Elenco in ordine alfabetico delle domande di Processo contabile
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- I consegnatari dei beni mobili dello Stato sono soggetti alla giurisdizione... Della Corte dei Conti
- I conti giudiziali e i relativi atti o documenti sono trasmessi alla Corte dei conti: mediante tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I relativi fascicoli cartacei possono essere formati a cura delle segreterie delle sezioni senza addebito di spese, esclusivamente nel caso di iscrizione a ruolo d'udienza
- I dipendenti incaricati di funzioni ispettive, secondo le singole leggi di settore, sono tenuti a: fare immediata denuncia di danno direttamente al procuratore regionale competente, informandone i responsabili delle strutture di vertice delle amministrazioni interessate
- I dirigenti o responsabili di servizi, in relazione al settore cui sono preposti, che nell'esercizio delle loro funzioni vengono a conoscenza di fatti che possono dare luogo a responsabilità erariali: devono presentarne tempestiva denuncia alla procura della Corte dei conti territorialmente competente
- I giudizi di responsabilità amministrativa dei pubblici dipendenti dinnanzi alla Corte dei Conti... Si prescrivono nel termine di cinque anni
- I termini perentori, per il codice di giustizia contabile: non possono essere abbreviati o prorogati
- I termini stabiliti dalla legge, per il codice di giustizia contabile: sono ordinatori, a meno che la legge stessa non li dichiari perentori
- I termini stabiliti per la proposizione di gravami: sono perentori
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi di conto e altri giudizi in materia di contabilità pubblica
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi in materia pensionistica e altri giudizi in materia di contabilità pubblica
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi di responsabilità amministrativa per danno all'erario e altri giudizi in materia di contabilità pubblica
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi aventi per oggetto l'irrogazione di sanzioni pecuniarie e altri giudizi in materia di contabilità pubblica
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi di conto e altri giudizi nelle materie specificate dalla legge
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi in materia pensionistica e altri giudizi nelle materie specificate dalla legge
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi di responsabilità amministrativa per danno all'erario e altri giudizi nelle materie specificate dalla legge
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi aventi per oggetto l'irrogazione di sanzioni pecuniarie e altri giudizi nelle materie specificate dalla legge
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi di conto e giudizi di responsabilità amministrativa per danno all'erario
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi di conto e giudizi in materia pensionistica
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi di conto e giudizi aventi per oggetto l'irrogazione di sanzioni pecuniarie
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi di responsabilità amministrativa per danno all'erario e giudizi in materia pensionistica
- Il Codice di giustizia contabile disciplina l'esercizio della giurisdizione della Corte dei conti, tra l'altro, nelle seguenti materie: giudizi di responsabilità amministrativa per danno all'erario e giudizi aventi per oggetto l'irrogazione di sanzioni pecuniarie
- Il conto e la relativa documentazione sono restituiti: alla competente amministrazione che ne faccia espressa richiesta, se depositati in originale analogico
- Il conto speciale che gli agenti contabili debbono rendere alla Corte dei Conti, per aver avuto non solo disponibilità di impiego, ma anche disponibilità materiale di risorse pubbliche, è chiamato conto: giudiziale
- Il decreto di discarico puo' essere: anche collettivo e riferirsi tanto a conti successivi resi dallo stesso agente, quanto a conti prodotti da piu' contabili della stessa amministrazione o riguardanti gestioni contabili omogenee
- Il decreto nel giudizio contabile, se è pronunciato su ricorso: è scritto in calce al medesimo
- Il decreto, nel giudizio contabile: non è motivato, salvo che per quelli a carattere decisorio o per i quali la motivazione sia prescritta espressamente dalla legge
- Il decreto, nel giudizio contabile: è datato
- Il decreto, nel giudizio contabile: è sottoscritto dal giudice o, quando questo è collegiale, dal presidente
- Il decreto, nel giudizio contabile: può essere pronunciato d'ufficio
- Il decreto, nel giudizio contabile: può essere pronunciato su istanza, anche verbale, della parte
- Il giudice contabile può farsi assistere, quando è necessario e per il compimento di singoli atti o per tutto il processo: da uno o più consulenti
- Il giudice d'appello, quando annulla la sentenza del giudice unico delle pensioni per apparente motivazione su un punto dirimente della controversia costituente questione di fatto: rimette gli atti al primo giudice per il giudizio sul merito e la pronuncia sulle spese del grado d'appello
- Il giudice d'appello, quando annulla la sentenza del giudice unico delle pensioni per omessa motivazione su un punto dirimente della controversia costituente questione di fatto: rimette gli atti al primo giudice per il giudizio sul merito e la pronuncia sulle spese del grado d'appello
- Il giudizio di responsabilità avente ad oggetto la responsabilità contabile di coloro che hanno maneggio di denaro o valori della pubblica amministrazione è attribuito... Alla Corte dei conti
- Il giudizio di responsabilità propria dei pubblici dipendenti che, violando obblighi di servizio, cagionino un danno all'amministrazione è demandato... Alla giurisdizione speciale della Corte dei Conti
- Il giudizio per la resa del conto si propone: con ricorso al giudice monocratico, designato previamente dal presidente della sezione
- Il giudizio per resa di conto e' definito: con sentenza non appellabile, immediatamente esecutiva
- Il giudizio sul conto si estingue: decorsi cinque anni dal deposito del conto presso la segreteria della sezione
- Il Presidente della Corte dei Conti viene nominato con: decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri
- Il presidente, ove non dissenta, ordina la trasmissione della relazione nella quale propone il decreto di discarico al: pubblico ministero
- Il pubblico ministero esprime il proprio avviso alla relazione nella quale il presidente propone il decreto di discarico, entro: il termine perentorio di 30 giorni
- Il pubblico ministero promuove il giudizio per la resa del conto, tra l'altro, nei casi di: cessazione dell'agente contabile dal proprio ufficio senza aver presentato il conto della sua gestione; ritardo a presentare i conti nei termini stabiliti per legge
- Il pubblico ministero promuove il giudizio per la resa del conto, tra l'altro, nei casi di: deficienze accertate dall'amministrazione in corso di gestione o comunque prima della scadenza del termine di presentazione del conto; ritardo a presentare i conti nei termini stabiliti per legge o per regolamento e il conto non sia stato compilato d'ufficio
- Il pubblico ministero promuove il giudizio per la resa del conto, tra l'altro, nei casi di: ritardo a presentare i conti nei termini stabiliti per legge o per regolamento e il conto non sia stato compilato d'ufficio; omissione del deposito del conto rilevata dalle risultanze dell'anagrafe di cui all'articolo 138 o a anche a seguito di comunicazione d'ufficio della segreteria della sezione
- Il pubblico ministero promuove il giudizio per la resa del conto, tra l'altro, nei casi di: cessazione dell'agente contabile dal proprio ufficio senza aver presentato il conto della sua gestione; deficienze accertate dall'amministrazione in corso di gestione o comunque prima della scadenza del termine di presentazione del conto
- Il pubblico ministero promuove il giudizio per la resa del conto, tra l'altro, nei casi di: cessazione dell'agente contabile dal proprio ufficio senza aver presentato il conto della sua gestione; omissione del deposito del conto rilevata dalle risultanze dell'anagrafe di cui all'articolo 138 o a anche a seguito di comunicazione d'ufficio della segreteria della sezione
- Il pubblico ministero promuove il giudizio per la resa del conto, tra l'altro, nei casi di: deficienze accertate dall'amministrazione in corso di gestione o comunque prima della scadenza del termine di presentazione del conto; omissione del deposito del conto rilevata dalle risultanze dell'anagrafe di cui all'articolo 138 o a anche a seguito di comunicazione d'ufficio della segreteria della sezione
- Il pubblico ministero può delegare le attività d'ispezione: alla Guardia di Finanza
- Il pubblico ministero può delegare le attività d'ispezione: alle Forze di polizia, anche locale
- Il pubblico ministero può delegare le attività d'ispezione: agli uffici territoriali del Governo
- Il pubblico ministero: inizia l'attività istruttoria sulla base di specifica e concreta notizia di danno, fatte salve le fattispecie direttamente sanzionate dalla legge
- Il pubblico ministero: compie ogni attività utile per l'acquisizione degli elementi necessari all'esercizio dell'azione erariale
- Il pubblico ministero: svolge accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona individuata quale presunto responsabile
- Il pubblico ministero: può disporre l'esibizione di documenti
- Il pubblico ministero: può disporre audizioni personali
- Il pubblico ministero: può disporre ispezioni e accertamenti diretti presso le pubbliche amministrazioni e i terzi contraenti
- Il pubblico ministero: può disporre ispezioni e accertamenti diretti presso beneficiari di provvidenze finanziarie a carico dei bilanci pubblici
- Il pubblico ministero: può disporre il sequestro di documenti
- Il pubblico ministero: può disporre consulenze tecniche
- Il pubblico ministero: può, motivatamente, svolgere attività istruttoria direttamente
- Il pubblico ministero: può delegare gli adempimenti istruttori alla Guardia di Finanza
- Il pubblico ministero: può delegare gli adempimenti istruttori alle Forze di polizia, anche locale
- Il pubblico ministero: può delegare gli adempimenti istruttori agli uffici territoriali del Governo
- Il pubblico ministero: può disporre con decreto motivato l'audizione di soggetti informati, al fine di acquisire elementi utili alla ricostruzione dei fatti e alla individuazione delle personali responsabilità
- Il ricorso alle sezioni giurisdizionali centrali sospende l'esecuzione della sentenza impugnata? Sì. La sezione giurisdizionale centrale, tuttavia, su istanza di parte, quando vi siano ragioni fondate ed esplicitamente motivate, può disporre, con ordinanza motivata, sentite le parti, che la sentenza sia provvisoriamente esecutiva
- Il ricorso in materia di pensioni di guerra e di pensioni privilegiate ordinarie: puo' essere depositato mediante spedizione di plico raccomandato alla segreteria della sezione
- Il ricorso in materia pensionistica, unitamente al decreto di fissazione dell'udienza, e' notificato al convenuto entro: dieci giorni dalla data di comunicazione del decreto
- Il Segretario generale della Corte dei Conti da chi è nominato? Dal Presidente della Corte, d'intesa con il Consiglio di presidenza
- Il soggetto sottoposto ad audizione: ha l'obbligo di presentarsi al pubblico ministero o all'organo delegato e di riferire sui fatti e di rispondere alle domande che gli sono rivolte
- Il termine di cinque anni per la prescrizione del diritto al risarcimento del danno per responsabilità contabile, previsto dall'art. 1, comma 2 della legge n. 20/1994, decorre ... Dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero - in caso di occultamento doloso del danno - dalla data della sua scoperta
- Il termine per proporre appello alla sentenza del giudice contabile è: di sessanta giorni
- Il termine per proporre revocazione alla sentenza del giudice contabile è: di sessanta giorni
- Il tipo della formalità seguita dalla Corte dei conti svolgendo il giudizio di parificazione sul rendiconto generale dello Stato è.. La formalità della giurisdizione contenziosa
- In ambito di deliberazioni degli organi collegiali, ai sensi delle disposizioni della l. 14/1/1994, n.20, la responsabilità contabile è computata nei confronti... esclusivamente dei soggetti che hanno espresso un voto favorevole
- In base alla Costituzione italiana, la Corte dei Conti è: indipendente di fronte al Governo
- In base alla Costituzione italiana, la Corte dei Conti ha giurisdizione in materia di: contabilità pubblica
- In base all'art. 103 della Costituzione italiana, la Corte dei Conti: ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge
- In caso di danno erariale, l'addebito deve essere sempre rifuso per intero? No, il giudice può ridurre l'entità dell'addebito in relazione a circostanze oggettive o soggettive che attenuano la responsabilità
- In Italia, la giurisdizione in materia di contabilità pubblica, ai sensi dell'art. 103 della Costituzione Italiana, spetta: alla Corte dei Conti
- In materia di contabilità pubblica, l'art.1 della l. n. 20/1994 prevede che la responsabilità dei soggetti sottoposti a giurisdizione della Corte dei conti è ... personale e limitata ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave
- In materia di giudizi ad istanza di parte, il presidente fissa l'udienza di discussione con decreto, entro: dieci giorni dal deposito del ricorso
- In materia di giudizi ad istanza di parte, il ricorso, unitamente al decreto di fissazione dell'udienza, deve essere notificato all'amministrazione, o all'ente impositore, che ha adottato l'atto impugnato: entro dieci giorni dalla comunicazione del decreto
- In materia di giudizi ad istanza di parte, tra il giorno del deposito del ricorso e l'udienza di discussione: non devono decorrere piu' di sessanta giorni
- In materia di giudizi ad istanza di parte, tra la data di notificazione del ricorso al convenuto e quella dell'udienza di discussione intercorre un termine: non minore di trenta giorni
- In materia di giudizi pensionistici, a seguito della comunicazione della data dell'udienza in camera di consiglio per la discussione dell'istanza cautelare, le parti: possono depositare in segreteria memorie e documenti sino al quinto giorno precedente la data di udienza
- In materia di giudizi pensionistici, chi fissa la data dell'udienza in camera di consiglio per la discussione dell'istanza cautelare? Il giudice
- In materia di giudizi pensionistici, contro l'ordinanza con la quale e' stata concessa o negata la sospensione dell'atto e' ammesso reclamo da proporsi con ricorso al collegio, da depositarsi: nel termine perentorio di quindici giorni dalla pronuncia in udienza
- In materia di giudizi pensionistici, entro quale termine il collegio, convocate le parti, pronuncia ordinanza non impugnabile con la quale conferma il provvedimento cautelare? Non oltre venti giorni dal deposito del ricorso
- In materia di giudizi pensionistici, entro quale termine il collegio, convocate le parti, pronuncia ordinanza non impugnabile con la quale modifica il provvedimento cautelare? Non oltre venti giorni dal deposito del ricorso
- In materia di giudizi pensionistici, entro quale termine il collegio, convocate le parti, pronuncia ordinanza non impugnabile con la quale revoca il provvedimento cautelare? Non oltre venti giorni dal deposito del ricorso
- In materia di giudizi pensionistici, il consulente: puo' essere autorizzato a riferire verbalmente e in tal caso le sue dichiarazioni sono integralmente raccolte a verbale
- In materia di giudizi pensionistici, il giudice di appello: puo' disporre con ordinanza non impugnabile che l'esecuzione sia sospesa in tutto o in parte quando ricorrono gravi motivi
- In materia di giudizi pensionistici, il giudice fissa nel dispositivo un termine: non superiore a sessanta giorni, per il deposito della sentenza
- In materia di giudizi pensionistici, il giudice può ammettere: nella stessa udienza i mezzi di prova gia' proposti dalle parti e quelli che le parti non abbiano potuto proporre prima
- In materia di giudizi pensionistici, il giudice può nominare uno o più consulenti tecnici? Si, in qualsiasi momento
- In materia di giudizi pensionistici, il giudice, quando pronuncia sentenza di condanna al pagamento di somme di denaro per crediti pensionistici, determina: gli interessi nella misura legale, il maggior danno eventualmente subito dal ricorrente per la diminuzione di valore del suo credito secondo le vigenti disposizioni, condannando al pagamento della somma relativa con decorrenza dal giorno della maturazione del diritto
- In materia di giudizi pensionistici, il giudice, se lo ritiene necessario, su richiesta delle parti, concede alle stesse un termine: non superiore a dieci giorni per il deposito di note difensive
- In materia di giudizi pensionistici, il giudice: definisce il giudizio, dando lettura del dispositivo e della esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
- In materia di giudizi pensionistici, il verbale di conciliazione: ha efficacia di titolo esecutivo
- In materia di giudizi pensionistici, in quale momento il giudice può nominare uno o piu' consulenti tecnici? In qualsiasi momento
- In materia di giudizi pensionistici, in quali casi il giudice invita le parti alla discussione e pronuncia sentenza, anche non definitiva, dando lettura del dispositivo? Se la conciliazione non riesce e il giudice ritiene la causa matura per la decisione
- In materia di giudizi pensionistici, in quali casi il giudice invita le parti alla discussione e pronuncia sentenza, anche non definitiva, dando lettura del dispositivo? Se sorgono questioni attinenti alla giurisdizione
- In materia di giudizi pensionistici, in quali casi il giudice invita le parti alla discussione e pronuncia sentenza, anche non definitiva, dando lettura del dispositivo? Se sorgono questioni attinenti alla competenza
- In materia di giudizi pensionistici, in quali casi il giudice invita le parti alla discussione e pronuncia sentenza, anche non definitiva, dando lettura del dispositivo? Se sorgono questioni attinenti a pregiudiziali la cui decisione puo' definire il giudizio
- In materia di giudizi pensionistici, la data dell'udienza in camera di consiglio per la discussione dell'istanza cautelare, viene comunicata alle parti, a cura della segreteria, con un preavviso di: almeno dieci giorni
- In materia di giudizi pensionistici, la domanda di modificazione delle misure cautelari concesse è ammissibile: solo se motivata con riferimento a nuove ragioni di diritto o a fatti sopravvenuti
- In materia di giudizi pensionistici, la domanda di revoca delle misure cautelari concesse è ammissibile: solo se motivata con riferimento a nuove ragioni di diritto o a fatti sopravvenuti
- In materia di giudizi pensionistici, la rimessione al primo giudice: non è consentita
- In materia di giudizi pensionistici, la riproposizione della domanda cautelare respinta è ammissibile: solo se motivata con riferimento a nuove ragioni di diritto o a fatti sopravvenuti
- In materia di giudizi pensionistici, l'amministrazione: puo' farsi rappresentare in giudizio da un proprio dirigente o da un funzionario appositamente delegato
- In materia di giudizi pensionistici, l'amministrazione: puo' farsi rappresentare in giudizio anche da un proprio dirigente
- In materia di giudizi pensionistici, l'amministrazione: puo' farsi rappresentare in giudizio anche da un funzionario appositamente delegato
- In materia di giudizi pensionistici, l'assunzione delle prove: deve essere esaurita nella stessa udienza o, in caso di necessita', in udienza da tenersi nei giorni feriali immediatamente successivi
- In materia di giudizi pensionistici, le parti hanno facolta' di farsi rappresentare da: un procuratore generale o speciale, il quale deve essere a conoscenza dei fatti della causa
- In materia di giudizi pensionistici, le sentenze che pronunciano condanna a favore dell'amministrazione: sono provvisoriamente esecutive
- In materia di giudizi pensionistici, l'esecuzione dell'ordinanza cautelare avviene sotto il controllo del giudice che l'ha emanata, il quale: ne determina anche le modalita' di attuazione e, ove sorgano difficolta' o contestazioni, da' con ordinanza i provvedimenti opportuni, sentite le parti
- In materia di giudizi pensionistici, l'intervento di coloro i quali abbiano interesse nella domanda proposta con il ricorso si effettuta: con comparsa notificata alle parti avverse e depositata in segreteria
- In materia di giudizi pensionistici, l'intervento di coloro i quali abbiano interesse nella domanda proposta con il ricorso: è ammesso in ogni fase della causa
- In materia di giudizi pensionistici, nel caso in cui vengano ammessi nuovi mezzi di prova, la controparte puo' dedurre i mezzi di prova che si rendano necessari in relazione a quelli ammessi con assegnazione di un termine: perentorio di cinque giorni
- In materia di giudizi pensionistici, nell'udienza fissata per la discussione della causa il giudice: interroga liberamente le parti presenti, tenta la conciliazione della lite e formula alle parti una proposta transattiva o conciliativa
- In materia di giudizi pensionistici, qual è il termine entro il quale il presidente fissa l'udienza di discussione? Entro dieci giorni dal deposito
- In materia di giudizi pensionistici, quale tra le seguenti opzioni rientra tra i poteri istruttori del giudice? Indicare alle parti, in ogni momento, le irregolarita' degli atti e dei documenti che possono essere sanate assegnando un termine per provvedervi, salvi gli eventuali diritti quesiti
- In materia di giudizi pensionistici, quale tra le seguenti opzioni rientra tra i poteri istruttori del giudice? Disporre d'ufficio in qualsiasi momento l'ammissione di ogni mezzo di prova, anche fuori dei limiti stabiliti dal codice civile, ad eccezione del giuramento decisorio
- In materia di giudizi pensionistici, quale tra le seguenti opzioni rientra tra i poteri istruttori del giudice? Ordinare la comparizione, per interrogarle liberamente sui fatti della causa, anche di quelle persone per le quali valga l'incapacita' o il divieto di testimoniare previsti dal codice di procedura civile
- In materia di giudizi pensionistici, qualora non sia possibile ammettere nella stessa udienza i mezzi di prova che le parti non abbiano potuto proporre prima, il giudice: fissa altra udienza, non oltre dieci giorni dalla prima
- In materia di giudizio per la resa del conto, decorso inutilmente il termine fissato per il deposito del conto, il giudice, salvo che non ravvisi gravi e giustificati motivi, determina l'importo della sanzione pecuniaria a carico dell'agente contabile, che, qualora l'agente contabile non goda di stipendio, aggio o indennita': non deve essere superiore a 1.000 euro
- In materia di giudizio per la resa del conto, decorso inutilmente il termine fissato per il deposito del conto, il giudice: dispone con decreto immediatamente esecutivo la compilazione d'ufficio del conto, a spese dell'agente contabile
- In materia di giudizio per la resa del conto, il giudice monocratico decide in camera di consiglio con decreto motivato: entro trenta giorni dal deposito del ricorso
- In materia di giudizio per la resa del conto, il ricorso contiene, tra l'altro: l'individuazione dell'agente contabile, della natura della gestione e il relativo periodo; l'amministrazione interessata
- In materia di giudizio per la resa del conto, il ricorso contiene, tra l'altro: l'individuazione dell'agente contabile, della natura della gestione e il relativo periodo; gli elementi in fatto e in diritto su cui si fonda l'obbligo di resa del conto
- In materia di giudizio per la resa del conto, il ricorso contiene, tra l'altro: l'individuazione dell'agente contabile, della natura della gestione e il relativo periodo; la richiesta di applicazione di una sanzione pecuniaria in caso di grave e ingiustificato omesso deposito del conto entro il termine di 30 giorni
- In materia di giudizio per la resa del conto, il ricorso contiene, tra l'altro: l'amministrazione interessata; gli elementi in fatto e in diritto su cui si fonda l'obbligo di resa del conto
- In materia di giudizio per la resa del conto, il ricorso contiene, tra l'altro: l'amministrazione interessata; la richiesta di applicazione di una sanzione pecuniaria in caso di grave e ingiustificato omesso deposito del conto entro il termine di 30 giorni
- In materia di giudizio per la resa del conto, il ricorso contiene, tra l'altro: gli elementi in fatto e in diritto su cui si fonda l'obbligo di resa del conto; la richiesta di applicazione di una sanzione pecuniaria in caso di grave e ingiustificato omesso deposito del conto entro il termine di 30 giorni
- In materia di giudizio per la resa del conto, in quali casi il conto e' acquisito d'ufficio dal giudice monocratico? Se risulta che l'agente contabile ha presentato il conto alla propria amministrazione e quest'ultima non lo ha trasmesso e depositato presso la sezione giurisdizionale
- In materia di giudizio per la resa del conto, tra il giorno del deposito del ricorso e l'udienza di discussione: non devono decorrere piu' di quaranta giorni
- In materia di giudizio sul conto, il conto depositato presso la sezione giurisdizionale e' tempestivamente assegnato: con provvedimento presidenziale, ad un giudice designato previamente quale relatore
- In materia di responsabilità contabile, quale delle seguenti affermazioni risulta conforme alle prescrizioni della legge 14/1/1994? Nel caso di deliberazioni di organi collegiali, la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole
- In materia pensionistica il pubblico ministero puo' ricorrere in via principale innanzi alle sezioni giurisdizionali d'appello al fine di : tutelare l'interesse oggettivo alla realizzazione dell'ordinamento giuridico, impedire la violazione della legge nell'applicazione di principi di diritto e ottenerne l'interpretazione uniforme
- In materia pensionistica, con quale cadenza il giudice unico fissa il proprio calendario di udienze? Ogni semestre
- In materia pensionistica, da chi viene comunicata al ricorrente la fissazione dell'udienza? Dalla segreteria della sezione
- In materia pensionistica, il convenuto deve costituirsi: almeno dieci giorni prima dell'udienza, dichiarando la residenza o eleggendo domicilio nel comune in cui ha sede il giudice adito
- In materia pensionistica, il giudice fissa l'udienza di discussione con decreto entro: dieci giorni dal deposito del ricorso
- In materia pensionistica, il ricorso: puo' essere proposto anche senza patrocinio legale, ma il ricorrente non puo' svolgere oralmente, in udienza, le proprie difese
- In materia pensionistica, la costituzione del convenuto si effettua mediante: deposito in cancelleria di una memoria difensiva, nella quale sono proposte, a pena di decadenza, le eccezioni processuali e di merito che non siano rilevabili d'ufficio e le eventuali domande in via riconvenzionale
- In materia pensionistica, le parti hanno diritto: di depositare presso la sezione giurisdizionale giudicante, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, istanza di accelerazione
- In materia pensionistica, nel caso in cui la notificazione debba effettuarsi all'estero, quanti giorni intercorrono tra il giorno del deposito del ricorso e l'udienza di discussione? Non più di 80 giorni
- In materia pensionistica, nella memoria difensiva depositata all'atto della costituzione, il convenuto deve, tra l'altro: prendere posizione, in maniera precisa e non limitata ad una generica contestazione, circa i fatti affermati dall'attore a fondamento della domanda
- In materia pensionistica, nella memoria difensiva depositata all'atto della costituzione, il convenuto deve, tra l'altro: proporre tutte le sue difese in fatto e in diritto e indicare specificamente, a pena di decadenza, i mezzi di prova dei quali intende avvalersi e in particolare i documenti, che deve contestualmente depositare
- In materia pensionistica, quanti giorni intercorrono tra il giorno del deposito del ricorso e l'udienza di discussione? Non più di 60 giorni
- In materia pensionistica, tra la data di notificazione al convenuto e quella dell'udienza di discussione deve intercorrere un termine: non minore di trenta giorni
- In materia pensionistica, tra la data di notificazione al convenuto, nel caso in cui questa debba effettuarsi all'estero, e quella dell'udienza di discussione deve intercorrere un termine: non minore di quaranta giorni
- In ordine ai giudizi di responsabilità contabile, la legge 14/1/1994, n. 20, dispone - tra l'altro - che ... Il debito si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
- In quali casi il giudice designato deposita la relazione nella quale propone il discarico del contabile? Qualora il conto chiuda in pareggio e risulti regolare
- In tema di accertamento delle responsabilità in materia di contabilità pubblica, la Corte dei conti può sindacare nel merito delle scelte discrezionali? No, lo esclude espressamente l'art. 1 della legge n. 20/1994
- Indica quale delle seguenti affermazioni risulta essere corretta in tema di responsabilità contabile Si fonda sul maneggio, di diritto o di fatto, del denaro o, in genere, dei valori della p.a.