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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #14

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Da chi sono svolte le funzioni di Rappresentante dello Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie locali?   Dal Prefetto avente sede nel capoluogo della Regione.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in: atti particolari; atti plurimi, atti collettivi e atti generali.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione alla discrezionalità, gli atti amministrativi si distinguono in: atti discrezionali e atti vincolati.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in: atti composti e atti contestuali.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione alla natura dell'attività esercitata, gli atti si distinguono in: atti di amministrazione attiva, atti di amministrazione consultiva ed atti di amministrazione di controllo.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione al risultato, gli atti amministrativi si distinguono in: atti ampliativi e atti restrittivi.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione all'elemento psichico di cui sono manifestazione, gli atti amministrativi si distinguono in atti consistenti in manifestazioni di: volontà, conoscenza, giudizio e atti di natura mista.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione agli agenti gli atti amministrativi si distinguono in: atti di un solo organo e atti di più organi.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in: atti costitutivi e atti dichiarativi.
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione al procedimento gli atti amministrativi si distinguono in: atti procedimentali e atti presupposti.
Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso abbia un oggetto generico e indeterminato?   No, è inammissibile.
Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso miri ad un controllo di tipo investigativo-preventivo?   No, è inammissibile perché il diritto di accesso non è uno strumento di controllo generalizzato.
Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso per taluni profili, non riguardi documenti esistenti, ma postuli una attività di elaborazione dati?   No, è inammissibile.
Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso sia finalizzata ad un controllo generalizzato sull'operato dei destinatari dell'istanza?   No, è inammissibile.
Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso sia presentata da una associazione di tutela di consumatori, che per buona parte del suo oggetto non evidenzi uno specifico interesse in relazione a reali o probabili lesioni degli interessi dei consumatori, ma miri, in una logica di sospetto, a ottenere dati per verificare la possibilità di violazioni?   No, è inammissibile.
Di norma l'amministrazione è tenuta a fornire notizia dell'inizio del procedimento,....   Tra l'altro, ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi.
Di seguito sono proposti alcuni principi cui deve ispirarsi il pubblico dipendente nello svolgimento del proprio servizio. Quale di essi non corrisponde ai contenuti del vigente "Codice di comportamento dei dipendenti della pubblica amministrazione"?   Il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere solo interessi propri, ma anche di suoi parenti entro il secondo grado, affini di primo grado o conviventi.
Di seguito sono proposti alcuni principi cui deve ispirarsi il pubblico dipendente nello svolgimento del proprio servizio. Quale di essi non corrisponde ai contenuti del vigente "Codice di comportamento dei dipendenti della pubblica amministrazione"?   Il dipendente informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti di collaborazione in qualunque modo retribuiti che egli abbia avuto nell'ultimo biennio, precisando se egli, o suoi parenti entro il secondo grado, affini di primo grado o conviventi, abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto i predetti rapporti di collaborazione e se tali rapporti siano intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti all'ufficio, limitatamente alle pratiche a lui affidate.
Dinanzi a quale organo il dipendente della P.A., ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, può impugnare la sanzione disciplinare che gli è stata comminata?   Dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'amministrazione alle dipendenze della quale presta servizio.
Dispone il Capo II - Regole ulteriori per i soggetti pubblici - Titolo III - del Codice in materia di protezione dei dati personali, tra l'altro, che....   Qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali.
Dispone il Capo II - Regole ulteriori per i soggetti pubblici - Titolo III del Codice in materia di protezione dei dati personali, tra l'altro, che....   Salvo quanto previsto per gli esercenti le professioni sanitarie e gli organismi sanitari pubblici, i soggetti pubblici non devono richiedere il consenso dell'interessato.
Dispone il Capo II - Regole ulteriori per i soggetti pubblici - Titolo III del Codice in materia di protezione dei dati personali, tra l'altro, che....   Nel trattare i dati, il soggetto pubblico osserva i presupposti e i limiti stabiliti dallo stesso Codice, anche in relazione alla diversa natura dei dati, nonché dalla legge e dai regolamenti.
Dispone il Capo II - Regole ulteriori per i soggetti pubblici - Titolo III del Codice in materia di protezione dei dati personali, tra l'altro, che....   Si osservano le disposizioni di cui all'art. 25 in tema di comunicazione e diffusione.
Dispone il Codice dell'amministrazione digitale che la carta d'identità elettronica e l'analogo documento, rilasciato a seguito della denuncia di nascita e prima del compimento del quindicesimo anno di età, devono contenere....   I dati identificativi della persona e il codice fiscale.
Dispone il Codice dell'amministrazione digitale che le caratteristiche e le modalità per il rilascio, per la diffusione e l'uso della carta nazionale dei servizi sono definite con uno o più regolamenti, adottati su proposta dei Ministri competenti, sentito il Garante per la protezione dei dati personali e d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del D.Lgs. 281/1997. Cosa si intende per carta nazionale dei servizi?   Il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.
Dispone il D.Lgs. 165/2001 che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello di....   Proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi e di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione.
Dispone il D.Lgs. 165/2001 che le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro del personale delle amministrazioni pubbliche sono assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro. A quale dei seguenti soggetti si riferisce la legge con il termine "organi preposti alla gestione"?   Ai dirigenti.
Dispone il D.Lgs. 165/2001 che le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro del personale sono assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro. A quale dei seguenti soggetti si riferisce la legge con il termine "organi preposti alla gestione"?   Dirigenti amministrativi.
Dispone il D.Lgs. 165/2001 che nella P.A. il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, tra l'altro,....   Nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
Dispone il D.Lgs. 196/2003 che nei casi in cui una disposizione di legge specifica la finalità di rilevante interesse pubblico, ma non i tipi di dati sensibili e di operazioni eseguibili, il trattamento dei dati da parte della P.A....   E' consentito solo in riferimento ai tipi di dati e di operazioni identificati e resi pubblici dai soggetti che ne effettuano il trattamento, in relazione alle specifiche finalità perseguite nei singoli casi e nel rispetto dei principi di legge.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che il C.C.N.L. definisce, tra l'altro, secondo criteri obiettivi di misurazione, trattamenti economici accessori collegati alla produttività collettiva tenendo conto dell'apporto di ciascun dipendente. Chi valuta l'apporto partecipativo di ciascun dipendente?   I dirigenti di settore.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione delle finalità di cui all'art. 1 del suddetto decreto....   Previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che le P.A. possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre P.A., che facciano domanda di trasferimento. Il trasferimento....   E' disposto previo consenso dell'amministrazione di appartenenza.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che le P.A. possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti in servizio presso altre P.A., che facciano domanda di trasferimento (passaggio diretto). Il trasferimento....   Avviene tra dipendenti appartenenti alla stessa qualifica.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che le tipologie di infrazioni e delle relative sanzioni disciplinari sono definite,....   Con i contratti collettivi.
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che nella P.A. l'esercizio di fatto di mansioni superiori a quelle della qualifica di appartenenza....   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione.
Dispone il D.Lgs. n. 82/2005 che al fine di promuovere la massima efficacia ed efficienza dello sportello unico, anche attraverso l'adozione di modalità omogenee di relazione con gli utenti nell'intero territorio nazionale,....   Lo Stato, d'intesa con la Conferenza unificata individua uno o più modelli tecnico-organizzativi di riferimento, tenendo presenti le migliori esperienze realizzate che garantiscano l'interoperabilità delle soluzioni individuate.
Dispone il D.Lgs. n. 82/2005 che gli scambi di documenti informatici tra le pubbliche amministrazioni nell'ambito del SPC....   Realizzati attraverso la cooperazione applicativa e nel rispetto delle relative procedure tecniche di sicurezza costituiscono invio documentale valido ad ogni effetto di legge.
Dispone il D.Lgs. n. 82/2005 che le pubbliche amministrazioni nell'organizzare autonomamente la propria attività utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione degli obiettivi di....   Efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione.
Dispone il D.Lgs. n. 82/2005 che lo sportello unico per le attività produttive....   E' realizzato in modalità informatica ed eroga i propri servizi verso l'utenza anche in via telematica.
Dispone il D.Lgs. n. 82/2005 che lo Stato promuove iniziative volte a favorire l'alfabetizzazione informatica dei cittadini, anche al fine di favorire l'utilizzo dei servizi telematici delle P.A., con particolare riguardo....   Alle categorie a rischio di esclusione.
Dispone il D.P.R. n. 445/2000 che qualora l'interessato debba presentare all'amministrazione copia autentica di un documento, l'autenticazione della copia....   Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su semplice esibizione dell'originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l'amministrazione procedente. In tal caso la copia autentica può essere utilizzata solo nel procedimento in corso.
Dispone il D.P.R. n. 68/2005 che per i privati che intendono utilizzare il servizio di posta elettronica certificata, il solo indirizzo valido, ad ogni effetto giuridico,....   E' quello espressamente dichiarato ai fini di ciascun procedimento con le pubbliche amministrazioni o di ogni singolo rapporto intrattenuto tra privati o tra questi e le pubbliche amministrazioni.
Dispone il novellato comma 6 dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001 che le P.A. possono conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa ad esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria. Per procedere al conferimento le P.A. devono accertare l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al loro interno?   Si, preliminarmente.
Dispone il novellato comma 6 dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001 che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le P.A. possono conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa ad esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria. Per procedere al conferimento le P.A. devono predeterminare durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione?   Si, preventivamente.
Dispone il novellato comma 6 dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001 che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le P.A. possono conferire incarichi individuali. Per procedere al conferimento....   L'esigenza deve essere di natura temporanea e richiedere prestazioni altamente qualificate.
Dispone la legge n. 241/1990 che in accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai privati, l'amministrazione procedente può concludere, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse, accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo. Tali accordi debbono essere stipulati in forma scritta?   Si, a pena di nullità, salvo che la legge disponga altrimenti e ad essi si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del c.c. in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
Dispone la legge n. 241/1990 che in accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai privati, l'amministrazione procedente può concludere, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse, accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo. Al fine di favorire la conclusione di tali accordi il responsabile del procedimento....   Può predisporre un calendario di incontri cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati.
Dispone la legge n. 241/1990 che l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale indicando l'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento, l'ufficio e la persona responsabile, ecc. L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte....   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
Dispone la legge n. 241/1990 che l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale indicando l'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento, l'ufficio e la persona responsabile, ecc. E' in facoltà dell'amministrazione prevedere forme di pubblicità unificate?   Si, qualora per il numero dei destinatari la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa.
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché....   Dai principi dell'ordinamento comunitario.
Dispone l'art. 10 della Legge n. 11/2005 (misure urgenti per l'adeguamento agli obblighi derivanti dall'ordinamento comunitario), che il Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro per le politiche comunitarie può proporre al Consiglio dei Ministri l'adozione dei provvedimenti, anche urgenti, necessari a fronte di atti normativi e di sentenze degli organi giurisdizionali delle Comunità europee e dell'Unione europea che comportano obblighi statali di adeguamento solo....   Qualora la scadenza risulti anteriore alla data di presunta entrata in vigore della legge comunitaria relativa all'anno in corso.
Dispone l'art. 10-bis della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni; dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale?   Si, lo prevede espressamente l'art. 10-bis della legge n. 241/1990.
Dispone l'art. 10-bis della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, concedendo ad essi il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti. Entro quale termine gli istanti devono presentare le loro osservazioni?   Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione.
Dispone l'art. 11 della legge n. 241/1990 che a garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, in tutti i casi in cui una pubblica amministrazione conclude accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento con privato, la stipulazione dell'accordo....   Deve essere preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento.
Dispone l'art. 14-quater della legge n. 241/1990 che il dissenso di uno o più rappresentanti delle amministrazioni, regolarmente convocate alla conferenza di servizi, a pena di inammissibilità....   Deve essere manifestato nella conferenza di servizi, deve essere congruamente motivato, non può riferirsi a questioni connesse che non costituiscono oggetto della conferenza medesima e deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso.
Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 in merito ai lavori della conferenza di servizi che....   I lavori della conferenza non possono superare i novanta giorni, salvo quanto previsto dalla stessa legge.
Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 in merito ai lavori della conferenza di servizi che....   La prima riunione è convocata entro quindici giorni ovvero, in caso di particolare complessità dell'istruttoria, entro trenta giorni dalla data di indizione.
Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 in merito ai lavori della conferenza di servizi che....   All'esito dei lavori della conferenza, e in ogni caso scaduto il termine previsto, l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione del procedimento, valutate le specifiche risultanze della conferenza e tenendo conto delle posizioni prevalenti espresse in quella sede.
Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 in merito ai lavori della conferenza di servizi che....   Si considera acquisito l'assenso dell'amministrazione il cui rappresentante non abbia espresso definitivamente la volontà dell'amministrazione rappresentata.
Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 in merito ai lavori della conferenza di servizi che....   Nella prima riunione della conferenza di servizi, o comunque in quella immediatamente successiva alla trasmissione dell'istanza o del progetto definitivo, le amministrazioni che vi partecipano determinano il termine per l'adozione della decisione conclusiva.
Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 in merito ai lavori della conferenza di servizi che....   La conferenza di servizi assume le determinazioni relative all'organizzazione dei propri lavori a maggioranza dei presenti.
Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 in merito ai lavori della conferenza di servizi che....   Ogni amministrazione convocata partecipa alla conferenza di servizi attraverso un unico rappresentante legittimato, dall'organo competente, ad esprimere in modo vincolante la volontà dell'amministrazione su tutte le decisioni di competenza della stessa.
Dispone l'art. 14-ter della legge n. 241/1990 in merito ai lavori della conferenza di servizi che....   La convocazione della prima riunione deve pervenire alle amministrazioni interessate, anche per via telematica o informatica, almeno cinque giorni prima della relativa data.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Adottano gli atti e i provvedimenti amministrativi ed esercitano i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella competenza dei propri uffici, salvo quelli delegati ai dirigenti.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Definiscono gli obiettivi che i dirigenti devono perseguire e attribuiscono le conseguenti risorse umane, finanziarie e materiali.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Adottano gli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Dirigono, coordinano e controllano l'attività dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia, e propongono l'adozione, nei confronti dei dirigenti, delle misure previste dall'art. 21.
Dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 che i dirigenti di uffici dirigenziali generali....   Curano l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Ministro e attribuiscono ai dirigenti gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni.
Dispone l'art. 19 del D.Lgs. 196/2003 che sono ammesse le comunicazioni di dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziari da parte di un soggetto pubblico ad altri soggetti pubblici....   Se sono previste da norme di legge o di regolamento o risultano comunque necessarie per lo svolgimento delle funzioni istituzionali.
Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli incarichi di Segretario generale di ministeri, gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente....   Sono conferiti con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente.
Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli incarichi di Segretario generale di ministeri, gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente....   Devono essere comunicati al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati.
Dispone l'art. 20 del D.Lgs. 196/2003 che il trattamento dei dati sensibili da parte di soggetti pubblici....   E' consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite.
Dispone l'art. 20 della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se....   La medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine di novanta giorni dal ricevimento della domanda (salvo che non sia stabilito un termine diverso da regolamenti e disposizioni legislative), il provvedimento di diniego.
Dispone l'art. 21 del D.Lgs. 196/2003 che il trattamento di dati giudiziari da parte di soggetti pubblici....   E' consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le finalità di rilevante interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
Dispone l'art. 21-octies della L. n. 241/1990 che il provvedimento amministrativo adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti....   Non è annullabile se per la natura vincolata del provvedimento sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
Dispone l'art. 21-octies della L. n. 241/1990 che il provvedimento difforme dal paradigma normativo non è in taluni casi annullabile. Ciò accade....   Quando esso sia adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti ma, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
Dispone l'art. 21-octies della legge n. 241/1990 che la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo....   Non comporta annullabilità dell'atto quando la P.A. dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
Dispone l'art. 21-quater della legge 241/1990 che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario.
Dispone l'art. 21-septies della legge n. 241/1990 che le questioni inerenti alla nullità dei provvedimenti amministrativi in violazione o elusione del giudicato....   Sono attribuiti alla giurisdizione esclusiva del G.A.
Dispone l'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in merito ai Principi applicabili al trattamento di dati sensibili e giudiziari da parte di soggetti pubblici, tra l'altro, che...   Al fine di assicurare che i dati sensibili e giudiziari siano indispensabili rispetto agli obblighi e ai compiti loro attribuiti, i soggetti pubblici valutano specificamente il rapporto tra i dati e gli adempimenti.
Dispone l'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in merito ai Principi applicabili al trattamento di dati sensibili e giudiziari da parte di soggetti pubblici, tra l'altro, che...   Nel fornire l'informativa i soggetti pubblici fanno espresso riferimento alla normativa che prevede gli obblighi o i compiti in base alla quale è effettuato il trattamento dei dati sensibili e giudiziari.
Dispone l'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in merito ai Principi applicabili al trattamento di dati sensibili e giudiziari da parte di soggetti pubblici, tra l'altro, che...   I soggetti pubblici conformano il trattamento dei dati sensibili e giudiziari secondo modalità volte a prevenire violazioni dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità dell'interessato.
Dispone l'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in merito ai Principi applicabili al trattamento di dati sensibili e giudiziari da parte di soggetti pubblici, tra l'altro, che...   I soggetti pubblici verificano periodicamente l'esattezza e l'aggiornamento dei dati sensibili e giudiziari, nonché la loro pertinenza, completezza, non eccedenza e indispensabilità rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi.
Dispone l'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in merito ai Principi applicabili al trattamento di dati sensibili e giudiziari da parte di soggetti pubblici, tra l'altro, che...   Qualora contenuti in elenchi, registri o banche di dati, tenuti con l'ausilio di strumenti elettronici, sono trattati con tecniche che li rendono temporaneamente inintelligibili.
Dispone l'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in merito ai Principi applicabili al trattamento di dati sensibili e giudiziari da parte di soggetti pubblici, tra l'altro, che...   Specifica attenzione deve essere prestata per la verifica dell'indispensabilità dei dati sensibili e giudiziari riferiti a soggetti diversi da quelli cui si riferiscono direttamente le prestazioni o gli adempimenti.
Dispone l'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in merito ai Principi applicabili al trattamento di dati sensibili e giudiziari da parte di soggetti pubblici, tra l'altro, che...   I soggetti pubblici possono trattare solo i dati sensibili e giudiziari indispensabili per svolgere attività istituzionali che non possono essere adempiute, caso per caso, mediante il trattamento di dati anonimi o di dati personali di natura diversa.
Dispone l'art. 23 del D.Lgs. 196/2003, che il trattamento di dati personali da parte di privati o di enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato. Tale consenso....   Non è richiesto quando è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria.
Dispone l'art. 33 del Codice dell'amministrazione digitale in merito all'uso dello pseudonimo che se il certificato è qualificato, il certificatore ha l'obbligo di conservare le informazioni relative alla reale identità del titolare....   Per almeno dieci anni dopo la scadenza del certificato stesso.
Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 che i vincitori di concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile?   No, non è derogabile da contratti o accordi collettivi.
Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 che i vincitori di concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a....   Cinque anni.
Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 82/2005 che i dispositivi sicuri e le procedure utilizzate per la generazione delle firme devono presentare requisiti di sicurezza tali da garantire che la chiave privata....   Sia riservata; non possa essere derivata e che la relativa firma sia protetta da contraffazioni; possa essere sufficientemente protetta dal titolare dall'uso da parte di terzi.
Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 112/1998 che relativamente alle funzioni e ai compiti conferiti alle regioni e agli enti locali con lo stesso decreto è conservato allo Stato il potere di indirizzo e coordinamento da esercitarsi ai sensi dell'art. 8 della legge n. 59/1997. Cosa ha disposto in merito l'art. 8 delle legge n. 131/2003?   Ha disposto che non possono essere adottati gli atti di indirizzo e di coordinamento nelle materie previste dall'art. 117, terzo e quarto comma, della Costituzione.
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 che i soggetti pubblici o privati che erogano compensi a dipendenti pubblici per gli incarichi di cui al comma 6 (n.d.r. dello stesso art. 53) sono tenuti a dare comunicazione all'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi dei compensi erogati nell'anno precedente. Entro quale data detti soggetti devono espletare l'adempimento?   Entro il 30 aprile di ciascun anno.
Dispone l'art. 6 della legge n. 241/1990 che il responsabile del procedimento, tra l'altro,....   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
Dispone l'art. 6 della legge n. 241/1990 che il responsabile del procedimento, tra l'altro,....   Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo....   Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie, promosse da organizzazioni sindacali, relative alle procedure di contrattazione collettiva.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie concernenti le indennità di fine rapporto, comunque denominate e corrisposte.
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,....   Le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni.
Dispone l'art. 75 del D.Lgs. n. 82/2005 che al Sistema pubblico di connettività (SPC) partecipano...   Tutte le amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001.
Dopo il decorso di dieci anni dalla data di deposito al TAR dei ricorsi giurisdizionali amministrativi, è da presumere che sia venuto meno l'interesse a ricorrere e pertanto, a cura della segreteria, è notificato alle parti costituite apposito avviso con cui si avverte che si procederà ....   Alla dichiarazione di perenzione se entro il termine di sei mesi dalla data di notifica dell'avviso medesimo non venga presentata dalle parti ricorrenti una nuova istanza di fissazione dell'udienza con la firma delle parti.
Dopo il decorso di dieci anni dalla data di deposito al TAR dei ricorsi giurisdizionali amministrativi, è da presumere che sia venuto meno l'interesse a ricorrere e pertanto, a cura della segreteria, è notificato alle parti costituite apposito avviso con cui si avverte che si procederà alla dichiarazione di perenzione se .....   Entro il termine di sei mesi dalla data di notifica dell'avviso medesimo non venga presentata dalle parti ricorrenti una nuova istanza di fissazione dell'udienza con la firma delle parti.
Dopo le innovazioni introdotte dal D.Lgs. 165/2001 in materia di pubblico impiego, permane la giurisdizione del giudice amministrativo in materia di....   Controversie relative a procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Dove è istituito il collegio di conciliazione di cui all'art. 66 del D.Lgs. n. 165/2001 presso cui si svolge il tentativo obbligatorio di conciliazione?   Presso la Direzione provinciale del lavoro nella cui circoscrizione si trova l'ufficio cui il lavoratore è addetto, ovvero era addetto al momento della cessazione del rapporto.