Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- Nei casi di urgenza in cui il ritardo rischi di causare un grave pregiudizio alle indagini, l'intercettazione è disposta: dal Pubblico Ministero
- Nei casi previsti dalla legge, sulle richieste del PM, delle parti private e della persona offesa dal reato, provvede: Il Giudice per le indagini preliminari
- Nei procedimenti avanti al tribunale, chi procede all'esame e al controesame dei testimoni? PM e difensore
- Nel "giudizio di rinvio", conseguente all'annullamento della Cassazione, possono rilevarsi le nullità verificatesi nei precedenti giudizi o nel corso delle indagini preliminari? No
- Nel "patteggiamento", quando il pubblico ministero è tenuto ad enunciare le ragioni che motivano la propria decisione? In caso di dissenso alla richiesta di patteggiamento
- Nel caso della "sanatoria delle nullità delle citazioni, degli avvisi e delle notificazioni", di regola, qual è il termine a difesa di cui ha diritto la parte che dichiari che la comparizione è determinata dal solo intento di far rilevare il vizio dell'atto (art. 184, comma 2 c.p.p.)? Almeno 5 giorni
- Nel caso in cui il pubblico ministero proponga appello avverso la sentenza di primo grado, quale delle seguenti determinazioni non può adottare il giudice di appello? Nessuna delle altre risposte è corretta, perché il giudice di appello potrà adottare ognuna delle determinazioni in esse indicate
- Nel caso in cui la competenza a giudicare sia del Giudice di Pace, quale ruolo assume la P.G. nelle indagini preliminari? Un ruolo propulsivo, poiché la funzione del P.M. è limitata a un controllo a posteriori.
- Nel caso in cui la competenza per territorio non possa essere determinata secondo le regole generali di cui all'art. 8 c.p.p., né secondo le regole suppletive di cui all'art. 9, comma 1 e 2 c.p.p., quale regola residuale è prevista dall'art. 9, comma 3 c.p.p. per determinare la competenza per territorio? La competenza appartiene al giudice del luogo in cui ha sede l'ufficio del pubblico ministero che ha provveduto per primo a iscrivere la notizia di reato nel registro di cui all'art. 335 c.p.p.
- Nel caso in cui si sia proceduto in assenza dell'imputato, come provvede la Corte di cassazione qualora l'imputato provi che l'assenza è stata dovuta ad una incolpevole mancata conoscenza della celebrazione del processo di primo grado? Annulla sentenza e dispone il rinvio degli atti al giudice di primo grado
- Nel caso in cui si sia proceduto in assenza dell'imputato, e l'imputato provi che l'assenza è stata dovuta ad una incolpevole mancata conoscenza della celebrazione del processo di primo grado, come provvede il giudice di appello? Dichiara la nullità della sentenza e dispone il rinvio degli atti al giudice di primo grado
- Nel caso in cui, fra persone già esaminate o interrogate, vi è disaccordo fra esse su fatti e circostanze importanti: può essere ammesso il confronto
- Nel caso in cui, nell'udienza preliminare, l'imputato sia comparso ad una udienza, ma non alle udienze successive, come va considerato, ai sensi di quanto previsto dall'art. 420- bis c.p.p.? Presente
- Nel caso in cui, nell'udienza preliminare, l'imputato sia comparso nell'aula di udienza, per poi allontanarsi, come va considerato, ai sensi di quanto previsto dall'art. 420- bis c.p.p.? Presente
- Nel corso delle indagini preliminari per i delitti di cui all'art. 51, commi 3 bis e 3 quater, c.p.p., quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela, il diritto di conferire con il difensore da parte dell'arrestato può essere dilazionato ai sensi dell'art. 104, co. 3, c.p.p.: Dal giudice su richiesta del pubblico ministero con decreto motivato, per un tempo non superiore a cinque giorni
- Nel corso dell'istruzione dibattimentale, le parti possono rinunziare all'assunzione delle prove ammesse a loro richiesta? Sì, se vi è il consenso dell'altra parte
- Nel corso dell'udienza preliminare, il pubblico ministero può procedere alla modifica o comunque all'integrazione dell'imputazione? Sì
- Nel dibattimento di primo grado instaurato a seguito dell'udienza preliminare, il giudice, se ritiene che il reato appartiene alla cognizione del tribunale in composizione diversa, trasmette gli atti con: ordinanza
- Nel dibattimento le prove assunte con l'incidente probatorio: sono utilizzabili soltanto nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro assunzione
- Nel dibattimento, il giudice può disporre d'ufficio l'assunzione di mezzi di prova relativi agli atti acquisiti al fascicolo per il dibattimento su accordo delle parti? Sì, se l'assunzione della prova ex officio sia assolutamente necessaria
- Nel dibattimento, il giudice può disporre d'ufficio l'assunzione di nuovi mezzi di prova? Sì, terminata l'acquisizione delle prove richieste dalle parti e sempre che risulti assolutamente necessario
- Nel giudizio abbreviato "non condizionato", come procede il giudice che ritiene di non poter decidere allo stato degli atti? Assume, anche d'ufficio, gli elementi necessari ai fini della decisione
- Nel giudizio abbreviato quale fase processuale viene omessa? Il dibattimento.
- Nel giudizio abbreviato, quando il giudice pronuncia sentenza di condanna? Se l'imputato risulta colpevole del reato a lui ascritto al di là di ogni ragionevole dubbio
- Nel giudizio abbreviato, sono utilizzabili ai fini della decisione sul merito dell'imputazione gli atti di investigazione difensiva? Sì
- Nel giudizio civile o amministrativo per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso nei confronti del condannato, la sentenza penale irrevocabile di condanna pronunciata in seguito a dibattimento ha efficacia di giudicato? Sì, quanto all'accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all'affermazione che l'imputato lo ha commesso
- Nel giudizio civile o amministrativo per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso nei confronti del prosciolto, la sentenza penale irrevocabile di proscioglimento per particolare tenuità del fatto pronunciata in seguito a dibattimento ha efficacia di giudicato? Sì, quanto all'accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all'affermazione che l'imputato lo ha commesso
- Nel giudizio direttissimo quale fase processuale viene omessa? L'udienza preliminare.
- Nel giudizio, al momento della decisione, cosa decide il giudice quando risulta che il reato è estinto? Pronuncia sentenza di non doversi procedere, salvo che non risulti evidente la sussistenza di una causa di assoluzione nel merito
- Nel giudizio, al momento della decisione, quando è contraddittoria la prova che il fatto sussiste, cosa decide il giudice? Pronuncia sentenza di assoluzione
- Nel giudizio, al momento della decisione, quando vi è il dubbio che il fatto sia stato commesso in presenza di una causa di giustificazione, cosa decide il giudice? Pronuncia sentenza di assoluzione
- Nel giudizio, al momento della decisione, quando vi è il dubbio che il fatto sia stato commesso in presenza di una causa personale di non punibilità, cosa decide il giudice? Pronuncia sentenza di assoluzione
- Nel giudizio, quando sono vietate le domande che tendono a suggerire le risposte? Nel corso dell'esame condotto dalla parte che ha chiesto la citazione del testimone e da quella che ha un interesse comune
- Nel nostro procedimento penale le prove: possono essere ammesse su istanza di parte o d'ufficio
- Nel procedimento di esecuzione, ai sensi dell'art. 666 c.p.p., come procede il giudice dell'esecuzione? A richiesta del pubblico ministero, dell'interessato o del difensore
- Nel procedimento di riesame in materia di misure cautelari personali è obbligatoria la presenza del difensore? No
- Nel procedimento ordinario, a conclusione dell'udienza preliminare, dove verranno inseriti i verbali degli atti assunti nell'incidente probatorio? Fascicolo per il dibattimento
- Nel procedimento penale davanti al giudice di pace trova applicazione l'istituto del giudizio immediato? No, non trova applicazione
- Nel procedimento penale ordinario, le indagini preliminari iniziano: nel momento dell'iscrizione della notizia di reato nel registro delle «notizie di reato».
- Nel procedimento penale, le parti possono fare dichiarazioni orali personalmente o mediante procuratore speciale (art. 141, c.p.p.)? Sì, quando la legge non impone la forma scritta
- Nel processo penale qual è il presupposto per il confronto? Il disaccordo tra persone già esaminate o interrogate su fatti o circostanze importanti
- Nel processo penale, come vengono definiti il testimone ed il consulente tecnico? Soggetti eventuali.
- Nel trattamento del dato informatico è necessario, al fine di poterlo utilizzare in processo, preservare: la chain of custody
- Nell'ambito della competenza penale del giudice di pace, acquisita la notizia di reato, la P.G. compie di propria iniziativa tutti gli atti di indagine necessari per la ricostruzione del fatto e per l'individuazione del colpevole e ne riferisce al P.M.: entro il termine di 4 mesi
- Nelle ipotesi previste dall'art. 381 c.p.p., si procede all'arresto facoltativo in flagranza soltanto se la misura è giustificata: dalla gravità del fatto ovvero dalla pericolosità del soggetto.
- Nell'ipotesi in cui le indagini preliminari riguardino il delitto di associazione di tipo mafioso la durata massima è due anni
- Nell'opposizione alla richiesta di archiviazione di cui all'art. 410 c.p.p., cosa deve indicare la persona offesa a pena di inammissibilità? L'oggetto della investigazione suppletiva e i relativi elementi di prova
- Nell'udienza il pubblico ministero esercita le sue funzioni: con piena autonomia.
- Nell'udienza preliminare, se il fatto risulta "diverso" e l'imputato non è presente in udienza, il pubblico ministero procede alla modifica dell'imputazione? Sì: la modificazione dell'imputazione è comunicata al difensore, che rappresenta l'imputato ai fini della contestazione
- Nell'udienza preliminare, se risulta a carico dell'imputato un fatto "nuovo" non enunciato nella richiesta di rinvio a giudizio, a quali condizioni il giudice deve autorizzare la modifica dell'imputazione? Il pubblico ministero deve farne richiesta e l'imputato deve prestare consenso. Deve comunque trattarsi di un reato procedibile d'ufficio
- Non considerando il caso in cui la parte assiste al compimento dell'atto nullo, come devono essere eccepite le "nullità relative" verificatesi nel giudizio? Con l'impugnazione della relativa sentenza
- Non considerando il caso in cui la parte assiste al compimento dell'atto nullo, entro quale momento devono essere eccepite le "nullità relative" concernenti gli atti delle indagini preliminari, nei procedimenti in cui si tenga l'udienza preliminare? Prima che venga pronunciata sentenza di non luogo a procedere o decreto che dispone il giudizio
- Non considerando il caso in cui la parte assiste al compimento dell'atto nullo, entro quale momento possono essere eccepite le "nullità relative" concernenti gli atti dell'udienza preliminare? Prima che venga pronunciata sentenza di non luogo a procedere o decreto che dispone il giudizio
- Non considerando il caso in cui la parte assiste all'inosservanza della disposizione violata, qual è il regime di rilevabilità e deducibilità delle nullità a regime intermedio (o intermedie)? Sono rilevate anche d'ufficio, ma non possono più essere rilevate né dedotte dopo la deliberazione della sentenza di primo grado, ovvero, se si sono verificate nel giudizio, dopo la deliberazione della sentenza del grado successivo
- Non considerando il caso in cui l'esaminato doveva essere sentito come indagato, potranno essere utilizzate le dichiarazioni "autoindizianti" rilasciate da una persona non indagata all'autorità giudiziaria esaminante? Potranno essere utilizzate a favore della persona che le ha rese e contro altre persone