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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Serie questiti 1-500

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DA CHI È APPROVATO IL PIANO FAUNISTICO- VENATORIO PROVINCIALE?   Dal Consiglio Provinciale, su proposta della Giunta provinciale, sentito il parere del Comitato tecnico provinciale.
DA CHI È CONVOCATA LA COMUNITÀ DI PARCO?   Dal Presidente della Comunità di parco.
DA QUANTI COMPONENTI È FORMATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO?   Da 1 Presidente e 12 componenti.
DISPNE IL D.LGS. N. 152/2006, CHE L'APPROVAZIONE DEL PIANO E DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO SUL TERRITORIO, ADOTTATA SENZA LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA, OVE PRESCITTA, È DA CONSIDERARSI:   Nulla.
DISPONE IL D.LGS. 152/2006 CHE I PIANI REGIONALI DI GESTIONE DEI RIFIUTI PREVEDONO MISURE TESE:   Alla riduzione delle quantità, dei volumi e della pericolosità dei rifiuti.
DISPONE IL D.LGS. 152/2006 CHE, SALVO CHE IL FATTO COSTITUISCA REATO, FINO ALL'EMANAZIONE DELLA DISCIPLINA REGIONALE DI CUI ALL'ARTICOLO 112, COMMA 2, CHIUNQUE NON OSSERVI LE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 170, COMMA 7, E' PUNITO:   Con la sanzione amministrativa pecuniaria da seicento euro a seimila euro.
DISPONE IL D.LGS. 152/2006, CHE LE ACQUE SONO CLASSIFICATE DALLE REGIONI NELLE CATEGORIE AL, A2 E A3. AL FINE DELL'UTILIZZO A QUALE TRATTAMENTO È SOTTOPOSTA LA CATEGORIA A1?   Trattamento fisico semplice e disinfezione
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE IL CONTENIMENTO DEI FENOMENI DI SUBSIDENZA DEI SUOLI E DI RISALITA DELLE ACQUE MARINE LUNGO I FIUMI E NELLE FALDE IDRICHE, ANCHE MEDIANTE OPERAZIONI DI RISTABILIMENTO DELLE PREESISTENTI CONDIZIONI DI EQUILIBRIO E DELLE FALDE SOTTERRANEE....   Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA V.A.S. DEVE ESSERE EFFETTUATA   Durante la fase preparatoria del piano o del programma ed anteriormente alla sua approvazione in sede legislativa o amministrativa.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,....   L'individuazione dell'autorità competente in materia di V.I.A.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,....   Un archivio degli studi di impatto ambientale consultabile dal pubblico.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,....   L'individuazione delle eventuali modalità, ulteriori o in deroga rispetto a quelle previste dal suddetto D.Lgs., per l'informazione e la consultazione del pubblico.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LO SVOLGIMENTO FUNZIONALE DEI SERVIZI DI POLIZIA IDRAULICA, DI NAVIGAZIONE INTERNA, NONCHÉ DELLA GESTIONE DEI RELATIVI IMPIANTI....   Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE PER I PIANI E I PROGRAMMI SOTTOPOSTI A VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) DEVE ESSERE REDATTO   Un rapporto ambientale.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE PER LE OPERE ED INTERVENTI, SOTTOPOSTI A VIA IN SEDE STATALE, CHE RICADANO NEL TERRITORIO DI PIÙ ENTI LOCALI....   Può essere depositato presso ciascuna Provincia e ciascun Comune solo lo stralcio del progetto e dello studio di impatto ambientale, relativo alla porzione dell'opera o intervento che interessa l'ambito territoriale, fermo restando il deposito della sintesi non tecnica in versione integrale.
DISPONE LA L.R. N. 12/2003 CHE L'ATTESTATO ALL'IDENTIFICAZIONE DELLE SPECIE FUNGINE, DA PARTE DEI CENTRI DI CONTROLLO MICOLOGICO DELLE ASL VIENE RILASCIATO:   A seguito di specifico corso formativo delle durata minima di dodici ore, con superamento di prove finali.
DISPONE LA L.R. N. 12/2003, CHE I FUNGHI CONFISCATI COMMESTIBILI E NON, VENGONO CONFERITI:   All'Azienda Sanitaria locale competente per territorio.
DISPONE LA L.R. N. 27/98 CHE GLI ATC SONO:   Ambiti territoriali di caccia.
DISPONE LA L.R. N. 27/98 CHE IL PERCORSO DI ANDATA E RITORNO DAGLI APPOSTAMENTI FISSI DEVE AVVENIRE:   Con il fucile smontato o chiuso in apposita custodia.
DISPONE LA L.R. N. 27/98, CHE DURANTE L'ESERCIZIO DELLA CACCIA DA APPOSTAMENTO È VIETATO USARE E DETENERE:   Più di due fucili da parte di ciascun cacciatore.
DISPONE L'ART. 11 DELLA LEGGE QUADRO N. 394/91, CHE IL REGOLAMENTO DEL PARCO ACQUISTA EFFICACIA:   Dopo 90 giorni dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana .
DOVE SI ISTITUISCE L'AUTORITÀ DI BACINO DISTRETTUALE?   In ciascun distretto idrografico.
DURANTE L UDIENZA PRELIMINARE, È POSSIBILE MODIFICARE L IMPUTAZIONE?   sì. se nel corso dell udienza il fatto risulta diverso ovvero risulta un fatto nuovo oppure emerge un reato connesso o una circostanza aggravante, il Pubblico Ministero può modificare l imputazione contestandola all imputato
DURANTE LE INDAGINI PRELIMINARI, IL PUBBLICO MINISTERO PUÒ PROCEDERE ALL ASSUNZIONE DI INFORMAZIONI DA PARTE DI TESTIMONI DELLA DIFESA?   sì, ma non possono essere chieste informazioni sulle domande ricevute e le risposte date al difensore
DURANTE L'ESERCIZIO VENATORIO, È CONSENTITO USARE, A FINI DI RICHIAMO ACUSTICO, REGISTRATORI O STRUMENTI ELETTROMAGNETICI.   No, mai.