Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione universitaria e statuto di Ateneo
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- La Costituzione italiana prevede un numero di anni minimo per il quale deve essere impartita l'istruzione inferiore? Sì, otto
- La legge 18/2006 prevede che il CUN esprima un parere sugli atti delle commissioni nelle procedure preordinate al reclutamento di tutti i seguenti soggetti, TRANNE: i rettori
- La legge 18/2006 prevede che il parere del CUN sugli atti delle commissioni nelle procedure preordinate al reclutamento dei professori debba essere reso entro: 90 giorni
- La legge 18/2006 prevede che il vice presidente del CUN eserciti le funzioni vicarie in una serie di casi, tra i quali NON rientra quello di: mancata elezione del presidente
- La legge 18/2006 prevede che se il parere del CUN sugli atti delle commissioni nelle procedure preordinate al reclutamento dei professori non è reso entro il termine previsto: l'università è libera di approvare o non approvare gli atti
- La legge 18/2006 prevede che, sugli atti delle commissioni nelle procedure preordinate al reclutamento dei professori, il CUN: esprima solo un parere di legittimità
- La legge 18/2006 prevede un ordine temporale per l'acquisizione da parte del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca dei pareri relativi agli obiettivi della programmazione universitaria resi dal CUN? Sì, prima devono essere acquisiti i previsti pareri degli altri organi e poi quello del CUN
- La legge 19 novembre 1990, n. 341, "Riforma degli ordinamenti didattici universitari", introduce per la prima volta in Italia il seguente titolo di studio: diploma universitario
- La legge 240/2010 determina una caratteristica generale per la composizione del Senato Accademico? Sì, è sempre un organo collegiale
- La legge 240/2010 dispone che il Senato Accademico: è un organo che deve essere previsto dallo Statuto di tutte le università statali
- La legge 240/2010 ha previsto, presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, l'istituzione di un fondo speciale finalizzato a promuovere l'eccellenza e il merito fra gli studenti: dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale
- La legge 240/2010 prevede un fondo per il merito che fornisce agli studenti buoni studio, dei quali è prevista la restituzione di una quota: determinata in relazione ai risultati accademici conseguiti e secondo tempi parametrati al reddito percepito
- La legge 240/2010 prevede un fondo per il merito che: a) eroga premi di studio; b) fornisce buoni studio; c) garantisce finanziamenti per le finalità del fondo. Per quale o quali di essi è prevista la restituzione di una quota? Solo nel caso b)
- La legge 240/2010 prevede un fondo per il merito che: a) eroga premi di studio; b) fornisce buoni studio; c) garantisce finanziamenti per le finalità del fondo. Per quale o quali di essi è ammessa la cumulabilità con le borse di studio assegnate ai sensi dell'articolo 8 della legge 2 dicembre 1991, n. 390? In tutti i casi elencati
- La legge 240/2010 prevede un numero massimo di componenti per il Consiglio di Amministrazione delle università? Sì, per le università statali, indicato dalla legge in non oltre undici componenti
- La legge 341/1990 consente alle università di costituire, con soggetti pubblici e privati, consorzi per la realizzazione dei corsi di studio? Sì, anche per costituire consorzi di diritto privato
- La legge 341/1990 impone che lo statuto dell'università preveda obbligatoriamente tutte le seguenti attività, TRANNE: l'attivazione di corsi di preparazione agli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio delle professioni e ai concorsi pubblici
- La legge 370/1999 NON impone ai Nuclei di valutazione interna degli Atenei di verificare: la corretta composizione degli organi collegiali di Ateneo
- La legge 370/1999 prevede che tutti i membri dei Nuclei di valutazione interna degli Atenei siano studiosi ed esperti di valutazione? No, non lo prevede
- La legge 9 maggio 1989, n. 168, sancisce: l'istituzione del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
- La relazione concernente i risultati delle attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati, prevista dal decreto legge 180/2008, deve essere trasmessa al MIUR? Sì, e deve anche essere pubblicata sul sito internet dell'Ateneo
- L'Anagrafe nazionale dei professori ordinari e associati e dei ricercatori prevista dal decreto legge 180/2008 è aggiornata con periodicità: annuale
- L'Anagrafe nazionale dei professori ordinari e associati e dei ricercatori prevista dal decreto legge 180/2008 è istituita presso: il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- L'Anagrafe nazionale dei professori ordinari e associati e dei ricercatori universitari è stata istituita nel: 2009
- L'ANVUR è: l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca
- L'articolo 138 del d.l. 262/2006 dispone che l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR): ha personalità giuridica di diritto pubblico
- L'articolo 3 del d.m. 47/2013 stabilisce come debba essere graduato l'accreditamento periodico delle sedi universitarie proposto dall'ANVUR. Quale dei seguenti giudizi è ESTRANEO alla graduazione ivi prevista? Scarso
- L'articolo 3 del Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la contabilità e la finanza dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" elenca i processi contabili dell'Ateneo. NON fa parte di questa elencazione: rilevazione sistematica di conto
- L'articolo 4 del d.m. 16/03/2007 afferma che le università possono riconoscere, per ogni corso di laurea magistrale, alcuni crediti formativi per determinate attività e conoscenze maturate dallo studente al di fuori del normale corso di studio. Il numero massimo di tali crediti NON può essere superiore a: 40
- L'articolo 4 del d.m. 16/03/2007 afferma che le università possono riconoscere, per ogni corso di laurea magistrale, alcuni crediti formativi per determinate attività e conoscenze maturate dallo studente al di fuori del normale corso di studio. Il numero massimo di questi crediti: è fissato nell'ordinamento didattico di ogni corso
- L'articolo 4 del d.m. 16/03/2007 afferma che: nei corsi di laurea magistrale a ciclo unico di durata di 5 anni, il numero massimo di esami è fissato in 30
- L'articolo 4 del d.m. 16/03/2007 dispone che, ai fini del conseguimento della laurea magistrale, gli Atenei: possono riconoscere le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia
- L'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, definendo il modico valore dei regali e delle altre utilità offerti al dipendente della P.A., stabilisce che i codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni: possono prevedere limiti inferiori a quello stabilito nello stesso d.P.R.
- L'autonomia universitaria è stata sancita per la prima volta con: legge 9 maggio 1989, n. 168
- Le legge 168/1989 dispone che gli statuti delle università siano pubblicati: sulla Gazzetta Ufficiale
- Le legge 168/1989 dispone che i regolamenti delle università siano pubblicati: nel Bollettino Ufficiale del Ministero
- Le legge 168/1989 prescrive maggioranze per l'approvazione dei regolamenti di Ateneo da parte degli organi competenti? Sì, la maggioranza assoluta
- Le legge 18/2006 definisce il consiglio universitario nazionale come un organo: elettivo di rappresentanza del sistema universitario
- Le università italiane possono rilasciare i titoli previsti dal Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270, congiuntamente con altri Atenei? Sì, italiani o stranieri
- Lo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari elenca, a proposito dello svolgimento della tesi di laurea, alcuni doveri degli studenti. Uno dei seguenti è ESTRANEO a questa elencazione: quale? Il dovere di impostare la tesi secondo criteri strettamente scientifici
- Lo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari prevede il diritto dello studente di fruire dell'aiuto di un diverso dipartimento per lo svolgimento della tesi di laurea? No, non lo prevede
- Lo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari sancisce il dovere dello studente di rispettare, nello svolgimento della tesi di laurea, le norme sul diritto d'autore e quelle della proprietà delle opere dell'ingegno? Sì, lo sancisce
- Lo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari, prevede, in merito alla contribuzione economica degli studenti, un preciso diritto di questi ultimi. Quale? Conoscere con congruo anticipo la scadenza per il pagamento di ogni singola rata
- Lo Statuto dell'Università degli Studi "Parthenope" di Napoli prevede che la Commissione di garanzia sia presieduta: da uno dei suoi membri, nominato dalla Commissione stessa
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" definisce espressamente l'Ateneo come un'istituzione pubblica dotata: di capacità di diritto pubblico e di diritto privato
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" definisce la Biblioteca di Ateneo come: un insieme coordinato di sedi e di servizi
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" fa espresso obbligo ai Dirigenti di provvedere alla valutazione del personale assegnato secondo il principio: del merito
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" fa espresso obbligo al Collegio di disciplina dei professori e ricercatori di operare secondo il principio: del giudizio tra pari
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" prevede che i professori, membri elettivi del Senato Accademico, una volta cessati dalla carica possano essere rieletti? Sì, ma una sola volta consecutivamente
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" prevede che i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, membri elettivi del Senato Accademico, una volta cessati dalla carica possano essere consecutivamente rieletti? Sì, per una sola volta
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" prevede che i ricercatori membri elettivi del Senato Accademico, una volta cessati dalla carica possano essere consecutivamente rieletti? Sì, per una sola volta
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" prevede che la stessa: sia una istituzione pubblica dotata di personalità giuridica
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" prevede che le Scuole di Specializzazione siano disciplinate, quanto alle modalità di istituzione e di funzionamento, anche dalla legislazione comunitaria? Sì, lo prevede
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" prevede l'istituzione di un organo che si occupi delle pari opportunità? Sì, prende il nome di Comitato unico di garanzia
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" prevede un organo chiamato a esprimersi sulla sostenibilità dei corsi di laurea? Sì, il Nucleo di valutazione dell'Ateneo
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" qualifica come struttura strumentale: il Museo di Ateneo
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" richiede un quorum per la validità delle sedute del Senato Accademico? Sì, 11 componenti
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" stabilisce che i rappresentanti degli studenti presso il Consiglio di Amministrazione restino in carica: due anni e non possano essere rieletti
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" stabilisce che le Scuole di specializzazione siano istituite: dal Rettore su proposta dei Dipartimenti interessati
- Lo svolgimento dell'attività di tutor prevista dall'art. 34 del Regolamento didattico dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" comporta il diritto a una retribuzione? Sì, lo comporta
- Lo svolgimento dell'attività di tutor prevista dall'art. 34 del Regolamento didattico dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" configura l'esercizio di un rapporto di lavoro subordinato e comporta il diritto all'inserimento stabile dei tutor nell'organizzazione dei servizi didattici dell'Ateneo? No, non configura l'esercizio di un rapporto di lavoro subordinato né comporta il diritto all'inserimento stabile