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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Serie questiti 1-500

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A CARICO DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA DI UN APPALTO DI LAVORI PUBBLICI OLTRE ALLA CAUZIONE DEFINITIVA (GARANZIA DI ESECUZIONE), È PREVISTA ANCHE LA STIPULA DI UNA ASSICURAZIONE A GARANZIA E COPERTURA DI TUTTI I RISCHI DI ESECUZIONE DA QUALSIASI CAUSA DETERMINATI?   Si, lo prevede espressamente l'art. 129 del D.Lgs. n. 163/2006.
A CHI DEVE ESSERE RICHIESTA L'AUTORIZZAZIONE O CONCESSIONE PER APRIRE UN CANTIERE STRADALE TEMPORANEO SU UNA STRADA COMUNALE?   Al Sindaco.
A CHI DEVE ESSERE RICHIESTA L'AUTORIZZAZIONE O CONCESSIONE PER ESEGUIRE LAVORI OD OPERE CHE INTERESSANO LE PERTINENZE DI UNA STRADA COMUNALE?   Al Sindaco.
A CHI È AFFIDATA LA TENUTA DEI LIBRETTI DI MISURA?   Al Direttore dei lavori
A COSA SERVE UN MURO DI CONTENIMENTO?   ad impedire lo slittamento di terreno naturale;
A NORMA DEL CODICE CIVILE IL TESTAMENTO PER ATTO DI NOTAIO É NULLO, TRA L'ALTRO:   se manca la redazione per iscritto, da parte del notaio, delle dichiarazioni del testatore.
A NORMA DEL CODICE CIVILE QUALI SPESE SONO A CARICO DELL'USUFRUTTUARIO?   Le spese e, in genere, gli oneri relativi alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria della cosa, nonché le riparazioni straordinarie rese necessarie dall'inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, IL COMPRATORE DI UN BENE IMMOBILE, SE LA COSA ACQUISTATA RISULTA GRAVATA DA GARANZIE REALI CHE ERANO A LUI NOTE:   non può chiedere la risoluzione del contratto, e il venditore é tenuto verso di lui solo per il caso di evizione.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, IL CONDUTTORE:   risponde del deterioramento della cosa locata che avviene nel corso della locazione, anche se derivante da incendio, qualora non provi che sia avvenuto per causa a lui non imputabile.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, IL VENDITORE DEVE CONSEGNARE LA COSA NELLO STATO IN CUI SI TROVAVA AL MOMENTO:   della vendita.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, IN CASO DI SOPRAELEVAZIONE AD OPERA DEL PROPRIETARIO DELL'ULTIMO PIANO DI UN EDIFICIO, I CONDOMINI POSSONO OPPORSI A TALE SOPRAELEVAZIONE?   Sì, se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti e compromette le condizioni statiche dell'edificio.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, LE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE A TITOLO UNIVERSALE POSSONO FARSI SOTTO CONDIZIONE SOSPENSIVA?   Sì.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, L'UTILITÀ DELLA SERVITÙ PUÒ CONSISTERE NELLA MAGGIORE AMENITÀ DEL FONDO DOMINANTE?   Sì.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, NEL CONTRATTO TRA PROFESSIONISTA E CONSUMATORE LE CLAUSOLE CHE HANNO PER OGGETTO, O PER EFFETTO DI CONSENTIRE AL PROFESSIONISTA DI SOSTITUIRE A SÉ UN TERZO NEI RAPPORTI DERIVANTI DAL CONTRATTO:   si presumono vessatorie fino a prova contraria, anche nel caso di preventivo consenso del consumatore, qualora risulti diminuita la tutela dei diritti di quest'ultimo.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, NELLA VENDITA A RATE CON RISERVA DELLA PROPRIETÀ IL COMPRATORE:   acquista la proprietà col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, NELLA VENDITA DI COSE MOBILI SU DOCUMENTI, IL VENDITORE SI LIBERA DALL'OBBLIGO DELLA CONSEGNA:   rimettendo al compratore il titolo rappresentativo della merce e gli altri documenti stabiliti dal contratto o, in mancanza, dagli usi.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, NELLA VENDITA DI COSE MOBILI, OVE IL COMPRATORE NON ADEMPIA L'OBBLIGAZIONE DI PAGARE IL PREZZO E IL VENDITORE FACCIA VENDERE SENZA RITARDO LA COSA PER CONTO E A SPESE DI LUI:   la vendita é fatta all'incanto a mezzo di persona autorizzata a tali atti o, in mancanza di essa nel luogo in cui la vendita deve essere eseguita, a mezzo di un ufficiale giudiziario.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, QUALORA I VIZI DI PARTE NOTEVOLE DELLA COSA LOCATA ESPONGANO A SERIO PERICOLO LA SALUTE DEL CONDUTTORE O DEI SUOI FAMILIARI, IL CONDUTTORE:   può ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, SE IN UNA DISPOSIZIONE A TITOLO PARTICOLARE IL TESTATORE HA INDICATO QUALE BENEFICIARIO, IN MODO ALTERNATIVO, PIÙ PERSONE DETERMINATE O APPARTENENTI A FAMIGLIE O CATEGORIE DI PERSONE DA LUI DETERMINATE E NON É STABILITO CHI DEVE FARE LA SCELTA, QUESTA SI CONSIDERA:   lasciata all'onerato.
A NORMA DEL CODICE CIVILE, SE NON RISULTA UNA DIVERSA VOLONTÀ DELLE PARTI, QUANDO SI ESTINGUE L'OBBLIGAZIONE NEL CASO IN CUI IN LUOGO DELL'ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE ORIGINARIA É CEDUTO UN CREDITO?   Con la riscossione del credito.
A NORMA DEL D.P.R. 503/1996 (REGOLAMENTO RECANTE NORME PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI, SPAZI E SERVIZI PUBBLICI) È CORRETTO AFFERMARE CHE....   I numeri civici, le targhe e i contrassegni di altro tipo devono essere facilmente leggibili.
A NORMA DEL D.P.R. N. 327/2001, DIVENUTO EFFICACE L'ATTO CHE DICHIARA LA PUBBLICA UTILITÀ, ENTRO I SUCCESSIVI TRENTA GIORNI, IL PROMOTORE DELL'ESPROPRIAZIONE COMPILA L'ELENCO DEI BENI DA ESPROPRIARE, CON UNA DESCRIZIONE SOMMARIA, E DEI RELATIVI PROPRIETARI ED INDICA....   Le somme che offre per le loro espropriazioni.
A NORMA DEL D.P.R. N. 327/2001, IL DECRETO DI ESPROPRIO DEVE ESSERE EMANATO....   Entro il termine di scadenza dell'efficacia della dichiarazione di pubblica utilità.
A NORMA DEL D.P.R. N. 327/2001, IL DECRETO DI ESPROPRIO DEVE INDICARE, TRA L'ALTRO,....   Gli estremi degli atti da cui è sorto il vincolo preordinato all'esproprio e del provvedimento che ha approvato il progetto dell'opera.
A NORMA DEL D.P.R. N. 327/2001, IL DECRETO DI ESPROPRIO È ESEGUITO MEDIANTE L'IMMISSIONE IN POSSESSO....   Del beneficiario dell'esproprio.
A NORMA DEL D.P.R. N. 327/2001, IL DECRETO DI ESPROPRIO PUÒ ESSERE EMANATO QUALORA L'OPERA DA REALIZZARE NON SIA PREVISTA NELLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE O IN UN ATTO DI NATURA ED EFFICACIA EQUIVALENTE?   No.
A NORMA DEL D.P.R. N. 327/2001, NEL CORSO DELLA DURATA DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO, SI PUÒ DISPORRE O AUTORIZZARE CHE SIANO REALIZZATE SUL BENE VINCOLATO OPERE PUBBLICHE O DI PUBBLICA UTILITÀ DIVERSE DA QUELLE ORIGINARIAMENTE PREVISTE NEL PIANO URBANISTICO GENERALE?   Si, il consiglio comunale può motivatamente disporre o autorizzare.
A NORMA DEL D.P.R. N. 327/2001, QUALE È LA DURATA DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO?   Cinque anni.
A NORMA DEL D.P.R. N. 380/2001, È POSSIBILE COSTRUIRE GLI EDIFICI CON STRUTTURA A PANNELLI PORTANTI?   Si, lo prevede espressamente il D.P.R..
A NORMA DELL'ART. 35 DELLA LEGGE 47/85, È POSSIBILE ESEGUIRE:   Opere di ristrutturazione.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE ALL'ART. 90 DEL D.LGS. N. 163/2006 LE PRESTAZIONI RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA NONCHÉ ALLA DIREZIONE DEI LAVORI ED AGLI INCARICHI DI SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO ALLE ATTIVITÀ DEL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO E DEL DIRIGENTE COMPETENTE ALLA FORMAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE POSSONO ESSERE ESPLETATE DA RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI COSTITUITI DA SOCIETÀ DI PROFESSIONISTI E DA SOCIETÀ DI INGEGNERIA?   Si, se in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO, PER GLI INTERVENTI INERENTI L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ AGRO-SILVO-PASTORALE È RICHIESTA L'AUTORIZZAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMPETENTE?   No, normalmente non è richiesta, purché gli interventi non comportino alterazione permanente dello stato dei luoghi con costruzioni edilizie ed altre opere civili e sempre che non alterino l'assetto idrogeologico del territorio.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL D.LGS. N. 112/1998 IN MATERIA DI "CATASTO, SERVIZI GEOTOPOGRAFICI E CONSERVAZIONE DEI REGISTRI IMMOBILIARI" INDICARE QUALE TRA LE SEGUENTI FUNZIONI SONO MANTENUTE IN CAPO ALLO STATO.   Individuazione di metodologie per l'esecuzione di rilievi e aggiornamenti topografici e la formazione di mappe e cartografie catastali.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL D.LGS. N. 163/2006 L'AFFIDAMENTO DI LAVORI IN CONCESSIONI CON IL CRITERIO DELL'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA, PRENDE IN CONSIDERAZIONE ALCUNI ELEMENTI VARIABILI IN RELAZIONE ALL'OPERA DA REALIZZARE, TRA ESSI SONO COMPRESI ANCHE LE MODALITÀ DI GESTIONE, IL LIVELLO E I CRITERI DI AGGIORNAMENTO DELLE TARIFFE DA PRATICARE ALL'UTENZA?   Si, sono compresi anche le modalità di gestione, il livello e i criteri di aggiornamento delle tariffe da praticare all'utenza.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL D.LGS. N. 163/2006, È LEGITTIMO AFFIDARE IL COLLAUDO DEI LAVORI PUBBLICI A MAGISTRATI ORDINARI?   No, l'art. 141 del D.Lgs. n. 163/2006 lo vieta espressamente.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL D.P.R. 327/2001, QUALE DEI SEGUENTI ORGANI È COMPETENTE ALL'EMANAZIONE DEGLI ATTI DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO CHE SI RENDE NECESSARIO PER LA REALIZZAZIONE DI UN'OPERA PUBBLICA O DI PUBBLICA UTILITÀ?   L'autorità competente alla realizzazione dell'opera stessa.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NELLA L. N. 47/1985, FATTE SALVE LE DISPOSIZIONI PER LE OPERE NON SUSCETTIBILI DI SANATORIA, PREVISTE DALLA LEGGE STESSA, IL RILASCIO DELLA CONCESSIONE O DELL'AUTORIZZAZIONE IN SANATORIA PER OPERE ESEGUITE SU AREE SOTTOPOSTE A VINCOLO, È SUBORDINATO AL PARERE FAVOREVOLE DELLE AMMINISTRAZIONI PREPOSTE ALLA TUTELA DEL VINCOLO STESSO. IN QUALE DEI SEGUENTI CASI IL PARERE NON È RICHIESTO?   Quando si tratti di violazioni riguardanti la cubatura, che non eccedano il 2% delle misure prescritte.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 INDICARE QUALI TRA I SEGUENTI PIANI SONO SOGGETTI A VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.).   I piani e i programmi contenenti la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti, pur non essendo sottoposti a V.I.A. possono tuttavia avere effetti significativi sull'ambiente e sul patrimonio, a giudizio della sottocommissione competente per la V.A.S.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 INDICARE QUALI TRA I SEGUENTI PIANI SONO SOGGETTI A VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.).   Le modifiche ai piani e ai programmi concernenti i siti designati come zone di protezione speciale per la conservazione degli uccelli selvatici se possono avere effetti significativi sull'ambiente.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.LGS. N. 152/2006 QUALE DEI SEGUENTI STRUMENTI CONTIENE LE OPERE DI PROTEZIONE, CONSOLIDAMENTO E SISTEMAZIONE DEI LITORALI MARINI CHE SOTTENDONO IL DISTRETTO IDROGRAFICO?   Piano di bacino distrettuale.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.M. 9-1-1996 (NORME TECNICHE PER IL CALCOLO, L'ESECUZIONE ED IL COLLAUDO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO, NORMALE E PRECOMPRESSO E PER LE STRUTTURE METALLICHE), IL SIMBOLO FTK IDENTIFICA PER L'ACCIAIO PER IL CEMENTO ARMATO....   Tensione caratteristica di rottura.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.M. 9-1-1996 (NORME TECNICHE PER IL CALCOLO, L'ESECUZIONE ED IL COLLAUDO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO, NORMALE E PRECOMPRESSO E PER LE STRUTTURE METALLICHE), IL SIMBOLO FT IDENTIFICA PER L'ACCIAIO PER IL CEMENTO ARMATO....   Tensione di rottura.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 380/2001 IN MERITO ALLA RESPONSABILITÀ DEL DIRETTORE DEI LAVORI, IN QUALE DEI SEGUENTI CASI IL DIRETTORE DEI LAVORI DEVE RINUNZIARE ALL'INCARICO CONTESTUALMENTE ALLA COMUNICAZIONE RESA AL DIRIGENTE O RESPONSABILE DEL COMPETENTE UFFICIO COMUNALE?   Nei casi di variazione essenziale rispetto al permesso di costruire.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL T.U. IN MATERIA DI ATTIVITÀ EDILIZIA (D.P.R. N. 380/2001), RIENTRANO NEL NOVERO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA....   Attrezzature sanitarie.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL T.U. IN MATERIA DI EDILIZIA, QUALE UFFICIO CURA GLI INCOMBENTI NECESSARI AI FINI DELL'ACQUISIZIONE, ANCHE MEDIANTE CONFERENZA DI SERVIZI, DEGLI ATTI DI ASSENSO, COMUNQUE DENOMINATI, NECESSARI AI FINI DELLA REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO EDILIZIO RIGUARDANTI LE AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI DEL COMPETENTE UFFICIO TECNICO DELLA REGIONE, PER LE COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE?   Lo sportello unico per l'edilizia presso le amministrazioni comunali.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL T.U. N. 380/2001 CHI RILASCIA IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ, DOPO AVER ACQUISITO ANCHE LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ O IL CERTIFICATO DI COLLAUDO DEGLI IMPIANTI INSTALLATI, OVE PREVISTO, SALVO QUANTO DISPOSTO DALLE LEGGI VIGENTI?   Il comune (dirigente o responsabile del competente ufficio).
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL T.U. N. 380/2001 IN CASO DI REALIZZAZIONE DI OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO, NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA, A STRUTTURE ULTIMATE, IL DIRETTORE DEI LAVORI DEPOSITA PRESSO LO SPORTELLO UNICO UNA RELAZIONE, REDATTA IN TRIPLICE COPIA, CON ALLEGATE CERTIFICAZIONI, ENTRO IL TERMINE DI....   60 giorni.
A NORMA DI QUANTO DISPONE IL T.U. N. 380/2001, IN MATERIA DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE, È CONSENTITA, NEL RISPETTO DEGLI STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI, LA SOPRAELEVAZIONE NEGLI EDIFICI IN ACCIAIO O A PANNELLI PORTANTI?   Si, purché il complesso della struttura sia conforme alle norme del T.U.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 10 DEL CODICE DE LISE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO....   Propone l'indizione, o, ove competente, indice la conferenza di servizi, quando sia necessario o utile per l'acquisizione di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi, comunque denominati.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 110 DEL T.U. 380/2001, PER QUALI DEI SEGUENTI IMPIANTI È OBBLIGATORIA LA REDAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DI PROFESSIONISTI ISCRITTI NEGLI ALBI PROFESSIONALI?   Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso e di qualsiasi natura o specie.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 111 DEL T.U. N. 380/2001, NEL CASO DI IMPIANTI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO, IL COMMITTENTE PUÒ ESSERE ESONERATO DALL'OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DEGLI IMPIANTI?   Si, il committente è esonerato dall'obbligo se prima dell'inizio dei lavori, dichiari di volere effettuare il collaudo avvalendosi di professionisti abilitati, non intervenuti in alcun modo nella progettazione, direzione ed esecuzione dell'opera, i quali attestano che i lavori realizzati sono conformi ai progetti approvati e alla normativa vigente in materia.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 111 DEL T.U. N. 380/2001, NEL CASO DI IMPIANTI PER IL TRASPORTO E L'UTILIZZAZIONE DI GAS ALLO STATO LIQUIDO O AERIFORME ALL'INTERNO DEGLI EDIFICI, IL COMMITTENTE PUÒ ESSERE ESONERATO DALL'OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DEGLI IMPIANTI?   Si, il committente è esonerato dall'obbligo se prima dell'inizio dei lavori, dichiari di volere effettuare il collaudo avvalendosi di professionisti abilitati, non intervenuti in alcun modo nella progettazione, direzione ed esecuzione dell'opera, i quali attestano che i lavori realizzati sono conformi ai progetti approvati e alla normativa vigente in materia.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 117 DEL T.U. N. 380/2001 QUALORA VENGA INSTALLATO UN NUOVO IMPIANTO PER IL TRASPORTO E L'UTILIZZAZIONE DI GAS IN UN EDIFICIO PER IL QUALE È GIÀ STATO RILASCIATO IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ L'IMPRESA INSTALLATRICE DEVE DEPOSITARE, PRESSO LO SPORTELLO UNICO, IL PROGETTO DI RIFACIMENTO DELL'IMPIANTO E LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ O IL CERTIFICATO DI COLLAUDO?   Si, lo prevede espressamente il suddetto articolo.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 125 DEL CODICE DE LISE I LAVORI DI IMPORTO NON SUPERIORE A 200.000 EURO CHE NON POSSONO ESSERE DIFFERITI, DOPO L'INFRUTTUOSO ESPERIMENTO DELLE PROCEDURE DI GARA....   Possono essere eseguiti in economia.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 145 (COORDINAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA CON ALTRI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE) DEL D.LGS. N. 42/2004 CHI DISCIPLINA IL PROCEDIMENTO DI CONFORMAZIONE ED ADEGUAMENTO DEGLI STRUMENTI URBANISTICI ALLE PREVISIONI DELLA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA, ASSICURANDO LA PARTECIPAZIONE DEGLI ORGANI MINISTERIALI AL PROCEDIMENTO MEDESIMO?   La Regione.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 53 DEL D.LGS. N. 163/2006 PER L'AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI CHE HANNO PER OGGETTO SIA LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA CHE L'ESECUZIONE DEI LAVORI (PROGETTO INTEGRATO) LA GARA....   E indetta sulla base del progetto definitivo.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 54 (SISTEMI COSTRUTTIVI) DI CUI AL D.P.R. N. 380/2001, GLI EDIFICI....   Possono essere costruiti anche con struttura intelaiata in cemento armato normale o precompresso, acciaio o sistemi combinati dei predetti materiali.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 57 (PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DI BANDO DI GARA) DEL D.LGS. N. 163/2006, IN QUALE DEI SEGUENTI CASI LE STAZIONI APPALTANTI POSSONO AGGIUDICARE I CONTRATTI PUBBLICI MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA?   Qualora, in esito all'esperimento di una procedura aperta o ristretta, non sia stata presentata nessuna offerta, o nessuna offerta appropriata, o nessuna candidatura.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 69 (ACCERTAMENTI DELLE VIOLAZIONI) DEL T.U. N. 380/2001 CHI REDIGE IL PROCESSO VERBALE?   I funzionari e agenti comunali che accertino l'inosservanza degli adempimenti previsti dal suddetto T.U.
A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 90 DEL D.LGS. N. 163/2006 GLI AFFIDATARI DI INCARICHI DI PROGETTAZIONE POSSONO PARTECIPARE ALLE CONCESSIONI DI LAVORI PUBBLICI PER I QUALI ABBIANO SVOLTO LA SUDDETTA ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE?   No, lo esclude espressamente detto articolo.
A NORMA DI QUANTO DISPOSTO DAL T.U. IN MATERIA DI EDILIZIA, DELLA CONSERVAZIONE E REGOLARE TENUTA DEL PROGETTO DELLE OPERE E DELLA RELAZIONE SUI MATERIALI, NONCHÉ DI UN APPOSITO GIORNALE DEI LAVORI È RESPONSABILE....   Il direttore dei lavori.
A NORMA DI QUANTO PREVISTO NELL'ALLEGATO C -NORME TECNICHE PER LA DETERMINAZIONE DELLA SUPERFICIE CATASTALE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI A DESTINAZIONE ORDINARIA - DEL D.P.R. N. 138/1998, È CORRETTO AFFERMARE CHE, NON ENTRA NEL COMPUTO DELLA SUPERFICIE CATASTALE....   La superficie dei locali principali e degli accessori, ovvero loro porzioni, aventi altezza utile inferiore a 1,50 m.
A NORMA DI QUANTO PREVISTO NELL'ALLEGATO C -NORME TECNICHE PER LA DETERMINAZIONE DELLA SUPERFICIE CATASTALE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI A DESTINAZIONE ORDINARIA - DEL D.P.R. N. 138/1998, NELLA DETERMINAZIONE DELLA SUPERFICIE CATASTALE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI A DESTINAZIONE ORDINARIA, QUALI MURI VENGONO COMPUTATI NELLA MISURA DEL 50 PER CENTO?   I muri in comunione, fino ad uno spessore massimo di 25 cm.
A QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI È ATTRIBUITA DAL D.LGS. N. 267/2000 LA COMPETENZA IN MATERIA DI PROVVEDIMENTI DI CONCESSIONE O ANALOGHI IL CUI RILASCIO PRESUPPONGA ACCERTAMENTI E VALUTAZIONI, ANCHE DI NATURA DISCREZIONALE, NEL RISPETTO DI CRITERI PREDETERMINATI DALLA LEGGE, DAI REGOLAMENTI, DA ATTI GENERALI DI INDIRIZZO?   Dirigente responsabile.
A QUALE ENTE SPETTA IN GENERE LA PROPRIETÀ SULLE ACQUE MINERALI O TERMALI?   alle Regioni
A QUALE ORGANO È AFFIDATA LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ GENERALE DELLO STATO?   Alla Ragioneria Generale dello Stato
A QUALE ORGANO OGNI REGIONE È TENUTA AD INVIARE OGNI ANNO UN PROSPETTO DEI CONTRATTI STIPULATI IN DEROGA ALLE NORME CEE?   Alla Presidenza del Consiglio dei ministri
A QUALE SOGGETTO POSSONO APPARTENERE I BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI, FATTA ECCEZIONE PER QUELLI CHE LA LEGGE RISERVA ALLO STATO E AD ALTRI ENTI?   A qualsiasi ente pubblico
AI FINI DEL D.LGS. N. 152/2006 RECANTE NORME IN MATERIA AMBIENTALE, COSA S'INTENDE PER "PROPONENTE O COMMITTENTE"?   L'ente o la pubblica autorità cui compete l'adozione di un piano o programma o, in genere, che ne richiede l'approvazione, nonché l'ente o la pubblica autorità che prende l'iniziativa relativa a un progetto pubblico e il soggetto che richiede l'autorizzazione relativa ad un progetto privato.
AI FINI DEL D.P.R. N. 327/2001, "T.U. DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI ESPROPRIO PER PUBBLICA UTILITÀ", PER "BENEFICIARIO DELL'ESPROPRIAZIONE" SI INTENDE   Il soggetto, pubblico o privato, in cui favore è emesso il decreto di esproprio.
AI FINI DEL D.P.R. N. 380/2001, LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE ALL'APERTO OVE COMPORTINO L'ESECUZIONE DI LAVORI CUI CONSEGUA LA TRASFORMAZIONE PERMANENTE DEL SUOLO INEDIFICATO, È CONSIDERATA....   Intervento di nuova costruzione.
AI FINI DEL T.U. IN MATERIA EDILIZIA (D.P.R. N. 380/2001), IN TEMA DI SISTEMI COSTRUTTIVI, SI CONSIDERANO STRUTTURE A PANNELLI PORTANTI....   Quelle formate con l'associazione di pannelli verticali prefabbricati (muri), di altezza pari ad un piano e di larghezza superiore ad un metro, resi solidali a strutture orizzontali (solai) prefabbricate o costruite in opera.
AI FINI DELL'ESERCIZIO DEL DIRITTO D'USO, NELL'AMBITO DELLA FAMIGLIA CONTEMPLATA DAL CODICE CIVILE SI COMPRENDONO ANCHE I FIGLI NATURALI RICONOSCIUTI IL CUI RICONOSCIMENTO SIA AVVENUTO DOPO CHE IL DIRITTO ERA GIÀ SORTO?   Sì.
AI MANUFATTI REALIZZATI SENZA CONCESSIONE EDILIZIA POSSONO ESSERE EROGATE UTENZE DI SERVIZIO PUBBLICO AI SENSI DELL'ART. 45 LG. 47/85:   No.
AI SENSI DEL CODICE CIVILE, SE NEL CORSO DELLA LOCAZIONE LA COSA LOCATA ABBISOGNA DI RIPARAZIONI CHE NON POSSONO DIFFERIRSI FINO AL TERMINE DEL CONTRATTO, IL CONDUTTORE:   deve tollerare tali riparazioni, anche quando comportino privazione del godimento di parte della cosa locata.
AI SENSI DEL D.LGS. 12 APRILE 2006 N. 163, IL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI ESPRIME PARERE OBBLIGATORIO SUI PROGETTI DEFINITIVI DI LAVORI PUBBLICI DI COMPETENZA STATALE. IL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI ESPRIME IL PARERE ENTRO QUARANTACINQUE GIORNI DALLA TRASMISSIONE DEL PROGETTO. DECORSO TALE TERMINE   Il procedimento prosegue prescindendo dal parere omesso e l'amministrazione motiva autonomamente l'atto amministrativo da emanare.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 COSA S'INTENDE PER "AUTORITÀ D'AMBITO"?   La forma di cooperazione tra comuni e province per l'organizzazione del servizio idrico integrato.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 IL COMMITTENTE O PROPONENTE L'OPERA O L'INTERVENTO DA SOTTOPORRE A VIA DEVE INOLTRARE ALL'AUTORITÀ COMPETENTE APPOSITA DOMANDA ALLEGANDO IL PROGETTO, LO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE, NONCHÉ   La sintesi non tecnica.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 L'ISTRUTTORIA TECNICA SUI PROGETTI SOTTOPOSTI A VIA HA, TRA I DIVERSI SCOPI, LA FINALITÀ DI   Verificare che i dati del progetto, per quanto concerne la produzione e gestione di rifiuti liquidi e solidi, le emissioni inquinanti nell'atmosfera, i rumori ed ogni altra eventuale sorgente di potenziale inquinamento, corrispondano alle prescrizioni dettate dalle normative di settore.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 L'ISTRUTTORIA TECNICA SUI PROGETTI SOTTOPOSTI A VIA HA, TRA I DIVERSI SCOPI, LA FINALITÀ DI   Accertare la completezza della documentazione presentata.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 NEL PROCEDIMENTO DI VIA IN SEDE REGIONALE O PROVINCIALE, IN QUALE DEI SEGUENTI CASI LE REGIONI POSSONO PROMUOVERE MODALITÀ SEMPLIFICATE?   Per i progetti di dimensioni ridotte o di durata limitata realizzati da artigiani o da piccole imprese.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 NELLA PROCEDURA DI VIA DEVONO ESSERE GARANTITE L'INFORMAZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO AL PROCEDIMENTO?   Si, devono essere garantite.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 RECANTE NORME IN MATERIA AMBIENTALE, IL COMMITTENTE O PROPONENTE L'OPERA O L'INTERVENTO DEVE INOLTRARE ALL'AUTORITÀ COMPETENTE APPOSITA DOMANDA ALLEGANDO IL PROGETTO, LO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE E LA SINTESI NON TECNICA. COPIA INTEGRALE DELLA DOMANDA E DEI RELATIVI ALLEGATI DEVE ESSERE TRASMESSA NEL CASO DI AREE NATURALI PROTETTE AGLI ENTI DI GESTIONE INTERESSATI, CHE DEVONO ESPRIMERE IL LORO PARERE ENTRO   Sessanta giorni dal ricevimento della domanda.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 RECANTE NORME IN MATERIA AMBIENTALE, L'ATTIVITÀ DELLA "COMMISSIONE TECNICO-CONSULTIVA PER LE VALUTAZIONI AMBIENTALI" È ARTICOLATA   In tre settori operativi.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 RECANTE NORME IN MATERIA AMBIENTALE, L'ATTIVITÀ DELLA "COMMISSIONE TECNICO-CONSULTIVA PER LE VALUTAZIONI AMBIENTALI" È ARTICOLATA IN TRE SETTORI OPERATIVI FACENTI CAPO AI TRE VICEPRESIDENTI. UNA DELLE PROCEDURE DI CUI SI OCCUPA LA "COMMISSIONE" CONCERNE   La valutazione d'impatto ambientale.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006 RECANTE NORME IN MATERIA AMBIENTALE, POSSONO ESSERE SOGGETTI ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) DETERMINATI PIANI O PROGRAMMI A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE LA CUI ATTUAZIONE PUÒ PROVOCARE UN DANNO AMBIENTALE. SONO COMUNQUE ESCLUSI DALL'AMBITO DI APPLICAZIONI DELLE NORME   I piani e i programmi destinati esclusivamente a scopi di difesa nazionale caratterizzati da somma urgenza o coperti dal segreto di Stato.
AI SENSI DEL D.M. 26/8/1992 LE SCUOLE VENGONO SUDDIVISE, IN RELAZIONE ALLE PRESENZE EFFETTIVE CONTEMPORANEE IN ESSE PREVEDIBILI DI ALUNNI E DI PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE. QUELLE DI TIPO 4 SONO....   Scuole con numero di presenze contemporanee da 801 a 1200 persone.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 327/2001, "T.U. DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ", GLI ENTI LOCALI POSSONO ISTITUIRE UN UFFICIO COMUNE PER LE ESPROPRIAZIONI E POSSONO COSTITUIRSI IN CONSORZIO O IN UN'ALTRA FORMA ASSOCIATIVA PREVISTA DALLA LEGGE?   Si.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 327/2001, "T.U. DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ", IL PROVVEDIMENTO CHE DISPONE LA PUBBLICA UTILITÀ DELL'OPERA PUÒ ESSERE EMANATO   Fino a quando non sia decaduto il vincolo preordinato all'esproprio.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 327/2001, "T.U. DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ", L'AUTORITÀ CHE HA DICHIARATO LA PUBBLICA UTILITÀ DELL'OPERA PUÒ DISPORRE LA PROROGA DEI TERMINI PREVISTI PER L'EMANAZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO, PER CASI DI FORZA MAGGIORE O PER ALTRE GIUSTIFICATE RAGIONI. LA PROROGA PUÒ ESSERE DISPOSTA, ANCHE D'UFFICIO, PRIMA DELLA SCADENZA DEL TERMINE E PER UN PERIODO DI TEMPO CHE   Non supera i due anni.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 327/2001, "T.U. DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ", SE L'ESPROPRIAZIONE È FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PRIVATE DI PUBBLICA UTILITÀ, CHE NON RIENTRINO NELL'AMBITO DELL'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, CONVENZIONATA, AGEVOLATA O COMUNQUE DENOMINATA, NONCHÉ NELL'AMBITO DEI PIANI DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DI INIZIATIVA PUBBLICA, L'INDENNITÀ DI ESPROPRIO È DETERMINATA NELLA MISURA CORRISPONDENTE   Al valore venale del bene.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 327/2001, IL CORRISPETTIVO DELL'ATTO DI CESSIONE VOLONTARIA, SE RIGUARDA UN'AREA NON EDIFICABILE COLTIVATA DIRETTAMENTE DAL PROPRIETARIO   E pari all'importo dovuto ai sensi dell'art. 40, comma 3, moltiplicato per tre.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 327/2001, LA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ SI INTENDE DISPOSTA   Quando l'autorità espropriante approva a tale fine il progetto definitivo dell'opera pubblica o di pubblica utilità.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 327/2001, SE DALL'ESECUZIONE DELL'OPERA DERIVA UN VANTAGGIO IMMEDIATO E SPECIALE ALLA PARTE NON ESPROPRIATA DEL BENE, DALLA SOMMA RELATIVA AL VALORE DELLA PARTE ESPROPRIATA È DETRATTO L'IMPORTO CORRISPONDENTE AL MEDESIMO VANTAGGIO. NON SI APPLICA LA RIDUZIONE, QUALORA ESSA RISULTI   Superiore ad un quarto della indennità dovuta ed il proprietario abbandoni l'intero bene.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 380/2001 IN CASO DI INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O IN CONTRASTO CON QUESTO O CON LE PRESCRIZIONI DEGLI STRUMENTI URBANISTICI O DELLA NORMATIVA URBANISTICO-EDILIZIA, QUALORA IL COMUNE NON ABBIA PROVVEDUTO ENTRO I TERMINI STABILITI....   La Regione può disporre la sospensione o la demolizione delle opere eseguite.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 380/2001 PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI DI ORDINARIA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO....   Non è necessaria la redazione del progetto.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 380/2001 PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI DI ORDINARIA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI NONCHÉ DI QUELLI DI TRASPORTO, DI TRATTAMENTO, DI USO, DI ACCUMULO E DI CONSUMO DI ACQUA ALL'INTERNO DEGLI EDIFICI....   Non è necessaria la redazione del progetto.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 380/2001, IN CASO DI INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O IN CONTRASTO CON QUESTO E QUALORA IL COMUNE NON ABBIA PROVVEDUTO ENTRO I TERMINI STABILITI, LA REGIONE PUÒ ADOTTARE IL PROVVEDIMENTO DI DEMOLIZIONE ENTRO....   Cinque anni dalla dichiarazione di agibilità.
AI SENSI DEL D.P.R. N. 380/2001, PER LE OPERE ABUSIVE ESEGUITE IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN TOTALE DIFFORMITÀ, IL GIUDICE, CON LA SENTENZA DI CONDANNA, ORDINA....   La demolizione delle opere
AI SENSI DEL TESTO UNICO IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ, NEL CASO DI ESPROPRIAZIONE DI UNA COSTRUZIONE LEGITTIMAMENTE EDIFICATA, L'INDENNITÀ DI ESPROPRIO VIENE DETERMINATA....   Nella misura pari al valore venale.
AI SENSI DEL TESTO UNICO PER L'EDILIZIA, D.P.R. 6 GIUGNO 2001 N. 380, NELL'AMBITO DEGLI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE....   Sono ricompresi anche gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal comune.
AI SENSI DELL'ART. 12 DELLA L. 394/1991, QUALE DEI SEGUENTI ELEMENTI DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE DISCIPLINATO IN PARTICOLARE DAL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE?   Vincoli, destinazioni di uso pubblico o privato e norme di attuazione relative con riferimento alle varie aree o parti del piano.
AI SENSI DELL'ART. 141 DEL D.LGS. 12/4/2006, N. 163, L'APPALTATORE RISPONDE PER LA DIFFORMITÀ ED I VIZI DELL'OPERA, ANCORCHÉ RICONOSCIBILI, PURCHÉ DENUNCIATI DAL SOGGETTO APPALTANTE....   Prima che il certificato di collaudo assuma carattere definitivo.
AL FINE DI SVOLGERE IN MODO COORDINATO FUNZIONI E SERVIZI DETERMINATI, COMUNI E PROVINCE POSSONO:   stipulare tra loro apposite convenzioni
AL VERTICE DELLA GERARCHIA DELLE FONTI DEL DIRITTO SI COLLOCA:   La Costituzione