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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Serie questiti 501-1000

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I CATADIOTTRI:   rossi sono prescritti nella parte posteriore di tutti gli autoveicoli
I CICLOMOTORI POSSONO ESSERE DESTINATI AL TRASPORTO MERCI?   si, solo se costruiti per tale scopo
I COMPONENTI DELL'AUTORITÀ DI VIGILANZA SULLE RISORSE IDRICHE E SUI RIFIUTI, PREVISTA DEL D.LGS. 152/2006, DURANO IN CARICA:   Sette anni.
I COMUNI POSSONO SUBORDINARE L INGRESSO O LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE ALL INTERNO DI ZONE A TRAFFICO LIMITATO, ANCHE:   al pagamento di una somma
I CRITERI DI INDIVIDUAZIONE NEI CENTRI ABITATI, DEGLI SPAZI OVE E' CONSENTITO IL POSIZIONAMENTO DEI CARTELLI PUBBLICITARI:   vengono fissati dal regolamento comunale.
I PARCHI NAZIONALI, INDIVIDUATI SECONDO LE MODALITÀ DI CUI ALL'ART. 4 DELLA LEGGE QUADRO 394/91, SONO ISTITUITI IN VIA DEFINITIVA:   Con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'Ambiente , sentita la Regione.
I PERIODI DI CACCIA PREVISTI DALLA LEGGE POSSONO ESSERE MODIFICATI CON AUTORIZZAZIONE REGIONALE?   si, ma devono sempre essere compresi tra i limiti stabiliti dalla legge
I PIANI DI BACINO, PRIMA DELLA LORO APPROVAZIONE, SONO PRECEDUTI DA:   Valutazione ambientale strategica (VAS) in sede statale.
I SEGNALI DI DIREZIONE COMPONENTI I GRUPPI SEGNALETICI SULLE STRADE EXTRAURBANE DEVONO ESSERE:   A punta di freccia.
I SEGNALI DI DIREZIONE POSSONO ESSERE RAGGRUPPATI IN UN "GRUPPO SEGNALETICO UNITARIO", QUAL È L'ORDINE DI POSA DALL'ALTO IN BASSO:   Bianco-verde-blu-marrone-nero
I TEMPI PER L'EFFETTUAZIONE DELLA REVISIONE DEI VEICOLI A MOTORE E DEI LORO RIMORCHI SONO STABILITI DAL C.D.S.. RELATIVAMENTE A QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI VEICOLI, DOPO LA PRIMA REVISIONE, È PREVISTA LA REVISIONE BIENNALE?   Autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t.
I TEMPI PER L'EFFETTUAZIONE DELLA REVISIONE DEI VEICOLI A MOTORE E DEI LORO RIMORCHI SONO STABILITI DAL C.D.S.. RELATIVAMENTE A QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI VEICOLI, DOPO LA PRIMA REVISIONE, È PREVISTA LA REVISIONE BIENNALE?   Rimorchi di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t.
IL «PRINCIPIO DI SOLIDARIETÀ», SANCITO DALL'ART. 196 DEL C.D.S. QUANDO TROVA APPLICAZIONE?   In materia di obbligazioni in solido per le violazioni punibili con la sanzione amministrativa pecuniaria.
IL «PRINCIPIO DI SOLIDARIETÀ», SANCITO DALL'ART. 196 DEL C.D.S. QUANDO TROVA APPLICAZIONE?   In materia di violazioni commesse dal rappresentante o dal dipendente di una persona giuridica o di un ente o associazione privi di personalità giuridica o comunque da un imprenditore, nell'esercizio delle proprie funzioni o incombenze.
IL C.D.S. CLASSIFICA LE STRADE IN VARI TIPI, ASSEGNANDO AD OGNUNA DI ESSE UNA LETTERA. QUALI SONO CLASSIFICATE CON LA LETTERA «E»?   Strade urbane di quartiere.
IL C.D.S. INDICA LE CARATTERISTICHE DELLA STRADA EXTRAURBANA PRINCIPALE, COME LA DESCRIVE?   Strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia e banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso, con accessi alle proprietà laterali coordinati, contraddistinta dagli appositi segnali di inizio e fine, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore; per eventuali altre categorie di utenti devono essere previsti opportuni spazi. Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio, che comprendono spazi per la sosta, accessi dotati di corsie di decellerazione e di accellerazione.
IL C.D.S. INDICA LE CARATTERISTICHE DELLA STRADA EXTRAURBANA SECONDARIA, COME LA DESCRIVE?   Strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine.
IL CARICO DEI VEICOLI RISPETTO ALLA SAGOMA POSTERIORE:   Può sporgere di 3/10 della lunghezza del veicolo, se costituito da cose indivisibili
IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI SI APPLICA:   al personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato
IL CODICE DELLA STRADA PREVEDE LA POSSIBILITÀ DI RISERVARE, NEI CENTRI ABITATI, LIMITATI SPAZI ALLA SOSTA DI VEICOLI DEGLI ORGANI DI POLIZIA STRADALE. IL RELATIVO PROVVEDIMENTO, CON QUALE ATTO È ADOTTATO?   Con ordinanza del Sindaco.
IL D. LGS. 152/2006, RECITA CHE LE ACQUE COSTITUISCONO UNA RISORSA CHE VA TUTELATA ED UTILIZZATA SECONDO CRITERI DI:   Solidarietà.
IL D.LGS. 152/2006 COSA INTENDE PER C.S.C.:   Concentrazioni soglia di contaminazione.
IL D.LGS. 152/2006 COSA INTENDE PER C.S.R.:   Concentrazione soglia di rischio.
IL D.LGS. 152/2006 DEFINISCE I P.A.I.:   Piani stralcio di distretto per l'assetto idrogeologico.
IL D.LGS. 152/2006, DEFINISCE IL DISSESTO IDROGEOLOGICO, COME:   La condizione che caratterizza aree, ove processi naturali o antropici, relativi alla dinamica dei corpi idrici, del suolo o dei versanti, determinano condizioni di rischio sul territorio.
IL D.LGS. 152/2006, DEFINISCE LE ACQUE DI TRANSIZIONE COME:   I corpi idrici superficiali in prossimità della foce di un fiume, che sono parzialmente di natura salina, ma sostanzialmente influenzati dai flussi di acqua dolce.
IL D.LGS. 152/20086 DEFINISCE LA RETE FOGNARIA:   Il sistema di canalizzazioni per la raccolta e il convogliamento delle acque reflue domestiche, industriali ed urbane fino al recapito finale.
IL D.LGS. N. 152/2006 DEFINISCE LA FALDA ACQUIFERA:   Strati geologici di porosità e permeabilità sufficiente da consentire un flusso significativo di acque sotterranee.
IL D.LGS.152/2006 DEFINISCE L' ESTUARIO:   L'area di transizione tra le acque dolci e le acque costiere alla foce di un fiume.
IL DIRITTO A RISCUOTERE LE SOMME DOVUTE PER LE VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE INDICATE DALLA LEGGE N. 689/1981.....   Si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione.
IL FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE DEI RIFIUTI, AI SENSI DEL D.LGS. 152/06, DEVE ESSERE REDATTO IN QUANTE COPIE?   Quattro.
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE, A QUALE ORGANO PRESENTA LA RELAZIONE SULL'ATTIVITÀ DEGLI ORGANISMI DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE NAZIONALI?   Al Parlamento
IL NUOVO CODICE DELLA STRADA PREVEDE LA POSSIBILITÀ DI GUADAGNARE QUALCHE PUNTO PER BUONA CONDOTTA: NEL SENSO CHE CHI HA 20 PUNTI E NON SUBISCE SOTTRAZIONI PER DUE ANNI PUÒ AVERNE DUE DI BONUS PER OGNI BIENNIO, FINO A RAGGIUNGERE UN MASSIMO DI:   30 punti sulla patente;
IL PAGAMENTO IN MISURA RIDOTTA CONCERNENTE UNA VIOLAZIONE AL C.D.S., ESTINGUE ANCHE LA RELATIVA SANZIONE ACCESSORIA?   no
IL PASSO CARRABILE A QUANTI METRI DEVE ESSERE DISTANTE DALLE INTERSEZIONI?   Almeno 12
IL POTERE DI EMETTERE ORDINANZE DI CIRCOLAZIONE STRADALE, VIENE DATO AL SINDACO DA QUALE ARTICOLO DEL D LGS 30 APRILE 1992 N. 285   7
IL PRELIEVO DI FAUNA SELVATICA AI FINI DELL'IMPRESA AGRICOLA DI CUI ALL'ARTICOLO 10, COMMA 8, LETTERA D) L. 157/92 È CONSIDERATO:   Attività non venatoria.
IL PROPRIETARIO DEL FONDO PUÒ VIETARE LA RACCOLTA DEI FUNGHI?   Si, attraverso l'apposizione a propria cura e spese di tabella recante l'esplicito divieto.
IL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELLA LICENZA DI PORTO DI FUCILE PER USO CACCIA, È ADOTTATO:   Dal Questore della provincia del luogo di residenza di chi ha commesso l'infrazione.
IL REGISTRO DEI TITOLARI DELLE LICENZE DI CACCIA È TENUTO PRESSO:   La Provincia.
IL RICORSO DI CUI ALL'ART. 147 DEL D.LGS. 196/03, CONTIENE TRA L'ALTRO:   Gli estremi identificativi del titolare.
IL SORPASSO È LA MANOVRA CON CUI UN VEICOLO SUPERA UN ALTRO VEICOLO, UN ANIMALE O UN PEDONE POSTI SULLA PARTE DELLA CARREGGIATA DESTINATA NORMALMENTE ALLA CIRCOLAZIONE. IL CONDUCENTE CHE INTENDE OPERARE UN SORPASSO DEVE ACCERTARSI PREVENTIVAMENTE DELL'ESISTENZA DI ALCUNE CONDIZIONI. QUALE, TRA QUELLE SOTTOELENCATE, È ESTRANEA ALLA PREVISIONE DEL C.D.S.?   Che siano rispettati i limiti minimi di velocità previsti dalla segnaletica.
IL VEICOLO CIRCOLANTE SU CARREGGIATA A DUE CORSIE PER SENSO DI MARCIA DEVE:   Percorrere la corsia più libera a destra.
IN PRESENZA DI CORTEI:   bisogna fermarsi sulla destra e attendere che la carreggiata si liberi
IN QUALE DEI PUNTI CHE SEGUONO È INDICATO CORRETTAMENTE IL LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ A NORMA DELL'ART. 142 DEL C.D.S.?   Mezzi d'opera quando viaggiano a pieno carico: 60 km/h fuori dei centri abitati.
IN QUALE DEI PUNTI CHE SEGUONO È INDICATO CORRETTAMENTE IL LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ A NORMA DELL'ART. 142 DEL C.D.S.?   Autobus e filobus di massa complessiva a pieno carico superiore a 8 t.: 80 km/h fuori dei centri abitati; 100 km/h sulle autostrade.
IN QUALE DEI PUNTI CHE SEGUONO È INDICATO CORRETTAMENTE IL LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ A NORMA DELL'ART. 142 DEL C.D.S.?   Autoveicoli destinati al trasporto di cose o ad altri usi, di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t. e fino a 12 t.: 80 km/h fuori dei centri abitati.
IN QUALE DEI SEGUENTI CASI, A NORMA DEL C.D.S., È VIETATA LA FERMATA?   sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione
IN QUANTE CATEGORIE SI CLASSIFICANO LE PATENTI DI GUIDA?   cinque
IN TEMA DI DESTINAZIONE ED USO DEI VEICOLI: SI INTENDE L'USO DI TERZI QUANDO IL MEZZO È ADIBITO A:   Servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi.