Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali
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- I principi generali in materia di finanza propria e derivata stabiliscono che gli Enti Locali hanno potestà impositiva autonoma per quanto attiene: Le imposte, le tasse e le tariffe
- Il carattere autorizzatorio del bilancio di previsione degli EE.LL. costituisce limite: Agli impegni e ai pagamenti di spesa
- Il Documento Unico di Programmazione, ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267/2000, è composto: Dalla "Sezione strategica" e dalla "Sezione operativa"
- Il tesoriere può effettuare i pagamenti in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di pagamento? Si, nel caso si tratti di pagamenti derivanti da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo, da delegazioni di pagamento e da altri obblighi di legge
- In base al sistema di contabilità finanziaria delle Amministrazioni Pubbliche di cui al d.lgs. 267/2000, ai sensi dell'articolo 186 quale delle seguenti voci di bilancio NON concorre alla determinazione dell'avanzo/disavanzo di amministrazione? Beni patrimoniali
- In base all'art. 186 del d.lgs. 267/2000 il risultato contabile di amministrazione è accertato: con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- In base all'articolo 190 del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, i residui passivi rappresentano: le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- In quante fasi si articola la gestione delle entrate? Tre fasi