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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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Da chi è detenuto l'elenco delle stazioni appaltanti ai sensi dell'art.38 del D.Lgs.50/2016?   Da ANAC
Da chi deve essere sottoscritta l'offerta presentata da un raggruppamento temporaneo di imprese secondo quanto sancito dall'art. 48 del D.Lgs.50/2016?   Da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo
Da chi viene approvato, in base alle direttive della L. 190/2012, il codice di comportamento?   Dal Presidente della Repubblica
Da quale legge è disciplinato l'accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici?   Dalla Legge 241/1990, salvo quanto espressamente previsto nel codice stesso
Da quante cifre deve essere almeno costituito il numero di protocollo ai sensi del D.P.R. 445/2000?   Sette cifre numeriche
Da quanti componenti è costituito il Garante per la protezione dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/2003?   Da 4 componenti, eletti 2 dalla Camera e 2 dal Senato
Dal punto di vista degli effetti si distinguono le autorizzazioni costitutive, permissive, ricognitive, dispensative. Accertano l'esistenza dei presupposti richiesti dalla legge per esercitare una certa attività:   Le ricognitive.
Dal punto di vista degli effetti si distinguono le autorizzazioni costitutive, permissive, ricognitive, dispensative. Attribuiscono nuove facoltà:   Le costitutive.
Dal punto di vista degli effetti si distinguono le autorizzazioni costitutive, permissive, ricognitive, dispensative. Consentono ad un soggetto di non adempiere ad un obbligo cui sarebbe tenuto per legge:   Le dispensative.
Dal punto di vista degli effetti si distinguono le autorizzazioni costitutive, permissive, ricognitive, dispensative. Permettono di esercitare facoltà preesistenti:   Le permissive.
Dal punto di vista dei soggetti si distinguono atti monostrutturati e pluristrutturati, gli atti monostrutturati sono:   Quelli emanati da un solo organo, individuale o collettivo.
Dal punto di vista dei soggetti si distinguono atti monostrutturati e pluristrutturati, gli atti pluristrutturati sono:   Quelli imputabili a più organi.
Dal punto di vista del procedimento si distinguono atti procedimentali ed atti presupposti, gli atti presupposti:   Sono quegli atti che sono il risultato di procedimenti autonomi ma collegati con altri procedimenti, successivi, di cui condizionano la validità o l'efficacia.
Dal punto di vista del procedimento si distinguono atti procedimentali ed atti presupposti, gli atti procedimentali:   Sono atti che fanno parte di un procedimento amministrativo e sono preordinati all'emanazione del provvedimento finale.
Dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono atti composti e atti contestuali. Gli atti composti:   Sono quelli formati da diverse manifestazioni di volontà imputabili ad organi diversi.
Dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono atti composti e atti contestuali. Gli atti contestuali:   Sono quelli che contengono manifestazioni di volontà distinte ed autonome ma unificate in un unico atto.
Dal punto di vista della struttura del momento decisionale nei c.d. procedimenti di esame:   Il provvedimento viene rilasciato a seguito di una valutazione dell'idoneità di una persona o di una cosa secondo regole tecniche.
Dal punto di vista della struttura del momento decisionale si distinguono procedimenti nei quali l'esercizio di un potere o di una facoltà è subordinato ad una previa valutazione di compatibilità con l'interesse pubblico e quelli nei quali il provvedimento viene rilasciato a seguito di una valutazione dell'idoneità di una persona o di una cosa secondo regole tecniche. I secondi sono i c.d.:   Procedimenti di esame.
Dal punto di vista della struttura del momento decisionale si distinguono procedimenti nei quali l'esercizio di un potere o di una facoltà è subordinato ad una previa valutazione di compatibilità con l'interesse pubblico e quelli nei quali il provvedimento viene rilasciato a seguito di una valutazione dell'idoneità di una persona o di una cosa secondo regole tecniche. I primi sono i c.d.:   Procedimenti autorizzatori in senso stretto.
Dal punto di vista dell'interazione tra la legge e l'attività amministrativa, quest'ultima si può qualificare come:   vincolata o discrezionale
Date le attività legislativa, giurisdizionale e amministrativa, quale o quali di esse possiede/possiedono il carattere della concretezza?   Solo l'attività amministrativa e l'attività giurisdizionale
Decorsi i 90 giorni dal voto sulla fiducia al Governo, ai sensi del D.Lgs.165/2001 art.19, cessano:   Gli incarichi di funzione dirigenziale previsti dal comma 3 del medesimo articolo
Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento o quello superiore di cui al co. 7, art. 2, l. 241/1990, il privato può rivolgersi al responsabile cui è affidato il potere sostitutivo affinché concluda il procedimento?   Sì, ed il procedimento deve essere concluso in un termine pari alla metà di quello originariamente previsto.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione alla natura dell'attività esercitata, gli atti si distinguono in: atti di amministrazione attiva, atti di amministrazione consultiva ed atti di amministrazione di controllo.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione alla discrezionalità, gli atti amministrativi si distinguono in: atti discrezionali e atti vincolati.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in: atti costitutivi e atti dichiarativi.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione al risultato, gli atti amministrativi si distinguono in: atti ampliativi e atti restrittivi.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in: atti particolari; atti plurimi, atti collettivi e atti generali.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in: atti composti e atti contestuali.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione al procedimento gli atti amministrativi si distinguono in: atti procedimentali e atti presupposti.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione agli agenti gli atti amministrativi si distinguono in: atti di un solo organo e atti di più organi.
Di cosa tratta l'art. 73 del D.P.R. 445/2000?   Assenza di responsabilità della Pubblica Amministrazione
Di norma l'amministrazione è tenuta a fornire notizia dell'inizio del procedimento amministrativo,:   Tra l'altro, ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi.
Di norma l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante:   Comunicazione personale.
Di quanti giorni è il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione dalla data di trasmissione del bando di gara, nelle procedure ristrette, secondo il codice dei contratti?   30
Di regola, ai sensi dell'art. 3 della Legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere:   Motivato
Disciplinando che le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, l'art. 52, comma 1-bis, del d.lgs. 165/2001, stabilisce che l'Amministrazione nei confronti del personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno:   Ha la possibilità di destinare una riserva di posti comunque non superiore al 50% di quelli messi a concorso
Dispone il co. 8, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, che se la stipulazione del contratto di appalto o di concessione non avviene nei termini previsti nel citato comma l'aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante, sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto. All'aggiudicatario:   Non spetta alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali documentate
Dispone il D.Lgs 50/2016 che, le stazioni appaltanti comunichino d'ufficio a tutti gli offerenti, l'aggiudicazione, l'esclusione, e la data di stipulazione con l'aggiudicatario, entro un termine non superiore a...   cinque giorni dall'aggiudicazione del contratto o dalla conclusione dell'accordo quadro
Dispone il D.Lgs 50/2016, che le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali, economico-finanziarie dei lavori da realizzare, sono una parte:   dello studio di fattibilità
Dispone il D.Lgs 50/2016, che le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici concludendo accordi quadro nei settori ordinari, la cui durata non può superare...   i quattro anni, (salvo in casi eccezionali debitamente motivati, in particolare, dall'oggetto dell'accordo quadro)
Dispone il D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, che i contratti relativi all'affidamento dei servizi di ingegneria e architettura di importo superiore a 40.000 euro:   sono aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo
Dispone il D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., che l'affidamento e l'esecuzione di appalti e concessioni si svolge, tra l'altro, nel rispetto del principio:   tempestività e di correttezza
Dispone il D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., che le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 di euro mediante:   ricorso alle procedure ordinarie
Dispone il D.Lgs. 50/2016, che il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, in relazione ad una specifica gara di lavori di rilevanza comunitaria può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, ovvero di attestazione della certificazione SOA, servendosi dei requisiti di un altro soggetto o dell'attestazione SOA di altro soggetto. Come viene denominato tale istituto?   Avvalimento
Dispone il D.Lgs. 50/2016, che in merito al termine entro il quale deve essere effettuato il collaudo finale, quest'ultimo deve avere luogo non oltre...   Sei mesi dall'ultimazione dei lavori, salvi i casi di particolare complessità dell'opera
Dispone il D.Lgs. 50/2016, che le stazioni appaltanti, previa adeguata motivazione, possono procedere all'esperimento di un concorso in due fasi, la prima avente ad oggetto la presentazione di un progetto di fattibilità e la seconda avente ad oggetto ...   la presentazione di un progetto definitivo a livello architettonico e a livello di progetto di fattibilità per la parte strutturale ed impiantistica
Dispone il D.lgs. 50/2016, che negli appalti e nelle concessioni viene nominato un responsabile unico del procedimento:   per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione
Dispone il D.Lgs. n. 50/2016 che il programma triennale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti annuali contengono lavori da avviare nella prima annualità per i quali...   deve essere riportata l'indicazione dei mezzi finanziari stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, ovvero disponibili in base a contributi o risorse dello Stato, delle regioni a statuto ordinario o di altri enti pubblici
Dispone il D.Lgs. n. 50/2016 che, nei casi previsti, il responsabile del procedimento può, acquisita la relazione del direttore dei lavori e, ove costituito, dell'organo di collaudo, richiedere l'indicazione di una lista di esperti in relazione all'oggetto del contratto. Il responsabile del procedimento e il soggetto che ha formulato le riserve scelgono d'intesa l'esperto incaricato della formulazione della proposta motivata di accordo bonario la quale...   è formulata dall'esperto entro novanta giorni dalla nomina
Dispone il D.Lgs. n. 50/2016 in merito ai concorsi di idee finalizzati all'acquisizione di una proposta ideativa da remunerare che con il riconoscimento di un congruo premio, per i lavori, nel bando non possono essere richiesti elaborati di livello pari o superiore a quelli richiesti per il...   Progetto di fattibilità tecnica ed economica
Dispone il D.Lgs. n. 50/2016 in merito ai raggruppamenti temporanei e ai consorzi ordinari di concorrenti, tra l'altro, che....   al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo o atto equivalente, fino alla estinzione di ogni rapporto
Dispone il D.Lgs. n. 50/2016, che la fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario e dovrà avere validità....   per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati sensibili:   L'accesso è consentito nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati giudiziari:   L'accesso è consentito nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti idonei a rilevare lo stato di salute:   L'accesso è consentito nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti idonei a rilevare la vita sessuale:   L'accesso è consentito nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati sensibili l'accesso è consentito?   Si, nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati giudiziari l'accesso è consentito?   Si, nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti idonei a rilevare lo stato di salute l'accesso è consentito?   Si, nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti idonei a rilevare la vita sessuale l'accesso è consentito?   Si, nei limiti in cui è strettamente indispensabile e nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone la legge n. 241/1990 che l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale indicando l'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento, l'ufficio e la persona responsabile, ecc. L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte:   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
Dispone la legge n. 241/1990 che l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale indicando l'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento, l'ufficio e la persona responsabile, ecc. È in facoltà dell'amministrazione prevedere forme di pubblicità unificate?   Si, qualora per il numero dei destinatari la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa.
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché:   Dai principi dell'ordinamento comunitario.
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa è retta dai criteri di:   Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza.
Dispone l'art. 10 bis della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni; dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale?   Si, lo prevede espressamente l'art. 10 bis della legge n. 241/1990.
Dispone l'art. 10 bis della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, concedendo ad essi il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti. Entro quale termine gli istanti devono presentare le loro osservazioni?   Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione.
Dispone l'art. 11 della L. n. 241/1990 che il recesso unilaterale dagli accordi stipulati nell'ambito del procedimento amministrativo da parte della pubblica amministrazione:   É ammesso per sopravvenuti motivi di pubblico interesse.
Dispone l'art. 11 della legge n. 241/1990 che a garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, in tutti i casi in cui una pubblica amministrazione conclude accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento con privato, la stipulazione dell'accordo:   Deve essere preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento.
Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 che la prima riunione della conferenza di servizi in forma simultanea e in modalità sincrona si svolge nella data previamente comunicata con la partecipazione contestuale, ove possibile anche in via telematica, dei rappresentanti delle amministrazioni competenti. Entro quale termine, decorrente dalla data della riunione, devono concludersi i lavori della conferenza?   Quarantacinque giorni.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza degli enti pubblici nazionali devono concludersi:   Entro il termine di trenta giorni.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi:   Entro il termine di trenta giorni.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali devono concludersi:   Entro il termine di trenta giorni.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta irricevibilità della domanda:   Conclude il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta inammissibilità della domanda:   Conclude il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta improcedibilità della domanda:   Conclude il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta infondatezza della domanda:   Conclude il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta irricevibilità della domanda, la motivazione di conclusione del provvedimento è necessaria?   Si, ma la motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta inammissibilità della domanda, la motivazione di conclusione del provvedimento è necessaria?   Si, ma la motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta improcedibilità della domanda, la motivazione di conclusione del provvedimento è necessaria?   Si, ma la motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo.
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta infondatezza della domanda, la motivazione di conclusione del provvedimento è necessaria?   Si, ma la motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo.
Dispone l'art. 20 della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se:   La medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine fissato per la conclusione del procedimento, il provvedimento di diniego.
Dispone l'art. 21 quater della legge 241/1990 che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario.
dispone l'art. 23 d.lgs 50/2016 che la progettazione in materia di lavori pubblici, si articola in tre livelli. Cosa prevede la norma n relazione al progetto definitivo?   Individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante e, ove presente, dal progetto di fattibilità
Dispone l'art. 30 del Codice del processo amministrativo che nel caso in cui sia stata proposta azione di annullamento la domanda risarcitoria:   Può essere formulata nel corso del giudizio o, comunque, sino a centoventi giorni dal passaggio in giudicato della relativa sentenza.
Dispone l'art. 49 del D.P.R. n. 445/2000, che non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore,:   I certificati di origine.
Dispone l'art. 6 della Legge 241/1990 che "Il Responsabile del procedimento....   ...valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento
Dispone l'art. 6 della Legge 241/1990 che il Responsabile del procedimento:   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
Dispone l'art. 6 della Legge 241/1990 che, il Responsabile del procedimento:   Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Dispone l'art. 6 della legge n. 241/1990 che il responsabile del procedimento, tra l'altro,:   Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali.
Dispone l'art. 6 della legge n. 241/1990 che il responsabile del procedimento, tra l'altro,:   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
Dispone l'art. 73 del Codice del processo amministrativo circa l'udienza di discussione, che le parti possono presentare repliche:   Fino a 20 giorni liberi prima dell'udienza.
Dispone l'art. 73 del Codice del processo amministrativo circa l'udienza di discussione, che le parti possono produrre documenti:   Fino a 40 giorni liberi prima dell'udienza.
Dispone l'art. 73 del Codice del processo amministrativo circa l'udienza di discussione, che le parti possono produrre memorie:   Fino a 30 giorni liberi prima dell'udienza.
Divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela, nei casi consentiti dalle norme vigenti e in particolare dall'art. 32 del decreto legislativo 50/2016, la stipulazione del contratto di appalto ha luogo:   Entro il termine di sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito a offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, con riferimento agli effetti dell'atto la dottrina più moderna distingue:   Provvedimenti accrescitivi, provvedimenti ablatori, provvedimenti sanzionatori, provvedimenti di secondo grado.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista degli effetti si distinguono:   Provvedimenti accrescitivi, provvedimenti ablatori, provvedimenti sanzionatori e provvedimenti di secondo grado.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei destinatari si distinguono:   Atti con un solo destinatario, atti con una pluralità di destinatari.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono atti monostrutturati e atti:   Pluristrutturati.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono atti pluristrutturati e atti:   Monostrutturati.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono:   Atti monostrutturati e pluristrutturati.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono atti presupposti e atti:   Procedimentali.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono atti procedimentali e atti:   Presupposti.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono:   Atti procedimentali ed atti presupposti.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono atti composti e atti:   Contestuali.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono atti contestuali e atti:   Composti.
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono:   Atti composti e atti contestuali.