Elenco in ordine alfabetico delle domande di Procedura civile
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- A chi deve essere notificato l'atto quando si procede a pignoramento di cose del debitore che sono in possesso di terzi? Al debitore e ai terzi
- A chi si propongono le domande di restituzione o riduzione in pristino e ogni altra conseguente alla sentenza di cassazione? Si propongono al giudice di rinvio e, in caso di cassazione senza rinvio, al giudice che ha pronunciato la sentenza cassata
- A norma del codice di procedura civile, è ammissibile l'assegnazione dei beni pignorati a vantaggio di un creditore quando altri creditori hanno una prelazione anteriore? Sì, con il consenso di tutti
- A norma del codice di procedura civile, a seguito di pignoramento il debitore deve effettuare elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in cui ha sede il giudice competente per l'esecuzione? Non vi è tenuto
- A norma del codice di procedura civile, chi ha ottenuto la copia di un atto pubblico: ha diritto di collazionarla con l'originale in presenza del depositario
- A norma del codice di procedura civile, come possono stare in giudizio le persone che non hanno il libero esercizio dei diritti? Se rappresentate, assistite o autorizzate
- A norma del codice di procedura civile, come possono stare in giudizio le persone giuridiche? Per mezzo di chi le rappresenta
- A norma del codice di procedura civile, davanti al giudice di pace, la domanda: può proporsi anche verbalmente
- A norma del codice di procedura civile, davanti al giudice di pace, le parti: possono farsi rappresentare
- A norma del codice di procedura civile, dopo che è stata disposta la vendita o l'assegnazione è ammissibile l'opposizione del debitore all'esecuzione per fatti sopravvenuti? Sì, è ammissibile
- A norma del codice di procedura civile, i creditori di un creditore che procede a espropriazione forzata di un proprio debitore: possono chiedere di essere a lui sostituiti nella distribuzione
- A norma del codice di procedura civile, il bene sul quale è stato compiuto un pignoramento può essere pignorato successivamente? Sì, su istanza di uno o più creditori
- A norma del codice di procedura civile, il consulente tecnico: può essere invitato dal presidente ad assistere alla discussione davanti al collegio
- A norma del codice di procedura civile, il debitore può sostituire alle cose o ai crediti pignorati: una somma di denaro pari all'importo dovuto
- A norma del codice di procedura civile, il debitore sottoposto a espropriazione forzata: può evitare il pignoramento versando nelle mani dell'ufficiale giudiziario la somma per cui si procede e l'importo delle spese con l'incarico di consegnarli ai creditori
- A norma del codice di procedura civile, il pignoramento consiste in: un'ingiunzione
- A norma del codice di procedura civile, il pignoramento deve contenere l'invito al debitore: di effettuare presso la cancelleria del giudice dell'esecuzione la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in cui ha sede il giudice competente per l'esecuzione
- A norma del codice di procedura civile, il precetto deve contenere l'avvertimento che: il debitore può porre rimedio alla situazione di sovraindebitamento concludendo con i creditori un accordo di composizione della crisi o proponendo agli stessi un piano del consumatore
- A norma del codice di procedura civile, il precetto deve contenere tutti i seguenti dati, TRANNE: l'indicazione che è possibile fare opposizione al precetto
- A norma del codice di procedura civile, il precetto diventa inefficace: se nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione non è iniziata l'esecuzione
- A norma del codice di procedura civile, il procuratore generale di chi non ha la residenza o il domicilio nella Repubblica ha sempre il potere di stare in giudizio per il preponente? Sì, opera presunzione in tale senso
- A norma del codice di procedura civile, il procuratore generale può stare in giudizio per il preponente? A determinate condizioni può
- A norma del codice di procedura civile, il procuratore preposto a determinati uffici può stare in giudizio per il preponente, se questo potere gli è stato conferito? Occorre che sia stato conferito espressamente per iscritto
- A norma del codice di procedura civile, il procuratore preposto a determinati uffici può stare in giudizio per il preponente? A determinate condizioni può
- A norma del codice di procedura civile, in linea generale, l'espropriazione forzata inizia: con il pignoramento
- A norma del codice di procedura civile, in sede di espropriazione forzata la vendita forzata fatta in più lotti deve cessare: se il prezzo già ottenuto raggiunge l'importo delle spese e dei crediti dei diversi creditori
- A norma del codice di procedura civile, la designazione del giudice istruttore deve in ogni caso avvenire: non oltre il secondo giorno successivo alla costituzione della parte più diligente
- A norma del codice di procedura civile, la domanda di un provvedimento cautelare, quando la causa è pendente per il merito: deve essere proposta al giudice della causa stessa
- A norma del codice di procedura civile, la formazione del fascicolo d'ufficio avviene: all'atto dell'iscrizione della causa nel ruolo generale
- A norma del codice di procedura civile, la notificazione del titolo esecutivo e del precetto deve essere fatta dalla parte personalmente? Si, deve essere fatta alla parte personalmente
- A norma del codice di procedura civile, la spedizione del titolo in forma esecutiva può farsi: soltanto alla parte a favore della quale fu pronunciato il provvedimento o stipulata l'obbligazione, o ai suoi successori
- A norma del codice di procedura civile, la vendita forzata con incanto è ammessa sui beni mobili? Sì, a certe condizioni
- A norma del codice di procedura civile, la vendita forzata con incanto è la modalità ordinaria della vendita dei beni contro cui si procede? No, è ammessa solo a certe condizioni
- A norma del codice di procedura civile, la vendita forzata con incanto deve farsi: solo quando il giudice ritiene probabile che la vendita con tale modalità abbia luogo a un prezzo superiore della metà rispetto al valore del bene
- A norma del codice di procedura civile, la vendita forzata deve farsi con incanto? Può essere fatta con incanto se ricorrono determinate condizioni
- A norma del codice di procedura civile, l'assegnazione dei beni pignorati: può essere chiesta a vantaggio del creditore pignorante o di uno o più dei creditori intervenuti
- A norma del codice di procedura civile, le date delle udienze successive alla prima sono fissate: dal giudice istruttore
- A norma del codice di procedura civile, le ordinanze pronunciate in udienza: si ritengono conosciute dalle parti presenti e da quelle che dovevano comparirvi
- A norma del codice di procedura civile, l'espropriazione forzata ha normalmente inizio con: il pignoramento
- A norma del codice di procedura civile, l'ingiunzione pignoratizia al debitore di astenersi dagli atti diretti a sottrarre alla garanzia del credito i beni che si assoggettano all'espropriazione è rivolta a tutti gli atti? Sì, a tutti
- A norma del codice di procedura civile, l'institore ha sempre il potere di stare in giudizio per il titolare dell'impresa commerciale? Sì, opera presunzione in tale senso
- A norma del codice di procedura civile, l'istanza di assegnazione dei beni pignorati non può essere proposta se non decorsi: dieci giorni dal pignoramento
- A norma del codice di procedura civile, l'istanza di vendita dei beni pignorati non può essere proposta se non decorsi: dieci giorni dal pignoramento
- A norma del codice di procedura civile, l'opposizione all'esecuzione è inammissibile: se è stata disposta la vendita o l'assegnazione
- A norma del codice di procedura civile, l'ordinanza pronunciata fuori dall'udienza: è comunicata alle parti, salvo che la legge ne preveda la notifica
- A norma del codice di procedura civile, l'ufficiale giudiziario deve invitare il debitore a indicare ulteriori beni utilmente pignorabili quando per quelli per i quali si procede appaia manifesta la lunga durata della liquidazione? Sì, deve
- A norma del codice di procedura civile, nel pignoramento l'ufficiale giudiziario ingiunge al debitore: di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni che si assoggettano all'espropriazione e i frutti di essi
- A norma del codice di procedura civile, nell'atto di pignoramento il credito: deve essere esattamente indicato
- A norma del codice di procedura civile, più creditori possono colpire il medesimo bene con un unico pignoramento? Sì, è possibile
- A norma del codice di procedura civile, può essere fatta l'assegnazione dei beni pignorati a vantaggio di uno solo dei creditori intervenuti? Sì, può essere fatta
- A norma del codice di procedura civile, quando per la soddisfazione del creditore procedente i beni assoggettati a pignoramento appaiono insufficienti: l'ufficiale giudiziario invita il debitore a indicare ulteriori beni utilmente pignorabili
- A norma del codice di procedura civile, quando si procede alla ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare, l'ufficiale giudiziario: accede mediante collegamento telematico diretto ai dati contenuti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni
- A norma del codice di procedura civile, salvo che la sospensione sia disposta dalla legge o dal giudice davanti al quale è impugnato il titolo esecutivo, l'esecuzione forzata può essere sospesa? Sì, ma solo con provvedimento del giudice dell'esecuzione
- A norma del codice di procedura civile, se è ammessa la ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare, chi vi procede? L'ufficiale giudiziario
- A norma del codice di procedura civile, se il debitore dimostra di non aver potuto proporre tempestivamente opposizione al pignoramento per causa a lui non imputabile, l'opposizione è ammissibile? Sì, sempre
- A norma del codice di procedura civile, se il precetto non contiene la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio della parte istante nel comune in cui ha sede il giudice competente per l'esecuzione: le opposizioni al precetto si propongono davanti al giudice del luogo in cui è stato notificato
- A norma del codice di procedura civile, se il precetto non contiene la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio della parte istante nel comune in cui ha sede il giudice competente per l'esecuzione, le notificazioni alla parte istante: si fanno presso la cancelleria del giudice stesso
- A norma del codice di procedura civile, se l'ufficiale giudiziario procede alla ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare e individua cose in luoghi non compresi nel suo territorio di competenza: rilascia copia autentica del verbale della ricerca al creditore
- A norma del codice di procedura civile, se l'ufficiale giudiziario procede con modalità telematiche alla ricerca dei beni da pignorare ma non rinviene una cosa individuata con tali modalità: intima al debitore di indicare entro quindici giorni il luogo in cui la cosa si trova
- A norma del codice di procedura civile, se nell'espropriazione forzata sono intervenuti più creditori, l'assegnazione di un bene: può essere chiesta a vantaggio di uno solo o più di essi, d'accordo tra tutti
- A norma del codice di procedura civile, se si pignorano beni deteriorabili possono essere disposte l'assegnazione o la vendita immediata? Sì, l'una o l'altra
- A norma del codice di procedura civile, sono capaci di stare in giudizio: le persone che hanno il libero esercizio dei diritti che vi si fanno valere
- A norma del primo comma dell'art. 163-bis, tra il giorno della notificazione della citazione e quello dell'udienza di comparizione debbono intercorrere termini liberi non minori di: novanta giorni se il luogo della notificazione si trova in Italia e di centocinquanta se si trova all'estero
- A norma dell'art. 135 c.p.c, il decreto emesso dal giudice: non è motivato, salvo che la motivazione sia prescritta dalla legge
- A norma dell'art. 177 c.p.c., terzo comma, quali ordinanze non sono modificabili né revocabili dal giudice che le ha pronunciate? Le ordinanze pronunciate sull'accordo delle parti, in materia della quale queste possano sempre disporre; esse tuttavia sono revocabili quando vi sia l'accordo di tutte le parti
- A norma dell'art. 275 c.p.c., quando la decisione della causa è rimessa al collegio, quali sono i termini per il deposito della sentenza? Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine per il deposito delle memorie di replica di cui all'art. 190 c.p.c.
- A norma dell'art. 510 c.p.c., il giudice dell'esecuzione in sede di distribuzione dispone per un certo termine un accantonamento a favore del creditore intervenuto nel pignoramento e privo di titolo esecutivo. Alla scadenza del termine l'accantonamento: è distribuito tra il creditore procedente e quelli intervenuti
- A norma dell'art. 510 c.p.c., il giudice dell'esecuzione in sede di distribuzione dispone per un certo termine un accantonamento a favore del creditore intervenuto nel pignoramento e privo di titolo esecutivo. Se questo creditore ottiene il titolo esecutivo prima della scadenza del termine: ha diritto all'attribuzione dell'accantonamento
- A norma dell'art. 510 c.p.c., il giudice dell'esecuzione in sede di distribuzione dispone per un certo termine un accantonamento a favore del creditore intervenuto nel pignoramento e privo di titolo esecutivo. Se il termine scade: il giudice procede alla distribuzione dell'accantonamento tra il creditore procedente e i creditori intervenuti, con l'eccezione di coloro che siano già stati integralmente soddisfatti
- A norma dell'art. 510 c.p.c., l'accantonamento disposto dal giudice in sede di distribuzione a favore del creditore intervenuto nell'esecuzione e privo di titolo esecutivo, è per un tempo: non superiore a tre anni
- A norma dell'art. 545 c.p.c., le somme dovute da privati a titolo di stipendio possono essere pignorate per tributi dovuti: sia allo Stato, sia alle Province, sia ai Comuni
- A norma dell'art. 60 c.p.c, secondo comma, quando il cancelliere e l'ufficiale giudiziario sono civilmente responsabili? Quando hanno compiuto un atto nullo con dolo o colpa grave
- A norma dell'art. 77 del codice di procedura civile, il potere di stare in giudizio per il preponente si presume conferito: all'institore
- A norma dell'art. 85 c.p.c., la rinuncia alla procura alle liti non ha effetto nei confronti dell'altra parte: finché non sia avvenuta la sostituzione del difensore
- A norma dell'art. 85 c.p.c., se una parte revoca al proprio difensore la procura alle liti, sino alla nomina di un nuovo difensore: la revoca non ha effetto nei confronti dell'altra parte
- A norma dell'articolo 87 c.p.c., la parte può farsi assistere in un processo: da uno più avvocati
- A norma dell'articolo 91 c.p.c., le spese della sentenza sono liquidate: con nota in margine alla sentenza
- A norma dell'articolo 96 c.p.c., il giudice, se accerta l'inesistenza del diritto per cui è stato eseguito un provvedimento cautelare, condanna il creditore procedente che ha agito senza la normale prudenza: al risarcimento dei danni
- A proposito dell'incapacità di testimoniare, l'art. 246 c. p.c. stabilisce che: non possono essere assunte come testimoni le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio
- A quale dei seguenti può essere fatta la spedizione in forma esecutiva degli atti che valgono come titoli per l'esecuzione forzata? Ai successori della parte a favore della quale fu stipulata l'obbligazione
- A quale organo giudicante si propone l'istanza di regolamento di competenza? Alla corte di cassazione
- A quali dei seguenti atti si estende la nullità di un atto processuale? Agli atti successivi dipendenti dall'atto nullo
- A seguito del d.lgs. n. 51/1998, l'appello contro le sentenze pronunciate nei processi relativi alle controversie individuali di lavoro previste nell'art. 409 c. p.c. deve essere proposto: con ricorso davanti alla Corte d'appello territorialmente competente, in funzione di giudice del lavoro
- A seguito dell'art. 379 c.p.c. modificato dalla legge 197/2016, all'udienza il relatore riferisce i fatti rilevanti per la decisione del ricorso, il contenuto del provvedimento impugnato e, in riassunto, se non vi è discussione delle parti, i motivi del ricorso e del controricorso: dopo la relazione il presidente invita i difensori delle parti a svolgere le loro difese e, quindi il pubblico ministero a esporre oralmente le sue conclusioni motivate. Non sono ammesse repliche
- A seguito delle modifiche apportate all'art. 39 c.p.c. dalla l. n. 69/2009, in caso di litispendenza, se una stessa causa è proposta davanti a giudici diversi, quello successivamente adito: dichiara con ordinanza la litispendenza e dispone la cancellazione della causa dal ruolo
- Ai sensi del codice di procedura civile, il giudice di pace è competente per le cause relative a beni mobili di valore: non superiore 5.000,00 euro
- Ai sensi del codice di procedura civile, il sequestro giudiziario si converte in pignoramento? No, mai
- Ai sensi del codice di procedura civile, le operazioni di divisione sono dirette dal giudice istruttore. Può egli delegarne la direzione a un notaio? Sì
- Ai sensi del codice di procedura civile, se la citazione è nulla, ma il convenuto si costituisce ugualmente: i vizi della citazione si intendono sanati
- Ai sensi dell' art. 165 c.p.c., entro quanti giorni l'attore deve costituirsi in giudizio dalla notificazione della citazione al convenuto ? Entro dieci giorni
- Ai sensi dell'art 282 c.p.c.: tutte le sentenze di primo grado sono provvisoriamente esecutive
- Ai sensi dell'art. 107 c.p.c., cosa accade quando il giudice ritiene opportuno che il processo si svolga in confronto di un terzo al quale la causa è comune? Ne ordina l'intervento
- Ai sensi dell'art. 112 c.p.c., su cosa deve pronunciare il giudice? Su tutta la domanda e non oltre i limiti di essa e non può pronunciare d'ufficio eccezioni, che possono essere proposte solo su istanza di parte
- Ai sensi dell'art. 122 del codice di procedura civile: in tutto il processo è prescritto l'uso della lingua italiana
- Ai sensi dell'art. 163-bis del codice di procedura civile, tra il giorno della notificazione della citazione e quello dell'udienza di comparizione debbono intercorrere termini liberi non minori di: 90 giorni, se il luogo di notificazione si trova in Italia
- Ai sensi dell'art. 166 c.p.c., il convenuto deve costituirsi a mezzo del procuratore almeno: venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata nell'atto di citazione
- Ai sensi dell'art. 166 del codice di procedura civile, il convenuto deve, in linea generale, costituirsi in giudizio a pena di decadenza: almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata nell'atto di citazione
- Ai sensi dell'art. 178 del codice di procedura civile, l'ordinanza con cui il giudice istruttore dichiara l'estinzione del processo è impugnabile: con reclamo immediato al collegio
- Ai sensi dell'art. 181 c.p.c., primo comma, se nessuna delle parti compare alla prima udienza, il giudice: fissa un'udienza successiva, di cui il cancelliere da comunicazione alle parti costituite
- Ai sensi dell'art. 201 c.p.c., il consulente tecnico di parte: oltre ad assistere a norma dell'art. 194 c.p.c. alle operazioni del C.T.U., partecipa all'udienza e alla camera di consiglio ogni volta che vi interviene il C.T.U., per chiarire e svolgere, con l'autorizzazione del presidente, le sue osservazioni sui risultati delle indagini
- Ai sensi dell'art. 275 del codice di procedura civile, una volta rimessa la causa al collegio per la decisione, la sentenza è depositata in cancelleria entro: sessanta giorni dalla scadenza del termine per il deposito delle memorie di replica di cui all'art. 190 c.p.c.
- Ai sensi dell'art. 298 c.p.c. quali sono gli effetti della sospensione del processo? Non possono essere compiuti atti del procedimento. Inoltre la sospensione interrompe i termini in corso
- Ai sensi dell'art. 325 del codice di procedura civile, il termine per proporre ricorso per cassazione è di: sessanta giorni dalla notificazione della sentenza
- Ai sensi dell'art. 334 c.p.c., le parti contro le quali è stata proposta impugnazione e quelle chiamate a integrare il contraddittorio a norma dell'art. 331 c.p.c. possono proporre impugnazione incidentale: anche quando per esse è decorso il termine o hanno fatto acquiescenza alla sentenza
- Ai sensi dell'art. 34 c.p.c., cosa accade se per legge o per esplicita domanda di una delle parti è necessario decidere con efficacia di giudicato una questione pregiudiziale che appartiene per materia o per valore alla competenza di un giudice superiore? Il giudice rimette tutta la causa a quest'ultimo, assegnando alle parti un termine perentorio per la riassunzione della causa davanti a lui
- Ai sensi dell'art. 341 c.p.c., di fronte a quale organo giudicante si propone l'appello contro le sentenze del giudice di pace? Al tribunale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha pronunciato la sentenza
- Ai sensi dell'art. 341 del codice di procedura civile, l'appello contro le sentenze del giudice di pace si propone: al tribunale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha pronunciato la sentenza
- Ai sensi dell'art. 348, l'appello è dichiarato improcedibile: anche d'ufficio, se l'appellante non si costituisce nei termini
- Ai sensi dell'art. 370 del codice di procedura civile, la parte contro la quale è stato proposto ricorso per cassazione, se intende contraddire, deve farlo mediante: controricorso da notificarsi al ricorrente
- Ai sensi dell'art. 41 c.p.c., il regolamento di giurisdizione è un mezzo d'impugnazione? No, l'istanza si propone con ricorso finché la causa non è decisa nel merito in primo grado
- Ai sensi dell'art. 42 c.p.c., l'ordinanza che pronunciando sulla competenza anche ai sensi degli artt. 39 e 40 c.p. c., non decide il merito della causa e i provvedimenti che dichiarano la sospensione del processo possono essere impugnati : soltanto con istanza di regolamento della competenza
- Ai sensi dell'art. 440 c.p.c., le sentenze relative alle controversie individuali in materia di lavoro sono inappellabili quelle che abbiano deciso una controversia di valore non superiore a: 25,82 euro
- Ai sensi dell'art. 47 c.p.c., entro quale termine deve essere notificato alle parti che non vi hanno aderito, il ricorso per l'istanza di regolamento di competenza? Entro il termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione della ordinanza che abbia pronunciato sulla competenza
- Ai sensi dell'art. 486 C.p.c. i provvedimenti del Giudice dati con ordinanza, fino a quando possono essere revocati? Finché non hanno avuto esecuzione
- Ai sensi dell'art. 492 c.p.c., se i beni assoggettati a pignoramento appaiono insufficienti per la soddisfazione del creditore e il pignoramento si estende a ulteriori beni immobili, si devono seguire le forme del pignoramento immobiliare? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 52 del codice di procedura civile, nei casi in cui è fatto obbligo al giudice di astenersi, ciascuna delle parti può proporre la ricusazione mediante: ricorso, contenente i motivi specifici e i mezzi di prova
- Ai sensi dell'art. 7 del codice di procedura civile, il giudice di pace è competente per le cause di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli, purché il valore della controversia non superi: ventimila euro
- Ai sensi dell'art. 747 c.p.c., l'autorizzazione a vendere beni ereditari si chiede con ricorso diretto: al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione
- Ai sensi dell'art. 97 c.p.c. secondo comma, in caso le parti soccombenti siano più di una: se la sentenza non statuisce sulla ripartizione delle spese e dei danni, questa si fa per quote uguali
- Ai sensi delle modifiche apportate con l. n. 69/2009 all'art. 205 c.p.c., qual è la forma del provvedimento pronunciato dal giudice che procede all'assunzione dei mezzi di prova, anche se delegato a norma dell'art. 203 c.p.c., su tutte le questioni che sorgono durante stessa? Ordinanza
- Al momento della consegna da parte del debitore di un veicolo pignorato, l'istituto vendite giudiziarie: assume la custodia del bene pignorato e ne dà immediata comunicazione al creditore pignorante, a mezzo posta elettronica certificata ove possibile
- All'interno del processo di esecuzione civile, il precetto consiste nell'intimazione di adempiere l'obbligo risultante dal titolo esecutivo: entro un termine non minore di dieci giorni
- All'interno del processo di esecuzione civile, il precetto consiste: nell'intimazione ad adempiere l'obbligo risultante dal titolo esecutivo
- All'interno del processo di esecuzione civile, il precetto deve contenere l'avvertimento che: in mancanza di adempimento, si procederà a esecuzione forzata
- All'interno dello stesso processo, più creditori possono colpire il medesimo bene con un unico pignoramento? Sì, possono