Elenco in ordine alfabetico delle domande di Funzione giurisdizionale
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Natura e finalità della responsabilità amministrativa e contabile, Dissuadere i dipendenti pubblici dalle condotte dannose attraverso misure restitutorie e sanzionatorie determinate dalla legge
- Negli enti locali, gli agenti contabili interni ed esterni, incaricati della riscossione, devono versare le somme presso la tesoreria dell'ente con la cadenza stabilita dal regolamento di contabilità
- Nei casi di accertamento della condotta gravemente colposa La responsabilità è parziaria all'infuori dei casi in cui il responsabile abbia conseguito un illecito arricchimento
- Nei casi di accertamento della condotta gravemente colposa del responsabile, la responsabilità non si estende agli eredi
- Nei casi di condanna dell'amministrazione a risarcire a terzi il danno prodotto da un proprio agente, chi è chiamato a rispondere del danno da mancato tempestivo esercizio della rivalsa verso l'agente stesso? colui che, all'interno dell'amministrazione, doveva esercitare tempestivamente l'azione di rivalsa, nonché il dipendente che ha causato il danno, entrambi solo se hanno agito con dolo o colpa grave, da accertarsi dal giudice contabile
- Nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio indicati nell'art.55 quater comma 1 lett.a) del d.lgs.165/2001 la condanna per danno all'immagine non può essere inferiore a sei mensilità dell'ultimo stipendio in godimento
- Nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio indicati nell'art.55 quater comma 1 lett.a) del d.lgs.165/2001 l'invito a dedurre è emesso entro tre mesi dalla conclusione della procedura di licenziamento
- Nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio, il danno d'immagine non può essere inferiore a sei mensilità dell'ultimo stipendio in godimento, oltre interessi e spese di giustizia
- Nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio, il danno patrimoniale è pari alla retribuzione dei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
- Nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio, l'eventuale condanna del giudice contabile al risarcimento del danno non può essere inferiore a 6 mensilità dell'ultimo stipendio in godimento
- Nei casi di illecita percezione di finanziamenti comunitari la persona giuridica risponde del danno all'erario
- Nei casi di morte, d'interdizione e d'inabilitazione di un agente contabile i conti sono resi rispettivamente dagli eredi o dai legittimi rappresentanti
- Nei casi di responsabilità per omesso riversamento all'amministrazione di appartenenza del compenso per incarichi svolti in assenza della prescritta autorizzazione, (art. 53, co. 7. bis, d.lgs. n. 165/2001 TUPI), le Procure regionali possono iniziare l'attività istruttoria: solo in presenza di una notizia specifica e concreta di danno
- Nei casi in cui la relazione del magistrato relatore sul conto concluda per il diniego del discarico dell'agente contabile il presidente fissa con decreto l'udienza per la discussione del giudizio
- Nei casi in cui la sentenza di primo grado non venga notificata alla controparte il termine per proporre appello è di: un anno
- Nei casi in cui la sentenza di primo grado venga notificata alla controparte il termine per proporre appello è di: sessanta giorni
- Nei casi in cui non possa provvedersi al discarico dell'agente contabile il presidente fissa con decreto l'udienza per la discussione del giudizio assegnando un termine per il deposito di memorie e documenti e delle conclusioni del p.m.
- Nei confronti di quali soggetti è stata abrogata la pensione privilegiata ordinaria ad opera dell'art. 6 del dl 201/2011, conv. in l.22/12/2011, n. 214: nei confronti di tutti, ad eccezione di quelli del comparto militare, della sicurezza, vigili del fuoco e soccorso
- Nei giudizi amministrativo-contabili, il processo verbale è sottoscritto dal segretario e dal presidente
- Nei giudizi amministrativo-contabili, le spese della sentenza sono liquidate dal funzionario di segreteria con nota a margine della sentenza stessa
- Nei giudizi amministrativo-contabili, l'invito a dedurre notificato dal pubblico ministero al presunto responsabile è presupposto necessario per il promovimento della azione di responsabilità
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti : le prove raccolte in altri giudizi non hanno valore vincolante ma sono liberamente apprezzabili dal giudice
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti : il giuramento non ha valore di prova legale, ma può essere valutato come argomento di prova
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti il giudice dichiara la propria incompetenza territoriale: con ordinanza, impugnabile dalle parti
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti la Procura contabile può proporre: Tutte le azioni a tutela delle ragioni del creditore di cui al c.p.c., compresi i mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale previsti dal c.p.c.
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti possono rinunziare agli atti del processo : Le parti in causa, senza motivare sulle ragioni della rinunzia, e il Pubblico ministero contabile, motivando sulle ragioni della rinunzia
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti, gli originali degli atti di parte e le copie da notificare sono sottoscritti: dalla parte, se essa sta in giudizio personalmente, altrimenti dal difensore con indicazione del proprio codice fiscale e indirizzo di posta elettronica certificata
- Nei giudizi che si svolgono avanti alle sezioni di Appello della Corte dei conti la parte: Si può difendere solo tramite un Avvocato cassazionista, tranne che non si tratti di una pubblica amministrazione legittimata a stare in giudizio tramite un proprio funzionario,
- Nei giudizi contabili il giudice che dichiara con sentenza il proprio difetto di giurisdizione indica, se esistente, il giudice che ritiene munito di giurisdizione
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti è obbligatorio il patrocinio di un avvocato? sì, ove non diversamente previsto dalla legge
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, la nullità degli atti processuali: deve essere comminata dalla legge
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, la nullità degli atti processuali: è insanabile quando deriva da vizi relativi alla costituzione del giudice o all'intervento del pubblico ministero
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, la sentenza, di regola: è sottoscritta dal Presidente e dall'estensore, oppure dal giudice monocratico
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, le notificazioni e comunicazioni: sono disciplinate dal codice di giustizia contabile, dal codice di procedura civile e dalle leggi speciali
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, le sentenze sono pronunciate in nome del popolo italiano
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, nel caso di dichiarazione di nullità degli atti processuali: se è imputabile al segretario, all'ufficiale giudiziario o alle parti, il giudice può disporre la rinnovazione degli atti a loro spese
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti: si applica il principio della soccombenza, salvi i casi di soccombenza reciproca, assoluta novità della questione trattata o mutamento della giurisprudenza
- Nei giudizi davanti alle sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti è: obbligatorio il patrocinio di un avvocato, ammesso al patrocinio innanzi alle giurisdizioni inferiori, ove non diversamente previsto dalla legge
- Nei giudizi di conto il pubblico ministero esprime il proprio avviso e rassegna le proprie conclusioni nell'interesse della legge e dell'erario, nonché adotta ogni provvedimento di sua competenza, anche d'urgenza, a tutela delle ragioni erariali
- Nei giudizi di conto il pubblico ministero può chiedere il sequestro conservativo dei beni dell'agente contabile
- Nei giudizi di conto, in ipotesi di pronuncia di condanna del contabile che non statuisce sulla alienazione della cauzione versata, il relativo giudizio promosso dal pubblico ministero segue le forme dei giudizi ad istanza di parte
- Nei giudizi di cui alla parte quinta del Codice della giustizia contabile ("Altri giudizi ad istanza di parte"), il pubblico ministero formula le sue conclusioni e le deposita nella segreteria della sezione trenta giorni prima dell'udienza fissata : nei giudizi di cui all'articolo 172, lettera a
- Nei giudizi di impugnazione, il difetto di giurisdizione: è rilevato se dedotto con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che, in modo implicito o esplicito, ha statuito sulla giurisdizione
- Nei giudizi di primo grado in materia pensionistica avanti alla Corte dei conti il ricorrente: Si può difendere personalmente, ma in tal caso non può svolgere difese orali in udienza, a meno che non sia una amministrazione pubblica legittima a stare giudizio personalmente con proprio funzionario
- Nei giudizi di responsabilità amministrativa- contabile, i mezzi di impugnazione delle sentenze sono l'appello, l'opposizione di terzo, la revocazione, il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- Nei giudizi di responsabilità amministrativa e di conto, è ammesso il rito monitorio qualora emergano fatti dannosi in cui l'importo risarcitorio risulti di lieve entità, ovvero addebiti di importo non superiori a euro 10.000,00
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile la chiamata in giudizio su ordine del giudice è vietata
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile, il rinvio deliberato a verbale in udienza è considerato noto alle parti presenti e a quelle che dovevano comparire
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile, la decisione è deliberata in segreto nella camera di consiglio e ad essa possono partecipare soltanto i giudici che hanno assistito alla discussione
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile, la rinunzia agli atti del processo può essere fatta dalle parti in qualunque stato e grado della causa
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile, l'udienza di discussione della causa è pubblica, a pena di nullità
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile, l'udienza di discussione della causa ha luogo in un unico giorno e, se necessario, è aggiornata a una udienza immediatamente successiva
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile, proposta la querela di falso, il collegio sospende la decisione? sì, fino alla definizione del giudizio di falso
- Nei giudizi di responsabilità avanti alla Corte dei conti, la “colpa grave” dell'autore di danno erariale è esclusa in ogni caso: Quando il fatto tragga origine dall'emanazione di un atto che sia stato vistato e registrato in sede di controllo preventivo di legittimità
- Nei giudizi di responsabilità aventi ad oggetto il danno provocato all'immagine della P.A. il sequestro conservativo è concesso in tutti i casi di fondato timore di attenuazione della garanzia del credito erariale
- Nei giudizi di responsabilità, il decorso del termine di prescrizione è sospeso fino alla conclusione del procedimento penale nelle ipotesi di responsabilità per danno all'immagine
- Nei giudizi in materia di pensioni davanti alla Corte dei conti: l'appello è consentito solo per motivi di diritto
- Nei giudizi in materia di pensioni il ricorrente deve promuovere la domanda: Con ricorso depositato presso la Segreteria, o spedito con plico raccomandato nei soli casi previsti dal CGC
- Nei giudizi in materia di pensioni, l'appello è consentito per soli motivi di diritto
- Nei giudizi in materia di pensioni, l'appello è consentito: per i soli motivi di diritto
- Nei giudizi in materia pensionistica, il ricorrente può stare in giudizio personalmente, sottoscrivendo la domanda
- Nei giudizi innanzi alla corte dei conti è obbligatorio il patrocinio di un avvocato: sempre, ove non diversamente previsto dalla legge
- Nei giudizi innanzi alla corte dei conti, le disposizioni di legge e le regole tecniche relative al processo civile telematico si applicano: ove non previsto diversamente
- Nei giudizi pensionistici è giudice competente a conoscere dell'azione per la refusione di somme indebitamente erogate a titolo di pensione al pensionato - ex dipendente pubblico Corte dei conti
- Nei giudizi pensionistici aperti dopo la entrata in vigore del Codice di Giustizia Contabile, il decreto di fissazione udienza viene comunicato al ricorrente dalla segreteria della sezione
- Nei giudizi pensionistici contro l'ordinanza sulla istanza di provvedimento cautelare è ammesso reclamo da proporsi con ricorso al collegio
- Nei giudizi pensionistici il decreto di fissazione udienza è emanato dal giudice unico al quale è assegnato il ricorso
- Nei giudizi pensionistici il difetto di competenza per territorio non è rilevabile d'ufficio
- Nei giudizi pensionistici il giudice che dichiara con sentenza il proprio difetto di giurisdizione deve anche indicare l'organo giurisdizionale che ritiene munito di giurisdizione
- Nei giudizi pensionistici il giudice decide l'accoglimento o il rigetto della istanza di provvedimenti cautelari con ordinanza emessa in camera di consiglio
- Nei giudizi pensionistici la Corte dei conti non ha competenza per i trattamenti di fine rapporto o di fine servizio, ossia quelle prestazioni diverse dalla pensione, aventi natura di retribuzione differita
- Nei giudizi pensionistici la procura deve essere conferita dalle parti a un procuratore generale o speciale con atto pubblico o scrittura privata autenticata
- Nei giudizi pensionistici l'esecuzione della ordinanza di sospensione cautelare avviene sotto il controllo del giudice che la ha emanata
- Nei giudizi pensionistici per la notifica all'estero del decreto di fissazione udienza il termine è maggiore di quello per la notifica in Italia
- Nei giudizi pensionistici se la natura della controversia lo richiede, il giudice in qualsiasi momento, nomina uno o più consulenti tecnici
- Nei giudizi pensionistici, dopo l'entrata in vigore del Codice di Giustizia contabile, nella udienza di discussione il giudice tenta la conciliazione della lite
- Nei giudizi promossi contro una sentenza della Corte dei conti per motivi di giurisdizione, le SS.UU., della Cassazione, nell'accogliere il ricorso, non provvedono sulle spese: stante la qualità di parte solo in senso formale del Procuratore generale presso la Corte dei conti
- Nei rapporti tra giudizio amministrativo-contabile e giudizio penale il giudice contabile è vincolato al giudicato assolutorio del giudizio penale? sì, quando il giudizio penale afferma che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o che il fatto è stato compiuto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima, ai sensi dell'art. 652 del c.p.,
- Nel caso del c. d. danno indiretto, da quando decorre il dies a quo della prescrizione dell'azione erariale? dalla data di effettivo pagamento a favore del terzo danneggiato
- Nel caso di assenza dei presupposti di proponibilità per danno all'immagine tutti gli atti istruttori e processuali sono nulli
- Nel caso di atti che rientrano nella competenza degli uffici tecnici o amministrativi e che abbiano arrecato un danno all'erario la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che: in buona fede li hanno approvati o autorizzato o consentito l'esecuzione
- Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
- Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici od amministrativi la responsabilità non si estende: Ai titolari degli organi politici
- Nel caso di confisca penale per i medesimi fatti contestati in sede erariale il giudice contabile non ne tiene conto ai fini della riduzione dell'addebito
- Nel caso di contratto di assicurazione stipulato da un Ente Pubblico a favore dei propri amministratori per i danni provocati all P.A., nullo ai sensi dell'art. 3, co. 59, l. 244/07, risponde, a titolo di danno erariale: l'amministratore che stipula o che proroga il contratto e il beneficiario della copertura assicurativa
- Nel caso di contumacia le comparse sono comunicate mediante deposito in segreteria e con l'apposizione del visto del segretario sull'originale
- Nel caso di danni cagionati ad una società in house è ammissibile la proposizione di due azioni concorrenti innanzi al giudice ordinario ed al giudice contabile
- Nel caso di danno cagionato a società a capitale interamente pubblico non in house da dipendenti a tempo indeterminato la giurisdizione è del giudice ordinario
- Nel caso di danno cagionato a società a partecipazione pubblica “mista” da amministratori di nomina pubblica la giurisdizione è del giudice ordinario
- Nel caso di danno cagionato a società legali di diritto singolare da componenti del cda la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato ad aziende speciali comunali da amministratori la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato ad enti pubblici economici da dipendenti a tempo determinato la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato ad enti pubblici non economici da dirigenti a contratto la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato ad una asl da dipendenti amministrativi della medesima a tempo determinato la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato ad una camera di commercio da dirigenti a tempo determinato della medesima la giurisdizione è della corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato all'Unione Europea da soggetti in rapporto di servizio con la P.A. la giurisdizione è della corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato da amministratori di nomina comunale a fondazioni di diritto privato inserite nell'elenco ISTAT la giurisdizione è del giudice ordinario
- Nel caso di danno cagionato da dipendenti a tempo indeterminato a fondazioni di diritto privato alimentate con risorse pubbliche la giurisdizione è del giudice ordinario
- Nel caso di danno causato da più persone ritenute responsabile il giudice condanna: ciascuno per la parte in cui vi ha preso
- Nel caso di danno diretto il dies a quo del termine di prescrizione va individuato dalla data dell'emissione del titolo di pagamento (effettivo depauperamento)
- Nel caso di danno indiretto il dies a quo del termine di prescrizione va individuato dalla data dell'emissione del titolo di pagamento (effettivo depauperamento)
- Nel caso di decisioni di organi collegiali la responsabilità è imputabile: solo a chi ha espresso voto favorevole
- Nel caso di decisioni di organi collegiali l'astensione esclude la responsabilità
- Nel caso di deliberazioni di organi collegiali che abbiano arrecato un danno all'erario la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso: voto favorevole
- Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa ai componenti che hanno espresso voto favorevole
- Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole
- Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa a: A coloro che hanno espresso voto favorevole
- Nel caso di deliberazioni di organi collegiali, la responsabilità amministrativa si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole
- Nel caso di deliberazioni di organi collegiali, la responsabilità si imputa: esclusivamente a coloro che hanno espresso parere favorevole
- Nel caso di dichiarazione di contumacia la sentenza che definisce il giudizio ne dà espressamente atto
- Nel caso di dichiarazione di contumacia le sentenze sono notificate alla parte personalmente
- Nel caso di dichiarazione di contumacia La parte può costituirsi sino all'udienza di discussione
- Nel caso di differenze retributive erogare al dipendente per effetto di riconoscimento di mansioni superiori in violazione di legge risponde il dirigente qualora abbia agito con dolo o colpa grave
- Nel caso di dolosa indebita percezione di finanziamenti comunitari da parte di una società di capitali la società risponde in solido con l'autore materiale della condotta
- Nel caso di estinzione del giudizio sul conto, il conto e la relativa documentazione sono restituiti alla competente amministrazione che ne faccia espressa richiesta, se depositati in originale analogico
- Nel caso di giudizi di responsabilità per fatti dannosi verificatisi all'estero la competenza è della Sezione Giurisdizionale Regionale del Lazio
- Nel caso di illecito plurisoggettivo il termine di prescrizione decorre unitariamente nei confronti del responsabile in via principale e del corresponsabile in via sussidiaria
- Nel caso di illecito plurisoggettivo l'atto interruttivo della prescrizione nei confronti di uno solo dei convenuti ha effetto nei confronti degli altri convenuti nel caso di responsabilità solidale
- Nel caso di invito a dedurre emesso contestualmente nei confronti di pluralità di soggetti il termine di 120 giorni per depositare l'atto di citazione decorre: dal perfezionamento della notifica dell'ultimo invitato
- Nel caso di occultamento doloso del danno erariale la prescrizione del diritto al risarcimento del danno decorre: dalla data della sua scoperta
- Nel caso di più soggetti che hanno concorso ad arrecare un danno all'erario gli stessi sono responsabili in solido se hanno conseguito: un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo
- Nel caso di pluralità di parti nel giudizio d'impugnazione: Se la sentenza pronunciata tra più parti in una causa inscindibile non è stata impugnata nei confronti di tutte, il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio
- Nel caso di responsabilità sanzionatoria, l'obbligo di tempestiva denuncia alla Procura regionale grava unicamente su: i responsabili delle strutture burocratiche di vertice delle amministrazioni, comunque denominate, ovvero i dirigenti o responsabili di servizi, in relazione al settore cui sono preposti
- Nel caso di scelta transattiva della pubblica amministrazione : al giudice contabile è consentita la valutazione della ragionevolezza della scelta operata
- Nel caso di sentenza penale di “patteggiamento” per i medesimi fatti contestati in sede erariale Il giudice contabile tiene conto della sentenza ai fini del proprio convincimento
- Nel caso di sequestro di documenti presso pubbliche amministrazioni, alle operazioni può assistere il responsabile dell'area legale dell'ente
- Nel caso di sequestro o confisca penale per i medesimi fatti contestati in sede erariale è ammissibile il sequestro conservativo dinanzi al giudice contabile
- Nel caso in cui i revisori di un ente locale vengano a conoscenza di fatti causativi di danno erariale sono tenuti a fare: immediata denuncia di danno al procuratore regionale
- Nel caso in cui il fatto dannoso è conseguente alla commissione di un reato di peculato, l'azione di responsabilità deve essere avviata innanzi al giudice penale? no, l'azione deve essere avviata innanzi alla Corte dei conti, ma si terrà conto, ai fini della quantificazione del danno, degli eventuali recuperi ottenuti in sede penale
- Nel caso in cui il fatto dannoso è stato adottato conformemente ad un parere reso dalla Corte dei conti in via consultiva È esclusa la gravità della colpa
- Nel caso in cui il fatto dannoso tragga origine da atto vistato e registrato dalla Corte dei conti in sede di controllo preventivo di legittimità È esclusa la gravità della colpa limitatamente ai soli profili presi in considerazione nell'esercizio dei poteri di controllo
- Nel caso in cui penda regolamento di competenza avverso l'ordinanza con la quale il giudice adito ha denegato la propria competenza, la domanda di applicazione di misure cautelari del P.M. è: decisa dal giudice indicato come competente nell'ordinanza
- Nel collegio chi vota per ultimo, quando si assume la decisione? Il Presidente
- Nel corso del giudizio di responsabilità il giudice non può ordinare l'integrazione del contraddittorio
- Nel corso del giudizio di responsabilità amministrativa è ammesso l'intervento di terzi Esclusivamente ad adiuvandum
- nel corso dell'attività di recupero dei crediti derivanti da sentenze di condanna della Corte dei conti, l'Amministrazione deve: tenere costantemente informata la Procura regionale circa l'andamento dell'attività di recupero
- Nel corso dell'ispezione possono essere, altresì, disposti tutti i seguenti atti esibizione di atti e documenti, audizioni personali, rilievi fotografici o accertamenti diretti
- Nel giudizio d'appello nuove domande e nuove eccezioni: non possono essere proposte se non sono rilevabili d'ufficio
- Nel giudizio d'appello se l'appellante non compare ancora alla nuova udienza successiva alla prima e fissata dal collegio: l'appello è dichiarato improcedibile anche d'ufficio
- Nel giudizio d'appello se sono proposte nuove domande e nuove eccezioni non rilevabili d'ufficio: sono dichiarate inammissibili d'ufficio
- Nel giudizio davanti alla Corte dei conti: il giudice pronuncia sentenza quando definisce il giudizio, altrimenti pronuncia ordinanza
- Nel giudizio davanti alla Corte dei conti: è vietata la chiamata in giudizio su ordine del giudice
- Nel giudizio davanti alla Corte dei conti: il giudice deve tener conto dell'eventuale responsabilità di terzi non convenuti in giudizio
- Nel giudizio di appello possono essere ammessi e prodotti: Nuovi mezzi di prova e nuovi documenti, ma solamente se sia dimostrata l'impossibilità di produrli in primo grado per causa non imputabile
- Nel giudizio di appello possono essere proposte nuove domande? no, mai
- Nel giudizio di appello sono inammissibili le nuove domande e le nuove eccezioni: salve le eccezioni che siano rilevabili d'ufficio
- Nel giudizio di appello: non possono essere proposte nuove domande, né nuove eccezioni non rilevabili d'ufficio e, se proposte, sono dichiarate inammissibili d'ufficio
- Nel giudizio di conto all'udienza di discussione della causa possono comparire l'agente contabile e l'amministrazione interessata e si applica l'art.91 C.G.C. disciplinante l'udienza di discussione
- Nel giudizio di conto in ipotesi di ammanco o di perdita accertata il collegio pronuncia condanna alla restituzione delle somme mancanti
- Nel giudizio di conto, il collegio può disporre la restituzione degli atti al giudice relatore affinché prosegua l'istruttoria
- Nel giudizio di conto, il collegio quando riconosce che i conti furono saldati o si bilanciano in favore dell'agente dell'amministrazione pronuncia il discarico dell'agente contabile e la liberazione, ove occorra, della cauzione e la cancellazione delle ipoteche
- Nel giudizio di conto, il decreto di fissazione dell'udienza è comunicato a cura della segreteria all'agente contabile per il tramite dell'Amministrazione da cui dipende e al pubblico ministero
- Nel giudizio di conto, in ipotesi di ammanco o di perdita accertata il collegio pronuncia condanna alla restituzione delle somme mancanti e alla alienazione della cauzione versata dal contabile o comunque prestata anche da terzi purché citati o intervenuti in giudizio
- Nel giudizio di conto, quando non si pronuncia discarico, il collegio liquida il debito dell'agente e dispone, ove occorra, la rettifica dei resti da riprendersi nel conto successivo
- Nel giudizio di conto, quando viene pronunciata condanna del contabile ma non viene autorizzata l'alienazione della cauzione versata, viene promosso un giudizio dal pubblico ministero
- Nel giudizio di opposizione del terzo il giudice dell'opposizione può disporre che l'esecuzione sia sospesa: su istanza di parte e qualora dall'esecuzione possa derivare grave e irreparabile danno
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: È consentito l'intervento in giudizio per i portatori di interessi meritevoli di tutela, per sostenere le ragioni del p.m
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: il convenuto deve costituirsi almeno venti giorni prima dell'udienza fissata dal giudice, incorrendo, nel caso di mancato rispetto del termine, nelle decadenze dalle eccezioni processuali o di merito non rilevabili di ufficio
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: la citazione è nulla nel caso di mancata corrispondenza tra gli elementi essenziali del fatto, la qualità nella quale sono stati compiuti e gli elementi di diritto costituenti le ragioni della domanda, con le relative conclusioni e gli elementi esposti nell'invito a dedurre
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: il giudice può assumere prove testimoniali e disporre consulenze tecniche di ufficio
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: il giudice ha composizione collegiale nei giudizi di responsabilità amministrativa e monocratica nei giudizi in materia di pensioni e negli altri casi previsti dalla legge
- Nel giudizio di primo grado il difetto di giurisdizione È rilevabile d'ufficio
- Nel giudizio di primo grado, il difetto di giurisdizione della Corte dei conti dev'essere rilevato anche d'ufficio
- Nel giudizio di responsabilità amministrativa davanti alla Corte dei conti: il giudice pronuncia in camera di consiglio con l'intervento dei giudici che hanno partecipato alla discussione
- Nel giudizio di responsabilità amministrativa in materia sanitaria il giudice può desumere argomenti di prova dalle prove assunte nel giudizio instaurato dal danneggiato nei confronti della struttura sanitaria o sociosanitaria se l'esercente la professione sanitaria ne è stato parte
- Nel giudizio di responsabilità amministrativa, è consentita la chiamata in giudizio su ordine del giudice? no, è vietata
- Nel giudizio di responsabilità amministrativa, la sentenza è depositata in segreteria entro sessanta giorni dalla conclusione della camera di consiglio in cui è stata deliberata
- Nel giudizio di responsabilità amministrativo-contabile dinanzi alla Corte dei conti, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione derivanti dal comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici convenuti
- Nel giudizio di responsabilità amministrativo-contabile, il P.M. può esercitare l'azione di responsabilità per il risarcimento del danno all'immagine della pubblica amministrazione, se per il reato da cui deriva anche il danno è stato accertato con sentenza passata in giudicato
- Nel giudizio di responsabilità amministrativo-contabile, ove il danno sia stato causato da più persone, la Corte dei conti dopo aver valutato le singole responsabilità, condanna ciascuno per la parte che vi ha preso
- Nel giudizio di responsabilità deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza del responsabile del danno, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata
- Nel giudizio di responsabilità di primo grado il convenuto può costituirsi personalmente o a mezzo di procuratore
- Nel giudizio di responsabilità il principio del “giusto processo” opera : sempre
- Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità
- Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza? sì purchè il convenuto ne abbia fornito la prova
- Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei: vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici
- Nel giudizio di responsabilità, in relazione al comportamento dei responsabili, qualora il giudice tenga conto dei vantaggi comunque conseguiti, i vantaggi possono essere quelli: conseguiti dall'amministrazione di appartenenza, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata
- Nel giudizio di responsabilità, in relazione al comportamento del convenuto, si deve tenere conto dei vantaggi comunque conseguiti: dall'amministrazione di appartenenza, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata
- Nel giudizio di responsabilità, l'entità del danno all'immagine della p.a. si presume, salva prova contraria: pari al doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita
- Nel giudizio di responsabilità, l'entità del danno all'immagine della pubblica amministrazione derivante dalla commissione di un reato contro la stessa pubblica amministrazione accertato con sentenza passata in giudicato si presume, salva prova contraria, pari al doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente
- Nel giudizio di secondo grado il difetto di giurisdizione E' rilevabile solo se dedotto con specifico motivo
- Nel giudizio in materia pensionistica, l'amministrazione può farsi rappresentare in giudizio da un proprio dirigente o funzionario appositamente delegato
- Nel giudizio pensionistico è ammesso in ogni fase della causa l'intervento di coloro i quali abbiano interesse nella domanda proposta
- Nel giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti è ammesso l'intervento di coloro i quali abbiano interesse nella domanda proposta con il ricorso, in ogni fase della causa
- Nel giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti il convenuto deve costituirsi: almeno dieci giorni prima dell'udienza di discussione
- Nel giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti il ricorso: può essere proposto anche senza patrocinio legale, ma il ricorrente non può svolgere oralmente, in udienza, le proprie difese
- Nel giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti la domanda si propone con: ricorso
- Nel giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti, effettuato il deposito del ricorso, l'amministrazione competente deve depositare i documenti in base ai quali è stato emesso il provvedimento impugnato entro il termine di: trenta giorni dalla richiesta dell'ufficio di segreteria
- Nel giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti, il difetto di competenza per territorio: non è rilevabile d'ufficio ed è eccepito a pena di decadenza nella comparsa di risposta tempestivamente depositata
- Nel giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti, tra la data di notificazione del ricorso al convenuto, ove da effettuarsi nel territorio nazionale, e quella dell'udienza di discussione, deve intercorrere un termine non inferiore a: trenta giorni
- Nel giudizio pensionistico di primo grado davanti alla Corte dei conti: È possibile la conciliazione giudiziale
- Nel giudizio pensionistico di primo grado davanti alla Corte dei conti: Il giudice può disporre di ufficio l'ammissione di ogni mezzo di prova, ad eccezione del giuramento decisorio
- Nel giudizio pensionistico di primo grado davanti alla Corte dei conti: la sentenza di condanna in favore del pensionato per crediti derivanti dai rapporti pensionistici civili, militari e di guerra è immediatamente esecutiva
- Nel giudizio pensionistico il consulente tecnico d'ufficio può essere autorizzato a riferire verbalmente
- Nel giudizio pensionistico il convenuto nella memoria difensiva deve prendere posizione in maniera precisa e non limitata a una generica contestazione e proporre tutte le difese in fatto e in diritto
- Nel giudizio pensionistico il pubblico ministero può ricorrere in via principale innanzi alle sezioni giurisdizionali d'appello al fine di tutelare l'interesse oggettivo alla realizzazione dell'ordinamento giuridico, impedire la violazione della legge nell'applicazione di principi di diritto e ottenere l'interpretazione uniforme
- Nel giudizio pensionistico in caso di morte o perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti o del suo rappresentante legale il processo è interrotto
- Nel giudizio pensionistico in caso di particolare complessità della controversia, il giudice fissa nel dispositivo un termine, non superiore a 60 giorni, per il deposito della sentenza
- Nel giudizio pensionistico in caso di processo interrotto la prosecuzione del giudizio può avvenire all'udienza o mediante deposito in segreteria di comparsa contenente l'istanza di fissazione di udienza in prosecuzione
- Nel giudizio pensionistico in ordine ai poteri istruttori del giudice è corretto affermare che il giudice può disporre d'ufficio in qualsiasi momento l'ammissione di ogni mezzo di prova, anche fuori dai limiti stabiliti dal codice civile, ad eccezione del giuramento decisorio
- Nel giudizio pensionistico la costituzione del convenuto si effettua mediante deposito in cancelleria di memoria difensiva, almeno dieci giorni prima dell'udienza
- Nel giudizio pensionistico la decisione in forma semplificata è soggetta alle medesime forme di impugnazione previste per le altre sentenze
- Nel giudizio pensionistico le parti hanno il diritto di depositare istanza di accelerazione sì, personalmente o a mezzo di procuratore speciale
- Nel giudizio pensionistico le parti possono adire la Cassazione per ottenere una pronuncia regolativa della giurisdizione mediante regolamento preventivo? sì, finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado
- Nel giudizio pensionistico le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate per revocazione nei casi previsti dal codice di giustizia contabile
- Nel giudizio pensionistico qualora il ricorrente non sia reperibile in alcun modo, le notificazioni e le comunicazioni nei suoi confronti sono effettuate mediante deposito nella segreteria della sezione
- Nel giudizio pensionistico, al momento del deposito in cancelleria della sentenza la segreteria ne da immediata comunicazione alle parti
- Nel giudizio pensionistico, se la parte contro la quale è stato proposto ricorso non si costituisce e il giudice rileva un vizio che importi nullità della notificazione, quest'ultimo: fissa con decreto una nuova udienza e un termine perentorio per rinnovare la notificazione
- Nel giudizio per la resa del conto il giudice decide in camera di consiglio con decreto motivato entro trenta giorni dal deposito del ricorso
- Nel giudizio per la resa del conto, avverso il decreto del giudice monocratico che dispone la compilazione del conto d'ufficio si può proporre opposizione alla Sezione giurisdizionale in composizione collegiale
- Nel giudizio sul conto la comunicazione dell'estinzione all'amministrazione interessata e al p.m. può essere cumulativa in caso di estinzione di plurimi giudizi
- Nel giudizio sul conto la segreteria della sezione dà comunicazione dell'estinzione all'amministrazione interessata e al p.m.
- Nel processo contabile i termini perentori: non possono essere abbreviati o prorogati, nemmeno in base ad accordo tra le parti
- Nel processo contabile i termini: sono stabiliti dalla legge ovvero, quando la legge lo prevede espressamente, dal giudice
- Nel processo contabile la nullità dell'atto può tuttavia essere pronunciata quando l'atto manca dei requisiti: formali indispensabili per il raggiungimento dello scopo
- Nel processo contabile non puòÌ€ essere pronunciata la nullitàÌ€ per inosservanza di forme di alcun atto del processo, se la nullitàÌ€ non è comminata dalla: legge
- Nel processo contabile, il difetto di giurisdizione in primo grado è rilevabile anche d'ufficio
- Nel processo contabile, il difetto di giurisdizione nei giudizi di impugnazione è rilevabile se dedotto con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che ha statuito sulla giurisdizione
- Nel processo contabile, la sospensione dei termini in periodo feriale è ammessa Nei casi espressamente previsti dal codice di rito (aa. 67 comma 9)
- Nel ricorso introduttivo del giudizio pensionistico il ricorrente: può chiedere la sospensione dell'atto impugnato, allegando un pregiudizio grave ed irreparabile
- Nel ricorso pensionistico il ricorrente può chiedere la sospensione cautelare dell'esecuzione dell'atto impugnato allegando un pregiudizio grave e irreparabile
- Nel rito abbreviato in appello, la somma che il convenuto propone di pagare: è di importo non inferiore al 70 per cento del danno contestato in citazione dal PM
- Nel rito abbreviato in primo grado, la somma che il convenuto propone di pagare: è di importo non superiore al 50 per cento della pretesa risarcitoria azionata in citazione dal PM
- Nell' ipotesi di responsabilità civile verso terzi chi è tenuto a risarcire il danno? Il dipendente pubblico anche in solido con la P.A
- Nella comparsa di risposta, il convenuto costituendosi in giudizio a pena di decadenza deve proporre le eccezioni processuali e di merito che non siano rilevabili di ufficio
- Nella domanda di riscatto oneroso è causa di decadenza: La sua presentazione oltre il termine di 90 gg. dalla risoluzione del rapporto di lavoro
- Nella giurisprudenza contabile, il danno provocato dal dipendente a p.a. o enti diversi da quelli di appartenenza è denominato: danno erariale c.d. obliquo
- Nella giurisprudenza contabile, per danno erariale c.d. indiretto si intende il pregiudizio che la p.a. subisce per effetto: del pagamento effettuato in favore di terzi a causa di condotte illecite di propri agenti
- Nella giurisprudenza contabile, per danno erariale c.d. obliquo s'intende: il danno provocato dal dipendente a p.a. o enti diversi da quelli di appartenenza
- Nella pendenza di un giudizio in materia di pensioni, hanno accesso agli atti del fascicolo di causa: Le parti e i loro difensori muniti di procura
- Nella quantificazione del danno erariale deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti: dall'amministrazione di appartenenza, da altra amministrazione o dalla comunità amministrata
- Nella regione Trentino-Alto Adige sono istituite due sezioni giurisdizionali con sede in Trento e in Bolzano
- Nella responsabilità amministrativa contabile per danno all'erario può essere addebitata anche un soggetto privato? sì, se è legato ad un rapporto di servizio inteso come inserimento funzionale nella P.A.
- Nella responsabilità amministrativa, il c.d. danno indiretto patito dalla pubblica amministrazione consiste nel risarcimento a terzi, a seguito di condanna della Amministrazione da parte del giudice ordinario o amministrativo, causata dalla condotta di un proprio dipendente
- Nella responsabilità amministrativa, l'elemento soggettivo della colpa grave sussiste in presenza di: inammissibile trascuratezza e negligenza dei doveri di servizio
- Nella responsabilità amministrativo contabile la prescrizione si interrompe con invito a dedurre ai sensi dell'art. 67, comma 8 del C.G.C. ovvero formale atto di costituzione in mora ai sensi degli artt. 1219 e 2943 c.c
- Nella responsabilità contabile: l'agente contabile deve dimostrare che il danno erariale è causato da caso fortuito o forza maggiore o naturale deperimento del bene oppure che lo stesso non è a lui imputabile
- Nella responsabilità sanzionatoria è necessario verificare la sussistenza di un danno ingiusto risarcibile? no, è invece necessario che si accerti la mera violazione del precetto previsto dalla legge, oltre, l'elemento psicologico
- Nell'ambito dei riti speciali previsti dal nuovo Codice di giustizia contabile il convenuto può proporre istanza di rito abbreviato? sì
- Nell'ambito del giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti il Giudice può disporre d'ufficio: in qualsiasi momento l'ammissione di ogni mezzo di prova, anche fuori dei limiti stabiliti dal codice civile, ad eccezione del giuramento decisorio
- Nell'ambito del giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti il giudice: indica alle parti, in ogni momento, le irregolarità di atti e documenti sanabili, assegnando un termine per provvedervi, salvi eventuali diritti quesiti
- Nell'ambito del giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti, contro l'ordinanza con la quale è stata concessa o negata la sospensione dell'atto: è ammesso reclamo da proporsi con ricorso al Collegio
- Nell'ambito del giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti, il Giudice, esaurita la discussione orale e udite le conclusioni delle parti: pronuncia sentenza con cui definisce il giudizio, dando lettura del dispositivo e della esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
- Nell'ambito del giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti, il giudice, ove lo ritenga necessario: può ordinare la comparizione, per interrogarle liberamente sui fatti della causa, anche di quelle persone per le quali valga l'incapacità o il divieto di testimoniare previsti dal codice di procedura civile
- Nell'ambito del giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti, nell'udienza fissata per la discussione della causa: le parti possono, se ricorrono gravi motivi, modificare le domande, le eccezioni e le conclusioni già formulate previa autorizzazione del giudice
- Nell'ambito del giudizio per responsabilità amministrativa, la valutazione del corretto esercizio del potere discrezionale amministrativo è effettuata alla stregua dei criteri: di proporzionalità delle scelte, di ragionevolezza ed economicità nel rapporto costi- obiettivi
- Nell'ambito del rapporto pensionistico pubblico si può considerare disponibile: il diritto di credito a percepire i ratei di pensione
- Nell'ambito della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, in caso di occultamento doloso del danno , il diritto al risarcimento si prescrive in cinque anni, decorrenti : dalla data della sua scoperta
- Nell'anagrafe degli agenti contabili confluiscono i dati costantemente comunicati dalle amministrazioni e le variazioni che intervengono con riferimento a ciascun agente e a ciascuna gestione
- Nell'audizione innanzi al P.M. contabile il destinatario dell'invito a dedurre ha: facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia
- Nelle deliberazioni di organi collegiali, la responsabilità amministrativa è configurabile nei confronti di : Coloro che abbiano espresso voto favorevole
- Nelle ipotesi in cui la legge prevede che il giudice si astenga: il giudice ha il dovere di astenersi, non può esercitare le sue funzioni giurisdizionali, e si astiene previa dichiarazione della causa di astensione, non sindacabile dal capo dell'ufficio
- Nelle società a partecipazione pubblica, il c.d. “controllo pubblico congiunto” deve risultare: esclusivamente da norme di legge, statutarie o da patti parasociali
- Nell'ipotesi di accertato assenteismo ingiustificato del pubblico dipendente, sussiste il pregiudizio erariale per la lesione all'immagine pubblica? si
- Nell'ipotesi di accertato assenteismo ingiustificato del pubblico dipendente, sussiste pregiudizio erariale si
- Nell'opposizione del terzo il ricorso deve essere depositato, entro il termine stabilito, nella segreteria del giudice competente
- Non devono rendere il conto giudiziale coloro che hanno in consegna mobili di ufficio per solo debito di vigilanza
- Non può essere pronunciata la nullità per inosservanza di forme di alcun atto del processo: se la nullità non è comminata dalla legge
- Non può procedersi alla riduzione dell'addebito mediante ricorso al rito abbreviato nel caso di doloso arricchimento del convenuto
- Non rientra tra il contenuto necessario del processo verbale di udienza tutte le argomentazioni svolte in udienza dalle parti intervenute
- Non rientrano tra le attribuzioni delle Sezioni Riunite in speciale composizione: i ricorsi avverso i provvedimenti che dispongono la sospensione del processo