Elenco in ordine alfabetico delle domande di Funzione giurisdizionale
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- Che cosa è il conto giudiziale? E' il documento, idoneo per forma e contenuto, a rappresentare i risultati della gestione contabile propria dell'agente
- Che cosa significa compensatio lucri cum damno? Compensazione del danno subito con il vantaggio conseguito in relazione al medesimo comportamento ed allo stesso fatto
- Che cosa significa responsabilità civile verso i terzi? La responsabilità che sorge dall' aver provocato un danno ad un soggetto estraneo alla propria amministrazione
- Che tipo di diritto è il diritto dell'istituto previdenziale alla rivalsa nei confronti dell'ente pubblico che sia responsabile dell'indebita erogazione di somme irripetibili? Costituisce un diritto autonomo dell'ente erogatore, anche se trova causa nel rapporto pensionistico in cui si è generato l'indebito
- Chi è il giudice competente a conoscere della responsabilità amministrativa? La Corte dei Conti
- Chi partecipa con il proprio comportamento , gravemente colposo, alla causazione di un danno commesso dagli altri a titolo di dolo: è responsabile per colpa grave per il danno prodotto con il proprio comportamento
- Chi può essere convenuto avanti alla Corte dei conti nei giudizi di responsabilità amministrativa per danno erariale? Chiunque abbia causato il danno alla pubblica amministrazione agendo nell'ambito di un rapporto di servizio con essa
- Chi risponde avanti alla Corte dei conti dei danni derivanti dall'esecuzione di un ordine illegittimo del superiore gerarchico? Il dipendente che ha impartito l'ordine ed il dipendente che lo ha eseguito; tuttavia, quest'ultimo risponde del danno solo se non ha avanzato rimostranze per iscritto in merito ai motivi di illegittimità dell'atto, e in ogni caso di atto costituente reato
- Chi risponde dei danni causati da un dipendente statale a soggetti terzi ?: sia l'amministrazione di appartenenza del dipendente, quando l'illecito sia stato causato con un nesso di occasionalità necessaria con il servizio, che il dipendente
- Chi risponde del danno causato dai responsabili di un ufficio, nel caso in cui più soggetti si siano succeduti in tale veste? tutti coloro che hanno ricoperto l'ufficio nel periodo in cui il danno ha avuto causa, ciascuno per la parte che ha preso nella causazione del danno medesimo
- Chi risponde del danno da indebita percezione di un contributo pubblico da parte di un soggetto privato? Il soggetto che ha concesso il contributo in assenza delle condizioni di legge, e il beneficiario che lo ha indebitamente percepito o utilizzato
- Chi risponde del danno prodotto all'amministrazione da un dipendente pubblico in posizione di comando o fuori ruolo? : Il dipendente
- Coloro che nell'esercizio delle loro funzioni vengano a conoscenza, direttamente o a seguito di segnalazione di soggetti dipendenti, di fatti che possono dare luogo a responsabilitàÌ€ erariali, devono presentarne tempestiva denuncia alla: procura della Corte dei conti territorialmente competente
- Come è assunta la prova per testimoni? Ai sensi del codice di procedura civile e delle relative disposizioni di attuazione
- Come deve agire l'ente erogatore di pensione pubblica, nel caso in cui intenda recuperare, nei confronti dell'ente responsabile dell'erogazione indebita, le somme che siano irripetibili nei confronti del pensionato? Con atto di recupero diretto all'ente responsabile dell'indebito esborso
- Come opera il vincolo di solidarietà? Ciascuno dei corresponsabili può essere condannato in via solidale nei confronti dell'amministrazione ma solo per la parte cha ha preso nella causazione del danno
- Come può agire il pensionato pubblico nei confronti dell'ente, se è stato danneggiato dalla ripetizione di un preteso debito pensionistico? chiedendo al giudice ordinario il risarcimento dei pretesi danni
- Come si aziona il diritto dell'istituto previdenziale alla rivalsa nei confronti dell'ente pubblico che sia responsabile dell'indebita erogazione di somme irripetibili nei confronti del percettore: avanti alla Corte dei conti, anche separatamente ed autonomamente rispetto al giudizio intentato dal pensionato avverso l'atto di recupero nei suoi confronti
- Come si introduce un giudizio di responsabilità amministrativo-contabile con rito ordinario? Con atto di citazione depositato dal pubblico ministero nella segreteria della sezione giurisdizionale
- Come si introduce un giudizio di responsabilità con rito ordinario ? Atto di citazione depositato dal P.M. nella segreteria della Sezione
- Con cadenza trimestrale viene effettuata la verifica ordinaria di cassa sugli agenti contabili dell'ente locale dall'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente
- Con l'effettivo pagamento, la diminuzione del patrimonio dell'ente danneggiato assume i caratteri della: concretezza, attualità e irreversibilità
- Con l'entrata in vigore dell'art. 6 del D.L.201/2011, gli istituti dell'accertamento della dipendenza da causa di servizio, dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata sono stati abrogati per tutti i dipendenti pubblici, ad eccezione del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico
- Con l'impugnazione incidentale tardiva possono essere impugnati: anche capi autonomi della sentenza
- Con l'impugnazione incidentale tardiva possono essere impugnati: anche capi autonomi della sentenza
- Con l'intervento di quanti magistrati decidono le Sezioni Centrali d' Appello? Cinque
- Con riguardo a nuovi documenti e a nuove prove, nel giudizio d'appello: non sono ammessi nuovi mezzi di prova e nuovi documenti, salvo nei casi previsti
- Con riguardo ai ratei arretrati dei trattamenti pensionistici, opera la prescrizione di 5 anni
- Contro il decreto di sequestro documentale del pubblico ministero chi ha interesse può proporre reclamo con ricorso alla sezione, nel termine perentorio di dieci giorni dalla consegna del decreto
- Contro quale soggetto l'ente erogatore di pensione pubblica deve esercitare il diritto al recupero delle somme indebitamente percepite da un pensionato pubblico: Contro il pensionato
- Cosa è il danno all'immagine? è il danno per la perdita del decoro e prestigio arrecato all'Amministrazione dal responsabile
- Cosa è il potere riduttivo dell'addebito? La graduazione della sanzione correlata alla graduazione della colpa
- Cosa è il potere riduttivo? il potere attribuito al giudice contabile di addebitare al responsabile parte del danno erariale arrecato
- Cosa è l'atto di costituzione in mora? formale richiesta scritta del creditore al debitore di recuperare una somma di denaro con effetti interruttivi della prescrizione:
- Cosa giustifica il diritto del pensionato a che siano dichiarate irripetibili, nei suoi confronti, le somme non spettanti percepite a titolo di pensione, in una situazione di affidamento incolpevole? il principio del legittimo affidamento del privato su atti della pubblica amministrazione, che lo tutela contro atti sulla cui stabilità è plausibile fare conto
- Cosa ha ad oggetto la domanda di rivalsa, dell'ente erogatore, di somme a titolo di pensione pubblica, erogate in misura superiore a quelle dovute (art.8 DPR 538/1986)? il recupero nei confronti di un ente pubblico di somme, dichiarate irripetibili nei confronti del percettore
- Cosa si intende per responsabilità amministrativo-contabile? la responsabilità per i danni arrecati all'erario
- Costituisce danno all'erario, soggetto alla giurisdizione del giudice contabile, l'utilizzo di risorse pubbliche con sviamento dall'interesse pubblico, da parte del soggetto privato percettore ? sì, perché il danno erariale è conseguente alla mancata realizzazione degli scopi perseguiti con il finanziamento a prescindere dalla qualità del soggetto che gestisce il denaro pubblico,
- Costituisce danno erariale con conseguente responsabilità l'erogazione di compensi per un'attività dove era prescritto un titolo di studio non posseduto dal dipendente? si, perché avere svolto un'attività dove è obbligatoriamente prescritto un titolo di studio, comporta la completa inutilità della prestazione retribuita
- Costituisce danno erariale la condotta dei rappresentanti degli enti pubblici nelle società pubbliche che, nell'esercizio dei propri diritti di socio abbiano con dolo o colpa grave, pregiudicato il valore della partecipazione
- Costituiscono causa di nullità dell'atto istruttorio e delle operazioni conseguenti: la omessa o apparente motivazione dei provvedimenti istruttori del pubblico ministero ovvero l'audizione assunta in violazione dell'art. 60 co. 4