Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TLA - TLB
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- A chi è demandato l'accertamento e la contestazione delle violazioni delle disposizioni di cui all'art. 13 del D. Lgs. 109/2007 ai sensi dell'art. 13 quater del medesimo decreto? Alle autorità di vigilanza di settore, alle amministrazioni interessate, alla UIF, alla Guardia di Finanza e all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ciascuna nell'ambito delle proprie attribuzioni
- A chi è trasmessa la relazione di cui all'art. 11, comma 2, del D. Lgs. 109/2007? al Comitato di sicurezza finanziaria, all'Agenzia del demanio e alla UIF
- A chi deve essere comunicata l'imminenza dell'esecuzione di operazioni in materia di contrasto alla c.o. ovvero finalizzate all'applicazione di misure di prevenzione? Per operazioni di rilevanza nazionale, allo S.C.I.C.O., al Comando Generale e alla rispettiva linea gerarchica
- A chi possono essere affidati in giudiziale custodia dall'Autorità Giudiziaria, ai sensi dell'art. 100 del D.P.R. 309/1990, i beni sequestrati nel corso di operazioni di polizia giudiziaria antidroga? Agli organi di polizia che ne facciano richiesta per l'impiego in attività di polizia antidroga
- A chi sono attribuite le funzioni di assistenza tecnico- amministrativa e di segreteria del Consiglio Generale per la Lotta alla Criminalità Organizzata? All'Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia del Dipartimento della pubblica sicurezza
- A chi sono comunicate la composizione e le variazioni della Direzione Distrettuale Antimafia, ai sensi dell'art. 102, comma 1, del D.Lgs. 159/2011? Al Consiglio Superiore della Magistratura, senza ritardo
- A chi, il Comitato di sicurezza finanziaria dà comunicazione della proposta di cancellazione di soggetti designati ai sensi dell'art. 4 ter del D. Lgs. 109/2007, secondo quanto previsto dall'art. 4 sexies, comma 2, dello stesso decreto? Allo Stato designante
- A cosa inerisce l'articolo 4 quater del D. Lgs. 109/2007? Al procedimento di designazione
- A cura di quale soggetto è pubblicato l'elenco aggiornato degli enti e delle imprese autorizzati alla coltivazione e produzione, alla fabbricazione, all'impiego e al commercio all'ingrosso di sostanze stupefacenti o psicotrope, ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. 309/1990? Nessuna delle alternative fornite è corretta
- A far data dall'entrata in vigore del D.lgs. 90/2017, che ha novellato il D.lgs. 231/2007, i libretti di deposito bancari e postali al portatore non possono essere più emessi e trasferiti e si devono estinguere entro il 31 dicembre 2018
- A fattor comune come si svolge l'identificazione e la verifica dell'identità del cliente dell'operazione? In presenza del cliente mediante un documento d'identità non scaduto
- A livello nazionale, la dichiarazione per i trasferimenti di denaro contante da e verso l'estero di importo pari o superiore a 10.000 euro è redatta: in conformità ad un modello specificatamente previsto dal D.Lgs. n. 195/2008 e allo stesso allegato
- A norma del Codice penale, nel caso in cui il reato presupposto si estingue per amnistia propria, il reato presupponente di riciclaggio continua ad essere configurabile e punibile
- A norma del Codice penale, nel caso in cui il reato presupposto sia attinto da una causa di non punibilità, di non imputabilità o di non procedibilità, i reati di cui agli artt. 648, 648 bis e 648 ter continuano ad essere configurabili e punibili
- A quale fine il Comitato di sicurezza finanziaria di cui al D. Lgs. 109/2007 può stabilire collegamenti con organismi che svolgono funzioni simili negli altri Paesi? Per contribuire al necessario coordinamento internazionale, anche in deroga al segreto d'ufficio
- A quale pena detentiva soggiace chi costituisce un'associazione di cui all'art. 74, comma 1, del D.P.R. 309/1990? Reclusione non inferiore a venti anni
- A quale pena detentiva soggiace chi omette la comunicazione di cui all'art. 30, comma 1, della Legge 646/1982? Reclusione da due a sei anni
- A quale pena detentiva soggiace chi partecipa a un'associazione di cui all'art. 74, comma 1, del D.P.R. 309/1990? Con la reclusione non inferiore a dieci anni
- A quale, tra i seguenti soggetti, non è possibile applicare le misure di prevenzione personali di cui al titolo I - capo II - del D.Lgs. 159/2011? Nessuna delle alternative fornite è corretta
- A seguito dell'analisi preinvestigativa delle segnalazioni di operazioni sospette ad opera del Nucleo Speciale Polizia Valutaria, attualmente in quante e quali categorie le stesse vengono suddivise? In cinque categorie: D1, D2, D3, S e A.F.I
- A seguito di distruzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, gli operanti provvedono a: redigere verbale di distruzione da trasmettersi all'A.G. e al Ministero della Salute
- Accertati i fatti di cui al comma 1 dell'art. 75 del D.P.R. 309/1990, gli organi di polizia: procedono alla contestazione immediata, se possibile, e riferiscono senza ritardo e comunque entro dieci giorni, con gli esiti degli esami tossicologici sulle sostanze sequestrate effettuati presso le strutture pubbliche di cui al comma 10, al Prefetto competente ai sensi del comma 13
- Affinché all'autore del delitto di dichiarazione fraudolenta attraverso l'uso di fatture per operazioni inesistenti possa essere ascritto anche il delitto di autoriciclaggio è necessario che ponga in essere condotte diverse ed aggiuntive rispetto a quelle fraudolente che connotato il delitto fiscale
- Affinchè si possa integrare il delitto di riciclaggio di un'autovettura rubata è sufficiente anche che il soggetto diverso dall'autore del reato "smonti" il veicolo, vendendo o riutilizzando i singoli pezzi
- Ai delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio sono applicabili le confische di cui agli artt. 648 quater e 240 bis del C.P., all'art.11 della legge 146/2006 ed all'art. 19 del D.lgs. 231/2001
- Ai fini del corretto assolvimento dell'obbligo di identificazione del cliente e del titolare effettivo, è sempre necessaria l'esibizione e l'acquisizione in copia di un documento di identità in corso di validità, o di un documento equipollente, anche in formato elettronico
- Ai fini del corretto assolvimento dell'obbligo di identificazione del cliente e del titolare effettivo, è sempre necessaria la presenza del cliente medesimo? No, nel caso in cui i dati identificativi risultino da atti pubblici, scritture private autenticate o da certificati qualificati utilizzati per la generazione di una firma digitale
- Ai fini del corretto assolvimento dell'obbligo di identificazione del cliente e del titolare effettivo, è sempre necessaria la presenza del cliente medesimo? No, anche nel caso in cui i dati identificativi risultino da dichiarazione della rappresentanza ed Autorità consolare italiana
- Ai fini del giudizio di sperequazione per una proposta ablativa, è necessario: confrontare il reddito consumato, ricomprendendovi anche gli incrementi patrimoniali, con quello prodotto
- Ai fini del procedimento di designazione, secondo quanto stabilito dall'art. 4 quater, comma 2, del D. Lgs. 109/2007, al Comitato di sicurezza finanziaria può essere inviata proposta motivata di segnalazione di soggetti da parte: Delle Forze di Polizia
- Ai fini del procedimento di designazione, secondo quanto stabilito dall'art. 4 quater, comma 2, del D. Lgs. 109/2007, cosa viene indicato nella proposta motivata di segnalazione di persone trasmessa al Comitato di sicurezza finanziaria? Nessuna delle alternative fornite è corretta
- Ai fini della classificazione congiunta che O.N.U. e Eurostat danno di "economia non osservabile", l'economia illegale e criminale coincide: con l'attività di produzione di beni e servizi la cui vendita, distribuzione e possesso sono proibite dalle norme penali ovvero svolte da personale non autorizzato
- Ai fini della classificazione congiunta che O.N.U. e Eurostat danno di "economia non osservabile", l'economia informale coincide: con le attività legali svolte su piccola scala, caratterizzate da rapporti di lavoro basati su relazioni familiari o personali e scarsa divisione dei fattori produttivi, capitale e lavoro
- Ai fini della classificazione congiunta che O.N.U. e Eurostat danno di "economia non osservabile", l'economia sommersa coincide: con l'economia legale che sfugge al controllo e alle rilevazioni della pubblica amministrazione a causa dell'evasione fiscale (c.d. "sommerso d'impresa") nonché della mancata osservanza della normativa previdenziale e giuslavoristica (c.d. "sommerso di lavoro")
- Ai fini della configurabilità del delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, di cui all'art. 3 del D.lgs. 74/2000, quale presupposto del delitto di riciclaggio, è necessaria l'indicazione in dichiarazione di elementi attivi di ammontare inferiore a quello effettivo e di elementi passivi fittizi
- Ai fini della configurabilità del delitto di riciclaggio nei delitti di dichiarazione fraudolenta mediante artifici è necessario che sia stata superata la soglia di punibilità e che vi sia stata piena consapevolezza da parte del riciclatore
- Ai fini della configurabilità del delitto di riciclaggio nei reati tributari dichiarativi, è necessario, a stretti termini di legge, che sia stata presentata la dichiarazione fiscale
- Ai fini della configurabilità del delitto di riciclaggio nei reati tributari dichiarativi, è necessario, a stretti termini di legge, che non sia stata presentata la dichiarazione fiscale entro 90 giorni dalla scadenza del relativo termine
- Ai fini della configurabilità del delitto di riciclaggio, ai sensi dei più accreditati orientamenti giurisprudenziali, è sufficiente anche la prova logica della provenienza delittuosa delle utilità oggetto di operazione
- Ai fini della configurabilità del delitto di trasferimento fraudolento, tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai fini della configurabilità della responsabilità degli enti da reato, e quindi dell'applicabilità della specifica misura ablativa della confisca il delitto di riciclaggio è esso stesso contemplato quale delitto presupposto
- Ai fini della configurazione del reato d'importazione illecita di sostanze stupefacenti, è rilevante: Il superamento della linea del confine politico del territorio nazionale
- Ai fini della normativa antiriciclaggio, il denaro contante può circolare fino alla soglia di 2.999,99 Euro, importo entro cui vanno ricompresi i trasferimenti effettuati con più operazioni, singolarmente inferiori alla soglia, ma artificiosamente frazionati
- Ai fini della predisposizione della relazione annuale al Ministro dell'Economia e delle Finanze contenente la valutazione del rischio di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo da parte del Comitato di Sicurezza Finanziario il M.E.F. fornisce i dati relativi ai congelamenti disposti
- Ai fini della predisposizione della relazione annuale al Ministro dell'Economia e delle Finanze contenente la valutazione del rischio di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo, il Comitato di Sicurezza Finanziario riceve, entro il 30 maggio, dati statistici ed informazioni anche dal Ministero della giustizia
- Ai fini della valutazione della "infiltrazione mafiosa" in un'azienda, sulla scorta degli orientamenti giurisprudenziali più recenti, tra gli altri possono costituire utili "indici fattuali" i seguenti: i rapporti parentali di amministratori e soci con soggetti contigui alla criminalità organizzata; la continuità gestionale tra vecchie imprese colpite da controindicazioni e nuove imprese collegate a soggetti che ricoprivano cariche sociali nelle vecchie imprese; il controllo occulto della gestione societaria
- Ai fini della vigilanza e dei controlli previsti dagli articoli 5 e 6 del D.P.R. 309/1990, i titolari delle autorizzazioni, nonché i titolari o i direttori delle farmacie, sono tenuti ad esibire tutti i documenti inerenti all'autorizzazione, alla gestione della coltivazione e vendita dei prodotti, alla fabbricazione, all'impiego, al commercio delle sostanze stupefacenti o psicotrope: ai funzionari del Ministero della Salute e agli appartenenti alle forze di polizia
- Ai fini dell'accertamento del delitto di autoriciclaggio correlato ad un delitto tributario "fonte", è necessario verificare tutte le risposte fornite sono corrette
- Ai fini dell'accertamento della destinazione ad uso esclusivamente personale della sostanza stupefacente o psicotropa, ai sensi dell'art. 75, comma 1 bis, del D.P.R. 309/1990, si tiene conto della circostanza che: la quantità di sostanza stupefacente o psicotropa non sia superiore ai limiti massimi indicati con decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro della Giustizia, sentita la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche antidroga, nonché della modalità di presentazione delle sostanze stupefacenti o psicotrope, avuto riguardo al peso lordo complessivo o al confezionamento frazionato ovvero ad altre circostanze dell'azione, da cui risulti che le sostanze sono destinate ad un uso esclusivamente personale
- Ai fini dell'applicazione della disciplina sulla circolazione transfrontaliera di contante, le monete in metallo prezioso: non sono considerate denaro contante e quindi non sono oggetto di dichiarazione valutaria
- Ai fini dell'applicazione della disciplina sulla circolazione transfrontaliera di contante: non rileva la qualifica di proprietario del denaro per cui chi trasporta denaro per conto di altri deve comunque effettuare la dichiarazione ex art. 3 del D.Lgs. n. 195/2008 indicando però il nome del reale proprietario delle somme
- Ai fini dell'effettuazione di controlli in materia di money transfer, l'assunto secondo cui il reparto operante dovrà in primis verificare a quale categoria appartengono gli agenti che operano, risponde al vero e la verifica degli intermediari per conto dei quali operano potrà essere effettuata, per gli intermediari nazionali consultando l'elenco detenuto presso l'Ufficio Utes del Comando Generale, per gli intermediari esteri consultando l'elenco detenuto presso l'O.A.M.
- Ai fini dell'integrazione degli estremi del delitto di autoriciclaggio è necessario porre in essere condotte di impiego, sostituzione e trasferimento di beni, denaro o altre utilità con modalità idonee ad ostacolare in concreto l'identificazione della loro provenienza delittuosa
- Ai fini dell'integrazione degli estremi del delitto di autoriciclaggio, la condotta posta in essere dall'autoriciclatore deve necessariamente essere idonea in concreto ad ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa dei proventi, nonché a cagionare un inquinamento del sistema economico legale
- Ai fini dell'obbligo di comunicazione ex art. 30 della Legge 646/1982, in che misura incide sul patrimonio di un mafioso la contrazione di un mutuo? Incide sulla sua composizione ma non anche sull'entità del patrimonio
- Ai fini di favorire la circolarità informativa, lo S.C.I.C.O. previo coordinamento con il III Reparto - Ufficio Tutela Economia e Sicurezza, in caso di necessità può indire: riunioni alla sede di Roma ovvero presso le sedi esterne, con uno o più GG.I.C.O., ovvero anche con i reparti territoriali eventualmente interessati, per l'analisi congiunta di specifiche tematiche operative
- Ai prestatori di servizi di pagamento ed agli istituti di moneta elettronica esteri che operano in Italia senza succursali ma avvalendosi di agenti, che non ottemperano, per il tramite del punto di contatto centrale, agli obblighi di comunicazione all'O.A.M., si applica la sanzione amministrativa pecuniaria di 4.500 Euro, irrogata dall'O.A.M., che è triplicata nel caso di violazioni gravi, ripetute, sistematiche e plurime e ridotta di un terzo nel caso in cui la comunicazione avvenga nei 30 giorni lavorativi
- Ai prestatori di servizi di pagamento ed agli istituti di moneta elettronica esteri che operano in Italia senza succursali ma avvalendosi di agenti, in caso di mancata istituzione del punto di contatto centrale, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 30.000 a 5 milioni di Euro, ovvero in misura pari al 10% del fatturato complessivo annuo se superiore a 5 milioni di Euro
- Ai prestatori di servizi nel settore delle valute virtuali sono applicabili, al ricorrere di tutti gli elementi costitutivi, gli artt. 648, 648 bis, 648 ter e 648 ter 1°cpv del C.P.? Sì
- Ai sensi dei più accreditati indirizzi giurisprudenziali, il condannato per uno dei reati di cui all'art. 240 bis del C.P può vincere la presunzione di provenienza illecita dei beni ed evitare di essere attinto dalla c.d. "confisca per sproporzione", adducendo una giustificazione credibile circa la provenienza lecita dei beni
- Ai sensi del comma 2 dell'art. 17 del D.P.R. 309/1990, non soggiacciono all'obbligo di munirsi dell'autorizzazione di cui al comma 1 dello stesso articolo: le farmacie, per quanto riguarda l'acquisto di sostanze stupefacenti o psicotrope, e per l'acquisto, la vendita o la cessione di dette sostanze in dose e forma di medicamenti
- Ai sensi del comma 3 dell'art. 21 del D.P.R. 309/1990, in caso di incidente tecnico, di furto, di deterioramento di sostanze stupefacenti o psicotrope o di altre irregolarità verificatesi anche per colpa del personale addetto, le autorizzazioni di cui all'art. 17 del D.P.R. 309/1990 possono essere sospese, per i casi di lievi entità
- Ai sensi del comma 4 dell'art. 74 del D.P.R. 309/1990, la pena, nei casi indicati dai commi 1, 2 e 3 del medesimo articolo, subisce le variazioni indicate nel citato comma 4, quando: l'associazione è armata
- Ai sensi del D.lgs 195/2008 il Comitato di Sicurezza Finanziaria è preposto alla tutela del sistema di sorveglianza nazionale sui movimenti transfrontalieri di valuta? No
- Ai sensi del D.lgs 195/2008 la Guardia di finanza è l'unico soggetto preposto all'accertamento ed alla contestazione delle violazioni all'obbligo di dichiarazione valutaria? No, anche l'agenzia delle dogane
- Ai sensi del D.lgs 231/2007 chi può effettuare trasferimenti eccedenti la soglia di legge? Le banche, gli Istituti di moneta elettronica e le Poste italiane S.p.A
- Ai sensi del D.lgs 231/2007 cosa deve fare il soggetto segnalante? Trasmettere la segnalazione all'U.I.F.
- Ai sensi del D.lgs 231/2007 i dati e le informazioni acquisiti in sede di adeguata verifica devono essere conservati? Sì, per un periodo di 10 anni dalla cessazione del rapporto continuativo, della prestazione professionale o dall'esecuzione dell'operazione occasionale
- Ai sensi del d.lgs 231/2007 in quali casi si applica la definizione di riciclaggio ai fini amministrativi? Esclusivamente per la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo
- Ai sensi del D.lgs 231/2007 le banche sono considerate? Intermediari finanziari di I livello
- Ai sensi del D.lgs 231/2007 le infrazioni di cui agli artt. 49 e 50 vanno comunicate al Consiglio di Sicurezza Finanziario? No
- Ai sensi del D.lgs 231/2007 quali sono le attività proprie dell'adeguata verifica? Tutte queste attività
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs 90/2017, i cambiavalute virtuali (cc.dd. virtual currency exchanger), in relazione ai presidi antiriciclaggio, sono tenuti all'identificazione del cliente, alla verifica degli acquisiti dati identificativi ed alla segnalazione delle operazioni sospette
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs 90/2017, i cambiavalute virtuali (cc.dd. virtual currency exchanger), sono tenuti all'identificazione del titolare effettivo anche nel caso in cui il cliente sia un soggetto giuridico affine ad una persona giuridica o ad un trust
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs 90/2017, i prestatori di servizi di portafoglio digitale (cc.dd. Wallet Provider), in relazione ai presidi antiriciclaggio, sono tenuti nessuna delle alternative proposte è corretta
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, l'omessa istituzione dell'Archivio Unico Informatico e l'omessa istituzione del Registro della clientela da parte dei professionisti non integrano alcuna violazione
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, gli agenti di cambio sono intermediari finanziari del medesimo livello nessuna delle alternative proposte è corretta
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, gli agenti di cambio sono intermediari finanziari del medesimo livello Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, gli istituti di moneta elettronica sono intermediari finanziari del medesimo livello delle banche
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, in quale dei seguenti casi si realizza il divieto di effettuare trasferimenti eccedenti la soglia di legge? Quando il trasferimento intercorre tra soggetti diversi
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, non rientrano nella categoria degli altri operatori non finanziari tenuti al rispetto dei presidi antiriciclaggio i soggetti che esercitano attività di intermediazione mobiliare
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, rientrano nella categoria degli altri operatori non finanziari tenuti al rispetto dei presidi antiriciclaggio Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, rientrano nella categoria degli altri operatori non finanziari tenuti al rispetto dei presidi antiriciclaggio i soggetti che, in possesso di specifica licenza, svolgono attività di recupero stragiudiziale di crediti per conto terzi
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, rientrano nella categoria dei prestatori di servizi di gioco tenuti al rispetto dei presidi antiriciclaggio tutte le alternative fornite sono corrette
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, rientrano nella categoria dei prestatori di servizi di gioco tenuti al rispetto dei presidi antiriciclaggio anche gli operatori di gioco on line, in possesso di regolare concessione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, che offrono servizi di gioco con vincite in denaro
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, tra gli intermediari finanziari di primo livello non rientrano? I promotori finanziari
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, tra gli intermediari finanziari di primo livello non rientrano? Nessuna delle alternative proposte è corretta
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, tra gli intermediari finanziari di primo livello non rientrano? I mediatori creditizi
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, tra gli intermediari finanziari di secondo livello rientrano? I confidi
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007 i dati e le informazioni acquisiti in sede di adeguata verifica devono essere conservati per 10 anni dalla cessazione del rapporto continuativo, della prestazione professionale e dell'esecuzione della prestazione professionale
- Ai sensi del d.lgs. 231/2007 si configura il reato di riciclaggio se le attività illecite che hanno generato i beni da riciclare si sono svolte nel territorio di un altro Stato Comunitario? Sì
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, è istituito presso l'O.A.M. un registro pubblico informatizzato contenente, tra l'altro, gli estremi identificativi e logistici degli operatori convenzionati e dei soggetti associati attivi sul territorio nazionale per conto dei prestatori di servizi e degli istituti di moneta elettronica
- Ai sensi del d.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, il trasferimento, in atti fiscali, dei dati acquisiti nel corso dell'approfondimento investigativo di una segnalazione di operazione sospetta avviene esclusivamente a seguito del completamento del percorso investigativo di approfondimento della segnalazione di operazione sospetta, nella piena salvaguardia dei prescritti divieti di comunicazione e senza mai fare riferimento, neanche in via indiretta, comunque suscettibile di rilevarla, all'identità del segnalante
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, l'omessa registrazione delle informazioni e dei dati acquisiti in sede di adeguata verifica della clientela, non integra alcuna violazione
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, nel caso in cui l'inosservanza dell'obbligo di segnalazione di operazione sospetta sia conseguenza immediata e diretta di una o più azioni od omissioni violative dell'obbligo di adeguata verifica della clientela e/o di conservazione dei dati, all'autore della violazione si applicano unicamente le sanzioni previste per l'omessa segnalazione
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007, i trasferimenti di denaro contante e di titoli al portatore eccedenti la soglia di legge sono consentiti anche se effettuati per il tramite di istituti di moneta elettronica
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007, il sospetto di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo o della provenienza illecita dei fondi è desunto anche in ragione di qualsivoglia circostanza conosciuta a cagione delle funzioni esercitate, tenuto conto delle caratteristiche del soggetto cui è riferita
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007, in quale dei seguenti casi si realizza il divieto di effettuare trasferimenti eccedenti la soglia di legge? Nei trasferimenti di denaro contante e di titoli al portatore tra soggetti diversi, siano essi persone fisiche o giuridiche
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007, la riservatezza dell'identità del segnalante è assicurata anche dalle modalità di trasmissione delle segnalazioni di operazioni sospette tra i soggetti deputati agli sviluppi investigativi o agli scambi informativi, che avviene per via telematica, con modalità idonee a garantire la riferibilità della trasmissione dei dati ai soli soggetti interessati e l'integrità delle informazioni trasmesse
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007, l'Autorità giudiziaria adotta tutte le misure necessarie ad assicurare che l'identità del segnalante sia mantenuta riservata nessuna si queste opzioni è corretta
- Ai sensi del D.lgs. 90/2017, che ha novellato il D.lgs. 231/2007, i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale sono soggetti all'obbligo di iscrizione in una istituenda sezione speciale del registro tenuto dall'O.A.M.
- Ai sensi del D.lgs. 90/2017, che ha novellato il D.lgs. 231/2007, sono soggetti all'obbligo di registrazione tutti i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale
- Ai sensi del D.Lgs. n. 195/2008 le banconote e le monete sottoposte a sequestro amministrativo nel corso dei controlli transfrontalieri di valuta devono confluire: nel Fondo Unico Giustizia, istituito dall'art. 61 del D.L. n. 112/2008 convertito nella Legge n. 133/2008
- Ai sensi del D.Lgs. n. 195/2008, qualora il pagamento in misura ridotta sia stato effettuato e accettato dall'Autorità che ha elevato la contestazione pur in mancanza dei requisiti richiesti: la somma incamerata è trattenuta a titolo di garanzia e, in caso di irrogazione della sanzione, è imputata come tale
- Ai sensi del D.P.R. n. 148 del 31 marzo 1988, si possono effettuare accertamenti bancari e finanziari? Sì
- Ai sensi del D.P.R. n. 148 del 31 marzo 1988, si possono effettuare accertamenti bancari e finanziari? Sì
- Ai sensi del decreto 195/2008 l'Agenzia delle Dogane e la Guardia di finanza possono scambiare le informazioni raccolte nell'ambito del sistema di prevenzione ai fini valutari, con le omologhe Autorità di altri Stati terzi? Sì, nel quadro della mutua assistenza amministrativa, comunicando al Ministero dell'Economia e delle Finanze che provvede a notiziare la Commissione Europea
- Ai sensi del decreto 195/2008 l'Agenzia delle Dogane e la Guardia di finanza possono scambiare le informazioni raccolte nell'ambito del sistema di prevenzione ai fini valutari, con le omologhe Autorità di altri Stati membri? Sì, in presenza di indizi di connessione con attività illecite per finalità di riciclaggio
- Ai sensi del decreto 195/2008 quale organismo è deputato alla raccolta e gestione delle dichiarazioni obbligatorie di valuta d'importo pari o superiore a 10.000 euro? L'Agenzia delle Dogane
- Ai sensi del decreto 195/2008, chi si occupa della trasmissione, al Ministero dell'Economia e delle Finanze, dei verbali di contestazione redatti all'interno ed all'esterno degli spazi doganali? L'Agenzia delle Dogane
- Ai sensi del decreto 195/2008, in caso di avvio di controlli (dentro o fuori gli spazi doganali) finalizzati al riscontro della regolare presentazione della dichiarazione valutaria, i militari del Corpo possono agire in autonomia? Sì, possono agire in autonomia anche quando i controlli sono svolti all'interno degli spazi doganali
- Ai sensi del decreto 231/2007 è segnalabile all'U.I.F.? Anche ogni situazione per la quale sussistano anche solo dubbi che sono state anche solo tentate operazioni di finanziamento al terrorismo
- Ai sensi del decreto 231/2007 chi sono i destinatari degli obblighi antiriciclaggio? Intermediari finanziari ed altri soggetti che svolgono attività finanziaria; professionisti giuridico-contabili e revisori; operatori non finanziari
- Ai sensi del decreto 231/2007 cosa devono fare i soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio quando non sono in grado di rispettare gli obblighi di adeguata verifica? Astenersi dall'instaurare un rapporto continuativo o dall'eseguire operazioni o prestazioni professionali ovvero porre fine a quelli già in essere
- Ai sensi del decreto 231/2007 cosa sono le procedure rafforzate di adeguata verifica? Sono misure aggiuntive a quelle ordinarie dell'identificazione richieste agli operatori sottoposti agli obblighi antiriciclaggio
- Ai sensi del decreto 231/2007 cosa sono le procedure rafforzate di adeguata verifica? Sono misure aggiuntive a quelle ordinarie dell'identificazione richieste agli operatori sottoposti agli obblighi antiriciclaggio, tra gli altri, anche nel caso di sospetto di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo
- Ai sensi del decreto 231/2007 il monitoraggio costante del rapporto e della prestazione professionale è un'attività propria dell'adeguata verifica? Si
- Ai sensi del decreto 231/2007 nei confronti di un ufficio della Pubblica Amministrazione quali procedure di adeguata verifica possono applicarsi? Procedura semplificata
- Ai sensi del decreto 231/2007 possono essere delegati i poteri di polizia valutaria di cui si avvalgono i militari del Nucleo Speciale Polizia Valutaria? Si
- Ai sensi del decreto 231/2007 quali sono gli obblighi antiriciclaggio a carico degli intermediari, finanziari e non, e degli altri operatori soggetti alle disposizioni antiriciclaggio? Anche la conservazione dei dati e delle informazioni
- Ai sensi del decreto 231/2007 quali sono gli obblighi antiriciclaggio a carico degli intermediari, finanziari e non, e degli altri operatori soggetti alle disposizioni antiriciclaggio? Adeguata verifica; conservazione dei dati e delle informazioni; segnalazione di operazioni sospette
- Ai sensi del decreto 231/2007 quali sono gli obblighi antiriciclaggio a carico degli intermediari, finanziari e non, e degli altri operatori soggetti alle disposizioni antiriciclaggio? Adeguata verifica; conservazione dei dati e delle informazioni; segnalazione di operazioni sospette
- Ai sensi del decreto 231/2007 quali sono i compiti dell'U.I.F. una volta ricevuta la segnalazione? La analizza sotto il profilo finanziario ed attiva il N.S.P.V. della Guardia di finanza e la D.I.A. per il successivo approfondimento investigativo
- Ai sensi del decreto 231/2007, se in un'operazione finanziaria intervengono società fiduciarie, trust, società anonime o controllate attraverso azioni al portatore aventi sede in Paesi ricompresi nella c.d. black list da emanare a cura del MEF, cosa deve fare il soggetto destinatario della norma antiriciclaggio? Astenersi dall'eseguire l'operazione
- Ai sensi del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 il denaro contante può circolare fino alla soglia? Di 3.000 euro
- Ai sensi del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 il trasferimento denaro contante per importi superiori alla soglia di legge è sempre vietato? No, se avviene per il tramite di Istituti di Moneta Elettronica
- Ai sensi del quadro normativo di riferimento, l'autore di un qualsiasi delitto doloso può rispondere, al ricorrere dei presupposti di legge, anche del delitto di autoriciclaggio
- Ai sensi del Regolamento (CE) n. 1889/2005 qualora dai controlli effettuati dalle Autorità competenti nei confronti di una persona fisica che esce dalla Comunità con somme di denaro contante inferiori alla soglia prevista (10.000 euro) emergano indizi di attività illecite associate al movimento di detto denaro: tali indizi, le generalità complete della persona fisica, nonché i dati relativi al mezzo di trasporto utilizzato possono essere registrati e trattati dalle Autorità competenti dello Stato membro e essere oggetto di scambio di informazioni con altri Stati membri
- Ai sensi del regolamento CE n. 1889/2005, in cosa consiste il principio dell'obbligatoria dichiarazione valutaria? È una dichiarazione da presentare a cura di ogni persona fisica che entra nella Comunità o ne esce trasportando denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro
- Ai sensi del regolamento CE n. 1889/2005, quali sono le Autorità competenti a ricevere le dichiarazioni valutarie? Le Autorità doganali dei singoli Stati membri
- Ai sensi della circolare n. 301480, del 30 dicembre 2006 del Comando Generale - III Reparto Operazioni, quali sono le competenze dei GG.I.C.O. nel contrasto al riciclaggio? Eseguire indagini di p.g. su contesti di riciclaggio riconducibili al crimine organizzato
- Ai sensi della decisione quadro del Consiglio d'Europa 2002/475/GAI sulla lotta al terrorismo, la formazione di documenti falsi è reato connesso alle attività terroristiche se i documenti sono amministrativi e se è finalizzata alla realizzazione di reati terroristici
- Ai sensi della decisione quadro del Consiglio d'Europa 2002/475/GAI sulla lotta al terrorismo, per Organizzazione terroristica si intende un'associazione strutturata di più di due persone, costituita allo scopo di commettere reati terroristici, che non deve necessariamente prevedere ruoli definiti e continuità di composizione
- Ai sensi della dottrina più accreditata e di un costante indirizzo giurisprudenziale, la confisca comminata ai sensi dell'art. 648 quater del C.P. ha natura e funzione recuperatoria (nel caso di confisca diretta) e sanzionatoria (nel caso di confisca per equivalente)
- Ai sensi della norma antiriciclaggio l'identificazione e verifica dell'identità del titolare effettivo delle transazioni sono attività proprie dell'adeguata verifica? Si
- Ai sensi della norma antiriciclaggio quando corre l'obbligo per i soggetti destinatari di segnalare l'operazione sospetta? Senza ritardo, quando il soggetto destinatario sa, sospetta o ha motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o compiute o tentate operazioni di riciclaggio
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio gli intermediari assicurativi del ramo vita? Sono destinatari degli obblighi antiriciclaggio
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio i professionisti sono sempre tenuti a segnalare le operazioni sospette? No, per le informazioni che essi ricevono nell'espletamento dei compiti di difesa o di rappresentanza del cliente in un procedimento giudiziario
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio in quale categoria rientrano le case da gioco? Nessuna delle alternative proposte è corretta
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio in quale categoria rientrano le case da gioco? In quella autonoma dei prestatori di servizi di gioco
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio l'operazione sospetta può essere sospesa? Sì, dall'U.I.F. per un massimo di 5 giorni
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio nei confronti di quali soggetti può essere adottata la procedura semplificata di adeguata verifica? Anche degli intermediari finanziari di Paesi terzi, caratterizzati da un basso livello di corruzione e di permeabilità ad altre attività criminali
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio nei confronti di quali soggetti può essere adottata la procedura semplificata di adeguata verifica? Degli intermediari finanziari nazionali e comunitari
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio nei confronti di una società quotata in un mercato regolamentato quali procedure di adeguata verifica si possono adottare? Procedura semplificata
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio quali tra questi soggetti è considerato un intermediario finanziario di I livello? Le Poste Italiane S.p.a
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio quando sussiste il divieto di effettuare trasferimenti di denaro contante eccedenti la soglia di legge? Indipendentemente dalla natura lecita o illecita dell'operazione alla quale il trasferimento si riferisce
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, chi può procedere alla contestazioni delle violazioni amministrative antiriciclaggio di cui agli artt. 57 e 58 del decreto 231/07? L'UIF, le Autorità di vigilanza di settore, le amministrazioni interessate, la Guardia di finanza e la DIA accertano le violazioni e provvedono alle relative contestazioni
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, chi può procedere alla irrogazione delle sanzioni previste dagli artt. 57 e 58 del decreto 231/07? Il Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, come sono inquadrati, dal punto di vista giuridico i cc.dd. "confidi"? Sono intermediari finanziari di "secondo livello" da iscrivere in un elenco tenuto da un Organismo di autoregolamentazione ad hoc ai sensi dell'art. 112 bis del TUB
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, i cc.dd. CAF e patronati, che svolgono, in maniera professionale, attività in materia di contabilità e tributi, sono soggetti agli obblighi antiriciclaggio? In caso affermativo, come sono inquadrati dal punto di vista giuridico? Sì, sono soggetti agli obblighi antiriciclaggio e sono inquadrati tra i professionisti che operano nel settore giuridico- contabile
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, i notai e gli avvocati sono destinatari degli obblighi antiriciclaggio anche quando assistono propri clienti nella predisposizione e realizzazione di operazioni relative all'organizzazione degli apporti necessari alla costituzione, gestione ed amministrazione di una società
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, i soggetti obbligati devono procedere all'adeguata verifica dei clienti e dei titolari effettivi anche in occasione del compimento di operazioni di gioco
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, in caso di "persone politicamente esposte" quali tra queste procedure antiriciclaggio devono essere adottate? Ottenere preventivamente l'autorizzazione dei soggetti titolari di poteri di amministrazione e direzione, ovvero dei loro delegati o soggetti che svolgono funzioni equivalenti
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, in caso di "persone politicamente esposte", l'intermediario o l'operatore richiesto di eseguire l'operazione deve adottare le ulteriori misure tassativamente previste dalla normativa antiriciclaggio
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, in caso di "persone politicamente esposte", l'intermediario o l'operatore richiesto di eseguire l'operazione deve applicare misure adeguate per stabilire l'origine del patrimonio e dei fondi impiegati nel rapporto continuativo o nell'operazione
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, in caso di "persone politicamente esposte", l'intermediario o l'operatore richiesto di eseguire l'operazione deve ottenere l'autorizzazione dei soggetti titolari dei poteri di direzione o amministrazione, ovvero delegati o che svolgono funzioni equipollenti, prima di dare corso all'operazione
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, in quali di questi casi non si applica, anche se prevista, la procedura semplificata di adeguata verifica? Quando vi è sospetto di riciclaggio
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, nei confronti di una società quotata in un mercato regolamentato quale procedura di adeguata verifica si adotta? Procedura semplificata
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, per determinare se un cliente sia "persona politicamente esposta", i soggetti obbligati devono definire adeguate procedure basate sul rischio
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, per il servizio di negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta, la soglia di trasferimento del denaro contante è di: 3.000 euro
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, per il servizio di rimessa del denaro, la soglia di trasferimento del denaro contante è di: 1.000 euro
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, quando corre l'obbligo per i soggetti destinatari di segnalare l'operazione sospetta? Anche quando nutrano il sospetto che sono state tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, quando corre l'obbligo per i soggetti destinatari di segnalare l'operazione sospetta? Anche quando hanno fondato motivo di ritenere che i fondi, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosa
- Ai sensi della normativa vigente in materia antiriciclaggio, è possibile emettere assegni bancari, postali e circolari dell'importo di 1.000 Euro? Si e devono recare l'indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità
- Ai sensi della prima parte del comma 2 dell'art. 13 quater del D. Lgs. 109/2007, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 13 dello stesso decreto è contestata: immediatamente
- Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 109/2007, per "congelamento di fondi" si intende il divieto, in virtù dei regolamenti comunitari e della normativa nazionale: di movimentazione, trasferimento, modifica, utilizzo o gestione dei fondi o di accesso ad essi, così da modificarne il volume, l'importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura, la destinazione o qualsiasi altro cambiamento che consente l'uso dei fondi, compresa la gestione di portafoglio
- Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 109/2007, per "congelamento di risorse economiche" si intende il divieto, in virtù dei regolamenti comunitari e della normativa nazionale: di trasferimento, disposizione o, al fine di ottenere in qualsiasi modo fondi, beni o servizi, utilizzo delle risorse economiche, compresi, a titolo meramente esemplificativo, la vendita, la locazione, l'affitto o la costituzione di diritti reali di garanzia.
- Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 109/2007, per "finanziamento del terrorismo" si intende: qualsiasi attività diretta, con ogni mezzo, alla fornitura, alla raccolta, alla provvista, all'intermediazione, al deposito, alla custodia o all'erogazione di fondi e risorse economiche, in qualunque modo realizzata, destinati ad essere, direttamente o indirettamente, in tutto o in parte, utilizzati per il compimento di una o più condotte con finalità di terrorismo, secondo quanto previsto dalle leggi penali, ciò indipendentemente dall'effettivo utilizzo dei fondi e delle risorse economiche per la commissione delle condotte anzidette
- Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 109/2007, per "soggetti designati" si intendono: le persone fisiche, le persone giuridiche, i gruppi e le entità designati come destinatari del congelamento sulla base dei regolamenti comunitari e della normativa nazionale
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 195/2008, quali sono le Autorità competenti? L'Agenzia delle Dogane, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'Unità di Informazione Finanziaria e la Guardia di Finanza
- Ai sensi dell'art. 1, comma 1, del D.P.R. 309/1990, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è istituito: Il Comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga
- Ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. c) del decreto 195/2008 secondo quale accezione deve essere intesa l'espressione "denaro contante" ai fini della presentazione della dichiarazione valutaria? Le banconote e le monete metalliche aventi corso legale, gli strumenti negoziabili, compresi gli assegni, emessi al portatore, ovvero privi del nome del beneficiario
- Ai sensi dell'art. 1, comma 16, del D.P.R. 309/1990: l'Italia concorre, attraverso gli organismi internazionali, all'assistenza ai Paesi in via di sviluppo produttori delle materie di base dalle quali si estraggono le sostanze stupefacenti o psicotrope
- Ai sensi dell'art. 1, comma 7, del D.P.R. 309/1990, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è istituito: un Osservatorio permanente che verifica l'andamento del fenomeno della tossicodipendenza
- Ai sensi dell'art. 10 del D. Lgs. 109/2007, chi cura la raccolta delle informazioni e dei dati di natura finanziaria relativi ai soggetti designati, ai fondi ed alle risorse economiche sottoposti a congelamento nonché la circolazione delle liste dei soggetti designati e delle successive modifiche, previa acquisizione delle informazioni da parte degli organismi internazionali, anche per il tramite del Ministero degli affari esteri? L'UIF
- Ai sensi dell'art. 10 del D. Lgs. 109/2007, le attribuzioni di quale organo, previste per la prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, sono esercitate anche per il contrasto del finanziamento del terrorismo e del finanziamento della proliferazione delle armi di distruzione di massa? Dell'UIF
- Ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. 309/1990, per l'attuazione dei compiti del Ministro dell'Interno in materia di coordinamento e di pianificazione delle forze di polizia e di alta direzione dei servizi di polizia per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, il Capo della Polizia - direttore generale della pubblica sicurezza si avvale: del Servizio Centrale Antidroga
- Ai sensi dell'art. 102, comma 1, del D.Lgs. 159/2011, la composizione e le variazioni della Direzione Distrettuale Antimafia sono comunicate senza ritardo: Al Consiglio Superiore della Magistratura
- Ai sensi dell'art. 102, comma 1, del D.Lgs. 159/2011, possono essere membri della Direzione Distrettuale Antimafia magistrati in tirocinio? No, in nessun caso
- Ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D.Lgs. 159/2011, il Procuratore Distrettuale Antimafia è preposto all'attività della Direzione Distrettuale e cura che i magistrati addetti alla stessa ottemperino all'obbligo di assicurare completezza e tempestività della reciproca informazione sull'andamento delle indagini, ed eseguano le direttive impartite per il coordinamento delle investigazioni e l'impiego della polizia giudiziaria: di persona o con un proprio delegato
- Ai sensi dell'art. 102, comma 3, del D.Lgs. 159/2011, il Procuratore Distrettuale Antimafia, nei procedimenti riguardanti i reati indicati nell'articolo 51, comma 3 bis, del codice di procedura penale, designa per l'esercizio delle funzioni di Pubblico Ministero: salvi i casi eccezionali, i magistrati addetti alla Direzione Distrettuale Antimafia
- Ai sensi dell'art. 102, comma 4, del D.Lgs. 159/2011, il Procuratore Distrettuale Antimafia informa delle eventuali variazioni della Direzione Distrettuale Antimafia: preventivamente, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo
- Ai sensi dell'art. 103, comma 2, del D.Lgs. 159/2011, alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo sono preposti: un magistrato, con funzioni di Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, e due magistrati con funzioni di procuratore aggiunto, nonché, quali sostituti, magistrati che abbiano conseguito la terza valutazione di professionalità
- Ai sensi dell'art. 103, comma 2, del D.P.R. 309/1990, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria, nel corso di operazioni di polizia per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope: possono procedere in ogni luogo al controllo e all'ispezione dei mezzi di trasporto, dei bagagli e degli effetti personali quando hanno fondato motivo di ritenere che possano essere rinvenute sostanze stupefacenti o psicotrope
- Ai sensi dell'art. 103, comma 3, del D.Lgs. 159/2011, i magistrati della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, tra gli altri requisiti: devono avere specifiche attitudini, capacità organizzative ed esperienze nella trattazione di procedimenti in materia di criminalità organizzata e terroristica
- Ai sensi dell'art. 103, comma 3, del D.P.R. 309/1990, chi può procedere a perquisizioni d'iniziativa nell'ambito dell'attività di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope anche in assenza di un reato? Nessuno
- Ai sensi dell'art. 103, comma 3, del D.P.R. 309/1990, gli ufficiali di polizia giudiziaria: quando ricorrano motivi di particolare necessità ed urgenza che non consentano di richiedere l'autorizzazione telefonica del magistrato competente, possono procedere a perquisizioni
- Ai sensi dell'art. 107, comma 3, del D.Lgs. 159/2011, il Consiglio Generale per la Lotta alla Criminalità Organizzata emana: apposite direttive da attuarsi a cura degli uffici e servizi appartenenti alle singole forze di polizia, nonché della Direzione Investigativa Antimafia
- Ai sensi dell'art. 11, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, quale organismo vede l'esercizio delle proprie attribuzioni, previste dalle disposizioni vigenti per la prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, esteso anche per il contrasto del finanziamento del terrorismo e del finanziamento della proliferazione e per l'attuazione delle sanzioni finanziarie adottate dall'Unione europea, ovvero dagli organismi internazionali, nei casi di cui agli articoli 4 e 4-ter dello stesso decreto, ovvero con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze nei casi di cui all'articolo 4-bis? Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria
- Ai sensi dell'art. 11, comma 2, del D. Lgs. 109/2007, per l'applicazione delle misure di congelamento, nel caso di sussistenza di beni immobili, mobili registrati, società o imprese, il Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza provvede a trasmettere un estratto: della propria relazione e del provvedimento del Comitato di sicurezza finanziaria ai competenti uffici, ai fini della trascrizione del congelamento nei pubblici registri
- Ai sensi dell'art. 11, comma 3, del D.P.R. 309/1990, per l'assolvimento dei compiti di cooperazione internazionale nella prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, quale soggetto può costituire uffici operanti fuori del territorio nazionale, nel quadro di specifici accordi di cooperazione stipulati con i Governi interessati? La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga
- Ai sensi dell'art. 12 bis del D. Lgs. 109/2007, fermo quanto previsto dall'articolo 12, in materia di custodia, amministrazione e gestione delle risorse economiche oggetto di congelamento: il Comitato di sicurezza finanziaria può individuare, in relazione alla situazione di fatto, modalità operative ulteriori per attuare efficacemente e, senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica, il congelamento delle risorse economiche
- Ai sensi dell'art. 12 comma 2 del D. Lgs. 109/2007, il Comitato di sicurezza finanziaria: è chiamato a esprimersi per gli atti di straordinaria amministrazione da compiersi a cura dell'Agenzia del Demanio
- Ai sensi dell'art. 12 comma 3 del D. Lgs. 109/2007, gli amministratori: possono essere scelti sia tra funzionari appartenenti a pubbliche amministrazioni, sia tra privati che esercitino la professione di avvocato o commercialista
- Ai sensi dell'art. 12 comma 3 del D. Lgs. 109/2007, l'Agenzia del Demanio: nomina e revoca i custodi e gli amministratori
- Ai sensi dell'art. 12 comma 3 del D. Lgs. 109/2007, non possono essere nominati amministratori di aziende o imprese sottoposte a congelamento: il coniuge, i figli o coloro che nell'ultimo quinquennio hanno convissuto con i soggetti designati
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 109/2007, comma 5, sotto il controllo diretto di chi opera il custode? Nessuna delle alternative fornite è corretta
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 109/2007, comma 5, sotto il controllo diretto di chi opera l'amministratore? sotto il diretto controllo dell'Agenzia del Demanio
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 109/2007, comma 6, alla copertura dei rischi connessi all'incarico svolto dall'amministratore, dal custode e dal personale dell'Agenzia del demanio, si provvede: mediante stipula di polizza di assicurazione
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 109/2007, comma 7, nel caso di congelamento di aziende che comportino l'esercizio di attività di impresa, da chi è decisa l'eventuale prosecuzione della relativa attività? Dal Comitato di sicurezza finanziaria
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 109/2007, comma 7, nel caso di congelamento di beni immobili per i quali si rendano necessari interventi di manutenzione straordinaria, chi fornisce un parere vincolante? Il Comitato di sicurezza finanziaria
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 109/2007, comma 8, le spese necessarie o utili per la conservazione e l'amministrazione dei beni sono sostenute: mediante prelevamento dalle somme riscosse a qualunque titolo
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 109/2007, comma 8, le spese necessarie o utili per la conservazione e l'amministrazione dei beni sono sostenute: dall'Agenzia del Demanio o dall'amministratore
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 109/2007, comma 8, qualora dalla gestione dei beni sottoposti a congelamento non è ricavabile denaro sufficiente per il pagamento delle spese, alle stesse si provvede: mediante prelievo dai fondi stanziati sull'apposito capitolo di spesa del bilancio dello Stato di cui al successivo articolo 15, con diritto di recupero nei confronti del titolare del bene in caso di cessazione della misura di congelamento
- Ai sensi dell'art. 12, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, chi provvede alla custodia, all'amministrazione ed alla gestione delle risorse economiche oggetto di congelamento? L'Agenzia del Demanio, ma se, nell'ambito di procedimenti penali o amministrativi, sono adottati provvedimenti di sequestro o confisca, aventi ad oggetto le medesime risorse economiche, alla gestione provvede l'autorità che ha disposto il sequestro o la confisca
- Ai sensi dell'art. 12, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, nel caso siano revocati atti di sequestro o confisca che erano stati emanati su risorse economiche oggetto di congelamento, cosa accade per quanto attiene all'amministrazione e alla gestione di dette risorse? La competenza passa dall'autorità che ha disposto il sequestro o la confisca all'Agenzia del Demanio
- Ai sensi dell'art. 12, comma 10, del D. Lgs. 109/2007, sono concessi acconti sul compenso finale ad amministratori e custodi: in relazione alla durata dell'amministrazione o della custodia e per gli altri giustificati motivi
- Ai sensi dell'art. 12, comma 10, del D. Lgs. 109/2007: l'Agenzia del demanio concede, su richiesta dell'amministratore o del custode e sentito il Comitato di sicurezza finanziaria, acconti sul compenso finale
- Ai sensi dell'art. 12, comma 11, del D. Lgs. 109/2007, l'Agenzia del Demanio: trasmette ogni tre mesi al Comitato di sicurezza finanziaria una relazione dettagliata sullo stato dei beni e sulle attività compiute
- Ai sensi dell'art. 12, comma 13, del D. Lgs. 109/2007, qualora, l'Agenzia del Demanio, dalla cessazione delle misure di congelamento e fino alla consegna, provvede: con oneri a carico dell'avente diritto, successivamente alla scadenza del termine di centottanta giorni dalla comunicazione di cui al comma 12
- Ai sensi dell'art. 12, comma 13, del D. Lgs. 109/2007, qualora, l'Agenzia del Demanio, dalla cessazione delle misure di congelamento e fino alla consegna, provvede: alla gestione delle risorse economiche con le modalità di cui ai commi 8 e 9, fino alla scadenza del termine di centottanta giorni dalla comunicazione di cui al comma 12
- Ai sensi dell'art. 12, comma 14, del D. Lgs. 109/2007, si procede alla vendita delle risorse economiche da restituire: se, nei diciotto mesi successivi alla comunicazione di cui al comma 12 del medesimo articolo, l'avente diritto non si presenta a ricevere la consegna delle stesse
- Ai sensi dell'art. 12, comma 15, del D. Lgs. 109/2007, dopo quanti mesi lo Stato procede all'acquisizione al proprio patrimonio dei beni indicati nello stesso comma? Nessuna delle alternative fornite è corretta
- Ai sensi dell'art. 12, comma 15, del D. Lgs. 109/2007, quale tipologia di beni sono acquisiti al patrimonio dello Stato? I beni immobili e i beni costituiti in azienda ovvero in società
- Ai sensi dell'art. 12, comma 16, del D. Lgs. 109/2007, il provvedimento che dispone la vendita o l'acquisizione: è comunicato all'avente diritto ed è trasmesso, per estratto, ai competenti uffici, ai fini della trascrizione nei pubblici registri
- Ai sensi dell'art. 12, comma 16, del D. Lgs. 109/2007, le somme ricavate dalla vendita delle risorse economiche interessate: sono depositate dall'Agenzia del Demanio su un conto corrente vincolato
- Ai sensi dell'art. 12, comma 16, del D. Lgs. 109/2007, le somme ricavate dalla vendita di risorse economiche: decorsi tre mesi dalla stessa, se nessuno ha provato di avervi diritto, sono devolute all'erario
- Ai sensi dell'art. 12, comma 17, del D. Lgs. 109/2007, se le cose da custodire sono soggette a pericolo di deterioramento, ovvero se la custodia delle stesse risulta particolarmente onerosa: l'Agenzia del Demanio provvede alla loro vendita in ogni momento, previa comunicazione all'avente diritto
- Ai sensi dell'art. 12, comma 2, del D. Lgs. 109/2007, l'Agenzia del Demanio provvede alle attività di cui al comma 1 dello stesso decreto: direttamente ovvero mediante la nomina di un custode o di un amministratore
- Ai sensi dell'art. 13 bis, comma 2, del D. Lgs. 109/2007, quando non si dà luogo alla pubblicazione di cui al primo comma del medesimo articolo? Nel caso in cui essa possa comportare rischi per la stabilità dei mercati finanziari o pregiudicare lo svolgimento di un'indagine in corso
- Ai sensi dell'art. 13 quater, comma 2, del D. Lgs. 109/2007, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 13 dello stesso decreto è contestata: al trasgressore e al soggetto obbligato in solido
- Ai sensi dell'art. 13 quater, comma 2, del D. Lgs. 109/2007, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 13 dello stesso decreto: è contestata immediatamente al trasgressore ed al soggetto obbligato in solido al pagamento della sanzione pecuniaria
- Ai sensi dell'art. 13 quater, comma 5, del D. Lgs. 109/2007, gli interessati a chi possono presentare scritti difensivi e documenti? Al Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 13 quater, comma 5, del D. Lgs. 109/2007, gli interessati, oltre a poter presentare scritti difensivi e documenti, cosa possono fare? Chiedere di essere sentiti secondo quanto previsto dall'articolo 18 della legge 24 novembre 1981 n. 689
- Ai sensi dell'art. 13 quater, comma 6, del D. Lgs. 109/2007, chi determina la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento? Il Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 14, comma 2, del D. Lgs. 109/2007, qualora nel corso dell'esame del ricorso si evidenzi che la decisione dello stesso dipende dalla cognizione di atti per i quali sussiste il segreto dell'indagine o il segreto di Stato, il procedimento: è sospeso fino a quando l'atto o i contenuti essenziali dello stesso non possono essere comunicati all'Autorità giurisdizionale
- Ai sensi dell'art. 18 del D.P.R. 309/1990, sono comunicati, tra gli altri soggetti, al Comando Generale della Guardia di Finanza: i decreti ministeriali di autorizzazione alla coltivazione, alla produzione, alla fabbricazione, all'impiego, all'importazione, all'esportazione, alla ricezione per transito, alla commercializzazione a qualunque titolo o comunque alla detenzione per il commercio di sostanza stupefacenti o psicotrope
- Ai sensi dell'art. 18, comma 1, del D.Lgs. 159/2011, le misure di prevenzione patrimoniali possono essere richieste e applicate indipendentemente dalla pericolosità sociale del soggetto proposto per la loro applicazione al momento della richiesta della misura? Sì
- Ai sensi dell'art. 18, comma 1, del D.Lgs. 159/2011, le misure di prevenzione patrimoniali: possono essere richieste e applicate indipendentemente dalla pericolosità sociale del soggetto proposto per la loro applicazione al momento della richiesta della misura di prevenzione
- Ai sensi dell'art. 18, comma 1, del D.Lgs. 159/2011, le misure di prevenzione personali e patrimoniali: possono essere richieste e applicate disgiuntamente
- Ai sensi dell'art. 18, comma 1, del D.Lgs. 159/2011, le misure di prevenzione personali possono essere richieste e applicate indipendentemente dalla pericolosità sociale del soggetto proposto per la loro applicazione al momento della richiesta della misura? No
- Ai sensi dell'art. 18, comma 4, del D.Lgs. 159/2011: è possibile iniziare o proseguire il procedimento di prevenzione patrimoniale in caso di assenza, residenza o dimora all'estero della persona alla quale potrebbe applicarsi la misura di prevenzione
- Ai sensi dell'art. 18, comma 5, del D.Lgs. 159/2011: è possibile iniziare o proseguire il procedimento di prevenzione patrimoniale nei confronti di persona sottoposta ad una misura di sicurezza detentiva o alla libertà vigilata
- Ai sensi dell'art. 19 del decreto 231/07, a fattor comune, quando si svolge l'identificazione e la verifica dell'identità del cliente dell'operazione? Di norma avvengono entrambe al momento dell'instaurazione del rapporto continuativo o al momento del conferimento dell'incarico professionale, ma, in caso di necessità, la sola verifica dell'identità può essere posticipata ad un momento successivo, ma deve comunque avvenire entro 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 19 del decreto 231/07, a fattor comune, quando si svolge l'identificazione e la verifica dell'identità del cliente dell'operazione? Entrambe, di norma, al momento dell'instaurazione del rapporto continuativo o al momento del conferimento dell'incarico professionale
- Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. 159/2011, qualora le persone indicate nell'art. 1 dello stesso decreto siano pericolose per la sicurezza pubblica e si trovino fuori dei luoghi di residenza: il Questore può rimandarvele con provvedimento motivato e con foglio di via obbligatorio, inibendo loro di ritornare, senza preventiva autorizzazione ovvero per un periodo non superiore a tre anni, nel comune dal quale sono allontanate
- Ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. 309/1990, da chi è stabilito il completamento e l'aggiornamento delle tabelle di cui all'articolo 13 dello stesso decreto? Nessuna delle alternative fornite è corretta
- Ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. 309/1990, l'elenco annuale delle imprese autorizzate, alla fabbricazione, all'impiego e al commercio all'ingrosso di sostanze stupefacenti o psicotrope, nonché di quelle di cui al comma 1 dell'articolo 70 dello stesso decreto, è stabilito: dal Ministro della Salute con proprio decreto
- Ai sensi dell'art. 25, comma 3, del D.P.R. 309/1990, il verbale relativo alle operazioni di cui al comma 2 dello stesso articolo è trasmesso: Nessuna delle alternative fornite è corretta
- Ai sensi dell'art. 3 del decreto 195/2008 quali soggetti devono effettuare la dichiarazione di trasporto di denaro contante superiore a 10.000 euro? Ogni viaggiatore, anche minorenne, che entra o esce dallo Stato italiano
- Ai sensi dell'art. 3 del decreto 195/2008 un maggiorenne cittadino extracomunitario che entra o esce dal territorio dello Stato italiano con al seguito una somma di denaro contante di 9.000 euro deve effettuare la dichiarazione di trasporto? No
- Ai sensi dell'art. 3 del decreto 195/2008 un minore cittadino italiano che entra o esce dal territorio dello Stato italiano con al seguito una somma di denaro contante superiore a 10.000 euro deve effettuare la dichiarazione di trasporto? Sì
- Ai sensi dell'art. 3 del decreto 195/2008, quali soggetti devono effettuare la dichiarazione di trasporto di denaro contante per importi pari o superiori a 10.000 euro? Ogni persona che entra o esce dallo Stato italiano che trasporta denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 146/2006, possono essere qualificati come "reati transnazionali" ai fini dell'applicazione della c.d. "confisca transnazionale" solo i reati che, al ricorrere anche di altre condizioni, sono sanzionabili con la pena della reclusione di almeno 4 anni
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 146/2006, possono essere qualificati come "reati transnazionali", al ricorrere delle altre condizioni di legge, tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 146/2006, può essere qualificato come "reato transnazionale" ai fini dell'applicazione della c.d. "confisca transnazionale", qualsiasi illecito penale interstatuale, commesso da un gruppo criminale organizzato, sanzionato con la reclusione non inferiore nel massimo a 4 anni
- Ai sensi dell'art. 3, comma 1, del D.Lgs. 159/2011, il Questore nella cui provincia la persona dimora: può avvisare oralmente i soggetti di cui all'articolo 1 dello stesso decreto che esistono indizi a loro carico, indicando i motivi che li giustificano
- Ai sensi dell'art. 3, comma 1, del D.P.R. 309/1990, presso il Ministero della Salute è istituito: il Servizio centrale per le dipendenze da alcool e sostanze stupefacenti o psicotrope
- Ai sensi dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. 159/2011, il Questore: invita la persona di cui al comma 1 dello stesso articolo a tenere una condotta conforme alla legge e redige il processo verbale dell'avviso al solo fine di dare allo stesso data certa
- Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del D.Lgs. 159/2011, decorso il termine per la richiesta di revoca indicata nello stesso comma senza che il questore abbia provveduto: la richiesta si intende accettata
- Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del D.Lgs. 159/2011, la persona alla quale è stato fatto l'avviso di cui al comma 1 dello stesso articolo: può in qualsiasi momento chiederne la revoca al Questore che provvede nei sessanta giorni successivi
- Ai sensi dell'art. 3, comma 5, lett i, del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs 90/2017, in materia di utilizzo di valuta virtuale, sono soggetti agli obblighi antiriciclaggio solo i soggetti che svolgono attività di conversione della valute virtuali da ed in valute aventi corso legale e forzoso (cc.dd. cambiavalute virtuali o virtual currency exchanger)
- Ai sensi dell'art. 30, comma 2, della Legge 646/1982, l'obbligo di comunicazione di cui al comma 1 dello stesso articolo perdura: per dieci anni, e decorre dalla data del decreto ovvero dalla data della sentenza definitiva di condanna
- Ai sensi dell'art. 30, comma 2, della Legge 646/1982, l'obbligo di comunicazione di cui al comma 1 dello stesso articolo perdura: per dieci anni, e decorre dalla data del decreto ovvero dalla data della sentenza definitiva di condanna
- Ai sensi dell'art. 30, comma 3, della Legge 646/1982, quando vengono meno gli obblighi di comunicazione di cui al comma 1, dello stesso articolo? Quando la misura di prevenzione è revocata a seguito di ricorso in appello o in cassazione
- Ai sensi dell'art. 30, comma 3, della Legge 646/1982, quando vengono meno gli obblighi di comunicazione di cui al comma 1, dello stesso articolo? Quando la misura di prevenzione è revocata a seguito di ricorso in appello o in cassazione
- Ai sensi dell'art. 31 della Legge 646/1982, quale multa è prevista per chi omette la comunicazione di cui all'art. 30, comma 1, della stessa legge? Da euro 10.329 a euro 20.658
- Ai sensi dell'art. 31, comma 2, della Legge 646/1982, alla condanna: segue la confisca dei beni a qualunque titolo acquistati nonché del corrispettivo dei beni a qualunque titolo alienati
- Ai sensi dell'art. 31, comma 3, della Legge 646/1982, nei casi in cui non sia possibile procedere, ai sensi del comma 2 dello stesso articolo, alla confisca dei beni acquistati ovvero del corrispettivo dei beni alienati: il Giudice ordina la confisca, per un valore equivalente, di somme di denaro, beni o altre utilità dei quali i soggetti di cui all'articolo 30, comma 1, hanno la disponibilità
- Ai sensi dell'art. 32 della IV Direttiva 2015/849 del Parlamento e del Consiglio europeo, ogni FIU ha il compito di ricevere ed analizzare le SOS ed altre informazioni che riguardano attività di riciclaggio, reati presupposti ed associati al riciclaggio o attività di finanziamento al terrorismo
- Ai sensi dell'art. 36, comma 4 del d.p.r. 600/1973, gli Organi che in ragione delle loro funzioni antiriciclaggio vengono a conoscenza dei reati tributari sono tenuti a comunicarli alla Guardia di Finanza? Si
- Ai sensi dell'art. 38 della IV Direttiva 2015/849 del Parlamento e del Consiglio europeo in materia di antiriciclaggio ed antiterrorismo, la riservatezza dell'identità del segnalante deve essere garantita per tutelare anche la sua sfera lavorativa
- Ai sensi dell'art. 4 quinquies, comma 4, del D. Lgs. 109/2007, in base a quale o quali attivazioni, il Comitato di sicurezza finanziaria di cui al D. Lgs. 109/2007 riesamina la posizione dei soggetti inseriti nelle liste internazionali, comunitarie e nazionali? sulla base di quanto stabilito dagli organismi internazionali, dall'Unione Europea e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 4 sexies, comma 4, del D. Lgs. 109/2007, al fine della presentazione delle proposte di cancellazione di cui ai commi 1 e 3 dello stesso articolo, il Comitato tiene conto: Dell'esito dell'eventuale procedimento penale e di ogni altro elemento rilevante che indichi l'assenza di un coinvolgimento attuale in qualsiasi attività che abbia finalità di terrorismo, di sviluppo dei programmi di proliferazione delle armi di distruzione di massa e di minaccia della pace e della sicurezza internazionale
- Ai sensi dell'art. 4 sexies, comma 5, del D. Lgs. 109/2007, di quale soggetto si avvale il Comitato di sicurezza finanziaria per la notifica ai soggetti interessati dell'avvenuta cancellazione delle liste di designazione? Del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza
- Ai sensi dell'art. 4 sexies, comma 5, del D. Lgs. 109/2007, in caso di cancellazione di un soggetto dalle liste di designazione, il Comitato di sicurezza finanziaria informa: L'Agenzia del Demanio, per gli adempimenti di competenza
- Ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera a, del D. Lgs. 159/2011, a quale, tra i seguenti soggetti, si applicano le misure di prevenzione personali di cui al titolo I - capo II - dello stesso decreto? Agli indiziati di appartenere alle associazioni di cui all'articolo 416 bis c.p.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera f, del D. Lgs. 159/2011, a quale, tra i seguenti soggetti, si applicano le misure di prevenzione personali di cui al titolo I - capo II - dello stesso decreto? A coloro che compiano atti preparatori, obiettivamente rilevanti, ovvero esecutivi diretti alla ricostituzione del partito fascista ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 645 del 1952, in particolare con l'esaltazione o la pratica della violenza
- Ai sensi dell'art. 6, comma 3, del D.P.R. 309/1990, ogni quanto tempo devono essere effettuate, di norma, le ispezioni ordinarie ivi indicate? Nessuna delle alternative fornite è corretta
- Ai sensi dell'art. 6, comma 6, del D.P.R. 309/1990, le ispezioni straordinarie ivi indicate possono essere eseguite: quando sussistano sospetti di attività illecite
- Ai sensi dell'art. 60 del decreto 231/2007 entro quanto tempo deve essere notificata all'interessato la contestazione della violazione a pena di decadenza? Entro il termine di 90 giorni dall'accertamento se il soggetto è residente e la contestazione non può avvenire contestualmente all'infrazione
- Ai sensi dell'art. 648 bis del c.p., il bene "ripulito" deve rientrare nella disponibilità dell'autore del reato presupposto? La norma nulla dice al riguardo
- Ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 309/1990, ai fini della vigilanza e dei controlli previsti dagli articoli 5 e 6 del D.P.R. 309/1990, i documenti inerenti all'autorizzazione, alla gestione della coltivazione e vendita dei prodotti, alla fabbricazione, all'impiego, al commercio delle sostanze stupefacenti o psicotrope devono essere esibiti, tra gli altri, ai funzionari del Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 72 del D.P.R. 309/1990, è consentito l'uso terapeutico di preparati medicinali a base di sostanze stupefacenti o psicotrope? Nessuna delle alternative fornite è corretta
- Ai sensi dell'art. 73, comma 6, del D.P.R. 309/1990, se le fattispecie delittuose di cui allo stesso art. 73 del D.P.R. 309/1990 sono commesse da tre o più persone in concorso tra loro: la pena è aumentata
- Ai sensi dell'art. 73, comma 7, del D.P.R. 309/1990, le pene per le fattispecie delittuose di cui allo stesso art. 73 del D.P.R. 309/1990 sono diminuite: dalla metà a due terzi per chi si adopera per evitare che l'attività delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori, anche aiutando concretamente l'autorità di polizia o l'autorità giudiziaria nella sottrazione di risorse rilevanti per la commissione dei delitti
- Ai sensi dell'art. 74, comma 3, del D.P.R. 309/1990, se nell'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui al comma 1 dello stesso articolo: il numero degli associati è dieci o più, la pena è aumentata
- Ai sensi dell'art. 74, comma 3, del D.P.R. 309/1990, se nell'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui al comma 1 dello stesso articolo: vi sono persone dedite all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, la pena è aumentata
- Ai sensi dell'art. 8, comma 4 del decreto 109/2007 quali sono i poteri rimessi ai militari del Corpo nell'attività di contrasto al riciclaggio? I poteri previsti dal decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68 e quelli previsti dalla normativa valutaria richiamati nella legge antiriciclaggio
- Ai sensi dell'art. 82, comma 1, del D.P.R. 309/1990, chiunque pubblicamente istiga all'uso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, ovvero svolge, anche in privato, attività di proselitismo per tale uso delle predette sostanze, ovvero induce una persona all'uso medesimo, è punito, tra l'altro: con la multa da euro 1.032 a euro 5.164
- Ai sensi dell'art. 82, comma 1, del D.P.R. 309/1990, chiunque pubblicamente istiga all'uso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, ovvero svolge, anche in privato, attività di proselitismo per tale uso delle predette sostanze, ovvero induce una persona all'uso medesimo, è punito, tra l'altro: con la reclusione da uno a sei anni
- Ai sensi dell'art. 9 della Convenzione di Vienna del 2005, può costituire provento di reato ai fini della configurabilità del delitto di riciclaggio qualsiasi vantaggio economico, che derivi, anche indirettamente, da reato
- Ai sensi dell'art. 9, comma 10, della legge 146/2006, chiunque indebitamente rivela ovvero divulga i nomi degli ufficiali o agenti di polizia giudiziaria che effettuano "operazioni sotto copertura" è punito, salvo che il fatto costituisca più grave reato: con la reclusione da due a sei anni
- Ai sensi dell'articolo 3 del d.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, i mediatori creditizi e gli agenti in attività finanziaria sono qualificabili come altri operatori finanziari
- Ai sensi dell'articolo 3 del d.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, i soggetti eroganti "micro-credito" ai sensi dell'art. 111 del T.U.B. ed i consulenti finanziari di cui all'art. 18 bis del T.U.F. sono qualificabili come intermediari finanziari di secondo livello
- Ai sensi dell'articolo 3 del D.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, gli operatori di gioco on line e su rete fisica sono inquadrati in nessuna di queste categorie
- Ai sensi dell'articolo 3 del D.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale, limitatamente allo svolgimento dell'attività di conversione di valute virtuali da ovvero in valute aventi corso forzoso, sono inquadrati tra gli operatori non finanziari
- Ai sensi dell'articolo 3 del D.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, tra gli operatori non finanziari rientrano, tra gli altri i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale, limitatamente allo svolgimento dell'attività di conversione di valute virtuali da ovvero in valute aventi corso forzoso, i soggetti che esercitano il commercio di cose antiche, gli operatori professionali in oro e gli agenti in affari che svolgono attività di mediazione immobiliare
- Ai sensi dell'articolo 4 quater del D. Lgs. 109/2007, cosa può chiedere alla Guardia di Finanza il Comitato di sicurezza finanziaria? L'acquisizione dei precedenti fiscali e lo sviluppo degli accertamenti riguardanti la posizione economica, finanziaria e patrimoniale dei soggetti in via di designazione
- Ai sensi dell'articolo 4 quater del D. Lgs. 109/2007, il Comitato di sicurezza finanziaria: può chiedere, alla Guardia di Finanza, l'acquisizione dei precedenti fiscali e lo sviluppo degli accertamenti riguardanti la posizione economica, finanziaria e patrimoniale dei soggetti in via di designazione
- Ai sensi dell'articolo 4 quater, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, il Comitato di sicurezza finanziaria, al fine della presentazione della proposta di inserimento dei soggetti nelle liste di cui agli articoli 4-bis e 4-ter, tra le altre cose: tiene conto di eventuali relazioni tra i soggetti di cui si propone il congelamento ed individui o entità già inseriti nelle liste
- Ai sensi dell'articolo 4 quater, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, il Comitato di sicurezza finanziaria, al fine della presentazione della proposta di inserimento dei soggetti nelle liste di cui agli articoli 4-bis e 4-ter, tra le altre cose: tiene conto della idoneità degli elementi informativi raccolti ad assicurare, secondo criteri di ragionevolezza, la corretta identificazione dei soggetti indicati, al fine di evitare il possibile coinvolgimento di soggetti diversi con generalità identiche o simili
- Ai sensi dell'articolo 4 quater, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, il Comitato di sicurezza finanziaria, al fine della presentazione della proposta di inserimento dei soggetti nelle liste di cui agli articoli 4-bis e 4-ter, tra le altre cose: tiene conto dell'esistenza di elementi di fatto che indichino una partecipazione attiva, o di supporto, di individui o entità ad attività terroristiche
- Ai sensi dell'articolo 4 quater, comma 3, del D. Lgs. 109/2007, le schede allegate alla proposta di designazione: contengono generalità, rapporti di parentela, luogo di residenza e domicilio, precedenti penali e di polizia dei soggetti destinatari della proposta di designazione
- Ai sensi dell'articolo 4 quinques, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, alla notifica agli interessati dell'avvenuto inserimento nelle liste di cui agli articoli 4 bis e 4 ter del medesimo decreto provvede: La Guardia di Finanza, e in particolare il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria
- Ai sensi dell'articolo 4 quinques, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, chi provvede alla notifica, agli interessati, dell'avvenuto inserimento nelle liste di cui agli articoli 4 bis e 4 ter del medesimo decreto? Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria
- Ai sensi dell'articolo 4 sexies, comma 3, del D. Lgs. 109/2007, da chi è avanzata la richiesta di cancellazione dalle liste nazionali di individui ed entità? Dal Comitato di sicurezza finanziaria, di propria inziativa o su richista dell'interessato
- Ai sensi dell'articolo 4 sexies, comma 3, del D. Lgs. 109/2007, la proposta di cancellazione dalle liste nazionali di individui ed entità è avanzata dal Comitato di sicurezza finanziaria: di propria iniziativa o su richiesta motivata del soggetto interessato formula al Ministro dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'articolo 5 del D. Lgs. 109/2007, é vietato mettere fondi o risorse economiche a disposizione di soggetti designati o comunque stanziarli a loro vantaggio? Sì, sia direttamente che indirettamente
- Ai sensi dell'articolo 5 del D. Lgs. 109/2007, i fondi sottoposti a congelamento: non possono costituire oggetto di alcun atto di trasferimento, disposizione o utilizzo
- Ai sensi dell'articolo 5 del D. Lgs. 109/2007, la partecipazione ad attività aventi come obiettivo o risultato di aggirare le misure di congelamento di fondi o risorse economiche: è vietato sia che il risultato sia diretto sia che sia indiretto, sempreché l'attività sia consapevole e deliberata
- Ai sensi dell'articolo 5 del D. Lgs. 109/2007, le risorse economiche sottoposte a congelamento: non possono costituire oggetto di alcun atto di trasferimento, disposizione o, al fine di ottenere in qualsiasi modo fondi, beni o servizi, utilizzo, fatte salve le attribuzioni conferite all'Agenzia del demanio ai sensi dell'articolo 12 dello stesso decreto
- Ai sensi dell'articolo 5, comma 4, del D. Lgs. 109/2007, è possibile mettere, direttamente o indirettamente, fondi o risorse economiche a disposizione di soggetti designati o comunque stanziarli a loro vantaggio? No, è vietato
- Ai sensi dell'articolo 5, comma 5, del D. Lgs. 109/2007, è possibile la partecipazione ad attività aventi come obiettivo o risultato, diretto o indiretto, di aggirare le misure di congelamento di fondi o risorse economiche? È vietata se l'attività è consapevole e deliberata
- Ai sensi delle pertinenti disposizioni vigenti, l'autore di un delitto tributario, al ricorrere dei relativi presupposti di legge, può rispondere anche del delitto di autoriciclaggio? Sì
- Ai sensi dell'innovazione normativa introdotta dal D.lgs. 231/2007, la confisca per equivalente può essere disposta dal giudice, tra l'altro, anche nei procedimenti per i reati di cui all'art. 648 bis, indipendentemente dalla sua possibile qualificazione come reato transnazionale
- Ai sensi ed ai fini del D.lgs. 231/2007, la valuta virtuale è da intendersi come la rappresentazione digitale di valore non emessa da una Banca Centrale e non necessariamente collegata ad una valuta avente corso legale
- Ai soggetti convenzionati ed agli agenti che operano per conto di intermediari esteri senza succursali in Italia che non eseguono gli adempimenti di cui all'art. 44 del D.lgs. 231/2007, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 10.000 Euro, raddoppiata nel caso di violazioni gravi, ripetute, sistematiche e plurime
- Ai titolari di funzioni di amministrazione, direzione e controllo dell'intermediario i quali, non assolvendo in tutto o in parte, ai loro compiti, agevolino, facilitino o rendano possibili violazioni alla normativa antiriciclaggio e contro il finanziamento al terrorismo, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 5 milioni di euro, e qualora il vantaggio ottenuto dall'autore della violazione sia superiore a 5 milioni di Euro, la sanzione amministrativa è elevata fino al doppio dell'ammontare del vantaggio
- Ai titolari di funzioni di amministrazione, direzione e controllo dell'intermediario i quali, non assolvendo in tutto o in parte, ai loro compiti, agevolino, facilitino o rendano possibili violazioni gravi alla normativa antiriciclaggio e contro il finanziamento al terrorismo, si applica la sanzione amministrativa accessoria dell'interdizione dallo svolgimento della funzione o dell'incarico di amministrazione, direzione o controllo dell'ente, per un periodo non inferiore a 6 mesi e non superiore a 3 anni
- Aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commettere una attività di riciclaggio costituisce reato di riciclaggio ai sensi dell'art. 2 del D.lgs 231/2007? Sì
- Al fine di assicurare l'aggiornamento delle informazioni e verificare la permanenza delle condizioni che hanno determinato l'inserimento nelle liste, il Comitato di sicurezza finanziaria, ai sensi dell'art. 4 quinquies, comma 4, del D. Lgs. 109/2007, riesamina la posizione dei soggetti inseriti nelle liste internazionali, comunitarie e nazionali: periodicamente
- Al fine di assolvere all'obbligo di segnalazione di operazioni sospette, è richiesto ai soggetti destinatari di compiere verifiche o controlli tesi ad accertare la commissione del reato di riciclaggio? No
- Al fine di dare esecuzione alle misure di congelamento di fondi e risorse economiche stabilite dalle risoluzioni adottate ai sensi del Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo, il finanziamento della proliferazione delle armi di distruzione di massa e l'attività di Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale, nelle more dell'adozione delle relative deliberazioni dell'Unione europea e fatte salve le iniziative assunte dall'autorità giudiziaria in sede penale: il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone, con proprio decreto, il congelamento dei fondi e delle risorse economiche detenuti, anche per interposta persona fisica o giuridica, da persone fisiche, giuridiche, gruppi o entità, designati, secondo i criteri e le procedure stabiliti dalle medesime risoluzioni, dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite o da un suo Comitato
- Al momento dell'accertamento di cui al comma 1 dell'art. 75 del D.P.R. 309/1990, qualora l'interessato abbia la diretta e immediata disponibilità di veicoli a motore, gli organi di polizia: procedono all'immediato ritiro della patente di guida
- Al Prefetto con funzioni di Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, preposto al Dipartimento di Pubblica sicurezza, sono assegnati: Un Vice Direttore Generale per l'espletamento delle funzioni vicarie, uno per l'attività di coordinamento e di pianificazione e uno al quale è affidata la responsabilità della Direzione Centrale della Polizia Criminale
- Alla luce dei più accreditati orientamenti giurisprudenziali, la c.d. "abolitio criminis" che riguarda il reato presupposto comportando il venir meno dell'antigiuridicità del reato base ed, in ultima analisi, elidendo l'illiceità dei proventi derivanti dal reato presupposto, rende il reato di riciclaggio non più configurabile e punibile
- All'atto del conferimento della delega per gli approfondimenti investigativi concernenti S.O.S. in materia di terrorismo, cosa deve fare il N.S.P.V.? Comunicare al II Reparto del Comando Generale il nominativo del soggetto segnalato e di quelli collegati
- Alle violazioni delle disposizioni indicate dall'articolo 13 del D. Lgs. 109/2007 è applicabile il pagamento in misura ridotta, previsto dall'articolo 16 della legge 24 novembre 1981 n. 689? No, non è applicabile
- All'interno del Corpo, chi è deputato ad effettuare l'analisi delle segnalazioni di operazioni sospette? L'Ufficio Analisi del N.S.P.V. effettua l'analisi pre-investigativa sulla base della quale i Reparti del Corpo attributari delle segnalazioni svolgono l'approfondimento operativo
- All'interno del Corpo, chi è deputato ad effettuare l'analisi delle segnalazioni di operazioni sospette? L'Ufficio Analisi del N.S.P.V. effettua l'analisi pre-investigativa
- All'interno del N.S.P.V., chi è deputato ad effettuare l'analisi delle segnalazioni di operazioni sospette? L'Ufficio Analisi effettua l'analisi pre- investigativa
- All'irrogazione delle sanzioni amministrative di cui all'art. 62 del D.Lgs. 231/2007, come novellato dal D.Lgs. 90/2017: provvedono la Banca d'Italia e l'Ivass in ragione delle rispettive attribuzioni, fatto salvo il disposto del comma 9
- Allo spirare del termine concesso ai sensi dell'art. 14, comma 2, del D. Lgs. 109/2007, l'Autorità giurisdizionale: decide allo stato degli atti
- All'organismo di cui all' art. 3, comma 1, del D.P.R. 309/1990: ai sensi dell'art. 4 dello stesso decreto, è preposto un dirigente generale del Ministero della Salute
- Attraverso la consultazione di quale registro è effettuabile la ricognizione della proprietà di un natante? Di un registro generale delle immatricolazioni presso il Ministero dei Trasporti
- Attraverso quale metodo si realizza il "Layering", ovvero la "anonimizzazione" della ricchezza? Tutte le risposte proposte sono corrette
- Attraverso quale sistema sono acquisibili informazioni in merito all'erogazione di finanziamenti pubblici? Tramite le applicazioni "Agevolazioni finanziarie ex L. 488/1992", "Fondi strutturali" e "Sistema Informativo Agricolo Nazionale"