Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- Gli “Obblighi di pubblicazione concernenti gli amministratori e gli esperti nominati da organi giurisdizionali o amministrativi”, sanciti dall'art. 15- bis del d.lgs. n. 33/2013: è stato introdotto con il d.lgs. n. 97/2016
- Gli accordi fra amministrazioni pubbliche sono: finalizzati a disciplinare lo svolgimento di attività di pubblico interesse in collaborazione con altre amministrazioni
- Gli accordi sostituitivi di provvedimenti sono soggetti ai medesimi controlli previsti per quest'ultimi? Sì, lo prevede espressamente l'art. 11 della L. n. 241/1990
- Gli accordi sostitutivi di provvedimenti di cui all'art. 11 della L. 241/1990 sono soggetti ai medesimi controlli previsti per i provvedimenti stessi? Si, così è previsto testualmente
- Gli aggiornamenti di cui all'art. 22 d.lgs. 33/2013, devono essere effettuati da ciascuna pubblica amministrazione: annualmente
- Gli art. 40 e 42 reg. Ue 2016/679 prescrivono in materia di: adesione ai codici di condotta o a meccanismi di certificazione
- Gli atti amministrativi che creano, modificano o estinguono un rapporto giuridico preesistente sono atti amministrativi costitutivi. Tali atti: possono incidere su status, diritti e precedenti atti
- Gli atti che attestano la conformità di un documento all'originale o l'autenticità della sottoscrizione costituiscono: le autenticazioni
- Gli atti con i quali l'amministrazione attesta determinati atti o fatti o qualità che sono a sua conoscenza, destinati a fare fede nei confronti dei terzi della loro esistenza, costituiscono: le certificazioni
- Gli atti giudiziari, cioè gli atti processuali o quelli espressione della funzione giurisdizionale, ancorché non immediatamente collegati a provvedimenti che siano espressione dello “ius dicere”, purché strumentalmente connessi a questi ultimi: non esulano dall'accesso generalizzato
- Gli enti di dritto privato solo partecipati dalle pubbliche amministrazioni: devono adottare solo misure di trasparenza
- Gli enti totalmente privati che svolgano attività di pubblico interesse: devono adottare misure di prevenzione della corruzione integrative del modello adottato ai sensi del d.lgs. n. 231 del 2001, limitatamente alle attività di pubblico interesse svolte
- Gli impiegati pubblici rispondono del loro operato: sul piano penale e disciplinare, ma anche su quello civile o patrimoniale, essendo tenuti a risarcire i danni da essi causati all'amministrazione o ai terzi
- Gli infortuni "in itinere" sono quelli che avvengono: durante il tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il luogo di lavoro
- Gli obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni da quale Capo del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. sono disciplinati? Capo II
- Gli obblighi di pubblicazione concernenti l'uso delle risorse pubbliche da quale Capo del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. sono disciplinati? Capo III
- Gli obblighi di pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti da quale Capo del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. sono disciplinati? Capo I-ter
- Gli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. n. 33/2013 sono immediatamente precettivi? Si, le disposizioni in materia di trasparenza di cui al d.lgs. n. 33/2013, salvo i casi in cui sono previsti specifici diversi termini, sono immediatamente precettive
- Gli obblighi di pubblicazione in settori speciali da quale Capo del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. sono disciplinati? Capo V
- Gli ordini possono essere definiti come i provvedimenti: con i quali la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un semplice accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro un determinato comportamento sulla base della propria potestà di supremazia
- Gli organi consultivi delle P.A. sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro quanti giorni dalla richiesta? 45
- Gli standard, i modelli e gli schemi di cui all'art. 48, co. 3, d. lgs. 33/2013, recano disposizioni, tra l'altro, finalizzate ad assicurare il coordinamento informativo e informatico dei dati, per la soddisfazione delle esigenze di: uniformità delle modalità di codifica e di rappresentazione delle informazioni e dati pubblici, della loro confrontabilità e della loro successiva rielaborazione
- Gravi o reiterate violazioni dei codici di comportamento, ai sensi dell'articolo 54, comma 3, comportano: in ogni caso la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo