Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo e pubblico impiego
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- La Carta costituzionale pur non disciplinando il rapporto di pubblico impiego detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. Quale principio è strettamente correlato al rapporto di pubblico impiego? I principi di imparzialità e di buon andamento (artt. 97 e 3 Cost.)
- La Carta costituzionale pur non disciplinando il rapporto di pubblico impiego detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. Quale principio è strettamente correlato al rapporto di pubblico impiego? Il principio della riserva di legge in materia di organizzazione (art. 97. Cost.)
- La Carta costituzionale pur non disciplinando il rapporto di pubblico impiego detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. Quale principio è strettamente correlato al rapporto di pubblico impiego? Il principio secondo cui gli impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione (art. 98, comma 1, Cost.)
- La Carta costituzionale pur non disciplinando il rapporto di pubblico impiego detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. Quale principio è strettamente correlato al rapporto di pubblico impiego? I principi relativi all'accesso ai pubblici impieghi (art. 97, comma 4, Cost.)
- La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 98, comma 1, della Costituzione: Stabilisce che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione
- La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 28 della Costituzione: Stabilisce che i funzionari e i dipendenti pubblici assumono anche una responsabilità diretta, civile, penale ed amministrativa per gli atti compiuti in violazione dei diritti
- La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 97, comma 3, della Costituzione: Prevede che agli impieghi pubblici si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge
- La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 98, comma 3, della Costituzione: Stabilisce che per alcune categorie di dipendenti pubblici (magistrati, militari di carriera in servizio attivo, ecc) la legge possa anche stabilire limitazione al diritto d'iscrizione ai partiti politici
- La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 97 della Costituzione: Stabilisce che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge e che nell'ordinamento di questi sono fissati le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari
- La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 54, comma 2, della Costituzione: Stabilisce che i cittadini che ricoprono funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge
- La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 97 della Costituzione: Stabilisce che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale (art. 8 l.n. 241/1990): Costituisce la regola generale
- La condanna della pubblica amministrazione al risarcimento del danno derivante dalla violazione, da parte del lavoratore dipendente, degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa comporta l'applicazione nei suoi confronti, ove già non ricorrano i presupposti per l'applicazione di un'altra sanzione disciplinare più grave (art. 55-sexies, TUPI): Della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione
- La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità di cui all'art. 39-bis del TUPI è istituita presso: Il Dipartimento della funzione pubblica
- La delega è: Un provvedimento mediante il quale la P.A. attribuisce ad altri potestà o facoltà inerenti a diritti suoi propri
- La denuncia è: Una dichiarazione che viene presentata dai privati ad un'autorità amministrativa, al fine di provocare l'esercizio dei suoi poteri, con l'emanazione di un provvedimento
- La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva: Giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa
- La durata dell'orario di lavoro non può superare (art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali): La media delle 48 ore settimanali, comprensive del lavoro straordinario, calcolata con riferimento ad un arco temporale di sei mesi
- La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto: Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
- La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente escluso: Per gli atti normativi
- La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto: Per gli atti concernenti l'organizzazione amministrativa
- La legge 20/5/1970, n. 300 (Statuto dei Lavoratori) trova applicazione anche alle pubbliche amministrazioni. A norma di quanto dispone la legislazione vigente quanto affermato è Vero o Falso? Vero, trova applicazione a prescindere dal numero dei dipendenti
- La notizia dell'avvio del procedimento amministrativo avviene di norma (art. 8 l. n. 241/1990): Mediante comunicazione personale rivolta al singolo destinatario
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla l. n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare documenti? Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
- La prestazione di servizio con orario normale giornaliero di lavoro in misura ridotta rispetto al tempo pieno e con l'articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (5 o 6 giorni) è denominata (art. 54, CCNL Funzioni locali): Orizzontale
- La prestazione lavorativa svolta a tempo pieno ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese, dell'anno e con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell'anno, in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell'arco temporale preso in considerazione (settimana, mese o anno) ) è denominata (art. 54, CCNL Funzioni locali): Verticale
- La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti il personale? Sì, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
- La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa? Sì, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n.241/1990
- La pubblica amministrazione ha l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (art. 4, l. n. 241/1990)? Sì, la determinazione costituisce un obbligo generale, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento per specifici tipi di procedimento
- La pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica del codice disciplinare, con l'indicazione delle infrazioni e delle relative sanzioni, costituisce un obbligo normativo? Si, ed equivale a tutti gli effetti alla sua affissione nel luogo di lavoro
- La pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica del codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni e delle relative sanzioni, equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro? Si, lo prevede espressamente l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001
- La responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare (co. 5, art. 55-sexies, TUPI): È limitata ai casi di dolo o colpa grave
- La richiesta è: Un atto amministrativo con cui l'autorità amministrativa competente si rivolge ad altra autorità per sollecitare l'emanazione di un atto che altrimenti non potrebbe essere emanato
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990): Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- La turnazione (art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali): Consiste nella rotazione ciclica dei dipendenti in articolazioni orarie prestabilite
- La violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile, l'applicazione (art. 55-sexies D.Lgs. n. 165/2001): Della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione
- L'agente del provvedimento amministrativo: Può essere un'autorità amministrativa, un privato esercente una pubblica funzione, ovvero un privato obbligato a svolgere un procedimento di evidenza pubblica
- L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misura conservativa, con la conseguenza che la rimozione dell'atto si palesa sempre come una misura sussidiaria rispetto alla conservazione. È un riesame con esito conservativo: Convalida
- L'art. 2 della l. n. 241/1990, fissa il principio di certezza della conclusione del procedimento stabilendo in particolare al comma 7 che i termini di conclusione, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., possono essere sospesi: Per una sola volta
- L'art. 3-bis della l. n. 241/1990, introdotto dalla l. n. 15/2005, prevede che le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire: Maggiore efficienza nella loro attività
- L'art. 55-bis del TUPI distingue infrazioni disciplinari di minore gravità e infrazioni più gravi. Per quale delle seguenti infrazioni si applica la disciplina stabilita dal contratto collettivo? Per le sanzioni per le quali è previsto il rimprovero verbale
- L'art. 57 TUPI (Pari opportunità) detta alcune disposizioni alle quale si devono attenere le pp.aa. per garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. A tal fine le pp.aa.: Garantiscono la partecipazione delle proprie dipendenti ai corsi di formazione e di aggiornamento professionale in rapporto proporzionale alla loro presenza nelle amministrazioni interessate ai corsi medesimi, adottando modalità organizzative atte a favorirne la partecipazione, consentendo la conciliazione fra vita professionale e vita familiare
- L'art. 57 TUPI (Pari opportunità) detta alcune disposizioni alle quale si devono attenere le pp.aa. per garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. A tal fine le pp.aa.: Riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
- L'art. 57 TUPI (Pari opportunità) detta alcune disposizioni alle quale si devono attenere le pp.aa. per garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. A tal fine le pp.aa.: Possono finanziare programmi di azioni positive e l'attività dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio
- L'art. 57 TUPI (Pari opportunità) detta alcune disposizioni alle quale si devono attenere le pp.aa. per garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. A tal fine le pp.aa.: Adottano propri atti regolamentari per assicurare pari opportunità fra uomini e donne sul lavoro, conformemente alle direttive impartite dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica
- L'art. 7 l. n. 241/1990 pone a carico delle pubbliche amministrazioni l'obbligo: Di comunicare l'avvio del procedimento
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? Nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
- L'aspettativa per ricongiungimento con il coniuge che presti servizi all'estero, prevista l'art. 41 del CCNL comparto Funzioni locali, può essere revocata per ragioni di servizio? Si, in qualunque momento
- L'aspettativa per ricongiungimento con il coniuge che presti servizi all'estero, prevista l'art. 41 del CCNL comparto Funzioni locali, può essere revocata? Si, in qualunque momento per ragioni di servizio o in difetto di effettiva permanenza all'estero del dipendente in aspettativa
- L'assunzione di personale a tempo determinato negli enti locali può avvenire sia con rapporto di lavoro a tempo pieno sia a tempo parziale? Si, lo prevede espressamente il CCNL del comparto Funzioni locali per le figure per le quali il tempo parziale può essere costituito
- L'assunzione di personale nelle P.A. mediante procedure selettive pubbliche, costituisce attuazione di quale articolo della Costituzione italiana? Art. 97
- L'autenticazione di copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso l'originale (art. 18 D.P.R. 445/2000)? Sì
- Le acquisizioni di scienza espletate dagli organi ordinari della P.A., che possono culminare in un atto ricognitivo o esaurirsi in sè stesse, e comportanti potenzialmente l'ingerenza nella sfera giuridica di altri che si trovano in posizione di soggezione costituiscono: Le ispezioni
- Le amministrazioni pubbliche possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento? Si, lo prevede espressamente l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001
- Le assunzioni obbligatorie delle categorie protette e tirocinio per portatori di handicap riguardano anche le amministrazioni pubbliche? Si, lo prevede espressamente l'art. 39 del D.Lgs. n. 165/2001
- Le assunzioni obbligatorie di soggetti appartenenti alle categorie c.d. protette avvengono (art. 35 D.Lgs. 165/2001): Previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
- Le dichiarazioni di scienza aventi lo scopo di attestare fatti accertati dalla pubblica autorità o risultanti dalle dichiarazioni o dai documenti forniti dagli interessati attraverso l'inserzione in appositi registri costituiscono: Le registrazioni
- Le disposizioni concernenti false attestazioni o certificazioni, di cui all'art. 55-quinquies del D.Lgs. n. 165/2001, costituiscono norme imperative ai sensi e per gli effetti degli artt. 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile. Quanto affermato costituisce corretta previsione legislativa? Si
- Le disposizioni di cui all'art. 16 commi 1 e 2 della l. n. 241/1990 sui termini previsti per i pareri, trovano applicazione in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini? No, il legislatore ha previsto una deroga
- Le disposizioni sull'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi di cui all'art. 53, commi da 7 a 13 del D.Lgs. n. 165/2001 si applicano anche ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa pari al 40% di quella a tempo pieno? No
- Le misure individuali con cui si porta a conoscenza del destinatario l'atto, attraverso un procedimento che mira a dare certezza legale dell'invio e del ricevimento dell'atto stesso, costituiscono: Le notificazioni
- Le norme in materia di procedimento amministrativo stabiliscono che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge e che sia retta dai principi elencati all'art. 1 della l. n. 241/1990. I soggetti privati sono tenuti al rispetto di tali principi? Sì, se preposti all'esercizio di attività amministrative
- Le P.A. possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano a prestazioni effettivamente rese? No. Lo esclude espressamente l'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001
- Le P.A. possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti appartenenti ad una qualifica corrispondente, in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento (art. 30 D.Lgs. 165/2001)? Si
- Le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale (art. 36, TUPI)? Si, per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali
- Le procedure di reclutamento di personale nelle pubbliche amministrazioni si devono conformare ai principi elencati all'art. 35, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001. Quale è un corretto principio? Composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali
- Le procedure di reclutamento di personale nelle pubbliche amministrazioni si devono conformare ai principi elencati all'art. 35, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001. Quale è un corretto principio? Adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione
- Le pubbliche amministrazioni non possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, quanto affermato è corretto? Si, è corretto
- Le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi? No, lo vieta espressamente l'art. 53, co. 8, D.Lgs. n. 165/2001
- Le pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale? No, lo esclude espressamente l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001
- Le pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale? No, lo esclude espressamente l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001
- Le pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali? No, lo esclude espressamente il D.Lgs. n. 165/2001
- Le riproduzioni di atti o fatti contenenti determinate notizie, di cui l'amministrazione sia venuta a conoscenza per denuncia dei privati o per accertamento dei propri organi, al fine di precostituire una prova ufficiale costituiscono: Le documentazioni
- L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando l'organo agente dispone del tipo di potere esercitato, ma la specifica materia appartiene ad altro organo (es. rilascio della concessione edilizia da parte della Giunta anzichè dal Sindaco)si configura incompetenza per: Materia
- L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando un organo eserciti la competenza di un altro organo delle stesso ente, ma di diversa competenza territoriale si configura incompetenza per: Territorio
- L'obbligo del rispetto della reperibilità previsto dal D.M. n. 206/2017 per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni assenti per malattia: Sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi
- L'obbligo del rispetto di dette fasce orarie sussiste anche per le malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio che abbia dato luogo all'ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834 (D.M. n. 206/2017)? No
- L'obbligo del rispetto di dette fasce orarie sussiste per gli stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67% (D.M. n. 206/2017)? No
- L'oggetto del provvedimento amministrativo può essere costituito da un bene? Si, l'oggetto è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione
- L'oggetto del provvedimento amministrativo può essere costituito da un fatto? Si, l'oggetto è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione
- L'oggetto del provvedimento amministrativo: È un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione
- L'orario multiperiodale (art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali): Consiste nel ricorso alla programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali con orari superiori o inferiori alle trentasei ore settimanali nel rispetto del monte ore previsto
- L'ordine è: Un provvedimento restrittivo della sfera giuridica del destinatario mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un semplice accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti
- L'osservanza dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti del comparto Funzioni locali può essere accertata mediante controlli di tipo automatico? Si, è accertata mediante controlli di tipo automatico