- L' ART. 2 DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990 SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO ENUNCIA IL PRINCIPIO:   dell'obbligo di concludere il procedimento entro il termine precisato

- LA COMMISSIONE PER L ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI, PREVISTA DALLA LEGGE 241/90, È RINNOVATA:   ogni tre anni

- LA COMPOSIZIONE NUMERICA DEL CONSIGLIO COMUNALE È DETERMINATA....   Dalla legge dello Stato.

- LA CONFERENZA DI SERVIZI PREVISTA DALLA LEGGE 241/90 PUO ESSERE CONVOCATA PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO DEFINITIVO?   si, per progetti di particolare complessità, su motivata e documentata richiesta dell interessato, al fine di verificare quali siano le condizioni per ottenere, alla loro presentazione, i necessari atti di consenso

- LA DISCIPLINA SULLA PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO NON SI APPLICA, IN BASE ALL'ART. 13 DELLA I. 7 AGOSTO 1990, N. 241, ALL'ATTIVITÀ:   normativa, di pianificazione e di programmazione

- LA FORMA SCRITTA PER GLI ACCORDI AMMINISTRATIVI È RICHIESTA, IN BASE ALLA L. 241 DEL 1990,   sempre

- LA FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE, DOPO L'1 APRILE 1972, È OBBLIGATORIA....   Per i Comuni compresi in elenchi formati dalle Regioni.

- LA FUSIONE TRA PIÙ REGIONI DEVE ESSERE RICHIESTA:   da tanti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate

- LA NOTIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO DI CUI ALL'ART. 38 DEL D.LGS. 196/03, PUÒ CONSIDERARSI VALIDAMENTE EFFETTUATA, QUANDO:   E' trasmessa al Garante per via telematica.

- LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA SI ARTICOLA IN SVARIATI PIANI/STRUMENTI. I PROGRAMMI PLURIENNALI DI ATTUAZIONE PERSEGUONO LO SCOPO DI....   Impedire il sorgere di nuclei edificabili senza infrastrutture, nonché la realizzazione di infrastrutture prive di collegamento immediato con i nuovi insediamenti.

- LA PRECISA COMPOSIZIONE NUMERICA DELLA GIUNTA COMUNALE È STABILITA....   Dallo statuto comunale.

- LA PRIMA RIUNIONE DELLE NUOVE CAMERE DOPO LE ELEZIONI HA LUOGO:   non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni

- LA PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DEVE ESSERE CONVOCATA E DEVE ESSERE TENUTA:   entro 10 giorni dalla proclamazione e tenuta entro 10 giorni dalla convocazione

- LA PROGETTAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI SI ARTICOLA SECONDO TRE LIVELLI DI SUCCESSIVI APPROFONDIMENTI TECNICI: PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA. IL PROGETTO DEFINITIVO....   Contiene altresì i calcoli preliminari delle strutture e degli impianti.

- LA PROGETTAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI SI ARTICOLA SECONDO TRE LIVELLI DI SUCCESSIVI APPROFONDIMENTI TECNICI: PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA. IL PROGETTO PRELIMINARE....   Consiste in una relazione illustrativa delle ragioni della scelta della soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni possibili, anche con riferimento ai profili ambientali e all'utilizzo dei materiali provenienti dalle attività di riuso e riciclaggio, della sua fattibilità amministrativa e tecnica, accertata attraverso le indispensabili indagini di prima approssimazione.

- LA PROVINCIA, TRA L'ALTRO,....   É legittimata ad esercitare anche funzioni non proprie ad essa conferite con legge dello Stato secondo il principio di sussidiarietà.

- LA REGIONE, QUANDO RITENGA CHE UNA LEGGE DELLO STATO O DI UN ALTRA REGIONE LEDA LA SUA SFERA DI COMPETENZA:   può promuovere la questione di legittimità dinanzi alla Corte Costituzionale entro 60 giorni dalla sua pubblicazione

- LA SOSPENSIONE DI DIRITTO DALLA CARICA DI CONSIGLIERE PROVINCIALE PUÒ VERIFICARSI:   nei confronti di chi ha riportato condanna non definitiva per determinati delitti previsti dalla legge, e inoltre nel caso di applicazione non definitiva di misura di prevenzione in quanto indiziato di appartenere ad associazione mafiosa e ove sia disposta l'applicazione delle misure coercitive degli arresti domiciliari, della custodia cautelare in carcere o in luogo di cura

- LA SUPERFICIE DI LIVELLO, ASSUNTA COME RIFERIMENTO PER LE QUOTE DEI PUNTI TOPOGRAFICI, DI NORMA, QUAL È:   quella del 'livello medio del mare'

- L'ALTEZZA MINIMA INTERNA UTILE PER I CORRIDOI DELLE ABITAZIONI È FISSATA DAL D.M. 5 LUGLIO 1975 IN....   Metri 2,40.

- L'ART. 19 DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI DELINEA LE FUNZIONI DELLA PROVINCIA, TRA LE QUALI COMPRENDE....   Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore.

- L'ART. 240 DEL D.LGS. N. 163/2006 CONFERISCE AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL COMPITO DI PROMUOVERE LA FORMULAZIONE, SENTITI I SOGGETTI PREVISTI DALLA LEGGE, DI UNA PROPOSTA MOTIVATA DI "ACCORDO BONARIO". LA PROCEDURA È ADOTTATA QUANDO....   L'importo economico dell'opera possa variare in misura sostanziale e in ogni caso non inferiore al 10% dell'importo contrattuale.

- L'ART. 25 DEL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE CHE LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE COMPETE AL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO, DI CONCERTO CON IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI....   Per i progetti aventi impatto ambientale interregionale o internazionale.

- L'ART. 75 DEL D.LGS. 12/4/2006, N. 163 DISPONE CHE L'OFFERTA DA PRESENTARE PER L'AFFIDAMENTO DELL'ESECUZIONE DEI LAVORI PUBBLICI È CORREDATA DA UNA GARANZIA PARI AL 2% DELL'IMPORTO DEI LAVORI. AI NON AGGIUDICATARI LA CAUZIONE....   E restituita entro 30 giorni dall'aggiudicazione.

- L'AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE, DI CUI AL D.LGS. N. 163/2006,....   Vigila sul sistema di qualificazione e può annullare, in caso di constatata inerzia degli organismi di attestazione, le attestazioni rilasciate in difetto dei presupposti stabiliti dalle norme vigenti, nonché sospendere, in via cautelare, dette attestazioni.

- LE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE SONO RESE PUBBLICHE MEDIANTE....   Affissione all'albo pretorio.

- LE DELIBERAZIONI SU ARGOMENTI DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO POSSONO ESSERE ADOTTATI IN VIA D URGENZA DA ALTRI ORGANI DELLA PROVINCIA?   si, ma solo in materia attinente le variazioni di bilancio adottate dalla Giunta, da sottoporre a ratifica del Consiglio nei 60 giorni successivi, a pena di decadenza

- LE DISPOSIZIONI DEL REGOLAMENTO RECANTE NORME PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI, SPAZI E SERVIZI PUBBLICI SI APPLICANO....   Agli edifici e spazi pubblici di nuova costruzione, ancorchè di carattere temporaneo, o a quelli esistenti qualora sottoposti a ristrutturazione.

- LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE A LIVELLO LOCALE SONO ORGANIZZATE DALLE REGIONI....   Attraverso i comuni e le provincie.

- LE FUNZIONI E I COMPITI RELATIVI ALLA INDICAZIONE DEI CRITERI PER LA RACCOLTA E L'INFORMATIZZAZIONE DI TUTTO IL MATERIALE CARTOGRAFICO UFFICIALE ESISTENTE, E PER QUELLO IN CORSO DI ELABORAZIONE, AI SENSI DEL D.LGS. 112/1998,....   Sono mantenuti allo Stato.

- LE FUNZIONI RELATIVE ALLA TENUTA DEI REGISTRI IMMOBILIARI, CON ESECUZIONE DELLE FORMALITÀ DI TRASCRIZIONE, ISCRIZIONE, RINNOVAZIONE E ANNOTAZIONE DI VISURE IPOTECARIE, AI SENSI DEL D.LGS. 112/1998,....   Sono mantenute allo Stato.

- LE FUNZIONI RELATIVE ALL'INDIVIDUAZIONE DI METODOLOGIE PER L'ESECUZIONE DI RILIEVI E AGGIORNAMENTI TOPOGRAFICI E LA FORMAZIONE DI MAPPE E CARTOGRAFIE CATASTALI, AI SENSI DEL D.LGS. 112/1998,....   Sono mantenute allo Stato.

- LE LEGGI DELLO STATO SONO PROMULGATE DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:   di norma, entro un mese dall approvazione ma se le Camere ne dichiarano l urgenza, la legge è promulgata nel termine da essa stabilito

- LE MODALITÀ DI APPROVAZIONE DELLO STATUTO DELLE COMUNITÀ MONTANE SONO STABILITE....   Con legge regionale.

- LE NORME DELLA PARTE II DEL D.LGS. N. 152/2006 COSTITUISCONO ATTUAZIONE DI DIRETTIVE U.E. CONCERNENTI LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DI DETERMINATI PIANI E PROGRAMMI SULL'AMBIENTE E LA PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATE DELL'INQUINAMENTO. QUALE TRA I SEGUENTI OBIETTIVI È ESPRESSAMENTE SANCITO ALL'ART. 4 (CONTENUTI E OBIETTIVI)?   Contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali nelle fasi di elaborazione, di adozione e di approvazione di determinati piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile.

- LE NORME DI CUI ALLA PARTE II DEL D.LGS. N. 152/2006, COSTITUISCONO ATTUAZIONE DI ALCUNE DIRETTIVE DELLA U.E. CONCERNENTI LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DI DETERMINATI PIANI E PROGRAMMI SULL'AMBIENTE E LA PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATE DELL'INQUINAMENTO. QUALE TRA I SEGUENTI OBIETTIVI È ESPRESSAMENTE SANCITO ALL'ART. 4 (CONTENUTI E OBIETTIVI)?   Adottare misure di coordinamento tra le procedure di valutazione di impatto ambientale e quelle di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento, ovvero di autorizzazione integrata ambientale, nel caso di impianti sottoposti ad entrambe le procedure, al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni.

- LE NORME DI CUI ALLA PARTE II DEL D.LGS. N. 152/2006, COSTITUISCONO ATTUAZIONE DI ALCUNE DIRETTIVE DELLA U.E. CONCERNENTI LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DI DETERMINATI PIANI E PROGRAMMI SULL'AMBIENTE E LA PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATE DELL'INQUINAMENTO. QUALE TRA I SEGUENTI OBIETTIVI È ESPRESSAMENTE SANCITO ALL'ART. 4 (CONTENUTI E OBIETTIVI)?   Favorire la partecipazione del pubblico nell'elaborazione di piani e programmi in materia ambientale.

- LE NORME DI CUI ALLA PARTE II DEL D.LGS. N. 152/2006, COSTITUISCONO ATTUAZIONE DI ALCUNE DIRETTIVE DELLA U.E. CONCERNENTI LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DI DETERMINATI PIANI E PROGRAMMI SULL'AMBIENTE E LA PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATE DELL'INQUINAMENTO. QUALE TRA I SEGUENTI OBIETTIVI È ESPRESSAMENTE SANCITO ALL'ART. 4 (CONTENUTI E OBIETTIVI)?   Semplificare le procedure di valutazione di impatto ambientale, che dovranno tenere conto del rapporto costi-benefici del progetto dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

- LE NORME PROCEDURALI PER L'APPROVAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE SONO STABILITE....   Dalla legislazione regionale.

- LE OPERAZIONI ESTIMATIVE PER LA FORMAZIONE DEL NUOVO CATASTO EDILIZIO URBANO PREVEDONO INNANZITUTTO LA SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO IN ZONE OMOGENEE. IL COMPITO DI DEFINIRE I CONFINI DELLE MICROZONE È AFFIDATO   Ai Comuni.

- LE OPERE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI RILEVANTI SUL SUOLO, L'ACQUA, L'ARIA, IL CLIMA E IL PAESAGGIO NECESSITANO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE. INDICARE PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI/OPERE/LAVORI IL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE L'OBBLIGATORIETÀ DELLA VIA.   Attività di coltivazione degli idrocarburi e delle risorse geotermiche sulla terraferma.

- LE OPERE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI RILEVANTI SUL SUOLO, L'ACQUA, L'ARIA, IL CLIMA E IL PAESAGGIO NECESSITANO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE. INDICARE PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI/OPERE/LAVORI IL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE L'OBBLIGATORIETÀ DELLA VIA.   Dighe e altri impianti destinati a trattenere le acque o ad accumularle in modo durevole di altezza superiore a 10 m e/o di capacità superiore a 100.000 metri cubi.

- LE OPERE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI RILEVANTI SUL SUOLO, L'ACQUA, L'ARIA, IL CLIMA E IL PAESAGGIO NECESSITANO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE. INDICARE PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI/OPERE/LAVORI IL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE L'OBBLIGATORIETÀ DELLA VIA SOLO SE RICADENTI ANCHE PARZIALMENTE ALL'INTERNO DI AREE NATURALI PROTETTE OVVERO SE RICHIESTO ESPRESSAMENTE DALL'AUTORITÀ COMPETENTE.   Strade extraurbane secondarie.

- LE OPERE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI RILEVANTI SUL SUOLO, L'ACQUA, L'ARIA, IL CLIMA E IL PAESAGGIO NECESSITANO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE. INDICARE PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI/OPERE/LAVORI IL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE L'OBBLIGATORIETÀ DELLA VIA.   Impianti industriali destinati alla fabbricazione di carta e cartoni con capacità di produzione superiore a 200 tonnellate al giorno.

- LE OPERE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI RILEVANTI SUL SUOLO, L'ACQUA, L'ARIA, IL CLIMA E IL PAESAGGIO NECESSITANO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE. INDICARE PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI/OPERE/LAVORI IL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE L'OBBLIGATORIETÀ DELLA VIA SOLO SE RICADENTI ANCHE PARZIALMENTE ALL'INTERNO DI AREE NATURALI PROTETTE OVVERO SE RICHIESTO ESPRESSAMENTE DALL'AUTORITÀ COMPETENTE.   Opere costiere destinate a combattere l'erosione e lavori marittimi volti a modificare la costa, mediante la costruzione di dighe, moli ed altri lavori di difesa del mare.

- LE OPERE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI RILEVANTI SUL SUOLO, L'ACQUA, L'ARIA, IL CLIMA E IL PAESAGGIO NECESSITANO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE. INDICARE PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI/OPERE/LAVORI IL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE L'OBBLIGATORIETÀ DELLA VIA SOLO SE RICADENTI ANCHE PARZIALMENTE ALL'INTERNO DI AREE NATURALI PROTETTE OVVERO SE RICHIESTO ESPRESSAMENTE DALL'AUTORITÀ COMPETENTE.   Porti lacuali e fluviali, vie navigabili.

- LE OPERE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI RILEVANTI SUL SUOLO, L'ACQUA, L'ARIA, IL CLIMA E IL PAESAGGIO NECESSITANO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE. INDICARE PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI/OPERE/LAVORI IL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE L'OBBLIGATORIETÀ DELLA VIA SOLO SE RICADENTI ANCHE PARZIALMENTE ALL'INTERNO DI AREE NATURALI PROTETTE OVVERO SE RICHIESTO ESPRESSAMENTE DALL'AUTORITÀ COMPETENTE.   Cave e torbiere.

- LE OPERE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI RILEVANTI SUL SUOLO, L'ACQUA, L'ARIA, IL CLIMA E IL PAESAGGIO NECESSITANO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE. INDICARE PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI/OPERE/LAVORI IL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE L'OBBLIGATORIETÀ DELLA VIA.   Impianti industriali destinati alla fabbricazione di pasta di carta a partire dal legno o da altre materie fibrose con una capacità di produzione superiore a 100 tonnellate al giorno.

- LE OPERE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI RILEVANTI SUL SUOLO, L'ACQUA, L'ARIA, IL CLIMA E IL PAESAGGIO NECESSITANO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE. INDICARE PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI/OPERE/LAVORI IL D.LGS. N. 152/2006 PREVEDE L'OBBLIGATORIETÀ DELLA VIA SOLO SE RICADENTI ANCHE PARZIALMENTE ALL'INTERNO DI AREE NATURALI PROTETTE OVVERO SE RICHIESTO ESPRESSAMENTE DALL'AUTORITÀ COMPETENTE.   Acquedotti con una lunghezza superiore ai 20 km.

- LE PROCEDURE DI CONCERTAZIONE RELATIVE ALLE COMUNITÀ MONTANE SONO STABILITE....   Con legge regionale.

- LE VARIANTI AL P.R.G.....   Possono riguardare il verificarsi di circostanze non esistenti al momento della redazione del Piano.

- LE VARIANTI AL P.R.G.....   Sono gli strumenti mediante i quali può procedersi ad una revisione del P.R.G.

- LO STRUMENTO PER LA MISURAZIONE DEGLI ANGOLI AZIMUTALI E ZENITALI È:   il teodolite

- L'OPERAZIONE INDICATA COME "PALINAMETO DELL'ALLINEAMENTO" CONSISTE:   nel disposrre sul terreno opportuni segnali lungo una direzone prefissata