Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Salvo i casi particolari previsti dalla normativa vigente, i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni Statali e degli Enti Pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: Trenta giorni
- Se il dirigente dell'ufficio competente non designa il responsabile di un procedimento amministrativo: assume lui stesso il ruolo e i compiti di responsabile del procedimento
- Se la Pubblica Amministrazione non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuta: al risarcimento del danno
- Se non è disposto per legge o per regolamento, qual è il termine entro il quale deve concludersi ogni tipo di procedimento? Trenta giorni
- Se, a norma di legge, sia previsto che per l'adozione di un provvedimento debbano essere preventivamente acquisite le valutazioni tecniche di enti appositi e gli stessi non provvedano nei termini indicati: il responsabile del procedimento è obbligato a richiedere le suddette valutazioni tecniche ad altri organi dell'amministrazione pubblica entro 90 giorni dalla richiesta
- Secondo i "Principi generali" della Legge 241/1990, "L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri... ...di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza"
- Secondo il d.P.R. 445/2000, quale dei seguenti elementi NON può essere comprovato dall'interessato con dichiarazione dallo stesso sottoscritta? Idoneità fisica, ai fini dell'attività sportiva agonistica
- Secondo il nostro ordinamento la 'giurisdizione tributaria' viene esercitata: dalle Commissioni regionali e provinciali e dalla Corte di Cassazione
- Secondo la L. 241/1990, quando è indetta la conferenza decisoria? Quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
- Secondo la legge 241/1990, i provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati sono immediatamente efficaci se hanno: carattere cautelare ed urgente
- Secondo la legge 241/1990, il silenzio assenso è un comportamento inerte dell'Amministrazione che: diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Secondo la legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, l'esame dei documenti da parte dell'interessato: è gratuito
- Secondo la legge 241/1990, quando, tra i seguenti casi, viene convocata la conferenza di servizi? Quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse Amministrazioni Pubbliche
- Secondo la normativa il procedimento amministrativo deve concludersi con l'adozione di un provvedimento espresso: Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza o debba essere iniziato d'ufficio
- Secondo la ricostruzione operata dalla giurisprudenza (Consiglio di Stato, sentenza n. 6023/2005, e TAR Lazio, sentenza n. 4863/2005) nel concetto di elemento 'essenziale' dell'atto amministrativo: è ricompresa la qualità di P.A. in capo al soggetto che emette il provvedimento
- Secondo la 'teoria formale' il provvedimento è: un atto che promana da un'autorità amministrativa nell'esercizio di una funzione amministrativa
- Secondo la teoria 'funzionale' sono elementi essenziali del provvedimento amministrativo: soggetto, oggetto, contenuto, finalità e forma
- Secondo quanto disciplinato in materia di Diritto Amministrativo, cosa deve essere contenuto nei moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive? Il richiamo alle sanzioni penali previste
- Secondo quanto dispone l'art. 1 L. 241/90 i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai principi: della collaborazione e della buona fede
- Secondo quanto dispone l'art. 7 della L. 241/90, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
- Secondo quanto dispone l'art. 8 co.1 L. 241/90 l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante: comunicazione personale
- Secondo quanto dispone l'articolo 3 della legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare... i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 della Legge 241/1990, il Responsabile del procedimento può adottare il provvedimento finale? Si, ove ne abbia la competenza, altrimenti trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Secondo quanto previsto dalla Legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi, può essere sempre esercitato? Sì, fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Secondo quanto previsto dalle norme del Diritto Amministrativo, la Pubblica amministrazione nell'adozione di atti di natura 'non autoritativa' agisce: secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
- Secondo quanto previsto dalle norme del Diritto Amministrativo, l'approvazione di un atto amministrativo rientra nella fase: integrativa dell'efficacia
- Sono atti amministrativi 'generali' gli atti: rivolti a destinatari non determinati al momento dell'emanazione dell'atto, ma determinabili in un momento successivo
- Sono atti amministrativi 'plurimi' gli atti: formalmente unici, ma scindibili in tanti diversi provvedimenti quanti sono i destinatari
- Sono atti amministrativi 'presupposti' gli atti: che, pur rilevando ai fini della produzione dell'effetto giuridico finale, acquistano un rilievo autonomo in seno al procedimento amministrativo o costituiscono atto finale di un procedimento autonomo
- Sono elementi della responsabilità 'extracontrattuale' della Pubblica Amministrazione: la condotta, l'antigiuridicità della condotta, la colpevolezza, l'evento dannoso e il nesso di causalità tra condotta ed evento. In particolare: la condotta omissiva può consistere sia nel mancato compimento di un comportamento doveroso, sia nell'omissione di un atto ugualmente dovuto
- Sono impugnabili in sede giurisdizionale amministrativa soltanto gli atti amministrativi che promanino da un'autorità amministrativa, lesivi di interessi legittimi del privato. Conseguentemente: gli atti soggetti a controllo preventivo non sono impugnabili sino a che il controllo sia intervenuto e l'atto abbia acquisito efficacia
- Sono impugnabili in sede giurisdizionale amministrativa soltanto gli atti amministrativi che promanino da un'autorità amministrativa, lesivi di interessi legittimi del privato. Conseguentemente: gli atti emanati da un organo della Pubblica Amministrazione, ma non materialmente amministrativi, aventi cioè contenuto legislativo o giurisdizionale non sono impugnabili
- Sono impugnabili innanzi al Giudice Amministrativo soltanto gli atti amministrativi (in senso oggettivo, ossia esplicazione di pubblica potestà) che promanino da un'autorità amministrativa, lesivi di interessi legittimi del privato. Conseguentemente: i regolamenti improduttivi di effetti immediatamente lesivi non sono impugnabili
- Sono impugnabili innanzi al Giudice Amministrativo soltanto gli atti amministrativi (in senso oggettivo, ossia esplicazione di pubblica potestà) che promanino da un'autorità amministrativa, lesivi di interessi legittimi del privato. Conseguentemente: gli atti meramente confermativi di precedenti provvedimenti non sono impugnabili
- Sono impugnabili innanzi al Giudice Amministrativo soltanto gli atti amministrativi che promanino da un'autorità amministrativa e siano lesivi di interessi legittimi del privato. Di conseguenza: i regolamenti improduttivi di effetti immediatamente lesivi non sono impugnabili
- Stabilisce la Legge 241/1990 che la notizia dell'avvio del procedimento amministrativo avvenga di norma: mediante comunicazione personale rivolta al singolo destinatario
- Stabilisce l'art. 8 della Legge 241/1990 che la notizia dell'avvio del procedimento amministrativo avvenga di norma: mediante comunicazione personale rivolta al singolo destinatario
- Sulla base di quanto stabilito dalla L. 241/1990, il vizio di incompetenza determina: l'annullabilità del provvedimento
- Sulla base di quanto stabilito dall'art. 21-octies, comma 1, della L. 241/1990, il vizio di incompetenza determina: l'annullabilità del provvedimento