Elenco in ordine alfabetico delle domande di Funzione giurisdizionale
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- L' azione revocatoria di cui all'art. 2901 c.c. proposta dal pubblico ministero contabile non deve essere preceduta dall'invito a dedurre
- L' invito a dedurre del P.M., conclusa la fase istruttoria, fissa un termine al presunto responsabile, per formulare le proprie deduzioni: Non inferiore a 45 gg
- L' ordinanza, se il giudice è collegiale, è sottoscritta dal: Presidente
- La “riparazione pecuniaria”, disposta, ai sensi dell'art. 322 quater c.p., dalla sentenza penale di condanna per i reati di peculato, concussione o corruzione lascia impregiudicato il diritto al risarcimento del danno promosso dal P.M. contabile
- La chiamata in giudizio per ordine del giudice: È vietata
- La compensazione delle spese del giudizio pensionistico tra le parti : È disposta quando entrambe le parti hanno avuto vittoria, parziale, con riguardo al petitum di ciascuna
- La compensazione ex art. 1241 c.c. è uno strumento di esecuzione delle sentenze di condanna della Corte dei conti: Si
- la competente procura regionale acquisisce notizia del deposito del conto giudiziale mediante accesso all'apposito sistema informativo relativo ai conti degli agenti contabili
- La competenza territoriale in materia di giudizi pensionistici è attribuita alla sezione giurisdizionale della regione in cui: il ricorrente ha la residenza anagrafica all'atto di presentazione del ricorso o dell'istanza
- La competenza territoriale per istruttorie e giudizi in cui è parte un magistrato della Corte dei conti: è regolata da specifica disposizione
- La condanna alla riparazione pecuniaria da parte del giudice penale non esclude l'instaurazione del giudizio di responsabilità amministrativa
- La condotta antigiuridica consiste in : qualunque comportamento attivo od omissivo in violazione di obblighi derivanti dal rapporto di servizio
- La convenzione che regola il rapporto di tesoreria dell'ente locale deve essere deliberata dal Consiglio dell'ente
- La correzione di errore materiale dei provvedimenti del giudice: riguarda le sentenze e le ordinanze non revocabili e può essere effettuata, su ricorso di parte, dallo stesso giudice che le ha pronunciate
- La Corte dei conti è: Un organo ausiliario, di rilevanza costituzionale
- La Corte dei conti giudica sui conti degli agenti contabili dello Stato e delle altre pubbliche amministrazioni secondo quanto previsto a termine di legge
- La Corte dei conti giudica sui conti degli agenti contabili dello Stato e delle altre pubbliche amministrazioni secondo quanto previsto a termini di legge
- La Corte dei conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza
- La Corte dei conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza
- La Corte dei conti giudica sulla responsabilità amministrativa dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza
- La Corte dei Conti ha funzioni: Di controllo, giurisdizionali, consultive
- La Corte dei conti ha giurisdizione per il danno erariale cagionato dagli amministratori e dai dipendenti della società in house
- La Corte dei conti ha giurisdizione in materia di danno ambientale? sì, nei confronti dei soggetti legati alla P.A. da rapporto di impiego o di servizio cui è imputabile un danno ambientale, ai sensi dell'art. 313, comma 6, del d. lgs. 3.4.2006 n. 152
- La Corte dei conti ha giurisdizione in materia: di contabilità pubblica e nelle altre materie specificate dalla legge
- La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge
- La Corte dei conti ha giurisdizione: nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge
- La Corte dei conti ha giurisdizione: nei giudizi di conto, di responsabilità amministrativa per danno all'erario e negli altri giudizi in materia di contabilità pubblica
- La Corte dei conti in sede giurisdizionale è composta: in primo grado, da un collegio di tre giudici, e, per le pensioni, dal giudice unico per le pensioni; in appello, da un collegio di cinque giudici
- La Corte dei conti in sede giurisdizionale giudica in materia di: Pensioni a totale carico dello Stato e a carico degli enti previdenziali confluiti nell'INPDAP, oggi INPS
- La Corte dei conti nel giudizio dei conti a materia non giudica sul valore degli oggetti
- La Corte dei conti pone a carico del responsabile del danno erariale tutto o parte del danno accertato
- La Corte dei conti può sindacare il merito delle scelte discrezionali della Pubblica Amministrazione: Solo se irrazionali ed incoerenti con i fini istituzionali dell'ente
- La Corte dei conti può sindacare il merito delle scelte discrezionali? no: il merito è insindacabile
- La Corte dei Conti, come prevista dalla Costituzione, è: Organo di rilievo costituzionale
- La Corte dei conti, nei giudizi nei quali il ricorrente faccia valere uno stato di invalidità pensionabile: Giudica sullo stato dell'invalidità al momento della proposizione della domanda amministrativa da parte del ricorrente,
- La Corte giudica tutti coloro che sono legati da: Un rapporto di servizio con lo Stato, Regione, Comune ed ogni altro ente pubblico
- La costituzione di parte civile della p.a. danneggiata nel processo penale a carico dell'autore del danno erariale: non è causa di sospensione del processo contabile promosso contro il medesimo autore del danno
- La costituzione di parte civile della P.A. nel processo penale: implica la carenza ad agire del PM contabile solo nel caso di avvenuto integrale risarcimento del danno erariale
- La costituzione di parte civile nel procedimento penale a carico di un dipendente per ottenere il risarcimento del danno patito dall'amministrazione di appartenenza impedisce l'azione erariale della Procura regionale della Corte dei conti? NO. L'azione erariale è autonoma rispetto all'azione penale
- La costituzione di parte civile nel processo penale dell'amministrazione danneggiata interrompe la prescrizione del danno erariale
- La costituzione in appello avviene: secondo le forme e i termini previsti per i procedimenti in primo grado
- La Costituzione prevede più organi ausiliari: Consiglio Nazionale e del Lavoro, Consiglio di Stato e Corte dei Conti
- La decisione è deliberata in camera di consiglio da quali giudici? Dai giudici che hanno assistito alla discussione
- La decisione è pronunciata, previa sostituzione del giudice ricusato che deve essere udito, con: ordinanza non impugnabile
- La decisione di condanna munita di formula esecutiva è spedita: all'ufficio del pubblico ministero territorialmente competente
- La decisione sulla domanda di revocazione è pronunciata dal giudice adito che, in caso di composizione collegiale può essere costituito: dagli stessi giudici che hanno partecipato alla deliberazione della sentenza impugnata
- La decisione sulla domanda di revocazione: può essere pronunciata anche da giudici componenti del collegio della decisione impugnata
- La decisione sulla domanda di ricusazione: è di competenza del Presidente della Sezione, se è ricusato il giudice monocratico, e del Collegio, se è ricusato un componente del Collegio
- La decisione, nel caso di rito monitorio: è adottata dal presidente della competente sezione giurisdizionale o da un consigliere da lui delegato, sentito il pubblico ministero
- La declaratoria di estinzione non dà luogo a pronuncia sulle spese
- La definizione del giudizio con il rito monitorio è possibile quando emergano fatti dannosi di lieve entità lesiva, ovvero addebiti d'importo non superiore a 10.000 euro
- La denuncia di danno erariale contiene, fra l'altro: una precisa e documentata esposizione dei fatti e delle violazioni commesse
- La denunzia di fatti che possano dare luogo a responsabilità erariali: è obbligatoria per i responsabili delle strutture burocratiche di vertice delle amministrazioni, per i dirigenti o responsabili di servizi in relazione al proprio settore, per gli organi di controllo e revisione delle pubbliche amministrazioni, nonché per i dipendenti incaricati di funzioni ispettive
- La disciplina generale del danno all'immagine derivante dalla commissione di un reato contro la p.a. non è applicabile alla speciale ipotesi di danno all'immagine per assenteismo fraudolento
- La disciplina processuale del giudizio di responsabilità amministrativa rientra nella potestà legislativa esclusiva dello Stato
- La disciplina sostanziale della responsabilità amministrativa rientra nella potestà legislativa esclusiva dello Stato
- La disciplina sostanziale della responsabilità amministrativa, in base alla Costituzione ed al riparto di competenze: rientra nella potestà legislativa esclusiva dello Stato
- La documentazione giustificativa dei conti giudiziali è tenuta presso gli uffici dell'amministrazione a disposizione delle competenti sezioni giurisdizionali territoriali nei limiti di tempo necessari ai fini dell'estinzione del giudizio di conto
- La domanda del ricorso pensionistico deve contenere: l'indicazione del giudice, le parti, l'oggetto della domanda, l'esposizione degli elementi di fatto e di diritto, i mezzi di prova, le conclusioni e la sottoscrizione
- La domanda di revocazione si propone: con ricorso allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata
- La domanda di ricusazione del giudice può essere proposta dalle parti : solo per i motivi tassativi previsti dalla legge, con indicazione dei motivi specifici e i relativi mezzi di prova
- La finalità della tutela dell'immagine pubblica è salvaguardare la credibilità, la reputazione e la stessa identità del soggetto pubblico
- La finalità dell'ispezione consiste esclusivamente nel reperire, prendere visione, estrarre copia di documenti e assumere informazioni da persone a conoscenza dei fatti oggetto dell'indagine allo scopo di ricostruire storicamente e documentalmente i fatti oggetto dell'istruttoria
- La formula esecutiva sulla decisione di condanna è apposta: dal dirigente della segreteria della sezione giurisdizionale
- La formula esecutiva va apposta: alle decisioni definitive di condanna, alle ordinanze esecutive di cui all'art. 132, comma 3 e ai provvedimenti di cui all'art. 134, comma 4
- La funzione dei riti speciali è: Deflattiva, acceleratoria del contenzioso e di garanzia dell'incameramento delle somme oggetto di condanna
- La gestione dei fondi pubblici erogati ai Gruppi partitici dei consigli regionali è soggetta alla giurisdizione della Corte dei conti? Sì, in ragione della natura pubblicistica dei Gruppi consiliari che svolgono attività strumentale al funzionamento dell'organo assembleare e dell'origine pubblica delle risorse impiegate
- La giurisdizione contabile è esercitata dalle sezioni: giurisdizionali regionali, di appello, riunite in sede giurisdizionale e dalle sezioni riunite in speciale composizione della Corte dei conti
- La giurisdizione contabile assicura una tutela piena ed effettiva secondi i principi della Costituzione e del diritto europeo
- La giurisdizione contabile assicura una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
- La giurisdizione contabile della Corte dei conti si estende alle ipotesi di danno all'erario comunitario, sia diretto che indiretto
- La giurisdizione contabile sussiste quando tra l'autore del danno e l'amministrazione o ente pubblico danneggiati è ravvisabile: un rapporto di servizio
- La giurisdizione contabile, in caso di società partecipata da enti pubblici, sussiste? sì, ma solo in caso di società in house, nei limiti configurati dagli approdi giurisprudenziali della Cassazione
- La giurisdizione della Corte è: Speciale, esclusiva, piena
- La giurisdizione della Corte dei Conti si estende ai dipendenti regionali? Si, si estende
- La giurisdizione pensionistica della Corte dei conti si estende anche: ai ricorsi ove si fa questione dell'inadempimento o inesatto adempimento della prestazione pensionistica da parte dell'Ente obbligato
- La giurisdizione pensionistica pubblica è devoluta in primo grado, alle sezioni regionali della Corte dei conti, e in secondo grado e per le sole questioni di diritto, alle sezioni centrali d'appello
- La giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo ha qualificato in termini risarcitori il giudizio di responsabilità erariale
- La giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo ha escluso violazioni del principio del ne bis in idem nel caso di sottoposizione del convenuto a giudizio sia penale sia erariale
- La gravità della colpa è rimessa: Alla valutazione del giudice contabile
- La gravità della colpa e ogni conseguente responsabilità sono in ogni caso escluse per ogni profilo se il fatto dannoso trae origine da decreti che determinano la cessazione anticipata, di rapporti di concessione autostradale allorché detti decreti siano stati vistati e registrati dalla Corte dei conti in sede di controllo preventivo di legittimità svolto su richiesta dell'amministrazione procedente
- La istanza di proroga per il deposito dell'atto di citazione da parte del pubblico ministero contabile viene autorizzata dal giudice, designato dal presidente di sezione, in camera di consiglio
- La latitudine dei contenuti della denuncia di danno è la seguente: una precisa e documentata esposizione dei fatti e delle violazioni commesse; l'indicazione, ed eventualmente la quantificazione, del danno; ove possibile, l'individuazione dei presunti responsabili, l'indicazione delle loro generalità e del loro domicilio
- La mancanza del dispositivo e la sottoscrizione del presidente del collegio e dell'estensore della decisione comporta che la sentenza è: nulla
- La mancata audizione dell'invitato, qualora richiesta ai sensi di legge comporta l'inammissibilità della citazione
- La mancata o tardiva emanazione del provvedimento amministrativo nei termini costituisce elemento di valutazione della responsabilità ammnistrativo - contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
- La motivazione dell'appello deve: a pena inammissibilità, specificare le ragioni in fatto e in diritto su cui si fonda il gravame
- La motivazione dell'appello deve: a pena inammissibilità, specificare le ragioni in fatto e in diritto su cui si fonda il gravame
- La notificazione di atti effettuata dalla parte personalmente a mezzo PEC deve ritenersi Inesistente
- La notizia di danno erariale è specifica e concreta quando consiste in informazioni circostanziate e non riferibili a fatti ipotetici o indifferenziati
- La notizia di danno erariale deve essere specifica e concreta: sempre
- La notizia di danno specifica e concreta può essere utilizzata dal Pubblico Ministero al fine di iniziare l'attività istruttoria: comunque sia stata acquisita
- La nullità degli atti istruttori o processuali per carenza di concretezza e specificità della denuncia di danno può essere fatta valere: in ogni momento, da chiunque ne abbia interesse
- La nullità della notificazione di un atto determina: la nullità della notificazione
- La nullità della notificazione si ha quando: vi è stata violazione delle disposizioni relative all'identificazione della persona alla quale l'atto doveva essere consegnato, o vi è incertezza assoluta circa la persona a cui e stato consegnato o la data della consegna
- La nullità di un atto del processo: deve essere eccepita dalla parte che vi ha interesse e non vi ha dato causa, salvi i casi di nullità rilevabile d'ufficio dal giudice
- La nullità di un atto del processo: colpisce l'atto a cui afferisce, ma non gli atti antecedenti né tutti quelli successivi
- La nullità di un atto del processo: non inficia necessariamente tutto l'atto, perché se vi sono parti dell'atto che sono indipendenti da quella colpita dalla nullità, queste sono valide
- La nullità di un atto istruttorio o processuale posto in essere in assenza di una specifica notizia di danno innanzi quale organo può essere fatta valere: alla competente sezione giurisdizionale della Corte dei conti
- La nullità di un atto istruttorio o processuale posto in essere in assenza di una specifica notizia di danno può essere fatta valere da: chiunque vi abbia interesse
- La nullità di un atto istruttorio o processuale posto in essere in assenza di una specifica notizia di danno quando può essere fatta valere: in ogni momento
- La nullità di un atto istruttorio o processuale posto in essere in violazione delle disposizioni di cui all'art. 51 del nuovo Codice di giustizia contabile può essere fatta valere prima che venga incardinato il giudizio presso la Sezione giurisdizionale? si
- La nullità di un atto processuale per inosservanza delle forme del processo: può essere pronunciata se è espressamente comminata dalla legge o se l'atto manca dei requisiti formali indispensabili per il raggiungimento dello scopo
- La nullità di un atto può essere pronunciata se esso ha raggiunto il proprio scopo? no, mai
- La nullitàÌ€ delle sentenze soggette ad appello puòÌ€ essere fatta valere soltanto nei limiti e secondo le regole proprie: dell'appello
- La nullitàÌ€ derivante da vizi relativi alla costituzione del giudice o all'intervento del pubblico ministero è: insanabile e deve essere rilevata d'ufficio, salvo quanto previsto dall'articolo 49
- La omessa o apparente motivazione dei provvedimenti istruttori del pubblico ministero ovvero l'audizione assunta in violazione dell'articolo 60, comma 4, costituiscono causa di nullità dell'atto istruttorio e delle operazioni conseguenti
- La parte che abbia ottenuto il decreto di fissazione d'udienza per l' impugnazione: deve notificarlo all'altra parte entro il termine stabilito
- La parte che abbia ottenuto il decreto di fissazione d'udienza: deve notificarlo all'altra parte entro il termine stabilito
- La parte che si avvale della facoltà di depositare l'atto prima che la notifica si sia perfezionata per il destinatario è tenuta: a depositare la documentazione comprovante la data di perfezionamento anche per il destinatario
- La parte che si avvale della facoltà di depositare l'atto prima che la notifica si sia perfezionata per il destinatario è tenuta: a depositare la documentazione comprovante la data di perfezionamento anche per il destinatario
- La parte può farsi assistere: da uno o più avvocati
- La parte puòÌ€ farsi assistere da: uno o piùÌ€ avvocati, e anche da un consulente tecnico nei casi e con i modi stabiliti dal codice di giustizia contabile
- La pensione con quota 100 si consegue: per tutti i lavoratori al raggiungimento dell'anzianità contributiva minima di 38 anni e dell'età anagrafica di 62 anni
- La pensione di reversibilità è cumulabile con i redditi propri del beneficiario: nei limiti previsti dalla legge (tabella F allegata alla l. n. 335/1995)
- La pensione per infermità non dipendente da causa di servizio si consegue: con il possesso di un'anzianità contributiva pari a 15 anni di servizio effettivo
- La persona giuridica può rispondere per danno all'erario Sì
- La persona informata sui fatti nel corso dell'audizione innanzi al P.M. contabile: non può essere obbligato a deporre su fatti dai quali potrebbe emergere una sua responsabilitàÌ€; se intende rispondere deve essere avvertito che ha facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia
- La prescrizione del diritto al risarcimento del danno erariale decorre dalla sua scoperta: nel caso di occultamento doloso del danno
- La prescrizione dell'azione di responsabilità amministrativa decorre: dalla data di effettivo pagamento da parte della p.a
- La procura regionale della Corte dei conti territorialmente competente inizia l'attività istruttoria solo a seguito di acquisizione di? specifica e concreta notizia di danno fatte salve le fattispecie direttamente sanzionate dalla legge
- La proposizione del ricorso per cassazione: non sospende l'esecuzione della sentenza impugnata, ma tale sospensione può essere disposta su istanza di parte
- La proposizione dell'appello: sospende in ogni caso l'esecuzione della sentenza impugnata
- La proposizione di domanda risarcitoria da parte della P.A. dinanzi al G.O. implica la carenza ad agire del PM contabile solo nel caso di avvenuto integrale risarcimento del danno erariale
- La proposizione di un'azione in sede civile nei confronti di un dipendente per ottenere il risarcimento del danno patito dall'amministrazione di appartenenza impedisce l'azione erariale della Procura regionale della Corte dei conti? no, si applica il principio del doppio binario
- La pubblica amministrazione che ha effettuato denuncia di danno erariale è comunque tenuta a porre in essere tutte le iniziative necessarie per evitare l'aggravamento del danno? sì, attraverso lo strumento dell'autotutela, ove possibile, o comunque a mezzo di atti amministrativi volti a evitare il perpetrarsi dell'illecito e a determinarne la cessazione
- La Pubblica Amministrazione che ha risarcito il danno cagionato a terzi da un suo dipendente, è tenuta a trasmettere la relativa denuncia di danno all'erario alla: Procura regionale della Corte dei conti territorialmente competente
- La pubblica amministrazione che presentato una denuncia erariale: ha l'obbligo di porre in essere anche tutte le iniziative necessarie a evitare l'aggravamento del danno o la continuazione dell'illecito e a determinarne la cessazione
- La pubblica amministrazione che sia stata condannata a risarcire a terzi i danni causati da un proprio dipendente: deve agire in rivalsa nei confronti del dipendente, che abbia commesso il fatto dannoso con dolo o colpa grave
- La pubblica amministrazione risponde dei danni che il proprio dipendente abbia prodotto a terzi in occasione del servizio? si sempre, anche quando l'agente abbia agito commettendo reato, purché il danno non sarebbe stato possibile senza l'esercizio delle funzioni o poteri da lui esercitati
- La qualificazione dell'elemento psicologico, in termini di colpa grave risponde a quale finalità? Evitare la paralisi dell'attività amministrativa
- La questione riguardante l'incidente di falso: è riservata all'autorità giudiziaria ordinaria (giudice civile)
- La relazione del magistrato designato quale relatore sul conto giudiziale conclude o per il discarico del contabile, o per la condanna del medesimo, o per la rettifica dei resti, o per la declaratoria di irregolarità, ovvero per gli altri provvedimenti interlocutori che il relatore giudichi opportuni
- La responsabilità amministrativa è configurabile anche quando : il danno sia stato cagionato ad amministrazioni od enti diversi da quelli di appartenenza
- La responsabilità amministrativa è personale e limitata: ai fatti o alle omissioni commessi con dolo o colpa grave
- La responsabilità amministrativa contabile per danno erariale è collegata a: comportamenti o condotte illecite
- La responsabilità amministrativa dei titolari degli organi politici non sussiste se: abbiano dato in buona fede esecuzione ad atti di competenza degli uffici tecnici od amministrativi
- La responsabilità amministrativa e quella contabile presentano un regime giuridico differente Si, presentano un regime giuridico differenziato
- La responsabilità amministrativa ha natura: Risarcitoria e di deterrenza
- La responsabilità amministrativa per danno patrimoniale ad ente pubblico postula una relazione funzionale tra l'autore dell'illecito e l'amministrazione pubblica che, secondo il consolidato orientamento della Corte di Cassazione, scaturisce da: un rapporto di servizio
- La responsabilità amministrativa può riguardare: anche soggetti che non siano pubblici dipendenti, purchè sussista il rapporto di servizio con una struttura pubblica
- La responsabilità amministrativa si caratterizza come: Responsabilità personale ed intrasmissibile tranne che per illecito arricchimento del dante causa e conseguente indebito arricchimento degli eredi
- La responsabilità amministrativa si caratterizza per la ricorrenza di un comportamento: Doloso o gravemente colposo
- La responsabilità amministrativa si caratterizza perché l'elemento soggettivo è rappresentato: Dalla colpa grave e dal dolo
- La responsabilità amministrativa si configura in base ai seguenti elementi costitutivi : Il danno, la condotta, l'elemento soggettivo della colpa grave o del dolo, il nesso di causalità, il rapporto di impiego di servizio con la pubblica amministrazione
- La responsabilità amministrativa si differenzia dalle altre responsabilità in cui può incorrere il dipendente pubblico? Si, si differenzia da quella penale, civile, disciplinare e dirigenziale
- La responsabilità amministrativo contabile connessa alle violazioni dei doveri di servizio che minacciano i beni-valori pubblici è di tipo: sanzionatorio/risarcitorio
- La responsabilità amministrativo-contabile si trasmette agli eredi, secondo le leggi vigenti in caso di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
- La responsabilità amministrativo-contabile è trasmissibile agli eredi? solo in caso di dolo ed illecito arricchimento
- La responsabilità amministrativo-contabile si estende agli eredi nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi
- La responsabilità civile dei funzionari e dei dipendenti dello Stato e degli enti pubblici per gli atti compiuti in violazione di diritti si estende all'amministrazione? sì, sempre
- La responsabilità contabile riguarda: Tutti coloro che maneggiano denaro o valori della P.A
- La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è personale
- La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è limitata ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave
- La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con dolo o colpa grave, ferma restando la insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali
- La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è anche limitata ai: fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave,
- La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è: personale
- La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è? limitata ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave
- La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica si trasmette solo in caso di: dolo, agli eredi per illecito arricchimento del dante causa e conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
- La responsabilità non si estende agli organi politici nel caso di approvazione in buona fede di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici
- La responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici per gli atti che rientrano nella competenza propria di uffici tecnici o amministrativi nel caso in cui: in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
- La responsabilità per danno erariale non si esercita nei confronti degli amministratori locali per mancata copertura minima del costo dei servizi? Si, non si esercita ma a partire dall' entrata in vigore della legge n.639/96
- La responsabilità per danno erariale riguarda un: illecito amministrativo -contabile
- La responsabilità per omessa denuncia di danno erariale costituisce una fattispecie tipizzata: per la cui realizzazione devono concorrere tutti gli elementi della responsabilità amministrativa
- La responsabilità per omessa denuncia: non ha carattere sanzionatorio e non è riconducibile a ipotesi di responsabilità oggettiva
- La revocazione è proponibile quando: la sentenza è l'effetto di un errore di fatto risultante dagli atti o documenti della causa
- La revocazione è proponibile quando: la sentenza è contraria ad altra precedente avente tra le parti autorità di cosa giudicata
- La revocazione è proponibile quando: la sentenza è l'effetto del dolo di una delle parti in danno dell'altra
- La revocazione è proponibile quando: la sentenza è l'effetto del dolo del giudice accertato con sentenza passata in giudicato
- La revocazione può essere proposta: contro la sentenza di appello o in unico grado
- La richiesta di rito abbreviato è inammissibile in caso di doloso arricchimento del danneggiante
- La richiesta di rito abbreviato è inammissibile nei casi di: Doloso arricchimento del danneggiante
- La richiesta di rito abbreviato può essere presentata a pena di decadenza nella comparsa di risposta
- La riforma o l'annullamento parziale della decisione di primo grado da parte del giudice d'appello: ha effetto anche sulle parti della sentenza dipendenti dalla parte riformata o annullata
- La rinuncia agli atti del processo formulata dal pubblico ministero Deve essere motivata
- La rinuncia agli atti del processo formulata dal pubblico ministero produce i suoi effetti solo a seguito dell'accettazione della controparte
- La rinunzia agli atti del processo può essere effettuato in qualunque stato e grado della causa
- La rinunzia agli atti del processo: può essere fatta dalle parti in qualunque stato e grado della causa e produce i suoi effetti solo dopo l'accettazione fatta dalla controparte nelle debite forme
- La rinunzia agli atti o la transazione: sono atti riservati alla parte, ma di cui il difensore può disporre con procura speciale
- la riscossione dei crediti derivanti da sentenze di condanna della Corte dei conti può essere effettuato: in via amministrativa, mediante esecuzione forzata, attraverso iscrizione a ruolo
- La risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro è obbligatoria: al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia/pensione anticipata e del limite di età ordinamentale
- La sanzione pecuniaria agli amministratori riconosciuti responsabili di aver contribuito al dissesto finanziario (art.248, co.5, TUEL ) è calcolata sulla retribuzione mensile lorda dovuta agli amministratori: al momento di commissione della violazione
- La segreteria della sezione giurisdizionale verifica annualmente il tempestivo deposito del conto giudiziale
- La segreteria della sezione giurisdizionale, annualmente, nei casi di mancato deposito del conto giudiziale, tramite elenco anche riepilogativo, comunica l'omissione al pubblico ministero, ai fini della formulazione di istanza per resa di conto
- La sentenza è nulla se mancano: il dispositivo e la sottoscrizione del presidente del collegio e dell'estensore
- La sentenza è redatta : Dal giudice relatore
- La sentenza che definisce il giudizio per resa di conto è comunicata, a cura della segreteria, all'agente contabile, all'amministrazione da cui dipende e al P.M.
- La sentenza del giudice unico delle pensioni è depositata in segreteria entro quindici giorni dalla pronuncia
- La sentenza deve contenere alla stregua del suddetto articolo: La sottoscrizione del Presidente del collegio e dell'estensore
- La sentenza irrevocabile di condanna nei confronti dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per i delitti commessi a danno delle stesse, è comunicata quale “notitia damni” al competente procuratore regionale della Corte dei conti
- La sentenza irrevocabile di condanna penale pronunciata nei confronti dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni nonché degli organismi e degli enti da esse controllati, per i delitti commessi a danno delle stesse, è comunicata al competente: procuratore regionale della Corte dei conti
- la sentenza munita di formula esecutiva va comunicata: all'amministrazione titolare del credito
- La sentenza, che conclude il processo, è depositata entro: 60 gg dalla camera di consiglio
- La sola violazione amministrativa delle regole ad evidenza pubblica negli appalti può comportare il danno alla concorrenza
- La sospensione del giudizio può aversi: quando la previa definizione di altra controversia civile, penale o amministrativa pendente costituisca, per il suo carattere pregiudiziale, il necessario antecedente dal quale dipenda la decisione della causa ed il cui accertamento sia richiesto con efficacia di giudicato
- La sospensione della prescrizione causata dall'occultamento doloso del danno opera: nei confronti di tutti i responsabili, anche se chiamati a titolo di colpa grave
- La sospensione nel giudizio di impugnazione : È ammessa nel caso di impugnazione di una sentenza che, se passata in giudicato, assume valore pregiudiziale nel giudizio di impugnazione
- La spedizione in forma esecutiva della sentenza di condanna emanata dalla Corte dei conti a favore dell'ufficio del pubblico ministero non può avvenire senza giusto motivo per più di una copia
- La titolarità dell'azione contabile è: Del Pubblico Ministero contabile in via esclusiva
- La valutazione del corretto esercizio del potere discrezionale amministrativo: rientra anche nella giurisdizione del giudice contabile
- La valutazione del nesso causale alla luce del materiale probatorio in atti viene effettuata dal giudice contabile secondo la regola della preponderanza dell'evidenza o del più probabile che non
- La violazione da parte del dipendente pubblico dell'obbligo di riversare all'amministrazione il compenso per incarichi svolti in assenza della prescritta autorizzazione previsto dall' art. 53, co. 7 bis, d.lgs. n. 165/2001 (TUPI) configura: un'ipotesi di danno da mancata entrata per l'amministrazione di appartenenza
- La violazione dei diritti dei terzi commessa con colpa lieve dal pubblico dipendente può essere fonte di responsabilità amministrativo-contabile? No, la violazione deve essere commessa con dolo o colpa grave
- La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti pubblici rileva anche ai fini della responsabilità contabile ogni qualvolta la stessa responsabilità sia collegata alla violazione di doveri, obblighi, leggi o regolamenti
- L'acquisizione dei documenti oggetto di ordine di esibizione avviene necessariamente a mezzo dei soggetti delegati di cui all'art. 56 c.g.c. che vi provvedono contestualmente alla notificazione del decreto di esibizione al titolare dell'ufficio che li detiene
- L'acquisizione della notizia di danno da parte del Procuratore Regionale sul sito internet dell'Amministrazione è: ammessa purché specifica e concreta
- Laddove il convenuto dinanzi alla Corte dei conti deceda in corso di giudizio il PM contabile può riassumere il giudizio nei confronti degli eredi in presenza dei presupposti di legge
- Laddove il presunto responsabile, destinatario di invito a dedurre, manifesti la disponibilità ad essere sentito, il Pubblico Ministero non è obbligato a procedere all'audizione personale
- L'affidamento senza gara da parte di un ente locale di un servizio in materia di sicurezza e ambiente a una società che finanziava attraverso sponsorizzazioni un circolo dei dipendenti del medesimo ente locale, comporta la responsabilità amministrativa del dirigente competente? sì se vi è stato un pregiudizio erariale
- L'agente contabile è costituito in giudizio mediante il deposito del conto presso la Segreteria della sezione giurisdizionale competente
- L'agente contabile, ove presente in udienza, può essere ascoltato dal Collegio per fornire chiarimenti ma non può svolgere personalmente difese orali
- L'agente della riscossione delle entrate erariali Equitalia, quale agente contabile principale, secondo il parere SS.RR. C.d.c. n.2/2014/Cons. ha l'obbligo di presentare alle Sezioni giurisdizionali della Corte, un unico conto riguardante l'intera gestione, nel quale devono confluire le operazioni contabili poste in essere per conto della Società da soggetti che per essa agiscono, quali sub-agenti contabili
- L'ambito applicativo della giurisdizione contabile è costituito: Dai giudizi di conto, dai giudizi di responsabilità amministrativa per danno all'erario e dagli altri giudizi in materia di contabilità pubblica
- L'amministrazione che abbia risarcito il terzo del danno cagionato dal dipendente si rivale agendo contro quest'ultimo (“cd. danno indiretto”)
- L'amministrazione deposita i conti giudiziali presso la sezione giurisdizionalmente competente previa parificazione degli stessi
- L'amministrazione individua un responsabile del procedimento che, previa parificazione del conto, lo deposita, unitamente alla relazione degli organi di controllo interno, presso la sezione giurisdizionale territorialmente competente
- L'amministrazione può annullare un atto di determinazione definitiva della pensione? si, solo nelle ipotesi tassativamente previste dalla legge (art. 204 del dpr n. 1092/1973)
- L'amministrazione pubblica che abbia fatto denunzia al Procuratore contabile di fatti dai quali possa derivare danno erariale: può essere chiamata a rispondere dell'aggravamento dei danni che si sia verificato dopo la denunzia, causato dal mancato approntamento delle misure necessarie a fare cessare l'attività illecita
- L'ammontare degli onorari e dei diritti spettanti alla difesa, sono liquidati a carico dell'amministrazione di appartenenza del convenuto mandato assolto dal Giudice
- L'ammontare degli onorari e dei diritti spettanti alla difesa, sono posti a carico dell'amministrazione di appartenenza del convenuto, con la sentenza che assolve nel merito il convenuto
- L'apertura del procedimento istruttorio, a seguito di specifica e concreta notizia di danno, è disposta dal: Procuratore regionale territorialmente competente
- L'appaltatore di un'opera pubblica di regola non risponde dinanzi alla Corte dei conti per i danni cagionati all'erario
- L'appello è dichiarato improcedibile Se la parte appellante non compare neppure all'udienza di rinvio, dopo che alla prima non è comparsa
- L'appello è proponibile, relativamente all'impugnazione del pubblico ministero: dal procuratore regionale competente o dal procuratore generale
- L'appello è proponibile: dalle parti fra le quali è stata pronunciata la sentenza di primo grado
- L'appello è proponibile: dalle parti fra le quali è stata pronunciata la sentenza di primo grado, dal procuratore regionale competente o dal procuratore generale
- L'appello dichiarato inammissibile o improcedibile: non può essere riproposto, anche se non è decorso il termine fissato dalla legge
- L'appello dichiarato inammissibile o improcedibile: non può essere riproposto, anche se non è decorso il termine fissato dalla legge
- L'appello in materia pensionistica davanti alla Corte dei conti è consentito: Anche al P.M
- L'appello nei giudizi in materia di pensioni è consentito per i soli motivi di diritto
- L'appello non può essere riproposto: se dichiarato inammissibile o improcedibile, anche se non è decorso il termine fissato dalla legge
- L'appello si propone con citazione: contenente le indicazioni prescritte dall'art.86 del c.g.c. e deve essere motivato
- L'appello si propone con citazione: contenente le indicazioni prescritte dall'art.86 e deve essere motivato
- L'appello va sottoscritto: a pena d'inammissibilità, da un avvocato ammesso al patrocinio innanzi alla Corte di cassazione
- L'art. 28 stabilisce che la responsabilità civile dei pubblici dipendenti per lesione dei diritti in violazione di leggi penali, civili o amministrative: si estende allo Stato ed agli altri Enti pubblici
- L'art.1 della legge n.20/94 prevede che il merito delle scelte discrezionali è: insindacabile
- L'art.12 del c.g.c., prevede, nell'organizzazione dell'Ufficio del Pubblico Ministero: Il Procuratore Regionale ed il Procuratore Generale o da altro magistrato assegnato all' ufficio
- L'assegnazione del ricorso in materia pensionistica viene effettuata _ dal presidente della Sezione secondo criteri oggettivi e predeterminati
- L'astensione obbligatoria, per avere il giudice conosciuto della causa in altro grado del processo sussiste qualora il giudice: ha già in precedenza conosciuto della vicenda, pronunziandosi nel merito della causa nel corso del primo grado del medesimo processo
- L'attività giurisdizionale contabile è esercitata: A tutela dell'interesse pubblico
- L'attività istruttoria del P.M. si conclude con la richiesta di ? archiviazione o con l'emissione della citazione
- L'attività istruttoria del Pubblico ministero è iniziata sulla base di notizia specifica e concreta, fatte salve le fattispecie direttamente sanzionate dalla legge
- L'atto di costituzione di parte civile della P.A. nel processo penale ai fini del giudizio di responsabilità erariale ha effetto interruttivo permanente della prescrizione
- L'atto di costituzione in mora ha la finalità di: interrompere la prescrizione
- L'atto di impugnazione deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena decadenza: entro trenta giorni dall'ultima notificazione
- L'atto di impugnazione deve essere depositato nella segreteria del giudice adito: unitamente ad una copia della sentenza impugnata e alla prova delle eseguite notificazioni
- L'atto di impugnazione: deve essere depositato in segreteria entro trenta giorni dall'ultima notificazione, a pena di decadenza
- L'attore può rilasciare la procura generale al difensore : anche dopo aver notificato l'atto a controparte, ma prima della costituzione in giudizio
- L'audizione di soggetti informati al fine di acquisire elementi utili alla ricostruzione dei fatti e alla individuazione delle personali responsabilità è un: un potere del P.M. contabile
- L'avere ricevuto una dazione illecita come una tangente può procurare un pregiudizio erariale? sì, se il costo della tangente viene riversato sull'amministrazione
- L'avvio di attività istruttoria in assenza di notizia specifica e concreta comporta la nullità degli atti istruttori e processuali
- L'avvocato non può compiere atti che comportano la disposizione del diritto controverso: se non ha ricevuto espressamente il potere
- L'azione del P.M contabile rispetto a quella del P.M. penale è autonoma, non occorre attendere la conclusione del procedimento penale
- L'azione di responsabilità amministrativa può essere esercitata nei confronti di soggetti privati? si, quando questi si siano ingeriti nella funzione pubblica o abbiamo ricevuto finanziamenti pubblici
- L'azione di responsabilità contro i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia è proponibile: entro 5 anni dalla data in cui la prescrizione è maturata
- L'azione di responsabilità nei confronti di coloro che ha omesso la denuncia si prescrive in cinque anni
- L'azione di responsabilità tutela anche il buon andamento e l'efficienza della p.a.? sì, perché stimola il dipendente pubblico a tenere condotte più attente alla bontà della spesa e al corretto uso delle risorse
- L'azione nei confronti degli amministratori dei comuni e delle province si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto
- L'azione nei confronti dei dipendenti dei comuni e delle province si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto
- L'azione per accertare la responsabilità amministrativa-contabile anche connessa o collegata a reati spetta: alla procura regionale territorialmente competente
- L'azione per il recupero di crediti da parte dell'amministrazione nei confronti del pensionato: rientra nella giurisdizione della Corte dei conti solo se inerisce crediti aventi fonte nel rapporto pensionistico
- Le amministrazioni comunicano alla sezione giurisdizionale territorialmente competente i dati identificativi relativi ai soggetti nominati agenti contabili e tenuti alla resa di conto giudiziale
- Le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi esterni in presenza di specifiche condizioni, quali la straordinarietà e l'eccezionalità delle esigenze da soddisfare, carenza di strutture e personale idoneo, il carattere limitato nel tempo, l'oggetto circoscritto e la non instaurazione di un rapporto temporaneo di lavoro
- Le attività di indagine del pubblico ministero, anche se delegate, sono riservate fino alla notificazione dell'invito a dedurre
- Le attivitàÌ€ di indagine del pubblico ministero, anche se delegate agli organi di cui all'articolo 56, comma 1, sono riservate fino alla notificazione: dell'invito a dedurre
- Le audizioni personali sono verbalizzate esclusivamente a cura di un funzionario della Corte dei conti o di un appartenente agli organi di polizia
- Le audizioni personali sono: sempre verbalizzate
- Le caratteristiche dei provvedimenti del giudice e del PM sono: La motivazione, la chiarezza e la sinteticità
- Le cause sopravvenute escludono il rapporto di causalità quando sono state da sole sufficienti a determinare l'evento
- Le cc.dd. responsabilità sanzionatorie: costituiscono misure a carattere sanzionatorio, ulteriori e diverse rispetto all'ordinaria responsabilità patrimoniale amministrativa
- Le chiamate in correità da parte di terzi in sede penale nei confronti del convenuto: sono liberamente valutabili dal giudice contabile
- Le competenti Ragionerie centrali e territoriali dello Stato ove non abbiano nulla da osservare sui conti giudiziali erariali esaminati appongono la dichiarazione di aver eseguito il riscontro e li trasmettono alla Corte dei conti
- le decisioni definitive di condanna, per valere come titolo per l'esecuzione forzata, devono essere munite di: formula esecutiva
- Le decisioni della Corte dei conti in grado d'appello o in unico grado possono essere impugnate innanzi alla Corte di cassazione? sì, ma per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- Le decisioni della Corte dei conti possono essere impugnate per cassazione: per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- Le decisioni di condanna della Corte dei conti valgono come titolo per la esecuzione forzata quando sono munite della formula esecutiva
- Le dichiarazioni rese dal convenuto dinanzi al G.I.P. in sede penale: rientrano nel materiale probatorio scrutinabile dal giudice contabile ai fini della formazione del libero convincimento
- Le dichiarazioni rese dal convenuto dinanzi al pubblico ministero penale: sono liberamente valutabili dal giudice contabile
- Le funzioni del pubblico ministero innanzi alle Sezioni giurisdizionali regionali sono esercitate dal Procuratore regionale o da altro magistrato assegnato all'ufficio
- Le funzioni del pubblico ministero innanzi alle sezioni giurisdizionali regionali sono esercitate dal: procuratore regionale o da altro magistrato assegnato all'ufficio
- Le funzioni del pubblico ministero nella giurisdizione contabile sono esercitate dal Procuratore regionale, dal Procuratore generale e dai magistrati assegnati all'ufficio
- Le funzioni di PM sono esercitate: in primo grado dal Procuratore regionale; in appello e presso le SS.RR. dal Procuratore generale
- Le generalità del denunziante sono tenute: riservate qualora il denunziane sia un pubblico dipendente
- Le generalità del pubblico dipendente denunziante sono tenute riservate: sempre, a meno che il denunciante non sia organo di vertice della struttura burocratica
- Le generalità del pubblico dipendente denunziante un danno erariale sono tenute riservate
- Le generalitàÌ€ del pubblico dipendente denunziante sono: tenute riservate
- Le impugnazioni proposte separatamente avverso la stessa sentenza devono essere riunite, anche d'ufficio, in un solo processo
- Le impugnazioni proposte separatamente contro la medesima sentenza: devono essere riunite, anche d'ufficio, in un solo processo
- Le intercettazioni ambientali effettuate in sede penale: possono essere valorizzate dal giudice contabile ai fini della formazione del libero convincimento
- Le intercettazioni telefoniche effettuate in sede penale: sono liberamente valutabili dal giudice contabile
- Le mancanze, deteriorazioni, o diminuzione di denaro o di cose mobili avvenute per causa di furto, di forza maggiore, o di naturale deperimento, non sono ammesse a discarico degli agenti contabili, se essi non comprovano che ad essi non sia imputabile il danno
- Le norme sulla responsabilità degli impiegati civili dello Stato si applicano agli amministratori ed al personale degli enti locali
- Le notificazioni degli atti possono essere effettuate dal P.M. direttamente agli indirizzi di posta elettronica certificata contenuti in pubblici elenchi o registri
- Le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza sono espressione: Del principio direttivo del giudice
- Le parti possono chiedere la ricusazione del giudice: con ricorso depositato almeno tre giorni prima dell'udienza, se sono noti i nomi dei magatati componenti il collegio; altrimenti, anche oralmente in udienza
- Le priorità cui dovranno attenersi i magistrati relatori nella pianificazione dell'esame dei conti, sono stabilite, all'inizio di ciascun anno con decreto del Presidente di ciascuna sezione giurisdizionale regionale
- Le questioni di massima dinanzi alle Sezioni Riunite in Sede Giurisdizionale possono essere deferite dalle Sezioni Giurisdizionali d'appello, dal Presidente della Corte dei conti e dal Procuratore Generale
- Le questioni di massima e le questioni di particolare importanza: vengono deferite dalle Sezioni di appello, dal Presidente della Corte dei conti e dal Procuratore generale
- Le questioni di massima possono essere deferite alle SS.RR: dalle sezioni giurisdizionali d'appello, dal presidente della Corte dei conti e dal procuratore generale
- Le responsabilità in cui può incorrere il pubblico dipendente sono: Penale, civile, amministrativa, disciplinare e dirigenziale
- Le scelte discrezionali dell'amministrazioni possono essere sindacate dalla Corte dei conti? si nei limiti della ragionevolezza
- Le sentenze della Corte dei conti possono essere impugnate innanzi alla Corte di cassazione? sì, ma per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- Le sentenze della Corte dei conti sono pronunciate “In nome del popolo italiano”: sempre
- Le sentenze della Corte dei conti sono pronunciate in nome: del popolo italiano
- Le sentenze di condanna emesse dalla Sezione giurisdizionale regionale della Corte dei conti in caso di appello sono: sempre sospese, tuttavia su istanza di parte , quando vi siano ragioni fondate ed esplicitamente motivate, il giudice d'appello con ordinanza motivata, sentite le parti, può disporre la provvisoria esecuzione
- Le sentenze di primo grado in materia pensionistica sono provvisoriamente esecutive
- Le sezioni giurisdizionali d'appello con sede in Roma hanno competenza estesa all'intero territorio nazionale all'infuori della Sicilia
- Le Sezioni giurisdizionali d'appello: sono 3 in sede centrale, più la Sezione d'appello per la regione siciliana
- Le sezioni giurisdizionali di appello hanno: tutte sede a Roma tranne la sezione di appello per la Sicilia
- Le Sezioni giurisdizionali di appello sono: organi di giurisdizione contabile di secondo grado con sede in Roma, ad eccezione della sezione di appello per la Regione siciliana
- Le sezioni giurisdizionali regionali decidono con l'intervento: di tre magistrati compreso il presidente
- Le Sezioni giurisdizionali regionali e le sezioni giurisdizionali di Trento e di Bolzano decidono con l'intervento di: tre magistrati, compreso il presidente
- Le sezioni giurisdizionali regionali giudicano in materia di ricorsi pensionistici civili, militari e di guerra
- Le Sezioni giurisdizionali regionali sono organi di giurisdizione contabile di primo grado
- Le Sezioni giurisdizionali regionali: giudicano con l'intervento di 3 magistrati, se non diversamente previsto dalla legge
- Le Sezioni Riunite della Corte dei conti in sede giurisdizionale decidono: sui conflitti di competenza e sulle questioni di massima loro deferite, nonché sui regolamenti di competenza avverso le ordinanze che, pronunciando sulla competenza, non decidono il merito del giudizio e avverso le ordinanze di sospensione del giudizio
- Le Sezioni riunite in sede giurisdizionale della Corte dei conti sono: l'organo che assicura l'uniforme interpretazione e corretta applicazione delle norme di contabilità pubblica e delle altre materie della giurisdizione contabile
- Le sezioni riunite in sede giurisdizionale della Corte dei conti, quali articolazione interna della medesima Corte sono l'organo che assicura: l'uniforme interpretazione e la corretta applicazione delle norme di contabilitàÌ€ pubblica e nelle altre materie sottoposte alla giurisdizione contabile
- Le sezioni riunite in sede giurisdizionale sono presiedute: dal presidente della Corte dei conti o da uno dei presidenti di sezione di coordinamento
- Le Sezioni riunite in speciale composizione decidono: in materia di piani di riequilibrio e ammissione al Fondo di rotazione, di ricognizione Istat delle pp.aa., di rendiconti dei gruppi consiliari regionali
- Le Sezioni riunite in speciale composizione, della Corte dei conti: decidono in unico grado
- Le società private che effettuano operazioni di riscossioni e di pagamento per conto di enti pubblici hanno l'obbligo della resa del conto
- Le spese della sentenza sono liquidate dal funzionario di segreteria
- Le spese della sentenza sono liquidate: dal funzionario di segreteria con nota in margine alla sentenza
- Le verifiche ordinarie di cassa vengono effettuate dall'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente locale sulle gestioni del tesoriere, dell'economo, del consegnatario e di ogni altro agente contabile dell'ente
- L'eccezione di nullità relativa alla non corrispondenza fra invito a dedurre ed atto di citazione deve essere proposta almeno venti giorni prima della prima udienza
- L'eccezione di prescrizione va proposta dal difensore del convenuto nella comparsa di costituzione, a pena di decadenza
- L'eccezione di prescrizione deve essere proposta, a pena di decadenza almeno venti giorni prima della prima udienza
- L'economo dell'ente locale può utilizzare il fondo economale per spese tassativamente previste nel regolamento
- L'economo, il consegnatario di beni e gli altri agenti contabili, rendono il conto della propria gestione all'ente locale entro il termine di 30 giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario
- L'effetto della proposizione dell'appello è: di sospendere l'esecuzione della sentenza impugnata salvo l'art.169 per i giudizi pensionistici
- L'effetto della proposizione dell'appello nei giudizi di responsabilità è: di sospendere l'esecuzione della sentenza impugnata
- L'elemento della “colpa grave” ': è escluso, tra gli altri casi, quando l'azione amministrativa si è conformata al parere reso dalla Corte dei conti in via consultiva nel rispetto dei presupposti generali per il rilascio del medesimo
- L'ente pubblico, al quale l'istituto previdenziale abbia chiesto in restituzione le somme indebitamente erogate al pensionato ed irripetibili nei confronti di questi, può ricorrere avanti alla Corte dei conti?: si, sia con un ricorso autonomo, che con le memorie difensive prodotte nel corso del giudizio intentato dal pensionato, purché notificate all'ente previdenziale
- L'entità del danno all'immagine della pubblica amministrazione si presume, salva prova contraria pari al doppio della somma di denaro o del valore di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente
- L'entità del danno all'immagine derivante da sentenza passata in giudicato per un reato conto la pubblica amministrazione si presume pari al doppio delle utilità illecitamente percepite
- L'erogazione al personale dirigenziale del trattamento accessorio alla retribuzione costituisce danno erariale: in assenza della predeterminazione puntuale degli obiettivi e di una valutazione oggettiva degli stessi
- L'esecuzione delle sentenze di condanna è rimessa : All'amministrazione danneggiata
- L'esecuzione delle sentenze di condanna della Corte dei conti è rimessa all'amministrazione danneggiata
- L'esenzione dalla responsabilità degli organi politici che, in buona fede, abbiano approvato o consentito l'esecuzione di atti che rientrino nella competenza degli uffici tecnici o amministrativi (art.1, c.1ter l.n.20/1994), è stata posta in attuazione: del principio di separazione funzionale tra organi politici ed organi amministrativi e tecnici
- L'esercizio del potere riduttivo è rimesso ad una valutazione discrezionale ed equitativa del collegio giudicante
- L'esistenza di un'obbligazione risarcitoria a carico della p.a. a favore del privato: non integra un danno erariale c.d. indiretto certo, attuale e irreversibile
- L'espletamento di attività amministrativa in modo inefficiente e con standard qualitativi inferiori a quanto dovuto comporta un danno da: disservizio
- L'estinzione del giudizio sul conto opera di diritto e, ove necessario, è dichiarata anche d'ufficio
- L'estinzione del giudizio sul conto non estingue l'azione di responsabilità
- L'estinzione del giudizio: opera di diritto, è dichiarata anche d'ufficio con sentenza e non estingue l'azione
- L'estinzione del procedimento d'appello o di revocazione per i motivi di cui all'art.202, comm1, lettere f e g del c.g.c.: fa passare in giudicato la sentenza impugnata
- L'estinzione del procedimento d'appello o di revocazione per i motivi di cui all'art.202, comm1, lettere f e g: fa passare in giudicato la sentenza impugnata
- L'estinzione del processo: Produce i suoi effetti da quando si realizza la causa di estinzione prevista dalla legge, e la sentenza ha carattere dichiarativo
- L'impiegato che per azione od omissione, anche solo colposa, nell'esercizio delle sue funzioni, cagioni danno allo Stato è tenuto a risarcirlo
- L'impiegato, al quale, dal proprio superiore, venga impartito un ordine che egli ritenga palesemente illegittimo deve farne rimostranza allo stesso superiore, dichiarandone le ragioni
- L'impiego di risorse attraverso lo sviamento dall'interesse pubblico può costituire danno all'erario? sì, perché il danno erariale non si esaurisce nella sola perdita diretta di risorse e mezzi, ma anche quando viene pregiudicato il fine pubblico imposto dalle norme
- L'importo della condanna per la responsabilità amministrativa in materia sanitaria, per singolo evento, in caso di colpa grave, non può superare una somma pari al triplo del valore maggiore della retribuzione lorda o del corrispettivo convenzionale conseguiti nell'anno di inizio della condotta causa dell'evento o nell'anno immediatamente precedente o successivo
- L'impossibilità della p.a. di conoscere il danno e di agire in giudizio per far valere la pretesa risarcitoria: è causa di sospensione della prescrizione
- L'impugnazione incidentale deve essere proposta dalla parte, a pena di decadenza, entro il termine di: 60 giorni
- L'impugnazione incidentale può essere rivolta contro: qualsiasi capo della sentenza
- L'impugnazione si notifica, ai sensi dell'art. 170 del codice di procedura civile, presso il procuratore costituito o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il giudizio
- L'impugnazione si notifica, ai sensi dell'art. 170 del codice di procedura civile, presso il procuratore costituito o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il giudizio
- L'incarico di consulenza puòÌ€ essere affidato: ai professionisti iscritti negli albi di cui all'art .13 disp. att. c.p.c.
- L'incompetenza territoriale del giudice contabile: in materia di responsabilità erariale, è rilevabile d'ufficio, finché la causa non è decisa in primo grado, o con tempestiva eccezione di parte; in materia di pensioni, è rilevabile con tempestiva eccezione di parte in primo grado
- L'insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali: consente al giudice la valutazione dei criteri di economicità e di efficacia che assumono rilevanza sul piano della legittimità dell'azione amministrativa
- L'insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali: consente la valutazione di ragionevolezza delle scelte transattive della P.A.
- L'interruzione del giudizio si verifica: Se prima della costituzione o all'udienza sopravviene la morte oppure la perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti o del suo rappresentante legale o la cessazione di tale rappresentanza
- L'intervento nel giudizio di impugnazione: È ammesso per coloro che potrebbero fare opposizione di terzo (art. 200 c.g.c.)
- L'invito a fornire deduzioni interrompe la prescrizione in presenza dei presupposti di cui agli artt.1219 e 2943 c.c
- L'ispezione consiste nell'accesso anche senza preavviso, a sedi o uffici dei soggetti pubblici o privati ex art. 58 comma 2 c.g.c
- L'ispezione e l'accertamento diretto sono disposti con decreto motivato la cui copia : è consegnata al soggetto che ha l'attuale disponibilitàÌ€ del luogo o della cosa ispezionati
- L'ispezione personale non è ammessa
- L'istanza di proroga dei termini per dedurre avanzata dal presunto responsabile è depositata presso la segreteria del pubblico ministero ed è decisa entro tre giorni con decreto motivato; l'istanza non può essere presentata per più di due volte
- L'istanza di proroga del termine per emettere l'eventuale atto di citazione può essere presentata dal Pubblico Ministero per non più di due volte
- L'istanza di rito abbreviato, in primo grado: deve essere proposta, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta
- L'istanza di rito abbreviato: è comunque inammissibile nei casi di doloso arricchimento del danneggiante
- ln caso di inesistenza della procura alle liti (es. mandato non sottoscritto dalla parte) il giudice assegna su richiesta un termine perentorio per il rilascio della procura
- ln materia di responsabilità amministrativa per danno, il momento decisivo ai fini della giurisdizione corrisponde: alla proposizione della domanda giudiziale
- ln quale di queste ipotesi si configura sempre e comunque una nullità della notificazione mancato raggiungimento dello scopo legale della notificazione violazione delle disposizioni del c.p.c. e delle leggi speciali in materia di notificazioni
- L'obbligazione di risarcire il danno erariale si trasmette agli eredi solo nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
- L'obbligazione risarcitoria della p.a. per fatto illecito dei propri agenti in danno di terzi diviene concreta e attuale: al momento del passaggio in giudicato della sentenza di condanna in favore del terzo danneggiato
- L'obbligo di denuncia al Procuratore regionale riguarda anche i fatti da cui può derivare l'applicazione di sanzioni pecuniarie da parte delle Sezioni giurisdizionali
- L'obbligo di denuncia del danno erariale è a carico dei responsabili delle strutture burocratiche di vertice delle amministrazioni, ovvero i dirigenti o i responsabili di servizi, che ne siano venuti a conoscenza nell'esercizio delle loro funzioni o su segnalazioni di dipendenti
- L'obbligo di denuncia di danno erariale è altresì a carico degli organi di controllo e revisione, nonché dei dipendenti con funzioni ispettive, cui è fatto carico di effettuare contestuale informativa ai responsabili delle strutture di vertice
- L'obbligo di denuncia di un danno erariale sussiste: anche nell'ipotesi in cui esso si risolva in una autodenuncia del soggetto agente
- L'obbligo di denuncia riguarda anche i fatti dai quali, a norma di legge, può derivare: l'applicazione, da parte delle sezioni giurisdizionali territoriali, di sanzioni pecuniarie
- L'obbligo di denuncia riguarda anche i fatti dai quali, a norma di legge, puòÌ€ derivare l'applicazione, da parte delle sezioni giurisdizionali territoriali, di: sanzioni pecuniarie
- L'obbligo di denuncia: sussiste anche quando lo stesso si sostanzia in un'autodenuncia
- L'obbligo di denuncia: sussiste anche nei casi di fattispecie sanzionatorie
- L'obbligo di immediata denuncia, in via diretta, alla Procura regionale grava unicamente su: gli organi di controllo e di revisione delle pubbliche amministrazioni nonché i dipendenti incaricati di funzioni ispettive
- L'obbligo di redigere gli atti in maniere chiara e sintetica si riferisce al: giudice, il pubblico ministero e le parti
- L'obbligo di tempestiva denuncia alla Procura regionale grava unicamente su: i responsabili delle strutture burocratiche di vertice delle amministrazioni, comunque denominate, ovvero i dirigenti o responsabili di servizi, in relazione al settore cui sono preposti
- L'obbligo per la pubblica amministrazione di porre in essere tutte le iniziative necessarie a evitare l'aggravamento del danno: sussiste sempre anche se il danno accertato è stato oggetto di denuncia alla Procura contabile
- L'omesso esercizio dei poteri e diritti inerenti alla posizione di socio pubblico in una società partecipata, è fonte di responsabilità amministrativa: quando ha pregiudicato il valore della partecipazione societaria
- L'omesso ricorso alle regole dell'evidenza pubblica è causa del c.d. danno alla concorrenza se: ha comportato un effettivo danno patrimoniale all'Ente pubblico
- L'omesso versamento all'amministrazione del compenso percepito dal dipendente pubblico per incarichi extraistituzionali non autorizzati costituisce ipotesi di responsabilità erariale soggetta alla giurisdizione della Corte dei conti
- L'omesso versamento del compenso per un incarico non autorizzato da parte del dipendente pubblico indebito percettore costituisce ipotesi di: responsabilità erariale tipizzata, soggetta alla giurisdizione della Corte dei Conti
- L'opposizione del terzo può essere proposta: Contro ogni sentenza passata in giudicato o esecutiva lesiva dei diritti del terzo
- L'opposizione del terzo si propone: con ricorso allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata
- L'opposizione del terzo: non sospende l'esecuzione della sentenza impugnata, ma il giudice può disporre la sospensione
- L'opposizione di terzo può essere proposta: solamente contro una sentenza passata in giudicato o comunque esecutiva, pronunciata tra altre persone, da un terzo che ritiene che essa pregiudichi i suoi diritti
- L'ordinanza del giudice monocratico che conferma, modifica o revoca il decreto presidenziale di sequestro conservativo ante causam, è impugnabile con reclamo, su cui decide il collegio della Sezione
- L'ordinanza di conferma, modifica o revoca del provvedimento presidenziale cautelare È reclamabile
- L'ordinanza emessa dal Collegio è: succintamente motivata
- L'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente locale provvede alla verifica ordinaria di cassa del servizio di tesoreria e di quello degli altri agenti contabili con cadenza trimestrale
- L'udienza di convalida, modifica o revoca del provvedimento presidenziale cautelare deve essere fissata entro quarantacinque giorni
- L'utilizzo delle auto di servizio per scopi privati realizza pregiudizio erariale? sì, perché l'uso delle auto di servizio deve essere sempre finalizzato ai compiti d'istituto
- L'utilizzo di carte di credito da parte del dipendente pubblico, alimentate da risorse pubbliche, per spese non consentite, comporta la responsabilità contabile? sì, perché sono comunque risorse pubbliche distolte dalla loro finalità