Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ragioneria applicata agli enti locali
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- I componenti dell'organo di revisione non possono svolgere l'incarico: per più di due volte nello stesso ente locale
- I consigli comunali, provinciali e delle città metropolitane eleggono: con voto limitato a due componenti, un collegio di revisori composto da tre membri
- I contratti di mutuo con enti diversi dalla Cassa depositi e prestiti, e dall'Istituto per il credito sportivo, devono a pena di nullità essere stipulati in forma pubblica e contenere le clausole e condizioni prescritte all'art.: 204 comma 2 del TUEL
- I modelli relativi al conto del bilancio sono predisposti secondo lo schema di cui all'allegato: n. 10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni
- I provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi al responsabile del servizio finanziario e sono esecutivi: con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- I titoli di proprietà dell'ente, ove consentito dalla legge, sono gestiti: dal tesoriere con versamento delle cedole nel conto di tesoreria alle loro rispettive scadenze
- Il bilancio consolidato è redatto secondo lo schema previsto dall'allegato: n. 11 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118, e successive modificazioni
- Il bilancio consolidato di gruppo è predisposto secondo le modalità previste dal: decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni
- Il conto del bilancio si conclude con la dimostrazione : tutte le altre risposte sono corrette
- Il conto del tesoriere è redatto su modello di cui all'allegato n. 17 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Il tesoriere allega al conto anche la documentazione indicata all'art.226 comma 2 lettera a, e precisamente: gli allegati di svolgimento per ogni singola tipologia di entrata, per ogni singolo programma di spesa
- Il conto del tesoriere è redatto su modello di cui all'allegato n. 17 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Il tesoriere allega al conto anche la documentazione indicata all'art.226 comma 2 lettera b, e precisamente: gli ordinativi di riscossione e di pagamento
- Il conto del tesoriere è redatto su modello di cui all'allegato n. 17 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Il tesoriere allega al conto anche la documentazione indicata all'art.226 comma 2 lettera c, e precisamente: la parte delle quietanze originali rilasciate a fronte degli ordinativi di riscossione e di pagamento o, in sostituzione, i documenti informatici contenenti gli estremi delle medesime
- Il conto del tesoriere è redatto su modello di cui all'allegato n. 17 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Il tesoriere allega al conto anche la documentazione indicata all'art.226 comma 2 lettera d, e precisamente: eventuali altri documenti richiesti dalla Corte dei conti
- Il controllo di gestione è esercitato secondo le modalità stabilite: tutte le altre risposte sono corrette
- Il controllo di gestione è svolto con una cadenza periodica: definita dal regolamento di contabilità dell'ente
- Il controllo di gestione è svolto in riferimento ai singoli servizi e centri di costo, ove previsti, verificando in maniera complessiva e per ciascun servizio: i mezzi finanziari acquisiti, i costi dei singoli fattori produttivi, i risultati qualitativi e quantitativi ottenuti e, per i servizi a carattere produttivo, i ricavi
- Il controllo di gestione ha per oggetto l'intera attività amministrativa e gestionale : delle province, dei comuni, delle comunità montane, delle unioni dei comuni e delle città metropolitane
- Il controllo di gestione si articola almeno in: tre fasi
- Il controllo di gestione: è svolto in riferimento ai singoli servizi e centri di costo
- Il disavanzo di amministrazione è iscritto come posta a se stante nel primo esercizio del bilancio di previsione secondo le modalità previste: dall'art.188 del TUEL
- Il piano di rientro dal disavanzo di amministrazione è sottoposto al parere: del collegio dei revisori
- Il regolamento di contabilità dell'ente disciplina le modalità attraverso le quali le fatture o i documenti contabili equivalenti che attestano l'avvenuta cessione di beni, lo stato di avanzamento di lavori, la prestazione di servizi nei confronti dell'ente sono protocollate ed entro: 10 giorni, annotate nel registro delle fatture ricevute
- Il regolamento di contabilità: può prevedere autonome verifiche di cassa da parte dell'amministrazione dell'ente
- Il rendiconto della gestione è deliberato dall'organo consiliare entro: il 30 aprile dell'anno successivo
- Il rendiconto della gestione è deliberato entro il 30 aprile dell'anno successivo dall'organo consiliare, tenuto motivatamente conto della relazione: dell'organo di revisione
- Il responsabile del procedimento con il quale viene accertata l'entrata trasmette al responsabile del servizio finanziario l'idonea documentazione di cui all'art . 179 del TUEL comma 2 , ai fini dell'annotazione nelle scritture contabili, secondo i tempi ed i modi previsti : dal regolamento di contabilità dell'ente
- Il ricorso all'indebitamento è possibile se non è avvenuta la deliberazione del bilancio di previsione nel quale sono iscritti i relativi stanziamenti? No
- Il ricorso all'indebitamento è possibile se non è avvenuta l'approvazione del rendiconto dell'esercizio del penultimo anno precedente quello in cui si intende deliberare il ricorso a forme di indebitamento? No
- Il ricorso all'indebitamento da parte degli enti locali: è ammesso
- Il risultato contabile di amministrazione è accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari: al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Il risultato di amministrazione è distinto in : fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati
- Il servizio di tesoreria consiste nel complesso di operazioni legate alla gestione finanziaria dell'ente locale e finalizzate in particolare alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese, alla custodia di titoli e valori ed agli adempimenti connessi previsti: solo dalla legge, dalla legge, dallo statuto, dai regolamenti dell'ente o da norme pattizie
- Il tesoriere è tenuto, nel corso dell'esercizio: a conservare per almeno cinque anni le rilevazioni di cassa previste dalla legge
- Il tesoriere deve accettare, senza pregiudizio per i diritti dell'ente, la riscossione di ogni somma, versata in favore dell'ente, ivi comprese le entrate di cui al comma 4-ter, dell'art.180 del TUEL (incassi derivanti dalle accensioni di prestiti) anche senza la preventiva emissione di ordinativo d'incasso. In tale ipotesi il tesoriere ne dà immediata comunicazione all'ente, richiedendo la regolarizzazione. L'ente procede alla regolarizzazione dell'incasso entro: i successivi 60 giorni e, comunque, entro i termini previsti per la resa del conto del tesorier
- Il tesoriere esegue le operazioni di propria competenza nel rispetto della: legge 29 ottobre 1984, n. 720, e successive modificazioni
- Il tesoriere, su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione della giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria: entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio
- Il tesoriere: non gestisce i codici della transazione elementare di cui agli articoli da 5 a 7, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, inseriti nei campi liberi dell'ordinativo a disposizione dell'ente
- Il tesoriere: è responsabile di tutti i depositi, comunque costituiti, intestati all'ente
- Il versamento costituisce l'ultima fase dell'iter di gestione dell'entrata, consistente nel trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell'ente
- In caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione entro il termine del 30 aprile dell'anno successivo, si applica la procedura prevista dal: comma 2 dell'articolo 141 del TUEL