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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni:   hanno validità illimitata, se attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni; altrimenti hanno validità di 6 mesi dalla data del rilascio
I controlli amministrativi diretti a verificare la corrispondenza dell'atto amministrativo alle norme di legge sono i controlli:   di legittimità
I 'controlli preventivi' sugli atti amministrativi:   intervengono su un atto formato ma non ancora efficace
I criteri e le modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati:   devono risultare dai singoli provvedimenti relativi agli interventi di cui al medesimo comma 1 dell'art.12 L.241/90
I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria di un procedimento amministrativo, sono acquisiti d'ufficio, a norma della legge 241/90:   quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
I documenti attestanti atti, fatti, qualita' e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
I documenti contabili che non rispettano il principio della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità possono acquisire il parere favorevole da parte degli organi preposti al controllo e alla revisione contabile?   No
I gestori di pubblici servizi devono consentire l'accesso ai documenti in relazione alle attività inerenti alla gestione del servizio?   Sì, secondo quanto previsto dall'art. 23 della legge 241/1990
I gestori di pubblici servizi devono consentire l'accesso ai documenti nei casi in cui una norma imponga al gestore l'attivazione di procedimenti, anche in merito alla scelta del contraente?   Sì, secondo quanto previsto dall'art. 23 della legge 241/1990
I 'momenti essenziali' della fase istruttoria sono:   il contraddittorio, la raccolta delle prove, la conclusione dell'istruzione
I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento, possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 9 della legge 241/1990
I principi generali dell'attività amministrativa, richiamati dalla legge n. 241/1990, devono essere rispettati da tutte le amministrazioni pubbliche ed anche:   dai soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative
I principi generali dell'attività amministrativa, richiamati dall'articolo 1 della legge n. 241/1990, devono essere rispettati da tutte le amministrazioni pubbliche ed anche :   dai soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative
I provvedimenti amministrativi 'efficaci' sono eseguiti:   immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
I provvedimenti amministrativi possono essere dotati del carattere dell'esecutorietà, vale a dire che:   nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge le PP.AA. possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti
I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere:   della tipicità, vale a dire che essi possono essere solo quelli previsti dall'ordinamento
I provvedimenti attributivi di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati:   sono subordinati alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi
I Regolamenti da emanare con decreto del Presidente della Repubblica sono deliberati:   dal Consiglio dei Ministri
I Regolamenti di attuazione e di integrazione sono volti a:   completare la trama di principi fissati da leggi e decreti legislativi
I Regolamenti sono autonomamente impugnabili da un privato?   No, perché, di norma, contengono proposizioni normative generali ed astratte, che non ledono direttamente la sfera soggettiva del privato
I Regolamenti sono dotati del carattere della 'astrattezza', intesa come:   capacità di regolare una serie indefinita di casi
I Regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni?   No, l'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla legge 241/1990
I Regolamenti:   non necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni
I 'requisiti d'efficacia' del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale, tra quelli elencati, è un requisito 'di obbligatorietà'?   Gli atti di comunicazione
I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e d'obbligatorietà. I requisiti di esecutività:   operano ex tunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto, può essere portato ad esecuzione
I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà sono:   quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano:   i controlli
I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo sono richiesti affinché l'atto, già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra questi rientrano:   il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo che attengono all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. La compatibilità:   sussiste quando mancano cause di astensione o di ricusazione del funzionario
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano:   l'esistenza e la sufficienza della motivazione
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano:   la corrispondenza alla causa del potere
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano:   il rispetto dei precetti di logica e imparzialità
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano:   la competenza e la legittimazione
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Il termine perentorio di 30 giorni è previsto per il:   ricorso gerarchico e il ricorso in opposizione
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Per quale ricorso, tra quelli elencati, è corretto il rispettivo termine?   Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (120 giorni)
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Per quale ricorso, tra quelli elencati, è corretto il rispettivo termine?   Ricorso gerarchico proprio (30 giorni)
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Per quale ricorso, tra quelli elencati, è corretto il rispettivo termine?   Ricorso in opposizione (30 giorni)
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso gerarchico?   30 giorni
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso in opposizione?   30 giorni
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica?   120 giorni
I 'ricorsi amministrativi' ordinari:   portano il provvedimento contestato all'esame della massima autorità amministrativa competente in quel 'settore', determinando 'la pronuncia della parola ultima e definitiva da parte dell'autorità amministrativa'
I 'ricorsi amministrativi' possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi non impugnatori:   hanno carattere eccezionale ed atipico e come oggetto un mero comportamento della P.A. o la costituzione o la modifica di un rapporto giuridico
I 'ricorsi amministrativi' possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi rinnovatori:   comportano la devoluzione dell'intera pratica all'organo decidente, il quale non si limita all'annullamento del provvedimento ma procede alla sua modifica o sostituzione con altra determinazione che sancisce il definitivo assetto di interessi sul tema
I ricorsi amministrativi si distinguono, tra l'latro, in: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Quelli 'impugnatori':   presuppongono una manifestazione di volontà della P.A., contenuta in un atto amministrativo, e sono rimedi di carattere generale, mediante i quali si impugna un atto ritenuto lesivo
I ricorsi amministrativi 'straordinari':   pur avendo come quelli ordinari carattere generale, costituiscono un'evoluzione delle originarie procedure 'extra ordinem' facenti capo alla grazia sovrana
I ricorsi amministrativi 'straordinari':   concernono solo la legittimità e non il merito dell'atto e si pongono come alternativi al rimedio giurisdizionale
I ricorsi amministrativi 'straordinari':   hanno ad oggetto un provvedimento definitivo, cioè un provvedimento sul quale è già intervenuta l'ultima parola da parte della P.A.
I ricorsi amministrativi 'straordinari':   hanno come unica forma esistente il ricorso al Presidente della Repubblica
I soggetti che intervengono ai sensi dell'art.9 della L. 241/90 nel procedimento amministrativo hanno diritto di presentare memorie scritte:   che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
I soggetti legittimamente intervenuti hanno diritto di prendere visione degli atti del procedimento?   sì
I soggetti legittimamente intervenuti nel procedimento amministrativo possono presentare memorie scritte e documenti?   si e la P.A. ha l'obbligo di valutare ove pertinenti all'oggetto del procedimento
Il Capo II (artt. da 4 a 6-bis) della legge 241/1990 riguarda espressamente la figura del Responsabile del procedimento. Questi:   valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
Il Capo II (artt. da 4 a 6-bis) della legge 241/1990 riguarda espressamente la figura del Responsabile del procedimento. Questi:   può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
Il Capo II (artt. da 4 a 6-bis) della legge 241/1990 riguarda espressamente la figura del Responsabile del procedimento. Questi:   adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Il Capo II della l. n. 241/1990 è riservato alla regolamentazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Il Capo II della l. n. 241/1990 è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
Il Capo II della legge 241/1990 e ss.mm.ii. è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Detta figura:   valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
Il Capo II della legge 241/1990 e ss.mm.ii. è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Detta figura:   può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
Il Capo II della legge 241/1990 e ss.mm.ii. è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Detta figura:   adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Il 'comando' è un:   provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo
Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo:   Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Sì, la motivazione 'per relationem' è espressamente prevista all'art. 3 della legge 241/1990
Il contenuto di un atto amministrativo:   indica ciò che con l'atto si intende autorizzare, disporre, ordinare, concedere, attestare, ecc
Il diritto degli interessati a prendere visione degli atti del procedimento:   rappresenta un “livello essenziale delle prestazioni”, che deve essere garantito anche dalle amministrazioni regionali e locali
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste:   Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge?   L'acceso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita:   nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dalla Legge 241/1990, si esercita nei confronti:   Delle Pubbliche amministrazioni, delle Aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei Gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, può essere sempre esercitato?   Sì, fino a quando la p.a. ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi di cui si chiede l'accesso
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi:   è escluso nei casi espressamente previsti dalla legge, fra i quali quelli riguardanti l'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
Il diritto di accesso disciplinato dalla legge 241/90, si esercita nei confronti:   delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, è escluso...   quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico e alla repressione della criminalità
Il diritto di riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla legge 689/1981 si prescrive nel termine di:   cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione
Il diritto il cui esercizio è inizialmente limitato da un ostacolo giuridico e per la cui rimozione è necessario un provvedimento amministrativo che consenta al diritto di espandersi e acquistare la sua pienezza viene definito:   diritto sospensivamente condizionato
Il 'diritto soggettivo' e l'interesse legittimo:   si differenziano sia per il grado di protezione che per le forme di protezione
Il 'diritto soggettivo' in una:   posizione giuridica soggettiva di vantaggio che l'ordinamento giuridico conferisce ad un soggetto, riconoscendogli determinate utilità in ordine ad un bene, nonché la tutela degli interessi afferenti al bene stesso, in modo pieno ed immediato
Il 'dispositivo' di un atto amministrativo:   è la parte precettiva dell'atto
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi ai sensi della Legge 241/90 riguarda, tra l'altro,...   i documenti concernenti la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi ai sensi della Legge 241/90 riguarda, tra l'altro,...   i documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,...   i documenti concernenti la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,...   i documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
Il divieto di aggravamento del procedimento ex art. 1, comma 2, della L. 241/1990, è:   Un'articolazione dei criteri di economicità ed efficacia
Il documento elettronico sottoscritto con la firma digitale:   ha la stessa efficacia della scrittura privata
Il Giudice Amministrativo può condannare l'amministrazione al rilascio di un determinato provvedimento?   Sì, ma solo a condizione che si tratti di attività vincolata o quando risulti che non residuano ulteriori margini di esercizio della discrezionalità e non sono necessari adempimenti istruttori da parte della P.A.
Il Giudice Ordinario può revocare un atto amministrativo?   Non può revocare o modificare l'atto amministrativo, salvo i casi di eccezione definiti dalla legge
Il giudizio di 'responsabilità amministrativa' si instaura con:   la notifica al convenuto della citazione a comparire avanti la sezione giurisdizionale competente
Il giudizio dinanzi la Corte dei Conti si può estinguere anche per abbandono quando nel corso di:   un anno non sia stata presentata domanda di fissazione udienza e non sia stato compiuto alcun atto di procedura
Il legislatore del 2005 è intervenuto inserendo una nuova disposizione alla lettera e) dell'art. 6, comma 1, della legge 241/1990 e ss.mm.ii., al fine di attribuire autonoma connotazione alla fase istruttoria del procedimento. Qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Sì, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Il legislatore ha previsto il divieto di concludere i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali entro un termine superiore a:   90 giorni, salva la particolare complessità del procedimento
Il legislatore nella riforma apportata ai commi 4 e 5 dell'art. 16 della l. n. 241/1990, (attività consultiva):   Ha previsto la trasmissibilità dei pareri con mezzi telematici
Il legislatore recependo l'elaborazione giurisprudenziale in tema di nullità dell'atto amministrativo, ha introdotto l'art. 21-septies nella legge n. 241/1990 che prevede la nullità per il procedimento ...   che è viziato da difetto assoluto di attribuzione
Il legislatore, recependo l'elaborazione giurisprudenziale in tema di nullità dell'atto amministrativo, ha introdotto l'art. 21-septies nella legge n. 241/1990 che prevede la nullità per il procedimento...   che è viziato da difetto assoluto di attribuzione
Il Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell'efficienza amministrativa, denominato "Nucleo della Concretezza":   è istituito, presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990:   È escluso per i provvedimenti in materia previdenziale ed assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990:   Ha come funzione quella di implementare il contraddittorio nella fase procedimentale nei casi in cui il procedimento iniziato su istanza di parte appaia doversi concludere con un provvedimento sfavorevole
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990:   È un atto endoprocedimentale non autonomamente impugnabile
Il preavviso di rigetto di cui all'art. 10bis della L. 241/90 non si applica:   ai procedimenti concorsuali ed ai procedimenti in materia previdenziale ed assistenziale
Il preavviso di rigetto di cui all'art. 10-bis della legge 241/1990 e ss.mm.ii., è un istituto introdotto dalla riforma del procedimento amministrativo del 2005 ed in particolare dalla legge 15/2005 e da ultimo modificato dalla legge 180/2011. Quale affermazione sul citato istituto, tra quelle elencate, è corretta?   Non possono essere addotti tra i motivi che ostano l'accoglimento della domanda inadempienze o ritardi attribuibili all'Amministrazione
Il preavviso di rigetto disciplinato dall'art. 10bis l. n. 241/1990, è un istituto introdotto dalla riforma del procedimento amministrativo del 2005 ed in particolare dalla l. n. 15/2005 e da ultimo modificato dalla l. n. 180/2011. Indicare quale affermazione sul citato istituto è corretta.   Non possono essere addotti tra i motivi che ostano l'accoglimento della domanda inadempienze o ritardi attribuibili all'Amministrazione
Il procedimento amministrativo iniziato d'ufficio, deve concludersi perché può riguardare:   l'accertamento dei soli tre vizi di incompetenza, violazione di legge ed eccesso di potere
Il procedimento amministrativo 'iniziato d'ufficio', deve concludersi:   mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Il procedimento amministrativo si articola in:   4 fasi
Il procedimento amministrativo viene anche definito di 'secondo grado', perché:   ha ad oggetto un precedente atto amministrativo
Il procedimento c.d. 'aggravato' di formazione di una legge di revisione costituzionale o delle altre leggi costituzionali di cui all'art. 138 della Costituzione della Repubblica italiana, prevede che tali leggi siano adottate:   da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi
Il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento amministrativo:   Non è annullabile qualora sia palese che il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato
Il provvedimento amministrativo è annullabile:   se adottato in violazione di legge, o viziato da eccesso di potere o incompetenza
Il 'provvedimento amministrativo' è nullo quando:   manca degli elementi essenziali
Il provvedimento amministrativo è nullo:   quando manca degli elementi essenziali, o è viziato da difetto assoluto di attribuzione, o è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato, ai sensi dell'art. 21 quinquies, L. 241/90:   per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge e/o viziato da eccesso di potere e/o da incompetenza è:   annullabile
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge:   è annullabile
Il provvedimento amministrativo che è stato adottato in violazione di legge:   è annullabile
Il provvedimento amministrativo con motivazione contraddittoria è:   illegittimo
Il provvedimento amministrativo si caratterizza per:   l'unilaterale produzione di effetti nella sfera giuridica altrui
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è:   illegittimo
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è:   illegittimo
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere (art. 21octies l. n. 241/1990):   È annullabile
Il provvedimento finale è adottato sempre dal responsabile del procedimento?   No, non necessariamente. Solo se ne ha la competenza
Il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati in base a quanto stabilito dalla L. 241/1990:   può contenere una motivata clausola di immediata efficacia se non ha carattere sanzionatorio
Il recesso unilaterale dell'amministrazione dagli accordi stipulati ai sensi dell'art. 11 della L. 241/90:   determina l'obbligo di indennizzo a carico della Pubblica Amministrazione
Il regolamento, a differenza della direttiva, presenta la caratteristica:   di essere obbligatorio in tutti i suoi elementi e, in quanto tale, di vincolare i suoi destinatari a un'applicazione completa e integrale delle norme in esso contenute
Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990:   È compito proprio la valutazione, ai fini istruttori, delle condizioni di ammissibilità
Il Responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. è compito eventuale:   l'adozione del provvedimento finale
Il responsabile del procedimento:   Cura le comunicazioni, pubblicazioni e notificazioni
Il responsabile del procedimento:   Cura l'istruttoria
Il 'ricorso amministrativo' è:   un reclamo dell'interessato inteso a provocare un riesame di legittimità o di merito degli atti della P.A. ritenuti lesivi di diritti o interessi legittimi
Il ricorso 'in opposizione' di cui all'art. 7 del D.P.R. 1199/1971 rappresenta un ricorso amministrativo atipico. Questi è proponibile:   nel termine di 30 giorni dalla notifica o emanazione dell'atto impugnato, salvo che La legge non preveda termini diversi
Il ricorso 'in opposizione' di cui all'art. 7 del D.P.R. 1199/1971 rappresenta un ricorso amministrativo atipico. Questi è proponibile:   sia a tutela di interessi legittimi o semplici, che di diritti soggettivi
Il ricorso 'per Cassazione' avverso le sentenze del Consiglio di Stato:   è ammesso per motivi inerenti alla giurisdizione
Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica:   è ammesso contro gli atti amministrativi definitivi, per motivi di legittimità
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo o con esito confermativo. Quale, tra quelli elencati, è un riesame con 'esito confermativo'?   La proroga
Il 'ritiro' dell'atto amministrativo:   implica l'esercizio dei poteri di autotutela, di annullamento o di revoca
Il 'segreto d'ufficio' è regolato:   dall'art. 28 della legge 241/1990
Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/1990 decorre:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte
Il termine massimo di durata dei procedimenti è stabilito:   dal regolamento adottato da ciascuna amministrazione, salvo i casi in cui è stabilito direttamente dalla legge
Il termine massimo per la conclusione di un procedimento amministrativo di competenza delle amministrazioni statali è fissato dalla legge 241/90 in:   180 giorni, salvo i procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e di quelli riguardanti l'immigrazione
Il termine ordinario per proporre azione di annullamento di uno o più provvedimenti nell'ambito della giurisdizione amministrativa è di:   60 giorni
Il termine ordinario per proporre azione di annullamento dinanzi al tribunale amministrativo regionale competente decorre:   dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza dell'atto impugnato, ovvero, per gli atti in cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione
In attuazione della legge 241/1990 e ss.mm.ii., l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   l'ufficio e la persona responsabile del procedimento
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro,...   l'amministrazione competente
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando,...   tra l'altro, l'oggetto del procedimento promosso
In attuazione della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza?   Si, la legge n. 15/2005 ha previsto un obbligo generale
In base al criterio del contenuto del potere attribuito al titolare nei confronti di una potestà amministrativa, gli interessi sostanziali possono essere: partecipativi, oppositivi, pretensivi. Gli interessi oppositivi sono:   quegli interessi che il privato oppone all'esercizio di un potere che potrebbe produrre una vicenda giuridica svantaggiosa ossia incidere negativamente nella propria sfera giuridica
In base al criterio del contenuto del potere attribuito al titolare nei confronti di una potestà amministrativa, gli interessi sostanziali possono essere: partecipativi, oppositivi, pretensivi. Gli interessi pretensivi sono:   quegli interessi che per essere soddisfatti necessitano della intermediazione del potere amministrativo
In base alla L. 241/90 l'esecuzione del provvedimento amministrativo efficace:   può essere sospesa, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
In base alla L.241/90 i soggetti intervenuti nel procedimento amministrativo hanno:   il diritto di presentare memorie scritte e documenti
In base alla legge 241/1990, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, un provvedimento amministrativo è:   nullo
In base all'art. 1 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quali casi la pubblica amministrazione può aggravare il procedimento?   Per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
In base all'art. 10 della L.241/90 i soggetti intervenuti nel procedimento amministrativo hanno:   il diritto di presentare memorie scritte e documenti
In base all'art. 2 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quando le pubbliche amministrazioni devono concludere il procedimento mediante l'adozione di un procedimento espresso?   Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
In base all'art. 2 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei casi in cui disposizioni di legge non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di...:   trenta giorni
In base all'art. 2 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di competenza delle amministrazioni non devono essere superiori a...:   novanta giorni
In base all'art. 2 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali, da come sono individuati?   Con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta dei Ministri competenti e di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e per la semplificazione normativa
In base all'art. 2 co. 4-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., i tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, dove sono pubblicati dalle pubbliche amministrazioni?   Nella sezione "Amministrazione trasparente"
In base all'art. 2 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., da quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento?   Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
In base all'art. 21quater della L. 241/90 l'esecuzione del provvedimento amministrativo efficace:   può essere sospesa, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
In base all'art. 4 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale nonché' dell'adozione del provvedimento finale?   Si, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento
In base all'art. 5 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il dirigente di ciascuna unità organizzativa può assegnare a sé la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale?   Si
In base all'art. 6 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Si, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
In base all'art. 8 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione come provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento?   Mediante comunicazione personale
In base all'art. 9 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., chi ha facoltà di intervenire nel procedimento?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
In caso di inerzia dell'amministrazione e di decorrenza del termine per la conclusione del procedimento amministrativo:   il privato può rivolgersi al titolare del potere sostitutivo individuato ex art. 2, comma 9 bis della L.n. 241/90 ss.mm.ii
In caso di ricorso gerarchico e con riferimento alla conclusione dell'istruttoria dei ricorsi amministrativi, l'istruzione deve concludersi entro:   90 giorni dalla presentazione
In caso di ricorso straordinario e con riferimento alla conclusione dell'istruttoria dei ricorsi amministrativi, l'istruzione, dalla data fissata ai controinteressati per le loro deduzioni, deve concludersi entro:   120 giorni
In che cosa consiste il c.d. “diritto di accesso ai documenti amministrativi”   il diritto di prendere visione e di estrarre copia dei documenti relativi a un determinato procedimento
In materia di accesso agli atti, cosa si intende per pubblica amministrazione ai sensi dell'art. 22 L.241/90?   Tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
In materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo, la legge 241/1990 e ss.mm.ii. ha recepito i dettami della dottrina del 'giusto procedimento' prevedendo che l'amministrazione Pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, di norma, mediante:   comunicazione personale
In materia di procedimento amministrativo ai sensi dell'articolo 5 della Legge 241/1990, la mancata nomina del responsabile del procedimento cosa comporta?   Non determina un vuoto normativo e procedimentale
In materia di procedimento amministrativo la mancata osservanza della norma, dettata dall'art. 3, comma quarto, della legge n. 241 del 1990, che impone di indicare "in ogni atto notificato al destinatario" l'autorità a cui è possibile ricorrere contro l'atto stesso e il relativo termine cosa comporta ?   Il riconoscimento della scusabilità dell'errore in cui sia eventualmente incorso il ricorrente nel caso di impugnazione
In materia di procedimento amministrativo per l'irrogazione delle sanzioni amministrative, è possibile applicare la previsione del termine di adempimento della Legge 7 agosto 1990 n. 241 ?   No, attesa la peculiarità del procedimento nel sistema disciplinato dalla legge 24 novembre 1981 n. 689,che disciplina nelle sue varie fasi oggetto e natura del contenzioso
In quale caso, tra quelli elencati, il ricorso amministrativo è dichiarato nullo?   Qualora manchi di qualcuno degli elementi essenziali
In quale caso, tra quelli elencati, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
In quale dei seguenti casi, a norma della legge 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti?   Qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In quale dei seguenti procedimenti non è obbligatoria la comunicazione di avvio del procedimento?   Procedimenti cautelari
In quale dei seguenti procedimenti non è obbligatoria la comunicazione di avvio del procedimento?   Procedimenti cautelari
In quale delle seguenti affermazioni, secondo la Legge 241/1990, è correttamente individuato uno degli elementi che deve essere indicato nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo?   L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
In quale delle seguenti affermazioni, secondo la Legge 241/1990, è correttamente individuato uno degli elementi che deve essere indicato nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo?   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
In quale forma devono essere stipulati gli accordi procedimentali e quelli sostitutivi?   Per iscritto, sotto pena di nullità
In quale modo ai sensi della Legge 241/90 l'amministrazione comunica ordinariamente l'avvio del procedimento amministrativo?   Con comunicazione personale
In quale modo l'amministrazione comunica ordinariamente l'avvio del procedimento amministrativo?   Con comunicazione personale
In quali casi è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della Pubblica Amministrazione, ai sensi della Legge 241/1990?   Nei casi previsti dalla legge o dal contratto
In quali casi la L. n. 241/90 richiede la forma scritta per gli accordi amministrativi?   Sempre
In quali casi può essere omessa la comunicazione di avvio del procedimento di cui alla L. 241/90?   Quando sussistano particolari esigenze di celerità del procedimento
In quali casi, tra quelli elencati, l'atto amministrativo è annullabile?   Quando presenta vizi di legittimità che incidono sugli elementi essenziali
In quanto tempo si prescrive il diritto al risarcimento del danno per inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo?   Cinque anni
In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Gli atti formalmente unici, ma scindibili in tanti diversi provvedimenti quanti sono i destinatari....   Sono atti amministrativi plurimi
In senso tecnico, la 'licenza' è un:   provvedimento amministrativo mediante il quale la P.A. rimuove un limite legale che si frappone all'esercizio di un'attività inerente ad un diritto soggettivo o ad una potestà pubblica, attraverso una valutazione discrezionale circa la rispondenza all'interesse pubblico dell'attività che s'intende svolgere, tenute presenti le condizioni ambientali esistenti
In tema di "Provvedimento amministrativo", l'art. 3 della Legge 241/1990 statuisce che in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   Il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, che cosa comporta il diritto di poter prendere parte al procedimento amministrativo?   Il diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, il diritto di accesso del cittadino agli atti pubblici, previsto dalla legge 241/90, incontra limiti dovuti a ...   legittimi motivi di segretezza
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, in quali casi la Pubblica Amministrazione è tenuta a dare comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo?   Per tutti i procedimenti amministrativi, salvo che sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, la L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, cosa intende per documento amministrativo ?   La rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, detenuti da una pubblica amministrazione, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, la Legge n. 241/1990, cosa intende per interessati ?   I soggetti, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo oltre all'oggetto e al responsabile del procedimento quali dei seguenti elementi devono essere necessariamente contenuti?   L'amministrazione competente
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l'art. 16 della l. n. 241/1990.   In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990
Individua quale tra essi, rientra tra gli elementi che devono essere indicati nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento