Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TLA - TLB
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- Gli accertamenti patrimoniali vanno estesi obbligatoriamente: al coniuge, ai figli, ai familiari conviventi nell'ultimo quinquennio e a eventuali conviventi nel medesimo periodo
- Gli agenti che operano per conto di intermediari esteri senza succursali in Italia non sono tecnicamente soggetti obbligati al rispetto delle disposizioni antiriciclaggio, non essendo inseriti nell'art. 3 del D.lgs. 231/2007, ma sono tuttavia soggetti al rispetto degli obblighi di acquisizione, conservazione e comunicazione dei dati al punto di contatto centrale
- Gli agenti che operano per conto di intermediari esteri senza succursali in Italia sono tenuti ad osservare le disposizioni di cui all'art. 44 del D.lgs. 231/2007 per operazioni di qualsiasi importo
- Gli agenti in attività finanziaria che operano per conto di intermediari nazionali non sono tenuti all'osservanza delle disposizioni antiriciclaggio quando effettuano operazioni finanziarie di importo inferiore ai 15.000 Euro, salvo che sussistano dubbi o sospetti che l'operazione sottenda un rischio di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo
- Gli agenti in attività finanziaria che operano per conto di intermediari nazionali si considerano terzi quando effettuano operazioni di money transfer di importo inferiore ai 15.000 Euro, e le eventuali violazioni agli obblighi antiriciclaggio sono contestate esclusivamente all'intermediario di riferimento
- Gli esiti investigativi degli sviluppi delle segnalazioni di operazioni sospette vengono comunicati dall'U.I.F. al segnalante sulla base delle informazioni ricevute dal N.S.P.V. e dalla D.I.A.
- Gli indicatori di anomalia costituiscono un riferimento esaustivo per effettuare la segnalazione di operazioni sospette? No, gli operatori sono chiamati comunque a valutare ulteriori comportamenti del cliente che configurano un concreto profilo di sospetto
- Gli indicatori di anomalia in materia antiriciclaggio nei confronti degli uffici della Pubblica Amministrazione sono contenuti nei decreti del Ministro degli Interni
- Gli indicatori di anomalia in materia antiriciclaggio sono contenuti nei decreti anche del Ministro di Giustizia
- Gli intermediari finanziari e non finanziari sono tenuti a segnalare un'operazione sospetta di riciclaggio quando il cliente sia sospettato di aver commesso il reato presupposto? Sì
- Gli obblighi di comunicazione di cui all'art. 30, comma 1, della Legge 646/1982, ai sensi del comma 3 del medesimo articolo: cessano quando la misura di prevenzione è revocata a seguito di ricorso in appello o in cassazione
- Gli oneri relativi alla gestione dei beni e all'assicurazione obbligatoria dei veicoli, dei natanti e degli aeromobili affidati in giudiziale custodia agli organi di polizia ai sensi dell'art. 100, comma 1, del D.P.R. 309/1990: sono a carico dell'ufficio o comando usuario
- Gli uffici della pubblica amministrazione sono destinatari degli obblighi antiriciclaggio? Sì, con riguardo unicamente all'obbligo di segnalazione di operazioni sospette
- Gli utenti che fanno ricorso alle piattaforme digitali per il trasferimento di valuta virtuale, laddove la stessa costituisca provento di attività illecita dagli stessi perpetrata, possono rispondere, a termini di legge, del delitto di autoriciclaggio? Sì, se impiegano la valuta virtuale anche in attività speculative