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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Serie questiti 1-500

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DA CHI PUÒ ESSERE COMMESSO IL DELITTO DI CONCUSSIONE?   Pubblico ufficiale e incaricato di pubblico servizio.
DA QUALE MATERIALE È COSTITUITO IL SOTTOFONDO STRADALE?   terreno naturale o materiale riportato
DEGLI ALBERI DI ALTO FUSTO IMPIANTATI NEL FONDO GRAVATO DA USUFRUTTO CHE SIANO RIMASTI SPEZZATI, L'USUFRUTTUARIO:   può servirsi soltanto per le riparazioni che siano a suo carico.
DI CHE MATERIALE SONO GENERALMENTE COSTITUITI I FOGNOLI?   grès
DI CHE TIPO DI AUTONOMIA GODONO LE AZIENDE AUTONOME?   Amministrativa e Finanziaria
DISPONE IL CODICE DE LISE CHE DURANTE L'ITER DI AGGIUDICAZIONE DI UN CONTRATTO D'APPALTO, QUANDO UN'OFFERTA APPAIA ANORMALMENTE BASSA, LA STAZIONE APPALTANTE RICHIEDE ALL'OFFERENTE LE GIUSTIFICAZIONI, EVENTUALMENTE NECESSARIE IN AGGIUNTA A QUELLE GIÀ PRESENTATE A CORREDO DELL'OFFERTA, RITENUTE PERTINENTI. LE GIUSTIFICAZIONI POSSONO RIGUARDARE   L'originalità del progetto, dei lavori, delle forniture, dei servizi offerti.
DISPONE IL CODICE PER I BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO CHE IL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI HA FACOLTÀ DI PRESCRIVERE LE DISTANZE, LE MISURE E LE ALTRE NORME DIRETTE AD EVITARE CHE SIA MESSA IN PERICOLO L'INTEGRITÀ DEI BENI CULTURALI IMMOBILI, NE SIA DANNEGGIATA LA PROSPETTIVA O LA LUCE O NE SIANO ALTERATE LE CONDIZIONI DI AMBIENTE E DI DECORO. TALI PRESCRIZIONI....   Sono immediatamente precettive.
DISPONE IL CODICE PER I BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO CHE NEI CASI ORDINARI, IN ASSENZA DI VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE E DI CONFERENZA DEI SERVIZI, L'AUTORIZZAZIONE PREVISTA PER INTERVENTI DI EDILIZIA PUBBLICA O PRIVATA, È RILASCIATA ENTRO IL TERMINE DI....   Centoventi giorni dalla data di ricezione dalla richiesta da parte della soprintendenza.
DISPONE IL D.LGS. 12 APRILE 2006 N. 163 CHE IL CONCORRENTE, SINGOLO O CONSORZIATO O RAGGRUPPATO, IN RELAZIONE AD UNA SPECIFICA GARA DI LAVORI DI RILEVANZA COMUNITARIA PUÒ SODDISFARE LA RICHIESTA RELATIVA AL POSSESSO DEI REQUISITI DI CARATTERE ECONOMICO, FINANZIARIO, TECNICO, ORGANIZZATIVO, OVVERO DI ATTESTAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE SOA, SERVENDOSI DEI REQUISITI DI UN ALTRO SOGGETTO O DELL'ATTESTAZIONE SOA DI ALTRO SOGGETTO. COME VIENE DENOMINATO TALE ISTITUTO?   Avvalimento.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE COMPETE AL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO, DI CONCERTO CON IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI, LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE DEI PROGETTI DI OPERE ED INTERVENTI SOTTOPOSTI A VIA IN SEDE STATALE, SULLA BASE DELL'ISTRUTTORIA ESPERITA DALLA   Commissione tecnico-consultiva.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE I PIANI DI BACINO SONO ATTUATI....   Attraverso programmi triennali d'intervento.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA DIFESA, LA SISTEMAZIONE E LA REGOLAZIONE DEI CORSI D'ACQUA, DEI RAMI TERMINALI DEI FIUMI E DELLE LORO FOCI NEL MARE, NONCHÉ DELLE ZONE UMIDE....   Rientrano tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE NEI CORSI D'ACQUA, NEI LAGHI, NELLE LAGUNE ED IN MARE, AL FINE DI PREVENIRE IL DISSESTO DEL TERRITORIO, INCLUSI EROSIONE ED ABBASSAMENTO DEGLI ALVEI E DELLE COSTE....   Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LA MODERAZIONE DELLE PIENE, ANCHE MEDIANTE SERBATOI DI INVASO, VASCHE DI LAMINAZIONE, CASSE DI ESPANSIONE, SCARICATORI, SCOLMATORI, DIVERSIVI O ALTRO, PER LA DIFESA DALLE INONDAZIONI E DAGLI ALLAGAMENTI....   Rientrano tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 CHE LE PROCEDURE DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE SONO DISCIPLINATE CON LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO NEL SUDDETTO D.LGS. NEL DISCIPLINARE I CONTENUTI E LA PROCEDURA DI V.I.A. LE REGIONI DEVONO ASSICURARE COMUNQUE CHE SIANO INDIVIDUATI ALMENO ALCUNI ELEMENTI ELENCATI ESPRESSAMENTE ALL'ART. 43, TRA I QUALI RIENTRA,....   L'individuazione dell'organo tecnico competente allo svolgimento dell'istruttoria.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 NEL PROCEDIMENTO DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE, CHE LE REGIONI INFORMANO OGNI DODICI MESI, CIRCA I PROVVEDIMENTI ADOTTATI, I PROCEDIMENTI DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE IN CORSO E LO STATO DI DEFINIZIONE DELLE CARTOGRAFIE E DEGLI STRUMENTI INFORMATIVI   Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio.
DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006, PER LE OPERE ED INTERVENTI SOTTOPOSTI A VIA IN SEDE STATALE, CHE QUALORA LE OPERE RICADANO NEL TERRITORIO DI PIÙ ENTI LOCALI, PUÒ ESSERE DEPOSITATO PRESSO CIASCUNA PROVINCIA E CIASCUN COMUNE SOLO LO STRALCIO DEL PROGETTO E DELLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE, RELATIVO ALLA PORZIONE DELL'OPERA O INTERVENTO CHE INTERESSA L'AMBITO TERRITORIALE, FERMO RESTANDO IL DEPOSITO DELLA SINTESI NON TECNICA IN VERSIONE INTEGRALE. LE REGIONI, LE PROVINCE ED I COMUNI INTERESSATI DEVONO ESPRIMERE IL LORO PARERE   Entro sessanta giorni dalla data della trasmissione.
DISPONE IL D.LGS. N. 42/2004 CHE LA TUTELA SUI BENI CULTURALI DI APPARTENENZA STATALE MA IN CONSEGNA O IN USO AD AMMINISTRAZIONI O SOGGETTI DIVERSI DAL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI SONO ESERCITATE....   Dal Ministero stesso.
DISPONE IL D.M. 5 LUGLIO 1975 CHE FERMA RESTANDO L'ALTEZZA MINIMA INTERNA DI M. 2,70, SALVO CHE PER I COMUNI SITUATI AL DI SOPRA DEI M. 1000 SUL LIVELLO DEL MARE PER I QUALI VALGONO LE MISURE RIDOTTE, L'ALLOGGIO MONOSTANZA....   Per una persona deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a mq. 28, e non inferiore a mq. 38, se per due persone.
DISPONE IL D.P.R. N. 327/2001 CHE IL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO HA LA DURATA DI CINQUE ANNI. ENTRO QUALE TERMINE, PUÒ ESSERE EMANATO IL PROVVEDIMENTO CHE COMPORTA LA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ DELL'OPERA?   Entro il periodo di durata del vincolo preordinato all'esproprio, cioè cinque anni.
DISPONE IL D.P.R. N. 380/2001 CHE I COMUNI....   Nell'ambito della propria autonomia statutaria e normativa di cui all'art. 3 del D.Lgs. n. 267/2000, disciplinano l'attività edilizia.
DISPONE IL D.P.R. N. 380/2001 CHE IL DIRIGENTE O IL RESPONSABILE DEL COMPETENTE UFFICIO COMUNALE, ACCERTATA L'ESECUZIONE DI INTERVENTI IN ASSENZA DI PERMESSO, IN TOTALE DIFFORMITÀ DAL MEDESIMO, OVVERO CON VARIAZIONI ESSENZIALI....   Ingiunge al proprietario e al responsabile dell'abuso la rimozione o la demolizione, indicando nel provvedimento l'area che viene acquisita di diritto.
DISPONE IL D.P.R. N. 380/2001 CHE LA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ DEVE ESSERE PRESENTATA DAL PROPRIETARIO DELL'IMMOBILE O DA CHI NE ABBIA TITOLO....   Almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori.
DISPONE IL D.P.R. N. 380/2001 CHE L'AUMENTO CONSISTENTE DELLA CUBATURA O DELLA SUPERFICIE DI SOLAIO DA VALUTARE IN RELAZIONE AL PROGETTO APPROVATO SU IMMOBILI SOTTOPOSTI A VINCOLO STORICO, ARTISTICO, ARCHITETTONICO E ARCHEOLOGICO....   E considerato in totale difformità dal permesso di costruire, ai sensi e per gli effetti degli artt. 31 e 44 del suddetto T.U.
DISPONE IL D.P.R. N. 380/2001 CHE LE REGIONI STABILISCONO QUALI SIANO LE VARIAZIONI ESSENZIALI AL PROGETTO APPROVATO, PER QUANTO RIGUARDA LA VALUTAZIONE DELLE DIFFORMITÀ DAL PERMESSO DI COSTRUIRE. PUÒ RITENERSI VARIAZIONE ESSENZIALE IL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D'USO CHE IMPLICHI VARIAZIONE DEGLI STANDARDS PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 2 APRILE 1968?   Si, può ritenersi variazione essenziale.
DISPONE IL D.P.R. N. 380/2001 CHE PRIMA DELL'INIZIO DI OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO, NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA, ESSE DEVONO ESSERE DENUNCIATE DAL COSTRUTTORE....   Allo sportello unico per l'edilizia presso il Comune.
DISPONE IL D.P.R. N. 380/2001 CHE SALVI I PIÙ RESTRITTIVI LIMITI FISSATI DALLE LEGGI REGIONALI E NEL RISPETTO DELLE NORME PREVISTE DAL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO, NEI COMUNI SPROVVISTI DI STRUMENTI URBANISTICI SONO CONSENTITI....   Gli interventi di manutenzione ordinaria, quelli di manutenzione straordinaria e quelli di restauro e di risanamento conservativo, che riguardino singole unità immobiliari o parti di esse.
DISPONE IL D.P.R. N. 380/2001 IN MATERIA DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, CHE NEL CASO IN CUI IL CONDOMINIO RIFIUTI DI ASSUMERE, O NON ASSUMA ENTRO TRE MESI DALLA RICHIESTA FATTA PER ISCRITTO, LE DELIBERAZIONI CHE HANNO PER OGGETTO LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI ATTREZZATI E L'INSTALLAZIONE DI DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE ATTI A FAVORIRE LA MOBILITÀ DEI CIECHI ALL'INTERNO DEGLI EDIFICI PRIVATI....   I portatori di handicap, ovvero chi ne esercita la tutela o la potestà dei genitori, possono provvedere a loro spese.
DISPONE IL D.P.R. N. 495/1992 CHE IL DELINEATORE FLESSIBILE DEVE ESSERE USATO PER DELIMITARE ZONE DI LAVORO DI DURATA SUPERIORE AI DUE GIORNI, PRECISANDO CHE LA FREQUENZA DI POSA È DI 12 M IN RETTIFILO E DI 5 M IN CURVA. TALE DISPOSIZIONE TROVA APPLICAZIONE ANCHE NEI CENTRI ABITATI?   Si, ma la spaziatura è dimezzata, salvo diversa distanza necessaria per particolari situazioni della strada e del traffico.
DISPONE IL T.U. N. 380/2001 CHE ENTRO IL MESE DI DICEMBRE DI OGNI ANNO IL DIRIGENTE O IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DEVE TRASMETTERE AL PREFETTO L'ELENCO DELLE OPERE NON SANABILI PER LE QUALI IL RESPONSABILE DELL'ABUSO NON HA PROVVEDUTO NEL TERMINE PREVISTO ALLA DEMOLIZIONE E AL RIPRISTINO DEI LUOGHI. DETTI ELENCHI DEVONO ANCHE CONTENERE IL VERBALE DI CONSISTENZA DELLE OPERE ABUSIVE?   Si, detti elenchi devono anche contenere il verbale di consistenza delle opere abusive.
DISPONE IL T.U. N. 380/2001 CHE IN CASO DI INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O IN CONTRASTO CON QUESTO O CON LE PRESCRIZIONI DEGLI STRUMENTI URBANISTICI O DELLA NORMATIVA URBANISTICO-EDILIZIA, QUALORA IL COMUNE NON ABBIA PROVVEDUTO ENTRO I TERMINI STABILITI LA REGIONE PUÒ DISPORRE LA SOSPENSIONE O LA DEMOLIZIONE DELLE OPERE ESEGUITE. QUALE È LA DURATA DELLA SOSPENSIONE DELLE OPERE EVENTUALMENTE DISPOSTA DALLA REGIONE?   La sospensione non può avere una durata superiore a tre mesi dalla data della notifica.
DISPONE IL T.U. N. 380/2001 IN MATERIA DI SOPRAELEVAZIONI DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE CHE È CONSENTITA, NEL RISPETTO DEGLI STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI, LA SOPRAELEVAZIONE DI EDIFICI IN CEMENTO ARMATO NORMALE, PURCHÉ IL COMPLESSO DELLA STRUTTURA SIA CONFORME ALLE NORME DEL SUDDETTO T.U. L'AUTORIZZAZIONE....   E consentita previa certificazione del competente ufficio tecnico regionale che specifichi il numero massimo di piani che è possibile realizzare in sopraelevazione e l'idoneità della struttura esistente a sopportare il nuovo carico.
DISPONE IL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA EDILIZIA CHE IL PERMESSO DI COSTRUIRE....   Non comporta limitazione dei diritti dei terzi.
DISPONE IL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA EDILIZIA CHE IL PERMESSO DI COSTRUIRE....   E trasferibile, insieme all'immobile, ai successori o aventi causa.
DISPONE L'ART. 116 DEL T.U. N. 380/2001 CHE I LAVORI DI ORDINARIA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DI PERSONE O DI COSE PER MEZZO DI ASCENSORI, DI MONTACARICHI, DI SCALE MOBILI E SIMILI....   Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo, nonché dall'obbligo di cui all'art. 114 dello stesso T.U.
DISPONE L'ART. 116 DEL T.U. N. 380/2001 CHE I LAVORI DI ORDINARIA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOTELEVISIVI ED ELETTRONICI IN GENERE, DELLE ANTENNE E DEGLI IMPIANTI DI PROTEZIONE DA SCARICHE ATMOSFERICHE....   Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo, nonché dall'obbligo di cui all'art. 114 dello stesso T.U.
DISPONE L'ART. 125 DEL D.LGS. N. 163/2006 CHE IN PRESENZA DI LAVORI PUBBLICI CHE NON POSSONO ESSERE DIFFERITI, DOPO L'INFRUTTUOSO ESPERIMENTO DELLE PROCEDURE DI GARA DI IMPORTO INFERIORE A 200.000 EURO, IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO....   Può procedere all'esecuzione in economia.
DISPONE L'ART. 20 DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA EDILIZIA CHE, ENTRO SESSANTA GIORNI DALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE, IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO CURA L'ISTRUTTORIA E FORMULA UNA PROPOSTA DI PROVVEDIMENTO. ESISTONO DEROGHE A TALE TERMINE?   Si, il termine è elevato a 120 giorni per i comuni con più di 100.000 abitanti, nonché per i progetti particolarmente complessi secondo la motivata risoluzione del responsabile del procedimento.
DISPONE L'ART. 22 DEL D.P.R. N. 380/2001 CHE SONO REALIZZABILI MEDIANTE DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ....   Le varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire.
DISPONE L'ART. 240 DEL D.LGS. N. 163/2006 CHE, NEI CASI PREVISTI, IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PROMUOVE LA COSTITUZIONE DI APPOSITA COMMISSIONE PERCHÉ FORMULI, ACQUISITA LA RELAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI E, OVE COSTITUITO, DELL'ORGANO DI COLLAUDO, PROPOSTA MOTIVATA DI ACCORDO BONARIO. IN MERITO ALLA PROPOSTA DI ACCORDO BONARIO IL SOGGETTO CHE HA FORMULATO LE RISERVE E L'AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICE, SI PRONUNCIANO...   Nei successivi trenta giorni dal ricevimento.
DISPONE L'ART. 25 DEL D.P.R. N. 380/2001 IN MERITO AL PROCEDIMENTO DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ CHE LA DOMANDA PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ DEVE ESSERE CORREDATA....   Dalla richiesta di accatastamento dell'edificio.
DISPONE L'ART. 29 (PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO DI VIA) DEL D.LGS. N. 152/2006 CHE IL SOGGETTO INTERESSATO CHE INTENDA FORNIRE ELEMENTI CONOSCITIVI E VALUTATIVI CONCERNENTI I POSSIBILI EFFETTI DELL'OPERA O INTERVENTO PROGETTATO PUÒ PRESENTARE ALL'AUTORITÀ COMPETENTE OSSERVAZIONI SCRITTE SU TALE PROGETTO, SOGGETTO ALLA PROCEDURA DI VIA, NEL TERMINE   Di quarantacinque giorni dalla pubblicazione.
DISPONE L'ART. 34 DEL D.P.R. N. 380/2001 CHE QUALORA SIA ACCERTATA LA REALIZZAZIONE, DI INTERVENTI IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE, OVVERO IN TOTALE O PARZIALE DIFFORMITÀ DAL MEDESIMO, SU SUOLI DEL DEMANIO O DEL PATRIMONIO DELLO STATO O DI ENTI PUBBLICI, IL DIRIGENTE O IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO....   Ordina al responsabile dell'abuso la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi, previa diffida non rinnovabile.
DISPONE L'ART. 36 DEL CODICE DE LISE CHE IL CONSORZIO STABILE SI QUALIFICA SULLA BASE DELLE QUALIFICAZIONI POSSEDUTE DALLE SINGOLE IMPRESE CONSORZIATE. PER LA QUALIFICAZIONE ALLA CLASSIFICA DI IMPORTO ILLIMITATO....   E in ogni caso necessario che almeno una tra le imprese consorziate già possieda tale qualificazione ovvero che tra le imprese consorziate ve ne siano almeno una con qualificazione per classifica VII e almeno due con classifica V o superiore, ovvero che tra le imprese consorziate ve ne siano almeno tre con qualificazione per classifica VI.
DISPONE L'ART. 66 DEL T.U. N. 380/2001 CHE DELLA CONSERVAZIONE E REGOLARE TENUTA DEI DOCUMENTI DEL CANTIERE È RESPONSABILE IL DIRETTORE DEI LAVORI. IL DIRETTORE DEI LAVORI È ANCHE TENUTO A VISTARE PERIODICAMENTE IL GIORNALE DEI LAVORI?   Si, ed in particolare nelle fasi più importanti dell'esecuzione.
DISPONE L'ART. 67 (COLLAUDO STATICO) DEL T.U. N. 380/2001 CHE CONTESTUALMENTE ALLA DENUNCIA DI INIZIO DEI LAVORI, IL DIRETTORE DEI LAVORI È TENUTO A PRESENTARE PRESSO LO SPORTELLO UNICO L'ATTO DI NOMINA DEL COLLAUDATORE SCELTO DAL COMMITTENTE E LA CONTESTUALE DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE DELL'INCARICO. QUANDO NON ESISTE IL COMMITTENTE ED IL COSTRUTTORE ESEGUE IN PROPRIO   E fatto obbligo al costruttore di chiedere, anteriormente alla presentazione della denuncia di inizio dei lavori, all'ordine provinciale degli ingegneri o a quello degli architetti, la designazione di una terna di nominativi fra i quali scegliere il collaudatore.
DISPONE L'ART. 77 DEL T.U. N. 380/2001 IN MERITO ALL'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE CHE IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE FISSA CON DECRETO, LE PRESCRIZIONI TECNICHE NECESSARIE A GARANTIRE L'ACCESSIBILITÀ, L'ADATTABILITÀ E LA VISITABILITÀ DEGLI EDIFICI PRIVATI E DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, SOVVENZIONATA ED AGEVOLATA. LA PROGETTAZIONE DEVE COMUNQUE PREVEDERE IDONEI ACCESSI ALLE PARTI COMUNI DEGLI EDIFICI E ALLE SINGOLE UNITÀ IMMOBILIARI?   Si, lo prevede espressamente il suddetto T.U.
DISPONE L'ART. 82 (ELIMINAZIONE E SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI APERTI AL PUBBLICO) DEL T.U. N. 380/2001, CHE IL PROGETTISTA, IL DIRETTORE DEI LAVORI, IL RESPONSABILE TECNICO DEGLI ACCERTAMENTI PER L'AGIBILITÀ ED IL COLLAUDATORE, CIASCUNO PER LA PROPRIA COMPETENZA, SONO DIRETTAMENTE RESPONSABILI, RELATIVAMENTE AD OPERE ESEGUITE DOPO L'ENTRATA IN VIGORE DELLA L. N. 104/1992, DELLE DIFFORMITÀ CHE SIANO TALI DA RENDERE IMPOSSIBILE L'UTILIZZAZIONE DELL'OPERA DA PARTE DELLE PERSONE HANDICAPPATE. OLTRE ALL'AMMENDA COME È SANZIONATA TALE RESPONSABILITÀ?   Con la sospensione dai rispettivi albi professionali per un periodo compreso da uno a sei mesi.
DISPONE L'ART. 84 DEL D.LGS. N. 163/2006 IN MERITO ALLA COMMISSIONE GIUDICATRICE NEL CASO DI AGGIUDICAZIONE CON IL CRITERIO DELL'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA TRA L'ALTRO, CHE....   La commissione giudicatrice è composta da un numero dispari di componenti non superiore a cinque, esperti nella specifica materia cui si riferiscono i lavori.
DISPONE L'ART. 91 DEL D.LGS. 163/2006 CHE NEGLI AFFIDAMENTI RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA DI LAVORI PUBBLICI L'AFFIDATARIO NON PUÒ AVVALERSI DEL SUBAPPALTO. SONO PREVISTE ECCEZIONI AL RIGUARDO?   Si, il suddetto articolo prevede alcune eccezioni, tra cui le indagini geologiche, geotecniche e sismiche.
DISPONE L'ART. 91 DEL D.LGS. 163/2006 CHE PER GLI AFFIDAMENTI RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA DI LAVORI PUBBLICI L'AFFIDATARIO NON PUÒ AVVALERSI DEL SUBAPPALTO. SONO PREVISTE ECCEZIONI AL RIGUARDO?   Si, il suddetto articolo prevede alcune eccezioni, tra cui le attività relative a sondaggi, rilievi, a misurazione e picchettazioni.
DISPONE L'ART. 93 DEL T.U. N. 380/2001 CHE CHIUNQUE INTENDA PROCEDERE A COSTRUZIONI, RIPARAZIONI E SOPRAELEVAZIONI NELLE ZONE SISMICHE È TENUTO A DARNE PREAVVISO SCRITTO ALLO SPORTELLO UNICO, CHE PROVVEDE A TRASMETTERNE COPIA AL COMPETENTE UFFICIO TECNICO DELLA REGIONE, INDICANDO....   Il proprio domicilio, il nome e la residenza del progettista, del direttore dei lavori e dell'appaltatore.
DISPONE L'ART. 93 DEL T.U. N. 380/2001 CHE IL CONTENUTO MININO DEL PROGETTO, PER PROCEDERE A COSTRUZIONI, RIPARAZIONI E SOPRAELEVAZIONI NELLE ZONE SISMICHE, È DETERMINATO DEL COMPETENTE UFFICIO TECNICO DELLA REGIONE. IN OGNI CASO IL PROGETTO....   Deve essere esauriente per planimetria, piante, prospetti e sezioni ed accompagnato da una relazione tecnica, dal fascicolo dei calcoli delle strutture portanti, sia in fondazione sia in elevazione, e dai disegni dei particolari esecutivi delle strutture.
DISPONE L'ART. 94 DEL T.U. N. 380/2001 CHE FERMO RESTANDO L'OBBLIGO DEL TITOLO ABILITATIVO ALL'INTERVENTO EDILIZIO, NELLE LOCALITÀ SISMICHE NON SI POSSONO INIZIARE LAVORI SENZA PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DEL COMPETENTE UFFICIO TECNICO DELLA REGIONE RILASCIATA ENTRO SESSANTA GIORNI DALLA RICHIESTA. AVVERSO IL MANCATO RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE ENTRO IL TERMINE DI SESSANTA GIORNI È AMMESSO RICORSO?   Si, al presidente della giunta regionale che decide con provvedimento definitivo.