Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano qualità personali non soggette a modificazione hanno validità illimitata. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è: vero, hanno validità illimitata
- I componenti dell'Autorità Nazionale Anticorruzione: non possono essere scelti tra componenti di cariche politiche o sindacali nei tre anni precedenti la nomina
- I contratti collettivi: possono disciplinare procedure di conciliazione non obbligatoria, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento
- I controlli sugli atti diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione sono: controlli di merito
- I dipendenti degli Enti pubblici sono direttamente responsabili degli atti compiuti in violazione dei diritti: secondo le leggi penali, civili ed amministrative
- I dipendenti in part-time possono svolgere un'altra attività lavorativa e professionale? si, se la prestazione lavorativa residua non sia superiore al 50% di quella a tempo pieno
- I dirigenti osservano le misure contenute nel: Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (P.T.P.C.)
- I dirigenti pubblici possono chiedere un periodo di aspettativa? Si
- I dirigenti pubblici: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- I documenti, le informazioni ed i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di: cinque anni e comunque fino a che producono i loro effetti
- I lavoratori hanno diritto, nell'arco della vita lavorativa: ad un congedo straordinario di due anni per assistenza di familiare con handicap in situazione di gravità
- I membri del collegio del garante per la protezione dei dati personali sono rinnovabili? No
- I permessi per handicap sono disciplinati dalla: Legge n. 104/1992
- I presupposti della responsabilità per danno erariale sono: l'ente danneggiato è la p.a.; tra danneggiante e danneggiato deve sussistere rapporto organico; il danno deve essere economicamente valutabile, ingiusto ed attuale, nonché conseguenza diretta e immediata di una condotta dolosa o gravemente colposa
- I provvedimenti sanzionatori: non sollevano il dipendente dalle eventuali responsabilità di altro genere nelle quali egli sia incorso
- I rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali: rientrano tra le informazioni sottoposte agli obblighi di pubblicazione previsti per le PA in quanto facenti parte dell'organizzazione e dell'attività svolta da quest'ultima
- I sistemi software devono essere programmati e configurati in modo tale da: cancellare periodicamente ed automaticamente dati personali relativi agli accessi ad Internet e al traffico telematico
- I termini previsti per la conclusione del procedimento, salvo casi esplicitamente disciplinati, in base a quanto stabilito dalla Legge 241/1990, possono essere sospesi: per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni
- I titolari di interessi diffusi, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, secondo quanto disposto dall'art. 9 della Legge n. 241/90, hanno facoltà di intervenire nel procedimento: se costituiti in comitati o associazioni
- Il "diritto di accesso civico" (o accesso civico semplice): ha ad oggetto quei documenti che le P.A. sono obbligate a rendere pubblici a prescindere dalla presenza di un'apposita istanza di accesso
- Il "diritto di accesso" è un'applicazione del principio di: trasparenza
- Il "whistleblowing": è la segnalazione compiuta da un lavoratore dipendente che, nello svolgimento delle proprie mansioni, si accorge di una frode, un rischio o una situazione di pericolo che possa arrecare danno all'azienda/ente per cui lavora, nonché a clienti, colleghi, cittadini, e qualunque altra categoria di soggetti
- Il canone della correttezza e della buona fede che trova fondamento giuridico nell'art. 1337 del c.c., nel corso delle trattative: è applicabile alla Pubblica Amministrazione
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici è previsto dal: D.P.R. n° 62/2013
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013) ha abrogato: il Decreto del Ministro per la funzione pubblica in data 28 novembre 2000 recante "Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2001
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, all'art. 4 del D.P.R. 62/2013 afferma che il dipendente: non chiede, ne' sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici: si estende anche ai collaboratori che realizzano opere in favore dell'amministrazione
- Il codice in materia di protezione di dati personali prevede che l'interessato possa esercitare la tutela dinanzi al Garante, mediante: reclamo
- Il Comitato dei garanti, ai sensi dell'art. 22 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., dura in carica: tre anni e l'incarico non è rinnovabile
- Il Comitato dei garanti, previsto e disciplinato dall'art. 22 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è: un organismo di garanzia per i dirigenti delle Amministrazioni dello Stato composto da cinque componenti, di cui due dirigenti di uffici dirigenziali generali di cui almeno uno appartenente agli Organismi Indipendenti di Valutazione (O.I.V.) estratti a sorte fra coloro che presentano la propria candidatura
- Il conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti: costituisce, salve le più gravi sanzioni, in ogni caso infrazione disciplinare per il funzionario responsabile del procedimento
- Il contratto di apprendistato prevede l'erogazione del TFR? Si, sempre
- Il contratto di apprendistato professionalizzante è rivolto ai ragazzi di età compresa fra i: 18 e i 29 anni
- Il contratto di mestiere o apprendistato professionalizzante ha una durata massima di: 3 anni, fatta eccezione per le professioni artigiane individuate dalla contrattazione collettiva, per le quali la durata della formazione può arrivare fino a 5 anni
- Il contratto di mestiere o apprendistato professionalizzante ha una durata minima di: 6 mesi, ad esclusione delle attività stagionali individuate sempre dalla contrattazione collettiva
- Il contratto di mestiere o apprendistato professionalizzante per gli impiegati addetti al centralino che durata massima può avere? 2 anni
- Il contratto di mestiere o apprendistato professionalizzante per gli impiegati amministrativi di tutti i livelli di inquadramento che durata massima può avere? 3 anni
- Il d.lgs. 165/01 in materia di falsa attestazione della presenza in servizio: stabilisce che, fermo quanto previsto dal codice penale, il lavoratore che altera sistemi di rilevamento della presenza con modalità fraudolente, è punito con la multa e con la reclusione, oltre che con licenziamento
- Il d.lgs. 165/2001 ammette che, in una controversia di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione, la sentenza del giudice del lavoro possa avere un effetto costitutivo o estintivo del rapporto di lavoro? Sì, lo ammette
- Il d.lgs. 165/2001 disciplina l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, tenuto conto delle autonomie locali e di quelle delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dell'articolo 97, comma primo, della Costituzione, e l'art. 1 comma 1 pone tra i sui fini: accrescere l'efficienza delle amministrazioni pubbliche
- Il d.lgs. 165/2001 disciplina l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, tenuto conto delle autonomie locali e di quelle delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dell'articolo 97, comma primo, della Costituzione, e l'art. 1 comma 1 pone tra i sui fini: razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta, entro i vincoli di finanza pubblica
- Il d.lgs. 165/2001 disciplina l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, tenuto conto delle autonomie locali e di quelle delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dell'articolo 97, comma primo, della Costituzione, e l'art. 1 comma 1 pone tra i sui fini: realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle pubbliche amministrazioni
- Il d.lgs. 165/2001, all'art. 1, qualifica le disposizioni in esso stesso contenute come: "principi fondamentali" ai sensi dell'art. 117 della Costituzione
- Il d.lgs. 276/2003 e s.m.i. prevede limiti massimi percentuali per l'impiego di giovani o adolescenti nei tirocini estivi di orientamento? No, non li prevede ma fa salve le diverse previsioni dei contratti collettivi
- Il d.lgs. 33/2013 è anche noto come: decreto trasparenza
- Il d.lgs. 33/2013 e successive modifiche, prevede che le pubbliche amministrazioni pubblicano un indicatore di tempestività dei pagamenti con cadenza: trimestrale
- Il d.lgs. 33/2013 e successive modifiche, stabilisce che le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi pubblicano: i costi contabilizzati
- Il d.lgs. n. 165/2001 contiene disposizioni relative al regime di incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Quale tra le seguenti fattispecie non è vietata dalla legge? La ricezione di compensi derivanti da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione
- Il d.lgs. n. 165/2001 demanda alle singole pubbliche amministrazioni, tra l'altro: la definizione delle linee fondamentali di organizzazione degli uffici e la determinazione delle dotazioni organiche complessive
- Il d.lgs. n. 33/2013, (c.d. decreto trasparenza): ha provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il d.lgs. n. 75/2017 ha avuto un ruolo importante nel processo di riforma del pubblico impiego; in particolare, ha introdotto: la possibilità di assumere i lavoratori precari che hanno superato un concorso, la riforma delle modalità di reclutamento e la introduzione della logica dei fabbisogni
- Il d.lgs. n. 97/2016 (c.d. "Madia"): ha introdotto il diritto di accedere - con alcune limitazioni - a tutti i dati e documenti detenuti dalla P.A. e non solo a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria on-line
- Il danno all'immagine della P.A. arrecato dal dipendente pubblico: è rilevante ai fini di configurabilità di responsabilità erariale
- Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione: può avere natura non patrimoniale, purché suscettibile di valutazione economica
- Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione: comprende danno emergente e lucro cessante
- Il datore di lavoro può affiancare ad ogni indirizzo di posta elettronica istituzionale dei lavoratori , anche: un indirizzo individuale destinato ad uso personale
- Il datore di lavoro può ritenere utile per il trattamento dei dati, la designazione: di soggetti preposti
- Il datore di lavoro, deve effettuare una configurazione di sistemi o l'utilizzo di filtri per prevenire: determinate operazioni durante la navigazione in internet
- Il debito derivante da responsabilità amministrativo-contabile dei dipendenti pubblici: si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
- Il Dipartimento della Funzione Pubblica (CIVIT) in precedenza ed oggi L'ANAC: coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione
- Il dipendente o il dirigente, che per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni è a conoscenza di fatti rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, nei confronti di un altro lavoratore pubblico: può rifiutarsi di collaborare solo per giustificato motivo, pena la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino a 15 giorni
- Il dipendente pubblico è tenuto a risarcire: allo Stato anche per responsabilità erariale in caso di danno cagionato da una sua azione o omissione, anche solo gravemente colposa, nell'ambito o in occasione del rapporto d'ufficio
- Il dipendente pubblico ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento disciplinare a suo carico? Si, sempre, eccetto per le segnalazioni del whistleblower
- Il diritto del risarcimento del danno derivante da responsabilità amministrativo-contabile del dipendente: si prescrive in cinque anni
- Il diritto di accesso generalizzato è esercitabile nei confronti: agli enti pubblici economici e ordini professionali
- Il diritto di sciopero è riconosciuto espressamente dalla Costituzione italiana? Sì, lo riconosce espressamente
- Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda anche: i documenti concernenti la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali
- Il divieto di pubblicazione e divulgazione con qualsiasi mezzo di immagini o notizie idonee a consentire l'identificazione di un minore, ai sensi dell'art. 50 d.lgs. 196/2003 si applica: in procedimenti giudiziari in materie diverse da quelle penali
- Il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale è elaborato : su proposta dei competenti dirigenti
- Il Garante per la protezione dei dati personali è composto: dal collegio che ne costituisce il vertice e dall'ufficio
- il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale, i cui membri durano in carica: sette anni e non sono rinnovabili
- Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 Codice di protezione dei dati personali): è organo collegiale costituito da quattro componenti, eletti due dalla Camera dei deputati e due dal Senato della Repubblica con voto limitato
- Il GDPR è entrato in vigore: il 25 maggio 2018
- Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente: fermo quanto previsto dal codice penale, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
- Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente: ferme la responsabilità penale e disciplinare e le relative sanzioni, è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, nonché il danno d'immagine
- Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente: è obbligato a risarcire il danno patrimoniale pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
- Il lavoratore pubblico, in caso di contestazione di illecito disciplinare: può farsi assistere da un rappresentante sindacale o da un procuratore
- Il mancato esercizio o la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo gravemente dolosi o colposi, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare: comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
- Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15: comporta, ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo, l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
- Il mancato raggiungimento degli obiettivi di trasparenza negli atti di conferimento di incarichi dirigenziali e nei relativi contratti determina responsabilità: dirigenziale ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
- Il modulo per la segnalazione di comportamenti illeciti: deve indicare l'evento in modo circostanziato
- Il modulo per la segnalazione di comportamenti illeciti: deve indicare l'evento in modo circostanziato
- Il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali è: il 2016/679
- Il part-time nel pubblico impiego può essere: verticale, orizzontale e misto
- Il perdurare dell'inosservanza degli obblighi informativi delle erogazioni pubbliche, nonché il mancato pagamento della sanzione entro il termine di tre mesi dalla data di notifica dell'atto di contestazione della violazione, è sanzionato con: la restituzione integrale delle somme ai soggetti eroganti entro i successivi tre mesi
- Il Piano della performance: definisce gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle performance dell'amministrazione
- Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza è adottato: entro il 31 gennaio di ogni anno, con cadenza triennale che si ripete ciascun anno
- Il Polo Unico per le visite fiscali che attribuisce all'INPS la competenza esclusiva ad effettuare Visite Mediche di Controllo (VMC) sia su richiesta dei datori di lavoro (pubblici e privati) sia d'ufficio da quando è entrato in vigore? Dal 1° settembre 2017
- Il potere di ordine dell'ANAC: non è previsto da alcuna norma
- Il principio di condizioni di eguaglianza tra cittadini e pari opportunità tra donne e uomini è previsto dall'art.: 51 della Costituzione
- Il principio in base al quale "tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge", è sancito nell'articolo: 51 della Costituzione
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria e fase integrativa dell'efficacia. É ricompreso nello stadio della fase dell'iniziativa: la richiesta
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato: nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali contro interessati
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del d.lgs. n. 33/2013
- Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'art. 5 d.lgs. 33/2013, deve concludersi in: 30 giorni
- Il procedimento di accesso generalizzato deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di: trenta giorni dalla presentazione dell'istanza, con la comunicazione dell'esito al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Il procedimento disciplinare si conclude: con l'archiviazione o con l'irrogazione della sanzione
- Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria: può essere sospeso nei casi di particolare complessità dell'accertamento del fatto addebitato al dipendente e quando all'esito dell'istruttoria non dispone di elementi sufficienti a motivare l'irrogazione della sanzione
- Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria: è proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
- Il procedimento disciplinare, eventualmente ripreso o riaperto, a seguito di procedimento penale: avviene mediante rinnovo della contestazione dell'addebito entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza da parte della cancelleria all'amministrazione di provenienza o dal ricevimento di istanza di riapertura
- Il procedimento disciplinare, eventualmente ripreso o riaperto, a seguito di procedimento penale: avviene mediante rinnovo della contestazione dell'addebito
- Il procedimento per i contratti ad evidenza pubblica si articola nelle seguenti fasi: determinazione a contrarre, pubblicazione del bando di gara, scelta del contraente, aggiudicazione e stipula del contratto, approvazione ed eventuali controlli
- Il provvedimento adottato in violazione del giudicato: è nullo
- Il provvedimento che stabilisce le misure di garanzia di cui all'art.2 septies d.lgs. 196/2003: è adottato con cadenza almeno biennale
- Il provvedimento di conferma: non innova l'atto cui si riferisce , ma si limita a conservarne gli effetti
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55- quinquies del d.lgs. 165/2001, come integrato dal d.lgs. 75/2017: è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55- quinquies del d.lgs. 165/2001, come modificato dal d.lgs. 75/2017, è obbligato a risarcire unicamente il danno di immagine all'amministrazione? No, deve risarcire anche il danno patrimoniale
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55- quinquies del d.lgs. 165/2001, come modificato dal d.lgs. 75/2017, è obbligato a risarcire unicamente il danno di immagine all'amministrazione? No, deve risarcire anche il danno patrimoniale
- Il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione, secondo quanto dispone la Legge n. 241/90, è ammesso: nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- Il regime dei permessi e dei congedi dei genitori ha subito modifiche? Si, a seguito del Jobs Act
- Il responsabile del procedimento amministrativo cura anche le comunicazioni (art. 6, l. n. 241/1990)? Sì, nonché le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Il responsabile del procedimento amministrativo: non può ordinare esibizioni di documenti
- Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della I. n. 241/1990, è: compito eventuale l'indizione delle conferenze di servizi
- Il responsabile della struttura da cui dipende il lavoratore pubblico che abbia commesso un'infrazione disciplinare: è competente per il procedimento disciplinare relativo all'applicazione della sola sanzione del rimprovero verbale
- Il ricorso al difensore civico può essere presentato avverso il diniego totale o parziale all'accesso di quale tipologia di atti? Atti delle amministrazioni delle regioni o degli enti locali
- Il ricorso in opposizione: può essere proposto per motivi di legittimità e di merito
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato deve essere presentato nel termine perentorio di: 120 giorni dalla data della notifica o della comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza
- Il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni è previsto dal: d.lgs. n° 33 del 2013
- Il termine di conclusione del procedimento amministrativo è stabilito: da ciascuna Amministrazione Pubblica per i procedimenti di propria competenza
- Il titolo III del d.lgs. 196/2003, riguardante le regole generali per il trattamento dei dati: è stato abrogato dal d.lgs. 101/2018
- Il titolo IV del d.lgs. 196/2003, riguardante i soggetti che effettuano il trattamento: è stato abrogato dal d.lgs. 101/2018
- Il titolo V del d.lgs. 196/2003, riguardante la sicurezza dei dati e dei sistemi: è stato abrogato dal d.lgs. 101/2018
- In assenza di definizione da parte della contrattazione, la legge stabilisce la durata massima del lavoro straordinario in: 250 ore annue
- In base a quanto espresso dall'art.30 reg. Ue 2016/679, il registro di attività può essere paragonato: al registro dei trattamenti
- In base a quanto riportato dalla Legge n. 241/90, un provvedimento amministrativo, carente degli elementi essenziali, è: Nullo
- In base al Codice Civile, una volta concluso il periodo di prova senza il recesso di una delle parti, l'assunzione diventa definitiva: e il periodo di prova è computato nell'anzianità di servizio
- In base al Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, i comportamenti contrari ai doveri d'ufficio possono essere fonte di responsabilità: civile e penale
- In base al d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i., le materie attinenti all'organizzazione degli uffici sono escluse dalla contrattazione collettiva? Sì, sono escluse
- In base al d.lgs. 165 del 2001, le Amministrazioni Pubbliche comunicano ai nuclei di valutazione o ai servizi di controllo interno: anche le informazioni concernenti l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili
- In base al d.lgs. 165/2001, che stabilisce le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, per amministrazioni pubbliche si intendono: tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative
- In base al d.lgs. 165/2001, i dipendenti pubblici possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti dall'amministrazione di appartenenza? Sì, purché siano stati previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza stessa
- In base al d.lgs. 165/2001, il dirigente che compie irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile è responsabile? Sì, anche per responsabilità dirigenziale
- In base al d.lgs. 165/2001, le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni sono devolute: al giudice ordinario
- In base al d.lgs. n. 165/2001, il tema della mobilità ricade tra le materie oggetto della contrattazione collettiva? Sì, ma solo negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
- In base all' art. 10, c. 4 d. lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni: garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance
- In base all' art. 16, c. 2, d.lgs. 33/2013, l'esigenza di assicurare adeguata qualità delle informazioni diffuse: non può, in ogni caso, costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti
- In base alla definizione contenuta nell'art. 41 del d.lgs. 81/2015, l'apprendistato è: un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all'occupazione dei giovani
- In base alla Legge 241/90, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato
- In base alla legge 53/2000, il periodo di congedo a cui i lavoratori dipendenti hanno diritto per gravi e documentati motivi familiari può essere: continuativo o frazionato
- In base all'art. 13 d. lgs. n. 33/2013 le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: soltanto all'illustrazione dell'organizzazione dell'amministrazione
- In base all'art. 14 d. lgs. n. 33/2013 lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano una serie di documenti ed informazioni, con riferimento a quali soggetti? titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale
- In base all'art. 14 d.lgs. 33/2013, c. 1 lett. d, lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano con riferimento a tutti i propri componenti: i dati relativi allo svolgimento di incarichi in enti esclusivamente privati
- In base all'art. 14, comma 1- quinquies, d. lgs 33/2013, a chi si applicano gli obblighi di pubblicazione di cui al comma 1? Anche ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ai sensi dell'articolo 17, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001
- In base all'art. 15, c. 1 d. LG. 33/2013 le Pubbliche Amministrazioni pubblicano e aggiornano le seguenti informazioni relative ai titolari di incarichi amministrativi di vertice e di incarichi dirigenziali: i compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, di consulenza o di collaborazione, con esclusione delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato
- In base all'art. 15, c. 4, d.lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati cui ai commi 1 e 2: entro tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell'incarico
- In base all'art. 16 d.lgs. 33/2013, il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri assicura adeguate forme di pubblicità: dei processi di assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la pubblicazione di dati identificativi dei soggetti interessati
- In base all'art. 20 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i lavoratori: devono osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale
- In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/90, l'incompetenza è vizio che determina l'annullabilità? Si
- In base all'art. 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo: può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base all'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi: non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- In base all'art. 30 D.lgs. 33/2013 e successive modifiche, le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative: degli immobili posseduti e detenuti
- In base all'art. 31 co. 1 del D.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni pubblicano inoltre: tutti i rilievi ancorché non recepiti della Corte dei Conti riguardanti l'organizzazione e l'attività delle amministrazioni stesse e dei loro uffici
- In base all'art. 31 co. 1 del D.lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano tra l'altro: la relazione degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio
- In base all'art. 35 d.lgs. 165/2001 l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto: individuale di lavoro, tramite adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti
- In base all'art. 35 d.lgs. 165/2001, le procedure di reclutamento nelle amministrazioni pubbliche si conformano ai seguenti principi di: rispetto delle pari opportunità tra lavoratori e lavoratrici
- In base all'art. 36 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro? Sì, tranne che per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
- In base all'art. 40 d.lgs. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa: può avere ambito territoriale
- In base all'art. 43 del d. lgs. 33/2013 il responsabile per la trasparenza: si limita, solo ed esclusivamente ad un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge
- In base all'art. 5 del D. lgs 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati: con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis del medesimo decreto
- In base all'art. 54 d.lgs. 165/2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni: è consegnato al dipendente all'atto dell'assunzione
- In base all'art. 55 quater, comma 3, del d.lgs. n. 165/2001, il licenziamento è senza preavviso , tra l'altro, nei seguenti casi: reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
- In base all'art. 55 quater, comma 3, del d.lgs. n. 165/2001, il licenziamento è senza preavviso, tra l'altro, nei seguenti casi: falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera
- In base all'art. 55 quater, comma 3, del d.lgs. n. 165/2001, il licenziamento è senza preavviso, tra l'altro, nei seguenti casi: falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia
- In base all'art. 8 del D. lgs 33/2013, i documenti contenenti altre informazioni e dati oggetto di pubblicazione obbligatoria: sono pubblicati e mantenuti aggiornati ai sensi delle disposizioni del decreto
- In base all'art. art. 20 d. lgs 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi: all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- In base all'articolo 36, comma 5, del d.lgs. 165/2001, quale conseguenza comporta per una Pubblica Amministrazione assumere dipendenti con forme contrattuali flessibili, violando norme imperative? Deve risarcire il lavoratore per il danno subito
- In base all'articolo 4 della legge 53/2000, un dipendente pubblico, quando ottiene un periodo di congedo per gravi e documentati motivi familiari: conserva il posto di lavoro, ma non ha diritto alla retribuzione
- In base alle disposizioni dell'articolo 22 del d.lgs. 151/2001 e successive modifiche, le lavoratrici, per tutto il periodo del congedo di maternità hanno diritto a un'indennità giornaliera pari: all'80% della retribuzione
- In base allo Statuto dei lavoratori (art. 24 della legge 300/1970), i dirigenti sindacali delle rappresentanze sindacali aziendali che debbano usare dei permessi non retribuiti con quanto preavviso devono avvertire il datore di lavoro? Di regola tre giorni prima
- In base art. 26 co. 3 del d.lgs. 33/2013 e successive modifiche, la mancata, incompleta o ritardata pubblicazione rilevata d'ufficio dagli organi di controllo è altresì: rilevabile dal destinatario della prevista concessione o attribuzione entro sessanta giorni dalla pubblicazione
- In caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l'opposizione del controinteressato, l'amministrazione ne dà comunicazione al controinteressato e: provvede a trasmettere al richiedente i dati o i documenti richiesti non prima di quindici giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato
- In caso di assegnazione nulla del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore: il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
- In caso di assenze per malattia dei figli fino a tre anni: per i primi 30 giorni, il congedo è retribuito
- In caso di c.d. pantouflage: i contratti conclusi sono nulli ed è vietato ai soggetti privati stipulanti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti
- In caso di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti: Il corrispettivo dell'incarico, ove gravi su fondi in disponibilità dell'amministrazione conferente, è trasferito all'amministrazione di appartenenza del dipendente ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
- In caso di danno erariale del dipendente all'amministrazione: il nesso di causalità tra il comportamento del dipendente e il verificarsi dell'evento dannoso viene accertato con criteri penalistici
- In caso di decesso le ferie vengono monetizzate? Si
- In caso di diniego di accesso agli atti sia ai sensi della L. 241/90 che per l'accesso civico, è sempre possibile fare ricorso: direttamente al Tribunale Amministrativo Regionale, mentre per il diniego alla richiesta di accesso generalizzato è possibile anche far ricorso all'ANAC quale ricorso gerarchico
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, è prevista: l'immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente, fatto salvo il diritto all'assegno alimentare nella misura stabilita dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti, senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze: il procedimento disciplinare deve concludersi entro 30 giorni
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze: la violazione dei termini entro i quali concludere il procedimento disciplinare non determina in via generale la decadenza dall'azione disciplinare né l'invalidità della sanzione irrogata
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze: la violazione del termine entro il quale irrogare la sospensione cautelare non determina la decadenza dall'azione disciplinare né l'inefficacia della sospensione cautelare, fatta salva l'eventuale responsabilità del dipendente cui essa sia imputabile
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze: il lavoratore ha diritto di difendersi entro 5 giorni dalla contestazione dell'addebito
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze: l'irrogazione della sospensione cautelare e la contestazione dell'addebito è effettuata anche dal responsabile della struttura in cui il dipendente lavora
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente: si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio: risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta
- In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare: è possibile che l'audizione sia differita, con proroga del termine per la conclusione del procedimento in misura corrispondente al differimento
- In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare: il dipendente può richiedere un differimento dell'audizione per una sola volta
- In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare: ferma la possibilità di depositare memorie scritte, il dipendente può richiedere che l'audizione a sua difesa sia differita
- In caso di impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare: è possibile che l'audizione sia differita solo se tale impedimento è grave ed oggettivo
- In caso di inosservanza del divieto dei dipendenti pubblici di svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza: ferme le più gravi sanzioni e la responsabilità disciplinare, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
- In caso di omessa pubblicazione di quanto previsto al comma 2, art.15 d.lgs. n. 33/2013, il pagamento del corrispettivo ai collaboratori e ai consulenti determina: la responsabilità del dirigente che ha disposto il pagamento, nonché il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario
- In caso di più mancanze compiute con unica azione od omissione o con più azioni od omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico procedimento: è applicabile la sanzione prevista per la mancanza più grave se le suddette infrazioni sono punite con sanzioni di diversa gravità
- In caso di procedimento disciplinare, il diritto di accesso agli atti istruttori: è garantito ma è sottratta all'accesso la segnalazione di illeciti da parte di un dipendente
- In caso di procedimento disciplinare: il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento
- In caso di responsabilità erariale, qualora si tratti di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi: la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
- In caso di responsabilità per danno erariale dal dipendente all'amministrazione: la condotta può essere attiva o omissiva
- In caso di riapertura del procedimento disciplinare a seguito di conclusione di procedimento penale: Il procedimento si svolge secondo quanto previsto nell'articolo 55-bis d.lgs. 165/01, con integrale nuova decorrenza dei termini ivi previsti per la conclusione dello stesso
- In caso di ripetute violazioni del PTPC sussiste la responsabilità dirigenziale e per omesso controllo, sul piano disciplinare: se il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza non prova di aver comunicato agli uffici le misure da adottare e le relative modalità e di aver vigilato sull'osservanza del PTPCT
- In caso di risoluzione del rapporto di lavoro per inidoneità fisica permanente e assoluta le ferie vengono monetizzate? Si
- In caso di violazione degli obblighi previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62: ai fini della determinazione della sanzione disciplinare applicabile, la violazione è valutata nel singolo caso in base alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione
- In caso di violazione del divieto di cui all'art. 53, co. 7, in materia di svolgimento di incarichi retribuiti senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza: l'erogante o il percettore sono tenuti a versare gli emolumenti nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza e, in caso di omesso versamento il dipendente pubblico indebito percettore ha responsabilità erariale
- In generale, dinanzi ad un'istanza di accesso, l'amministrazione è tenuta a rispondere, positivamente o negativamente, entro il termine massimo di: 30 giorni dalla richiesta
- In materia di lavoro, i comparti rappresentano: l'unità fondamentale della contrattazione collettiva nel pubblico impiego
- In materia di lavoro, l'aspettativa comporta per il dipendente: la sospensione dell'obbligo della prestazione lavorativa e, di regola, anche la sospensione dell'obbligo retributivo gravante sul datore di lavoro
- In materia di lavoro, le mansioni sono: l'insieme dei compiti e delle concrete operazioni che il lavoratore è chiamato ad eseguire
- In materia di lavoro, le progressioni sono: i mutamenti della prestazione lavorativa
- In materia di prevenzione della corruzione, l'ANAC: ha poteri di segnalazione al Parlamento e al Governo attribuiti dall'art. 1, comma 2, lettera g), allorché le sono attribuiti poteri di relazione al Parlamento e di valutazione sull'efficacia delle disposizioni vigenti
- In materia di prevenzione della corruzione, l'ANAC: ha adottato regolamenti sull'esercizio dei propri poteri sanzionatori e sull'esercizio della propria attività di vigilanza
- In materia di pubblico impiego, il distacco comporta per il dipendente: il trasferimento della sede di servizio presso un ente diverso dalle pubbliche amministrazioni
- In materia di sanzioni disciplinari dei pubblici dipendenti: trova applicazione l'art. 2106 c.c., ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
- In materia di trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio, ai sensi dell'art. 39 del D. lgs 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano: gli atti di governo del territorio, quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, escluse le loro varianti
- In merito all'autotutela amministrativa è corretto affermare che: l'autorità che emana il provvedimento di ritiro conserva il potere di decisione in merito all'oggetto del provvedimento
- In quale altro caso, a norma dell'art. 21 - quinquies della Legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato? Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- In quale caso la l. n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- In quale caso sarà possibile rivolgersi all'ANAC al fine di inoltrare una segnalazione sull'omessa pubblicazione di dati ai sensi della normativa vigente? Solo in caso di mancata presenza nei siti istituzionali delle amministrazioni delle necessarie indicazioni relative all'istituto dell'accesso civico ovvero in ipotesi di mancata risposta anche del titolare del potere sostitutivo, entro i termini previsti, da parte delle pubbliche amministrazioni cui è stata inoltrata la richiesta di accesso civico
- In quale di queste materie può formarsi il silenzio assenso, secondo quanto previsto dall'art. 20 della legge n. 241 del 1990? Esercizio di attività professionali
- In quale norma sono delineati i caratteri del Piano Nazionale Anticorruzione? Nel comma 2 bis dell'art. 1 della L. n. 190/2012
- In quale sotto-sezione della sezione “Amministrazione trasparente” vanno pubblicate le attestazioni predisposte dagli Organismi indipendenti di valutazione? Vanno pubblicate all'interno della sotto- sezione di primo livello “Disposizioni generali”, sotto-sezione di secondo livello “Attestazioni OIV o struttura analoga”
- In quale sotto-sezione della sezione “Amministrazione trasparente” vanno pubblicati i nominativi e i riferimenti del Responsabile della trasparenza e del Responsabile della prevenzione della corruzione? Sotto-sezione “Altri contenuti - Corruzione”
- In quali casi l'accesso agli atti, tra quelli di seguito indicati, è consentito nei limiti in cui sia strettamente necessario? Richiesta di accesso a documenti contenenti dati sensibili e giudiziari
- In quali casi, tra quelli di seguito indicati, l'accesso agli atti è escluso? Richiesta di accesso a documenti contenenti informazioni di carattere psico-attitudinali relativi a terzi nei procedimenti selettivi
- In quali dei seguenti casi il dipendente può essere adibito a mansioni superiori? Per obiettive esigenze di servizio nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto
- In riferimento a quanto previsto dell'art. 24 della Legge n. 241/90, il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- In seguito all'introduzione del d.lgs. 165/2001, è corretto parlare di completa contrattualizzazione del pubblico impiego? No, perché restano ancora categorie disciplinate dai rispettivi ordinamenti
- In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, che cosa comporta il diritto di poter prendere parte al procedimento amministrativo? Il diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
- In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, quali sono gli effetti del dissenso espresso nella conferenza di servizi? Il dissenso, a pena di nullità, deve essere manifestato entro un anno dalla riunione della conferenza di servizi e non deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso
- In virtù dell'art. 32 co.2 del l D.lgs. 33/201 le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, pubblicano: i costi non contabilizzati
- In virtù dell'art.35 co.3 del d.lgs. 33/2013 e successive modifiche, le pubbliche amministrazioni pubblicano nel sito istituzionale: i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi
- In virtù dell'art.35 co.3 del d.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni pubblicano nel sito istituzionale: i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi
- Indicare la corretta definizione di accesso civico: diritto di chiunque di richiedere alle pubbliche amministrazioni i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, nei casi in cui questa sia stata omessa
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000: Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri, lo stato di disoccupazione, la qualità di pensionato e la categoria di pensione
- Indicare quale, tra i seguenti, rientrano automaticamente tra i documenti non accessibili, secondo l'art. 24 della Legge n. 241/90: i documenti coperti da segreto di stato
- Indicare quali tra i seguenti sono elementi essenziali del provvedimento amministrativo: destinatario e volontà
- Indicare tra i seguenti quali rappresentano degli strumenti predisposti dal legislatore per semplificare l'azione amministrativa: conferenza di servizi, accordi fra P.A., silenzio assenso, autocertificazione e SCIA
- Indicare tra le seguenti in quale situazione tra quelle riportate, il diritto alla riservatezza prevale sul diritto di accesso agli atti: richiesta di accesso a documenti contenenti dati personali comuni la cui conoscenza non sia necessaria per difendere gli interessi giuridici del richiedente
- Indicare, con riferimento al contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca, quale delle seguenti affermazioni è corretta: la durata viene stabilita dalle istituzioni scolastiche e dalle regioni. Non può comunque essere inferiore ai 6 mesi e superiore ai 2 anni
- Indicare, tra i seguenti, il corpo normativo noto come Codice della trasparenza: d.lgs. 33/2013
- Indicare, tra i seguenti, la norma nota come legge anticorruzione: L. 190/2012
- Indicare, tra le seguenti, quale affermazione inerente il diritto di acceso agli atti è corretta: è sottoposto a limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente e deve essere motivato