- Salvo migliori condizioni previste dai contratti, il datore di lavoro è obbligato a corrispondere al lavoratore infortunato....   L'intera retribuzione per il giorno in cui si è verificato l'infortunio e il 60% per i successivi tre giorni.

- Se il lavoratore infortunato rifiuta, senza giustificato motivo, di sottoporsi alle cure mediche e chirurgiche che l'ente previdenziale ritenga necessarie:   Perde il diritto all'indennità per inabilità temporanea ed ha una riduzione della rendita a quella misura presunta alla quale sarebbe stata ridotta se l'assicurato si fosse sottoposto alle cure prescritte.

- Se il lavoratore usa, per andare al lavoro, un mezzo di trasporto privato per comodità personale, l'eventuale "infortunio in itinere"....   Non è tutelato dall'INAIL.

- Se l'azienda fallisce, il lavoratore infortunato ha comunque diritto alle prestazioni INAIL?   Si, ha diritto a tutte le prestazioni dell'assicurazione infortuni.

- Se l'evento professionale ha determinato la morte dell'assicurato, oltre alla rendita spetta ai superstiti....   L'assegno funerario, per contribuire alle impreviste spese funerarie.

- Se l'infortunio è conseguenza di rischio generico aggravato....   E' tutelato dall'INAIL per tutti gli assicurati.

- Se l'infortunio è prognosticato guaribile entro tre giorni e comporti l'assenza del lavoratore di almeno un giorno, escluso quello dell'evento,....   E' sufficiente che il datore di lavoro annoti l'evento nel registro degli infortuni.

- Se l'infortunio è prognosticato non guaribile entro tre giorni,....   Oltre ad annotarlo sul registro degli infortuni, il datore di lavoro deve denunciarlo entro due giorni, da quello in cui ne ha avuto notizia, sia all'INAIL che all'Autorità di pubblica sicurezza.

- Se successivamente alla costituzione della rendita ai superstiti a favore del figlio, erogata nella misura del 20%, viene a mancare anche il genitore superstite, la rendita viene elevata dal 20% al 40%. La norma trova applicazione anche nel caso di figli riconosciuti o riconoscibili?   Si, trova applicazione anche nel caso di figli riconosciuti o riconoscibili.

- Se successivamente alla costituzione della rendita ai superstiti a favore del figlio, erogata nella misura del 20%, viene a mancare anche il genitore superstite, la rendita....   Viene elevata dal 20% al 40%.

- Secondo la Legge 3 agosto 2007, n. 123, le violazioni amministrative sanabili rilevate d'ufficio dai funzionari amministrativi degli Enti previdenziali comportano l'esercizio....   Della procedura di diffida.

- Secondo la normativa vigente, i lavoratori autonomi iscritti all'INPS possono andare in pensione, secondo il c.d. "sistema delle quote"(anzianità contributiva minima di 35 anni e raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione posseduta dall'assicurato):   Dal 1° luglio 2009.

- Secondo la normativa vigente, i lavoratori autonomi iscritti all'INPS potranno andare in pensione, dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009:   Con almeno 59 anni di età e 35 anni di contribuzione.

- Secondo la normativa vigente, i lavoratori autonomi iscritti all'INPS potranno andare in pensione, dal 1° luglio 2009, secondo il c.d. "sistema delle quote", che prevede:   Un'anzianità contributiva minima di 35 anni e il raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione posseduta dall'assicurato.

- Secondo la normativa vigente, i lavoratori dipendenti potranno andare in pensione, dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009:   Con almeno 58 anni di età e 35 anni di contribuzione.

- Si chiama "coefficiente di trasformazione":   La cifra per la quale va moltiplicato il "montante contributivo" e che determina l'ammontare della pensione.

- Si parla di revisione attiva della rendita diretta per inabilità permanente corrisposta dall'INAIL....   Quando le visite mediche sono disposte dall'Istituto.

- Si parla di revisione passiva della rendita diretta per inabilità permanente corrisposta dall'INAIL....   Quando le visite mediche sono richieste dal lavoratore.

- Si può definire condono previdenziale la regolarizzazione agevolata delle prestazioni debitorie nei confronti degli Enti previdenziali. Il condono....   Comporta anche l'estinzione delle obbligazioni per sanzioni amministrative.

- Si può definire condono previdenziale la regolarizzazione agevolata delle prestazioni debitorie nei confronti degli Enti previdenziali. Il condono....   Di solito comporta l'abbuono di parte delle sanzioni.

- Si può definire condono previdenziale la regolarizzazione agevolata delle prestazioni debitorie nei confronti degli Enti previdenziali. Il condono....   Comporta anche la riduzione delle sanzioni civili dovute per l'omesso o ritardato versamento dei premi.

- Sono previste particolari agevolazioni a favore della persona handicappata che partecipa ai concorsi pubblici?   Si. La persona handicappata sostiene le prove d'esame con l'uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap.

- Sono previste sanzioni civili a carico dei datori di lavoro che non adempiano gli obblighi disposti dal T.U. n. 1124/1965?   Si, ad esempio quando non provvedano al pagamento delle differenze supplementari determinate dalle variazioni di rischio.

- Sono previste sanzioni civili a carico dei datori di lavoro che non adempiano gli obblighi disposti dal T.U. n. 1124/1965?   Si, ad esempio quando non provvedano al pagamento delle differenze supplementari determinate dai conguagli operati in relazione alle registrazioni delle retribuzioni o alla rettifica delle registrazioni stesse.

- Sono previste sanzioni civili a carico dei datori di lavoro per le inadempienze di cui al T.U. n. 1124/1965?   Si, ad esempio quando non provvedano, in caso di dilazioni concesse dall'Istituto assicuratore, al pagamento delle quote rateali del premio dovuto.

- Sono tutelate ai sensi del Titolo I del T.U. 1124/1965....   Le attività previste all'art. 1 del T.U.

- Sussistendo le altre condizioni previste dalla legislazione vigente, in quale dei seguenti casi la quota di pensione spettante ai superstiti dell'assicurato o del pensionato deceduto è del 100%?   Tre o più figli.

- Sussistendo le altre condizioni previste dalla legislazione vigente, in quale dei seguenti casi la quota di pensione spettante ai superstiti dell'assicurato o del pensionato deceduto è del 100%?   Coniuge con due figli.