Elenco in ordine alfabetico delle domande di Funzioni di controllo
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- Gli atti di riconoscimento di debiti fuori bilancio devono essere trasmessi: alla Procura della Corte dei Conti e agli organi di controllo
- Gli atti sottoposti al controllo preventivo di legittimità da parte delle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti sono ammessi al visto ed alla successiva registrazione... dal Consigliere delegato su conforme avviso del magistrato istruttore
- Gli enti del servizio sanitario nazionale (aziende sanitarie locali; aziende ospedaliere; istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni; aziende. ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale) predispongono un bilancio preventivo economico annuale, in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della regione
- Gli enti del Servizio sanitario nazionale attivano un sistema di monitoraggio delle attività assistenziali e della loro qualità: in raccordo con il sistema di monitoraggio regionale e in coerenza con il programma nazionale valutazione esiti
- Gli enti del Servizio sanitario nazionale che non utilizzano nel corso dell'esercizio quote di contributi vincolati di parte corrente finanziati con somme relative al fabbisogno sanitario regionale standard: accantonano dette quote nel medesimo esercizio in apposito fondo spese per renderle disponibili negli esercizi successivi
- Gli enti del servizio sanitario nazionale devono predisporre un bilancio preventivo economico annuale
- Gli enti del servizio sanitario nazionale valutano il costo delle rimanenze di beni fungibili con il metodo della media ponderata
- Gli enti del servizio sanitario regionale che acquisiscono beni con contributi in conto capitale da Regione: sterilizzano l'ammortamento tramite lo storno a conto economico di quote dei contributi, commisurate all'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono
- Gli enti del Servizio sanitario regionale compresi nell'area di consolidamento: predispongono un bilancio preventivo economico annuale
- Gli enti del servizio sanitario regionalepossono contrarre mutui: previa autorizzazione regionale per spese d'investimento
- Gli enti del SSN possono dettagliare il proprio piano dei conti inserendo ulteriori sotto voci, rispetto a quelle di cui ai modelli di rilevazione SP e CE
- Gli enti del SSN devono redigere il bilancio preventivo economico annuale ed il bilancio d'esercizio secondo gli appositi schemi di cui all'allegato n. 2 del d.lgs. n. 118/2011, che ne costituiscono parte integrante
- Gli enti destinatari delle disposizioni dettate in materia di armonizzazione dei bilanci sanitari sono, oltre alle regioni aziende sanitarie locali; aziende ospedaliere; istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni; aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale; istituti zooprofilattici
- Gli enti locali applicano il controllo di gestione secondo le modalità stabilite dal d.lgs. n. 267/2000, dai propri statuti e regolamenti di contabilità
- Gli enti locali che non adottano gli atti preordinati alla ricognizione periodica delle partecipazioni sono sanzionati: con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di euro 5.000 a un massimo di euro 500.000
- Gli enti locali e le Regioni devono inviare rendiconto e bilancio di previsione alla BDAP entro: trenta giorni dalla scadenza del termine di legge previsto per l'approvazione del documento
- Gli enti locali possono effettuare per sponsorizzazioni: mai, perché espressamente vietate dalla legge
- Gli enti locali sono sottoposti al controllo della Corte dei conti di cui alla legge n. 259/1958? no
- Gli enti locali strutturalmente deficitari, individuati ai sensi dell'art. 242 TUEL, sono soggetti al controllo centrale sulle dotazioni organiche e sulle assunzioni di personale da parte della Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali. Il controllo è esercitato prioritariamente in relazione alla verifica sulla compatibilità finanziaria
- Gli enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria devono pagare i fornitori entro: sessanta giorni dalla data di ricevimento da parte del debitore della fattura o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente
- Gli enti sanitari utilizzano: la contabilità economico-patrimoniale
- Gli enti sottoposti a controllo ai sensi della legge n. 259/1958 sono individuati: con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il MEF e con il Ministro competente
- Gli enti territoriali legittimati a richiedere pareri alle Sezioni regionali di controllo sono: Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni
- Gli istituti di credito sottoposti alle norme sulla vigilanza bancaria sono sottoposti al controllo di cui alla legge n. 259/1958? no
- Gli ospedali che non siano costituiti in azienda ospedaliera conservano la natura di presidi dell'azienda sanitaria locale
- Gli schemi di bilancio degli enti del SSN, allegati d.lgs. n. 118/2011, possono essere aggiornati con decreto del Ministro della Salute, di concerto con il MEF, d'intesa con la Conferenza permanente Stato-regioni
- Gli stanziamenti di entrata del bilancio di previsione del Comune fanno riferimento ad un arco temporale: annuale ma solo per la cassa
- Gli strumenti della programmazione e del ciclo di bilancio delle regioni sono: il Documento di economia e finanza regionale (DEFR); la Nota di aggiornamento del DEFR; il disegno di legge di stabilità regionale; il disegno di legge di bilancio; il piano degli indicatori di bilancio; gli eventuali disegni di legge di variazione di bilancio; gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di bilancio; gli specifici strumenti di programmazione regionale formulati in attuazione di programmi statali, comunitari e regionali e definiti nelle specifiche normative regionali in materia di programmazione generale e settoriale. Il rendiconto della gestione conclude il sistema di bilancio,