Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia e politica del lavoro
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- Dal comunicato stampa Istat su occupati e disoccupati - dati provvisori 31/10/2019 - risulta che nel mese di settembre la stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a settembre è in calo per entrambe le componenti di genere. Il tasso di inattività scende al: 34,3%
- Dal comunicato stampa Istat su occupati e disoccupati - dati provvisori 31/10/2019 - si legge che a settembre “l'occupazione è in diminuzione per entrambe le componenti di genere”. Cosa significa? Che è in diminuzione sia tra i maschi che le femmine
- Dal comunicato stampa Istat su occupati e disoccupati - dati provvisori 31/10/2019- risulta che nel mese di settembre le persone in cerca di occupazione sono in aumento. La crescita della disoccupazione riguarda entrambe le componenti di genere e coinvolge tutte le classi d'età tranne i 25-34enni. Il tasso di disoccupazione sale al: 9,9%
- Disoccupazione volontaria - Disoccupazione involontaria - Disoccupazione frizionale - Disoccupazione ciclica - Disoccupazione strutturale. La prima: Si verifica quando, pur in presenza di una situazione di equilibrio sul mercato del lavoro, esiste una parte di lavoratori disposta a lavorare solo per un salario superiore a quello che si determina dall'incontro tra domanda e offerta
- Disoccupazione volontaria - Disoccupazione involontaria - Disoccupazione frizionale - Disoccupazione ciclica - Disoccupazione strutturale. La seconda: Riguarda quei lavoratori che sarebbero disposti a lavorare per il salario corrente o di mercato ma non riescono a farlo perché la domanda di lavoro da parte delle imprese è già interamente soddisfatta
- Durante la recessione del 2008-2009, negli Stati Uniti si è registrato un incremento del numero di disoccupati pari a quattro milioni, con un conseguente incremento del tasso di disoccupazione dal 7% (nel novembre 2008) al 10% (nel novembre 2009). Nello stesso periodo il numero dei lavoratori scoraggiati è aumentato a 1,3 milioni. Chi sono questi ultimi? Persone disoccupate che hanno rinunciato a cercare un nuovo impiego