- Per atti, che descrivono fatti e situazioni, eventualmente compiuti, la polizia giudiziaria deve redigere:   verbale

- Per i verbali degli atti compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria ai quali il difensore ha diritto di assistere:   Il pubblico ministero può disporre, per gravi motivi, che il deposito sia ritardato

- Per il prelievo di campioni biologici su persone, il pubblico ministero:   deve chiedere autorizzazione al giudice

- Per la convalida del sequestro il pubblico ministero emette:   decreto motivato

- Per la traduzione di scritture che richiedono un lavoro di lunga durata:   l'autorità fissa all'interprete un termine prorogabile

- Per le denunce, querele e istanze presentate oralmente, la polizia giudiziaria deve redigere:   verbale

- Per le misure cautelari personali, il procedimento di riesame si svolge:   in camera di consiglio

- Per le misure cautelari reali, il procedimento di riesame si svolge:   in camera di consiglio

- Per le notificazioni eseguite nel domicilio dichiarato o eletto a norma degli articoli 161 e 162 si osservano   in quanto applicabili, le disposizioni dell'articolo 157.

- Per le sommarie informazioni rese e dichiarazioni spontanee ricevute dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, la polizia giudiziaria deve redigere:   verbale

- Per perquisizioni e sequestri, la polizia giudiziaria deve redigere:   verbale

- Per proporre impugnazione è necessario   avervi interesse

- Per ricevere le deposizioni di agenti diplomatici della Santa Sede accreditati presso lo Stato italiano ovvero di agenti diplomatici di uno Stato estero accreditati presso lo Stato italiano o la Santa sede   si osservano le convenzioni e le consuetudini internazionali

- Per rintracciare le cose da sottoporre a sequestro o per accertare altre circostanze utili ai fini delle indagini   l'autorità giudiziaria o gli ufficiali di polizia giudiziaria da questa delegati possono esaminare presso banche atti, documenti e corrispondenza nonché dati, informazioni e programmi informatici

- Per singoli atti da assumere nella circoscrizione di altro tribunale, il pubblico ministero, qualora non ritenga di procedere personalmente:   può delegare, secondo la rispettiva competenza per materia, il pubblico ministero presso il tribunale del luogo

- Prima che abbia inizio l'interrogatorio, la persona deve essere avvertita che:   le sue dichiarazioni potranno sempre essere utilizzate nei suoi confronti;

- Prima che abbia inizio l'interrogatorio, la persona deve essere avvertita che:   salvo quanto disposto dall'articolo 66, comma 1, ha facoltà di non rispondere ad alcuna domanda, ma comunque il procedimento seguirà il suo corso;

- Prima che abbia inizio l'interrogatorio, la persona deve essere avvertita che:   se renderà dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri, assumerà, in ordine a tali fatti, l'ufficio di testimone, salve le incompatibilità previste dall'articolo 197 e le garanzie di cui all'articolo 197-bis.

- Prima che l'esame del testimone abbia inizio, il presidente   avverte il testimone dell'obbligo di dire la verità, lo avverte delle responsabilità penali per la falsa o reticente testimonianza, lo invita a pronunciare la formula d'impegno, e lo invita a fornire le proprie generalità

- Prima che venga dichiarato aperto il dibattimento:   Salvo quanto previsto dall'art. 129, comma 2, c.p.p., se l'azione penale non doveva essere iniziata o proseguita ovvero il reato è estinto e se per accertarlo non è necessario procedere al dibattimento, il giudice, in camera di consiglio, sentiti il pubblico ministero e l'imputato e se questi non si oppongono, pronuncia sentenza inappellabile di non doversi procedere enunciandone la causa nel dispositivo;

- Prima di procedere alla revoca della misura cautelare, il giudice assume il parere:   del pubblico ministero

- Può essere chiesta la revisione se dopo la condanna sono sopravvenute o si scoprono nuove prove?   Sì, ma solo se le stesse, sole o unitamente a quelle già valutate, dimostrano che il condannato deve essere prosciolto a norma dell'articolo 631;

- Può procedersi a rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici per:   l'identificazione della persona indagata