Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro #4
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- A chi è posto in capo l'onere della prova della sussistenza della giusta causa o del giustificato motivo di licenziamento? Al datore di lavoro.
- A cosa hanno diritto i lavoratori chiamati a cariche sindacali provinciali e nazionali, oppure a funzioni pubbliche elettive, ex art. 31 dello Statuto dei lavoratori? All'aspettativa non retribuita per la durata del mandato.
- A far data dal 1° gennaio 2005 il pagamento dell'assegno per il nucleo familiare.... Può essere effettuato direttamente al coniuge del lavoratore che ne ha diritto.
- A norma del disposto di cui al D.Lgs. 276/2003 le università sono autorizzate allo svolgimento dell'attività di intermediazione nell'incontro tra domanda ed offerta di lavoro? Si, sia pubbliche che private a condizione che svolgano la predetta attività senza finalità di lucro.
- A norma del disposto di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 368/2001 il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato? Si, con il consenso del lavoratore e solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni. In questi casi la proroga è ammessa una sola volta e a condizione che sia richiesta da ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato a tempo determinato. La durata complessiva del rapporto a termine non potrà essere superiore ai tre anni.
- A norma del disposto di cui all'art. 5 comma 4-bis del D.Lgs. n. 368/2001, se per effetto di successione di contratti a termine per lo svolgimento di mansioni equivalenti il rapporto di lavoro fra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore abbia complessivamente superato i trentasei mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, indipendentemente dai periodi di interruzione che intercorrono tra un contratto e l'altro,.... Il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato.
- A norma del disposto di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, così come modificato dall'art. 1 comma 40 della legge n. 247/2007, se il rapporto di lavoro a tempo determinato continua oltre il ventesimo giorno dalla scadenza del termine in caso di contratto di durata inferiore a sei mesi.... Il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza del predetto termine.
- A norma della legge 123/2007, le violazioni amministrative sanabili rilevate d'ufficio dal personale amministrativo degli Istituti previdenziali comportano l'applicazione della procedura di cui all'art. 13 del D.Lgs. 124/2004, ovvero.... Della procedura di diffida.
- A norma dell'art. 1 del T.U. 1124/1965, l'obbligo assicurativo ricorre..... Per l'adibizione a qualsiasi tipo di macchina o apparecchio elettrico o elettronico anche saltuaria.
- A norma dell'art. 1, comma 6, della legge 222/84, l'assegno ordinario di invalidità è reversibile ai superstiti? No, in nessun caso.
- A norma dell'art. 11, D.lgs. 198/2006, per l'istruzione degli atti relativi alla individuazione e alla rimozione delle discriminazioni e per la redazione dei pareri al Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici e alle consigliere e ai consiglieri di parità.... E' istituito un collegio istruttorio.
- A norma dell'art. 12, comma 1, D.Lgs. 124/2004, il personale ispettivo delle direzioni del lavoro, qualora nell'ambito dell'attività di vigilanza emergano inosservanze alla disciplina contrattuale da cui scaturiscono crediti patrimoniali in favore dei prestatori di lavoro.... Può diffidare il datore di lavoro a corrispondere gli importi risultanti dagli accertamenti.
- A norma dell'art. 12, comma 2, D.Lgs. 124/2004, entro quanti giorni dalla notifica della diffida accertativa, il datore di lavoro può promuovere tentativo di conciliazione presso la Direzione provinciale del lavoro? Entro trenta giorni.
- A norma dell'art. 12, comma 4, D.Lgs. 124/2004, che cosa accade se il Comitato regionale per i rapporti di lavoro non decide entro novanta giorni dal ricevimento del ricorso con cui il datore di lavoro ha impugnato la diffida accertativa, validata con provvedimento del Direttore della Direzione Provinciale del lavoro? Il ricorso si intende respinto.
- A norma dell'art. 12, comma 4, D.Lgs. 124/2004, entro quanto tempo il Comitato regionale per i rapporti di lavoro decide sul ricorso con cui il datore di lavoro ha impugnato la diffida accertativa, validata con provvedimento del Direttore della Direzione Provinciale del lavoro? Entro novanta giorni dal ricevimento del ricorso.
- A norma dell'art. 12, comma 4, D.Lgs. 124/2004, il datore di lavoro può impugnare la diffida accertativa, validata con provvedimento del Direttore della Direzione Provinciale del lavoro.... Dinanzi al Comitato regionale per i rapporti di lavoro.
- A norma dell'art. 35, comma 3, D.lgs. 198/2006, si presume che il licenziamento della dipendente sia stato disposto per causa di matrimonio se interviene.... Nel periodo intercorrente dal giorno della richiesta delle pubblicazioni di matrimonio, in quanto segua la celebrazione, a un anno dopo la celebrazione stessa.
- A norma dell'art. 35, comma 6, D.Lgs. 198/2006, con il provvedimento che dichiara la nullità dei licenziamenti a causa di matrimonio.... E' disposta la corresponsione, a favore della lavoratrice allontanata dal lavoro, della retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino al giorno della riammissione in servizio.
- A norma dell'art. 35, comma 7, D.Lgs. 198/2006, qualora sia stata dichiarata la nullità del licenziamento della lavoratrice disposto a causa di matrimonio e la stessa, invitata a riassumere servizio, dichiari di voler recedere dal contratto.... Ha diritto al trattamento previsto per le dimissioni per giusta causa, ferma restando la corresponsione della retribuzione fino alla data del recesso.
- A norma dell'art. 35, comma 8, D.Lgs. 198/2006, qualora sia stata dichiarata la nullità del licenziamento della lavoratrice disposto a causa di matrimonio, e la stessa, invitata a riassumere servizio, entro quanto deve dichiarare di recedere dal contratto per aver diritto al trattamento previsto per le dimissioni per giusta causa? Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento dell'invito.
- A norma dell'art. 36, comma 1, D.lgs. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la denuncia delle discriminazioni dirette.... Può avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi.
- A norma dell'art. 36, comma 1, D.lgs. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la denuncia delle discriminazioni indirette.... Può avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi.
- A norma dell'art. 36, comma 1, D.lgs. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la dichiarazione delle discriminazioni dirette e non ritiene di avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi.... Può promuovere il tentativo di conciliazione ai sensi dell'articolo 410 del codice di procedura civile o, rispettivamente, dell'articolo 66 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, anche tramite la consigliera o il consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente.
- A norma dell'art. 36, comma 1, D.lgs. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la dichiarazione delle discriminazioni dirette e non ritiene di avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi.... Può promuovere il tentativo di conciliazione ai sensi dell'articolo 410 del codice di procedura civile o, rispettivamente, dell'articolo 66 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, anche tramite la consigliera o il consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente.
- A norma dell'art. 36, comma 1, D.lgs. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la dichiarazione delle discriminazioni indirette e non ritiene di avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi.... Può promuovere il tentativo di conciliazione ai sensi dell'articolo 410 del codice di procedura civile o, rispettivamente, dell'articolo 66 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, anche tramite la consigliera o il consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente.
- A norma dell'art. 36, comma 1, D.lgs. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la dichiarazione delle discriminazioni indirette e non ritiene di avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi.... Può promuovere il tentativo di conciliazione ai sensi dell'articolo 410 del codice di procedura civile o, rispettivamente, dell'articolo 66 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, anche tramite la consigliera o il consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente.
- A norma dell'art. 37, comma 1, D.lgs. 198/2006, a quali soggetti spetta la legittimazione attiva in caso di discriminazioni collettive? Alle consigliere o ai consiglieri di parità regionali e, nei casi di rilevanza nazionale, alla consigliera o al consigliere nazionale.
- A norma dell'art. 37, comma 1, D.lgs. 198/2006, qualora il consigliere o la consigliera di parità, regionali o nazionali, rilevino l'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori diretti di carattere collettivo, entro un termine non superiore a centoventi giorni possono chiedere all'autore della discriminazione.... Di predisporre un piano di rimozione delle discriminazioni accertate.
- A norma dell'art. 37, comma 1, D.lgs. 198/2006, qualora il consigliere o la consigliera di parità, regionali o nazionali, rilevino l'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori diretti di carattere collettivo, entro quanto tempo possono chiedere all'autore della discriminazione di predisporre un piano di rimozione delle discriminazioni accertate? Entro un termine non superiore a centoventi giorni.
- A norma dell'art. 37, comma 1, D.lgs. 198/2006, qualora il consigliere o la consigliera di parità, regionali o nazionali, rilevino l'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori indiretti di carattere collettivo, entro un termine non superiore a centoventi giorni possono chiedere all'autore della discriminazione.... Di predisporre un piano di rimozione delle discriminazioni accertate.
- A norma dell'art. 37, comma 1, D.lgs. 198/2006, qualora il consigliere o la consigliera di parità, regionali o nazionali, rilevino l'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori indiretti di carattere collettivo, entro quanto tempo possono chiedere all'autore della discriminazione di predisporre un piano di rimozione delle discriminazioni accertate? Entro un termine non superiore a centoventi giorni.
- A norma dell'art. 37, comma 1, D.lgs. 198/2006, qualora le consigliere o i consiglieri di parità regionali e, nei casi di rilevanza nazionale, la consigliera o il consigliere nazionale rilevino l'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori diretti di carattere collettivo, anche quando non siano individuabili in modo immediato e diretto le lavoratrici o i lavoratori lesi dalle discriminazioni, prima di promuovere l'azione in giudizio ai sensi dei commi 2 e 4 del D.Lgs. 198/2006.... Possono chiedere all'autore della discriminazione di predisporre un piano di rimozione delle discriminazioni accertate entro un termine non superiore a centoventi giorni.
- A norma dell'art. 37, comma 1, D.lgs. 198/2006, qualora le consigliere o i consiglieri di parità regionali e, nei casi di rilevanza nazionale, la consigliera o il consigliere nazionale rilevino l'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori indiretti di carattere collettivo, anche quando non siano individuabili in modo immediato e diretto le lavoratrici o i lavoratori lesi dalle discriminazioni, prima di promuovere l'azione in giudizio ai sensi dei commi 2 e 4 del D.Lgs. 198/2006.... Possono chiedere all'autore della discriminazione di predisporre un piano di rimozione delle discriminazioni accertate entro un termine non superiore a centoventi giorni.
- A norma dell'art. 37, comma 2, D.lgs. 198/2006, con riguardo alle discriminazioni di carattere collettivo di cui al comma 1 del medesimo articolo, le consigliere o i consiglieri di parità, qualora non ritengano di avvalersi della procedura di conciliazione di cui al medesimo comma o in caso di esito negativo della stessa.... Possono proporre ricorso davanti al tribunale in funzione di giudice del lavoro o al tribunale amministrativo regionale territorialmente competenti.
- A norma dell'art. 42 della legge 326/2003, avverso il provvedimento che nega le prestazioni di invalidità civile... E' proponibile ricorso al Tribunale civile.
- A norma dell'art. 46, comma 1, D.lgs. 198/2006, le aziende pubbliche e private che occupano oltre cento dipendenti ogni quanto tempo sono tenute a redigere un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta? Almeno ogni due anni.
- A norma dell'art. 46, comma 1, D.lgs. 198/2006, quale requisito dimensionale devono avere le aziende pubbliche e private tenute a redigere almeno ogni due anni un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta? Devono occupare almeno 100 dipendenti.
- A norma dell'art. 46, comma 4, D.lgs. 198/2006 qualora le aziende pubbliche e private che occupano oltre cento dipendenti non abbiano redatto e trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità nel termine prescritto dalla legge un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile nell'azienda, la Direzione regionale del lavoro invita le aziende.... A provvedere entro sessanta giorni.
- A norma dell'art. 46, commi 1 e 2, D.lgs. 198/2006, le aziende pubbliche e private che occupano più di cento dipendenti, almeno ogni due anni.... Sono tenute a redigere e trasmettere alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile nell'azienda.
- A norma dell'art. 6 della legge 222/84, l'assicurato ha diritto alla pensione privilegiata di inabilità... Qualora l'inabilità risulti in rapporto causale diretto con finalità di servizio e dall'evento non derivi il diritto a rendita a carico dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, ovvero a trattamenti a carattere continuativo di natura previdenziale o assistenziale a carico dello Stato o di altri enti pubblici.
- A norma dell'art. 6 della legge n. 222/84, l'assicurato ha diritto all'assegno privilegiato di invalidità.... Qualora l'invalidità risulti in rapporto causale diretto con finalità di servizio e dall'evento non derivi il diritto a rendita a carico dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, ovvero a trattamenti a carattere continuativo di natura previdenziale o assistenziale a carico dello Stato o di altri enti pubblici.
- A norma dell'articolo 42 della legge 326/2003, l'azione giudiziaria finalizzata al riconoscimento delle prestazioni economiche di invalidità civile... Si propone, a pena di decadenza, avanti la competente autorità giudiziaria entro e non oltre sei mesi dalla data di comunicazione all'interessato del provvedimento emanato in sede amministrativa.
- A norma delle disposizioni sui regimi particolari di autorizzazione di cui all'art. 11 del D.Lgs. n. 276/2003 sono autorizzate allo svolgimento della attività di intermediazione le università pubbliche e private? Si, comprese le fondazioni universitarie che hanno come oggetto l'alta formazione con specifico riferimento alle problematiche del mercato del lavoro, a condizione che svolgano la predetta attività senza finalità di lucro e fermo restando l'obbligo della interconnessione alla borsa continua nazionale del lavoro, nonché l'invio di ogni informazione relativa al funzionamento del mercato del lavoro.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. 124/2004, per l'estinzione del procedimento ispettivo, nei casi di violazioni per le quali sussistano elementi per una soluzione conciliativa della controversia (conciliazione monocratica) tra lavoratore e datore di lavoro,.... E' necessario che il datore di lavoro proceda con il pagamento di una somma di denaro dovuta al lavoratore nella misura concordata e versi i contributi previdenziali e assicurativi.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 276/2003 il compenso spettante ai soggetti che svolgono prestazioni di lavoro accessorio.... E' esente da qualsiasi imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato del prestatore di lavoro.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 61/2000, in quale delle seguenti ipotesi è riconosciuta la priorità alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale? In caso di richiesta del lavoratore o della lavoratrice, con figlio convivente portatore di handicap.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 61/2000, in quale delle seguenti ipotesi è riconosciuta la priorità alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale? In caso di richiesta del lavoratore o della lavoratrice, con figlio convivente di età non superiore agli anni tredici.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2008, in quale dei seguenti casi gli organi di vigilanza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale possono adottare provvedimenti di sospensione di un'attività imprenditoriale? Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2008, in quale dei seguenti casi gli organi di vigilanza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale possono adottare provvedimenti di sospensione di un'attività imprenditoriale? Qualora riscontrino reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale.
- A norma di quanto dispone il D.P.C.M. 14-10-1997 n. 412 (individuazione delle attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati), chi provvede a svolgere l'attività di vigilanza per i lavori in sotterraneo e gallerie, anche comportanti l'impiego di esplosivi? Gli ispettorati del lavoro delle direzioni provinciali del lavoro.
- A norma di quanto dispone il D.P.C.M. 14-10-1997 n. 412 (individuazione delle attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati), chi provvede a svolgere l'attività di vigilanza per le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, scavi, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati? Gli ispettorati del lavoro delle direzioni provinciali del lavoro.
- A norma di quanto dispone la L. n. 164/1975 qualora l'impresa abbia fruito di 12 mesi consecutivi di integrazione salariale ordinaria, può essere proposta una nuova domanda per la medesima unità produttiva per la quale l'integrazione è stata concessa? Si, quando sia trascorso un periodo di almeno 52 settimane di normale attività lavorativa.
- A norma di quanto dispone l'art. 1 del D.Lgs. n. 124/2004, chi assume e coordina, le iniziative di contrasto del lavoro sommerso e irregolare, di vigilanza in materia di rapporti di lavoro e dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento allo svolgimento delle attività di vigilanza mirate alla prevenzione e alla promozione dell'osservanza delle norme di legislazione sociale e del lavoro? Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali nel rispetto delle competenze affidate alle regioni ed alle province autonome.
- A norma di quanto dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 124/2004, nei confronti della ordinanza-ingiunzione emessa dalla Direzione provinciale del lavoro, fermo restando il ricorso in opposizione, è ammesso ricorso in via alternativa davanti al direttore della direzione regionale del lavoro? Si, entro trenta giorni dalla notifica della stessa, salvo che si contesti la sussistenza o la qualificazione del rapporto di lavoro.
- A norma di quanto dispone l'art. 25-septies del D.Lgs. 231/2001, così come sostituito dal D.Lgs. 81/2008, in relazione al delitto di cui all'art. 590 terzo comma, del c.p., commesso con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro.... Si applica una sanzione pecuniaria in misura non superiore a 250 quote, e nel caso di condanna le sanzioni interdittive di cui all'art. 9 comma 2, per una durata non superiore a 6 mesi.
- A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.Lgs. n. 276/2003, quali tra i seguenti soggetti possono svolgere attività di lavoro accessorio? Casalinghe, studenti e pensionati.
- A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.Lgs. n. 276/2003, quali tra i seguenti soggetti possono svolgere attività di lavoro accessorio? Disabili e soggetti in comunità di recupero.
- A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.Lgs. n. 276/2003, quali tra i seguenti soggetti possono svolgere attività di lavoro accessorio? Lavoratori extracomunitari, regolarmente soggiornanti in Italia, nei sei mesi successivi alla perdita del lavoro.
- A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.Lgs. n. 276/2003, quali tra i seguenti soggetti possono svolgere attività di lavoro accessorio? Disoccupati da oltre un anno.
- A norma di quanto prevede il D.P.R. n. 218/2000, le domande relative al trattamento di CIGS sono presentate o inviate, anche per via telematica alla.... Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e incentivi all'occupazione.
- A partire da quale data il D.Lgs. 503/1992, ha introdotto il calcolo della pensione in due quote? Dal 1° gennaio 1993.
- A partire dal 1° luglio 2009 il diritto alla pensione di anzianità e alla pensione di vecchiaia nel sistema contributivo si raggiunge sia per i lavoratori dipendenti sia per i lavoratori autonomi con il c.d. sistema delle quote. Indicare quale affermazione in merito è errata. Ai fini del perfezionamento del requisito della maggiore anzianità contributiva (40 anni) deve essere computata tutta la contribuzione, utile e non utile per il diritto a pensione di anzianità, fermo restando che, in ogni caso, deve risultare contestualmente perfezionato anche il requisito dei 37 anni di contribuzione utile per il diritto a pensione di anzianità.
- A quale ente fa capo oggi la gestione delle integrazioni salariali? All'INPS.
- A quale sanzione va incontro il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale, ex art. 14, comma 10 del D.Lgs. n. 81 del 2008 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro? Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione è punito con l'arresto fino a sei mesi.
- A quale soggetto il lavoratore dipendente deve presentare la domanda per richiedere l'assegno del nucleo familiare? Il lavoratore deve presentare domanda al datore di lavoro, che provvederà a pagare l'assegno, ove ne ricorrano i requisiti, per conto dell'INPS.
- A quale soggetto o soggetti, giusta la disposizione dell'art. 13, comma 1 del D.Lgs. n. 81 del 2008 in materia di sicurezza sul lavoro, è demandata la vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro? All'azienda sanitaria locale competente per territorio, e, per quanto di specifica competenza, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
- A quale tra queste prestazioni previdenziali gli iscritti alla gestione separata non hanno diritto? Pensione di anzianità.
- A quale ufficio/soggetto deve essere presentata la domanda di assegno per il nucleo familiare, nel caso di lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari e da coloro che ricevono prestazioni di disoccupazione non agricola, antitubercolare e di mobilità? Direttamente agli uffici INPS competenti per residenza.
- A quale ufficio/soggetto deve essere presentata la domanda di assegno per il nucleo familiare, nel caso di lavoratori agricoli dipendenti? Direttamente agli uffici INPS competenti per residenza.
- A quale ufficio/soggetto deve essere presentata la domanda di assegno per il nucleo familiare, nel caso di lavoratori dipendenti in distacco sindacale o di aziende fallite o cessate? Direttamente agli uffici INPS.
- A quale ufficio/soggetto deve essere presentata la domanda di assegno per il nucleo familiare, nel caso di lavoratori dipendenti? Al proprio datore di lavoro.
- A quale ufficio/soggetto deve essere presentata la domanda di assegno per il nucleo familiare, nel caso di lavoratori parasubordinati? Direttamente agli uffici INPS competenti per residenza.
- A quale ufficio/soggetto deve essere presentata la domanda di assegno per il nucleo familiare, nel caso di pensionati? Direttamente agli uffici INPS competenti per residenza.
- A quale, tra le seguenti gestioni INPS, è affidata la disciplina delle integrazioni salariali? La Gestione prestazioni temporanee ai lavoratori dipendenti.
- A quali cittadini viene erogato l'assegno sociale istituito dalla legge n. 335/1995? Solo a coloro che abbiano compiuto 65 anni di età e qualora non vengano superati determinati limiti reddituali personali ivi computando, se coniugato, il reddito del coniuge.
- A quali condizioni spetta l'indennità di accompagnamento a favore dei ciechi civili assoluti istituita dalla legge 28 marzo 1968, n. 406? Al solo titolo della minorazione e cioè indipendentemente dal reddito personale e dall'età.
- A quali lavoratori si applica il sistema di calcolo della pensione esclusivamente contributivo? A tutti i lavoratori assunti dal 1° gennaio del 1996 e che non siano in possesso di contributi con riferimento a periodi precedenti a tale data, ex art. 1, comma 6, l. 335 del 1995.
- A quali lavoratori si applicano le disposizioni contenute, in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, nel d. lgs. 81 del 2008? A tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati che svolgono un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, anche senza retribuzione.
- A quali soggetti spetta l'assegno per il nucleo familiare? L'assegno per il nucleo familiare spetta alla generalità dei lavoratori dipendenti ed ai pensionati da lavoro dipendente, oltre ai disoccupati indennizzati, ai lavoratori cassintegrati ed in mobilità, ai lavoratori assenti per malattia o maternità, ai soci di cooperative.
- A quanto ammonta l'anzianità contributiva massima? L'anzianità contributiva massima ammonta a 40 anni, pari a 2.120 settimane.
- A quanto ammonta l'importo dell'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti per i primi 120 giorni? 35% dell'ultima retribuzione.
- A quanto ammonta l'importo dell'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti per il periodo che va dal 121° al 180° giorno? 40% dell'ultima retribuzione.
- A quanto ammonta l'indennità per congedo parentale? Fino al terzo anno di vita del bambino, al lavoratore o alla lavoratrice spetta un'indennità pari al 30% della retribuzione, per un periodo massimo complessivo di 6 mesi per entrambi i genitori.
- A seguito del trasferimento d'azienda il cessionario è tenuto ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi vigenti alla data del trasferimento? Si, fino alla loro scadenza.
- Ad una soltanto, tra le tipologie di lavoratori di seguito elencate, si applica quanto disposto dall'art. 1 dell'Accordo quadro nazionale in materia di trattamento di fine rapporto e di previdenza complementare per i dipendenti pubblici. Quale? Personale contrattualizzato ex art. 1, comma 2 del D.Lgs. 165 del 2001.
- Affinché il licenziamento sia valido a chi ed in che forma va comunicato? Al solo lavoratore ed in forma scritta.
- Affinché il licenziamento sia valido con la comunicazione del licenziamento vanno indicati anche i motivi che hanno determinato il recesso? No, non è necessario.
- Affinché un evento possa essere qualificato come infortunio sul lavoro.... E' necessario, per la tutela, che l'infortunio possa collegarsi, anche indirettamente, all'attività lavorativa secondo la relazione lavoro-rischio-infortuni.
- Affinché un evento possa essere qualificato come infortunio sul lavoro.... Non è sufficiente il nesso cronologico.
- Agli effetti della determinazione del numero di soggetti disabili da assumere nelle quote di riserva ai sensi della legge n. 68 del 1999, quali tra questi soggetti sono computabili? I lavoratori in prova.
- Agli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008, per «rappresentante dei lavoratori per la sicurezza» si intende.... La persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.
- Agli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008, per «responsabile del servizio di prevenzione e protezione» si intende.... La persona designata dal datore di lavoro in possesso delle capacità e dei requisiti professionali specificati nello stesso D.Lgs. all'art. 32.
- Agli effetti delle disposizioni previste per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, cosa si intende per servizio di prevenzione e protezione dai rischi? L'insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori.
- Ai contratti di formazione e lavoro si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 368/2001 in materia di lavoro a tempo determinato? No, i contratti di formazione e lavoro sono esclusi dal campo di applicazione del suddetto D.Lgs.
- Ai contratti di lavoro temporaneo di cui alla legge 196/1997, e successive modificazioni, si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 368/2001 in materia di lavoro a tempo determinato? No, tali contratti sono esclusi dal campo di applicazione del suddetto D.Lgs.
- Ai fini degli adempimenti di cui all'art. 18, comma 1, lettera t) (misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione dei lavoratori, nonché per il caso di pericolo grave e immediato) del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro.... Prende i provvedimenti necessari affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave ed immediato e nell'impossibilità di contattare il superiore gerarchico, possano prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo.
- Ai fini degli adempimenti di cui all'art. 18, comma 1, lettera t) (misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione dei lavoratori, nonché per il caso di pericolo grave e immediato) del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro.... Informa tutti i lavoratori che possono essere esposti ad un pericolo grave ed immediato circa le misure predisposte ed i comportamenti da adottare.
- Ai fini degli adempimenti di cui all'art. 18, comma 1, lettera t) (misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione dei lavoratori, nonché per il caso di pericolo grave e immediato) del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro.... Programma gli interventi, prende i provvedimenti e dà istruzioni affinché i lavoratori possano, in caso di pericolo grave ed immediato che non può essere evitato, cessare la loro attività, ovvero mettersi al sicuro.
- Ai fini degli adempimenti di cui all'art. 18, comma 1, lettera t) (misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione dei lavoratori, nonché per il caso di pericolo grave e immediato) del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro.... Organizza i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell'emergenza.
- Ai fini del calcolo del requisito dimensionale dell'azienda richiedente il trattamento di Cassa Integrazione Guadagni straordinaria, gli apprendisti vengono computati nella quota? Sì, ex art. 1, comma 1 della L. n. 223 del 1991.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione. A quale età è collegato il primo coefficiente? 57 anni.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione. A quale età viene applicato il coefficiente del 4,720%? A 57 anni.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione. A quale età viene applicato il coefficiente del 6,136%? A 65 anni.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione. Quali sono rispettivamente i coefficienti applicati ai 57 anni ai 65 anni? Rispettivamente 4,720% e 6,136%.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Per quale categoria di lavoratori viene applicata l'aliquota del 17%? Per i parasubordinati che sono già pensionati o sono iscritti ad altra forma previdenziale obbligatoria.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Per quale categoria di lavoratori viene applicata l'aliquota del 24%? Per i parasubordinati non iscritti ad altra gestione pensionistica obbligatoria.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Per quale categoria di lavoratori viene applicata l'aliquota del 20%? Per gli autonomi.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Per quale categoria di lavoratori viene applicata l'aliquota del 33%? Per i dipendenti.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre, applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Esso.... Varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione, partendo da 57 anni.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo, il montante contributivo individuale viene determinato a partire dal 1996 accantonando per ogni anno un importo di contributi pari ad una certa percentuale (c.d. aliquota di computo) della retribuzione imponibile. Quale aliquota viene applicata per i lavoratori autonomi? Il 20 per cento.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo, il montante contributivo individuale viene determinato a partire dal 1996 accantonando per ogni anno un importo di contributi pari ad una certa percentuale (c.d. aliquota di computo) della retribuzione imponibile. Quale aliquota viene applicata per i lavoratori parasubordinati non iscritti ad altra gestione pensionistica obbligatoria? Il 24 per cento.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo, il montante contributivo individuale viene determinato a partire dal 1996 accantonando per ogni anno un importo di contributi pari ad una certa percentuale (c.d. aliquota di computo) della retribuzione imponibile. Quale aliquota viene applicata per i lavoratori parasubordinati che sono già pensionati o sono iscritti ad altra forma previdenziale obbligatoria? Il 17 per cento.
- Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo, il montante contributivo individuale viene determinato a partire dal 1996 accantonando per ogni anno un importo di contributi pari ad una certa percentuale (c.d. aliquota di computo) della retribuzione imponibile. Quale aliquota viene applicata per i lavoratori dipendenti? Il 33 per cento.
- Ai fini del calcolo della pensione con il sistema contributivo occorre.... Individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione.
- Ai fini del computo dei dipendenti occupati da considerare per l'applicazione della c.d. tutela reale di cui all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori non si tiene conto.... Del coniuge e dei parenti del datore di lavoro entro il secondo grado in linea diretta e in linea collaterale.
- Ai fini del computo dei dipendenti occupati da considerare per l'applicazione della c.d. tutela reale di cui all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori si tiene conto anche dei lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro? Sì, in ogni caso.
- Ai fini del computo dei dipendenti occupati da considerare per l'applicazione della c.d. tutela reale di cui all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori si tiene conto anche dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato parziale? Sì, per la quota di orario effettivamente svolto, tenendo conto che il computo delle unità lavorative fa riferimento all'orario previsto dalla contrattazione collettiva del settore.
- Ai fini del riconoscimento della pensione ordinaria di inabilità da chi deve essere accertata l'infermità fisica o mentale? Dai medici dell'INPS.
- Ai fini del riconoscimento dell'assegno ordinario di invalidità da chi deve essere accertata l'infermità fisica o mentale? Dai medici dell'INPS.
- Ai fini della pensione di anzianità dei lavoratori dipendenti, i lavoratori privi della vista hanno diritto ad una maggiorazione sull'anzianità contributiva? Si, se sono colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione.
- Ai fini della pensione di anzianità dei lavoratori dipendenti, i lavoratori sordomuti e i lavoratori invalidi hanno diritto ad una maggiorazione sull'anzianità contributiva? Si, se hanno una invalidità superiore al settantaquattro per cento.
- Ai fini dell'applicazione della legge sull'esercizio del diritto di sciopero n. 146/1990, e succ. mod. o integr., non sono considerati servizi pubblici essenziali per quanto riguarda la libertà di comunicazione.... Quelli volti a garantire l'invio di messaggi attraverso il sistema informatico (c.d. e-mail).
- Ai fini dell'applicazione della legge sull'esercizio del diritto di sciopero n. 146/1990, e succ. mod. o integr., non sono considerati servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire.... Il diritto al regolare svolgimento dell'attività di impresa.
- Ai fini delle prestazioni della assicurazione generale e obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e delle relative contribuzioni connesse alla durata giornaliera, settimanale, mensile o annuale della prestazione lavorativa i lavoratori contitolari del contratto di lavoro ripartito sono assimilati ai lavoratori a tempo parziale? Si, ma il calcolo delle prestazioni e dei contributi andrà effettuato non preventivamente ma mese per mese, salvo conguaglio a fine anno a seguito dell'effettivo svolgimento della prestazione lavorativa.
- Ai fini delle prestazioni della indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale e assistenziale e delle relative contribuzioni connesse alla durata giornaliera, settimanale, mensile o annuale della prestazione lavorativa i lavoratori contitolari del contratto di lavoro ripartito sono assimilati ai lavoratori a tempo parziale? Si, ma il calcolo delle prestazioni e dei contributi andrà effettuato non preventivamente ma mese per mese, salvo conguaglio a fine anno a seguito dell'effettivo svolgimento della prestazione lavorativa.
- Ai fini dell'erogazione dell'assegno per il nucleo familiare in cui siano presenti persone con disabilità, nel computo dei redditi complessivi assoggettabili all'IRPEF: Non devono essere comprese le indennità di frequenza e di accompagnamento.
- Ai fini dell'imponibile contributivo INPS, quali tra i seguenti emolumenti (ex D.Lgs. n. 314/1997, art. 6) sono totalmente esclusi dalla base imponibile? I contributi e le somme a carico del datore di lavoro a finanziamento delle c.d. «forme pensionistiche complementari», al fine di erogare prestazioni integrative previdenziali o assistenziali a favore del lavoratore e suoi familiari nel corso del rapporto o dopo la sua cessazione.
- Ai fini dell'imponibile contributivo INPS, quali tra i seguenti emolumenti (ex D.Lgs. n. 314/1997, art. 6) sono totalmente esclusi dalla base imponibile? Le somme e le provvidenze erogate da fondi di previdenza integrativa di cui al D.Lgs. n. 124/1993 e quelle erogate dalle casse edili.
- Ai fini dell'imponibile contributivo INPS, quali tra i seguenti emolumenti (ex D.Lgs. n. 314/1997, art. 6) sono totalmente esclusi dalla base imponibile? Le somme poste a carico di gestioni assistenziali e previdenziali obbligatorie per legge.
- Ai fini dell'imponibile contributivo INPS, quali tra i seguenti emolumenti (ex D.Lgs. n. 314/1997, art. 6) sono totalmente esclusi dalla base imponibile? I proventi e le indennità conseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di risarcimento danni.
- Ai fini dell'imponibile contributivo INPS, quali tra i seguenti emolumenti (ex D.Lgs. n. 314/1997, art. 6) sono totalmente esclusi dalla base imponibile? I compensi erogati per conto di terzi non aventi attinenza con la prestazione lavorativa.
- Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81 del 2008 si intende per "addetto al servizio di prevenzione e protezione".... La persona in possesso di particolari capacità e requisiti professionali, facente parte del servizio di prevenzione e protezione.
- Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81 del 2008 si intende per "preposto".... La persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.
- Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81 del 2008 si intende per "rappresentante dei lavoratori per la sicurezza".... Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.
- Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81 del 2008 si intende per "responsabile del servizio di prevenzione e protezione".... La persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all'articolo 32 del citato D.Lgs., designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
- Ai fini pensionistici i contributi da riscatto.... Sono utili sia per il diritto sia per la misura della pensione.
- Ai lavoratori che hanno diritto alla Cassa Integrazione Guadagni straordinaria viene corrisposta una indennità che sostituisce od integra lo stipendio, a seconda che l'attività produttiva sia sospesa o diminuita; a quanto ammonta tale indennità? L'indennità ammonta all'80% della retribuzione globale di fatto che sarebbe stata loro corrisposta per le ore di lavoro non prestate tra zero ore ed il limite di orario contrattuale, comunque non oltre le quaranta ore settimanali.
- Ai lavoratori inquadrati come quadri si applica la disciplina di legge sui licenziamenti collettivi? Si, in quanto si applica la disciplina legale dettata per gli impiegati e gli operai.
- Ai lavoratori inquadrati come quadri si applica la disciplina di legge sui licenziamenti individuali? Si, in quanto si applica la disciplina legale dettata per gli impiegati e gli operai.
- Ai lavoratori inquadrati nella categoria dei dirigenti si applica la disciplina del licenziamento.... Ad nutum, come stabilito dall'art. 2118 del codice civile.
- Ai rapporti di apprendistato si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 368/2001 in materia di lavoro a tempo determinato? No, i rapporti di apprendistato sono esclusi dal campo di applicazione del suddetto D.Lgs.
- Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, il Ministero del lavoro e della Previdenza sociale assume e coordina le attività di vigilanza finalizzate all'osservanza delle norme di legislazione sociale e del lavoro.... Per mezzo di una Direzione generale appositamente istituita.
- Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, il ricorso contro le disposizioni impartite dal personale ispettivo in materia di lavoro e di legislazione sociale.... Non sospende l'esecutività della disposizione.
- Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, le direzioni regionali del lavoro coordinano l'attività di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale. A tale fine, esse consultano.... I Direttori regionali dell'INPS e dell'INAIL e degli altri enti previdenziali.
- Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, nei confronti della ordinanza-ingiunzione emessa dalla Direzione provinciale del lavoro sulla base di verifiche ispettive relative a inadempienze da parte del datore di lavoro.... E' ammesso il ricorso in via alternativa davanti al direttore della direzione regionale del lavoro, salvo che si contesti la sussistenza o la qualificazione del rapporto di lavoro.
- Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, tutti i ricorsi avverso gli atti di accertamento e le ordinanze-ingiunzioni delle direzioni provinciali del lavoro e avverso i verbali di accertamento degli istituti previdenziali e assicurativi che abbiano ad oggetto la sussistenza o la qualificazione dei rapporti di lavoro, vanno inoltrati alla direzione regionale del lavoro e sono decisi, con provvedimento motivato,... Dal Comitato regionale per i rapporti di lavoro.
- Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, tutti i ricorsi avverso gli atti di accertamento e le ordinanze-ingiunzioni delle direzioni provinciali del lavoro e avverso i verbali di accertamento degli istituti previdenziali e assicurativi che abbiano ad oggetto la sussistenza o la qualificazione dei rapporti di lavoro, sono decisi dal Comitato regionale per i rapporti di lavoro.... Sulla base della documentazione prodotta dal ricorrente e di quella in possesso dell'Amministrazione.
- Ai sensi del D.Lgs. 276/2003, il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e di formazione... E' finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale.
- Ai sensi del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nei casi previsti dalla legge stessa, tra l'altro,.... Dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000, hanno diritto alla retribuzione i lavoratori dipendenti eletti nei consigli comunali o provinciali che si assentano dal servizio per l'intera giornata nella quale sono convocati i rispettivi consigli? Sì, ai sensi dell'art. 79 del suddetto D.Lgs.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000, hanno diritto di assentarsi dal servizio per l'intera giornata nella quale sono convocati i rispettivi consigli..... I lavoratori dipendenti eletti nei consigli comunali o provinciali.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 276/2003 con riferimento al mercato del lavoro con il termine "autorizzazione" si intende... Un provvedimento mediante il quale lo Stato abilita operatori, pubblici e privati, alla "somministrazione di lavoro", "intermediazione", "ricerca e selezione del personale".
- Ai sensi del D.Lgs. n. 276/2003, per "enti bilaterali" si intendono... Organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative, quali sedi privilegiate per la regolazione del mercato del lavoro.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 9/4/2008 n. 81, nel caso di aziende agricole o zootecniche è consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi quando il numero degli addetti non è superiore a.... 10.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 9/4/2008 n. 81, nel caso di aziende artigiane e industriali (salvo aziende particolari previste dalla legge) è consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi quando il numero degli addetti non è superiore a.... 30.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 9/4/2008 n. 81, nel caso di aziende della pesca è consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi quando il numero degli addetti non è superiore a.... 20.
- Ai sensi del D.P.R. 218 del 2000, l'azienda che abbia stipulato un contratto collettivo aziendale con i sindacati aderenti alle confederazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, prevedendo una riduzione dell'orario di lavoro al fine di evitare, in tutto o in parte, la riduzione o la dichiarazione di un esubero di personale anche derivante da un suo più razionale impiego, deve presentare la domanda di integrazione salariale... Alla Direzione Generale competente del Ministero del lavoro e della previdenza sociale.
- Ai sensi del disposto di cui all'art. 35 della L. 300/1970 (numero di dipendenti in azienda), i lavoratori con contratto a tempo determinato.... Sono computabili ove il contratto abbia durata superiore a nove mesi.
- Ai sensi della L. n. 164 del 1975, l'integrazione salariale prevista per la CIG è pari... All'80% della retribuzione globale che al lavoratore sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore 0 e il limite dell'orario contrattuale, ma comunque non oltre le 40 ore settimanali.
- Ai sensi della L. n. 164 del 1975, quale di tali combinazioni di situazioni dà diritto a richiedere l'intervento ordinario della Cassa integrazione guadagni? Contrazione o sospensione dell'attività produttiva data da situazioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili all'imprenditore o ai dipendenti, oppure da situazioni di mercato temporanee.
- Ai sensi della legge 123/2007, nei confronti dei datori di lavoro inadempienti che hanno presentato istanza di regolarizzazione e riallineamento retributivo e contributivo di rapporti di lavoro non risultanti da scritture o da altra documentazione obbligatoria.... Sono sospese per un anno, a decorrere dalla data di presentazione, le eventuali ispezioni e verifiche da parte degli organi di controllo e vigilanza sulle materie oggetto della regolarizzazione, ad esclusione di quelle concernenti la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori.
- Ai sensi della legge 247/07 a decorrere dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 qual è la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori autonomi? 97.
- Ai sensi della legge 247/07 a decorrere dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 qual è la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti? 96.
- Ai sensi della legge 247/07 a decorrere dal 1° gennaio 2013 qual è la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori autonomi? 98.
- Ai sensi della legge 247/07 a decorrere dal 1° gennaio 2013 qual è la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti? 97.
- Ai sensi della legge 247/07 a decorrere dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010 qual è la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori autonomi? 96.
- Ai sensi della legge 247/07 a decorrere dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010 qual è la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti? 95.
- Ai sensi della legge 247/07 dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009 quali sono i requisiti anagrafici e contributivi richiesti per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori autonomi? Cinquantanove anni di età anagrafica minima e trentacinque anni di anzianità contributiva minima.
- Ai sensi della legge 247/07 dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 qual è l'età anagrafica minima per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori autonomi? Sessantuno anni.
- Ai sensi della legge 247/07 dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 qual è l'età anagrafica minima per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti? Sessanta anni.
- Ai sensi della legge 247/07 dal 1° gennaio 2013 qual è l'età anagrafica minima per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori autonomi? Sessantadue anni.
- Ai sensi della legge 247/07 dal 1° gennaio 2013 qual è l'età anagrafica minima per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti? Sessantuno anni.
- Ai sensi della legge 247/07 dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010 qual è l'età anagrafica minima per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori autonomi? Sessanta anni.
- Ai sensi della legge 247/07 dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010 qual è l'età anagrafica minima per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti? Cinquantanove anni.
- Ai sensi della legge finanziaria 2007 qual è l'età minima di ammissione al lavoro? L'istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età. L'età per l'accesso al lavoro è conseguentemente elevata da quindici a sedici anni.
- Ai sensi della legge n. 222/84 sulla prestazione pensionistica di invalidità, quale capacità del lavoratore l'evento morboso deve ridurre? La capacità di lavoro o lavorativa.
- Ai sensi dell'art 4 della L. n. 223 del 1991 in caso di richiesta di mobilità, il datore di lavoro cosa deve allegare alla comunicazione preventiva alle rappresentanze sindacali aziendali? Alla comunicazione va allegata copia della ricevuta del versamento all'INPS di una somma pari al trattamento massimo mensile di integrazione salariale moltiplicato per il numero dei lavoratori ritenuti eccedenti.
- Ai sensi dell'art 6, comma 2 del decreto ministeriale 15 luglio 1986, il lavoratore può non accettare l'esito della visita di controllo? Sì, ed in tal caso il lavoratore deve contestare il referto seduta stante al medico, il quale provvede a segnare la contestazione sul referto stesso.
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr., di regola copia del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato deve essere consegnata dal datore di lavoro al lavoratore entro... Cinque giorni lavorativi dall'inizio della prestazione.
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr., di regola l'apposizione del termine alla durata del contratto di lavoro a termine è priva di effetto se non risulta, direttamente o indirettamente... Da atto scritto nel quale sono specificate le ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo.
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr., è consentita l'apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato... A fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo.
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr., la forma scritta del contratto a termine non è necessaria quando la durata del rapporto di lavoro, puramente occasionale,... Non sia superiore a dodici giorni.
- Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 222/84, ha diritto all'assegno ordinario di invalidità, qualora ricorrano i requisiti assicurativi e contributivi richiesti dalla legge.... L'assicurato la cui capacità di lavoro in occupazioni confacenti alle sue attitudini sia ridotta a meno di un terzo, in modo permanente, a causa di infermità o difetto fisico o mentale.
- Ai sensi dell'art. 1, comma 10, della legge n. 222/84, al compimento dell'età stabilita per il diritto alla pensione di vecchiaia, l'assegno ordinario di invalidità.... Si trasforma, in presenza dei requisiti di assicurazione e di contribuzione, in pensione di vecchiaia.
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2, della legge n. 222/84, il diritto all'assegno ordinario di invalidità sussiste anche nei casi in cui la riduzione della capacità lavorativa preesista al rapporto assicurativo? Si, purché vi sia stato successivo aggravamento o siano sopraggiunte nuove infermità.
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2, legge 247/07 dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009 quali sono i requisiti anagrafici e contributivi richiesti per accedere alla pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti? Cinquantotto anni di età anagrafica minima e trentacinque anni di anzianità contributiva.
- Ai sensi dell'art. 1, comma 6, legge n. 188 del 2007, con apposite convenzioni a titolo gratuito, stipulate nelle forme definite con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sono disciplinate.... Le modalità attraverso cui il lavoratore può acquisire gratuitamente i moduli in cui indicare la propria volontà di recedere dal contratto di lavoro anche tramite le organizzazioni sindacali dei lavoratori e i patronati.
- Ai sensi dell'art. 1, comma 7, della legge n. 222/84, l'assegno ordinario di invalidità è riconosciuto per un periodo... Di tre anni ed è confermabile per periodi della stessa durata, su domanda del titolare dell'assegno, qualora permangano le condizioni che diedero luogo alla liquidazione della prestazione stessa.
- Ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge n. 222/84, l'assegno ordinario di invalidità è confermato automaticamente, ferme restando le facoltà di revisione... Dopo tre riconoscimenti consecutivi.
- Ai sensi dell'art. 1, legge n. 4 del 1953, e successive modificazioni, all'atto di corresponsione della retribuzione ai lavoratori dipendenti, con esclusione dei dirigenti, il datore di lavoro.... Ha l'obbligo di consegnare un prospetto paga, nel quale devono essere indicati nome, cognome, e qualifica professionale del lavoratore, il periodo cui la retribuzione si riferisce, gli assegni familiari e tutti gli altri elementi che comunque compongono detta retribuzione, nonché, distintamente, le singole trattenute. Tale prospetto paga deve portare la firma , sigla o timbro del datore di lavoro o di chi ne fa le veci.
- Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 300/1970, i lavoratori studenti, iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali... Hanno diritto a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami e non sono obbligati a prestazioni di lavoro straordinario o durante i riposi settimanali.
- Ai sensi dell'art. 10, comma 2, della legge 300/1970, i lavoratori studenti, compresi quelli universitari, che devono sostenere prove di esame... Hanno diritto a fruire di permessi giornalieri retribuiti.
- Ai sensi dell'art. 10, comma 6 della legge n. 68 del 1999, la direzione provinciale del lavoro, sentiti gli uffici competenti, qualora il lavoratore per due volte consecutive, senza giustificato motivo, non risponda alla convocazione ovvero rifiuti il posto di lavoro offerto corrispondente ai suoi requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate all'atto della iscrizione o reiscrizione nelle liste di collocamento... Dispone la decadenza dal diritto all'indennità di disoccupazione ordinaria e la cancellazione dalle liste di collocamento per un periodo di sei mesi.
- Ai sensi dell'art. 10, comma 6 della legge n. 68 del 1999, la direzione provinciale del lavoro, sentiti gli uffici competenti, qualora il lavoratore, per due volte consecutive, senza giustificato motivo, non risponda alla convocazione ovvero rifiuti il posto di lavoro offerto corrispondente ai suoi requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate all'atto della iscrizione o reiscrizione nelle liste di collocamento, dispone la decadenza dal diritto all'indennità di disoccupazione ordinaria e la cancellazione dalle predette liste... Per un periodo di sei mesi.
- Ai sensi dell'art. 124, comma 1, D.P.R. 309/1990, quali diritti sono riconosciuti ai lavoratori tossicodipendenti con contratto a tempo indeterminato? Hanno diritto alla conservazione del posto di lavoro per il tempo in cui la sospensione delle prestazioni lavorative è dovuta all'esecuzione del trattamento riabilitativo e, comunque, per un periodo non superiore a tre anni.
- Ai sensi dell'art. 12-ter, D.Lgs. n. 61 del 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale.... Ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale.
- Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D.Lgs. 124/2004 il personale ispettivo qualora nell'ambito dell'attività di vigilanza rilevi inadempimenti dai quali derivino sanzioni amministrative.... Provvede a diffidare il datore di lavoro alla regolarizzazione delle inosservanze comunque sanabili, fissando il relativo termine.
- Ai sensi dell'art. 13, comma 1, lett. c) della legge n. 68 del 1999, come sostituito dal comma 37 dell'articolo 1 della legge n. 247 del 2007, gli incentivi economici alle assunzioni dei disabili consistono... In contributi diretti commisurati ad una determinata percentuale del costo salariale annuo da corrispondere al lavoratore.
- Ai sensi dell'art. 13, comma 4, del D.Lgs. 124/2004, il potere di diffida, di cui al comma 1 del medesimo articolo, è esteso limitatamente alla materia della previdenza e dell'assistenza sociale.... Agli ispettori degli enti previdenziali, per le inadempienze da loro rilevate.
- Ai sensi dell'art. 13, D.Lgs. n. 165 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, quali sono le amministrazioni destinatarie delle disposizioni previste dagli artt. da 13 a 29 dello stesso decreto in materia di dirigenza? Le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo.
- Ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. n. 124/2004, quale provvedimento adotta il personale ispettivo della DPL se nel corso dell'indagine vengano accertate violazioni di carattere penale punibili con la pena alternativa dell'arresto o dell'ammenda ovvero con la sola ammenda? La prescrizione obbligatoria.
- Ai sensi dell'art. 15, comma 1, D.Lgs. n. 165 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, la dirigenza è articolata.... Nelle due fasce dei ruoli di cui all'articolo 23 dello stesso decreto. Restano salve le particolari disposizioni concernenti le carriere diplomatica e prefettizia e le carriere delle Forze di polizia e delle Forze armate. Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, è fatto salvo quanto previsto dall'articolo 6 dello stesso decreto.
- Ai sensi dell'art. 15, legge 300/1970 gli atti o patti posti in essere dal datore di lavoro e diretti a discriminare per motivi di sesso un lavoratore o una lavoratrice.... Sono nulli.
- Ai sensi dell'art. 17, comma 1, legge n. 977/67, e successive modificazioni e integrazioni, in deroga al divieto di adibizione dei minori al lavoro notturno è possibile impiegarli in attività lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo o pubblicitario e nel settore dello spettacolo? Si, ma in tale caso il minore deve godere, a prestazione compiuta, di un periodo di riposo di almeno quattordici ore consecutive.
- Ai sensi dell'art. 17, comma 2, legge n. 977/67, e successive modificazioni e integrazioni, eccezionalmente e per il tempo strettamente necessario, possono essere adibiti al lavoro notturno.... I minori che hanno compiuto 16 anni quando si verifica un caso di forza maggiore che ostacola il funzionamento dell'azienda, purché tale lavoro sia temporaneo e non ammetta ritardi, non siano disponibili lavoratori adulti e siano concessi periodi equivalenti di riposo compensativo entro tre settimane.
- Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori allorquando il datore di lavoro viene condannato al risarcimento del danno subito dal lavoratore per il licenziamento il giudice stabilisce.... Un'indennità commisurata alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva reintegrazione.
- Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori allorquando il datore di lavoro viene condannato alla reintegrazione del lavoratore per licenziamento illegittimo deve anche versare i contributi assistenziali dal momento del licenziamento al momento dell'effettiva reintegrazione? Si.
- Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori allorquando il datore di lavoro viene condannato alla reintegrazione del lavoratore per licenziamento illegittimo deve anche versare i contributi previdenziali dal momento del licenziamento al momento dell'effettiva reintegrazione? Si.
- Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, il giudice con la sentenza con cui annulla il licenziamento intimato senza giusta causa o giustificato motivo ordina al datore di lavoro.... Di reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, in quale caso il giudice, in ogni stato e grado del giudizio di merito, può disporre con ordinanza, se ritenga irrilevanti o insufficienti gli elementi di prova forniti dal datore di lavoro, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro? Quando il lavoratore licenziato era un dirigente delle rappresentanze sindacali aziendali.
- Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, nell'ipotesi di licenziamento di lavoratori dirigenti delle rappresentanze sindacali aziendali il datore di lavoro che non ottempera alla sentenza di reintegrazione non impugnata.... E' tenuto anche, per ogni giorno di ritardo, al pagamento a favore del Fondo adeguamento pensioni di una somma pari all'importo della retribuzione dovuta al lavoratore.
- Ai sensi dell'art. 18, comma 1, D.Lgs. n. 81 del 2008, a quali soggetti spetta l'adempimento degli obblighi in esso previsti? Al datore di lavoro ed ai dirigenti che organizzano e dirigono le attività imprenditoriali.
- Ai sensi dell'art. 19 D.lgs. 198/2006, la rete nazionale delle consigliere e dei consiglieri di parità, coordinata dalla consigliera o dal consigliere nazionale di parità, opera al fine di.... Rafforzare le funzioni delle consigliere e dei consiglieri di parità, di accrescere l'efficacia della loro azione, di consentire lo scambio di informazioni, esperienze e buone prassi.
- Ai sensi dell'art. 19 dello Statuto dei Lavoratori quali tipologie di organizzazione possono essere costituite nell'unità produttiva? Le rappresentanze sindacali aziendali (RSA).
- Ai sensi dell'art. 19 dello Statuto dei lavoratori, a quale tipologia devono appartenere i contratti collettivi, applicati nell'unità produttiva, di cui devono essere firmatarie le organizzazioni sindacali nel cui ambito possono essere costituite le rappresentanze sindacali aziendali? I contratti collettivi possono essere di qualsiasi tipologia.
- Ai sensi dell'art. 2 del D.lgs. 198/2006, a chi spetta promuovere e coordinare le azioni di Governo volte ad assicurare pari opportunità, a prevenire e rimuovere le discriminazioni, nonché a consentire l'indirizzo, il coordinamento e il monitoraggio della utilizzazione dei relativi fondi europei? Al Presidente del Consiglio dei Ministri.
- Ai sensi dell'art. 2 del decreto ministeriale 15 luglio 1986, il medico, non appena ha ricevuto la richiesta di controllo dello stato di malattia del lavoratore dalla sede INPS, entro quale termine deve effettuare la visita? Il medico deve effettuare la visita entro la giornata, qualora abbia avuto notizia della richiesta nelle ore antimeridiane, altrimenti non oltre la giornata successiva.
- Ai sensi dell'art. 2, comma 5, della legge n. 222/84, la pensione ordinaria di inabilità è compatibile con compensi per attività di lavoro? No, è incompatibile con i compensi per attività di lavoro autonomo o subordinato, in Italia o all'estero, svolte successivamente alla concessione della pensione.
- Ai sensi dell'art. 2, comma 7 del D.Lgs. n. 81 del 2008, in caso di lavoratori a progetto e di lavoratori che prestano attività di collaborazione coordinata e continuativa, in quale situazione trovano applicazione le regole sulla sicurezza? Per i lavoratori a progetto e i co.co.co., la disciplina prevista dal D.Lgs. n. 81 del 2008 si applica in caso di prestazione lavorativa svolta all'interno dei luoghi di lavoro del committente.
- Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto dei lavoratori, in cosa consiste il diritto di assemblea? Il diritto di assemblea consiste nella facoltà dei lavoratori di riunirsi, nell'unità produttiva in cui prestano la loro opera, sia durante l'orario di lavoro, sia al di fuori di esso, per trattare materie di interesse sindacale e del lavoro.
- Ai sensi dell'art. 20, 3° comma dello Statuto dei lavoratori, le ulteriori modalità di svolgimento delle assemblee possono essere disciplinate dai contratti collettivi.... Anche aziendali.
- Ai sensi dell'art. 20, comma 1 del d. lgs. n. 81 del 2008, ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro? Si, ma limitatamente alla sua persona e alle altre su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni.
- Ai sensi dell'art. 20, comma 1 del d. lgs. n. 81 del 2008, quali, tra i seguenti, non è un obbligo previsto a carico del lavoratore? La contribuzione economica, mediante trattenuta in busta paga, dei costi per la sicurezza nei limiti dello 0,35% della paga base.
- Ai sensi dell'art. 20, legge n. 977/67 e successive modificazioni e integrazioni, l'orario di lavoro dei minori non può durare senza interruzioni.... Per più di 4 ore e mezza.
- Ai sensi dell'art. 20, legge n. 977/67 e successive modificazioni e integrazioni, qualora l'orario di lavoro giornaliero dei minori superi senza interruzione le 4 ore e mezza.... Deve essere interrotto da un riposo intermedio della durata di un'ora almeno.
- Ai sensi dell'art. 2087 c.c., l'imprenditore è tenuto.... Ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 21 dello Statuto dei lavoratori, il referendum dei lavoratori deve svolgersi.... Fuori dell'orario di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 21 dello Statuto dei lavoratori, quale tipologia di referendum può svolgersi nell'ambito aziendale? Sia di tipo generale che per categoria.
- Ai sensi dell'art. 21, 2° comma dello Statuto dei lavoratori, le ulteriori modalità di svolgimento dei referendum possono essere disciplinate dai contratti collettivi.... Anche aziendali.
- Ai sensi dell'art. 21, legge n. 977/67 e successive modificazioni e integrazioni, nei casi in cui il lavoro prestato dal minore presenti carattere di pericolosità o gravosità.... La Direzione provinciale del lavoro può prescrivere che il lavoro non duri senza interruzione più di 3 ore, stabilendo anche la durata del riposo intermedio.
- Ai sensi dell'art. 2113, comma 1, cod. civ., le rinunzie e le transazioni che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili dei contratti o accordi collettivi.... Non sono valide.
- Ai sensi dell'art. 2113, comma 1, cod. civ., le rinunzie e le transazioni che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili della legge.... Non sono valide.
- Ai sensi dell'art. 2115, comma 1, cod. civ., chi deve contribuire alle istituzioni di previdenza e di assistenza obbligatorie? L'imprenditore e il prestatore di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 2115, comma 2, cod. civ., qual è il soggetto responsabile del versamento dei contributi previdenziali? L'imprenditore anche per la parte che è a carico del prestatore di lavoro, salvo il diritto di rivalsa secondo le leggi speciali.
- Ai sensi dell'art. 2115, comma 3, cod. civ. eventuali patti diretti ad eludere gli obblighi relativi alla previdenza e all'assistenza... Sono nulli.
- Ai sensi dell'art. 2117 cod. civ. i fondi speciali per la previdenza e l'assistenza che l'imprenditore abbia costituiti, anche senza la contribuzione dei prestatori di lavoro.... Non possono essere distratti dal fine al quale sono destinati.
- Ai sensi dell'art. 2120 c.c., il prestatore di lavoro può chiedere in costanza di rapporto di lavoro una anticipazione del TFR? Si, purché abbia almeno 8 anni di anzianità e per ottenere una anticipazione non superiore al 70% sul trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del rapporto alla data della richiesta.
- Ai sensi dell'art. 2120 c.c., l'anticipazione del TFR.... Può essere ottenuta una sola volta nel corso del rapporto di lavoro e viene detratta, a tutti gli effetti, dal trattamento di fine rapporto.
- Ai sensi dell'art. 2120 c.c., le richieste di anticipazione del TFR devono essere soddisfatte annualmente.... Entro i limiti del 10% degli aventi titolo e comunque del 4% del numero totale dei dipendenti.
- Ai sensi dell'art. 2121 c.c., ai fini del computo dell'indennità di preavviso, fa parte della retribuzione anche l'equivalente del vitto e dell'alloggio dovuto al prestatore? Si, così recita l'ultimo comma.
- Ai sensi dell'art. 22, comma 2, legge 977/67 e successive modificazioni e integrazioni, qual è il riposo minimo settimanale che deve essere assicurato al minore lavoratore? Un periodo di riposo settimanale di almeno due giorni. Per comprovate ragioni di ordine tecnico e organizzativo, il periodo minimo di riposo può essere ridotto, ma non può comunque essere inferiore a 36 ore consecutive.
- Ai sensi dell'art. 22, comma 3, legge 977/67 e successive modificazioni e integrazioni, il riposo settimanale dei minori impiegati in attività lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo o pubblicitario o nel settore dello spettacolo, nonché, con esclusivo riferimento agli adolescenti, nei settori turistico, alberghiero o della ristorazione.... Può essere concesso anche in un giorno diverso dalla domenica.
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 223/1991 e succ. mod. ed integr., la disciplina sul licenziamento collettivo interessa.... I datori di lavoro imprenditori o non imprenditori, che occupino più di quindici dipendenti e che, in conseguenza di una riduzione o trasformazione di attività o di lavoro, intendano effettuare almeno cinque licenziamenti, nell'arco di centoventi giorni, in ciascuna unità produttiva, o in più unità produttive nell'ambito del territorio di una stessa provincia.
- Ai sensi dell'art. 24, comma 1, D.Lgs. n. 165 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, la retribuzione del personale con qualifica di dirigente è determinata.... Dai contratti collettivi per le aree dirigenziali, prevedendo che il trattamento economico accessorio sia correlato alle funzioni attribuite e alle connesse responsabilità.
- Ai sensi dell'art. 24, comma 1-quater della legge n. 223/91, al recesso intimato da datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro, attività di natura politica, sindacale, culturale, di istituzione ovvero di religione o di culto.... Si applica la disciplina relativa alla c.d. tutela obbligatoria.
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. n. 81/2008, il medico competente.... Istituisce ed aggiorna, custodisce sotto la propria responsabilità, per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria, una cartella sanitaria e di rischio.
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. n. 81/2008, il medico competente.... Fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti e, nel caso di esposizione ad agenti con effetti a lungo termine, sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell'attività che comporta l'esposizione a tali agenti.
- Ai sensi dell'art. 25 dello Statuto dei lavoratori, chi è titolare del diritto di affissione? Le rappresentanze sindacali aziendali.
- Ai sensi dell'art. 25 dello Statuto dei lavoratori, sul diritto di affissione, il datore ha qualche obbligo nei confronti delle RSA? Sì, deve predisporre un apposito spazio in luoghi accessibili a tutti i lavoratori.
- Ai sensi dell'art. 27, comma 4, D.lgs. 198/2006, oltre alle ipotesi individuate al comma 6 del medesimo articolo, eventuali deroghe fondate sulla discriminazione sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro.... Sono ammesse soltanto per mansioni di lavoro particolarmente pesanti individuate attraverso la contrattazione collettiva.
- Ai sensi dell'art. 3 della L. n. 675 del 1977, in tema di Cassa Integrazione Guadagni straordinaria (CIGS), cosa si intende per riconversione aziendale? Per riconversione aziendale si intende l'introduzione di produzioni appartenenti a comparti merceologici diversi attraverso la modificazione dei cicli produttivi degli impianti esistenti.
- Ai sensi dell'art. 3 della L. n. 675 del 1977, in tema di Cassa Integrazione Guadagni straordinaria (CIGS), cosa si intende per ristrutturazione aziendale? Per ristrutturazione aziendale si intende la riorganizzazione dell' impresa attraverso la razionalizzazione, il rinnovo, l'aggiornamento tecnologico degli impianti nell'ambito dell'occupazione aziendale eventualmente, ove richiesto da vincoli urbanistici, anche modificandone l'ubicazione.
- Ai sensi dell'art. 3 della Legge n. 300/1970, i nominativi e le mansioni specifiche del personale addetto alla vigilanza dell'attività lavorativa.... Debbono essere comunicati ai lavoratori interessati.
- Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 68 del 1999, quanti lavoratori appartenenti alle categorie dei disabili di cui all'art. 1 della medesima legge sono tenuti ad avere alle loro dipendenze i datori di lavoro pubblici e privati, nel caso in cui occupano da 36 a 50 dipendenti? Due lavoratori.
- Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 68 del 1999, quanti lavoratori appartenenti alle categorie dei disabili di cui all'art. 1 della medesima legge sono tenuti ad avere alle loro dipendenze i datori di lavoro pubblici e privati, nel caso in cui occupano più di 50 dipendenti? Il sette per cento dei lavoratori occupati.
- Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 68 del 1999, quanti lavoratori appartenenti alle categorie dei disabili di cui all'art. 1 della medesima legge sono tenuti ad avere alle loro dipendenze i datori di lavoro pubblici e privati, nel caso in cui occupano da 15 a 35 dipendenti? Un lavoratore.
- Ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge n. 68 del 1999 è stabilito l'obbligo di assumere due lavoratori disabili... Alle imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti.
- Ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge n. 68 del 1999 è stabilito l'obbligo di assumere il 7% di lavoratori disabili... Alle imprese che occupano più di 50 dipendenti.
- Ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge n. 68 del 1999 è stabilito l'obbligo di assumere n. 1 unità disabile... Alle imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti.
- Ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro può organizzare il servizio di prevenzione e protezione avvalendosi di persone o imprese esterne all'azienda. In tal caso chi è responsabile del servizio di protezione e prevenzione all'interno dell'azienda? Sempre il datore di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. n. 81/2008, il ricorso a persone o servizi esterni per l'organizzazione del servizio di prevenzione e protezione,.... Non esonera in alcun modo il datore di lavoro dalle sue responsabilità.
- Ai sensi dell'art. 31 dello Statuto dei lavoratori, quale tra queste causali non consente ai lavoratori di richiedere l'aspettativa non retribuita? Chiamata a ricoprire cariche dirigenziali all'interno dell'azienda.
- Ai sensi dell'art. 31, comma 4 dello Statuto dei lavoratori, i lavoratori in aspettativa conservano il diritto, in caso di malattia, alle relative prestazioni? Sì, in caso di malattia i lavoratori in aspettativa conservano il diritto alle prestazioni a carico dei competenti enti, a meno che a loro favore non siano previste forme previdenziali per il trattamento della malattia, in relazione all'attività espletata durante il periodo di aspettativa.
- Ai sensi dell'art. 33, comma 5, della legge 104 del 1992 e succ. mod. e integr., il genitore o il familiare lavoratore, con rapporto di lavoro privato, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato ha diritto.... A scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e non può essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede.
- Ai sensi dell'art. 33, comma 5, della legge 104 del 1992 e succ. mod. e integr., il genitore o il familiare lavoratore, con rapporto di lavoro pubblico, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato ha diritto.... A scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e non può essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede.
- Ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nei casi previsti dalla legge stessa, dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. In quale dei seguenti casi non è consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro? Aziende artigiane con 40 addetti.
- Ai sensi dell'art. 37, comma 3 della Costituzione i minori hanno diritto ad una retribuzione equivalente a quella dei lavoratori adulti.... A parità di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 38, comma 1, D.lgs. 198/2006, a chi spetta la legittimazione attiva a ricorrere al giudice del lavoro qualora vengano posti in essere comportamenti diretti a violare le disposizioni in materia di accesso al lavoro, formazione professionale e lavoro notturno per la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un disabile? Al lavoratore o per sua delega alle organizzazioni sindacali o alla consigliera o al consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente.
- Ai sensi dell'art. 38, comma 1, D.lgs. 198/2006, il lavoratore o per sua delega le organizzazioni sindacali o la consigliera o il consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente, qualora vengano posti in essere comportamenti diretti a violare le disposizioni in materia di accesso al lavoro, formazione professionale e lavoro notturno per la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un disabile.... Possono proporre in via d'urgenza ricorso al tribunale in funzione di giudice del lavoro del luogo ove è avvenuto il comportamento denunziato.
- Ai sensi dell'art. 38, comma 1, D.lgs. 198/2006, qualora vengano posti in essere comportamenti diretti a violare le disposizioni di cui all'articolo 27, commi 1, 2, 3 e 4, del D.lgs. 198/2006 e all'articolo 5 della legge 9 dicembre 1977, n. 903, su ricorso del lavoratore o, per sua delega, delle organizzazioni sindacali o della consigliera o del consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente, il tribunale in funzione di giudice del lavoro del luogo ove è avvenuto il comportamento denunziato, nei due giorni successivi, convocate le parti e assunte sommarie informazioni, se ritenga sussistente la violazione di cui al ricorso.... Oltre a provvedere, se richiesto, al risarcimento del danno anche non patrimoniale, nei limiti della prova fornita, ordina all'autore del comportamento denunciato, con decreto motivato ed immediatamente esecutivo, la cessazione del comportamento illegittimo e la rimozione degli effetti.
- Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 124/2004, la Commissione regionale di coordinamento dell'attività di vigilanza convoca, almeno sei volte all'anno, i presidenti dei comitati per il lavoro e l'emersione del sommerso, al fine di fornire alla direzione generale.... Ogni elemento di conoscenza utile all'elaborazione delle direttive sulla vigilanza di competenza del Ministro del lavoro e della previdenza sociale.
- Ai sensi dell'art. 4 della Legge n. 123/2007, la diffida esercitata dal personale ispettivo degli enti previdenziali opera per le ipotesi.... Di violazioni di natura amministrativa sanabili e relative alla disciplina in materia previdenziale.
- Ai sensi dell'art. 4 della legge n. 222/84, ai fini del perfezionamento del diritto alla pensione ordinaria di inabilità è richiesto.... Che l'assicurato abbia almeno cinque anni di anzianità assicurativa nonché almeno cinque anni di contributi di cui almeno tre nel quinquennio precedente la relativa domanda.
- Ai sensi dell'art. 4 della legge n. 222/84, ai fini del perfezionamento del diritto all'assegno ordinario di invalidità è richiesto.... Che l'assicurato abbia almeno cinque anni di anzianità assicurativa nonché almeno cinque anni di contributi di cui almeno tre nel quinquennio precedente la relativa domanda.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 2, legge n. 977/67 e successive modificazioni e integrazioni è possibile impiegare minori di anni sedici al lavoro? Si, la direzione provinciale del lavoro può autorizzare, previo assenso scritto dei titolari della potestà genitoriale, attività lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo o pubblicitario e nel settore dello spettacolo, purché si tratti di attività che non pregiudicano la sicurezza, l'integrità psicofisica e lo sviluppo del minore, la frequenza scolastica o la partecipazione a programmi di orientamento o di formazione professionale.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 3, della legge 223/91, l'azienda che intende procedere alla collocazione in mobilità del proprio personale dipendente (operai, impiegati, quadri), assieme alla comunicazione scritta di cui al comma 2 del medesimo articolo deve allegare.... Copia della ricevuta del versamento all'Inps, a titolo di anticipazione sulla somma di cui all'articolo 5, comma 4, di una somma pari al trattamento massimo mensile di integrazione salariale moltiplicato per il numero dei lavoratori ritenuti eccedenti.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 4, della legge n. 68 del 1999, i lavoratori che divengono inabili allo svolgimento delle proprie mansioni in conseguenza di infortunio o malattia non possono essere computati nella quota di riserva di cui all'articolo 3 se hanno subito una riduzione della capacità lavorativa inferiore al 60 per cento o, in quale altro caso? Se sono divenuti inabili a causa dell'inadempimento da parte del datore di lavoro, accertato in sede giurisdizionale, delle norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 4, della legge n. 68 del 1999, i lavoratori che divengono inabili allo svolgimento delle proprie mansioni in conseguenza di infortunio o malattia non possono essere computati nella quota di riserva di cui all'articolo 3 se hanno subito una riduzione della capacità lavorativa... Inferiore al 60 per cento.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 4, della legge n. 68 del 1999, i lavoratori che divengono inabili allo svolgimento delle proprie mansioni in conseguenza di infortunio o malattia possono essere computati nella quota di riserva di cui all'articolo 3 della legge n. 68 del 1999? Sì, se hanno subito una riduzione della capacità lavorativa superiore al 60 per cento.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 7, della legge 223/91, l'impresa deve comunicare alla Direzione Provinciale del lavoro o al Direttore Regionale del lavoro o al Ministro, a seconda delle competenze, l'esito della procedura di confronto sindacale, con i motivi dell'eventuale esito negativo della stessa. In tale ultimo caso l'organo amministrativo competente convoca le parti al fine di un ulteriore esame che deve esaurirsi.... Nel termine di trenta giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 8, legge 223/91, la durata della procedura sindacale e amministrativa di cui ai commi 6 e 7 è ridotta della metà nel caso in cui i licenziamenti o la collocazione in mobilità.... Riguardino un numero di lavoratori inferiori a dieci.
- Ai sensi dell'art. 4, commi 2 e 4, della legge 223/91, l'azienda che intende procedere alla collocazione in mobilità del proprio personale dipendente (operai, impiegati, quadri) deve darne preventiva comunicazione scritta... Alle rappresentanze sindacali aziendali costituite a norma dell'articolo 19 della legge 20 maggio 1970, n. 300, nonché alle rispettive associazioni di categoria e alla Direzione provinciale del lavoro.
- Ai sensi dell'art. 412 bis del c.p.c., il giudice, ove rilevi che non è stato promosso il tentativo di conciliazione ovvero che la domanda giudiziale è stata presentata prima dei sessanta giorni dalla promozione del tentativo stesso,.... Sospende il giudizio e fissa alle parti il termine perentorio di sessanta giorni per promuovere il tentativo di conciliazione.
- Ai sensi dell'art. 42 della legge 326/2003 l'azione giudiziaria finalizzata al riconoscimento delle prestazioni economiche di invalidità civile si propone, a pena di decadenza, avanti alla competente autorità giudiziaria... Entro e non oltre sei mesi dalla data di comunicazione all'interessato del provvedimento emanato in sede amministrativa.
- Ai sensi dell'art. 44, comma 2, d.lgs. n. 276 del 2003, e successive modificazioni ed integrazioni, il trattamento economico e normativo dei lavoratori coobbligati a seguito della stipula di un contratto di lavoro ripartito.... è riproporzionato, in ragione della prestazione lavorativa effettivamente eseguita, in particolare per quanto riguarda l'importo della retribuzione globale e delle singole componenti di essa, nonché delle ferie e dei trattamenti per malattia, infortunio sul lavoro, malattia professionale, congedi parentali.
- Ai sensi dell'art. 44, comma 2, D.Lgs. n. 276 del 2003, e successive modificazioni ed integrazioni, il trattamento economico e normativo dei lavoratori coobbligati a seguito della stipula di un contratto di lavoro ripartito.... E' riproporzionato, in ragione della prestazione lavorativa effettivamente eseguita, in particolare per quanto riguarda l'importo della retribuzione globale e delle singole componenti di essa, nonché delle ferie e dei trattamenti per malattia, infortunio sul lavoro, malattia professionale, congedi parentali.
- Ai sensi dell'art. 46, comma 4, D.lgs. 198/2006, in caso di persistente inadempimento dell'azienda a provvedere alla trasmissione biennale alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità del rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile nell'azienda.... Può essere disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall'azienda.
- Ai sensi dell'art. 48 del D.lgs. 198/2006, le amministrazioni dello Stato, gli enti locali e gli altri enti pubblici non economici predispongono piani di azioni positive tendenti ad assicurare, nel loro ambito rispettivo, la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne con durata.... Triennale.
- Ai sensi dell'art. 48 del D.lgs. 198/2006, non sono obbligati a predisporre piani di azioni positive tendenti ad assicurare, nel loro ambito rispettivo, la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne con durata triennale.... Gli enti pubblici economici.
- Ai sensi dell'art. 4-quater del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr., il lavoratore ha diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro... Soltanto se nell'esecuzione di uno o più contratti a termine presso la stessa azienda abbia prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine.
- Ai sensi dell'art. 4-quinquies del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr.,. il lavoratore assunto a termine ha diritto di precedenza, rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro? Si, se l'assunzione è relativa allo svolgimento di attività stagionali e per le medesime attività stagionali.
- Ai sensi dell'art. 4-sexies del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr. il diritto di precedenza rispetto a nuove assunzioni può essere esercitato... A condizione che il lavoratore manifesti in tal senso la propria volontà al datore di lavoro entro un certo termine dalla data di cessazione del rapporto stesso e si estingue entro un anno dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 81/2008 al Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro partecipano, con funzione consultiva.... Un rappresentante dell'INAIL, uno dell'ISPESL e uno dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA).
- Ai sensi dell'art. 5 della legge n. 222/84, l'assegno mensile per l'assistenza personale e continuativa per inabilità spetta.... Ai pensionati per inabilità, che si trovano nella impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di una assistenza continua.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 1 del D.Lgs. n. 81 del 2008, è istituito, presso il Ministero della salute.... Il Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr., se il rapporto di lavoro continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il datore di lavoro è tenuto... A corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto pari al venti per cento fino al decimo giorno successivo.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 2, quali tra le categorie di datori di lavoro di seguito elencati sono completamente esonerati dall'osservanza dell'obbligo delle assunzioni obbligatorie di cui all'articolo 3 della legge n. 68 del 1999? I datori di lavoro pubblici e privati che operano nel settore del trasporto pubblico aereo, marittimo e terrestre, per quanto concerne il personale viaggiante e navigante.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 61 del 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, il datore di lavoro che assuma personale a tempo parziale è tenuto... A darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno anche mediante comunicazione scritta in luogo accessibile a tutti nei locali dell'impresa.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 61 del 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, il datore di lavoro che assuma personale a tempo parziale è tenuto... A darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno occupato in unità produttive site nello stesso ambito comunale.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 61 del 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, il datore di lavoro che assuma personale a tempo parziale.... E' tenuto a prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale del rapporto dei dipendenti a tempo pieno.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr., qualora il lavoratore venga riassunto a termine, ai sensi dell'articolo 1, entro un periodo di dieci giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi, ovvero venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore ai sei mesi, il secondo contratto si considera a tempo indeterminato? Si.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 3, della legge 223/91, entro quanto tempo i lavoratori licenziati collettivamente possono impugnare il recesso comunicatogli per iscritto? Sessanta giorni.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 3, della legge 223/91, il licenziamento intimato in caso di violazione dei criteri di scelta previsti dal comma 1 dello stesso articolo è.... Annullabile.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 3, legge 53/2000, quali diritti ha il dipendente durante il periodo di congedo per la formazione? Conserva il posto di lavoro e non ha diritto alla retribuzione. Tale periodo non è computabile nell'anzianità di servizio e non è cumulabile con le ferie, con la malattia e con altri congedi.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 4, del D.Lgs. n. 368/2001 e succ. mod. e integr., quando si tratta di due assunzioni successive a termine, intendendosi per tali quelle effettuate senza alcuna soluzione di continuità, il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato... Dalla data di stipulazione del primo contratto.
- Ai sensi dell'art. 6, legge n. 977/67, e successive modificazioni e integrazioni, è vietato adibire gli adolescenti alle lavorazioni, ai processi e ai lavori potenzialmente pregiudizievoli per il pieno sviluppo fisico del minore? Si, a meno che siano svolti per finalità formative autorizzate e con la vigilanza di un soggetto formatore, competente anche sul versante della sicurezza.
- Ai sensi dell'art. 62 D.Lgs. n. 276 del 2003 il contratto di lavoro a progetto è stipulato... In forma scritta.
- Ai sensi dell'art. 64 del D.Lgs. n. 276 del 2003 il collaboratore a progetto può svolgere attività in concorrenza con i committenti? No.
- Ai sensi dell'art. 64 del D.Lgs. n. 276 del 2003 il collaboratore a progetto può svolgere la sua attività a favore di più committenti? Si, salvo diverso accordo tra le parti.
- Ai sensi dell'art. 64, comma 1, D.Lgs. n. 30 del 2005, quando l'invenzione industriale è fatta nell'esecuzione o nell'adempimento di un contratto o di un rapporto di lavoro o d'impiego, in cui l'attività inventiva è prevista come oggetto del contratto o del rapporto e a tale scopo retribuita.... I diritti derivanti dall'invenzione stessa appartengono al datore di lavoro, salvo il diritto spettante all'inventore di esserne riconosciuto autore.
- Ai sensi dell'art. 64, comma 2, D.Lgs. n. 30 del 2005, se l'invenzione è fatta nell'esecuzione o nell'adempimento di un contratto o di un rapporto di lavoro o di impiego, e non è prevista e stabilita una retribuzione, in compenso dell'attività inventiva... I diritti derivanti dall'invenzione appartengono al datore di lavoro, ma all'inventore, salvo sempre il suo diritto di essere riconosciuto autore, spetta, qualora il datore di lavoro ottenga il brevetto, un equo premio per la determinazione del quale si terrà conto dell'importanza della protezione conferita all'invenzione dal brevetto, delle mansioni svolte e della retribuzione percepita dall'inventore, nonché del contributo che questi ha ricevuto dall'organizzazione del datore di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 64, comma 3, D.Lgs. n. 30 del 2005, nel caso di invenzioni occasionali, realizzate al di fuori dell'esecuzione di un contratto di lavoro, ma rientranti nel campo di attività del datore di lavoro dell'inventore.... Il datore di lavoro ha il diritto di opzione per l'uso, esclusivo o non esclusivo dell'invenzione o per l'acquisto del brevetto, nonché per la facoltà di chiedere o acquistare, per la medesima invenzione, brevetti all'estero verso corresponsione del canone del prezzo, da fissarsi con deduzione di una somma corrispondente agli aiuti che l'inventore abbia comunque ricevuti dal datore di lavoro per pervenire all'invenzione. Il datore di lavoro potrà esercitare il diritto di opzione entro tre mesi dalla data di ricevimento della comunicazione dell'avvenuto deposito della domanda di brevetto. I rapporti costituiti con l'esercizio dell'opzione si risolvono di diritto, ove non venga integralmente pagato alla scadenza il corrispettivo dovuto.
- Ai sensi dell'art. 65, comma 4, D.Lgs. n. 30 del 2005, se, trascorsi 5 anni dalla data di rilascio del brevetto, l'inventore o i suoi aventi causa non ne abbiano iniziato lo sfruttamento industriale, a meno che ciò non derivi da cause indipendenti dalla loro volontà, la pubblica amministrazione di cui l'inventore era dipendente al momento dell'invenzione.... Acquisisce automaticamente un diritto gratuito, non esclusivo, di sfruttare l'invenzione e i diritti patrimoniali ad essa connessi o di farli sfruttare da terzi, salvo il diritto spettante all'inventore di esserne riconosciuto autore.
- Ai sensi dell'art. 66 del D.Lgs. n. 276 del 2003 la gravidanza della collaboratrice a progetto... Non comporta l'estinzione del rapporto contrattuale.
- Ai sensi dell'art. 66 del D.Lgs. n. 276 del 2003 la malattia e l'infortunio del collaboratore a progetto... Non comporta l'estinzione del rapporto contrattuale.
- Ai sensi dell'art. 69 del D.Lgs. n. 276 del 2003 i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati senza l'individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso sono considerati... Rapporti di lavoro a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto.
- Ai sensi dell'art. 7, comma 1, della legge n. 68 del 1999, per i datori di lavoro interessati dalle disposizioni sul collocamento obbligatorio che occupano da quindici a trentacinque dipendenti è possibile procedere all'assunzione del disabile mediante richiesta numerica, indicando cioè agli organi del collocamento il nome del lavoratore del quale si richiede l'avviamento? Si.
- Ai sensi dell'art. 7, comma 1, della legge n. 68 del 1999, per i datori di lavoro interessati dalle disposizioni sul collocamento obbligatorio che occupano da trentasei a cinquanta dipendenti è possibile procedere all'assunzione di disabili mediante richiesta numerica, indicando cioè agli organi del collocamento il nome del lavoratore del quale si richiede l'avviamento? Si, nella misura del 50%.
- Ai sensi dell'art. 7, comma 1, della legge n. 68 del 1999, per i datori di lavoro interessati dalle disposizioni sul collocamento obbligatorio che occupano più di cinquanta dipendenti è possibile procedere all'assunzione di disabili mediante richiesta numerica, indicando cioè agli organi del collocamento il nome del lavoratore del quale si richiede l'avviamento? Si, nella misura del 60%.
- Ai sensi dell'art. 7, comma 5 della L. 223 del 1991, quali fra queste causali dà diritto, per i lavoratori che ne facciano richiesta, all'anticipazione dell'indennità di mobilità? Quando i lavoratori intraprendano una attività autonoma o decidano di associarsi in cooperativa.
- Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 977/67 e successive modificazioni e integrazioni, per poter adibire i minori ad attività lavorativa la legge prevede che siano dichiarati idonei all'attività lavorativa cui saranno adibiti a seguito di visita medica.... E mediante successive visite periodiche da effettuare ad intervalli non superiori ad un anno a cura e spese del datore di lavoro, presso l'azienda sanitaria locale territorialmente competente.
- Ai sensi dell'art. 8, comma 7, della legge n. 977/67, e successive modificazioni e integrazioni, i minori che, a seguito di visita medica, non risultano idonei ad un determinato lavoro.... Non possono essere ulteriormente adibiti allo stesso lavoro.
- Ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. 124/2004, il diritto di interpello consiste.... In quesiti di ordine generale sull'applicazione delle normative di competenza del Ministero del lavoro.
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 223/91, l'individuazione dei lavoratori da collocare in mobilità, in assenza di criteri previsti dalla contrattazione collettiva deve avvenire nel rispetto di quali criteri? Carichi di famiglia, anzianità ed esigenze tecnico-produttive ed organizzative che operano in concorso tra loro.
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 223/91, raggiunto l'accordo sindacale ovvero esaurita la procedura di cui ai commi 6, 7 e 8 di cui all'art. 4 della legge 223/91 l'impresa... Ha facoltà di collocare in mobilità gli impiegati, gli operai e i quadri eccedenti.
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 223/91, raggiunto l'accordo sindacale ovvero esaurita la procedura di cui ai commi 6, 7 e 8 di cui all'art. 4 della legge 223/91, l'impresa ha facoltà di collocare in mobilità gli impiegati, gli operai e i quadri eccedenti.... Comunicando per iscritto a ciascuno di essi il recesso, nel rispetto dei termini di preavviso.
- Ai sensi dell'articolo 2, legge 31 dicembre 1991, n. 429, l'indennità di comunicazione di cui all'articolo 4 della legge 21 novembre 1988, n. 508... E' cumulabile con l'indennità di accompagnamento spettante agli invalidi civili o con quella spettante ai ciechi civili solo nel caso in cui il soggetto sia interessato da una pluriminorazione.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. 81/2008 nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, l'obbligo per il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice di essere munito di un'apposita tessera di riconoscimento.... Riguarda anche i lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.
- Al fine del calcolo della pensione con il c.d. sistema delle quote bisogna tenere conto delle frazioni di età e di anzianità contributiva. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta. L'età del pensionando ad una determinata data deve essere costituita da anni e giorni e trasformata in anni con arrotondamento al terzo decimale.
- Al fine del calcolo della pensione con il c.d. sistema delle quote bisogna tenere conto delle frazioni di età e di anzianità contributiva. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta. L'anzianità contributiva del pensionando deve essere trasformata da settimane in anni dividendo il numero delle settimane per 52 con arrotondamento al terzo decimale.
- Al fine del calcolo della pensione con il c.d. sistema delle quote bisogna tenere conto delle frazioni di età e di anzianità contributiva. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta. Al fine del calcolo dell'età i giorni devono essere contati partendo dal giorno successivo a quello di nascita e fino al giorno di verifica del diritto compreso.
- Al fine del calcolo della pensione con il c.d. sistema delle quote bisogna tenere conto delle frazioni di età e di anzianità contributiva. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta. Nel caso delle pensioni a carico del Fondo FS, calcolate in base ad anni, mesi e giorni, l'anzianità complessiva deve essere considerata determinando la frazione di anno utile per il raggiungimento della quota con lo stesso criterio utilizzato per l'età, dividendo tuttavia il numero di giorni per 360 (anno commerciale) anzichè per 365.
- Al fine del calcolo della pensione con il c.d. sistema delle quote bisogna tenere conto delle frazioni di età e di anzianità contributiva. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta. Al fine del calcolo dell'età i giorni devono essere trasformati in anni dividendo il numero dei giorni per 365.
- Al fine del computo del nucleo familiare, per il diritto all'assegno per il nucleo familiare, cosa di intende per «famiglie numerose»? I nuclei familiari con almeno quattro figli; rientrano in tale tipologia i nuclei con figli di età inferiore ai 26 anni indipendentemente dal carico fiscale, dalla convivenza, dallo stato civile e dall'attività lavorativa.
- Al fine del diritto all'assegno per il nucleo familiare, il reddito deve derivare.... Per almeno il 70%, da lavoro dipendente o da prestazione derivante da lavoro dipendente.
- Al fine del diritto all'assegno per il nucleo familiare, nel computo del nucleo, possono rientrare anche i fratelli, le sorelle ed i nipoti collaterali del richiedente? Si, minori di età o maggiorenni inabili, a condizione che non abbiano diritto alla pensione ai superstiti e che siano orfani di entrambi i genitori.
- Al fine di assicurare una piena effettività dei principi ispiratori del D.Lgs. n. 124/2004 e di realizzare un efficace coordinamento dell'attività ispettiva, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, unitamente all'INPS e all'INAIL, ha provveduto ad elaborare un codice di comportamento unitario del personale ispettivo, il quale.... Integra le disposizioni in materia di obbligo di diligenza, lealtà e imparzialità contenute nel codice di comportamento dei dipendenti delle P.A.
- Al fine di assicurare una piena effettività dei principi ispiratori del D.Lgs. n. 124/2004 ed in particolare di realizzare un efficace coordinamento dell'attività ispettiva, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, unitamente all'INPS e all'INAIL, ha provveduto ad elaborare, in data 20 aprile 2006.... Un codice di comportamento unitario del personale ispettivo.
- Al fine di prevenire l'insorgenza di controversie tra le parti del rapporto di lavoro, con il D.Lgs. 124/2004 è stata istituita, per inadempimenti di natura civile o amministrativa che riguardino diritti patrimoniali del lavoratore, la conciliazione.... Monocratica.
- Al pagamento dell'indennità ordinaria di disoccupazione provvede... Direttamente l'INPS, con le modalità stabilite dal disoccupato.
- Al prestatore di lavoro con contratto a tempo determinato spetta il trattamento di fine rapporto? Si, negli stessi termini in cui spetta ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato comparabili, intendendosi per tali quelli inquadrati nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione stabiliti dalla contrattazione collettiva, ed in proporzione al periodo lavorativo prestato sempre che non sia obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a termine.
- Al prestatore di lavoro con contratto a tempo determinato spetta la gratifica natalizia o la tredicesima mensilità? Si, negli stessi termini in cui spetta ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato comparabili, intendendosi per tali quelli inquadrati nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione stabiliti dalla contrattazione collettiva, ed in proporzione al periodo lavorativo prestato sempre che non sia obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a termine.
- Al prestatore di lavoro con contratto a tempo determinato spettano le ferie nei termini.... In cui spettano ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato comparabili, intendendosi per tali quelli inquadrati nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione stabiliti dalla contrattazione collettiva, ed in proporzione al periodo lavorativo prestato sempre che non sia obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a termine.
- Alle lavoratrici iscritte alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335 (lavoratrici a progetto, libere professioniste a partita iva individuale e categorie assimilate) si applica la disciplina del congedo di maternità? Si, le collaboratrici iscritte al fondo Inps gestione separata hanno una tutela della maternità regolata nelle stesse forme e modalità previste per le lavoratrici dipendenti.
- Anche con riferimento al contratto di inserimento, in attesa della riforma del sistema degli incentivi alla occupazione, gli incentivi economici previsti dalla disciplina vigente in materia di contratto di formazione e lavoro, nel rispetto del regolamento (CE) n. 2204/2002, non trovano applicazione per quali categorie di lavoratori? Soggetti di età compresa fra i diciotto ed i ventinove anni.