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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto

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Nei casi di assenza, impedimento o vacanza, da chi è sostituito il Segretario Comunale?   Da un vicesegretario, qualora sia previsto nel "Regolamento uffici e servizi" adottato dall'Ente.
Nei casi in cui i contratti collettivi possono disciplinare procedure di conciliazione non obbligatoria   tali procedure devono instaurarsi e concludersi entro un termine non superiore a trenta giorni dalla contestazione dell'addebito e comunque prima dell'irrogazione della sanzione.
Nei Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti gli Assessori possono essere scelti:   anche tra cittadini non eletti al Consiglio
Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012, convertito con modificazioni, in Legge 213/2012, che ha istituto i controlli interni, operando una modifica agli art. 147 e seguenti del TUEL. Che controllo è stato assegnato alla Corte dei Conti?   L'esame dei bilanci preventivi e dei rendiconti consuntivi degli enti locali per la verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno ed accertamento di squilibri economico-finanziari, della mancata copertura di spese, della violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria.
Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012, convertito con modificazioni, in Legge 213/2012, che ha istituto i controlli interni, operando una modifica agli art. 147 e seguenti del TUEL. Tra questi, in cosa consiste il controllo sulle società partecipate non quotate?   E' il controllo periodico volto ad analizzare gli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati e individuare le opportune azioni correttive, anche in riferimento a possibili squilibri economico-finanziari rilevanti per il bilancio dell'Ente, previa definizione degli obiettivi gestionali a cui deve tendere la società partecipata, secondo parametri qualitativi e quantitativi.
Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012, convertito con modificazioni, in Legge 213/2012, che ha istituto i controlli interni, operando una modifica agli art. 147 e seguenti del TUEL. Tra questi, in cosa consiste il controllo strategico?   E' il controllo volto alla rilevazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi predefiniti, degli aspetti economico-finanziari connessi ai risultati ottenuti, dei tempi di realizzazione rispetto alle previsioni, delle procedure operative attuate confrontate con i progetti elaborati, della qualità dei servizi erogati e del grado di soddisfazione della domanda espressa, degli aspetti socio-economici.
Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012, convertito con modificazioni, in Legge 213/2012, che ha istituto i controlli interni, operando una modifica agli art. 147 e seguenti del TUEL. Quali sono?   Controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo strategico, controllo sulle società partecipate non quotate, controllo sugli equilibri finanziari.
Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012, convertito con modificazioni, in Legge 213/2012, che ha istituto i controlli interni, operando una modifica agli art. 147 e seguenti del TUEL. Che controllo è stato assegnato alla Corte dei Conti ed ogni quanto tempo?   A cadenza annuale, nell'ambito del controllo di legittimità e regolarità delle gestioni, la Corte dei Conti verifica il funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio di ciascun Ente locale, sulla base di schema di referto adottato con linee guida deliberate dalla sezione delle autonomie della Corte dei Conti.
Nel caso in cui il pubblico dipendente violi il divieto di chiedere, sollecitare o accettare regali o altre utilità per compiere o aver compiuto atti d'ufficio:   è possibile applicare sanzioni espulsive, da valutare in base alla gravità e solo quando concorrano la non modicità del valore e del regalo e altra utilità e l'immediata correlazione di questi ultimi con il compimento degli atti d'ufficio.
Nel caso in cui non si raggiunga l'accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo:   l'amministrazione interessata può provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo.
Nel caso in cui una dipendente pubblica vittima di violenza di genere abbia presentato richiesta di trasferimento   entro quindici giorni dalla comunicazione presentata l'amministrazione di appartenenza dispone il trasferimento presso l'amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua qualifica professionale.
Nel D.Lgs. 267/2000 e nella L. 241/1990 è previsto un identico istituto giuridico. Quale?   Il diritto di accesso.
Nell'ambito dei poteri attribuiti ai Consigli Comunali dal D.Lgs. n. 267/2000, è prevista l'adozione dei Regolamenti , salva una ipotesi disciplinata dalla predetta legge. Quale?   L'adozione, da parte della Giunta Comunale, di regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio.
Nell'ambito della distinzione dei poteri di indirizzo politico e di gestione amministrativa, ai Dirigenti spettano i poteri di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. In questo contesto quali tra i poteri di seguito indicati spettano ai Dirigenti?   La responsabilità delle procedure d'appalto e di concorso.
Nell'ambito dell'attività di regolazione l'Autorità Nazionale Anticorruzione si occupa della   predisposizione, approvazione e adozione annuale del Piano nazionale anticorruzione
Nell'Amministrazione comunale chi è il responsabile della gestione del personale?   Il dirigente
Non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale, ai sensi del d.lgs. 165/01   a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali.
Non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i poteri autoritativi o negoziali   i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni.