Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali
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- A chi compete, ai sensi del D.Lgs. 267/2000, la liquidazione della spesa? All'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa
- A chi competono, secondo quanto previsto dall'art. 176 del D.Lgs. 267/2000, i prelevamenti dal fondo di riserva, dal fondo di riserva di cassa e dai fondi spese potenziali? All'Organo esecutivo
- A norma del D.Lgs 267/2000, i comuni, le province, le città metropolitane, le unioni di comuni e le comunità montane sono tenuti a: Redigere apposite certificazioni sui principali dati del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione; le certificazioni sono firmate dal segretario, dal responsabile del servizio finanziario e dall'organo di revisione economico-finanziario
- A norma del D.Lgs. 267/2000, si ha dissesto finanziario dell'Ente Locale: Se l'Ente non può garantire l'assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili
- A norma dell'art. 174 del D.Lgs. 267/2000, chi presenta all'Organo consiliare lo "Schema di bilancio di previsione finanziario" ed il "Documento unico di programmazione"? L'Organo esecutivo
- A norma dell'art. 174 del D.Lgs. 267/2000, da chi viene predisposto lo "Schema di bilancio di previsione finanziario" ed il "Documento unico di programmazione"? Dall'Organo esecutivo
- A quali somme del bilancio degli Enti Locali. la nomenclatura contabile attribuisce la definizione di "residui passivi"? Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, a chi compete l'accertamento delle entrate? Al Responsabile del procedimento
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, a quale fase della gestione delle entrate corrisponde la "Riscossione"? Seconda
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, gli Enti Locali possono effettuare spese: Solo se sussiste l'impegno contabile registrato sul competente programma di bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, il risultato contabile di amministrazione è accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari: Al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, la stipulazione dei contratti degli Enti Locali deve... ...essere preceduta da apposita determinazione a contrarre del responsabile del procedimento di spesa
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, l'accertamento attuale di entrate future: E' vietato
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, nel bilancio degli Enti Locali i "Residui attivi" rappresentano: Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, cosa rappresentano i residui passivi? La differenza tra le spese in fase di impegno e le spese pagate
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, quale principio si deve rispettare per la gestione delle entrate? Il principio della competenza finanziaria
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, è istituito: presso il Ministero dell'Interno, l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, ai Comuni e alle Province la legge riconosce, nell'ambito della finanza pubblica, autonomia gestionale fondata su certezza di risorse proprie e trasferite. Questa affermazione: è corretta
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, i mandati in conto residui: non possono essere pagati per un importo superiore all'ammontare dei residui risultanti in bilancio per ciascun programma
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, il ricorso all'indebitamento da parte degli enti locali: è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e per la realizzazione degli investimenti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, per ogni somma riscossa il tesoriere rilascia: quietanza, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, quale garanzia del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti, gli enti locali possono rilasciare delegazione di pagamento a valere sulle: entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio di previsione
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, una quota del risultato di amministrazione è accantonata: per il fondo crediti di dubbia esigibilità
- Ai sensi del nuovo art. 164 del TUEL, l'unità di voto del bilancio per la spesa è: Il programma
- Ai sensi del nuovo art. 164 del TUEL, l'unità di voto del bilancio per l'entrata è: La tipologia
- Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, "Ai fini della gestione, nel Piano esecutivo di gestione, le tipologie sono ripartite in... ...categorie, capitoli ed eventualmente articoli"
- Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, il bilancio di previsione finanziario è composto da due parti, relative rispettivamente... ...all'entrata ed alla spesa
- Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate in: Titoli e tipologie
- Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in: Missioni e programmi
- Ai sensi del TUEL (d.lgs. 267/2000), quale dei seguenti NON è una delle fasi in cui si articola il regime giuridico delle spese pubbliche? Accertamento
- Ai sensi dell'art. 148 del d.lgs 267/2000 (TUEL - Testo Unico delle leggi sugli ordinamenti degli Enti Locali), le sezioni regionali della Corte dei conti esercitano: controlli esterni sulla gestione degli enti locali
- Ai sensi dell'art. 149 del d.lgs 267/2000, quale, tra i seguenti elementi, NON viene elencato come parte della finanza dei comuni? Trasferimenti europei
- Ai sensi dell'art. 149 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali hanno potestà impositiva? Sì, potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe
- Ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267/2000, gli Enti Locali ispirano la propria gestione: Al principio della programmazione
- Ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267/2000, i risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel "Rendiconto", che comprende: Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 151 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali ispirano la propria gestione al principio: della programmazione
- Ai sensi dell'art. 154, comma 2 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) tra i compiti attribuiti all'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali rientra anche la sperimentazione di nuovi modelli contabili? Sì, rientra tra i compiti
- Ai sensi dell'art. 159 del decreto legislativo n. 267 del 2000, le somme destinate al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente: non sono soggette a esecuzione forzata, con riferimento ai tre mesi successivi
- Ai sensi dell'art. 162 del decreto legislativo n. 267 del 2000, l'unità temporale della gestione è: l'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno; dopo tale termine non possono più effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
- Ai sensi dell'art. 162 del TUELL, gli Enti Locali ogni quanto deliberano il bilancio di previsione finanziario? Annualmente
- Ai sensi dell'art. 162 del TUELL, il totale delle spese è finanziato: Dal totale delle entrate fatte salve le eccezioni di legge
- Ai sensi dell'art. 162 del TUELL, la redazione del bilancio di previsione finaziario deve riferirsi: Ad almeno un triennio
- Ai sensi dell'art. 169 del D.Lgs. 267/2000, con il "Piano esecutivo di gestione (PEG)": L'organo esecutivo determina gli obiettivi di gestione
- Ai sensi dell'art. 169 del D.Lgs. 267/2000, entro quanto viene deliberato il piano esecutivo di gestione? Entro 20 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza
- Ai sensi dell'art. 169 del D.Lgs. 267/2000, il "Piano esecutivo di gestione (PEG)" è deliberato in coerenza: Con il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione
- Ai sensi dell'art. 170 del d.lgs. 267 del 2000, la Giunta dell'ente locale presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni entro il: 31 luglio di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 170 del D.Lgs. 267/2000, chi presenta il "Documento Unico di Programmazione (DUP)" al Consiglio? La Giunta
- Ai sensi dell'art. 170 del D.Lgs. 267/2000, il "Documento Unico di Programmazione (DUP) costituisce atto presupposto indispensabile... ...per l'approvazione del bilancio di previsione"
- Ai sensi dell'art. 170 del decreto legislativo 267/2000, la Giunta dell'ente locale presenta al Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione entro il: 15 novembre di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 170, comma 5 del decreto legislativo n. 267 del 2000, il Documento unico di programmazione dell'ente locale costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione? Sì, costituisce atto presupposto indispensabile
- Ai sensi dell'art. 170, comma 6 del decreto legislativo 267/2000, il Documento unico di programmazione semplificato è predisposto dagli enti locali con popolazione fino a: 5.000 abitanti
- Ai sensi dell'art. 176 del d.lgs. 267/2000, per gli enti locali, i prelevamenti dal fondo di riserva: sono di competenza dell'organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 179 del D.Lgs. 267/2000, "L'accertamento delle entrate avviene distinguendo... ...le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti"
- Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000, le fasi di gestione della spesa sono rappresentate da: impegno; liquidazione; ordinazione; pagamento
- Ai sensi dell'art. 184, comma 2 del decreto legislativo 267/2000, la liquidazione di una spesa: compete all'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa ed è disposta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore
- Ai sensi dell'art. 189 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio: costituiscono residui attivi
- Ai sensi dell'art. 189 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., in tema di contabilità pubblica, le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio, rappresentano: residui attivi
- Ai sensi dell'art. 189 del decreto legislativo n. 267 del 2000, costituiscono residui attivi le somme: accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, in tema di contabilità pubblica, le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio, rappresentano: residui passivi
- Ai sensi dell'art. 190 del decreto legislativo n. 267 del 2000, costituiscono residui passivi le somme: impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 191 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste: l'impegno contabile registrato sul competente programma del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- Ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. 267/2000, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio gli Enti Locali: Rispettano il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti
- Ai sensi dell'art. 193 del decreto legislativo n. 267 del 2000 e s.m.i., gli enti locali rispettano, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio: il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti
- Ai sensi dell'art. 194 del d.lgs 267/2000, quale organo può riconoscere la legittimità di taluni debiti fuori bilancio di un Comune? Il Consiglio comunale
- Ai sensi dell'art. 194 del D.Lgs. 267/2000, per il pagamento dei debiti fuori bilancio gli Enti Locali possono provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di: Tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori
- Ai sensi dell'art. 194 del decreto legislativo n. 267 del 2000, può essere legittimo un debito fuori bilancio di un ente locale che derivi dalla copertura di disavanzi di aziende speciali? Sì, a determinate condizioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi
- Ai sensi dell'art. 202 del D.Lgs. 267/2000, le entrate relative al ricorso per indebitamento hanno destinazione: Vincolata
- Ai sensi dell'art. 205 del d.lgs. 267/2000, un ente locale può attivare un prestito obbligazionario? Sì, nelle forme consentite dalla legge
- Ai sensi dell'art. 207 del decreto legislativo n. 267 del 2000, i Comuni possono rilasciare: a mezzo di deliberazione dell'organo consiliare, garanzia fideiussoria per l'assunzione di mutui destinati a investimenti
- Ai sensi dell'art. 211 del D.Lgs. 267/2000, "Il Tesoriere... ...è responsabile di tutti i depositi, comunque costituiti, intestati all'Ente"
- Ai sensi dell'art. 214 del D.Lgs. 267/2000, "Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia... ...quietanza, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario"
- Ai sensi dell'art. 230 del D.Lgs. 267/2000, gli Enti Locali provvedono all'aggiornamento degli inventari: Annualmente
- Ai sensi dell'art. 234 del d.lgs. 267/2000, da quale organo sono eletti o nominati i revisori dei conti nei Comuni, nelle Province e nelle Città metropolitane? Dal Consiglio comunale, provinciale o della città metropolitana
- Ai sensi dell'art. 234 del D.Lgs. 267/2000, i Consigli comunali, provinciali e delle città metropolitane eleggono con voto limitato a due componenti, un collegio di revisori composto da: Tre membri
- Ai sensi dell'articolo 149 del decreto legislativo n. 267 del 2000, i trasferimenti erariali e i trasferimenti regionali costituiscono parte della finanza dei Comuni? Sì, entrambi
- Ai sensi dell'articolo 166 del decreto legislativo n. 267 del 2000, nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di riserva", gli enti locali iscrivono un fondo di riserva: non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Ai sensi dell'articolo 173 del decreto legislativo n. 267 del 2000, i valori monetari contenuti nel bilancio pluriennale e nella relazione previsionale e programmatica: sono espressi con riferimento ai periodi ai quali si riferiscono, tenendo conto del tasso di inflazione programmato
- Ai sensi dell'articolo 174, comma 4 del decreto legislativo 267 del 2000, il bilancio di previsione dell'ente locale: deve essere pubblicato nel sito internet dell'ente locale
- Ai sensi dell'articolo 186 del decreto legislativo n. 267 del 2000, il risultato contabile di amministrazione è: accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi dell'articolo 189, comma 1 del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, costituiscono residui attivi: le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Alla luce dell'art. 179 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., la fase dell'entrata nella quale l'amministrazione verifica il credito e individua il debitore è definita: accertamento