Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale civile
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- I conflitti negativi di attribuzione tra pubblica amministrazione e giudice ordinario possono essere denunciati in ogni tempo: con ricorso per cassazione
- I creditori che nei confronti del debitore hanno un credito fondato su titolo esecutivo possono intervenire nell'esecuzione (art. 499 C.p.c.): con ricorso che deve essere depositato prima che sia tenuta l'udienza in cui è disposta la vendita o l'assegnazione
- I creditori privilegiati sono ? I creditori muniti di un diritto di prelazione.
- I creditori privilegiati sono ? I creditori muniti di una causa legittima di prelazione
- I provvedimenti del Giudice dati con ordinanza: Possono essere revocati finché non hanno avuto esecuzione
- I provvedimenti del Giudice dati con ordinanza: Possono essere revocati finché non hanno avuto esecuzione.
- I termini per depositare le comparse conclusionali a norma dell'art. 190 c.p.c. sono: perentori
- I termini per il compimento degli atti del processo sono stabiliti dalla legge: e possono essere stabiliti dal giudice anche a pena di decadenza, soltanto se la legge lo permette espressamente
- II giudice, alla prima udienza, ovvero sino a quando è esaurita l'istruzione, formula alle parti ove possibile, avuto riguardo alla natura del giudizio, al valore della controversia e all'esistenza di questioni di facile e pronta soluzione di diritto: una proposta transattiva o conciliativa
- Il c.d. termine lungo per impugnare la sentenza di primo grado è di: Sei mesi dalla data di pubblicazione della sentenza
- Il codice di procedura civile prevede che il giudice dell'esecuzione, quando dispone un accantonamento a favore di un creditore intervenuto affinché si munisca di titolo esecutivo entro un certo termine, possa prorogare questo termine? No, non lo prevede
- Il compenso al custode è stabilito: con decreto
- Il compenso al custode è stabilito: dal giudice dell'esecuzione nel caso di nomina fatta dall'ufficiale giudiziario e in ogni altro caso dal giudice che l'ha nominato
- Il conferimento della procura alle liti avviene in virtù di: un negozio giuridico unilaterale
- Il confronto dei testimoni può avvenire solo: tra testimoni già sentiti
- Il consulente tecnico assiste: alle udienze alle quali è invitato dal giudice istruttore
- Il Consulente Tecnico d'ufficio può essere ricusato (art. 192 C.p.c.)? Si, entro tre giorni dall'udienza di comparizione
- Il Consulente Tecnico d'ufficio: Può essere ricusato entro tre giorni dall'udienza di comparizione.
- Il Consulente Tecnico d'ufficio: Può essere ricusato entro tre giorni dall'udienza di comparizione
- Il consulente tecnico può tentare la conciliazione delle parti quando è necessario esaminare documenti contabili e registri? Sì, il giudice istruttore può affidare al consulente il compito di tentare la conciliazione delle parti
- Il consulente: può essere autorizzato a domandare chiarimenti alle parti, ad assumere informazioni da terzi ed ad eseguire piante, calchi e rilievi
- Il convenuto: Per evitare le decadenze deve costituirsi in Tribunale Almeno venti giorni prima della data della prima udienza
- Il convenuto: Per evitare le decadenze deve costituirsi in Tribunale Almeno venti giorni prima della data della prima udienza .
- Il creditore che interviene nell'esecuzione deve sempre notificare al debitore copia del ricorso con cui chiede l'intervento? Solo se è privo di titolo esecutivo
- Il custode è tenuto al risarcimento dei danni cagionati alle parti? Sì, se non esercita la custodia da buon padre di famiglia
- Il debitore esecutato è un imprenditore commerciale. Si procede all'esame delle sue scritture contabili ai sensi dell'art. 492 c.p.c. e dalla relazione risultano cose o crediti non oggetto della dichiarazione del debitore rilasciata ai sensi dello stesso articolo. Le spese dell'accesso alle scritture contabili e della relazione: sono liquidate con provvedimento che costituisce titolo esecutivo contro il debitore
- Il debitore esecutato può chiedere di effettuare la conversione del pignoramento a norma dell'art. 495 c.p. c.: prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione
- Il debitore esecutato può evitare il pignoramento di cose depositando nelle mani dell'ufficiale giudiziario, in luogo di esse, come oggetto di pignoramento, altre cose? No, non può
- Il debitore esecutato può fare istanza di riduzione del pignoramento? Sì, può
- Il debitore può chiedere la conversione del pignoramento? Sì, in qualsiasi momento anteriore alla vendita o all'assegnazione
- Il debitore può evitare il pignoramento depositando nelle mani dell'ufficiale giudiziario, come oggetto di pignoramento, una somma di denaro? Solo se il pignoramento ha ad oggetto cose
- Il debitore può evitare il pignoramento di cose depositando nelle mani dell'ufficiale giudiziario, in luogo di esse, come oggetto di pignoramento, una somma di denaro eguale: all'importo del credito o dei crediti per cui si procede e delle spese, aumentato di due decimi
- Il debitore può evitare il pignoramento? Sì, versando nelle mani dell'ufficiale giudiziario la somma per cui si procede e l'importo delle spese
- Il debitore, per evitare il pignoramento di cose ai sensi dell'art. 494 c.p.c., deve depositare nelle mani dell'ufficiale giudiziario, come oggetto di pignoramento: una somma di denaro eguale all'importo del credito per cui si procede e delle spese, aumentato di due decimi
- Il decreto d'ingiunzione diventa inefficace qualora: La notificazione non sia eseguita nel termine di sessanta giorni dalla pronuncia, se deve avvenire nel territorio della Repubblica e di novanta giorni negli altri casi .
- Il decreto ingiuntivo diventa inefficace qualora: La notificazione non sia eseguita nel termine di sessanta giorni dalla pronuncia, se deve avvenire nel territorio della Repubblica e di novanta giorni negli altri casi
- Il documento informatico che efficacia probatoria ha? Efficacia uguale a quella di un atto redatto su supporto cartaceo purché sottoscritto con firma digitale
- Il documento informatico che efficacia probatoria ha? Efficacia uguale a quella di un atto redatto su supporto cartaceo purché sottoscritto con firma digitale.
- Il dovere di comportarsi di comportarsi con lealtà e probità nel processo civile è imposto dall'art. 88 c.p.c.: alle parti e ai difensori
- Il giudice è vincolato dal parere reso dal consulente tecnico d'ufficio? No, ma deve dar conto nella motivazione delle ragioni del suo dissenso
- Il giudice è vincolato dal parere reso dal consulente tecnico d'ufficio? No, ma deve dar conto nella motivazione delle ragioni del suo dissenso.
- Il giudice accerta l'inesistenza del diritto per cui è stata trascritta una domanda giudiziaria. Condannerà l'attore che ha agito senza la normale prudenza: al risarcimento dei danni
- Il giudice di pace può autorizzare una parte a stare in giudizio personalmente in deroga ai limiti di valore previsti dalla legge? Si, in considerazione della natura e dell'entità della causa
- Il giudice di pace, salvo eccezioni di legge, decide secondo equità le cause il cui valore non eccede: 1.100 euro
- Il giudice ha la facoltà di disporre la sostituzione del consulente tecnico? Sì, per gravi motivi
- Il giudice istruttore designato è investito di tutta l'istruzione della causa e della relazione al collegio. Soltanto in caso di: assoluto impedimento o di gravi esigenze di servizio può essere sostituito con decreto del presidente
- Il giudice liquida l'ammontare delle spese del processo civile: con la sentenza che chiude il processo davanti a lui
- Il giudice può allontanare chi contravviene alle sue prescrizioni? Sì, è tra i suoi poteri
- Il giudice può autorizzare il sequestro conservativo di beni mobili o immobili del debitore o delle somme e cose a lui dovute in quali limiti? Nei limiti in cui la legge ne consente il pignoramento
- Il giudice può disporre di assumere la deposizione chiedendo al testimone di fornire per iscritto le risposte ai quesiti sui quali deve essere interrogato? Sì, su accordo delle parti, tenuto conto della natura della causa e di ogni altra circostanza
- Il giudice può disporre in ogni tempo la sostituzione del custode? Sì, d'ufficio o su istanza di parte
- Il giudice si può astenere dal decidere la causa se non è stata raggiunta la prova? No, mai, perché nel nostro ordinamento non vige il principio del non liquet.
- Il giudice si può astenere dal decidere la causa se non è stata raggiunta la prova? No, mai, perché nel nostro ordinamento non vige il principio del non liquet
- Il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o rigetta la ricusazione, provvede sulle spese e può condannare la parte che l'ha proposta ad una pena pecuniaria non superiore a: 250 euro
- Il lodo arbitrale può essere impugnato con opposizione di terzo? Si, indipendentemente dal deposito dell'exequatur giudiziale
- Il medesimo bene può essere colpito da più pignoramenti? Sì, può
- Il pignoramento eseguito sulle somme dovute a titolo di stipendio in violazione dei divieti previsti dall'art. 545 c. p.c. è: parzialmente inefficace
- Il pignoramento per crediti alimentari delle somme dovute da privati a titolo di stipendio, se le somme sono accreditate su conto bancario intestato al debitore e l'accredito è successivo al pignoramento, è possibile nella misura autorizzata: dal presidente del tribunale o da un giudice da lui delegato
- Il pignoramento presso terzi è possibile: per le cose del debitore che sono in possesso di terzi e i crediti del debitore verso terzi
- Il pignorante che procede su beni sui quali altri creditori hanno un diritto di prelazione risultante da pubblici registri deve: avvisarli entro cinque giorni dal pignoramento
- Il potere di stare in giudizio di cui all'art. 77 del codice di procedura civile, per il preponente si presume conferito: al procuratore generale di chi non ha la residenza o il domicilio nella Repubblica
- Il potere di stare in giudizio si presume conferito: al procuratore generale di chi non ha la residenza o il domicilio nella Repubblica
- Il precetto cessa di avere efficacia se (art. 481 C.p.c.): nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione non è iniziato il pignoramento
- Il precetto consiste nell'intimazione di adempiere l'obbligo risultante dal titolo esecutivo entro un termine non minore di: dieci giorni
- Il precetto consiste: Nell'intimazione di adempiere l'obbligo risultante dal titolo esecutivo
- Il precetto perde efficacia? Se l'esecuzione non è iniziata entro novanta giorni dalla sua notificazione
- Il processo si estingue per rinuncia agli atti di giudizio quando questa è accettata dalle parti costituite che potrebbero avere interesse alla prosecuzione. L'accettazione: non è efficace se contiene riserve o condizioni
- Il processo verbale è sottoscritto da chi presiede l'udienza e dal cancelliere; di esso si dà lettura, salvo espressa istanza di parte. Questa frase del codice di procedura civile: è errata, in quanto del verbale non si dà lettura
- Il processo verbale è sottoscritto: dal cancelliere
- Il processo verbale non è necessario che contenga: le considerazioni del cancelliere
- Il provvedimento che autorizza il sequestro perde efficacia o rimane stabile? Perde efficacia se non è eseguito nel termine di trenta giorni dalla pronuncia
- Il ricorso del creditore per l'intervento nell'esecuzione deve contenere tutti i seguenti, tranne: l'indicazione del bene oggetto dell'esecuzione
- Il ricorso del creditore per l'intervento nell'esecuzione deve essere depositato: prima che sia tenuta l'udienza in cui è disposta la vendita o l'assegnazione
- Il ricorso per cassazione sospende l'esecuzione della sentenza? No; tuttavia il giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata può, su istanza di parte e qualora dall'esecuzione possa derivare grave e irreparabile danno, disporre con ordinanza non impugnabile che l'esecuzione sia sospesa
- Il termine breve che riguarda il ricorso per cassazione: E' di sessanta giorni
- Il termine di efficacia del pignoramento è di ? Quarantacinque giorni dal suo compimento
- Il termine di efficacia del pignoramento è di ? Novanta giorni dal suo compimento.
- Il termine dilatorio previsto per proporre istanza di assegnazione o vendita : E' di dieci giorni
- Il termine perentorio per proporre la revocazione ha la stessa decorrenza sia che si tratti di revocazione ordinaria che straordinaria? No, mai
- Il tribunale è esclusivamente competente per le cause di esecuzione forzata? Si, è esclusivamente competente
- Il valore delle cause di opposizione all'esecuzione forzata si determina: dal credito per cui si procede
- Il valore delle cause per il regolamento di confini si desume dal valore della parte di proprietà controversa? Sì, se questa è determinata
- Il valore delle cause per il regolamento di confini si desume: dal valore della parte di proprietà controversa, se questa è determinata
- In ambito processuale civile, l'acquiescenza è: l'accettazione della sentenza mediante un atto unilaterale, non recettizio e non ritrattabile
- In ambito processuale civile, tutte le sentenze di primo grado sono provvisoriamente esecutive? No, solo le sentenze di condanna
- In base al codice di procedura civile, è ammessa la formazione di un unico fascicolo dell'esecuzione per più procedimenti d'espropriazione? No, ogni procedimento ha il proprio fascicolo
- In base al codice di procedura civile, è ammessa l'istanza orale al giudice dell'esecuzione? Sì, se proposta in udienza
- In base al codice di procedura civile, è possibile che di un atto esecutivo sia data notizia in un giornale? Sì, per disposizione del giudice, se la legge dispone che dell'atto sia data pubblica notizia
- In base al codice di procedura civile, è possibile che di un atto esecutivo sia data notizia nel Foglio degli annunci legali della Provincia? No, le forme di pubblicità sono altre
- In base al codice di procedura civile, è possibile eseguire le notificazioni ai creditori pignoranti presso la cancelleria del giudice dell'esecuzione? Sì, se manca la loro dichiarazione di residenza o di elezione di domicilio
- In base al codice di procedura civile, a quale dei seguenti soggetti può essere fatta la spedizione in forma esecutiva degli atti che valgono come titoli per l'esecuzione forzata? Ai successori della parte a favore della quale fu pronunciato il provvedimento
- In base al codice di procedura civile, alle udienze del giudice dell'esecuzione possono partecipare: il creditore pignorante, i creditori intervenuti, il debitore ed eventualmente gli altri interessati
- In base al codice di procedura civile, con l'istanza di regolamento di competenza si può impugnare il provvedimento che ha pronunciato sulla competenza insieme con il merito? Sì, si può
- In base al codice di procedura civile, dopo la notificazione del precetto il giudice può autorizzare l'esecuzione immediata? Sì, se vi è pericolo nel ritardo
- In base al codice di procedura civile, dovendosi procedere a pignoramento di un credito del debitore verso terzi, si procede alla notificazione dell'atto: sia al terzo sia al debitore
- In base al codice di procedura civile, dovendosi procedere all'assunzione di una prova, se non si presenta la parte su istanza della quale la prova si deve iniziare: il giudice istruttore la dichiara decaduta dal diritto di far assumere la prova
- In base al codice di procedura civile, fino a quando le parti possono adire le Sezioni Unite della corte di cassazione per la risoluzione delle questioni relative al difetto di giurisdizione? Finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado
- In base al codice di procedura civile, i difensori hanno l'obbligo di comportarsi in giudizio con: lealtà e probità
- In base al codice di procedura civile, i libri e i registri della pubblica amministrazione sono prove idonee per l'ammissione del procedimento d'ingiunzione per i crediti dello Stato? Sì, se ne è attestata la regolare tenuta a norma delle leggi e dei regolamenti
- In base al codice di procedura civile, i provvedimenti del giudice dell'esecuzione sono normalmente dati: con ordinanza
- In base al codice di procedura civile, i termini perentori: non possono essere abbreviati o prorogati, nemmeno su accordo delle parti
- In base al codice di procedura civile, il compromesso con cui le parti convengono di far decidere da un collegio arbitrale la controversia tra di loro insorta: deve contenere la nomina degli arbitri oppure stabilire il numero di essi e il modo per nominarli
- In base al codice di procedura civile, il creditore che si vale cumulativamente di diversi mezzi di espropriazione forzata può essere costretto a limitarsi a uno solo? Sì, con ordinanza del giudice dell'esecuzione
- In base al codice di procedura civile, il creditore può valersi cumulativamente di diversi mezzi di espropriazione forzata? Sì, ma può essere costretto a limitarsi ad alcuni
- In base al codice di procedura civile, il custode dei beni pignorati può chiedere di essere sostituito? Sì, in ogni tempo, se non ha diritto al compenso
- In base al codice di procedura civile, il decreto del giudice è pronunciato: d'ufficio o su istanza, anche verbale, di parte
- In base al codice di procedura civile, il difetto di giurisdizione del giudice ordinario nei confronti di un giudice speciale può essere rilevato: anche d'ufficio in ogni stato e grado del processo
- In base al codice di procedura civile, il fascicolo dell'esecuzione è formato: dal cancelliere
- In base al codice di procedura civile, il giudice competente per il procedimento d'ingiunzione è: il giudice di pace o il tribunale in composizione monocratica
- In base al codice di procedura civile, il giudice dell'esecuzione può decidere di tenere udienza per sentire le parti? Sì, può
- In base al codice di procedura civile, il giudice dell'esecuzione può essere sostituito? Solo in caso di assoluto impedimento o di gravi esigenze di servizio
- In base al codice di procedura civile, il giudice dell'esecuzione può limitare a uno i diversi mezzi di espropriazione forzata che il creditore ha attivato? Sì, su opposizione del debitore
- In base al codice di procedura civile, il Giudice di pace è competente per le cause relative a beni mobili di valore non superiore a: 5.000 Euro
- In base al codice di procedura civile, il Giudice di pace è competente per le cause relative a beni mobili di valore pari o inferiore a: 5.000 euro
- In base al codice di procedura civile, il Giudice di pace è competente per le cause: relative alla misura e alle modalità d'uso dei servizi di condominio di case, qualunque ne sia il valore
- In base al codice di procedura civile, il giudice istruttore, se dichiara la contumacia dell'attore: ordina che sia proseguito il giudizio, se il convenuto ne fa richiesta
- In base al codice di procedura civile, il giudice nella definizione di una causa: può porre a fondamento della sua decisione le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza
- In base al codice di procedura civile, il giudice può autorizzare il sequestro conservativo: su istanza del creditore che ha il fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito
- In base al codice di procedura civile, il giudice può autorizzare l'esecuzione forzata immediata, in deroga ai termini previsti per la notificazione del precetto? Sì, imponendo o meno una cauzione
- In base al codice di procedura civile, il precetto deve contenere sempre la trascrizione integrale del titolo esecutivo? No, solo quando è richiesta dalla legge
- In base al codice di procedura civile, il sequestro conservativo è ammesso per: beni mobili, immobili o somme dovute al debitore
- In base al codice di procedura civile, il termine ordinario per la costituzione in giudizio del convenuto è di almeno: 20 giorni prima dell'udienza di comparizione
- In base al codice di procedura civile, il termine ordinario per la costituzione in giudizio dell'attore è di: 10 giorni dalla notificazione della citazione al convenuto
- In base al codice di procedura civile, il termine per proporre opposizione di terzo revocatoria contro la sentenza è di: 30 giorni
- In base al codice di procedura civile, il terzo creditore che interviene nel processo di espropriazione forzata: ha diritto di partecipare alla distribuzione della somma ricavata, a partecipare all'espropriazione e a provocarne i singoli atti
- In base al codice di procedura civile, il terzo può proporre opposizione al giudice dell'esecuzione, se pretende di avere l'usufrutto sul bene pignorato, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione dei beni? Sì, può
- In base al codice di procedura civile, il titolo esecutivo contro il defunto ha efficacia contro gli eredi? Sì, ma il precetto può essere notificato soltanto dopo dieci giorni dalla notificazione del titolo
- In base al codice di procedura civile, in caso di intimazione di sfratto, se il locatore non compare all'udienza fissata nell'atto di citazione: gli effetti dell'intimazione cessano
- In base al codice di procedura civile, in caso di notificazione dell'atto richiesto per il pignoramento immobiliare, la consegna della copia autentica dell'atto al conservatore dei registri immobiliari deve essere eseguita: dall'ufficiale giudiziario o dal creditore pignorante
- In base al codice di procedura civile, in caso di pignoramento immobiliare, è costituito custode dei beni pignorati: il debitore
- In base al codice di procedura civile, in corso di pignoramento, la riduzione del pignoramento può essere disposta: dal giudice, anche d'ufficio
- In base al codice di procedura civile, la chiamata di un terzo nel processo per ordine del giudice istruttore è possibile: in ogni momento
- In base al codice di procedura civile, la competenza del giudice può essere derogata per accordo delle parti in causa? No, salvo che nei casi stabiliti dalla legge
- In base al codice di procedura civile, la decisione sulla ricusazione di un giudice avviene con: ordinanza non impugnabile
- In base al codice di procedura civile, la domanda di provvedimento cautelare, prima dell'inizio della causa di merito: si propone al giudice competente a conoscere del merito
- In base al codice di procedura civile, la nomina del giudice dell'esecuzione è fatta: dal presidente del tribunale
- In base al codice di procedura civile, la notificazione agli eredi del precetto relativo a un titolo esecutivo si può fare collettivamente e impersonalmente? Sì, ma solo entro un anno dalla morte del debitore
- In base al codice di procedura civile, la notificazione collettiva agli eredi del precetto di un titolo esecutivo si fa: nell'ultimo domicilio del defunto
- In base al codice di procedura civile, la sostituzione del custode per la conservazione dei beni pignorati, deve essere disposta dal giudice: d'ufficio o su istanza di parte
- In base al codice di procedura civile, le cause di impugnazione delle delibere del consiglio di amministrazione di società, ricadono sotto la competenza: del tribunale, che giudica in composizione collegiale
- In base al codice di procedura civile, le cause relative ad apposizione di termini e osservanza delle distanze stabilite dalla legge rientrano nell'ambito della competenza: del giudice di pace
- In base al codice di procedura civile, le cause relative all'omologazione del concordato preventivo ricadono sotto la competenza: del tribunale, che giudica in composizione collegiale
- In base al codice di procedura civile, le controversie relative ad immissioni di fumo o di calore tra proprietari di immobili adibiti ad abitazione civile rientrano nell'ambito della competenza: del Giudice di pace
- In base al codice di procedura civile, le domande e le istanze che si propongono al giudice dell'esecuzione possono essere orali? Sì, se avvengono in udienza e se la legge non dispone altrimenti
- In base al codice di procedura civile, le ordinanze del giudice dell'esecuzione pronunciate fuori dall'udienza: sono comunicate alle parti a cura del cancelliere
- In base al codice di procedura civile, le ordinanze del giudice dell'esecuzione pronunciate in udienza: si ritengono conosciute dalle parti presenti e da quelle che dovevano comparirvi
- In base al codice di procedura civile, le ordinanze del giudice dell'esecuzione sono revocabili? Sì, finché non abbiano avuto esecuzione
- In base al codice di procedura civile, le persone che rappresentano in giudizio le persone giuridiche sono determinate: dalla legge o dallo statuto
- In base al codice di procedura civile, l'estinzione del processo: non estingue l'azione
- In base al codice di procedura civile, l'incompetenza per territorio del giudice adito, nei casi in cui la competenza è derogabile dalle parti, può essere eccepita dalla parte: nella comparsa di risposta a pena di decadenza
- In base al codice di procedura civile, l'incompetenza per territorio del giudice, fuori dai casi in cui la competenza può essere derogata dalle parti: è rilevata anche d'ufficio non oltre la prima udienza di trattazione
- In base al codice di procedura civile, l'ingiunzione del pignoramento deve indicare esattamente: il credito
- In base al codice di procedura civile, l'ordinanza di condanna a pena pecuniaria pronunciata in udienza in presenza dell'interessato e previa contestazione dell'addebito: non è impugnabile
- In base al codice di procedura civile, l'ufficiale giudiziario che esegue un precetto di rilascio di beni immobili comunica almeno: dieci giorni prima alla parte, che è tenuta a rilasciare l'immobile, il giorno e l'ora in cui procederà
- In base al codice di procedura civile, l'ufficiale giudiziario che ha compiuto un atto nullo è civilmente responsabile? Sì, se l'ha compiuto con dolo o colpa grave
- In base al codice di procedura civile, nel caso in cui si intima lo sfratto, la citazione deve farsi: inderogabilmente davanti al tribunale del luogo in cui si trova la cosa locata
- In base al codice di procedura civile, nel fascicolo dell'esecuzione deve essere sempre depositato l'originale del titolo esecutivo? No, su autorizzazione del giudice è ammesso il deposito di una copia autenticata
- In base al codice di procedura civile, nel giudizio di appello, la proposizione di nuove domande: è dichiarata inammissibile d'ufficio
- In base al codice di procedura civile, nel procedimento d'ingiunzione, l'esecutorietà del decreto d'ingiunzione viene dichiarata: se l'opponente non si è costituito o non è stata fatta opposizione
- In base al codice di procedura civile, nel procedimento d'ingiunzione, l'opposizione tardiva da parte dell'intimato che prova di non avere avuto tempestiva conoscenza del decreto per irregolarità della notificazione: non è più ammessa, decorsi 10 giorni dal primo atto di esecuzione
- In base al codice di procedura civile, nel procedimento d'ingiunzione, quando l'opposizione al decreto non è fondata su prova scritta, l'esecuzione provvisoria: deve essere concessa se la parte che l'ha chiesta offre cauzione per l'ammontare delle eventuali restituzioni, spese e danni
- In base al codice di procedura civile, nelle cause di separazione personale dei coniugi il pubblico ministero: deve intervenire, a pena di nullità rilevabile d'ufficio
- In base al codice di procedura civile, nelle cause matrimoniali il pubblico ministero può: proporre impugnazione contro le relative sentenze, salvo che per quelle di separazione personale dei coniugi
- In base al codice di procedura civile, nelle cause relative a beni mobili, il convenuto può contestare il valore dichiarato dall'attore? Sì, ma solo nella prima difesa
- In base al codice di procedura civile, nelle cause relative a somme di denaro, il valore della causa si determina in base alla somma indicata o al valore dichiarato dall'attore; in mancanza di indicazione o di dichiarazione: la causa si presume di competenza del giudice adito
- In base al codice di procedura civile, per l'esecuzione forzata degli obblighi di fare e non fare è competente il giudice: del luogo dove l'obbligo dev'essere adempiuto
- In base al codice di procedura civile, può avvenire l'estinzione del processo esecutivo dopo l'aggiudicazione della cosa? Sì, e allora la somma ricavata è consegnata al debitore
- In base al codice di procedura civile, può essere spedita più di una copia di un titolo munito di efficacia esecutiva alla stessa parte? Sì, per giusto motivo
- In base al codice di procedura civile, quali delle seguenti controversie NON rientrano nella competenza del giudice di pace? Le controversie relative ai beni per un valore complessivo superiore a 5.000 euro
- In base al codice di procedura civile, quali delle seguenti controversie possono essere decise da arbitri? Le controversie in tema di società
- In base al codice di procedura civile, quando il processo di esecuzione è sospeso: nessun atto di esecuzione può essere compiuto, salvo diversa disposizione del giudice dell'esecuzione
- In base al codice di procedura civile, se è ricusato un componente del tribunale, sulla ricusazione decide: il tribunale in composizione collegiale
- In base al codice di procedura civile, se è ricusato un giudice di pace, sulla ricusazione decide: il presidente del tribunale
- In base al codice di procedura civile, se contro il precetto è proposta opposizione: il termine della sua efficacia è sospeso
- In base al codice di procedura civile, se durante il procedimento di espropriazione forzata una parte non compare in un'udienza di audizione degli interessati: il giudice fissa una nuova udienza, se risulta o appare probabile che la parte non sia comparsa per cause indipendenti dalla sua volontà
- In base al codice di procedura civile, se il creditore si vale cumulativamente di diversi mezzi di espropriazione forzata e il debitore si oppone a ciò, il giudice è tenuto a limitare questi mezzi a uno? No, non vi è tenuto
- In base al codice di procedura civile, se il debitore chiede di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro, questa deve essere pari: alle spese di esecuzione, all'importo dovuto al creditore pignorante e a quelli intervenuti, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese
- In base al codice di procedura civile, se il giudice dell'esecuzione ammette la sostituzione del bene immobile pignorato con una somma da pagarsi a rate e il debitore omette il versamento di alcune di esse: le somme versate formano parte dei beni pignorati e la cosa immobile, su istanza del creditore, viene venduta senza indugio
- In base al codice di procedura civile, se il giudice dell'esecuzione ammette la sostituzione del bene pignorato con una somma e il debitore ne omette il versamento: su richiesta del creditore, il giudice dispone senza indugio la vendita della cosa
- In base al codice di procedura civile, se il giudice dell'esecuzione limita a uno i diversi mezzi di espropriazione forzata che il creditore ha attivato e quest'ultimo non sceglie quale proseguire: la scelta è compiuta dal giudice
- In base al codice di procedura civile, se il giudice dell'esecuzione limita a uno i diversi mezzi di espropriazione forzata che il creditore ha attivato, la sua ordinanza è impugnabile? No, non lo è
- In base al codice di procedura civile, se il giudice pronuncia sulla competenza e non decide il merito della causa, si può impugnare la sua ordinanza con i mezzi ordinari? No, solo con istanza di regolamento di competenza
- In base al codice di procedura civile, se in caso di denuncia di danno temuto la parte alla quale è fatto divieto di compiere l'atto dannoso contravviene all'ordine: il giudice, su ricorso della parte interessata, può disporre che le cose siano rimesse in pristino a spese del contravventore
- In base al codice di procedura civile, se la legge non dispone altrimenti, i provvedimenti del giudice dell'esecuzione sono dati: con ordinanza
- In base al codice di procedura civile, se la parte alla quale è fatto divieto di mutare lo stato di fatto delle cose contravviene all'ordine: il giudice, su ricorso della parte interessata, può disporre che le cose siano rimesse al pristino stato a spese del contravventore
- In base al codice di procedura civile, se la parte non si presenta all'interrogatorio o non risponde: il collegio, valutato ogni altro elemento di prova, può ritenere come ammessi i fatti dedotti nell'interrogatorio
- In base al codice di procedura civile, se le cose da consegnare, in base a un precetto di consegna, sono pignorate: la consegna non può avere luogo
- In base al codice di procedura civile, se nel corso del processo esecutivo nessuna delle parti si presenta all'udienza: il giudice dell'esecuzione fissa un'udienza successiva
- In base al codice di procedura civile, se nel corso di un processo un altro giudice deve risolvere un'altra controversia dalla cui definizione dipende la decisione della causa: il processo deve essere sospeso
- In base al codice di procedura civile, se nell'esecuzione di un precetto di rilascio di beni immobili vengono trovati nell'immobile beni mobili che non debbono essere consegnati: l'ufficiale giudiziario intima alla parte tenuta al rilascio ovvero a colui al quale gli stessi risultano appartenere di asportarli, assegnandogli il relativo termine
- In base al codice di procedura civile, se nessuna delle parti compare all'udienza di prima comparizione né all'udienza successiva: il giudice ordina che la causa sia cancellata dal ruolo e dichiara l'estinzione del processo
- In base al codice di procedura civile, se occorre prestare cauzione ai fini dell'efficacia di un titolo esecutivo, in quale dei seguenti modi si può far constare la sua prestazione? Con annotazione in calce o in margine al titolo spedito in forma esecutiva
- In base al codice di procedura civile, se si deve eseguire un'ispezione fuori della circoscrizione del tribunale: il giudice istruttore vi procede personalmente, tranne che esigenze tecniche gli impediscano di allontanarsi dalla sede
- In base al codice di procedura civile, se si procede all'espropriazione di beni debbono essere avvertiti dell'espropriazione: i creditori che su di essi hanno un diritto di prelazione risultante da pubblici registri
- In base al codice di procedura civile, se sono trascorsi quarantacinque giorni dal compimento del pignoramento, senza che sia stata chiesta l'assegnazione o la vendita: il pignoramento perde efficacia
- In base al codice di procedura civile, se vi è un solo creditore pignorante in sede di distribuzione della somma ricavata dalla vendita di una cosa pignorata, quali sono le voci per le quali il giudice dispone il pagamento a suo favore? Capitale, interessi e spese
- In base al codice di procedura civile, si può iniziare l'esecuzione forzata di un titolo esecutivo la cui efficacia è subordinata a cauzione, se questa non è stata prestata? No, non si può
- In base al codice di procedura civile, si può iniziare l'esecuzione forzata prima che sia decorso il termine indicato nel precetto? Solo su autorizzazione del giudice
- In base all' art. 38 c.p.c., l'incompetenza per materia, quella per valore e quella per territorio sono eccepite: a pena di decadenza, nella comparsa di risposta tempestivamente depositata
- In base alla normativa processuale vigente, qual è di regola il giudice competente per territorio per le controversie di lavoro dei collaboratori a progetto? Il giudice del luogo dove è domiciliato il collaboratore
- In base all'art. 475 del codice di procedura civile, a quale dei seguenti soggetti può essere fatta la spedizione in forma esecutiva degli atti che valgono come titoli per l'esecuzione forzata? Alla parte a favore della quale fu pronunciato il provvedimento
- In base all'art. 481 del codice di procedura civile, il precetto diventa inefficace se: nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione non è iniziata l'esecuzione
- In base all'art. 71 della legge 31 maggio 1995, n. 218, la notificazione di atti giudiziari provenienti da uno Stato estero, richiesta in via diplomatica, è eseguita: a cura del pubblico ministero, da un ufficiale giudiziario da lui richiesto
- In base all'art. 85 c.p.c. la rinuncia alla procura alle liti deve essere obbligatoriamente fatta in una forma particolare? No, non è richiesta una forma particolare
- In base all'articolo 415 del codice di procedura civile, dopo il deposito del ricorso che avvia il procedimento di primo grado: il giudice fissa entro 5 giorni l'udienza di discussione
- In base all'articolo 415 del codice di procedura civile, tra la data di notifica al convenuto del ricorso e la data dell'udienza di discussione deve decorrere un termine non inferiore a: 30 giorni
- In caso di mancata comparizione il testimone: può essere condannato a una pena pecuniaria
- In caso di mancata comparizione senza giustificato motivo, il testimone può essere condannato? Sì, ad una pena pecuniaria non inferiore a 100 euro e non superiore a 1.000 euro
- In caso di pignoramento presso terzi, dal giorno in cui il relativo atto gli è notificato, relativamente alle cose e alle somme da lui dovute, il terzo: è soggetto agli obblighi che la legge impone al custode
- In caso di pignoramento, il debitore che intende sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro deve depositare in cancelleria apposita istanza unitamente ad una somma: non inferiore a un SESTO dell'importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti
- In caso di pignoramento, il debitore, avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 492 cpc, può sempre fare istanza di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro pari all'importo dovuto? Solo prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione
- In caso di pignoramento, il presidente del tribunale o un giudice da lui delegato, su ricorso del creditore, può autorizzare: con decreto l'ufficiale giudiziario a pignorare cose determinate che non si trovano in luoghi appartenenti al debitore ma delle quali egli può direttamente disporre
- In caso di pignoramento, per sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro pari all'importo dovuto, il debitore: deve fare l'apposita istanza e gli altri adempimenti prescritti
- In caso di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c., se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza di parte, la condanna: oltre che alle spese, al risarcimento dei danni, che liquida, anche d'ufficio, nella sentenza
- In determinate materie, prima di notificare l'atto di citazione è necessario proporre la domanda di mediazione, a pena di: Improcedibilità della domanda giudiziale
- In linea di massima se la questione decisa è di rito il giudicato che effetti ha? Non ha nessun effetto
- In linea generale, secondo l'art. 91 del codice di procedura civile, il giudice con la sentenza che chiude il processo davanti a lui: condanna la parte soccombente al pagamento delle spese processuali
- In materia di controversie individuali di lavoro, le clausole derogative della competenza per territorio sono: nulle
- In quale dei seguenti casi il giuramento è decisorio? Quando è deferito da una parte all'altra per farne dipendere la decisione della causa
- In quali dei seguenti casi la confessione può essere revocata? Nel caso in cui sia stata determinata da errore di fatto
- In quali dei seguenti processi potrebbe essere dichiarata la contumacia dell'attore? Processo ordinario di cognizione
- In quali ipotesi viene concessa la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo ai sensi dell'art. 642 C.p.c.? Se vi è pericolo di grave pregiudizio nel ritardo
- In sede di distribuzione della somma ricavata dall'esecuzione forzata alla quale partecipano altri creditori oltre a quello procedente, il giudice deve sempre disporre un accantonamento a favore dei creditori sprovvisti di titolo esecutivo? No, solo se il loro credito non è stato riconosciuto dal debitore
- In sede di distribuzione della somma ricavata dall'espropriazione spira il termine dell'accantonamento disposto a norma dell'art. 510 c.p. c. a favore di un creditore intervenuto. Quale delle seguenti categorie di creditori partecipa alla distribuzione dell'accantonamento? I creditori muniti di un titolo esecutivo
- In sede di esecuzione civile, a norma dell'art. 509 c.p.c., NON rientra o rientrano nella somma da distribuire: le spese di procedura
- In sede di esecuzione civile, a norma dell'art. 509 c.p.c., NON rientrano nella somma da distribuire: i crediti del debitore di cui non si aveva notizia
- In sede di esecuzione civile, ai fini del calcolo del prezzo dell'assegnazione del bene contro cui si procede, si deve tener conto anche delle spese? Sì, si deve
- In sede di esecuzione civile, il creditore intervenuto nel pignoramento e privo di titolo esecutivo il cui credito non sia stato riconosciuto dal debitore, in sede di distribuzione della somma ricavata, ha diritto: all'accantonamento della somma che gli spetterebbe
- In sede di esecuzione civile, l'aggiudicatario e l'assegnatario di un bene gravato da ipoteca possono concordare con il creditore ipotecario l'assunzione del debito? Sì, entrambi possono con l'autorizzazione del giudice dell'esecuzione
- In sede di esecuzione civile, l'assegnazione del bene contro cui si procede può essere fatta per un valore non inferiore, tra l'altro: al valore dei crediti aventi diritto a prelazione anteriore a quello dell'offerente
- In sede di esecuzione civile, l'ordinanza di assegnazione del bene contro cui si procede deve contenere tutti i seguenti, TRANNE l'indicazione: dell'ordine delle prelazioni
- In sede di esecuzione civile, quale delle seguenti indicazioni può comparire solo eventualmente nell'ordinanza di assegnazione del bene contro cui si procede? L'indicazione del terzo proprietario
- In sede di esecuzione civile, se la vendita forzata è fatta in più lotti e il prezzo già ottenuto raggiunge l'importo delle spese e dei crediti dei diversi creditori: la vendita deve cessare
- In sede di esecuzione civile, se l'assegnatario di un bene gravato da ipoteca assume il debito, il debitore è liberato? Sì, è liberato
- In sede di esecuzione civile, se oltre al creditore pignorante sono intervenuti altri creditori, la distribuzione della somma ricavata è fatta: con riguardo alle cause di prelazione
- In sede di esecuzione civile, se oltre al creditore pignorante sono intervenuti altri creditori, sulla somma ricavata da distribuire devono essere accantonate somme a favore dei creditori intervenuti privi di titolo esecutivo? Solo se i loro crediti non sono stati in tutto o in parte riconosciuti dal debitore
- In sede di esecuzione civile, se oltre al creditore pignorante sono intervenuti altri creditori, sulla somma ricavata da distribuire devono essere accantonate somme? Sì, quelle che spetterebbero ai creditori intervenuti privi di titolo esecutivo i cui crediti non siano stati in tutto o in parte riconosciuti dal debitore
- In sede di esecuzione civile, se vi è un solo creditore pignorante senza intervento di altri creditori, il giudice dell'esecuzione dispone a favore del creditore pignorante il pagamento di quanto gli spetta per: capitale, interessi e spese
- In sede di esecuzione civile, se viene aggiudicato un bene gravato da pegno, il debitore è liberato? Solo se il creditore pignoratizio consente e il giudice autorizza
- In sede di esecuzione civile, si fa a un creditore l'assegnazione del bene contro cui si procede. Se il valore dell'assegnazione eccede l'importo delle spese e dei crediti che hanno diritto a prelazione anteriore a quello dell'assegnatario: sull'eccedenza concorrono l'offerente e gli altri creditori, osservate le cause di prelazione che li assistono
- In sede di esecuzione forzata, l'assegnazione o la vendita dei beni soggetti a ipoteca può essere chiesta: senza che sia stata preceduta da pignoramento
- In sede di esecuzione forzata, l'assegnazione o la vendita delle cose date in pegno può essere chiesta: senza che sia stata preceduta da pignoramento
- In sede di esecuzione forzata, per chiedere l'assegnazione o la vendita delle cose date in pegno: il termine per l'istanza decorre dalla notificazione del precetto
- In sede di espropriazione, il giudice dell'esecuzione dispone un accantonamento a favore di un creditore intervenuto affinché si munisca di titolo esecutivo e gli concede un termine per ciò. La comparizione delle parti per la distribuzione può essere disposta prima che sia scaduto Il termine? Sì, su istanza di un creditore purché non ve ne siano altri che ancora devono munirsi di titolo esecutivo
- In un procedimento civile viene nominato, non dall'ufficiale giudiziario, un custode. Il compenso di quest'ultimo: è stabilito dal giudice che l'ha nominato
- In un processo civile davanti al tribunale, una parte può normalmente stare in giudizio personalmente? No, non può
- In un processo civile se manca la persona a cui spetta la rappresentanza o l'assistenza e vi sono ragioni di urgenza, può essere nominato un curatore speciale all'incapace o alla persona giuridica su istanza della controparte? Sì, se vi ha interesse
- In via di principio, quanti giorni devono passare tra la notificazione del precetto e l'inizio dell'esecuzione forzata? 10 giorni
- Indipendentemente dalla notificazione, le impugnazioni ordinarie non possono più proporsi quando sia decorso il termine di : Sei mesi dalla pubblicazione della sentenza
- Iniziato il pignoramento, le notifiche e le comunicazioni dirette al debitore possono essere effettuate presso la cancelleria del giudice dell'esecuzione? Solo in caso di mancata dichiarazione della residenza o elezione di domicilio oppure di irreperibilità in essi del debitore
- Interesse ad agire significa che: per proporre una domanda o per contraddire alla stessa è necessario avervi interesse