Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- P.A. e privati, secondo quanto disposto dalla L. 241/90, possono concludere accordi? Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali contro interessati
- Per "acquiescenza" si intende: una causa di conservazione soggettiva dell'atto amministrativo che dipende da un comportamento con cui il soggetto privato, dimostrando, con manifestazioni espresse o atti concludenti, di essere d'accordo con la P.A., si preclude la possibilità di impugnare l'atto amministrativo
- Per dare corretta attuazione alle disposizioni di cui al D.Lgs. 165/2001 in materia di pari opportunità, le pubbliche amministrazioni, tra l'altro... Garantiscono la partecipazione delle proprie dipendenti ai corsi di formazione e di aggiornamento professionale in rapporto proporzionale alla loro presenza nelle amministrazioni interessate ai corsi medesimi
- Per dare corretta attuazione alle disposizioni di cui al D.Lgs. 165/2001 in materia di pari opportunità, le pubbliche amministrazioni, tra l'altro... Possono finanziare programmi di azioni positive e l'attività dei Comitati pari opportunità nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio
- Per effetto delle disposizioni di cui alla legge 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo deve essere contenuta l'indicazione del responsabile del procedimento? Sì, sempre
- Per effetto delle disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento? Sì, può discostarsi ma deve indicarne la motivazione nel provvedimento finale
- Per i dipendenti pubblici “contrattualizzati”, in riferimento a quanto prescritto dal d.lgs. 165/2001, resta ferma: La disciplina vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche
- Per il rilascio della carta di soggiorno lo straniero, regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno sei anni, è tenuto a farne richiesta per iscritto a quale autorità ? Alla questura del luogo in cui lo straniero risiede
- Per le partecipazioni pubbliche statali chi esercita i diritti del socio (art. 9 D.Lgs. n. 175/2016)? Il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con altri Ministeri competenti per materia
- Per le prestazioni secondarie, ai sensi del D.Lgs.50/2016, la responsabilità del mandatario è: solidale con quella degli assuntori delle stesse
- Per monopolio si intende una forma di mercato: caratterizzata dalla presenza di un'unica impresa
- Per progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi, l'amministrazione procedente, su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità: può indire una conferenza preliminare finalizzata a indicare al richiedente, prima della presentazione di una istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere i necessari pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, ecc.
- Per quale delle seguenti tipologie di atti in arrivo non è prevista la registrazione di protocollo, di cui all'art. 53 del D.P.R. n. 445/2000? Materiale pubblicitario
- Per quanto riguarda il contenuto della motivazione dei provvedimenti amministrativi l'art. 3 della l. n. 241/1990 stabilisce che la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. I presupposti di fatto: Sono le situazioni fattuali individuate dall'amministrazione e da questa poste a fondamento dei provvedimenti.
- Per quanto riguarda il contenuto della motivazione dei provvedimenti amministrativi l'art. 3 della l. n. 241/1990 stabilisce che la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. Le ragioni giuridiche: Sono le argomentazioni di diritto che sorreggono i provvedimenti giustificando, dal punto di vista della legge, le scelte dell'amministrazione.
- Per quanto riguarda il contenuto della motivazione dei provvedimenti amministrativi l'art. 3 della l. n. 241/1990 stabilisce che la motivazione deve indicare: I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria.
- Per quanto riguarda la normativa in materia di illecito amministrativo, il principio di legalità comporta che: Nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione
- Per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l'Amministrazione può recedere unilateralmente dagli accordi di cui all'art. 11 l. n. 241/1990? Si, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno al privato.
- Perché la giurisdizione di legittimità dei T.A.R., prevista dagli artt. 2, 3 e 4 della legge n. 1034/1971, è "generale"? Perché riguarda le controversie relative alla legittimità di un atto amministrativo che abbia leso un interesse legittimo (tranne le materie riservate alla cognizione di altra giurisdizione speciale)
- Perché un consorzio possa essere qualificato "stabile", ai sensi del d.lgs. 50/2016 occorre, tra l'altro, che sia formato da NON meno di: tre consorziati
- Possono intervenire nel procedimento amministrativo (art. 9 l.n. 241/1990): Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché' i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
- Potere giuridico - Diritto potestativo - Onere. Quali tra le precedenti costituiscono situazione giuridiche soggettive attive? Potere giuridico - Diritto potestativo.
- Potestà - Facoltà - Obbligo. Quali tra le precedenti costituiscono situazione giuridiche soggettive attive? Potestà - Facoltà.
- Prima della l. n. 241/1990 tutti i vizi della motivazione del provvedimento amministrativo erano ricondotti alla figura dell'eccesso di potere, non essendo previsto l'obbligo di motivazione da una disposizione di legge. Indicare quale affermazione in merito è corretta. La motivazione irrazionale costituisce vizio di eccesso di potere.
- Prima della l. n. 241/1990 tutti i vizi della motivazione del provvedimento amministrativo erano ricondotti alla figura dell'eccesso di potere, non essendo previsto l'obbligo di motivazione da una disposizione di legge. Indicare quale affermazione in merito è corretta. L'insufficienza della motivazione (ovvero quando non sono indicati tutti i profili di fatto ed i motivi di diritto della decisione) costituisce vizio di violazione di legge
- Prima della l. n. 241/1990 tutti i vizi della motivazione del provvedimento amministrativo erano ricondotti alla figura dell'eccesso di potere, non essendo previsto l'obbligo generale di motivazione da una disposizione di legge. Indicare quale affermazione in merito è corretta. La motivazione irrazionale costituisce vizio di eccesso di potere
- Prima della l. n. 241/1990 tutti i vizi della motivazione del provvedimento amministrativo erano ricondotti alla figura dell'eccesso di potere, non essendo previsto l'obbligo generale di motivazione da una disposizione di legge. Indicare quale affermazione in merito è corretta. La motivazione contradditoria costituisce vizio di eccesso di potere.
- Può ciascun concorrente presentare più di un'offerta secondo quanto disposto nell'art. 32 del D.Lgs.50/2016? No, in nessun caso
- Può un parere facoltativo che presenti difetti di legittimità, viziare il provvedimento finale nell'ambito del procedimento amministrativo? Sì, a meno che risulti non essenziale con riferimento alla determinazione del contenuto o della motivazione del provvedimento finale