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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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La «concessione di servizi», in base a quanto prescritto dall'art. 3 del decreto legislativo 50/2016, è un contratto in cui:   Il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi o in tale diritto accompagnato da un prezzo
La Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, di cui all'art. 213 d.lgs. 50/2016, è gestita:   Dall'ANAC
la Cabina di regia , ai sensi dell'art. 212 d.lgs 50/2016, è:   La struttura nazionale di riferimento per la cooperazione con la Commissione europea per quanto riguarda l'applicazione della normativa in materia di appalti pubblici e di concessioni
la Camera arbitrale per i contratti pubblici di cui all'art. 210 d.lgs. 50/2016 è composta dal Presidente e dal Consiglio arbitrale. Il Consiglio arbitrale:   È composto da 5 membri
la Camera arbitrale per i contratti pubblici di cui all'art. 210 d.lgs.50/2016 è istituita:   Presso l'ANAC
La carta d'identità elettronica, ai sensi del comma 1 lett. c) dell'art. 1 del Codice dell'Amministrazione Digitale, è:   il documento d'identità munito di elementi per l'identificazione fisica del titolare rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali con la prevalente finalità di dimostrare l'identità anagrafica del suo titolare
La Carta Nazionale dei Servizi, ai sensi del comma 1 lett. d) dell'art. 1 del Codice dell'Amministrazione Digitale, è:   il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni
La ''centrale di committenza'' , secondo quanto sancito nel D.Lgs. 50/2016, è un'amministrazione aggiudicatrice che:   fornisce attività di centralizzazione delle committenze e, se del caso, attività di committenza ausiliarie
La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche...   analizza le cause e i fattori della corruzione
La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità, in accordo con la l. 190/2012 a chi riferisce sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione ?   Al parlamento
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso (art. 27 legge n. 241/1990):   La Presidenza del Consiglio dei ministri.
La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale (art. 8 legge n. 241/1990):   Costituisce la regola generale.
La concessione è costitutiva quando:   La situazione giuridica attribuita è totalmente nuova e della stessa non è titolare neppure la pubblica amministrazione.
La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che:   La pubblica amministrazione gode del potere di indirizzo.
La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che:   La pubblica amministrazione può incidere su significative facoltà decisionali del concessionario.
La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che:   La pubblica amministrazione ha poteri di controllo e vigilanza.
La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che:   La pubblica amministrazione può verificare che il concessionario svolga l'attività con regolarità e nel rispetto del principio di buona amministrazione.
La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che:   La pubblica amministrazione gode del potere sostitutivo.
La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che:   La pubblica amministrazione può esercitare il potere sostitutivo al fine di garantire il soddisfacimento dell'interesse pubblico.
La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. essa gode del potere di indirizzo, ovvero:   Può incidere su significative facoltà decisionali del concessionario.
La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. essa ha poteri di controllo, ovvero:   Può verificare che il concessionario svolga l'attività con regolarità e nel rispetto del principio di buona amministrazione.
La concessione è traslativa quando:   La pubblica amministrazione trasferisce al privato alcune potestà delle quali essa è titolare.
La concessione è un atto ampliativo della sfera giuridica del destinatario che attribuisce al destinatario il diritto-dovere di svolgere in via esclusiva un'attività o di godere di un determinato bene riservati originariamente alla P.A. È un provvedimento analogo alla concessione:   La sovvenzione.
La concessione è un atto ampliativo della sfera giuridica del destinatario che attribuisce al destinatario il diritto-dovere di svolgere in via esclusiva un'attività o di godere di un determinato bene riservati originariamente alla P.A. È un provvedimento analogo alla concessione:   L'ammissione.
La concessione della cittadinanza costituisce una esemplificazione di concessione:   Di status.
La concessione dell'esazione di imposte costituisce una esemplificazione di concessione:   Di funzioni pubbliche.
La concessione di onorificenze costituisce una esemplificazione di concessione:   Di diritti soggettivi.
La concessione di piazza notarile costituisce una esemplificazione di concessione:   Di attività professionali.
La concessione:   È un provvedimento amministrativo che attribuisce al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica, il diritto-dovere di svolgere in via esclusiva un'attività o di godere di un determinato bene riservati originariamente alla P.A.
La conferma è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Confermativo.
La conferma c.d. impropria è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Confermativo.
La conferma c.d. propria è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Confermativo.
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità:   È istituita presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
La contestazione di addebito disciplinare al dipendente pubblico, in riferimento a quanto prescritto dal d.lgs. 165/2001, è effettuata:   Per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale dall'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari
La convalida è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Conservativo.
La conversione è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Conservativo.
La Corte dei Conti è un giudice amministrativo:   Speciale.
La denuncia è:   Una dichiarazione che viene presentata dai privati ad un'autorità amministrativa, al fine di provocare l'esercizio dei suoi poteri, con l'emanazione di un provvedimento.
La denuncia è:   Una dichiarazione che viene presentata ad un'autorità amministrativa, relativamente a fatti o notizie di cui essa deve essere a conoscenza.
La denuncia e la richiesta sono proprie:   Della fase d'iniziativa del procedimento amministrativo.
La determinazione a contrarre è:   Un atto meramente interno e, fino alla pubblicazione del bando, è revocabile
La determinazione, da parte di ciascuna Amministrazione, dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (art. 4, l. n. 241/1990):   È resa pubblica nelle forme previste dai singoli ordinamenti.
La disciplina dei ricorsi gerarchico e in opposizione è contenuta:   Nel D.P.R. 1199/1971.
La disciplina dei ricorsi gerarchico e straordinario al Presidente della Repubblica è contenuta:   Nel D.P.R. 1199/1971.
La disciplina del ricorso gerarchico è contenuta:   Nel D.P.R. 1199/1971.
La disciplina del ricorso in opposizione è contenuta:   Nel D.P.R. 1199/1971.
La disciplina del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è contenuta:   Nel D.P.R. 1199/1971.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di legalità:   Comporta l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di imputabilità:   Comporta che non può essere assoggettato a sanzione amministrativa, chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva, la capacità di intendere e volere.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di colpevolezza:   Prevede che ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di solidarietà:   Prevede che concorrono con l'autore dell'illecito al pagamento della sanzione il titolare di diritto reale o personale sulla cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione, se questi non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di personalità:   Prevede che l'obbligo di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il divieto di cumulo delle sanzioni:   Prevede che nel caso di commissione di più violazioni con una azione od omissione, o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno, si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata sino al triplo.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di specialità:   Prevede che quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative, si applica la disposizione speciale.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio del concorso di persone nell'illecito amministrativo:   Prevede che ciascuna di esse soggiace alla sanzione prevista dalla legge, salvo che sia diversamente stabilito.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Quale principio prevede l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica?   Principio di legalità.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio non può essere assoggettato a sanzione amministrativa, chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva, la capacità di intendere e volere?   Principio di imputabilità.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa?   Principio di colpevolezza.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio concorrono con l'autore dell'illecito al pagamento della sanzione il titolare di diritto reale o personale sulla cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione, se questi non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà?   Principio di solidarietà.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio l'obbligo di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi?   Principio di personalità.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio, nel caso di commissione di più violazioni con una azione od omissione, o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno, si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata sino al triplo?   Principio del divieto di cumulo delle sanzioni.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio, quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative, si applica la disposizione speciale?   Principio di specialità.
La disciplina, l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ha fra i suoi scopi:   far si che aumenti l'efficienza delle amministrazioni pubbliche
La discrezionalità amministrativa viene definita dalla dottrina come:   facoltà di scelta tra più comportamenti giuridicamente leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico stabilito dalla legge
La discrezionalità dell'attività amministrativa si esplica in ordine:   al mezzo, al modo e al momento dell'azione
La distinzione tra atti amministrativi vincolati e atti amministrativi discrezionali attiene al requisito:   della volontà
La durata degli accordi quadro ai sensi dell'art. 54 comma 1 codice dei contratti pubblici:   Non può essere superiore a quattro anni per gli appalti nei settori ordinari e superiore ad otto anni per gli appalto nei settori speciali, salvo eccezioni
La durata degli incarichi dirigenziali, secondo quanto stabilito dall'art. 19, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001,   Non può essere inferiore a tre anni né eccedere i cinque anni, salvo i diversi casi espressamente individuati dall'articolo stesso
La durata di un accordo quadro, per effetto delle disposizioni previste dal decreto legislativo 50/2016 e salvo casi eccezionali, non può superare:   Quattro anni per gli appalti nei settori ordinari e otto anni per gli appalti nei settori speciali
La fase decisoria del procedimento amministrativo:   Determina il contenuto dell'atto da adottare e la conseguente formazione ed emanazione dell'atto stesso.
La fase d'iniziativa del procedimento amministrativo:   É diretta ad introdurre l'interesse pubblico primario nonché gli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare.
La fase d'iniziativa del procedimento amministrativo:   É diretta a predisporre ed accertare i presupposti dell'atto da emanare.
La fase integrativa dell'efficacia del procedimento amministrativo:   É un momento solo eventuale, ricorrente nelle sole ipotesi in cui sia la stessa legge a non ritenere sufficiente la perfezione dell'atto, richiedendo il compimento di ulteriori e successivi atti od operazioni.
La fase istruttoria del procedimento amministrativo,:   É diretta ad acquisire e valutare i singoli dati pertinenti e rilevanti ai fini dell'emanazione dell'atto.
La fase istruttoria del procedimento amministrativo:   É diretta ad acquisire e valutare i singoli dati pertinenti e rilevanti ai fini dell'emanazione dell'atto.
La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2bis, legge n. 241/1990) è conseguente all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Quanto affermato:   È vero.
La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2bis, legge n. 241/1990) è conseguente:   All'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo.
La finalità del provvedimento amministrativo:   Attiene all'aspetto funzionale dell'atto, ovvero lo scopo che persegue.
La funzione di stabilire i criteri in tema di pianificazione, progettazione, realizzazione, gestione, mantenimento dei sistemi informativi automatizzati delle PP.AA. centrali e delle loro interconnessioni, della loro qualità e sicurezza:   Ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i., spetta al Presidente del Consiglio dei Ministri o al Ministro delegato per l'innovazione e le tecnologie
La garanzia di buon adempimento stabilita dall'art. 104 comma 3 codice degli appalti:   È costituita con le modalità di cui all'art. 103 commi 1 e 2 codice contratti ed è pari al 5% fisso dell'importo contrattuale come risultante dall'aggiudicazione senza applicazione degli incrementi per i ribassi di cui all'art. 103 comma 1, codice dei contratti e permane fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato
La garanzia fideiussoria "per la risoluzione" di natura accessoria, opera nei casi di risoluzione del contratto previsti dal codice civile e dal Codice dei contratti ed è di importo pari:   al 10 per cento dell'importo contrattuale, fermo restando che, qualora l'importo in valore assoluto fosse superiore a 100 milioni di euro, la garanzia si intende comunque limitata a 100 milioni di euro
La garanzia fideiussoria “per la risoluzione“ di natura accessoria:   opera nei casi di risoluzione del contratto previsti dal codice civile e dal presente codice
La garanzia fideiussoria per la risoluzione di cui all'art. 104 codice contratti pubblici:   È di importo pari al 10% dell'importo contrattuale, fermo restando che, qualora l'importo in valore assoluto fosse superiore a 100 milioni di euro, la garanzia si intende comunque limitata a 100 milioni di euro
La garanzia provvisoria deve avere efficacia di cui all'art. 93 comma 5, d.lgs.50/2016, deve avere efficacia:   Per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990, l'obbligo di motivazione del provvedimento è espressamente escluso:   Per gli atti normativi.
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente escluso:   Per gli atti a contenuto generale.
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente escluso:   Per gli atti normativi.
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti l'organizzazione amministrativa.
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi.
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti il personale.
La giustizia amministrativa italiana è organizzata secondo il sistema:   Della doppia giurisdizione o doppio binario.
La giustizia amministrativa italiana è organizzata secondo un sistema in cui:   Il giudice ordinario ha giurisdizione in materia di diritti soggettivi, il giudice amministrativo è deputato della tutela degli interessi legittimi.
La giustizia amministrativa italiana è organizzata:   Secondo il sistema della doppia giurisdizione o doppio binario.
La l. 241/1990 fa salva la possibilità per la p.a. di adottare provvedimenti cautelari prima di adempiere all'obbligo di comunicazione?   Sì, per espressa menzione nel co. 2, art. 7.
La l. n. 15/2005 e la l. n. 69/2009, in sede di modifica della l. n. 241/1990 hanno implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. Quale tra i seguenti è stato introdotto dalla l. n. 69/2009?   Imparzialità.
La l. n. 15/2005, in sede di modifica della l. n. 241/1990 ha implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. In particolare l'art. 1 sancisce che:   L'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario.
La legge 190/2012 disciplina:   la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
La Legge 190/2012, per chi prevede percorsi formativi mirati?   Per i dipendenti pubblici chiamati ad operare nei settori in cui è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
La legge 190/2012, per la prevenzione della corruzione prescrive, tra l'altro, che ciascuna amministrazione pubblica debba rendere noto, tramite il proprio sito web istituzionale:   almeno un indirizzo di posta elettronica certificata con cui il cittadino possa trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti e i procedimenti che lo riguardano
La legge 241/1990 detta alcune definizioni e principi in materia di accesso. Quale tra le seguenti non è corretta?   Per "interessati", s'intendono tutti i soggetti privati, ad eccezione di quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti.
La legge 241/1990 stabilisce l'ambito di applicazione del diritto di accesso. In particolare, dispone l'art. 23 che esso:   Si esercita nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi, nonché nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza nell'ambito dei rispettivi ordinamenti.
La legge in materia di procedimento amministrativo consente alle pubbliche amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse?   Si, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge.
La Legge n. 190/2012 disciplina:   la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione
La legge n. 241/1990 ammette il recesso unilaterale dai contratti della P.A.?   Si, nei casi previsti dalla legge o dal contratto.
La legge n. 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che:   Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato.
La legge n. 241/1990 detta importanti disposizioni in materia di partecipazione al procedimento amministrativo, stabilendo tra l'altro che nei procedimenti amministrativi ad istanza di parte, il responsabile del procedimento o l'autorità competente:   Prima della formale adozione di un provvedimento negativo, deve comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda.
La legge n. 241/1990 fa obbligo all'amministrazione di predeterminare e pubblicare, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, i criteri e le modalità cui essa deve attenersi per alcuni provvedimenti amministrativi. Relativamente a quali dei seguenti provvedimenti amministrativi tale obbligo trova applicazione secondo quanto dispone l'art. 12 della suddetta legge?   Concessione di sovvenzioni ed ausili finanziari in genere.
La legge n. 241/1990 fa obbligo alle amministrazioni procedenti di predeterminare e pubblicare, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, i criteri e le modalità cui esse devono attenersi per alcuni provvedimenti amministrativi. Relativamente a quali dei seguenti provvedimenti amministrativi tale obbligo trova applicazione?   Concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari ed attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati.
La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro,:   Per gli atti normativi.
La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro,:   Per gli atti a contenuto generale.
La legge n. 241/1990 stabilisce che i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A,:   Possono essere sospesi, per una sola volta.
La legge n. 241/1990 stabilisce che i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A, possono essere sospesi, per una sola volta per un periodo non superiore a:   Trenta giorni.
La legge n. 241/1990, in materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo, ha recepito i dettami della dottrina del giusto procedimento prevedendo che l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, di norma, mediante:   Comunicazione personale.
La legge sul procedimento amministrativo stabilisce che i provvedimenti attributivi di vantaggi economici da parte di pubbliche amministrazioni sono subordinati alla predeterminazione di criteri e modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi. Ciò vale per l'attribuzione di vantaggi a favore:   Di persone ed enti pubblici e privati.
La legislazione vigente consente che taluni stati, fatti, qualità personali siano comprovati mediante esibizione del documento d'identità o di riconoscimento in corso di validità. Quale documento è considerato equipollente alla carta d'identità?   La patente nautica.
La legislazione vigente consente che taluni stati, fatti, qualità personali siano comprovati mediante esibizione del documento d'identità o di riconoscimento in corso di validità. Quale documento è considerato equipollente alla carta d'identità?   Il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici.
La legislazione vigente fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa. Ciò allo scopo di realizzare:   Il controllo di regolarità amministrativa e contabile.
La legislazione vigente fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale. Ciò allo scopo di realizzare:   La valutazione della dirigenza.
La legislazione vigente fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati ad ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati. Ciò allo scopo di realizzare:   Il controllo di gestione.
La legislazione vigente fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti mirati a valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti. Ciò allo scopo di realizzare:   La valutazione ed il controllo strategico.
La legislazione vigente prevede alcuni atti attraverso i quali si consente a chi vi abbia titolo di partecipare al procedimento amministrativo. É un atto di partecipazione procedimentale:   La conclusione di accordi procedimentali.
La licenza è:   Una figura affine all'autorizzazione.
La mancata accettazione della dichiarazione sostitutiva di certificazione o atto di notorietà, resa a norma delle disposizioni del D.P.R. 445/2000, costituisce:   Violazione dei doveri d'ufficio
La mancata risposta entro i termini di legge alle richieste di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, secondo quanto disposto dal d.P.R. n. 445/2000, costituisce:   Violazione dei doveri d'ufficio
La motivazione costituisce uno degli elementi cardini del provvedimento amministrativo. Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990:   La motivazione non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale.
La motivazione del provvedimento amministrativo è la parte dell'atto che contiene l'indicazione dei presupposti di fatto e le ragioni giuridiche del provvedimento. Quanto affermato è:   Corretto.
La nomina dei commissari e la costituzione della commissione secondo quanto disposto dall'art.77 del D.Lgs.50/2016 devono avvenire:   dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte
La nominatività del provvedimento amministrativo si sostanzia:   Nella riconducibilità dello stesso ad uno specifico schema legale.
La notizia dell'avvio del procedimento amministrativo avviene di norma (art. 8 l. n. 241/1990):   Mediante comunicazione personale rivolta al singolo destinatario.
La parte nella quale la P.A. valuta comparativamente gli interessi, motivando le ragioni per le quali si preferisce soddisfare un interesse in luogo di un altro costituisce:   La parte valutativa della motivazione dell'atto amministrativo.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i portatori di interessi privati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare memorie scritte e documenti?   Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare memorie scritte e documenti?   Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i portatori di interessi pubblici cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare memorie scritte e documenti?   Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i destinatari diretti del provvedimento finale possono presentare memorie scritte e documenti?   Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 gli interessati possono presentare memorie scritte?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 gli interessati possono presentare documenti?   Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi pubblici cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare memorie scritte?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i destinatari diretti del provvedimento finale possono presentare memorie scritte?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi privati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare documenti?   Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare documenti?   Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti.
La proposta è:   Una manifestazione di giudizio dell'organo propulsivo circa il contenuto da dare all'atto.
la proposta di transazione, di cui all'art. 208 d.lgs. 50/2016, può essere formulata:   Sia dal soggetto aggiudicatario che dal dirigente competente, sentito il responsabile unico
La proroga è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Confermativo.
La pubblica amministrazione deve motivare gli atti amministrativi a contenuto generale?   No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa all'art. 3 della l. n. 241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare gli atti amministrativi a contenuto normativo?   No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa all'art. 3 della l. n. 241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti il personale?   Si, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi?   Si, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa?   Si, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990.
La pubblica amministrazione ha l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (art. 4, l. n. 241/1990)?   Si, la determinazione costituisce un obbligo generale, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento per specifici tipi di procedimento.
La pubblica amministrazione può richiedere ad un cittadino un certificato di cittadinanza nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento ove tale dato risulta attestato?   No, il divieto è espressamente previsto dall'art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
La pubblica amministrazione può richiedere ad un cittadino un certificato di nascita nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento ove tale dato risulta attestato?   No, il divieto è espressamente previsto dall'art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
La pubblica amministrazione può verificare che il concessionario svolga l'attività con regolarità e nel rispetto del principio di buona amministrazione?   Si.
La pubblica amministrazione, in base a quanto previsto dal DPR 445/2000, può rilasciare certificazioni in ordine a fatti?   Sì
La pubblica amministrazione, specifica la legge n. 241/1990:   Non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
La pubblicazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione del codice disciplinare, con l'indicazione delle relative infrazioni e sanzioni, equivale, secondo quanto disposto dall'art. 55 comma 2 del D.Lgs.165/2001 a:   tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro
La qualificazione delle stazioni appaltanti, ai sensi dell'art. 38 d.lgs. 50/2016,deve avere ad oggetto il complesso delle attività che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro in relazione a quale tra i seguenti ambiti?   Tutte le risposte sono esatte
La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale?   Agente.
La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale?   Destinatario.
La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale?   Oggetto.
La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale?   Contenuto.
La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale?   Finalità.
La ratifica è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Conservativo.
La realizzazione e la gestione dell'Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche e degli altri enti di diritto privato, non tenuti all'iscrizione in albi professionali o nel registro delle imprese:   sono affidate all'AgID, dall'art. 6-quater del Codice dell'Amministrazione Digitale
La redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, definitivo, esecutivo o parti di esso, ai sensi del D.lgs 50/2016, può essere affidato a liberi professionisti o società di ingegneria?   Si
La requisizione è un provvedimento:   Ablatorio reale che consiste nell'apprensione di un bene con i caratteri della temporaneità, urgenza e pagamento di una indennità.
La responsabilità degli assuntori di prestazioni secondarie, ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 50/2016 è:   limitata all'esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale del mandatario
La revoca è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Demolitorio.
La richiesta è:   Un atto amministrativo con cui l'autorità amministrativa competente si rivolge ad altra autorità per sollecitare l'emanazione di un atto che altrimenti non potrebbe essere emanato.
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi:   Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente.
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi:   Deve essere motivata.
La riforma è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Conservativo.
La rinnovazione è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Conservativo.
La sanatoria è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Conservativo.
La segnatura di protocollo ai sensi del D.P.R. 445/2000 è definita come:   l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso
La sospensione dell'efficacia è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Demolitorio.
La sottoscrizione del provvedimento amministrativo contiene la firma dell'autorità che emana l'atto o di quella delegata. Quanto affermato è:   Corretto.
La stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto secondo quanto sancito dall'art.109 del D.Lgs.50/2016?   Sì, in qualunque tempo previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite
la stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque momento. Tale di ritto è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi, ai sensi dell'art. 109, comma 3 d.lgs 50/2016, con un preavviso:   Non inferiore a 20 giorni
La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento - La mancanza di vizi della volontà - Le comunicazioni. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di obbligatorietà dell'atto amministrativo?   La mancanza di vizi della volontà.
La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento - Le comunicazioni. Quale/quali i tra i precedenti sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo?   Entrambi.
La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento - Le comunicazioni. Quale/quali tra i precedenti sono requisiti di obbligatorietà dell'atto amministrativo?   Entrambi.
La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento - L'esistenza della motivazione - Le notificazioni. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di obbligatorietà dell'atto amministrativo?   L'esistenza della motivazione.
La vigilanza e il controllo sui contratti pubblici, ai sensi dell'art. 213 d.lgs. n. 50/2016, è affidata:   All''ANAC
La violazione dell'obbligo, posto dall'articolo 47 del d.lgs. 82/2005, di utilizzare la posta elettronica o la cooperazione applicativa per le comunicazioni di documenti tra le Pubbliche Amministrazioni, comporta:   una responsabilità dirigenziale e disciplinare
La violazione di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 comporta l'automatica illegittimità del provvedimento finale?   No, essendo applicabile l'art. 21 octies della medesima legge.
L'abilitazione è:   Una figura affine all'autorizzazione.
L'accesso ai documenti amministrativi costituisce un diritto fondamentale del cittadino. Il suo esercizio è disciplinato dalla legge n. 241/1990 la quale dispone che:   Il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge.
L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce (art. 22, comma 2, l. n. 241/1990):   Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza.
L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto - I controlli. Quale/quali tra i precedenti sono requisiti di esecutività dell'atto amministrativo?   Entrambi.
L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto - I presupposti di diritto - Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di esecutività dell'atto amministrativo?   I presupposti di diritto.
L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto - Le comunicazioni. Quale/quali tra i precedenti sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo?   Entrambi.
L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto - Le notificazioni. Quale/quali tra i precedenti sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo?   Entrambi.
L'agente del provvedimento amministrativo:   Può essere un'autorità amministrativa, un privato esercente una pubblica funzione, ovvero un privato obbligato a svolgere un procedimento di evidenza pubblica.
L'agente o soggetto del provvedimento amministrativo:   Può essere un'autorità amministrativa o un privato nell'esercizio di una pubblica funzione.
L'agente o soggetto del provvedimento amministrativo:   É l'autorità amministrativa che pone in essere il provvedimento.
L'agente o soggetto del provvedimento amministrativo:   È il centro di imputazione giuridica che pone in essere il provvedimento.
L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, a norma dell'art. 46 del d.lgs. 165/2001:   è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa e contabile
L'AgID definisce linee guida per la specifica dei codici identificativi del pagamento e le modalità attraverso le quali il prestatore dei servizi di pagamento mette a disposizione dell'ente le informazioni relative al pagamento medesimo:   sentita la Banca d'Italia
l'Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici, ai sensi dell'art. 213 d.lgs 50/2016, p gestito e aggiornato dall'ANAC?   Si
L'amministrazione è tenuta, di norma, a fornire notizia dell'inizio del procedimento amministrativo,:   Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
l'amministrazione aggiudicatrice prevede che nel bando di gara il contratto di concessione stabilisca, ai sensi del d.lgs. 50/2016:   La risoluzione del rapporto in caso di mancata sottoscrizione del contratto di finanziamento
L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misure conservativa, con la conseguenza che la rimozione dell'atto si palesa come sussidiaria rispetto alla conservazione. É un riesame con esito conservativo:   Riforma.
L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misure conservativa, con la conseguenza che la rimozione dell'atto si palesa come sussidiaria rispetto alla conservazione. É un riesame con esito conservativo:   Convalida.
L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misure conservativa, con la conseguenza che la rimozione dell'atto si palesa come sussidiaria rispetto alla conservazione. É un riesame con esito conservativo:   Rinnovazione.
L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misure conservativa, con la conseguenza che la rimozione dell'atto si palesa come sussidiaria rispetto alla conservazione. É un riesame con esito conservativo:   Ratifica.
L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misure conservativa, con la conseguenza che la rimozione dell'atto si palesa come sussidiaria rispetto alla conservazione. É un riesame con esito conservativo:   Sanatoria.
L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misure conservativa, con la conseguenza che la rimozione dell'atto si palesa come sussidiaria rispetto alla conservazione. É un riesame con esito conservativo:   Conversione.
L'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando,:   Tra l'altro, l'oggetto del procedimento promosso.
L'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando,:   Tra l'altro, l'amministrazione competente.
L'amministrazione, ai sensi dell'art. 8 della Legge 241/1990, provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, indicando, tra l'altro:   L'oggetto del procedimento promosso
L'ANAC è individuata dall'attuazione, da parte della l. 190/2012, di quale norma?   Dell'articolo 6 della Convenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite contro la corruzione
L'ANAC, ai sensi dell'art. 213 comma 13 d.lgs 50/2016, ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti. A quanto ammonta la sanzione prevista dalla norma?   Entro il limite minimo di euro 250 e il limite massimo di euro 25.000
L'annullamento d'ufficio è un riesame del provvedimento amministrativo con esito:   Demolitorio.
L'appaltatore per la sottoscrizione del contratto:   deve costituire una garanzia denominata “garanzia definitiva” a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con la modalità di cui all'articolo 93,commi 2 e 3 ,pari al dieci per cento dell' importo contrattuale
L'appaltatore, ai sensi dell'art. 103 comma 1 d.lgs. 50/2016, deve costituire una garanzia, detta garanzia definitiva. Tale garanzia deve essere:   Pari al 10% dell'importo contrattuale
L'apposizione o l'associazione, all'originale del documento, in forma permanente e non modificabile delle informazioni riguardanti il documento stesso, è definita dal DPR 445/2000:   Segnatura di protocollo
L'approvazione è:   Una figura affine all'autorizzazione.
L'approvazione:   È un atto di controllo che non si limita al sindacato sulla legittimità dell'atto, ma accerta anche l'opportunità e la convenienza dell'atto controllato.
L'approvazione:   Interviene sugli atti sindacandoli, oltre che nella legittimità anche nel merito.
L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5 per cento:   Considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale
L'art. 1 del D.Lgs. 286/1999 illustra i principi generali del controllo interno nelle P.A. e definisce il controllo di regolarità amministrativa e contabile come lo strumento più adeguato a:   Garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa.
L'art. 100 d.lgs. 50/2016 disciplina:   I requisiti di esecuzione dell'appalto
L'art. 10-bis della legge n. 241/1990 quale obbligo prevede a carico del responsabile del procedimento?   L'obbligo, nei procedimenti ad istanza di parte, prima dell'adozione formale del provvedimento amministrativo negativo, di comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda permettendo agli stessi di presentare per iscritto le loro osservazioni eventualmente corredate da documenti.
L'art. 11 del D.Lgs. n. 82/2005:   è stato abrogato dal D.Lgs 26 agosto 2016 n. 179
l'art. 110 d.lgs. n. 50/2016 dispone che il curator del fallimento, autorizzato all'esercizio provvisorio:   Può eseguire i contratti già stipulati dall'impresa fallita
L'art. 110, 3 comma, d.lgs. 50/2016 stabilisce che il curatore del fallimento, autorizzato all'esercizio provvisorio, ovvero l'impresa ammessa al concordato con continuità aziendale, su autorizzazione del giudice delegato   partecipare a procedure di affidamento di concessioni e appalti di lavori , forniture e servizi ovvero essere affidatario di subappalto, nonché, eseguire i contratti già stipulati dall'impresa fallita o ammessa al concordato con continuità aziendale
L'art. 113 bis, d. lgs. 50/2016 stabilisce che i certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto sono emessi nel termine:   di trenta giorni decorrenti dall'adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori
l'art. 115 d.lgs. 50/2016 disciplina:   Gas ed energia termica
l'art. 150 d.lgs 50/2016 disciplina.   Il collaudo
L'art. 159 co. 3 del del D.lgs 50/2016 stabilisce che Il responsabile unico del procedimento, ovvero i responsabili di ogni singola fase, sono tecnici individuati nell'ambito:   del Ministero della difesa
L'art. 160 co. 6 del del D.lgs 50/2016 e succ.mod., stabilisce che se le diverse parti di un appalto o di una concessione sono oggettivamente non separabili, l'appalto o la concessione possono essere aggiudicati:   senza applicare il presente decreto ove includa elementi cui si applica l'articolo 346 TFUE
l'art. 187 d.lgs 50/2016, disciplina:   La locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità
L'art. 19 della legge n. 241/1990 in merito alla Scia:   Semplifica il complesso regime delle autorizzazioni amministrative concernenti l'esercizio di attività private.
l'art. 194 d.lgs 50/2016 discplina:   L'affidamento a contraente generale
L'art. 2 della l. n. 241/1990 ha fissato il principio di certezza della conclusione del procedimento stabilendo che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero provvedimenti non prevedano un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro:   Il termine di trenta giorni.
L'art. 204 d. lgs. 50/2016 ha introdotto un rito processuale nuovo in materia di appalti, aggiungendo i commi 2 bis e 6 bis a quale articolo del codice amministrativo?   art. 120 d.lgs. n. 104/2010
L'art. 204 d.lgs n. 50/2016:   Ha modificato l'art. 120 del codice del processo amministrativo
L'art. 21 quater della legge 241/90 prevede che:   I provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo.
L'art. 212 d.lsl. n. 50/2016 prevede l'istituzione di una cabina di regia presso:   La Presidenza del Consiglio dei Ministri
L'art. 22 della Legge 241/1990 specifica che, ai fini dell'accesso ai documenti amministrativi, per "Controinteressati" si intende:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
L'art. 22 della Legge 241/1990 specifica che, ai fini dell'accesso ai documenti amministrativi, per "Diritto d'accesso" si intende:   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
L'art. 22 della Legge 241/1990 specifica che, ai fini dell'accesso ai documenti amministrativi, per "Interessati" si intende:   Tutti i soggetti privati, inclusi i portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
l'art. 31 d.lgs 50/2016 prevede che nel bando o avviso con cui si indice la gara o nell'invito a presentare un'offerta, debba essere indicato il nominativo del responsabile unico del procedimento?   Si, lo prevede il comma 2 dell'art. 31
L'art. 32, comma 14, d.lgs n. 50/2016, dispone che il contratto di appalto o di concessione:   È stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante
L'art. 34 del d.lgs. 165/2001 disciplina:   La Gestione del personale in disponibilità
L'art. 3-bis della l. n. 241/1990 prevede che le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire:   Maggiore efficienza nella loro attività.
L'art. 3-bis della l. n. 241/1990, prevede che le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, al fine di conseguire maggiore efficienza nella loro attività:   Nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati.
L'art. 4 della legge n. 241/1990 fa carico a ciascuna Amministrazione pubblica di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale. Tale determinazione:   È resa pubblica nelle forme previste dai singoli ordinamenti.
L'art. 4 della legge n. 241/1990 pone a carico a ciascuna amministrazione pubblica di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale. Tale determinazione:   Deve essere resa pubblica nelle forme previste dai singoli ordinamenti.
l'art. 41 d.lgs 50/2016, disciplina:   Le misure di semplificazione delle procedure di gara svolte da centrali di committenza
l'art. 50 d.lgs n.50/2016 disciplina:   Le clausole sociali del bandi di gara
L'art. 53 del D.P.R. 445/2000, in materia di "Registrazione di protocollo", afferma che tra le informazioni che vengono memorizzate rientra:   La data e il protocollo del documento ricevuto, se disponibili
L'art. 53 del D.P.R. 445/2000, in materia di "Registrazione di protocollo", afferma che tra le informazioni che vengono memorizzate rientra:   L'oggetto del documento, registrato in forma non modificabile
L'art. 53 del D.P.R. 445/2000, in materia di "Registrazione di protocollo", afferma che tra le informazioni che vengono memorizzate rientra:   Il numero di protocollo del documento generato automaticamente dal sistema e registrato in forma non modificabile
L'art. 53 del D.P.R. 445/2000, in materia di "Registrazione di protocollo", afferma che tra le informazioni che vengono memorizzate rientra:   Il mittente per i documenti ricevuti o, in alternativa, il destinatario o i destinatari per i documenti spediti, registrati in forma non modificabile
l'art. 56 d.lgs. 50/2016 disciplina:   Le aste elettroniche
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Può chiedere, in fase di istruttoria la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Cura le comunicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti.
L'art. 6, l. 241/1990 in sede di individuazione dei compiti del responsabile del procedimento distingue tra compiti propri e in via eventuale qualora ne abbia la competenza. È compito eventuale:   L'indizione delle conferenze di servizi di cui all'art. 14.
l'art. 64 d.lgs. 50/2016 disciplina:   Il dialogo competitivo
L'art. 7 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., rubricato "Gestione delle risorse umane", dispone che le P.A. individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale purché compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro a favore:   dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato
L'art. 7 del D.P.R. n. 445/2000 dispone che il testo degli atti pubblici non deve contenere lacune, aggiunte, abbreviazioni, correzioni, alterazioni o abrasioni. Ciò significa che non è ammessa alcuna forma di abbreviazione?   No. Sono ammesse le abbreviazioni di uso comune che non lascino dubbi sul significato delle parole abbreviate.
L'art. 7 del DPR n.445/2000 dispone che le leggi, i decreti, gli atti ricevuti dai notai, tutti gli altri atti pubblici, e le certificazioni:   Sono redatti, anche promiscuamente, con qualunque mezzo idoneo, atto a garantirne la conservazione nel tempo
L'art. 7 della legge n. 241/1990 pone a carico delle pubbliche amministrazioni l'obbligo:   Di comunicare l'avvio del procedimento.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   Nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   I nominativi degli interventori necessari.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   I nominativi di tutti gli incaricati ad effettuare eventuali perizie ed ispezioni.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   I nominativi dei potenziali controinteressati.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   I nominativi dei soggetti che possono subire un pregiudizio dall'adozione del provvedimento finale.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   I nominativi dei soggetti che per legge devono intervenire nel procedimento.
L'art. 9 del Codice dell'Amministrazione Digitale, in tema di partecipazione democratica elettronica, prevede:   anche l'utilizzo di forme di consultazione preventiva per via telematica sugli schemi di atto da adottare
L'art. 9 legge n. 241/1990 prevede una serie di soggetti caratterizzati dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento:   1) i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, 2) i portatori di interessi pubblici, 3) i portatori di interessi privati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
L'art. 9 legge n. 241/1990 prevede una serie di soggetti caratterizzati dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento:   I portatori di interessi privati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
L'art. 9 legge n. 241/1990 prevede una serie di soggetti caratterizzati dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento:   I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
L'art. 9 legge n. 241/1990 prevede una serie di soggetti caratterizzati dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento:   I portatori di interessi pubblici cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
L'art.52 del D.Lgs. 165/2001 sancisce che:   l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
l'art.95, comma 10 bis d.lgs. n. 50/2016, dispone che la stazione appaltante, al fine di assicurare l'effettiva individuazione del miglior rapporto qualità/prezzo, valorizza gli elementi qualitativi dell'offerta e individua i criteri tali da garantire un confronto concorrenziale effettivo sui profili tecnici. Qual è il tetto massimo per il punteggio economico stabilito a tal fine dalla stazione appaltante?   Entro il limite del 30%
L'articolo 1 del d.P.R. 445/2000 definisce il documento, rilasciato da una Amministrazione Pubblica, avente funzione di ricognizione di stati contenuti in registri pubblici, come:   certificato
L'articolo 1, comma 15, della legge 190/2012 prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante:   la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni previste
L'articolo 1, comma 2, lettera e) del d.lgs. 286/1999 vieta di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile a strutture addette al controllo di gestione?   Sì, è fatto esplicito divieto
L'articolo 1, comma 28, della legge 190/2012. prevede che le amministrazioni:   provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
L'articolo 2-terdecies del d.lgs. 196/2003 ammette che i diritti dell'interessato al trattamento dei dati, se deceduto, possano essere esercitati da altri, TRANNE che da:   chi agisce per finalità di carattere religioso
L'articolo 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali definisce come "dati personali" qualunque informazione:   relativa a una persona fisica identificata o identificabile
L'articolo 54 bis del d.lgs. 165/2001 prevede che la segnalazione o la denuncia fatta da un pubblico dipendente al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, all'ANAC, all'Autorità giudiziaria contabile di condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro:   è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 241/1990
L'articolo 93 del decreto legislativo 19 aprile 2016, n. 50 dispone che l'offerta da presentare per partecipare ad appalti pubblici nei settori ordinari deve essere corredata da una garanzia denominata "provvisoria" pari al:   2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
L'associazione in partecipazione nelle procedure di affidamento di contratti pubblici, ai sensi dell'art.48 del D.Lgs.50/2016 è:   vietata
L'attestazione che la sottoscrizione è stata apposta presenza di un pubblico ufficiale, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive e secondo i dettami del d.P.R. n. 445/2000, prende il nome di:   Autenticazione di sottoscrizione
L'attività amministrativa e quella giurisdizionale possono essere definite:   discrezionale la prima, vincolata la seconda
L'attività amministrativa e quella legislativa possono essere definite:   entrambe spontanee e discrezionali
L'atto amministrativo con cui l'autorità amministrativa competente si rivolge ad altra autorità per sollecitare l'emanazione di un atto che altrimenti non potrebbe essere emanato è denominata:   Richiesta.
L'atto con cui il privato chiede all'autorità amministrativa di eliminare o reprimere gli abusi descritti nello stesso è denominato:   Denuncia.
L'atto del privato con cui viene impugnato innanzi all'autorità amministrativa un provvedimento che si assume viziato per legittimità o ingiustizia nel merito è denominato:   Ricorso.
L'attuale formulazione dell'art. 2 della legge n. 241/1990, stabilisce che il termine legale di conclusione del procedimento amministrativo è di trenta giorni. Detto termine:   Opera qualora le pubbliche amministrazioni non individuino un termine diverso.
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di cui al D.Lgs. n. 50/2016,...   vigila sul sistema di qualificazione degli esecutori dei contratti pubblici di lavori ed esercita i correlati poteri sanzionatori
L'autorizzazione a bandire i concorsi, ai sensi del D.Lgs. 165/2001, viene concessa:   Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
L'autorizzazione:   È un atto di controllo preventivo di legittimità e di merito.
L'autorizzazione:   Può presupporre tanto un controllo di legittimità quanto un controllo di merito.
L'avviso di avvio del procedimento (art. 7 l.n. 241/1990) riguarda:   Anche i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da esso possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento.
Le “procedure aperte”, secondo quanto disposto dal Codice dei contratti pubblici, sono le procedure:   In cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
Le ”procedure aperte”, in relazione a quanto disposto normativamente dal decreto legislativo 50/2016, sono quelle procedure in cui:   Ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
Le abilitazioni sono provvedimenti di tipo permissivo nei quali viene in rilievo l'esercizio di discrezionalità tecnica. Quindi sono considerate figure affini:   Alle autorizzazioni.
Le amministrazioni competenti per il rilascio di documenti personali, per gli effetti conseguiti a seguito del d.P.R. 445/2000, a cosa sono tenute?   A legalizzare le prescritte fotografie presentate personalmente dall'interessato
Le Amministrazioni hanno l'obbligo di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile del procedimento (art. 4, l. n. 241/1990)?   Si, laddove legge o regolamento non individuino direttamente l'unità organizzativa competente per specifici tipi di procedimento.
Le amministrazioni precedenti ai sensi del D.P.R. 445/2000:   sono tenute a effettuare idonei controlli, anche a campione e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive
Le Amministrazioni Pubbliche per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, secondo quanto previsto dall'art. 3-bis della Legge 241/1990, incentivano l'uso della telematica:   Nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
Le Amministrazioni Pubbliche possono dotarsi di un ufficio stampa anche in forma associata?   Sì, possono
Le amministrazioni pubbliche, a norma del D.Lgs. n. 165/2001, ispirano la loro organizzazione, tra gli altri, al seguente criterio:   armonizzazione degli orari di servizio e di apertura degli uffici con le esigenze dell'utenza e con gli orari delle amministrazioni pubbliche dei Paesi dell'Unione europea
Le ammissioni:   Attengono ai servizi pubblici e si riferiscono al rapporto autoritativo tra ente erogatore del servizio ed utenti accreditati.
Le aree riservate al verde pubblico urbano e gli immobili di origine rurale, riservati alle attività collettive sociali e culturali di quartiere, possono essere affidati in gestione, per quanto concerne la manutenzione:   con diritto di prelazione ai cittadini residenti nei comprensori oggetto delle suddette convenzioni e su cui insistono i suddetti beni o aree, nel rispetto dei principi di non discriminazione, trasparenza e parità di trattamento
Le attività di acquisizione dei fatti (quali ad esempio, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione, le circostanze di fatto, ecc.) sono proprie:   Della fase istruttoria del procedimento amministrativo.
Le attività di acquisizione delle circostanze di fatto (rilevabili con accertamenti semplici, quali, ad esempio, ispezioni, inchieste, ecc.) sono proprie:   Della fase istruttoria del procedimento amministrativo.
Le attività di acquisizione delle condizioni di ammissibilità (quali, ad esempio, la posizione legittimante, l'interesse a ricorrere, ecc.) sono proprie:   Della fase istruttoria del procedimento amministrativo.
Le autorizzazioni costitutive:   Attribuiscono nuove facoltà.
Le autorizzazioni dispensative:   Consentono ad un soggetto di non adempiere ad un obbligo cui sarebbe tenuto per legge.
Le autorizzazioni permissive:   Permettono di esercitare facoltà preesistenti.
Le autorizzazioni ricognitive:   Accertano l'esistenza dei presupposti richiesti dalla legge per esercitare una certa attività.
Le autorizzazioni:   Sono provvedimenti con cui la p.a. consente all'istante lo svolgimento di un'attività privata dopo averne accertata la compatibilità con gli interessi pubblici coinvolti.
Le autorizzazioni:   Sono atti della p.a. capaci di rimuovere gli impedimenti giuridici posti all'esercizio di diritti o poteri di cui il privato è già titolare.
Le autorizzazioni:   Hanno carattere ampliativo ma non attributivo ex novo di situazioni giuridiche, postulando la necessaria preesistenza di un diritto soggettivo o di una potestà pubblica.
Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti, per gli effetti conseguiti a fronte dell'art. 40 del d.P.R. n. 445/2000, sono valide e utilizzabili:   Solo nei rapporti tra privati
Le commissioni brevetti sono giudici:   Amministrativi speciali.
Le Commissioni tributarie sono giudici:   Amministrativi speciali.
Le comunicazioni elettroniche trasmesse ad uno dei domicili digitali di cui all'articolo 3-bis del CAD producono, quanto al momento della spedizione e del ricevimento:   gli stessi effetti giuridici delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno ed equivalgono alla notificazione per mezzo della posta salvo che la legge disponga diversamente
Le concessioni costitutive:   Attribuiscono un diritto acquistabile da parte di soggetti anche privati dotati dei requisiti richiesti dalla legge esclusivamente attraverso l'atto amministrativo.
Le concessioni di servizi, ai sensi dell'art.3 codice dei contratti pubblici, sono:   Contratti a titolo oneroso stipulati per iscritto in virtù dei quali una o più stazioni appaltanti affidano a uno o più operatori economici la fornitura e la gestione d servizi diversi dall'esecuzione di lavori, riconoscendo a titolo di corrispettivo unicamente il diritto di gestire i servizi oggetto del contratto o tale diritto, accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione delle opere
Le concessioni traslative:   Trasferiscono al concessionario un diritto appartenente all'amministrazione.
Le concessioni:   Sono suscettibili di revoca nel caso in cui non corrispondano più alle esigenze pubbliche a seguito o di provvedimenti motivati o di una nuova valutazione dell'interesse pubblico.
Le concessioni:   Si sostanziano in provvedimenti costitutivi di diritti soggettivi nuovi in capo al soggetto destinatario.
Le concessioni:   Sono provvedimenti con cui la p.a. attribuisce ai destinatari diritti di cui è titolare.
Le concessioni:   Hanno natura costitutiva, in quanto attribuiscono al privato un diritto di cui prima non era titolare.
Le concessioni:   Comportano per la p.a. poteri di ingerenza nello svolgimento del servizio che si esprime nel potere di indirizzo, controllo e vigilanza, nonché nel potere sostitutivo.
Le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, da produrre agli organi della amministrazione pubblica, per effetto delle disposizioni scaturite a seguito del d.P.R. n. 445/2000:   Possono essere sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto
Le dispense:   Sono provvedimenti mediante i quali i privati sono abilitati ad esercitare l'attività in deroga al divieto legale oppure sono esonerati dal compimento di un'attività doverosa.
Le dispense:   Attengono ad attività normalmente vietate o comunque precluse ai destinatari dell'atto.
Le disposizioni contenute nel d.lgs. 165/2001:   All'articolo 1 dello stesso d.lgs. sono qualificate come "principi fondamentali" ai sensi dell'art. 117 della Costituzione
Le disposizioni del codice dei contratti, d.lgs 50/2016, si applicano, tra gli altri:   Nessuna risposta è esatta
Le disposizioni del codice dei contratti, d.lgs. 50/2016, non si applicano:   Tutte le risposte sono esatte
Le disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale si applicano:   nel rispetto della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali e, in particolare, delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali di cui al D.Lgs. n. 196/2003
Le disposizioni di cui al D.Lgs. adottato ai sensi della L. 190 del 2012, integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche a fini di trasparenza, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione, a norma dell'articolo...   117 della Costituzione
Le disposizioni di cui all'art. 10 bis della legge n. 241/1990 - Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza - :   Non si applicano alle procedure concorsuali e ai procedimenti in materia previdenziale e assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali.
Le fasi del procedimento amministrativo sono state diversamente individuate dalla dottrina, ma quattro possono considerarsi le fasi comunemente condivise: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La seconda:   É rivolta all'accertamento delle condizioni di fatto e di diritto per l'adozione dell'atto.
Le fasi del procedimento amministrativo sono state diversamente individuate dalla dottrina, ma quattro possono considerarsi le fasi comunemente condivise: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La prima:   É quella che dà luogo all'avvio del procedimento.
Le fasi del procedimento amministrativo sono state diversamente individuate dalla dottrina, ma quattro possono considerarsi le fasi comunemente condivise: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La terza:   É quella in cui si determina il contenuto dell'atto da adottare.
Le fasi del procedimento amministrativo sono state diversamente individuate dalla dottrina, ma quattro possono considerarsi le fasi comunemente condivise: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. L'ultima:   É rivolta ad integrare le condizioni affinché l'atto adottato produca i suoi effetti.
Le firme sugli atti e documenti formati all'estero, in base a quanto previsto dal d.P.R. n. 445/2000, da autorità estere e da valere nello Stato sono legalizzate:   Dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero
Le forme dei ricorsi amministrativi ammessi dall'ordinamento giuridico sono:   L'opposizione, il ricorso gerarchico proprio, il ricorso gerarchico improprio e il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Le giustificazioni sul prezzo o sui costi proposti nelle offerte se appaiono anormalmente basse, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 50/2016:   Non sono ammesse in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge
Le imprese artigiane, in base alle disposizioni definite dal Decreto Legislativo n. 50/2016, sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici?   Sì, l'ammissione è espressamente prevista
Le informazioni minime previste, ai sensi dell'art. 55 del D.P.R. 445/2000, per la "Segnatura di protocollo" sono:   Il progressivo di protocollo, la data di protocollo e l'identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa
Le informazioni relative a procedimenti conclusi, trasferite su supporto informatico rimovibile, secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 445/00:   Sono sempre consultabili
Le informazioni relative alle prove e ai documenti presentati a norma del Dlgs 50/2016 sono messe a disposizione degli altri Stati membri da quale entità?   Dalla Cabina di regia
Le lavoratrici, che si trovano congedo di maternità hanno diritto a un'indennità giornaliera:   Pari all'80% della retribuzione
Le licenze sono provvedimenti permissivi che operano su diritti preesistenti, condizionandone l'esercizio. Quindi sono considerate figure affini:   Alle autorizzazioni.
Le norme che riguardano gli appalti di lavori pubblici devono essere osservate dai consorzi di enti pubblici territoriali?   Sì
Le norme concernenti i documenti informatici e la firma digitale sono contenute:   nel D.Lgs. 7/03/2005, n. 82 e s.m.i.
Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti amministrativi generali?   No, non trovano applicazione.
Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti di pianificazione e di programmazione?   No, non trovano applicazione.
Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti normativi?   No, non trovano applicazione.
Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti tributari?   No, non trovano applicazione.
Le norme del D.P.R. 445/2000 disciplinano:   La formazione, il rilascio, la tenuta e la conservazione, la gestione, la trasmissione di atti e documenti da parte di organi della Pubblica amministrazione
Le norme del d.P.R. 445/2000, in base all'art. 3 comma 1, sono applicabili a un'associazione con sede legale in Francia?   Sì, l'associazione è considerata tra i soggetti a cui la normativa viene applicata
Le norme in materia di procedimento amministrativo stabiliscono che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge e che è retta dai principi elencati all'art. 1 della l. n. 241/1990. I soggetti privati sono tenuti al rispetto di tali principi?   Sì, se preposti all'esercizio di attività amministrative.
Le notificazioni - Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine. Quale/quali tra i precedenti sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo?   Entrambi.
Le notificazioni - La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento. Quale/quali tra i precedenti sono requisiti di obbligatorietà dell'atto amministrativo?   Entrambi.
Le occupazioni d'urgenza comportano l'obbligo di corrispondere un indennizzo parametrato al periodo di utilizzo del bene?   Si, come le occupazioni temporanee.
Le occupazioni temporanee comportano l'obbligo di corrispondere un indennizzo parametrato al periodo di utilizzo del bene?   Si, come le occupazioni d'urgenza.
Le omologazioni sono rilasciate dall'autorità a suggello della conformità delle cose alle norme nazionali e internazionali a tutela della sicurezza o dell'uniformità dei prodotti. Quindi sono considerate figure affini:   Alle autorizzazioni.
Le procedure di acquisizione dei pareri sono state oggetto di notevoli innovazioni da parte della legge n. 241/1990, al fine di accelerare il procedimento amministrativo. Ove debba essere obbligatoriamente sentito un organo consultivo, questo deve emettere il proprio parere entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta. In caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere o senza che l'organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie (art. 16, l. n. 241/1990):   È in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere.
Le procedure di affidamento al contraente generale, di cui all'art. 195 d.lgs. 50/2016, non possono essere attuate dalle stazioni appaltanti qualora l'importo dell'affidamento:   Sia pari o inferiore a cento milioni di euro
Le procedure negoziate, secondo quanto sancito dal D.L.gs.50/2016, sono delle procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti:   consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto
Le pubbliche amministrazioni nell'organizzare autonomamente la propria attività, utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione:   nel rispetto dei princìpi di uguaglianza e di non discriminazione, nonché per l'effettivo riconoscimento dei diritti dei cittadini e delle imprese
Le pubbliche amministrazioni utilizzano, nei rapporti interni, in quelli con altre amministrazioni e con i privati, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, garantendo:   l'interoperabilità dei sistemi e l'integrazione dei processi di servizio fra le diverse amministrazioni nel rispetto delle regole tecniche di cui all'art. 71 del Codice dell'Amministrazione Digitale
Le Pubbliche Amministrazioni, ai sensi dell'art. 2-bis della Legge 241/1990, in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento:   Sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato
le soglie di rilevanza comunitaria per gli appalti pubblici di forniture aggiudicati dalle amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali, ai sensi dell'art. 35 d.lgs 50/2016, sono:   Di 221.000 euro
le soglie di rilevanza comunitaria per gli appalti pubblici di forniture aggiudicati dalle autorità governative centrali, ai sensi dell'art. 35 d.lgs 50/2016, sono:   Di 144.000 euro
le soglie di rilevanza comunitaria per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni, ai sensi dell'art. 35 d.lgs 50/2016, sono:   Di 5.548.000 euro
le soglie di rilevanza comunitaria per gli appalti pubblici di servizi sociali, ai sensi dell'art. 35 d.lgs 50/2016, sono:   Di 750.000 euro
Le stazioni appaltanti individuano, su proposta del responsabile unico del procedimento:   un direttore dei lavori che può essere coadiuvato, in relazione alla complessità dell'intervento, da uno o più direttori operativi e da ispettori di cantiere
le stazioni appaltanti non possono procedere ad affidamenti a contraente generale, qualora l'importo dell'affidamento sia pari o inferiore a:   100 milioni di euro
L'elenco dei domicili digitali dei soggetti di cui all'articolo2, comma 2, lettere a) e b) del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i. è:   l'Indice degli indirizzi della pubblica amministrazione e dei gestori di pubblici servizi, di cui all'articolo 6-ter
L'esame dei documenti amministrativi, ai sensi della legge n. 241 del 1990, è:   Gratuito.
L'esecutorietà del provvedimento amministrativo:   Consiste nel potere, in capo all'amministrazione, di attuare coattivamente la determinazione provvedimentale.
L'esecutorietà del provvedimento amministrativo:   Rappresenta un carattere eccezionale del provvedimento, in quanto il potere di imporre coattivamente l'adempimento è limitato ai soli casi previsti dalla legge.
L'esecuzione del contratto, secondo quanto normato dall'art.102 del D.Lgs.50/2016, è controllata da:   il responsabile unico del procedimento congiuntamente al direttore dei lavori per i lavori e al direttore dell'esecuzione del contratto per i servizi e forniture
L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità, secondo quanto regolamenta il d.P.R. 445/2000:   Equivale a uso di atto falso
L'esposto è:   Una domanda dei privati interessati, tendente ad ottenere un provvedimento a loro favore, che non genera obblighi per la P.A.
L'estrazione dei domicili digitali dagli elenchi, di cui agli artt. 6-bis, 6-ter e 6-quater, del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.:   è effettuata secondo le modalità fissate da AgID nelle Linee guida
Licenza - Concessione. Quale/quali tra le precedenti sono considerate figure affini all'autorizzazione?   Licenza.
Licenza - Omologazione - Sovvenzione. Quale tra le precedenti non è una figura affine all'autorizzazione?   Sovvenzione.
Licenza - Omologazione. Quale/quali tra le precedenti sono figure affini all'autorizzazione?   Entrambe.
Licenze, omologazioni, nulla-osta, sono figure affini all'autorizzazione. Quali tra quelli citati sono rilasciati dall'autorità a suggello della conformità delle cose alle norme nazionali e internazionali a tutela della sicurezza o dell'uniformità dei prodotti?   Omologazioni.
L'imperatività del provvedimento amministrativo consiste:   Nella sua capacità di costituire, modificare o estinguere situazioni soggettive, a prescindere dal consenso di chi subisce tale conseguenza.
L'individuazione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale?   Destinatario.
L'individuazione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale?   Agente.
L'intestazione del provvedimento amministrativo indica l'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili. Quanto affermato è:   Corretto.
L'intestazione, il preambolo, la motivazione, il luogo, la data, la sottoscrizione sono le parti della struttura dell'atto amministrativo di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi. Il preambolo:   Contiene le norme di legge o i regolamenti in base alle quali l'atto è stato adottato nonché le attestazioni relative agli atti preparatori.
L'istanza è:   Una domanda dei privati interessati, tendente ad ottenere un provvedimento a loro favore.
L'istituto del responsabile del procedimento è una novità introdotta dalla L. n. 241/1990, che incide particolarmente sulla fase istruttoria del procedimento, stabilendo che il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale. Fino a quando non sia effettuata detta assegnazione:   È considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa.
L'istituto dell'accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, è strumento indispensabile:   Al fine di assicurare la trasparenza amministrativa.
Lo scopo che l'art. 6 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. pone all'adozione del piano triennale dei fabbisogni di personale da parte delle Amministrazioni Pubbliche è:   ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche disponibili e perseguire obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi offerti ai cittadini
Lo scopo dell'azione di ottemperanza è:   ottenere l'attuazione di provvedimenti giurisdizionali o lodi arbitrali
Lo Statuto dei Lavoratori (L. 300/70) si applica:   Alle Pubbliche Amministrazioni a prescindere dal numero dei dipendenti
Lo svolgimento dell'attività di verifica è compatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell'attività di progettazione, del coordinamento della sicurezza della stessa, della direzione lavori e del collaudo (D.Lgs 50/2016)?   No
L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 l. n. 241/1990) trova applicazione anche nel caso di provvedimenti contingibili ed urgenti emessi dal Sindaco?   No.
L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 l. n. 241/1990) trova applicazione anche qualora vi sia l'esigenza di salvaguardare la sicurezza pubblica?   No.
L'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241/1990, sussiste:   Sia quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad istanza, sia quando debba essere iniziato d'ufficio.
L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda solo i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire. A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 241/1990 quanto affermato è:   Falso, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda tra l'altro, i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento. A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 241/1990 quanto affermato è:   Vero.
L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda tutti i cittadini residenti nel Comune in cui si trova l'Amministrazione. A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 241/1990 quanto affermato è:   Falso.
L'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei contratti pubblici, secondo quanto disposto dall''art. 93 del D.Lgs. n. 50/2016, deve essere corredata da una garanzia pari al:   2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
L'oggetto del procedimento amministrativo è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione. I requisiti dell'oggetto sono:   Determinatezza, possibilità e liceità.
L'oggetto del provvedimento amministrativo può essere costituito da un bene?   Si, l'oggetto è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione.
L'oggetto del provvedimento amministrativo può essere costituito da un fatto?   Si, l'oggetto è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione.
L'oggetto del provvedimento amministrativo:   Deve essere determinato o determinabile, possibile e lecito.
L'omessa impugnazione del provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni ad essa all'esito della valutazione dei requisiti soggettivi determina:   la preclusione della facoltà di far valere l'illegittimità derivata dei successivi atti delle procedure di affidamento, anche con ricorso incidentale
L'omessa indicazione della data entro la quale deve concludersi il procedimento nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'omessa indicazione dell'amministrazione competente nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'omessa indicazione dell'oggetto del procedimento promosso e dell'amministrazione competente nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'omessa indicazione dell'ufficio e della persona responsabile del procedimento nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'omessa indicazione dell'ufficio in cui si può prendere visione degli atti nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'omologazione è:   Una figura affine all'autorizzazione.
L'omologazione:   È un atto di controllo di legittimità e di merito analogo all'approvazione e può essere sostitutivo o integrativo di quest'ultima.
L'Organismo indipendente di valutazione, secondo la l. 190/2012, verifica...   che i piani triennali per la prevenzione della corruzione siano coerenti con gli obiettivi stabiliti nei documenti di programmazione strategico-gestionale
L'Organismo indipendente di valutazione, secondo la l. 190/2012, verifica...   che nella misurazione e valutazione delle performance si tenga conto degli obiettivi connessi all'anticorruzione e alla trasparenza