Elenco in ordine alfabetico delle domande di Processo contabile
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- A chi è comunicato il decreto di discarico, a cura della segreteria della sezione? All'agente contabile per il tramite dell'amministrazione da cui esso dipende ed al pubblico ministero
- A chi è comunicato il decreto di fissazione dell'udienza, a cura della segreteria? All'agente contabile per il tramite dell'amministrazione da cui esso dipende ed al pubblico ministero
- A garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati della Corte dei Conti: è previsto il Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti
- A norma dell'art. 140 del d.lgs. 174/2016, gli allegati e la correlata documentazione giustificativa della gestione NON vengono trasmessi alla Corte dei Conti, unitamente al conto giudiziale dell'Amministrazione: salvo che la Corte stessa lo richieda
- A norma dell'art. 28 del d.lgs.174/2016, in quali atti deve essere fatta elezione di domicilio nel luogo in cui ha sede il giudice adito? Nei ricorsi, negli appelli e nelle comparse di risposta
- A norma dell'art. 28 del d.lgs.174/2016, la parte: può farsi assistere da uno o più avvocati, e anche da un consulente tecnico nei casi e con i modi stabiliti nel Codice di giustizia contabile
- A norma dell'art. 28 del d.lgs.174/2016, la procura: può essere sempre revocata e l'avvocato può sempre rinunciarvi, ma la revoca e la rinuncia non hanno effetto nei confronti dell'altra parte, finché non sia avvenuta la sostituzione dell'avvocato
- A norma dell'art. 28 del d.lgs.174/2016, l'avvocato: può compiere e ricevere, nell'interesse della parte, tutti gli atti del processo che dalla legge non sono ad essa espressamente riservati
- A norma dell'art. 28 del d.lgs.174/2016, nei giudizi davanti alla Corte dei conti: è obbligatorio il patrocinio di un avvocato, ove non diversamente previsto dalla legge
- A norma dell'art. 28 del d.lgs.174/2016, per i giudizi dinanzi alle sezioni di appello e alle sezioni riunite: è obbligatorio il ministero di avvocato ammesso al patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori
- A norma dell'art. 30 del d.lgs.174/2016, il pubblico ministero, le parti e i loro difensori: hanno il dovere di comportarsi con lealtà e probità
- A norma dell'art. 33 del d.lgs.174/2016, l'uso di quale lingua è prescritto durante tutto il processo? Della lingua italiana, fatta salva la tutela delle minoranze linguistiche
- A norma dell'art. 33 del d.lgs.174/2016, quando deve essere sentito chi non conosce la lingua italiana, il giudice: può nominare un interprete che, prima di esercitare le sue funzioni, presta giuramento davanti al giudice di adempiere fedelmente il suo ufficio
- A norma dell'art. 34 del d.lgs.174/2016, quando occorre procedere all'esame di documenti che non sono scritti in lingua italiana, il giudice: può nominare un traduttore, il quale, prima di esercitare le sue funzioni, presta giuramento davanti al giudice di adempiere fedelmente il suo ufficio
- A norma dell'art. 35 del d.lgs.174/2016, se nel procedimento deve essere sentita una persona sorda o muta: le interrogazioni e le risposte possono essere fatte per iscritto
- A norma dell'art. 35 del d.lgs.174/2016, se nel procedimento deve essere sentita una persona sorda o muta: il giudice, quando occorre, nomina un interprete che, prima di esercitare le sue funzioni, presta giuramento davanti al giudice di adempiere fedelmente il suo ufficio
- A norma dell'art. 36 del d.lgs.174/2016, salvo che la legge disponga altrimenti, il controricorso indica: il giudice adito, le parti, l'oggetto, le ragioni della domanda e le conclusioni o l'istanza
- A norma dell'art. 36 del d.lgs.174/2016, salvo che la legge disponga altrimenti, il precetto indica: il giudice adito, le parti, l'oggetto, le ragioni della domanda e le conclusioni o l'istanza
- A norma dell'art. 36 del d.lgs.174/2016, salvo che la legge disponga altrimenti, il ricorso indica: il giudice adito, le parti, l'oggetto, le ragioni della domanda e le conclusioni o l'istanza
- A norma dell'art. 36 del d.lgs.174/2016, salvo che la legge disponga altrimenti, la citazione indica: il giudice adito, le parti, l'oggetto, le ragioni della domanda e le conclusioni o l'istanza
- A norma dell'art. 36 del d.lgs.174/2016, salvo che la legge disponga altrimenti, la comparsa indica: il giudice adito, le parti, l'oggetto, le ragioni della domanda e le conclusioni o l'istanza
- A norma dell'art. 37 del d.lgs.174/2016, il processo verbale è sottoscritto: dal segretario e dal presidente
- A norma dell'art. 37 del d.lgs.174/2016, il processo verbale: deve contenere l'indicazione delle persone intervenute e delle circostanze di luogo e di tempo nelle quali gli atti che documenta sono compiuti
- A norma dell'art. 37 del d.lgs.174/2016, il processo verbale: deve contenere la descrizione delle attività svolte e delle rilevazioni fatte
- A norma dell'art. 37 del d.lgs.174/2016, il processo verbale: deve contenere le dichiarazioni ricevute
- A norma delle disposizioni dettate dalla legge 14/1/1994, n. 20, nei confronti di quali soggetti si computa la responsabilità contabile, nel caso di deliberazioni degli organi collegiali? Esclusivamente nei confronti dei soggetti che hanno espresso voto favorevole
- A norma delle disposizioni dettate dalla legge 14/1/1994, n. 20, se il fatto dannoso da cui sorge la responsabilità contabile è causato da più persone, esiste responsabilità solidale? Sì, ma solo nel caso di illecito arricchimento o in caso di dolo
- A norma di quanto dispone la legge n. 20/1994, le sezioni riunite della Corte dei conti possono, con deliberazione motivata, stabilire che singoli atti di notevole rilievo finanziario, individuati per categorie ed amministrazioni statali, siano sottoposti all'esame della Corte per un periodo determinato. La Corte può chiedere il riesame degli atti... Entro quindici giorni dalla loro ricezione, ferma rimanendone l'esecutività
- A norma di quanto dispone l'art. 1 comma 1-sexies della legge n. 20/1994, nel giudizio di responsabilità, l'entità del danno all'immagine della pubblica amministrazione derivante dalla commissione di un reato contro la stessa P.A. accertato con sentenza passata in giudicato si presume, salva prova contraria,.... Pari al doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente
- A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 20/1994, i provvedimenti sottoposti al controllo preventivo della Corte dei conti acquistano efficacia se il competente ufficio di controllo non ne rimetta l'esame alla sezione del controllo nel termine di trenta giorni dal ricevimento. Il termine può essere interrotto? Si, se l'ufficio richiede chiarimenti o elementi integrativi di giudizio
- A norma di quanto dispone l'art. 3, comma 1, della legge n. 20/1994, su quali dei seguenti atti la Corte dei conti esercita un controllo preventivo di legittimità? Atti normativi a rilevanza esterna
- A norma di quanto dispone l'art. 3, comma 1, della legge n. 20/1994, su quali dei seguenti atti la Corte dei conti esercita un controllo preventivo di legittimità? Atti del Presidente del Consiglio dei Ministri e atti dei Ministri aventi ad oggetto le direttive generali per l'indirizzo e per lo svolgimento dell'azione amministrativa
- Ai sensi del D.L. n. 453/1993, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti, avverso le sentenze delle sezioni giurisdizionali regionali, salvo quanto disposto in attuazione dell'articolo 23 dello statuto della regione Sicilia, è ammesso l'appello alle sezioni giurisdizionali centrali che giudicano... Con cinque magistrati e con competenza in tutte le materie attribuite alla giurisdizione della Corte dei conti
- Ai sensi del D.L. n. 453/1993, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti, da chi è proponibile appello avverso le sentenze delle sezioni giurisdizionali regionali? Dalle parti, dal procuratore regionale competente per territorio o dal procuratore generale
- Ai sensi del D.L. n. 453/1993, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti, e dell'art. 198 c.g.c., da chi è proponibile appello avverso le sentenze delle sezioni giurisdizionali regionali? Dalle parti, dal procuratore regionale competente per territorio o dal procuratore generale
- Ai sensi del R.D. n. 1214/1934, è corretto affermare che la Corte dei conti giudica sui conti degli agenti incaricati di tenere in custodia valori e materie di proprietà dello Stato? Si, con giurisdizione contenziosa
- Ai sensi della l.20 DEL 14/1/1994 se il fatto dannoso da cui sorge la responsabilità è causato da più individui, la Corte dei Conti può condannare ciascuno per la parte che vi ha preso ? Si
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 20/1994 e dell'art. 178 R.D. 827/1924, la Corte dei conti ha giurisdizione nei giudizi riguardanti: la responsabilità amministrativa e la responsabilità contabile
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 20/1994, la Corte dei Conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato cagionato: ad Amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 20/1994, la Corte dei Conti giudica: sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici, anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 20/1994, la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilità pubblica: è personale
- Ai sensi dell'art. 1, comma 1-quater, della legge 20/1994, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti, se il fatto dannoso per l'Amministrazione è causato da più persone: la Corte dei Conti, valutate le singole responsabilità, condanna ciascuno per la parte che vi ha preso
- Ai sensi dell'art. 1, comma 1-ter, della legge 20/1994, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti, nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi: la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
- Ai sensi dell'art. 11 del codice di giustizia contabile, le sezioni riunite in sede giurisdizionale sono presiedute: Dal Presidente della Corte dei conti o da un presidente di sezione
- Ai sensi dell'art. 178 del codice di giustizia contabile, può essere proposto appello: Entro sessanta giorni dalla notificazione della sentenza
- Ai sensi dell'art. 1-ter della legge 20/1994, relativamente alla responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti derivante da deliberazione degli organi collegiali: la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole
- Ai sensi dell'art. 215 del d.lgs. 174/2016, il recupero in via amministrativa del credito erariale derivante da condanna da parte della Corte dei Conti, è effettuato mediante: ritenuta su tutte le somme a qualsiasi titolo dovute all'agente pubblico in base al rapporto di lavoro, di impiego o di servizio nei limiti consentiti dalla normativa in vigore
- Ai sensi dell'art. 3 comma 1 della legge n. 20/1994, la Corte dei conti può esercitare un controllo preventivo di legittimità sui bilanci delle Regioni a statuto speciale? No, gli atti sui quali la Corte esercita il controllo preventivo di legittimità sono elencati nella suddetta legge e sono tassativi
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 20/1994, i provvedimenti di disposizione del demanio e del patrimonio immobiliare: sono soggetti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti
- Ai sensi dell'art. 610 del R.D. n. 827/1924, devono rendere ogni anno alla Corte dei conti il conto giudiziale della loro gestione, tra gli altri ... Tutti gli agenti dell'amministrazione dello Stato che sono incaricati delle riscossioni e dei pagamenti
- Ai sensi dell'art.60 comma 5 del codice di giustizia contabile e successive modifiche, ai soggetti che non aderiscono senza giustificato motivo alla convocazione del pubblico ministero è applicata una sanzione pecuniaria inflitta dalla sezione su richiesta del pubblico ministero: non inferiore a 100 euro e non superiore a 1.000 euro
- Al momento del deposito del ricorso in materia pensionistica e secondo criteri oggettivi e predeterminati, il presidente procede: alla sua assegnazione ad uno dei giudici unici delle pensioni in servizio presso la sezione
- All'udienza possono comparire: l'agente contabile e l'amministrazione interessata