Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento penitenziario
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- Gli appartenenti a religioni diverse da quella cattolica hanno diritto a ricevere i ministri di culto di tale religione? Sì, facendone richiesta
- Gli assistenti volontari possono collaborare coi servizi sociali per l'affidamento in prova, per il regime di semilibertà e per l'assistenza ai dimessi e alle loro famiglie? Sì, come previsto dall'art. 78 Ord. penit.
- Gli assistenti volontari ricevono una percentuale minima di retribuzione per il loro operato in carcere, anche eventualmente finalizzata all'acquisto di materiale utile per detenuti e internati? No, la loro attività è completamente gratuita
- Gli educatori negli istituti penitenziari possono svolgere attività educative nei confronti degli imputati? Quando sia consentivo, come previsto dall'art. 82 O.P.
- Gli esperti effettivi e supplenti sono nominati dal Consiglio superiore della magistratura in numero adeguato alle necessità del servizio presso ogni Tribunale per: periodi triennali rinnovabili
- Gli esperti previsti dall'art. 80 della legge n. 354 del 1975, possono essere: esperti in psicologia, servizio sociale, criminologia clinica, pedagogia, psichiatria, nonché mediatori culturali e interpreti
- Gli imputati possono essere autorizzati alla corrispondenza telefonica? Sì, dall'autorità giudiziaria procedente ovvero dal Direttore dell'Istituto dopo la sentenza di primo grado
- Gli imputati possono essere sottoposti al regime di sorveglianza particolare? Sì, sulla base di precedenti comportamenti penitenziari o di altri concreti comportamenti tenuti in stato di libertà, sebbene la giurisprudenza richieda la concreta "pericolosità penitenziaria"
- Gli imputati sono sottoposti a trattamento rieducativo? No, perché non possono essere considerati colpevoli sino a condanna definitiva
- Gli internati che seguono corsi universitari possono essere esonerati dal lavoro? Sì, a loro richiesta, in considerazione dell'impegno e del profitto dimostrati
- Gli internati possono essere ammessi al regime di semilibertà? Sì
- Gli istituti a custodia attenuata per le detenute madri: sono previsti dall'art. 285-bis c.p.p.
- Gli istituti di custodia preventiva, di cui all'art. 60 della L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”, si distinguono in: case mandamentali e case circondariali
- Gli istituti penitenziari devono essere realizzati in modo tale da: accogliere un numero non elevato di detenuti o internati
- Gli istituti penitenziari per adulti si dividono in: istituti di custodia preventiva, istituti di esecuzione della pena, istituti per l'esecuzione delle misure di sicurezza
- Gli istituti penitenziari possono essere visitati senza autorizzazione: dai membri del Parlamento Europeo
- Gli uffici di esecuzione penale esterna possono proporre interventi di modifica o revoca ai programmi delle misure alternative per i condannati sottoposti ad esse? Sì
- Gli uffici locali di esecuzione penale esterna, secondo l'art. 72 O.P., tra i vari compiti: su richiesta delle direzioni degli istituti penitenziari, prestano consulenza per favorire il buon esito del trattamento penitenziario
- Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria possono accedere agli istituti, per ragioni del loro ufficio: con l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria