Elenco in ordine alfabetico delle domande di Politiche a sostegno del dell'occupazione e servizi per l'impiego
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- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, quale organismo preposto ai controlli e alle verifiche - tra gli altri - trasmette all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Comune
- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, quale organismo preposto ai controlli e alle verifiche - tra gli altri - trasmette all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Ispettorato nazionale del lavoro
- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, quale organismo preposto ai controlli e alle verifiche - tra gli altri - trasmette all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Agenzia delle Entrate
- Nei centri di formazione professionale sono istituiti corsi per le persone handicappate non in grado di frequentare... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 17, comma 3). I corsi normali
- Nei centri di formazione professionale, i corsi possono essere realizzati nei centri di riabilitazione, quando vi siano svolti programmi di... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 17, comma 3). Ergoterapia e programmi finalizzati all'addestramento professionale
- Nei confronti dei beneficiari di ammortizzatori sociali per i quali lo stato di disoccupazione costituisca requisito, gli obiettivi e gli indirizzi operativi devono prevedere almeno l'offerta di una delle seguenti azioni... (legge 22 giugno 2012, n. 92). Formazione della durata complessiva non inferiore a due settimane tra i sei e i dodici mesi dall'inizio dello stato di disoccupazione, adeguata alle competenze professionali del disoccupato e alla domanda di lavoro dell'area territoriale di residenza
- Nei confronti dei beneficiari di ammortizzatori sociali per i quali lo stato di disoccupazione costituisca requisito, gli obiettivi e gli indirizzi operativi devono prevedere almeno l'offerta di una delle seguenti azioni ...(legge 22 giugno 2012, n. 92). Proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo entro la scadenza del periodo di percezione del trattamento di sostegno del reddito
- Nei confronti dei beneficiari di trattamento di integrazione salariale o di altre prestazioni in costanza di rapporto di lavoro, che comportino la sospensione dall'attività lavorativa per un periodo superiore ai sei mesi, gli obiettivi e gli indirizzi operativi devono prevedere almeno l'offerta di formazione professionale della durata complessiva non inferiore a... (legge 22 giugno 2012, n. 92). Due settimane adeguata alle competenze professionali del disoccupato
- Nei percorsi per i titoli conseguibili attraverso l'apprendistato di alta formazione, assunto a base di calcolo il numero dei crediti formativi universitari, la formazione esterna non può essere superiore al... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 21, comma 4). 60 per cento del numero di ore impegnate nelle lezioni frontali previste nell'ambito dei crediti formativi di ciascun insegnamento universitario
- Nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell'organizzazione del lavoro, il disabile può chiedere che venga accertata la compatibilità delle mansioni a lui affidate con il proprio stato di salute? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10, comma 3). Sì
- Nel caso di apprendisti per la qualifica e per il diploma professionale in obbligo di istruzione il Piano formativo individuale indica gli obiettivi formativi relativi... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 6). Agli assi culturali
- Nel caso di dimissioni del lavoratore, è necessario che il datore di lavoro sia consenziente? No, è un atto unilaterale
- Nel caso di licenziamento del beneficiario di reddito di cittadinanza, salvo che il licenziamento avvenga per giusta causa o per giustificato motivo, il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell'incentivo fruito... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 1). Maggiorato delle sanzioni civili
- Nel caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento per i beneficiari del reddito di cittadinanza, di cui all'art. 20, comma 3, lettera a), del decreto legislativo n. 150 del 2015, da parte anche di un solo componente il nucleo familiare, si applica - tra l'altro - la seguente sanzione... La decadenza dalla prestazione in caso di seconda mancata presentazione
- Nel caso di richiesta con intermediazione, con il supporto del Centro per l'impiego o del Patronato convenzionato, chi ha la responsabilità dei dati forniti dal destinatario all'atto della compilazione dei vari step della richiesta? La persona che autodichiara le informazioni inserite a sistema
- Nel caso di tirocini che prevedano attività formative realizzate in più Regioni, la normativa di riferimento è quella... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 9, comma 11). Della Regione sede di attivazione del tirocinio
- Nel caso in cui il datore di lavoro abbia esaurito gli esoneri contributivi in forza della legge n. 145/2018, gli sgravi contributivi di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 8 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 sono fruiti sotto forma di... (decreto- legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 7). Credito di imposta per il datore di lavoro
- Nel caso in cui il nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza abbia tra i suoi componenti soggetti che si trovano in stato detentivo, ovvero sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica, il parametro della scala di equivalenza tiene conto di tali soggetti? No
- Nel caso in cui il primo appuntamento venga rimandato per giustificato motivo, quando si considera iniziato il periodo di assistenza intensiva dell'Assegno di Ricollocazione? Se il primo appuntamento viene rimandato per giustificato motivo, i 180 giorni di servizio previsto dell'Assegno di Ricollocazione decorrono a partire dalla data del primo appuntamento, rimodulato (la cui data sia stata registrata nel Sistema Anpal) ed effettivamente svolto
- Nel caso in cui la Commissione territoriale neghi il riconoscimento dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria ad un cittadino straniero, è necessario interrompere il rapporto di lavoro con il richiedente asilo? Sì
- Nel caso in cui, in esito alla valutazione preliminare, i bisogni del nucleo familiare e dei suoi componenti siano complessi e multidimensionali, i beneficiari del reddito di cittadinanza sottoscrivono... (art. 4 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4). Un Patto per l'inclusione sociale
- Nel caso l'interruzione della fruizione del reddito di cittadinanza sia motivata dal maggior reddito derivato da una modificata condizione occupazionale e sia decorso almeno un anno nella nuova condizione, l'eventuale successiva richiesta del beneficio equivale a cosa? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, art. 3). A prima richiesta
- Nel caso sia stato richiesto un Assegno di ricollocazione ad un Centro per l'impiego che alla data della richiesta non risulta più essere competente per quel destinatario, chi rilascia l'Assegno di ricollocazione? Il Centro per l'impiego che a sistema risulta erroneamente competente può rilasciare l'Assegno di ricollocazione per non fare perdere la opportunità per il destinatario
- Nel collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili (art. 3, legge 12 marzo 1999, n. 68) i datori di lavoro del settore edile per quanto concerne il personale di cantiere e gli addetti al trasporto del settore sono tenuti all'osservanza dell'obbligo di inserimento? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 5, comma 2). No
- Nel collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili (art. 3, legge 12 marzo 1999, n. 68) i datori di lavoro pubblici e privati che operano nel settore del trasporto aereo, marittimo e terrestre sono tenuti, per quanto concerne il personale viaggiante e navigante, all'osservanza dell'obbligo di inserimento? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 5, comma 2). No
- Nel collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili (art. 3, legge 12 marzo 1999, n. 68) i datori di lavoro pubblici e privati del solo settore degli impianti a fune, in relazione al personale direttamente adibito alle aree operative di esercizio e regolarità dell'attività di trasporto sono tenuti all'osservanza dell'obbligo di inserimento? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 5, comma 2). No
- Nel collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili (art. 3, legge 12 marzo 1999, n. 68), i datori di lavoro pubblici e privati che operano nel settore dell'autotrasporto, per quanto concerne il personale viaggiante, sono tenuti all'osservanza dell'obbligo di inserimento? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 5, comma 3). No
- Nel computo del collocamento dei disabili, le frazioni percentuali superiori allo 0,50 sono considerate... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 4, comma 2). Unità
- Nel documento di attestazione dello stato di disoccupazione è presente anche il calcolo dell'anzianità di disoccupazione espressa in giorni solari? Sì
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro. Quale, ad esempio? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 20, comma 3). La preparazione per sostenere colloqui di lavoro
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro. Quale, ad esempio? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 20, comma 3). La stesura del curriculum vitae
- Nel rispetto dell'art. 33 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Aiuti all'occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali), nell'ambito del collocamento di persone con disabilità, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo per ogni lavoratore con disabilità (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, commi 1 e 1-bis). L'incentivo è corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1-ter). Mensili
- Nel rispetto dell'art. 33 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Aiuti all'occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali), nell'ambito del collocamento di persone con disabilità, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo per ogni lavoratore disabile, assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1). Al 79 per cento
- Nel rispetto dell'art. 33 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Aiuti all'occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali), nell'ambito del collocamento di persone con disabilità, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo nella misura del 70 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1-bis). 45 per cento, per un periodo di 60 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato o di assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a dodici mesi e per tutta la durata del contratto
- Nella categoria "giovane Neet svantaggiato", ai sensi del Dgr 533/2017, art. 2, comma 1, lettera E, rientrano i richiedenti protezione internazionale (Dpr 21/2015)? Sì
- Nella categoria "giovane Neet svantaggiato", ai sensi del Dgr 533/2017, art. 2, comma 1, lettera E, rientrano le persone svantaggiate, ai sensi della legge n. 381/1991? Sì
- Nella categoria "giovane Neet svantaggiato", ai sensi del Dgr 533/2017, art. 2, comma 1, lettera E, rientrano le vittime di tratta ai sensi del decreto legislativo n. 24/2014? Sì
- Nella domanda di partecipazione al concorso e all'esame per l'abilitazione alle professioni, il candidato handicappato... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 20, comma 2). Deve specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap
- Nella legge 10 dicembre 2014, n. 183, "Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro", sono indicati principi e criteri direttivi a cui il Governo si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4). Eliminazione dello stato di disoccupazione come requisito per l'accesso a servizi di carattere assistenziale
- Nella legge 10 dicembre 2014, n. 183, "Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro", sono indicati principi e criteri direttivi a cui il Governo si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria rimodulazione... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 2, lettera B). Dell'Assicurazione sociale per l'impiego (Aspi)
- Nella nuova fase dei Tirocini extracurriculari nel Lazio, Garanzia Giovani, per poter partecipare come soggetto promotore all'avviso Tirocini per quale servizio occorre essere accreditati? Per il servizio specialistico facoltativo: "Servizi di orientamento mirato alla formazione non generalista e per percorsi di apprendimento non formale svolti in cooperazione con le imprese che cercano personale qualificato con l'obiettivo dell'assunzione"
- Nell'aderire a Garanzia Giovani, è possibile iscriversi contemporaneamente in più Regioni? No
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso ai documenti amministrativi. A chi deve essere indirizzata la richiesta? Alla struttura regionale che detiene i dati, le informazioni o i documenti richiesti o, alternativamente, all'Ufficio relazioni con il pubblico
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso ai documenti amministrativi. Cosa si intende per documento amministrativo? Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso ai documenti amministrativi. L'accesso può essere esercitato nei confronti dei soggetti di diritto pubblico e di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse ed è garantito... (legge 241/90 e successive modifiche - Legge Regionale 57/93 - R.R. Giunta Regionale 01/02 e successive modifiche). A tutti i soggetti privati (cittadini, associazioni, imprese, ecc.), compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso ai documenti amministrativi. Le domande di accesso devono contenere... Descrizione dei documenti dei dati e delle informazioni richieste, generalità, recapiti, firma e copia del documento di riconoscimento del richiedente
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso civico. Per esercitare il diritto di accesso, a chi deve essere indirizzata la richiesta? Al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Regione Lazio
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso civico. Per esercitare il diritto di accesso, le domande devono contenere... Descrizione dei documenti dati e delle informazioni richieste, generalità, recapiti, firma e copia del documento di riconoscimento del richiedente
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso civico. Per esercitare il diritto di accesso, l'istanza... Non richiede alcuna motivazione
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso generalizzato. La domanda deve contenere... Descrizione dei documenti dei dati e delle informazioni richieste, generalità, recapiti, firma e copia del documento di riconoscimento del richiedente
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso generalizzato. La richiesta deve essere indirizzata ... Alla struttura regionale che detiene i dati, le informazioni o i documenti richiesti o, alternativamente, all'Ufficio relazioni con il pubblico
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, la Regione Lazio ha previsto la tipologia dell'accesso generalizzato. L'istanza di accesso ... Non richiede alcuna motivazione
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, sono ammissibili istanze generiche che non consentano l'individuazione del dato, del documento o dell'informazione di cui è richiesto l'accesso? (Regolamento Regione Lazio 9 marzo 2018, n.11, art. 453). No
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Fornire al cittadino tutte le informazioni sulle modalità di esercizio del diritto di accesso e sui relativi costi
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Indirizzare per l'avvio del procedimento informale o formale alla struttura competente assumendo con questa gli opportuni contatti
- Nell'ambito del diritto di accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, nella Regione Lazio per la riproduzione fotostatica per formato A3 sono previsti costi per il cittadino? Sì, in base ad un tariffario
- Nell'ambito del diritto di accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, nella Regione Lazio per la riproduzione fotostatica per formato A4 sono previsti costi per il cittadino? Sì, in base ad un tariffario
- Nell'ambito del diritto di accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, nella Regione Lazio per la scansione del documento sono previsti costi per il cittadino? Sì, in base ad un tariffario
- Nell'ambito del diritto di accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, nella Regione Lazio per ricerca e visura di documenti cartacei sono previsti costi per il cittadino? Sì, un rimborso delle spese con tariffario fisso
- Nell'ambito del diritto di accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, nella Regione Lazio per riproduzione ovvero la scansione di elaborati cartografici con attrezzature interne all'amministrazione sono previsti costi per il cittadino? Sì, in base ad un tariffario
- Nell'ambito del diritto di accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, nella Regione Lazio, nel caso di richiesta di copie di documenti in bollo, il richiedente provvede direttamente al pagamento dell'imposta di bollo... Fornendo direttamente all'ufficio competente al rilascio la marca da bollo
- Nell'ambito del diritto di accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, nella Regione Lazio, qualora non sia possibile la riproduzione con attrezzature esistenti presso gli uffici della Regione, per esigenze delle strutture regionali ovvero per le caratteristiche dei documenti, il responsabile del procedimento può autorizzare il richiedente ad effettuare la copia presso una copisteria esterna? Sì, comunque in prossimità degli uffici regionali, previo deposito di un documento d'identità valido
- Nell'ambito del Sistema informatico comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), gli ispettori del lavoro hanno il compito di verificare le comunicazioni obbligatorie pervenute per... Individuare le condotte punibili e quindi sanzionabili
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, cosa succede se la persona non si presenta al primo appuntamento? Se l'assenza avviene senza giustificato motivo, la sede operativa del soggetto erogatore è tenuta a registrare nel Sistema Anpal l'esito "Assenza ingiustificata" e ad avviare le procedure per l'applicazione delle misure sanzionatorie
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, cosa succede se la persona non si presenta, senza giustificato motivo, al primo appuntamento, quindi nell'ipotesi di prima mancata presentazione? La sanzione prevista è la decurtazione di un quarto della mensilità dell'indennità Naspi percepita
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, cosa succede se la persona non si presenta, senza giustificato motivo, al secondo appuntamento, quindi nell'ipotesi di seconda mancata presentazione? La sanzione prevista è la decurtazione di una mensilità dell'indennità Naspi percepita
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Servizio civile o di leva o richiamo alle armi
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Gravi motivi familiari documentati e/o certificati
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Citazioni in tribunale, a qualsiasi titolo, dietro esibizione dell'ordine di comparire da parte del magistrato
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Stato di gravidanza, solo per i periodi di astensione previsti dalla legge
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il periodo di "assistenza intensiva alla ricollocazione" è da calcolare, dal punto di vista operativo, in mesi, settimane o in giorni? (Deliberazione n.14/2018 del Cda di Anpal). Giorni. Il servizio di assistenza intensiva si intende concluso quando siano trascorsi i 180 giorni solari, salvo che il destinatario e il soggetto erogatore non ritengano opportuno prorogarne la durata per un periodo di altri 180 giorni
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il servizio di "assistenza intensiva alla ricollocazione" può essere prorogato per altri 180 giorni solari se, al termine dei primi 6 mesi, non è stato conseguito... Un successo occupazionale
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il servizio di "assistenza intensiva alla ricollocazione" può essere prorogato per altri 180 giorni solari se, al termine dei primi 6 mesi, non è stato consumato... L'intero ammontare dell'assegno
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il soggetto erogatore è obbligato a comunicare al Centro per l'impiego competente i comportamenti del percettore? Sì, sempre
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, in caso di sanzioni, contro i provvedimenti, il destinatario può presentare ricorso al... Comitato per i ricorsi di condizionalità
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, in caso di sanzioni, il Centro per l'impiego competente provvede a comunicare il provvedimento... Ad Anpal e Inps
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, la sede operativa ha l'obbligo della presa in carico? Sì, la sede operativa non può rifiutare nessuno
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, se la richiesta di proroga è intervenuta dopo il 180° giorno solare, ma comunque entro i "6 mesi" di assistenza intensiva, la proroga si intende approvata o non si è rispettato il termine? Non si è rispettato il termine
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), è facoltà del soggetto utilizzatore concordare l'eventuale recupero delle ore non prestate? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10). Sì, e in tal caso non viene operata sospensione dell'assegno
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), le assenze dovute a motivi personali, anche se giustificate, comportano la sospensione dell'assegno? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10). Sì
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), come sono definite le tabelle di dati, contenenti informazioni precodificate, che devono essere obbligatoriamente compilate dai datori di lavoro per la comunicazione? Dizionari terminologici
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), il modello dedicato alle agenzie per il lavoro, mediante il quale adempiono all'obbligo di comunicazione relativo a tutte le tipologie di rapporti di somministrazione, si chiama... Unificato SOMM
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), gli standard tecnologici per lo scambio delle informazioni rappresentano la modalità attraverso cui le comunicazioni obbligatorie raggiungono i destinatari. Il sistema di comunicazione è definito dal... Codice dell'amministrazione digitale
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), tra gli standard delle comunicazioni obbligatorie rientrano... I dizionari terminologici per la classificazione di alcune informazioni ritenute cruciali
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), tra gli standard delle comunicazioni obbligatorie rientrano... I dati e le informazioni contenute nei modelli
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), per i datori di lavoro, pubblici e privati, di qualsiasi settore è operativo il modello... Modulo Unificato LAV
- Nell'ambito di Garanzia Giovani, non è riconosciuto come risultato ammissibile al rimborso quando... Il soggetto attuatore accreditato proceda con l'assunzione del Neet con contratto di somministrazione, per cederlo a un soggetto utilizzatore con il quale il Neet abbia già avuto rapporti di lavoro nei sei mesi precedenti
- Nell'apprendistato di alta formazione e di ricerca, ai sensi dell'art. 6 del d.i. 12 ottobre 2015, l'istituzione formativa, d'intesa con il datore di lavoro, informa i giovani sugli aspetti educativi, formativi e contrattuali del percorso di apprendistato con modalità tali da garantire la consapevolezza della scelta, anche ai fini degli sbocchi occupazionali, attraverso iniziative di informazione e diffusione idonee ad assicurare, tra l'altro, la conoscenza... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 19, comma 1, lettera D). Del doppio "status" di studente e di lavoratore, per quanto concerne l'osservanza delle regole comportamentali nell'istituzione formativa e nell'impresa, e, in particolare, delle norme in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e degli obblighi di frequenza delle attività di formazione interna ed esterna all'impresa
- Nell'apprendistato di alta formazione e di ricerca, ai sensi dell'art. 6 del d.i. 12 ottobre 2015, l'istituzione formativa, d'intesa con il datore di lavoro, informa i giovani sugli aspetti educativi, formativi e contrattuali del percorso di apprendistato con modalità tali da garantire la consapevolezza della scelta, anche ai fini degli sbocchi occupazionali, attraverso iniziative di informazione e diffusione idonee ad assicurare, tra l'altro, la conoscenza... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 19, comma 1, lettera A). Degli aspetti educativi, formativi e contrattuali del percorso di apprendistato e della coerenza tra le attività e il settore di interesse del datore di lavoro con la qualificazione da conseguire
- Nell'apprendistato di alta formazione e di ricerca, ai sensi dell'art. 6 del d.i. 12 ottobre 2015, l'istituzione formativa, d'intesa con il datore di lavoro, informa i giovani sugli aspetti educativi, formativi e contrattuali del percorso di apprendistato con modalità tali da garantire la consapevolezza della scelta, anche ai fini degli sbocchi occupazionali, attraverso iniziative di informazione e diffusione idonee ad assicurare, tra l'altro, la conoscenza... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 19, comma 1, lettera B). Dei contenuti del protocollo e del Piano formativo individuale
- Nell'apprendistato di alta formazione per il conseguimento dei titoli, le attività di formazione interna e di formazione esterna... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 21, comma 5). Si integrano
- Nell'apprendistato di alta formazione per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca, le imprese garantiscono la partecipazione dell'apprendista alla formazione accademica secondo quanto previsto dal... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 24, comma 5). Piano formativo individuale
- Nell'apprendistato di alta formazione per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca, per le ore di formazione esterna svolte nella istituzione formativa il datore di lavoro è esonerato da... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 24, comma 6). Ogni obbligo retributivo
- Nell'apprendistato di alta formazione, il tutor accademico ed il tutor/referente aziendale collaborano alla compilazione... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 26, comma 5). Del dossier individuale dell'apprendista
- Nell'apprendistato di alta formazione, il tutor accademico, nel rapporto con l'istituzione formativa, assiste... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 26, comma 3). L'apprendista
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, agli apprendisti in obbligo di istruzione è garantita la certificazione... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 12). Delle competenze di base acquisite nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, cos'è il voucher formativo? (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 14). L'ammontare del contributo pubblico
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il Catalogo dell'offerta formativa pubblica ricomprende una selezione tra aree di competenze, tra cui adozione di... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 15, comma 2). Comportamenti sicuri sul luogo di lavoro
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il Catalogo dell'offerta formativa pubblica ricomprende una selezione tra aree di competenze, tra cui competenze... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 15, comma 2). Digitali
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il Catalogo dell'offerta formativa pubblica ricomprende una selezione tra aree di competenze, tra cui competenze... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 15, comma 2). Di base e trasversali
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il Catalogo dell'offerta formativa pubblica ricomprende una selezione tra aree di competenze, tra cui elementi di base... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 15, comma 2). Della professione/mestiere
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il Catalogo dell'offerta formativa pubblica ricomprende una selezione tra aree di competenze, tra cui... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 15, comma 2). Diritti e doveri del lavoratore e dell'impresa, legislazione del lavoro, contrattazione collettiva
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il Catalogo dell'offerta formativa pubblica ricomprende una selezione tra aree di competenze, tra cui... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 15, comma 2). Relazione e comunicazione nell'ambito lavorativo
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il Catalogo dell'offerta formativa pubblica, ai sensi dell'art. 44, comma 3, del d.lgs. 81/2015... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 15). Individua gli ambiti della formazione per l'acquisizione di competenze di base e trasversali
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il tutor formativo interviene nella valutazione... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 10). Iniziale, intermedia e finale del periodo di apprendistato
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, la certificazione delle competenze acquisite attraverso il contratto di apprendistato si attua con le modalità definite dal d.lgs. 13/2013, sulla base del... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 17, comma 1). Repertorio delle professioni
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, la formazione esterna è erogata da istituzioni formative accreditate da quale organismo per la formazione continua? (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 14). Regione
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, la formazione pubblica per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato per le attività stagionali è erogata ed è parametrata per i contratti di durata fino a tre mesi... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 13). 12 ore per apprendisti in possesso di diploma di scuola secondaria di I grado o privi di titolo di studio
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, la formazione pubblica per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato per le attività stagionali è erogata ed è parametrata per i contratti di durata da tre a quattro mesi... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 13). 8 ore per apprendisti in possesso di laurea o di altro titolo di livello terziario
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, la formazione pubblica per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato per le attività stagionali è erogata ed è parametrata per i contratti di durata di oltre quattro mesi... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 13). 16 ore per apprendisti in possesso di laurea o di altro titolo di livello terziario
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, l'offerta formativa pubblica esterna è finanziata, anche con riguardo all'apprendistato, ai sensi dell'art. 47, comma 4, del d.lgs. 81/2015, nei limiti delle risorse pubbliche... Annualmente disponibili
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, riguardo all'offerta formativa pubblica esterna, il datore di lavoro indica per il tramite del sistema informatico per la tracciabilità della formazione in apprendistato, la scelta in merito alle modalità di erogazione della formazione pubblica. Entro quanti giorni dalla comunicazione della Regione Lazio? 30
- Nell'ipotesi di cambio di domicilio, effettuato dopo la registrazione a Garanzia Giovani, è necessario modificare anche i dati della registrazione? No, il dato del domicilio non è un elemento determinante per la validità della registrazione e del trattamento da parte del Centro per l'impiego
- Nell'ipotesi di sospensione del tirocinio, durante tale periodo sussiste l'obbligo di corresponsione dell'indennità di partecipazione? (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 15, comma 4). No
- Nell'ipotesi in cui il prestatore di lavoro accessorio svolga l'attività per tutta la settimana dal lunedì al venerdì i committenti non agricoli o professionisti devono effettuare la comunicazione alla sede territoriale competente dell'Ispettorato nazionale del lavoro per ciascun singolo giorno ovvero possono effettuare un'unica comunicazione? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016). I datori di lavoro non agricoli possono effettuare una sola comunicazione con la specifica indicazione delle giornate interessate, del luogo e dell'ora di inizio e fine della prestazione di ogni singola giornata
- Nell'ipotesi in cui, durante il servizio di assistenza alla ricollocazione, il destinatario trovi (anche autonomamente) un lavoro di durata inferiore a 6 mesi che sospende la Naspi, quali sono le conseguenze con riferimento all'Assegno di ricollocazione? Il servizio di assistenza alla ricollocazione si sospende