Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo e pubblico impiego
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- A norma del combinato disposto di cui al TUPI e alla legge n. 68/1999 le pp.aa. sono obbligate ad assumere portatori di handicap? Si, le pp.aa. promuovono o propongono programmi di assunzione
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo degli enti pubblici non economici possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (D.Lgs. n. 165/2001 e DPCM n. 174/1994)
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo delle Regioni possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano l'elaborazione, la decisione e l'esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo dei Comuni possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo delle strutture periferiche delle amministrazioni pubbliche dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (TUPI e DPCM n. 174/1994)
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti dei livelli dirigenziali delle amministrazioni dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano l'elaborazione e la decisione di provvedimenti autorizzativi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni di controllo di legittimità possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 36, TUPI, le pp.aa possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per ricoprire posti in organico che richiedono l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali? No
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 la definizione delle linee fondamentali di organizzazione degli uffici e la determinazione delle dotazioni organiche complessive sono demandate: A ciascuna p.a., sulla base dei principi generali fissati dalla legge
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 la definizione delle modalità di conferimento della titolarità degli uffici di maggiore rilevanza è demandata: A ciascuna p.a., sulla base dei principi generali fissati dalla legge
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 37 D.Lgs. n. 165/2001 un bando di concorso per l'accesso alle P.A. deve prevedere l'accertamento della conoscenza della lingua inglese? Si, nonché l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 37 D.Lgs. n. 165/2001 un bando di concorso per l'accesso alle P.A. deve prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse? Si, nonché, l'accertamento della conoscenza della lingua inglese
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi compete: Agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione compete: Agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità e la loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale compete: Agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato competono: Agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo compete: Ai dirigenti
- A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 la responsabilità in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati è assegnata: Ai dirigenti
- A norma del disposto di cui al comma 2bis, art. 30, D.Lgs. n. 165/2001 da ultimo modificato dal D.L. n. 138/2011, il trasferimento può essere disposto anche se la vacanza sia presente in area diversa da quella di inquadramento? Si
- A norma del disposto di cui al comma 2sexies, art. 30, D.Lgs. n. 165/2001, aggiunto della l.n. 183/2010, le pubbliche amministrazioni possono utilizzare in assegnazione temporanea, personale di altre amministrazioni? Si, per un periodo non superiore a tre anni e per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione
- A norma del disposto di cui al comma 2sexies, art. 30, D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore: A tre anni
- A norma del disposto di cui all'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001, al dipendente trasferito per mobilità si applica il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto dell'amministrazione destinataria? Si, a seguito dell'iscrizione nel ruolo dell'amministrazione di destinazione
- A norma del disposto di cui all'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali. Il contratto di somministrazione di lavoro: È una forma di lavoro prevista dal D.Lgs. n. 81/2015
- A norma del disposto di cui all'art. 47, Tupi le interpretazioni autentiche dei contratti collettivi nazionali del settore pubblico devono essere pubblicati: Nella GURI, oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate
- A norma del disposto di cui all'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore? Sì, per il periodo di effettiva prestazione
- A norma del disposto di cui all'art. 55 TUPI ai rapporti di lavoro si applica l'art. 2106 del c.c. che giustifica la possibilità per il datore di lavoro di infliggere sanzioni disciplinari? Si, ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista la sanzione del rimprovero verbale, provvede: Il responsabile della struttura presso la quale opera il dipendente
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, chi è competente a contestare l'addebito e ad istruire il procedimento disciplinare nei confronti del lavoratore qualora, per l'infrazione da lui commessa, sia prevista l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni? L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, chi provvede ad irrogare le sanzioni disciplinari ai lavoratori? Per il rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, negli altri casi l'ufficio per i procedimenti disciplinari
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, la cessazione del rapporto di lavoro estingue il procedimento disciplinare? Si, salvo che per l'infrazione commessa sia prevista la sanzione del licenziamento o comunque sia stata disposta la sospensione cautelare dal servizio
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, le disposizioni di regolamento, le clausole contrattuali o le disposizioni interne, comunque qualificate, che prevedano per l'irrogazione di sanzioni disciplinari requisiti formali o procedurali ulteriori rispetto a quelli dal citato articolo sono valide? No, sono nulle
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale provvede: Il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
- A norma del disposto di cui all'art. 55-quinquies, TUPI, è prevista anche la reclusione per il lavoratore che, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, attesta falsamente la propria presenza in servizio? Si, è prevista sia la reclusione sia la multa
- A norma del disposto di cui all'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001, in quale caso l'assenza per malattia deve essere giustificata mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale? Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare
- A norma del disposto di cui all'art. 63 del TUPI, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro: Le controversie, promosse dalle pubbliche amministrazioni, relative alle procedure di contrattazione collettiva
- A norma del disposto di cui all'art. 63 del TUPI, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro: Le controversie concernenti la responsabilità dirigenziale
- A norma del disposto di cui l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001 i contratti e gli accordi collettivi nazionali devono essere pubblicati: Nella GURI oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate
- A norma dell'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, un rapporto di lavoro a tempo determinato può trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato? No, lo esclude espressamente l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali
- A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, è obbligatorio, per l'accesso all'impiego pubblico, l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse? Si, è obbligatorio dal 1/1/2000
- A norma delle disposizioni contenute nel TUPI, è obbligatoria, per l'accesso all'impiego pubblico, la conoscenza della lingua inglese? Si, dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso devono prevedere sia l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sia l'accertamento della conoscenza della lingua inglese
- A norma delle disposizioni contenute nel TUPI, è obbligatoria, per l'accesso all'impiego pubblico, la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse? Si, dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso devono prevedere sia l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sia l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 i contratti collettivi nazionali possono definire le procedure e i criteri generali per l'attuazione di quanto previsto dai co. 1 e 2 dell'art. 30 sul passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse? Si
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine ai controlli sulle assenze per malattia, in quale ipotesi l'assenza deve essere giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale? Dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine ai controlli sulle assenze per malattia, in quale ipotesi l'assenza deve essere giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale? Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 negli enti locali le dotazioni organiche, le modalità di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali sono disciplinati: Con regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto dei principi fissati dal suddetto decreto
- A norma di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 le pubbliche amministrazioni, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione? Si, per un periodo non superiore a tre anni
- A norma di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 sono validi gli accordi, atti o clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale? No, sono in ogni caso nulli
- A norma di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 una pubblica amministrazione prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, deve attivare le procedure di mobilità? Si, lo prevede espressamente il suddetto articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale? Si, le pubbliche amministrazioni possono avvalersi di forme contrattuali flessibili per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali
- A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale il tempo determinato? Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali
- A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale la formazione e lavoro? Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali
- A norma di quanto dispone l'art. 37 del D.Lgs. n. 165/2001 a decorrere dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni devono prevedere: L'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese
- A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI, a decorrere dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni devono prevedere: L'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere
- A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI, un bando di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni deve prevedere l'accertamento della conoscenza della lingua inglese? Si, deve prevedere anche l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere
- A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI, un bando di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni deve prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse? Si, deve prevedere anche l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio e della mobilità? Si, negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare le materie attinenti l'organizzazione degli uffici? No, la materia è espressamente esclusa
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare le materie oggetto di partecipazione sindacale? No, la materia è espressamente esclusa
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare materie afferenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali? No, la materia è espressamente esclusa
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare materie oggetto di partecipazione sindacale? No, la materia è espressamente esclusa
- A norma di quanto dispone l'art. 42 del CCNL del comparto Funzioni locali cosa accade se il dipendente in aspettativa non riprenda servizio se richiesto dall'ente? Il rapporto di lavoro è risolto, salvo casi di comprovato impedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 42 del CCNL del comparto Funzioni locali il dipendente, rientrato in servizio, dopo un periodo di aspettativa, può richiedere immediatamente un altro periodo di aspettativa? No, anche se richiesto per motivi diversi
- A norma di quanto dispone l'art. 42 del CCNL del comparto Funzioni locali, cosa accade se il dipendente non riprende servizio alla scadenza del periodo di aspettativa? Il rapporto di lavoro è risolto, salvo casi di comprovato impedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, l'assunzione con contratto a tempo determinato può avvenire anche a tempo parziale? Si, può avvenire sia a tempo pieno sia a tempo parziale
- A norma di quanto dispone l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, Il lavoratore assunto a tempo determinato, può essere sottoposto ad un periodo di prova? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel caso di rapporto di lavoro a tempo determinato di durata non inferiore a sei mesi continuativi possono essere concessi permessi retribuiti per motivi personali o familiari, di cui all'art. 32? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel caso di rapporto di lavoro a tempo determinato di durata non inferiore a sei mesi continuativi, possono essere concessi permessi per esami o concorsi, di cui all'art. 31, co. 1? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel caso di rapporto di lavoro a tempo determinato di durata non inferiore a sei mesi continuativi, possono essere concessi permessi per visite specialistiche, esami e prestazioni diagnostiche, di cui all'art. 35? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 in merito al procedimento disciplinare il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori? Si, salvo quanto previsto al co. 4, art. 54-bis
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI, nel corso dell'istruttoria, l'ufficio per i procedimenti disciplinari può acquisire da altre pp.aa. documenti? Si, può acquisire informazioni e documenti rilevanti per la definizione del procedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001 in quale caso il controllo sulle assenze per malattia è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno? Quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative
- A norma di quanto dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001 e fuori dai casi previsti dal comma 1, quando il lavoratore cagiona grave danno al normale funzionamento dell'ufficio di appartenenza, per inefficienza o incompetenza professionale accertate dall'amministrazione ai sensi delle disposizioni legislative e contrattuali concernenti la valutazione del personale, è collocato: In disponibilità
- A norma di quanto dispone l'art. 57 del CCNL del comparto Funzioni locali, in quale dei seguenti casi il dipendente non deve comunque eseguire l'ordine impartito dal superiore? Quando l'atto costituisca illecito amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 57 del CCNL del comparto Funzioni locali, in quale dei seguenti casi il dipendente non deve comunque eseguire l'ordine impartito dal superiore? Quando l'atto sia vietato dalla legge penale
- A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli: Anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive
- A norma di quanto prevede il TUPI, con riferimento alle forme ed ai termini del procedimento disciplinare, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa? Si, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa
- A norma di quanto prevede il TUPI, i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo? Si, mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
- A norma di quanto prevede il TUPI, il lavoratore che giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è obbligato a risarcire il danno d'immagine all'amministrazione? Si, nonché il danno patrimoniale
- A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare anche il termine finale del rapporto di lavoro? Si, in caso di rapporto di lavoro a tempo determinato
- A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro: La categoria e il profilo professione di inquadramento
- A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro: La tipologia del rapporto di lavoro
- A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro: La sede di lavoro
- A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro: La posizione economica iniziale
- A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro: La data di inizio del rapporto di lavoro
- A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro: La durata del periodo di prova
- A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, decorsa la metà del periodo di prova l'ente può recedere dal rapporto di lavoro? Si, con obbligo di motivazione
- A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il dipendente si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell'anzianità: Dal giorno dell'assunzione
- A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, il periodo di prova piò essere rinnovato o prorogato? No
- A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, per i dipendenti inquadrati nella categoria B la durata del periodo di prova è di: Due mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, per i dipendenti inquadrati nelle categorie diverse dalla A e la B la durata del periodo di prova è di: Sei mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su cinque giorni la durata delle ferie dopo tre anni di servizio è di: 28 giorni lavorativi
- A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su sei giorni la durata delle ferie dopo tre anni di servizio è di: 32 giorni lavorativi
- A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, le ferie del dipendente sono monetizzabili? No, non sono monetizzabili
- A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, le ferie sono un diritto rinunciabile? No, sono un diritto irrinunciabile
- A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, per i dipendenti assunti per la prima volta in una P.A., in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su cinque giorni la durata delle ferie è di: 26 giorni lavorativi
- A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, per i dipendenti assunti per la prima volta in una P.A., in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su sei giorni la durata delle ferie è di: 30 giorni lavorativi
- A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, il dipendente per il proprio matrimonio ha diritto ad un permesso retribuito di: 15 giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, in quale delle seguenti situazioni sono concessi al dipendente permessi retribuiti? Lutto per il coniuge
- A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, in quale delle seguenti situazioni sono concessi al dipendente permessi retribuiti? Partecipazione ad esami
- A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito possono essere concessi al dipendente per la partecipazione a concorsi? Otto giorni all'anno
- A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito sono concessi al dipendente in caso di lutto per affini entro il primo grado? Tre giorni per evento
- A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito sono concessi al dipendente in caso di lutto per il coniuge? Tre giorni per evento
- A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito sono concessi al dipendente in caso di lutto per parente entro il secondo grado? Tre giorni per evento
- A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito sono concessi al dipendente in occasione del proprio matrimonio? Quindici giorni consecutivi, da fruire entro 45 giorni dalla data del matrimonio
- A norma di quanto prevede l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali, al dipendente possono essere concessi permessi brevi; tali permessi non possono superare: La metà dell'orario di lavoro giornaliero
- A norma di quanto prevede l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali, al dipendente possono essere concessi permessi brevi; tali permessi non possono superare: Le 36 ore annue
- A norma di quanto prevede l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali, le ore non lavorate in conseguenza di permessi brevi devono essere recuperate: Entro il mese successivo
- A norma di quanto prevede l'art. 36 del CCNL del comparto Funzioni locali, il dipendente non in prova assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto? Si, per un periodo di diciotto mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 36 del CCNL del comparto Funzioni locali, l'assenza per malattia, salvo comprovato impedimento, deve essere comunicata all'ufficio di appartenenza di norma: All'inizio dell'orario di lavoro del giorno in cui si verifica
- A norma di quanto prevede l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, a favore del personale assunto con contratto a determinato possono essere concessi permessi non retribuiti per motivate esigenze? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 53 del CCNL del comparto Funzioni locali, il numero dei rapporti a tempo parziale è soggetto a particolari limitazioni? Si, non può superare il 25% della dotazione organica complessiva in ciascuna categoria
- A norma di quanto prevede l'art. 54 del CCNL del comparto Funzioni locali, è possibile instaurare un rapporto a tempo parziale orizzontale? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 54 del CCNL del comparto Funzioni locali, è possibile instaurare un rapporto a tempo parziale verticale? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale misto può essere richiesta l'effettuazione di prestazioni di lavoro supplementari? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale orizzontale può essere richiesta l'effettuazione di prestazioni di lavoro supplementari? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale verticale può essere richiesta l'effettuazione di prestazioni di lavoro supplementari? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel rapporto di lavoro a tempo parziale misto è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel rapporto di lavoro a tempo parziale orizzontale è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel rapporto di lavoro a tempo parziale verticale è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali due assenze ingiustificate dal servizio in continuità con le giornate festive e di riposo settimanale comportano: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli alterchi con vie di fatto negli ambienti di lavoro, anche con gli utenti comportano: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli atti o comportamenti aggressivi ostili e denigratori che assumano forme di violenza morale nei confronti di un altro dipendente, comportamenti minacciosi, ingiuriosi, calunniosi o diffamatori nei confronti di altri dipendenti o degli utenti o di terzi, ove non sussista la gravità e reiterazione delle fattispecie considerate nell'art. 55-quater, comma 1, lett. e) del D. Lgs. n. 165/2001 comportano: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli atti, comportamenti o molestie a carattere sessuale ove non sussista la gravità e reiterazione comportano: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli atti, comportamenti o molestie, lesivi della dignità della persona, ove non sussista la gravità e reiterazione delle fattispecie considerate nell'art. 55-quater, co. 1, lett. e) del D. Lgs. n. 165/2001 comportano: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali il rifiuto di assoggettarsi a visite personali disposte a tutela del patrimonio dell'amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dall' art. 6 della legge. n. 300/1970 comporta: La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la commissione in genere - anche nei confronti di terzi - di fatti o atti dolosi, che, pur non costituendo illeciti di rilevanza penale, sono di gravità tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro comporta: La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condanna passata in giudicato per un delitto commesso in servizio o fuori servizio che, pur non attenendo in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta neanche provvisoriamente la prosecuzione per la sua specifica gravità comporta: La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condanna passata in giudicato, per un delitto che, commesso fuori del servizio e non attinente in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta la prosecuzione per la sua specifica gravità comporta: La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condanna, anche non passata in giudicato, per gravi delitti commessi in servizio comporta: La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condanna, anche non passata in giudicato, quando alla condanna consegua comunque l'interdizione perpetua dai pubblici uffici comporta: La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condotta non conforme a principi di correttezza verso superiori o altri dipendenti o nei confronti degli utenti o terzi comporta: La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la mancata ripresa del servizio, salvo casi di comprovato impedimento, dopo periodi di interruzione dell'attività previsti dalle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, alla conclusione del periodo di sospensione o alla scadenza del termine fissato dall'amministrazione comporta: La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la negligenza nell'esecuzione dei compiti assegnati, nella cura dei locali e dei beni mobili o strumenti a lui affidati o sui quali, in relazione alle sue responsabilità, debba espletare attività di custodia o vigilanza comporta: La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la recidiva nel biennio di atti, comportamenti o molestie a carattere sessuale o quando l'atto, il comportamento o la molestia rivestano carattere di particolare gravità comporta: La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la violazione dell'obbligo previsto dall'art. 55- novies, del D.Lgs. n. 165/2001 (relativo all'identificazione del personale a contatto con il pubblico) comporta: La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'assenza ingiustificata dal servizio o arbitrario abbandono dello stesso, ove non ricorra la fattispecie prevista dall'articolo55-quater, co. 1, lett.b) del D.Lgs. n. 165/2001 comporta: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali le ingiustificate assenze collettive nei periodi in cui è necessario assicurare continuità nell'erogazione di servizi all'utenza comportano: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali le manifestazioni ingiuriose nei confronti dell'ente, salvo che siano espressione della libertà di pensiero, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 300/1970 comportano: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'ingiustificato ritardo, non superiore a 5 giorni, a trasferirsi nella sede assegnata dai superiori comporta: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'inosservanza degli obblighi in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro ove non ne sia derivato danno o pregiudizio al servizio o agli interessi dell'amministrazione o di terzi comporta: La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema di assenze per malattia, nonché dell'orario di lavoro, ove non ricorrano le fattispecie considerate nell'art. 55- quater, comma 1, lett. a) del d.lgs n. 165/2001 comporta: La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'insufficiente rendimento nell'assolvimento dei compiti assegnati, ove non ricorrano le fattispecie considerate nell'art. 55- quater del D.Lgs. n. 165/2001 comporta: La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali lo svolgimento di attività che ritardino il recupero psico-fisico durante lo stato di malattia o di infortunio comporta: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'occultamento, da parte del responsabile della custodia, del controllo o della vigilanza, di fatti e circostanze relativi ad illecito uso, manomissione, distrazione o sottrazione di somme o beni di pertinenza dell'ente o ad esso affidati comporta: La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
- A quale dei seguenti soggetti si riferisce il D.Lgs. 165/2001 con l'espressione "organi preposti alla gestione"? Dirigenti amministrativi
- A seguito delle modifiche apportate dal legislatore alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., a norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alle relazioni sindacali? Si, la materia relativa alle relazioni sindacali è attribuita alla contrattazione collettiva
- Ai fini dell'applicazione delle disposizioni sulla turnazione (art. 23, CCNL comparto Funzioni locali) per turno notturno- festivo si intende? Il periodo lavorativo che cade nel periodo compreso tra le ore 22 del giorno prefestivo e le ore 6 del giorno festivo e dalle ore 22 del giorno festivo alle ore 6 del giorno successivo
- Ai fini dell'applicazione delle disposizioni sulla turnazione (art. 23, CCNL comparto Funzioni locali) per turno notturno si intende: Il periodo lavorativo ricompreso dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo
- Ai fini delle disposizioni di cui all'art. 52 TUPI, si può considerare svolgimento di mansioni superiori l'attribuzione in modo non prevalente dei compiti propri di dette mansioni sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale? No, l'attribuzione di dette mansioni deve essere prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, l'interesse che legittima la richiesta: Deve essere diretto, concreto e attuale
- Ai posti dei magistrati ordinari, amministrativi, militari e contabili, nonché dei posti degli avvocati e procuratori dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (TUPI e DPCM n. 174/1994)
- Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)? Si, lo dispone espressamente l'art. 55 del TUPI, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
- Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi riguardanti medesime attività o risultati, l'amministrazione procedente può indire una: Conferenza di servizi istruttoria
- Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001 (TUPI), i rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati: Dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa, salvo quanto diversamente previsto nel D.Lgs. n. 165/2001
- Ai sensi del TUPI, le controversie relative all'assunzione, al conferimento e alla revoca di incarichi dirigenziali sono devolute alla giurisdizione: Del giudice ordinario
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato: Il termine entro cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato: L'autorità cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile: Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi dell'art. 14 quater comma 3, della l. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è: Immediatamente efficace
- Ai sensi dell'art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali l'orario di lavoro è articolato: Su cinque giorni, fatte salve le esigenze dei servizi da erogarsi con carattere di continuità
- Ai sensi dell'art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali l'orario ordinario di lavoro è di: 36 ore settimanali
- Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche dei soggetti appartenenti alle categorie protette di cui alla legge n. 68/1999, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, avvengono: Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
- Ai sensi dell'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, i contratti a termine hanno la durata massima di trentasei mesi e tra un contratto e quello successivo è previsto un intervallo di almeno venti giorni, dalla data di scadenza di un contratto di durata: Superiore a sei mesi
- Ai sensi dell'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, i contratti a termine hanno la durata massima di trentasei mesi e tra un contratto e quello successivo è previsto un intervallo di almeno dieci giorni, dalla data di scadenza di un contratto di durata: Fino a sei mesi
- Ai sensi dell'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, la durata del contratto a tempo determinato può comprendere anche periodi di affiancamento necessari per il passaggio delle consegne? Si, lo prevede espressamente il citato articolo
- Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo? Controversie relative ai rapporti di lavoro dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001, da chi sono emanati gli indirizzi per la contrattazione collettiva nazionale? Dai Comitati di settore
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, i contratti a termine hanno, di norma, la durata massima di: Trentasei mesi
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di personale che afferisce a progetti finanziati con fondi UE, statali, regionali o privati
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di realizzazione di eventi sportivi o culturali di rilievo internazionale
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di attivazione di nuovi servizi o attuazione di processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento di quelli esistenti
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di introduzione di nuove tecnologie che comportino cambiamenti organizzativi o che abbiano effetti sui fabbisogni di personale e sulle professionalità
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di progetti pluriennali finanziati con fondi UE, statali, regionali o privati
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di rinnovo o la proroga di un contributo finanziario
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di stipulazione di contratti a tempo determinato per il conferimento di supplenze al personale docente ed educativo degli enti locali
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti per l'assunzione di personale da adibire all'esercizio delle funzioni infungibili della polizia locale e degli assistenti sociali
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di realizzazione di eventi sportivi o culturali di rilievo internazionale
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di introduzione di nuove tecnologie che comportino cambiamenti organizzativi o che abbiano effetti sui fabbisogni di personale e sulle professionalità
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti per la sostituzione di personale assente con diritto alla conservazione del posto
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di prosecuzione di un significativo progetto di ricerca e sviluppo
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti per la sostituzione di personale assente per gravidanza e puerperio
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti: Possono stipulare detti contratti nel caso di attivazione di nuovi servizi o attuazione di processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento di quelli esistenti
- Al fine di compensare interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell'orario di lavoro, al personale turnista è corrisposta una indennità. Quale maggiorazione è prevista all'art. 23 del CCNL comparto Funzioni locali) nel caso di turno festivo-notturno? Maggiorazione oraria del 50% della retribuzione
- Al fine di compensare interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell'orario di lavoro, al personale turnista è corrisposta una indennità. Quale maggiorazione è prevista all'art. 23 del CCNL comparto Funzioni locali) nel caso di turno notturno o festivo? Maggiorazione oraria del 30% della retribuzione
- Al fine di compensare interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell'orario di lavoro, al personale turnista è corrisposta una indennità. Quale maggiorazione è prevista all'art. 23 del CCNL comparto Funzioni locali) nel caso di turno diurno, antimeridiano e pomeridiano (tra le 6,00 e le 22,00)? Maggiorazione oraria del 10% della retribuzione
- Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro: Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
- Anche al provvedimento amministrativo è applicabile la categoria degli elementi accidentali, ovvero è possibile apporre clausole accessorie che incidono sugli effetti dell'atto. Costituisce elemento accidentale: Riserva