Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale
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- I beni sequestrati nell'ambito dei procedimenti penali relativi ai delitti indicati all'articolo 322-ter c.p.: diversi dal denaro e dalle disponibilità finanziarie, possono essere affidati dall'autorità giudiziaria in custodia giudiziale agli organi della polizia giudiziaria che ne facciano richiesta per le proprie esigenze operative
- I delitti contro la pubblica amministrazione: si distinguono in delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione e delitti dei privati contro la pubblica amministrazione
- I reati contro la pubblica amministrazione come il peculato, la concussione e la corruzione, sono reati: propri
- Il codice penale contiene una definizione di pubblico ufficiale: si, e precisamente all'art. 357 c.p
- Il codice penale disciplina la violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa: si, con l'art. 335 c.p
- Il Codice penale prevede attenuanti specifiche per il delitto di resistenza a un pubblico ufficiale? No
- Il codice penale prevede dei limiti nella diminuzione di pena: nel caso di concorso di più circostanze attenuanti
- Il codice penale prevede per il reato di abuso di ufficio, un aumento di pena: nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno carattere di rilevante gravità
- Il codice penale punisce anche l'istigazione alla corruzione? Si, tale delitto è previsto dall'articolo 322 del codice penale
- Il codice penale vigente: è anteriore alla Costituzione
- Il codice penale: definisce delitto politico, ogni delitto che offende un interesse politico dello Stato ovvero un diritto politico del cittadino
- Il codice penale: contiene un unico caso di delitto preterintenzionale
- Il colpevole del reato di favoreggiamento reale è punito con la reclusione se ha aiutato taluno ad assicurare: il prodotto, il profitto o il prezzo di un delitto
- Il colpevole di delitto tentato è punito: con la reclusione non inferiore a dodici anni, se la pena stabilita è l'ergastolo e, negli altri casi, con la pena stabilita per il delitto, diminuita da un terzo a due terzi
- Il concorso di persone nel reato c.d. necessario: si verifica nei casi di reato c.d. plurisoggettivo e la relativa disciplina è contenuta direttamente in una norma di parte speciale
- Il custode di veicolo sottoposto a sequestro amministrativo che demolisce il veicolo commette il reato di cui all'art. 334 c.p.? Si, se ha agito allo scopo di favorire il proprietario
- Il decreto legislativo del 10 marzo 2000, n. 74 che contiene la disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, prevede la non punibilità per il delitto di omesso versamento dell'iva: se, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, i debiti tributari, comprese sanzioni amministrative e interessi, sono stati estinti mediante integrale pagamento degli importi dovuti
- Il delitto di astensione dagli incanti: è un reato omissivo proprio
- Il delitto di corruzione è: un reato plurisoggettivo e a concorso necessario
- Il delitto di corruzione in atti giudiziari può essere commesso nell'ambito del processo amministrativo? Si
- Il delitto di corruzione nell'esercizio della funzione è un reato: di evento
- Il delitto di corruzione per l'esercizio della funzione è punito: con la reclusione da tre ad otto anni
- Il delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato può essere contestato nella forma tentata? Si, è configurabile il tentativo
- Il delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato: si differenzia dalla truffa aggravata finalizzata al conseguimento di pubbliche erogazioni in quanto tra gli elementi costitutivi del primo manca l'induzione in errore del soggetto passivo
- Il delitto di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità, commesso da capi promotori ed organizzatori, è punito con: con la reclusione da tre a sette anni e con la multa non inferiore a euro 3.098
- Il delitto di peculato è perseguibile: sempre d'ufficio
- Il delitto di simulazione di reato rientra: nei reati di pericolo
- Il diritto di querela: si estingue con la morte della persona offesa
- Il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande: è una misura di sicurezza
- Il dolo eventuale: si ha quando il soggetto agente, pur essendosi rappresentato l'evento, e le conseguenze della propria azione, ha agito ugualmente accettando il rischio di cagionarle
- Il dolo previsto dalla fattispecie di malversazione ai danni dello Stato è: generico
- Il Giudice ha facoltà di ordinare che il reo sia sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata senza che sussista un reato: si, solo in due casi espressamente previsti si può applicare una misura di sicurezza senza che sussista un reato
- Il Giudice nel determinare discrezionalmente la pena: non può oltrepassare i limiti fissati dalla legge per ciascuna pena, salvo i casi espressamente determinati dalla legge
- Il legislatore con la L. 9 gennaio 2019 n. 3 : ha abrogato l'art. 346 c.p. ed ha inglobato la condotta ivi prevista nell'art. 346 bis c.p
- Il peculato è: un reato proprio
- Il principio di legalità in materia penale vale: per i delitti e le contravvenzioni
- Il principio di retroattività della legge penale più favorevole al reo: non si applica ai reati previsti da leggi eccezionali o temporanee
- Il privato che sopprime corpi di reato, atti o documenti di quale reato risponde? Del reato di violazione della pubblica custodia di cose
- Il proprietario della cosa sottoposta a sequestro viene punito se distrugge la cosa? Si
- Il pubblico ufficiale che ecceda colposamente i limiti imposti dall'uso legittimo delle armi: se il fatto è previsto dalla legge come delitto colposo, ne risponde a titolo di colpa
- Il pubblico ufficiale che rifiuta un' atto del suo ufficio commette il reato di: rifiuto di atti d'ufficio, se rifiuta indebitamente
- Il pubblico ufficiale risponde del delitto di violazione di domicilio: quando abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, si trattiene in un luogo di privata dimora
- Il quarto comma dell'art. 346 bis c.p. prevede un aumento di pena se i fatti sono commessi in relazione all'esercizio di attività giudiziarie o per remunerare il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio o uno degli altri soggetti di cui all'articolo 322-bis in relazione al compimento di un atto contrario ai doveri d'ufficio o all'omissione o al ritardo di un atto del suo ufficio
- Il reato che lede più beni giuridici è denominato: reato plurioffensivo
- Il reato complesso: ricorre quando la legge considera come elementi costitutivi o circostanze aggravanti di un solo reato, fatti che costituirebbero per sé reati
- Il reato di concussione è un reato necessariamente plurisoggettivo: no
- Il reato di corruzione di pubblico ufficiale è un reato: plurisoggettivo
- Il reato di cui all'articolo 331 del codice penale, si configura anche quando l'interruzione o la sospensione di un servizio pubblico abbia turbato la regolarità del lavoro? No, è necessario che si verifichi un turbamento della regolarità del servizio
- Il reato di falso giuramento della parte di cui all'art. 371 c.p.: rientra nei delitti, essendo punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
- Il reato di favoreggiamento differisce dal reato di procurata inosservanza di pena: in quanto nella procurata inosservanza di pena vi è l'esistenza di una condanna definitiva e l'insussistenza di ipotesi di concorso del soggetto attivo nel reato per il quale è stato condannato
- Il reato di favoreggiamento personale ha come specifico oggetto di tutela: l'interesse ad evitare intralci all'attività diretta all'accertamento ed alla repressione dei reati
- Il reato di malversazione ai danni dello Stato è commesso: da colui che destina il finanziamento, ricevuto da un ente pubblico, ad una diversa attività sempre però di pubblico interesse
- Il reato di occultamento, custodia o alterazione di mezzi di trasporto rientra: nei delitti dei privati contro la pubblica amministrazione
- Il reato di oltraggio a pubblico ufficiale che era stato abrogato dall'art. 18 della Legge nr. 205 del 1999, è stato reintrodotto: dalla Legge 15.7.2009 n. 94
- Il reato di oltraggio a pubblico ufficiale si ritiene estinto: quando l'imputato, prima del giudizio, abbia riparato interamente il danno, mediante risarcimento di esso sia nei confronti della persona offesa sia nei confronti dell'ente di appartenenza della medesimo
- Il reato di rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale: è una contravvenzione
- Il reato di rilevazione e utilizzazione di segreti di ufficio è punito a titolo: di dolo
- Il reato di rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio: è procedibile d'ufficio
- Il reato di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragioni di ufficio.: è un reato proprio
- Il reato di violazione di sigilli è punito con una pena più grave: se il colpevole è colui che ha in custodia la cosa
- Il reato punibile a querela, che sia commesso in danno di più persone: è punibile anche se la querela è proposta da uno solo dei danneggiati
- Il reato si considera commesso nel territorio dello Stato: quando l'azione o l'omissione che costituisce il reato è avvenuta in tutto o in parte nel territorio dello Stato ovvero ivi si è verificato l'evento che ne è la conseguenze
- Il rifiuto di dare indicazioni sulla propria identità personale, alla richiesta di un pubblico ufficiale: è un reato omissivo
- Il secondo comma dell'art. 323 c.p., concernente l'abuso di ufficio, prevede un'attenuante? No, una aggravante
- Il soggetto attivo del reato di cui all'articolo 324 del codice penale può essere il proprietario del bene sottoposto a sequestro? Si, purché abbia la custodia del bene
- Il soggetto attivo del reato di cui all'articolo 340 codice penale può essere solo il privato? No, anche il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
- Il soggetto che è parte di un giudizio civile che giura il falso: è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
- Il soggetto che, al fine di consentire l'evasione a terzi, occulta le scritture contabili o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione: risponde del reato di occultamento o distruzione di documenti contabili
- Il soggetto che, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, indica in una delle dichiarazioni relative a dette imposte elementi passivi fittizi, avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti: risponde del delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
- Il soggetto che, per denaro o altra utilità ricevuta o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni di quale delitto risponde? Del reato di cui all'articolo 354 del codice penale astensione dagli incanti
- Il soggetto che, per denaro o per altra utilità, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni: risponde del reato di cui all'art. 354 c.p
- Il veterinario, che autorizza la vendita di carne già sequestrata per mancanza di bollo, e custodita con apposizione di sigilli presso la macelleria dove viene rinvenuta, risponde del reato di: violazione della pubblica custodia di cose
- Il vizio totale di mente: estingue il reato
- In presenza di concorso di reati che importano pene pecuniarie di diversa specie: le pene pecuniarie si applicano tutte distintamente e per intero
- In presenza di cooperazione di più persone nella commissione di delitti colposi: la pena è aumentata per chi ha determinato altri a cooperare, quando il soggetto agente è minore di anni diciotto
- In presenza di errore determinato dall'altrui inganno: del fatto commesso dalla persona ingannata risponde chi l'ha determinata a commetterlo
- In presenza di querela proposta da più persone: il reato si estingue se interviene la remissione da parte di tutti i querelanti
- IN quale anno è stata depenalizzata l'agevolazione colposa della violazione di sigilli? 1999
- In quali casi, il pubblico ufficiale risponde del reato di concussione? Quando, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere indebitamente denaro o altra utilità
- In relazione al soggetto che commette un reato, distinguiamo: reati comuni e reati propri
- Indipendentemente dalle circostanze attenuanti comuni: il Giudice può prendere in considerazione altre circostanze diverse, qualora le ritenga tali da giustificare una diminuzione della pena