Elenco in ordine alfabetico delle domande di Serie questiti 1001-1500
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- A CHI DEVE ESSERE PAGATA LA SOMMA DI DENARO PER LA DEFINIZIONE IN VIA BREVE DELLA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI COMUNALI? al vigile accertatore
- A CHI È ATTRIBUITO, NELL'AMBITO DEL COMUNE, IL PROVVEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE E DI CONCESSIONE DEI PERMESSI DI COSTRUOIRE, SECONDO QUANTO DISPOSTO DALL'ART. 107 D.LGS. 267/2000 ? Ai dirigenti.
- A CHI SONO DEVOLUTI I PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE QUANDO LE VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA SIANO ACCERTATE DA AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE IN SERVIZIO DI VIGILANZA PRESSO UNA STRADA REGIONALE? Al Comune.
- A CHI SPETTA LA VIGILANZA SULL'ATTIVITÀ URBANISTICO-EDILIZIA? Al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale
- A NORMA DEL D.LG. 267/2000, IL DIFENSORE CIVICO, ISTITUITO SU PREVISIONE DELLO STATUTO COMUNALE, HA COMPITI: di garanzia d imparzialità e buon andamento dell'amministrazione comunale
- A NORMA DEL D.LG. 267/2000, IL DIFENSORE CIVICO, ISTITUITO SU PREVISIONE DELLO STATUTO PROVINCIALE, HA COMPITI di garanzia, d imparzialità e buon andamento dell'amministrazione provinciale.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000 GLI ENTI LOCALI DELIBERANO ENTRO IL 31 DICEMBRE IL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO SUCCESSIVO: osservando i princìpi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, DALLA DATA DELLA DICHIARAZIONE DI DISSESTO DELL ENTE LOCALE E SINO ALL'APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI CUI A DETTO TESTO UNICO: non possono essere intraprese o proseguite azioni esecutive nei confronti dell'ente per i debiti che rientrano nella competenza dell'organo straordinario di liquidazione.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, I DIRIGENTI: sono direttamente responsabili, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell'ente, della correttezza amministrativa, della efficienza e dei risultati della gestione.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, I PRINCÌPI CONTABILI STABILITI DA DETTO TESTO UNICO SONO APPLICATI DA CIASCUN ENTE LOCALE: con il regolamento di contabilità e con modalità organizzative corrispondenti alle caratteristiche di ciascuna comunità, ferme restando le disposizioni previste dall'ordinamento per assicurare l'unitarietà ed uniformità del sistema finanziario e contabile.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, L AZIONE DI RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI: si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, LA DISCIPLINA SUL RISANAMENTO DI PROVINCE E COMUNI DISSESTATI DISPONE CHE SOGGETTI DELLA PROCEDURA DI RISANAMENTO SONO L'ORGANO STRAORDINARIO DI LIQUIDAZIONE E GLI ORGANI ISTITUZIONALI DELL'ENTE: ed il primo provvede al ripiano dell'indebitamento pregresso con i mezzi consentiti dalla legge; i secondi assicurano condizioni stabili di equilibrio della gestione finanziaria rimuovendo le cause strutturali che hanno determinato il dissesto.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, LA MODIFICA DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI E DEI PUBBLICI ESERCIZI, LOCALIZZATI NEL TERRITORIO, IN CASI DI EMERGENZA CONNESSI CON L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO O ACUSTICO, È DI COMPETENZA: del Sindaco, nell'esercizio di un servizio di competenza statale
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, L'OSSERVATORIO SULLA FINANZA E LA CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI: presenta al Ministro dell'interno almeno una relazione annuale sullo stato di applicazione delle norme, con proposte di integrazione normativa e di princìpi contabili di generale applicazione.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, NEI COMUNI IL REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI PUÒ PREVEDERE LA COSTITUZIONE DI UFFICI POSTI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL SINDACO, PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO ATTRIBUITEGLI DALLA LEGGE: costituiti da dipendenti dell'ente, ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, i quali, se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, NEI COMUNI LO STATUTO PUÒ PREVEDERE CHE LA COPERTURA DEI POSTI DI RESPONSABILI DEI SERVIZI O DEGLI UFFICI: possa avvenire mediante contratto a tempo determinato di diritto pubblico o, eccezionalmente e con deliberazione motivata, di diritto privato, ed i relativi contratti non possono avere durata superiore al mandato elettivo del sindaco in carica.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, NEI COMUNI, NELLE MORE DELL'APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DA PARTE DELL'ORGANO REGIONALE DI CONTROLLO: l organo consiliare delibera l'esercizio provvisorio, per un periodo non superiore a due mesi, sulla base del bilancio già deliberato.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, NELLE PROVINCE GLI INCARICHI DIRIGENZIALI SONO REVOCATI: in caso di inosservanza delle direttive del presidente della provincia, della Giunta o dell'assessore di riferimento, o in caso di mancato raggiungimento al termine di ciascun anno finanziario degli obiettivi assegnati nel piano esecutivo di gestione previsto da detto ordinamento.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, SECONDO LA DISCIPLINA DELLA GESTIONE DEL BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI, LA LIQUIDAZIONE DELLA SPESA: costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, SONO ATTRIBUITI AI DIRIGENTI TUTTI I COMPITI DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEI PROGRAMMI DEFINITI CON GLI ATTI DI INDIRIZZO ADOTTATI DAGLI ORGANI DI GOVERNO DELL ENTE, TRA I QUALI IN PARTICOLARE, SECONDO LE MODALITÀ STABILITE DALLO STATUTO O DAI REGOLAMENTI DELL'ENTE: la presidenza delle commissioni di gara e di concorso, la responsabilità delle procedure d'appalto e di concorso, la stipulazione dei contratti, gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa.
- A NORMA DEL D.LGS 267/2000, TRA I DOCUMENTI CHE GLI ENTI LOCALI DEVONO ALLEGARE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE VI SONO: una relazione previsionale e programmatica ed un bilancio pluriennale di competenza, di durata pari a quello della regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, È ELEGGIBILE A SINDACO DI UN DETERMINATO COMUNE: il Procuratore generale presso la Corte di Cassazione.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, GLI AMMINISTRATORI DEGLI ENTI LOCALI DEVONO ASTENERSI, RELATIVAMENTE ALLE DELIBERE RIGUARDANTI INTERESSI PROPRI O DI PARENTI O AFFINI: dal prendere parte alla discussione e alla votazione se le delibere riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL CANDIDATO ELETTO CONSIGLIERE CONTEMPORANEAMENTE IN DUE COMUNI: deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL CANDIDATO ELETTO CONSIGLIERE CONTEMPORANEAMENTE IN DUE PROVINCE: deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL CIRCONDARIO È DEFINIBILE COME: suddivisione del territorio provinciale, in relazione all'ampiezza e peculiarità del territorio, alle esigenze della popolazione ed alla funzionalità dei servizi.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL CONSIGLIERE COMUNALE IN CARICA PUÒ CANDIDARSI ALLA MEDESIMA CARICA IN ALTRO COMUNE: mai.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL CONSIGLIO COMUNALE DEI COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE A 15.000 ABITANTI, È PRESIEDUTO: dal sindaco, salvo diversa previsione statutaria.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL CONSIGLIO COMUNALE, DEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A QUINDICIMILA ABITANTI, È PRESIEDUTO: da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL CONSIGLIO PROVINCIALE: è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo della provincia.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, È DISCIPLINATO NEL SENSO CHE: gli atti sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del sindaco che ne vieti l'esibizione, conformemente a quanto previsto dal regolamento, in quanto la loro diffusione possa pregiudicare il diritto alla riservatezza delle persone, dei gruppi o delle imprese.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL SINDACO È ELETTO: dai cittadini del Comune a suffragio universale e diretto
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, IL TITOLO DI CITTÀ PUÒ ESSERE CONCESSO A DETERMINATI COMUNI: che siano insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, LA MODIFICA DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI E DEI PUBBLICI ESERCIZI, LOCALIZZATI NEL TERRITORIO, IN CASI DI EMERGENZA CONNESSI CON L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO O ACUSTICO, È DI COMPETENZA: del sindaco, nell'esercizio di un servizio di competenza statale.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, LA SOSPENSIONE DI DIRITTO DALLA CARICA DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE PUÒ VERIFICARSI: nei confronti di chi ha riportato condanna non definitiva per determinati delitti previsti dalla legge, e inoltre nel caso di applicazione non definitiva di misura di prevenzione in quanto indiziato di appartenere ad associazione mafiosa e ove sia disposta l'applicazione delle misure coercitive degli arresti domiciliari, della custodia cautelare in carcere o in luogo di cura.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, L'AUTONOMIA DI COMUNI E PROVINCE È: statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, L'AUTONOMIA DI COMUNI E PROVINCE È: statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, NEL SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO, OSSERVATO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A 15.000 ABITANTI, QUALORA VI SIA STATA ULTERIORE PARITÀ DI VOTI AL BALLOTTAGGIO TRA I CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO: viene eletto il candidato più anziano di età.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, NELL'AMBITO DELLE FORME ASSOCIATIVE TRA ENTI LOCALI: possono essere costituiti consorzi per la gestione associata di uno o più servizi e l'esercizio associato di funzioni, secondo le norme previste per le aziende speciali.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, NON È CAUSA OSTATIVA A RICOPRIRE LA CARICA DI CONSIGLIERE PROVINCIALE: l'aver riportato condanna definitiva ad una pena inferiore a sei mesi di reclusione per il delitto previsto dall'art. 323 (abuso di ufficio) cod. pen..
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, NON È CAUSA OSTATIVA A RICOPRIRE LA CARICA DI PRESIDENTE DELLA COMUNITÀ MONTANA: l'aver riportato condanna definitiva ad una pena inferiore a sei mesi di reclusione per il delitto previsto dall'art. 323 (abuso di ufficio) cod. pen..
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, OGNI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE SOTTOPOSTA AL CONSIGLIO PROVINCIALE, CHE NON SIA MERO ATTO DI INDIRIZZO: deve essere accompagnata dal parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, OGNI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE SOTTOPOSTA AL CONSIGLIO PROVINCIALE, CHE NON SIA MERO ATTO DI INDIRIZZO: deve essere accompagnata dal parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, PUÒ ESSERE ELETTO CONSIGLIERE CIRCOSCRIZIONALE: l'elettore di qualsiasi comune della Repubblica che abbia compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, PUÒ ESSERE ELETTO CONSIGLIERE COMUNALE: l'elettore di qualsiasi comune della Repubblica che abbia compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione.
- A NORMA DEL D.LGS. 267/2000, QUALORA IL CANDIDATO ELETTO CONSIGLIERE CONTEMPORANEAMENTE IN DUE COMUNI NON OPTI PER UNA DELLE CARICHE ENTRO CINQUE GIORNI DALL'ULTIMA DELIBERAZIONE DI CONVALIDA: rimane eletto nel consiglio del comune in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero di votanti.
- A NORMA DEL D.P.R. N. 380/2001, IL PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AGLI STRUMENTI URBANISTICI GENERALI È RILASCIATO: esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del consiglio comunale.
- A NORMA DEL D.P.R. N. 380/2001, NEL PERMESSO DI COSTRUIRE: sono indicati i termini di inizio e di ultimazione dei lavori.
- A NORMA DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 24 NOVEMBRE 1971 N. 1199, CON QUALE MEZZO POSSONO ESSERE IMPUGNATI I DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CHE DECIDONO I RICORSI STRAORDINARI? Possono essere impugnati per revocazione nei casi previsti dall'articolo 395 del codice di procedura civile.
- A NORMA DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 24 NOVEMBRE 1971 N. 1199, I RICORSI RIVOLTI NEL TERMINE PRESCRITTO A ORGANI DIVERSI DA QUELLO COMPETENTE, MA APPARTENENTI ALLA MEDESIMA AMMINISTRAZIONE, SONO SOGGETTI A DICHIARAZIONE DI IRRICEVIBILITÀ? No, e i ricorsi stessi sono trasmessi d'ufficio all'organo competente.
- A NORMA DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 24 NOVEMBRE 1971 N. 1199, IN QUALI CASI É AMMESSO RICORSO AMMINISTRATIVO DA PARTE DI CHI VI ABBIA INTERESSE CONTRO GLI ATTI AMMINISTRATIVI DEI MINISTRI? Solo nei casi, nei limiti e con le modalità previsti dalla legge.
- A NORMA DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 24 NOVEMBRE 1971 N. 1199, IN QUALI CASI É AMMESSO RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DA PARTE DI CHI VI ABBIA INTERESSE? Contro gli atti amministrativi definitivi per motivi di legittimità.
- A NORMA DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 24 NOVEMBRE 1971 N. 1199, QUALE CONSEGUENZA È PREVISTA CON RIGUARDO ALL'AMMISSIBILITÀ DEL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, QUANDO L'ATTO SIA STATO IMPUGNATO CON RICORSO GIURISDIZIONALE DA PARTE DELLO STESSO INTERESSATO? Non é ammesso il ricorso straordinario.
- A NORMA DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 24 NOVEMBRE 1971, N. 1199, CON QUALE MEZZO POSSONO ESSERE IMPUGNATI I DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CHE DECIDONO I RICORSI STRAORDINARI? Possono essere impugnati con revocazione nei casi previsti dall art. 395 del codice d procedura civile
- A NORMA DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 24 NOVEMBRE 1971, N. 1199, I RICORSI RIVOLTI NEL TERMINE PRESCRITTO A ORGANI DIVERSI DA QUELLO COMPETENTE NON SONO SOGGETTI A DICHIARAZIONE DI IRRICEVIBILITÀ, ED ANZI SONO TRASMESSI D UFFICIO ALL ORGANO COMPETENTE, ALLORCHÉ: i ricorsi stessi siano rivolti ad organi appartenenti alla medesima amministrazione
- A NORMA DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 24 NOVEMBRE 1971, N. 1199, IN QUALI CASI È AMMESSO RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DA PARTE DI CHI VI ABBIA INTERESSE? Contro gli atti amministrativi definitivi per motivi di legittimità
- A NORMA DELLA LEGGE 689/1981, IN LUOGO DEL PROPRIETARIO, L'USUFRUTTUARIO DI UNA COSA CHE SERVÌ A COMMETTERE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA: é obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa é stata utilizzata contro la sua volontà.
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, IN LINEA GENERALE L AUTORITÀ COMPETENTE PER VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE CHE RIGUARDANO MATERIE ATTRIBUITE ALLO STATO È: l ufficio periferico del ministero competente per la materia cui si riferisce la violazione
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, L ORDINANZA-INGIUNZIONE EMESSA DALLA COMPETENTE AUTORITÀ A SEGUITO DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA COSTITUISCE TITOLO ESECUTIVO? si
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, RISPETTO ALLA COSA UTILIZZATA PER COMMETTERE LA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, RISPONDE IN SOLIDO CON L AUTORE DELL INFRAZIONE: il proprietario, l usufruttuario o il proprietario di un diritto personale di godimento
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, ALL'ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI PUNITE CON LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL PAGAMENTO DI UNA SOMMA DI DENARO POSSONO PROCEDERE: anche gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, ENTRO TRENTA GIORNI DALLA DATA DELLA CONTESTAZIONE O NOTIFICAZIONE DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, GLI INTERESSATI POSSONO: far pervenire all'autorità competente a ricevere il rapporto sulla violazione scritti difensivi e documenti.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, FUORI DEI CASI ESPRESSAMENTE STABILITI DALLA LEGGE, IL LIMITE MASSIMO DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA: non può, per ciascuna violazione, superare il decuplo del minimo.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, GLI ORGANI ADDETTI AL CONTROLLO SULL OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI PER LA CUI VIOLAZIONE È PREVISTA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL PAGAMENTO DI UNA SOMMA DI DENARO POSSONO, PER L ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI DI RISPETTIVA COMPETENZA, FRA L ALTRO: procedere a ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, GLI ORGANI ADDETTI AL CONTROLLO SULL'OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI PER LA CUI VIOLAZIONE É PREVISTA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL PAGAMENTO DI UNA SOMMA DI DENARO POSSONO, PER L'ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI DI RISPETTIVA COMPETENZA, FRA L'ALTRO: procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa, nei modi e con i limiti con cui il codice di procedura penale consente il sequestro alla polizia giudiziaria.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, GLI ORGANI ADDETTI AL CONTROLLO SULL'OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI PER LA CUI VIOLAZIONE É PREVISTA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL PAGAMENTO DI UNA SOMMA DI DENARO POSSONO, PER L'ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI DI RISPETTIVA COMPETENZA, FRA L'ALTRO: assumere informazioni.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, I PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE SONO DEVOLUTI: agli enti a cui era attribuito, secondo le leggi anteriori, l'ammontare della multa o dell'ammenda.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, I RISULTATI DI REVISIONE DI ANALISI DI CAMPIONI COMPIUTA PER L'ACCERTAMENTO DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA: sono comunicati all'interessato a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a cura del dirigente del laboratorio che ha eseguito la revisione dell'analisi.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, IL PAGAMENTO IN MISURA RIDOTTA DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA VA EFFETTUATO: entro il termine di sessanta giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi é stata, dalla notificazione degli estremi della violazione.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, IL PROPRIETARIO DELLA COSA CHE FU DESTINATA A COMMETTERE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA: é obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa é stata utilizzata contro la sua volontà.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, IL PROPRIETARIO DELLA COSA CHE SERVÌ A COMMETTERE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA: é obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa é stata utilizzata contro la sua volontà.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, IL RICORSO PER OPPOSIZIONE A ORDINANZA-INGIUNZIONE E IL DECRETO DI FISSAZIONE DELL'UDIENZA DI COMPARIZIONE: sono notificati, a cura della cancelleria, all'opponente e all'autorità che ha emesso l'ordinanza.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, IL RICORSO PER OPPOSIZIONE AD ORDINANZA-INGIUNZIONE DEVE CONTENERE, QUANDO L'OPPONENTE NON ABBIA INDICATO UN SUO PROCURATORE: la dichiarazione di residenza o la elezione di domicilio nel comune dove ha sede il giudice adito.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, LA PERSONA GIURIDICA OBBLIGATA SOLIDALMENTE CON UN SUO DIPENDENTE, AUTORE DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, CHE ABBIA PAGATO LA SOMMA DOVUTA DALL'AUTORE DELLA VIOLAZIONE: ha diritto di regresso per l'intero nei confronti dell'autore della violazione.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, LA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA CONSISTE: nel pagamento di una somma non inferiore a sei euro e non superiore a diecimilatrecentoventinnove euro.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'AUTORITÀ CHE HA EMESSO L'ORDINANZA: può stare in giudizio personalmente.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'AUTORITÀ COMPETENTE A RICEVERE IL RAPPORTO SULLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, PRIMA DI DECIDERE SULLA STESSA: deve sentire gli interessati che ne abbiano fatto richiesta, ed esaminare i documenti inviati e gli argomenti esposti negli scritti difensivi.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'AUTORITÀ COMPETENTE A RICEVERE IL RAPPORTO SULLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, SE RITIENE FONDATO L'ACCERTAMENTO DELLA VIOLAZIONE: determina, con ordinanza motivata, la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento, insieme con le spese, all'autore della violazione ed alle persone che vi sono obbligate solidalmente.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, LE LEGGI CHE PREVEDONO SANZIONI AMMINISTRATIVE: si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'IMPRENDITORE OBBLIGATO SOLIDALMENTE CON UN SUO DIPENDENTE, AUTORE DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, CHE ABBIA PAGATO LA SOMMA DOVUTA DALL'AUTORE DELLA VIOLAZIONE: ha diritto di regresso per l'intero nei confronti dell'autore della violazione.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'OPPOSIZIONE AD ORDINANZA- INGIUNZIONE: non sospende l'esecuzione del provvedimento salvo che il giudice, concorrendo gravi motivi, disponga diversamente con ordinanza inoppugnabile.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'OPPOSIZIONE CONTRO L'ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO, QUANDO LA SANZIONE É STATA APPLICATA PER UNA VIOLAZIONE CONCERNENTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI IGIENE SUI LUOGHI DI LAVORO, SI PROPONE: davanti al tribunale.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'OPPOSIZIONE CONTRO L'ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO, QUANDO LA SANZIONE É STATA APPLICATA PER UNA VIOLAZIONE CONCERNENTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SOCIETÀ E DI INTERMEDIARI FINANZIARI, SI PROPONE: davanti al tribunale.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'OPPOSIZIONE CONTRO L'ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO, QUANDO LA SANZIONE É STATA APPLICATA PER UNA VIOLAZIONE CONCERNENTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TUTELA DEL LAVORO, SI PROPONE: davanti al tribunale.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'OPPOSIZIONE CONTRO L'ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO, QUANDO LA SANZIONE É STATA APPLICATA PER UNA VIOLAZIONE CONCERNENTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI URBANISTICA ED EDILIZIA, SI PROPONE: davanti al tribunale.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NEL CORSO DEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE A ORDINANZA- INGIUNZIONE IL GIUDICE: dispone, anche d'ufficio, i mezzi di prova che ritiene necessari e può disporre la citazione di testimoni anche senza la formulazione di capitoli di prova.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NELLA APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE ACCESSORIE FACOLTATIVE: si ha riguardo, fra l'altro, alla gravità della violazione.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NON PUÒ ESSERE ASSOGGETTATO A SANZIONE AMMINISTRATIVA: chi non aveva, in base ai criteri indicati nel codice penale, la capacità di intendere e di volere.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NON PUÒ ESSERE ASSOGGETTATO A SANZIONE AMMINISTRATIVA: chi non aveva , in base ai criteri indicati nel codice penale, la capacità di intendere e di volere
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, PER I RESIDENTI ALL'ESTERO, QUALORA LA RESIDENZA, LA DIMORA O IL DOMICILIO NON SIANO NOTI, LA NOTIFICA DEGLI ESTREMI DELLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA: non é obbligatoria.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, QUANDO SIA STATO DISPOSTO IL PAGAMENTO RATEALE DELLA SANZIONE PECUNIARIA PER UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, DECORSO INUTILMENTE IL TERMINE FISSATO DALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA O AMMINISTRATIVA, L'OBBLIGATO É TENUTO: al pagamento del residuo ammontare della sanzione in un'unica soluzione, anche se il ritardo riguarda una sola rata.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SALVO CHE SIA DIVERSAMENTE STABILITO DALLA LEGGE, CHI COMMETTE PIÙ VIOLAZIONI DELLA STESSA DISPOSIZIONE CHE PREVEDE SANZIONI AMMINISTRATIVE: soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave , aumentata sino al triplo
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SALVO CHE SIA DIVERSAMENTE STABILITO, CONTRO L'ORDINANZA- INGIUNZIONE DI PAGAMENTO GLI INTERESSATI POSSONO: proporre opposizione davanti al giudice di pace del luogo in cui é stata commessa la violazione.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE IL RICORSO PER OPPOSIZIONE A ORDINANZA-INGIUNZIONE É TEMPESTIVAMENTE PROPOSTO, IL GIUDICE: fissa l'udienza di comparizione con decreto, steso in calce al ricorso, ordinando all'autorità che ha emesso il provvedimento impugnato di depositare in cancelleria copia del rapporto con gli atti relativi all'accertamento.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE L'INTERESSATO RISIEDE ALL'ESTERO, IL PAGAMENTO DELLA SOMMA DETERMINATA CON L'ORDINANZA-INGIUNZIONE É EFFETTUATO: entro il termine di sessanta giorni dalla notificazione dell'ordinanza- ingiunzione.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA É COMMESSA DA PERSONA CAPACE DI INTENDERE E VOLERE MA SOGGETTA ALL'ALTRUI AUTORITÀ, LA PERSONA RIVESTITA DELL'AUTORITÀ: é obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA È COMMESSA DAL RAPPRESENTANTE DI UNA PERSONA GIURIDICA, LA PERSONA GIURIDICA: é obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta.
- A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SI PUÒ ESSERE ASSOGGETTATI A SANZIONI AMMINISTRATIVE: solo in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione.
- A QUALE AUTORITÀ PUÒ ESSERE PRESENTATO RICORSO CONTRO I PROVVEDIMENTI DI POLIZIA EMANATI DAL PREFETTO? al Ministro dell Interno
- A QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI È RICONOSCIUTA LA QUALITÀ DI PUBBLICO UFFICIALE? Comandante di un aeromobile.
- A QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI VEICOLI È CORRETTAMENTE ASSOCIATO IL RISPETTIVO LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ? Autoveicoli destinati al trasporto di cose o ad altri usi, di massa complessiva a pieno carico superiore a 12 t.: 80 km/h sulle autostrade.
- A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «PARTE DELLA STRADA, ESTERNA ALLA CARREGGIATA, DESTINATA ALLE FERMATE DEI MEZZI COLLETTIVI DI LINEA ED ADIACENTE AL MARCIAPIEDE O AD ALTRO SPAZIO DI ATTESA PER I PEDONI»? Golfo di fermata.
- A QUALE ENTE È ATTRIBUITA LA COMPETENZA DELLE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE? ai Comuni
- A QUALE ORGANO DEVE ESSERE PRODOTTA ISTANZA, SECONDO QUANTO DISPONE IL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA, AL FINE DI OTTENERE LA LICENZA PER ACCENDERE FUOCHI DI ARTIFICIO LUNGO UNA VIA PUBBLICA? Autorità locale di pubblica sicurezza.
- A QUALE ORGANO DEVE ESSERE PRODOTTA ISTANZA, SECONDO QUANTO DISPONE IL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA, AL FINE DI OTTENERE LA LICENZA PER LANCIARE RAZZI NELLE ADIACENZE DI UN LUOGO ABITATO? Autorità locale di pubblica sicurezza.
- A QUALE ORGANO DEVE ESSERE RIVOLTA ISTANZA, AI SENSI DEL T.U.P.S., PER IL RILASCIO DELLA LICENZA PER L'ESERCIZIO DI UN ALBERGO IN CUI SI VENDONO AL MINUTO VINO, BIRRA, LIQUORI OD ALTRE BEVANDE ANCHE NON ALCOOLICHE? Sindaco.
- A QUALE ORGANO PUÒ PROPORRE RICORSO IL SOGGETTO A CUI SIA STATA CONTESTATA UNA VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA DA LUI RITENUTA INSUSSISTENTE? Al Prefetto del luogo della commessa violazione.
- A QUALE ORGANO VA DATA COMUNICAZIONE DELLE MISSIONI ESTERNE DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA MUNICIPALE, PER SOCCORSO IN CASO DI CALAMITÀ O DI DISASTRI? al Prefetto
- A QUALE ORGANO VA DATA COMUNICAZIONE DELLE MISSIONI ESTERNE, DEL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE, PER RINFORZARE ALTRI CORPI O SERVIZI? al Prefetto
- A QUALE SANZIONE AMMINISTRATIVA È SOGGETTO AI SENSI DELL'ART. 20 CHI OCCUPA ABUSIVAMENTE IL SUOLO STRADALE? Al pagamento di una somma da 148,00 a 594,00.
- A QUALE SANZIONE AMMINISTRATIVA È SOGGETTO CHI ORGANIZZA UNA COMPETIZIONE SPORTIVA CON VEICOLI A MOTORE SENZA L'AUTORIZZAZIONE PREVISTA DALL'ART. 9 DEL C.D.S.? Al pagamento di una somma da 137,55 a 550,20.
- A QUALI APPARTENENTI ALLA POLIZIA MUNICIPALE PUÒ ESSERE CONFERITA LA QUALIFICA DI UFFICIALE DI P.S.? a nessuno
- AI FINI DEL D.P.R. N. 380/2001, LA COSTRUZIONE DI MANUFATTI EDILIZI INTERRATI È DA CONSIDERARSI: intervento di nuova costruzione.
- AI FINI DEL D.P.R. N. 380/2001, L'INSTALLAZIONE DI IMBARCAZIONI CHE SIANO UTILIZZATE COME ABITAZIONI, E CHE NON SIANO DIRETTE A SODDISFARE ESIGENZE MERAMENTE TEMPORANEE È DA CONSIDERARSI: intervento di nuova costruzione.
- AI FINI DEL D.P.R. N. 380/2001, SONO DA CONSIDERARSI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE: gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal comune.
- AI FINI DEL D.P.R. N. 380/2001,LA INSTALLAZIONE DI ROULOTTES CHE SIANO UTILIZZATE COME ABITAZIONI E CHE NON SIANO DIRETTE A SODDISFARE ESIGENZE PURAMENTE TEMPORANEE È DA CONSIDERARSI: intervento di nuova costruzione.
- AI MANUFATTI REALIZZATI SENZA CONCESSIONE EDILIZIA POSSONO ESSERE EROGATE UTENZE DI SERVIZIO PUBBLICO AI SENSI DELL'ART. 45 LG. 47/85. No.
- AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 267/2000, LA PROPOSTA DI ISTITUZIONE DELLA CITTÀ METROPOLITANA È SOTTOPOSTA A REFERENDUM. A cura di ciascun comune partecipante, entro centottanta giorni dalla sua approvazione.
- AI SENSI DEL T.U.E.L 267/2000, QUALE TRA LE SEGUENTI FUNZIONI SONO ESERCITATE DAL SINDACO NELLA SUA VESTE DI UFFICIALE DEL GOVERNO? Stato civile.
- AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI DI PUBBLICA SICUREZZA ART. 29, POSSONO AVER LUOGO, PASSEGGIATE IN FORMA MILITARE CON ARMI? Salvo quanto è stabilito dalle leggi militari, non possono aver luogo, senza licenza del Prefetto, passeggiate in forma militare con armi
- AI SENSI DELL ART. 152 DEL C.D.S., QUANDO È OBBLIGATORIO L USO DEI DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE VISIVA E DI ILLUMINAZIONE DEI VEICOLI? In caso di caduta di neve.
- AI SENSI DELL ART. 152 DEL C.D.S., QUANDO È OBBLIGATORIO L USO DEI DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE VISIVA E DI ILLUMINAZIONE DURANTE LA MARCIA DEGLI AUTOVEICOLI A MOTORE? Sempre fuori dei centri abitati.
- AI SENSI DELLA LEGGE 65/1986, I TITOLI DI STUDIO PER L ACCESSO ALLE QUALIFICHE PREVISTE DALLA LEGGE STESSA SONO STABILITI: in sede di accordo nazionale per i dipendenti degli enti locali
- AI SENSI DELL'ART.147 DEL D.LGS. 267/2000, PER L'EFFETTUAZIONE DEI CONTROLLI INTERNI, PIÙ ENTI LOCALI POSSONO ISTITUIRE UFFICI UNICI? Si, mediante convenzione che ne regoli le modalità di costituzione e funzionamento
- AI SENSI DELL'ART.162 DEL DLGS 267/2000 IL BILANCIO DI PREVISIONE DEGLI ENTI LOCALI DEVE : presentare un pareggio finanziario complessivo
- AL MOMENTO DI PRESENTARE LA PROPRIA CANDIDATURA, CIASCUN CANDIDATO ALLA CARICA DI PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DEVE DICHIARARE DI COLLEGARSI AD ALMENO UNO DEI GRUPPI DI CANDIDATI PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE? Si e ha efficacia solo se concorde con analoga dichiarazione dei delegati dei gruppi interessati.
- ALLA DESIGNAZIONE DEL PRESIDENTE DI UN ORGANO COLLEGIALE, SI PROVVEDE: con lo stesso atto di nomina dei membri collegiali o per elezione tra i componenti
- ALL'AGENTE DI POLIZIA LOCALE CHE SI TROVI AD OPERARE NEI CASI DI INFRAZIONE AI REGOLAMENTI DI POLIZIA URBANA CHE DIANO LUOGO A IPOTESI DI REATO, DOVRÀ INTERVENIRE; IL CONSEGUENTE VERBALE A CHI DOVRÀ TRASMETTERLO? Al Giudice territorialmente competente.
- ALL'AGENTE DI POLIZIA LOCALE CON LA QUALIFICA DI AGENTE DI PUBBLICA SICUREZZA, CONFERITAGLI DAL PREFETTO, DEVE CONSIDERARSI IN SERVIZIO PERMANENTE (NELL'AMBITO TERRITORIALE) AL PARI DI CARABINIERI E POLIZIA DI STATO? Si, sempre.
- ALL'AGENTE DI POLIZIA LOCALE CON LA QUALIFICA DI AGENTE DI PUBBLICA SICUREZZA, OPERA SENZA LIMITAZIONI E VINCOLI? No, può operare solo nel comune ove presta servizio.
- ALL'AGENTE DI POLIZIA LOCALE PUÒ ESSERE AFFIDATO IL COMPITO DI MESSO NOTIFICATORE, SOPRATTUTTO PER LA CONSEGNA DEI CERTIFICATI ELETTORALI? Si, come prevede il decreto legislativo 3/2/93 n. 29 e la circolare 1/93 del Ministero dell'Interno.
- ALL'AGENTE DI POLIZIA LOCALE SONO DELEGATI I COMPITI DI POLIZIA URBANA, CIOÈ POLIZIA AMMINISTRATIVA, CON COMPITI DI VIGILANZA ALLO SCOPO DI ASSICURARE UN ORDINATO E PACIFICO SVOLGIMENTO DELLA VITA E DELL'ATTIVITÀ ALL'INTERNO DEI CENTRI URBANI? Si.
- ALL'AGENTE DI POLIZIA LOCALE, CHE DAL COMUNE OVE PRESTA SERVIZIO, TRANSITI IN ALTRI COMUNI NON FACENTI PARTE DEL TERRITORIO GIURISDIZIONALE, AL FINE DI RAGGIUNGERE UNA DESTINAZIONE NON DI SERVIZIO, MANTIENE LA QUALITÀ DI PUBBLICO UFFICIALE? No.
- ALL'AGENTE DI POLIZIA LOCALE, IN QUANTO ORGANI DI POLIZIA LOCALE, SONO INVESTITI DI UNA SERIE DI ATTRIBUZIONI E COMPITI. QUALE TRA QUESTI NON RIENTRA NELLE FUNZIONI PROPRIE? Attività di scorta detenuti.
- AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DEL VEICOLO È AMMESSO IL RICORSO: al Prefetto