Elenco in ordine alfabetico delle domande di Procedura amministrativa
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- A chi è rimessa la tutela dei diritti soggettivi? La tutela dei diritti soggettivi è rimessa al giudice ordinario e solo in casi tassativamente previsti al giudice amministrativo
- A norma del d.lgs.104/2010, le pronunce del giudice amministrativo che costituiscono titolo esecutivo: sono spedite, su richiesta di parte, in forma esecutiva
- A norma del disposto di cui all'art. 1 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa assicura: una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
- A norma del disposto di cui all'art. 11 del Codice del processo amministrativo, le misure cautelari perdono la loro efficacia: trenta giorni dopo la pubblicazione del provvedimento che dichiara il difetto di giurisdizione del giudice che le ha emanate
- A norma del disposto di cui all'art. 13 del Codice del processo amministrativo, per le controversie riguardanti pubblici dipendenti è inderogabilmente competente: il tribunale nella cui circoscrizione territoriale è situata la sede di servizio
- A norma del disposto di cui all'art. 14 del Codice del processo amministrativo, sono devolute funzionalmente alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, le controversie indicate: dall'articolo 135 e dalla legge
- A norma del disposto di cui all'art. 16 del Codice del processo amministrativo, il Consiglio di Stato decide sul regolamento di competenza con ordinanza in camera di consiglio, previo avviso della fissazione della medesima, inviato almeno: dieci giorni prima ai difensori che si siano costituiti
- A norma del disposto di cui all'art. 18 del Codice del processo amministrativo, il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione: provvede sulle spese e può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria non superiore ad euro cinquecento
- A norma del disposto di cui all'art. 18 del Codice del processo amministrativo, la ricusazione si propone: almeno tre giorni prima dell'udienza designata, con domanda diretta al presidente, quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza; in caso contrario, può proporsi oralmente all'udienza medesima prima della discussione
- A norma del disposto di cui all'art. 23 del Codice del processo amministrativo, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore: nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa, in materia elettorale e nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo l'azione di annullamento per eccesso di potere è proponibile a pena di decadenza entro: Sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo l'azione di annullamento per violazione di legge è proponibile a pena di decadenza entro: Sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di: sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per incompetenza si propone nel termine di decadenza di: sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per violazione di legge si propone nel termine di decadenza di: sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere richiesto il risarcimento del danno in forma specifica? Sì, sussistendo i presupposti previsti all'art. 2058 c.c.
- A norma del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere richiesto il risarcimento del danno in forma specifica? Sì, sussistendo i presupposti previsti all'art. 2058 c.c.
- A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "decreto": nei casi previsti dalla legge
- A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "ordinanza": quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
- A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "sentenza": quando definisce in tutto o in parte il giudizio
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a in quale caso il giudice dichiara estinto il giudizio? Per perenzione
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a. il giudice dichiara il ricorso improcedibile: Quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a. il giudice dichiara il ricorso improcedibile: Quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Per rinuncia
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Se, nei casi previsti dal suddetto Codice, non viene proseguito o riassunto nel termine perentorio fissato dalla legge o assegnato dal giudice
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Per rinuncia
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Se, nei casi previsti dal suddetto Codice, non viene proseguito o riassunto nel termine perentorio fissato dalla legge o assegnato dal giudice
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo in quale caso il giudice dichiara il ricorso irricevibile: Se accerta la tardività della notificazione o del deposito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo in quale caso il giudice dichiara il ricorso irricevibile: Se accerta la tardività della notificazione o del deposito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "improcedibile": quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione, o non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "inammissibile": quando è carente l'interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "irricevibile": se accerta la tardività della notificazione o del deposito
- A norma del disposto di cui all'art. 4 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa è esercitata: dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato secondo le norme del codice
- A norma del disposto di cui all'art. 5 del Codice del processo amministrativo, i tribunali amministrativi regionali e il Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la regione autonoma del Trentino-Alto Adige: sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
- A norma del disposto di cui all'art. 5 del Codice del processo amministrativo, il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di: tre magistrati, compreso il presidente
- A norma del disposto di cui all'art. 6 del Codice del processo amministrativo, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di: cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono presentare repliche: Fino a venti giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono presentare repliche: Fino a venti giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono produrre documenti: Fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono produrre documenti: Fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono produrre memorie: Fino a trenta giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono produrre memorie: Fino a trenta giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 9 del Codice del processo amministrativo, il difetto di giurisdizione è rilevato: in primo grado anche d'ufficio
- A norma del disposto di cui all'art. 9 del Codice del processo amministrativo, il difetto di giurisdizione nei giudizi di impugnazione è rilevato se dedotto: con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che, in modo implicito o esplicito, ha statuito sulla giurisdizione
- A norma del disposto di cui l'art. 30 del Codice del processo amministrativo, entro quanto tempo dal giorno in cui il fatto si è verificato, ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo, può essere proposta l'azione di condanna al risarcimento per lesione di interessi legittimi? Entro centoventi giorni
- A norma del disposto di cui l'art. 30 del Codice del processo amministrativo, entro quanto tempo dal giorno in cui il fatto si è verificato, ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo, può essere proposta l'azione di condanna al risarcimento per lesione di interessi legittimi? Entro centoventi giorni
- A norma del disposto di cui l'art. 30 del D.Lgs. n. 104/2010, il giudice nel determinare il risarcimento del danno derivante dalla lesione di interessi legittimi: Valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza
- A norma dell'art. 108 del d.lgs. 104/2010, un terzo può fare opposizione contro una sentenza del tribunale amministrativo regionale o del Consiglio di Stato pronunciata tra altri soggetti, ancorché passata in giudicato, quando: pregiudica i suoi diritti o interessi legittimi
- A norma dell'art. 110 del d.lgs. 104/2010, il ricorso per cassazione: è ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonchè delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonché delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: ordina l'ottemperanza, prescrivendo le relative modalità, anche mediante la determinazione del contenuto
- A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: dichiara nulli gli eventuali atti in violazione o elusione del giudicato
- A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: nomina, ove occorra, un commissario ad acta
- A norma dell'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere chiesta la condanna al risarcimento del danno ingiusto derivante dal mancato esercizio dell'attività amministrativa obbligatoria? Sì
- A norma dell'art. 91 del d.lgs. 104/2010, i mezzi di impugnazione delle sentenze sono: l'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- A norma dell'art. 92 del d.lgs. 104/2010, le impugnazioni si propongono, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge: con ricorso
- A norma dell'art. 92 del d.lgs. 104/2010, le impugnazioni, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, devono essere notificate entro: il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
- A norma dell'art. 93 del d.lgs. 104/2010, l'impugnazione deve essere notificata: nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto dalla parte nell'atto di notificazione della sentenza o, in difetto, presso il difensore o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il giudizio e risultante dalla sentenza
- A norma dell'art. 93 del d.lgs. 104/2010, qualora la notificazione abbia avuto esito negativo perchè il domiciliatario si è trasferito senza notificare una formale comunicazione alle altre parti, la parte che intende proporre l'impugnazione: può presentare al presidente del tribunale amministrativo regionale o al presidente del Consiglio di Stato, secondo il giudice adito con l'impugnazione, un'istanza, corredata dall'attestazione dell'omessa notificazione, per la fissazione di un termine perentorio per il completamento della notificazione o per la rinnovazione dell'impugnazione
- A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di appello il ricorso: deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
- A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di opposizione di terzo il ricorso: deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
- A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di revocazione il ricorso: deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
- A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, in quali casi il Consiglio di Stato può non ordinare l'integrazione del contraddittorio, quando l'impugnazione di altre parti è esclusa? Se riconosce che l'impugnazione è manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata
- A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, in quali casi il Consiglio di Stato può non ordinare l'integrazione del contraddittorio, quando l'impugnazione di altre parti è preclusa? Se riconosce che l'impugnazione è manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata
- A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, l'impugnazione è dichiarata improcedibile se: nessuna delle parti provvede all'integrazione del contraddittorio nel termine fissato dal giudice
- A norma dell'art. 96 del d.lgs. 104/2010, tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza: devono essere riunite in un solo processo
- A norma dell'articolo 52 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 se il giorno di scadenza è festivo il termine fissato dalla legge o dal giudice per l'adempimento : E' prorogato di diritto al primo giorno seguente non festivo
- A norma dell'articolo 52 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 per i termini computati a ritroso : La scadenza è anticipata al giorno antecedente non festivo
- A norma dell'articolo 53 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 nei casi d'urgenza, il presidente del tribunale può : Su istanza di parte, abbreviare fino alla metà i termini previsti dal presente codice per la fissazione di udienze o di camere di consiglio
- A norma dell'articolo 53 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 il decreto di abbreviazione del termine, redatto in calce alla domanda : E' notificato, a cura della parte che lo ha richiesto, all'amministrazione intimata e ai controinteressati
- A norma dell'articolo 54 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 la presentazione tardiva di memorie o documenti : Può essere eccezionalmente autorizzata, su richiesta di parte, dal collegio, assicurando comunque il pieno rispetto del diritto delle controparti al contraddittorio su tali atti, qualora la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile
- A norma dell'articolo 55 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 se il ricorrente, allegando di subire un pregiudizio grave e irreparabile durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso, chiede l'emanazione di misure cautelari, compresa l'ingiunzione a pagare una somma in via provvisoria, che appaiono, secondo le circostanze, più idonee ad assicurare interinalmente gli effetti della decisione sul ricorso : Il collegio si pronuncia con ordinanza emessa in camera di consiglio
- A norma dell'articolo 55 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento che impone la cauzione ne indica: L'oggetto, il modo di prestarla e il termine entro cui la prestazione va eseguita
- A norma dell'articolo 55 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora dalla decisione sulla domanda cautelare derivino effetti irreversibili: Il collegio può disporre la prestazione di una cauzione, anche mediante fideiussione, cui subordinare la concessione o il diniego della misura cautelare
- A norma dell'articolo 55 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 sulla domanda cautelare il collegio pronuncia nella prima camera di consiglio successiva: Al ventesimo giorno dal perfezionamento, anche per il destinatario, dell'ultima notificazione e, altresì, al decimo giorno dal deposito del ricorso
- A norma dell'articolo 55 comma 7 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, nella camera di consiglio le parti possono costituirsi e i difensori sono sentiti ove ne facciano richiesta : La trattazione si svolge oralmente e in modo sintetico
- A norma dell'articolo 55 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, le parti possono depositare memorie e documenti : Fino a due giorni prima della camera di consiglio
- A norma dell'articolo 57 del d.lgs. 2 luglio 2010 con l'ordinanza che decide sulla domanda: Il giudice provvede sulle spese della fase cautelare
- A norma dell'articolo 58 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 le parti possono riproporre la domanda cautelare al collegio o chiedere la revoca o la modifica del provvedimento cautelare collegiale: Se si verificano mutamenti nelle circostanze o se allegano fatti anteriori di cui si è acquisita conoscenza successivamente al provvedimento cautelare e l'istante deve fornire la prova del momento in cui ne è venuto a conoscenza
- A norma dell'articolo 59 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora i provvedimenti cautelari non siano eseguiti, in tutto o in parte: L'interessato, con istanza motivata e notificata alle altre parti, può chiedere al tribunale amministrativo regionale le opportune misure attuative
- A norma dell'articolo 60 del d.lgs. 2 luglio 2010 se la parte dichiara che intende proporre regolamento di competenza o di giurisdizione: Il giudice assegna un termine non superiore a trenta giorni
- A norma dell'articolo 61 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 in caso di eccezionale gravità e urgenza, tale da non consentire neppure la previa notificazione del ricorso e la domanda di misure cautelari provvisorie con decreto presidenziale: Il soggetto legittimato al ricorso può proporre istanza per l'adozione delle misure interinali e provvisorie che appaiono indispensabili durante il tempo occorrente per la proposizione del ricorso di merito e della domanda cautelare in corso di causa
- A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento è notificato dal richiedente alle altre parti: Entro il termine perentorio fissato dal giudice, non superiore a cinque giorni
- A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento: Perde comunque effetto ove entro quindici giorni dalla sua emanazione non venga notificato il ricorso con la domanda cautelare ed esso non sia depositato nei successivi cinque giorni corredato da istanza di fissazione di udienza
- A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento: Non è appellabile ma, fino a quando conserva efficacia, è sempre revocabile o modificabile su istanza di parte previamente notificata
- A norma dell'articolo 62 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 contro le ordinanze cautelari è ammesso appello al Consiglio di Stato, da proporre: Nel termine di trenta giorni dalla notificazione dell'ordinanza, ovvero di sessanta giorni dalla sua pubblicazione
- A norma dell'articolo 63 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 su istanza di parte il giudice: può ammettere la prova testimoniale, che è sempre assunta in forma scritta ai sensi del codice di procedura civile
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, di norma, le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi, forniture? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, di norma, le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi, forniture? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti in materia di passaporti? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti in materia di passaporti? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti adottati in violazione delle disposizioni in materia di danno all'ambiente? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti adottati in violazione delle disposizioni in materia di danno all'ambiente? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, ad eccezione delle controversie concernenti indennità, canoni, ecc. e quelle attribuite ai tribunali delle acque pubbliche e al Tribunale superiore delle acque pubbliche? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, ad eccezione delle controversie concernenti indennità, canoni, ecc. e quelle attribuite ai tribunali delle acque pubbliche e al Tribunale superiore delle acque pubbliche? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia d'igiene pubblica e dell'abitato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia d'igiene pubblica e dell'abitato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di polizia locale? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie concernenti l'esercizio del diritto a chiedere e ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie concernenti l'esercizio del diritto a chiedere e ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi integrativi o sostitutivi di provvedimento amministrativo e degli accordi tra pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi integrativi o sostitutivi di provvedimento amministrativo e degli accordi tra pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 103 del D.Lgs. n. 104/2010, contro le sentenze non definitive: È proponibile appello ovvero la riserva d'appello
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i decreti di espropriazione per causa di pubblica utilità delle invenzioni industriali? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i decreti di espropriazione per causa di pubblica utilità delle invenzioni industriali? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti relativi alla disciplina o al divieto dell'esercizio d'industrie insalubri o pericolose? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti relativi alla disciplina o al divieto dell'esercizio d'industrie insalubri o pericolose? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative agli atti ed ai provvedimenti che concedono aiuti di Stato in violazione dell'art. 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative agli atti ed ai provvedimenti che concedono aiuti di Stato in violazione dell'art. 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata? Nel caso in cui ravvisi la manifesta fondatezza del ricorso
- A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata? Nel caso in cui ravvisi la manifesta fondatezza del ricorso
- A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata? Nel caso in cui ravvisi la manifesta improcedibilità o infondatezza del ricorso
- A pena di decadenza, entro quanto può essere esperita l'azione di annullamento? Sessanta giorni
- A pena di improcedibilità, cosa deve sussistere al momento in cui il ricorso viene proposto? Nulla, la improcedibilità può solo sopravvenire nel corso del giudizio
- A quale giudice sono devolute le controversie sullo status dei magistrati ordinari, oggetto di deliberazione del C.S.M. ? T.A.R. Lazio
- A quali condizioni è ammesso il deposito tardivo, previsto dall'art. 54 c.p.a.? Se ci sia una richiesta scritta dalla parte, se sia stato rispettato il principio del contraddittorio su tali atti e se la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile
- Ai sensi del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo l'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo consente di proporre azione di risarcimento dell'eventuale danno subito? Sì, e il termine di decadenza di centoventi giorni non decorre fintanto che perdura l'inadempimento
- Ai sensi del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo l'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo consente di proporre azione di risarcimento dell'eventuale danno subito? Sì, e il termine di decadenza di centoventi giorni non decorre fintanto che perdura l'inadempimento
- Ai sensi dell'art. 136, comma 1, c.p.a.: i difensori indicano nel ricorso o nel primo atto difensivo il proprio indirizzo di posta elettronica certificata e il proprio recapito di fax dove intendono ricevervi le comunicazioni relative al processo
- Ai sensi dell'art. 395 c.p.c. il ricorso per revocazione è ammesso, tra gli altri: se la sentenza è l'effetto del dolo di una delle parti a danno dell'altra, se dopo la sentenza sono stati trovati uno o più documenti decisivi, se la sentenza è contraria ad altra precedente avente tra le parti autorità di cosa giudicata, purché non abbia pronunciato sulla relativa eccezione e se la sentenza è effetto del dolo del giudice, accertando con sentenza passata in giudicato
- Ai sensi dell'art. 55 c.p.a., la decisione cautelare è: assunta collegialmente in Camera di Consiglio tramite ordinanza
- Ai sensi dell'art. 7 del codice del processo amministrativo il principio di effettività è realizzato attraverso la concentrazione davanti al giudice amministrativo .... Di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi
- Ai sensi dell'art. 73 c.p.a. le parti possono: produrre documenti fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
- Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre documenti: fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
- Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre memorie: fino a trenta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
- Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre repliche, ai nuovi documenti e alle nuove memorie depositate in vista dell'udienza: fino a venti giorni liberi prima dell'udienza di discussione
- Ai sensi dell'art. 91 del codice del processo amministrativo i mezzi di impugnazione delle sentenze sono: L'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione