- Nei casi in cui il pubblico ufficiale commette atti arbitrari, eccedendo i limiti delle sue attribuzioni:   la legge consente al privato una reazione legittima e non si applicano le disposizioni degli articoli 336, 337, 338, 339, 341, 342, 343 c.p

- Nei casi in cui la condanna importa, per legge, una pena accessoria temporanea:   la pena accessoria ha durata eguale a quella della pena principale inflitta, se non espressamente determinata

- Nei casi in cui la punibilità è esclusa per l'inidoneità dell'azione o per l'inesistenza dell'oggetto di essa, si parla di:   reato impossibile

- Nei casi in cui, nella commissione di un reato, concorrono circostanze attenuanti e circostanze aggravanti, il Giudice:   applica la pena che avrebbe applicato se non concorresse alcuna circostanza, se ritiene che vi sia equivalenza tra esse

- Nei reati contro la pubblica amministrazione:   troviamo sia delitti che contravvenzioni

- Nei reati per i quali sia prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria sola o congiunta alla predetta pena:   la punibilità è esclusa per particolare tenuità del fatto se, per le modalità della condotta e l'esiguità del danno o del pericolo, l'offesa sia di particolare tenuità ed il comportamento risulti non abituale

- Nel caso di condanna per il delitto previsto dall'articolo 321 c.p., anche se commesso ai sensi dell'articolo 322-bis, secondo comma c.p. è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto?   Si, salvo che appartengano a persona estranea al reato

- Nel caso di condanna per uno dei delitti di cui agli artt. 314 -320 c.p.:   è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo, salvo che appartengano a persona estranea al reato, ovvero, quando essa non è possibile, la confisca di beni, di cui il reo ha la disponibilità, per un valore corrispondente a tale prezzo o profitto

- Nel caso in cui al colpevole venga inflitta la pena della reclusione congiuntamente alla multa, l'estinzione per prescrizione di entrambe le pene:   si verifica solo al decorso del tempo stabilito per la reclusione

- Nel reato proprio:   può concorrere il soggetto che non riveste la qualifica voluta dalla legge e, in caso di mutamento del reato, risponde del reato proprio anche se non ha conoscenza della qualifica dell'intraneus

- Nelle contravvenzioni, per le quali la legge stabilisce la sola pena dell'ammenda:   affinché si abbia l'estinzione del reato, il contravventore è ammesso a pagare, prima dell'apertura del dibattimento o prima del decreto di condanna, una somma corrispondente alla terza parte del massimo della pena stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa, oltre le spese del procedimento

- Nelle ipotesi in cui l'imputato chiede la sospensione del procedimento con messa alla prova:   l'esito positivo della prova estingue il reato per cui si procede senza tuttavia pregiudicare l'applicazione di sanzioni amministrative accessorie, ove previste dalla legge

- Nell'ipotesi di concorso di più reati, l'amnistia:   si applica ai singoli reati per i quali è concessa

- Non rientra nelle pene accessorie previste per i delitti:   la sospensione dall'esercizio di una professione o di un'arte

- Non risponde di malversazione a danno dello Stato:   il privato che destina il finanziamento della comunità europea non ancora erogato ma già deliberato a finalità diverse da quelle indicate