Elenco in ordine alfabetico delle domande di Procedura amministrativa
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- I consulenti tecnici d'ufficio possono essere ricusati? Si, se hanno interesse nella causa
- I controinteressati formali sono: i soggetti che sono interessati al mantenimento dell'atto e che risultano dall'atto stesso
- I controinteressati nel ricorso gerarchico possono addurre motivi nuovi rispetto a quelli del ricorso? No, mai
- I controinteressati sostanziali sono: i soggetti che hanno interesse al mantenimento di quell'atto ma che non sono individuabili dalla lettura dell'atto
- I giudici amministrativi generali di appello sono... Consiglio di Stato, Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia
- I provvedimenti cautelari pronunciati dal giudice dichiarato incompetente perdono efficacia: Alla scadenza del termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'ordinanza che regola la competenza
- I tribunali amministrativi regionali: Sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
- Il Codice del processo amministrativo è entrato in vigore: Nel 2010
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri; il quarto libro è afferente: All'ottemperanza ed ai riti speciali
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri; il terzo libro è afferente: Alle impugnazioni
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone: Di cinque libri (nell'ordine): disposizioni generali; processo amministrativo; impugnazioni; ottemperanza e riti speciali; norme finali
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone: Di cinque libri (nell'ordine): disposizioni generali; processo amministrativo; impugnazioni; ottemperanza e riti speciali; norme finali
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
- Il Codice del processo amministrativo, in riferimento al Primo grado del processo amministrativo e nella fattispecie all'art. 74 - Sentenze in forma semplificata, prescrive che il giudice decide con sentenza in forma semplificata nel caso: in cui ravvisi la manifesta fondatezza ovvero la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso
- Il Codice del processo amministrativo, in riferimento al Primo grado del processo amministrativo, nel comma 2 dell'art. 72 riservato a "Priorità nella trattazione dei ricorsi vertenti su un'unica questione", prescrive che, qualora il collegio rilevi l'insussistenza dei presupposti di cui al comma 1: dispone con ordinanza che la trattazione della causa prosegua con le modalità ordinarie
- Il Codice del processo amministrativo, nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, secondo quanto prescritto nell'art. 63 in riferimento all'ambito "Mezzi di prova", su istanza di parte, prevede che il giudice: possa ammettere la prova testimoniale
- Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri. In caso di impedimento del presidente, il collegio è : Presieduto dal consigliere più anziano nella qualifica
- Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide: Con l'intervento di cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri
- Il Consiglio di Stato può rimettere la causa al Giudice di primo grado? Soltanto se nel giudizio di primo grado è mancato il contraddittorio, oppure è stato leso il diritto di difesa di una delle parti, ovvero dichiara la nullità della sentenza, o riforma la sentenza o l'ordinanza che ha declinato la giurisdizione o ha pronunciato sulla competenza o ha dichiarato l'estinzione o la perenzione del giudizio
- Il Consiglio di Stato rimette la causa al giudice di primo grado: soltanto se è mancato il contraddittorio, oppure è stato leso il diritto di difesa di una delle parti, ovvero dichiara la nullità della sentenza, o riforma la sentenza o l'ordinanza che ha declinato la giurisdizione o ha pronunciato sulla competenza o ha dichiarato l'estinzione o la perenzione del giudizio
- Il Consiglio di Stato, in sede di regolamento di competenza, decide con ordinanza in camera di consiglio: Previo avviso della fissazione della medesima, inviato almeno dieci giorni prima ai difensori che si siano costituiti
- Il Consiglio di Stato: E' organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa
- Il controinteressato è: il soggetto che ha un interesse uguale e contrario rispetto a quello del ricorrente e si pone in una posizione analoga a quella del resistente, avendo interesse a che il provvedimento mantenga i suoi effetti
- Il decreto del Presidente della Repubblica a seguito di ricorso straordinario si impugna con: revocazione o impugnazione innanzi al Giudice amministrativo
- Il deposito del ricorso notificato, che segna l'avvio del processo amministrativo, deve essere effettuato: nel termine perentorio di trenta giorni
- Il difetto di competenza: E' rilevato d'ufficio finché la causa non è decisa in primo grado
- Il difetto di giurisdizione è rilevato in primo grado anche d'ufficio
- Il difetto di giurisdizione: E' rilevato in primo grado anche d'ufficio
- Il difetto di incompetenza è rilevabile d'ufficio? Si, sempre
- Il diritto a proporre un giudizio di ottemperanza si prescrive in: 10 anni
- Il giudice amministrativo e le parti cooperano: Per la realizzazione della ragionevole durata del processo
- Il giudice amministrativo nelle materie in cui non ha giurisdizione esclusiva : Conosce, senza efficacia di giudicato, di tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti, la cui risoluzione sia necessaria per pronunciare sulla questione principale
- Il giudice amministrativo può disporre la rimessione in termini per errore scusabile in presenza di oggettive ragioni di incertezza su questioni di diritto o di gravi impedimenti di fatto anche d'ufficio
- Il giudice amministrativo può essere ricusato? Sì, ma entro i termini previsti dalla legge
- Il giudice amministrativo, quando declina la propria giurisdizione, deve indicare, se esistente, il giudice nazionale che ne è fornito? Si
- Il giudice amministrativo: Quando declina la propria giurisdizione, indica, se esistente, il giudice nazionale che ne è fornito
- Il giudice dichiara estinto il giudizio: Tutte le risposte sono esatte
- Il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso: Tutte le risposte sono esatte
- Il giudice e le parti redigono gli atti: In maniera chiara e sintetica, secondo quanto disposto dalle norme di attuazione
- Il giudice ordinario: Non può revocare o modificare l'atto amministrativo, salvo nei casi previsti dalla legge
- Il giudice pronuncia: Tutte le risposte sono esatte
- Il giudizio di ottemperanza ex art. 112 ss c.p.a. può essere proposto per conseguire l'attuazione Sia di senternze del giudice amministrativo che del giudice ordinario passate in giudicato
- Il litisconsorzio attivo: si verifica quando più persone impugnano lo stesso provvedimento o più provvedimenti dello stesso contenuto
- Il litisconsorzio passivo: si ha quando, accanto alla P.A., si trovano altri soggetti ugualmente interessati al rigetto della domanda
- Il parere del Consiglio di Stato dopo l'istruttoria del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica deve essere: obbligatorio e di natura vincolante
- Il presidente fissa con priorità l'udienza di discussione, secondo quanto prescritto dall'art. 72 del Codice del processo amministrativo, se: al fine della decisione della controversia occorre risolvere una singola questione di diritto, anche a seguito di rinuncia a tutti i motivi o eccezioni, e se le parti concordano sui fatti di causa
- Il principio della domanda consiste: nel fatto che non è possibile d'ufficio introdurre motivi diversi da quelli argomentati nel ricorso
- Il principio di effettività è realizzato attraverso: La concentrazione davanti al giudice amministrativo di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi
- Il processo amministrativo attua: I principi della parità delle parti, del contraddittorio e del giusto processo previsto dall'articolo 111, primo comma, della Costituzione
- Il processo giurisdizionale amministrativo può concludersi: con la decisione o per estinzione
- Il regolamento di competenza è proposto con istanza notificata alle altre parti nel termine, perentorio e non soggetto a dimezzamento: Di trenta giorni dalla notificazione ovvero di sessanta giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza che pronuncia sulla competenza
- Il regolamento di competenza può: essere proposto su istanza di parte o d'ufficio ed è disciplinato dall'art. 16 del codice del processo amministrativo
- Il resistente è: una parte necessaria del processo che ha interesse a che il provvedimento amministrativo sia conservato e che, pertanto, propone il rigetto del ricorso
- Il ricorrente è: una parte necessaria che introduce il processo e che propone il ricorso al fine di ottenere l'annullamento o la riforma di un provvedimento amministrativo
- Il ricorrente può introdurre con motivi aggiunti nuove ragioni a sostegno delle domande già proposte, ovvero domande nuove purché connesse a quelle già proposte
- Il ricorso è nullo: Se manca la sottoscrizione
- Il ricorso avverso il silenzio è proposto: con atto notificato all'amministrazione e ad almeno un controinteressato nel termine di cui all'articolo 31, comma 2 c.p.a.
- Il ricorso avverso il silenzio della pubblica amministrazione è deciso con: sentenza in forma semplificata e in caso di totale o parziale accoglimento il giudice ordina all'amministrazione di provvedere entro un termine non superiore, di norma, a trenta giorni
- Il ricorso avverso il silenzio della pubblica amministrazione è disciplinato dall'art. 117 c.p.a.
- Il ricorso ex art. 112 c.p.a. si propone: al Giudice che ha emesso il provvedimento della cui ottemperanza si tratta
- Il ricorso gerarchico improprio è: un rimedio generale che permette di impugnare un provvedimento non definitivo, dinanzi all'organo gerarchicamente sovraordinato a quello che ha emanato l'atto ed ha carattere eccezionale in quanto non esiste realmente un rapporto gerarchico tra organo che ha emanato l'atto e l'organo che deciderà sul ricorso
- Il ricorso gerarchico presuppone per la sua esperibilità: un rapporto di gerarchia esterna, la non definitività dell'atto impugnato, l'interesse a ricorrere
- Il ricorso gerarchico proprio è: un rimedio generale che permette di impugnare un provvedimento non definitivo, dinanzi all'organo gerarchicamente sovraordinato a quello che ha emanato l'atto e presuppone un rapporto di gerarchia in seno tecnico e cioè di subordinazione
- Il ricorso gerarchico può essere presentato... direttamente o mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento
- Il ricorso giurisdizionale amministrativo è nullo se manca la sottoscrizione
- Il ricorso in appello deve essere notificato a pena di inammissibilità entro il termine previsto dall'art. 92 c.p.a.: ad almeno una delle parti interessate a contraddire
- Il ricorso in appello deve, tra gli altri, contenere: l'indicazione del ricorrente, del difensore, delle parti nei cui confronti delle quali è proposta l'impugnazione , della sentenza che si impugna nonché l'esposizione sommaria dei fatti
- Il ricorso in opposizione è: un ricorso amministrativo esperibile nei casi previsti dalla legge proposto al fine di tutelare un diritto soggettivo o un interesse legittimo sia per vizi di merito che per vizi di legittimità
- Il ricorso in opposizione può essere proposto per: motivi di legittimità, di merito, tutela di interessi legittimi o semplici, oltre che di diritti soggettivi
- Il ricorso per cassazione contro le sentenze del Consiglio di Stato: è ammesso per i soli motivi inerenti la giurisdizione
- Il ricorso per cassazione: è ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- Il ricorso per motivi aggiunti deve essere notificato alle controparti del giudizio? Si
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è deciso con: decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro competente, conforme al parere del Consiglio di Stato
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è un peculiare ricorso amministrativo che: ha carattere alternativo rispetto ai ricorsi giurisdizionali, e può essere esperito nelle sole materie devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo, da chi intenda tutelare un proprio diritto o interesse legittimo, contro atti della pubblica amministrazione
- Il ricorso straordinario: E' ammesso unicamente per le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa
- Il termine per proporre il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è di: 120 giorni dalla data di notifica o comunicazione dell'atto o dalla piena conoscenza di esso
- Il tribunale amministrativo regionale decide: Con l'intervento di tre magistrati, compreso il presidente
- Il tribunale amministrativo regionale, in riferimento a quanto previsto dall'art. 5 del d.lgs. 104/2010, decide con l'intervento di: Tre magistrati compreso il presidente
- Il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga inammissibile il ricorso, lo dichiara: con sentenza
- Il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga irricevibile il ricorso, lo dichiara: con sentenza
- il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga irricevibile o inammissibile il ricorso, lo dichiara: con sentenza
- Il verificatore e il consulente designati dal giudice hanno l'obbligo di prestare il loro ufficio, tranne che il giudice riconosca l'esistenza di un giustificato motivo
- Il verificatore può essere ricusato? Sì, se ha interesse nella causa
- In base ai dettami previsti dal Codice del processo amministrativo, in particolare nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, in materia di "Querela di falso", disciplinata dall'art. 77, chi deduce la falsità di un documento: deve provare che sia stata già proposta la querela di falso o domandare la fissazione di un termine entro cui possa proporla innanzi al tribunale ordinario competente
- In base al codice di procedura amministrativa, il decreto di fissazione dell'udienza è comunicato a cura dell'ufficio di segreteria almeno: sessanta giorni prima dell'udienza fissata, sia al ricorrente che alle parti costituite in giudizio
- In base al codice di procedura amministrativa, la fissazione dell'udienza di discussione deve essere chiesta da una delle parti con apposita istanza, non revocabile, da presentare entro il termine massimo di: un anno dal deposito del ricorso o dalla cancellazione della causa dal ruolo
- In base al codice di procedura amministrativa, la scelta di redigere la sentenza in forma semplificata appartiene: esclusivamente al giudice, tanto che può decidere anche contro la volontà delle parti
- In base al codice di procedura amministrativa, le parti possono presentare repliche, ai nuovi documenti e alle nuove memorie depositate in vista dell'udienza, fino a: venti giorni liberi
- In base al codice di procedura amministrativa, le parti possono produrre documenti fino a: quaranta giorni liberi prima dell'udienza
- In base al codice di procedura amministrativa, le parti possono produrre memorie fino a: trenta giorni liberi prima dell'udienza
- In base al codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta inammissibilità del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- In base al codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta infondatezza del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- In caso di accoglimento del ricorso il giudice, nei limiti della domanda: Tutte le risposte sono esatte
- In caso di accoglimento del ricorso il giudice, nei limiti della domanda: Annulla in tutto o in parte il provvedimento impugnato
- In caso di accoglimento del ricorso il giudice, nei limiti della domanda: ordina all'amministrazione, rimasta inerte, di provvedere entro un termine
- In caso di condanna pecuniaria il giudice : Può, in mancanza di opposizione delle parti, stabilire i criteri in base ai quali il debitore deve proporre a favore del creditore il pagamento di una somma entro un congruo termine
- In caso di sospensione del giudizio, secondo quanto previsto dal Codice del processo amministrativo, nella fattispecie dei processi amministrativi di primo grado, l'art. 80 stabilisce che: per la sua prosecuzione deve essere presentata istanza di fissazione di udienza entro novanta giorni dalla comunicazione dell'atto che fa venir meno la causa della sospensione
- In che modo si presenta l'istanza di sospensione? Nel ricorso o in seguito negli stessi modi previsti per la presentazione del ricorso
- In cosa consiste il principio del libero convincimento del giudice? Il giudice valuta le prove secondo il suo prudente apprezzamento
- In cosa consiste il procedimento di ingiunzione? E' una forma speciale e abbreviata del normale processo di condanna, con la quale si giunge ad un decreto di condanna avverso il quale il debitore può fare opposizione
- In cosa consiste la translatio iudicii? L'ipotesi in cui un giudice, con sentenza, declini la propria giurisdizione affermando la sussistenza di quella di altro giudice e il giudizio prosegua innanzi a quest'ultimo, con salvezza degli effetti sostanziali e processuali collegati alla domanda originariamente proposta
- In cosa consiste l'estensione oggettiva della decisione giurisdizionale amministrativa? La decisione che accoglie il ricorso amministrativo investe solo l'atto impugnato
- In cosa consistono le decisioni di rito del ricorso gerarchico? Nelle decisioni attinenti le condizioni di ammissibilità del ricorso
- In ipotesi di silenzio-inadempimento che tipologie di tutela il legislatore riconosce al destinatario dell'attività amministrativa? Una tutela amministrativa e una giurisdizionale
- In materia di "Querela di falso" nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, l'art. 77 del Codice del processo amministrativo stabilisce che la prova dell'avvenuta proposizione della querela di falso è depositata agli atti di causa: entro trenta giorni dalla scadenza del termine fissato ai sensi del comma 1
- In materia di accesso la sentenza di accoglimento può contenere il termine entro il quale deve essere eseguito l'ordine di esibizione. Il termine deve essere: di norma, non superiore a trenta giorni
- In materia di accesso, la sentenza di accoglimento contiene: l'accertamento della sussistenza del diritto di accesso, la condanna dell'amministrazione all'esibizione e, ove previsto, la pubblicazione dei documenti richiesti
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: ordina l'ottemperanza, prescrivendo le relative modalità, anche mediante la determinazione del contenuto del provvedimento amministrativo o l'emanazione dello stesso in luogo dell'amministrazione
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: dichiara nulli gli eventuali atti in violazione o elusione del giudicato
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: nomina, ove occorra, un commissario ad acta
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: nel caso di ottemperanza di sentenze non passate in giudicato o di altri provvedimenti, determina le modalità esecutive, considerando inefficaci gli atti emessi in violazione o elusione e provvede di conseguenza, tenendo conto degli effetti che ne derivano
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: salvo che ciò sia manifestamente iniquo, e se non sussistono altre ragioni ostative, fissa, su richiesta di parte, la somma di denaro dovuta dal resistente per ogni violazione o inosservanza successiva, ovvero per ogni ritardo nell'esecuzione del giudicato; tale statuizione costituisce titolo esecutivo
- In materia di giudizi di ottemperanza, l'azione si prescrive: con il decorso di dieci anni dal passaggio in giudicato della sentenza
- In materia di giudizi di ottemperanza, l'azione si propone: anche senza previa diffida, con ricorso notificato alla pubblica amministrazione e a tutte le altre parti del giudizio definito dalla sentenza o dal lodo della cui ottemperanza si tratta
- In materia di giudizi di ottemperanza, se è chiesta l'esecuzione di un'ordinanza il giudice: provvede con ordinanza
- In materia di giudizi di ottemperanza, unitamente al ricorso è depositato: in copia autentica il provvedimento di cui si chiede l'ottemperanza, con l'eventuale prova del suo passaggio in giudicato
- In quale articolo sono indicate le materie oggetto di giurisdizione esclusiva? art. 133 c.p.a.
- In quale articolo sono indicati i presupposti e i contenuti delle misure cautelari? Art. 55 c.p.a.
- In quale luogo devono essere notificati alle amministrazioni dello Stato gli atti istitutivi di giudizi che si svolgono innanzi alle giurisdizioni amministrative? Presso l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria innanzi alla quale é portata la causa
- In quale termine il ricorrente potrà depositare l'atto di costituzione avverso l'atto di opposizione al ricorso straordinario del controinteressato? Entro 60 giorni dal ricevimento dell'atto di opposizione
- In quali casi avviene l'estinzione del processo giurisdizionale amministrativo? Per rinuncia e perenzione
- In quali casi viene sospeso il provvedimento impugnato? Solo per gravi motivi
- In quali modi può essere presentato il ricorso gerarchico? Direttamente all'autorità competente, mediante consegna all'ufficio che ne rilascia ricevuta, mediante notificazione a mezzo di ufficiale giudiziario, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno
- In quanto tempo deve essere riassunto il giudizio dinnanzi al giudice competente? Trenta giorni dalla comunicazione dell'ordinanza
- In sede giurisdizionale come decide il Consiglio di Stato? Il Consiglio di Stato decide con l'intervento di cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice. Il giudice pronuncia ordinanza quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice. Le ordinanze e i decreti, se non pronunciati in udienza o in camera di consiglio e inseriti nel relativo verbale, sono comunicati alle parti dalla segreteria nel termine di cui all'art. 89, comma 3
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice. Il giudice pronuncia ordinanza quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice. Le ordinanze e i decreti, se non pronunciati in udienza o in camera di consiglio e inseriti nel relativo verbale, sono comunicati alle parti dalla segreteria nel termine di cui all'art. 89, comma 3
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo. Conosce esclusivamente il G.A. di ogni domanda di condanna al risarcimento di danni per lesioni di interessi legittimi o, nelle materie di giurisdizione esclusiva, di diritti soggettivi
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo. L'azione per risarcimento del danno ingiusto derivante dalla lesione dell'interesse legittimo può essere proposta dinnanzi al G.A contestualmente ad altra azione ovvero anche in via autonoma
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo. Conosce esclusivamente il G.A. di ogni domanda di condanna al risarcimento di danni per lesioni di interessi legittimi o, nelle materie di giurisdizione esclusiva, di diritti soggettivi
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo. L'azione per risarcimento del danno ingiusto derivante dalla lesione dell'interesse legittimo può essere proposta dinnanzi al G.A. contestualmente ad altra azione ovvero anche in via autonoma