Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Che cos'è il baratto amministrativo? La riduzione o esenzione da un tributo a fronte dell'attività svolta dal privato utile alla comunità di riferimento
- Che effetto ha l'atto amministrativo che chiarisce una situazione giuridica già esistente? Dichiarativo
- Che effetto ha l'atto amministrativo che crea una situazione giuridica ex novo? Costitutivo
- Che effetto ha l'atto amministrativo che estingue una situazione giuridica preesistente? Costitutivo
- Che effetto ha l'atto amministrativo che modifica una situazione giuridica preesistente? Costitutivo
- Che effetto ha l'atto amministrativo che produce effetti favorevoli al destinatario? Ampliativo
- Che effetto ha l'atto amministrativo che produce effetti sfavorevoli al destinatario? Restrittivo
- Che rapporto c'è tra il ricorso al TAR e il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica? un rapporto di alternatività
- Che validità hanno i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni (D.P.R. 28/12/2000, n. 445, art. 41)? Illimitata
- Chi è adibito alla vigilanza sull'attuazione del principio di piena conoscibilità dell'attività della P.A.? La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi
- Chi accerta d'ufficio i fatti disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari? Il responsabile unico del procedimento
- Chi cura le comunicazioni nel procedimento? Il responsabile unico del procedimento
- Chi cura le pubblicazioni nel procedimento? Il responsabile unico del procedimento
- Chi propone l'indizione delle conferenze dei servizi? Il responsabile unico del procedimento
- Chi provvede a fissare gli obiettivi strategici anticorruzione all'interno dei Piani triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza? L'organo di indirizzo politico.
- Chi può essere soggetto dell'atto amministrativo? Un funzionario di un ente pubblico
- Chi può essere soggetto dell'atto amministrativo? Un privato investito dell'esercizio di una pubblica potestà
- Chi può intervenire nel procedimento amministrativo? Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Chi valuta ai fini istruttori i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento? Il responsabile unico del procedimento
- Chi valuta ai fini istruttori i requisiti di legittimazione? Il responsabile unico del procedimento
- Chi valuta ai fini istruttori le condizioni di ammissibilità? Il responsabile unico del procedimento
- Chi vigila sull'applicazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottati dalle singole amministrazioni? Anche l'ufficio etico e disciplinare
- Ciò che con il provvedimento amministrativo la p.a. intende, ad esempio, autorizzare, attiene: Alla c.d. parte precettiva (contenuto)
- Ciò che la Pubblica Amministrazione con l'atto amministrativo intende attestare, attiene: alla cosiddetta parte precettiva dell'atto
- Circa l'oggetto del ricorso amministrativo, i ricorsi a carattere non impugnatorio: Possono inerire ad una controversia tra la pubblica amministrazione ed un terzo
- Come è definita la possibilità riconosciuta ad alcuni organi costituzionali, di sottrarsi dalla giurisdizione comune, esercitando essi stessi la funzione giurisdizionale rispetto alle controversie coi propri dipendenti? Autodichia
- Come avviene l'assunzione nelle P.A.? Con contratto individuale, all'esito di procedure selettive o mediante avviamento degli iscritti alle liste di collocamento
- Come deve essere l'indennizzo? Unico e giusto
- Come si attua l'autotutela amministrativa? D'iniziativa della stessa P.A., con un procedimento interno alla P.A., la P.A. agisce nel proprio esclusivo interesse e non in posizione di terzietà, l'atto di ritiro è discrezionale e l'autorità che emana il provvedimento di ritiro conserva il potere di decisione in merito all'oggetto del provvedimento
- Come sono denominate le acquisizioni di scienza espletate dagli organi ordinari dell'amministrazione, che possono culminare in un atto ricognitivo o esaurirsi in sé stesse, e comportanti potenzialmente l'ingerenza nella sfera giuridica di altri che si trovano in posizione di soggezione? Ispezioni
- Come va intesa la 'competenza' nel Diritto Amministrativo? Come il complesso di poteri e di funzioni attribuite dalla legge all'organo dell'amministrazione
- Come vengono acquisite le circostanze di fatto? Mediante inchieste
- Come vengono acquisite le circostanze di fatto? Mediante ispezioni
- Come vengono trattate le offerte anomale nelle procedure di affidamento? Le stazioni appaltanti richiedono spiegazioni agli operatori economici circa gli elementi che compongono le offerte che appaiono anormalmente basse che devono essere fornite per iscritto entro un termine non inferiore a 15 giorni
- Competenza: interna, esterna, per materia, per grado, per territorio, per valore. Comporta la ripartizione dei vari compiti con riferimento ai singoli oggetti: Competenza per materia
- Competenza: interna, esterna, per materia, per grado, per territorio, per valore. Presuppone identità di competenza per materia tra gli stessi organi e comporta, all'interno dello stesso ramo di amministrazione, la ripartizione delle attribuzioni sotto il profilo territoriale: Competenza per territorio
- Con il controllo di gestione, l'amministrazione pubblica: Verifica efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati
- Con il decreto legislativo n. 165/2001 è stato stabilito che rimangono in regime pubblico, in deroga alla legge fra le altre, le seguenti categorie di dipendenti pubblici, ovvero: I magistrati amministrativi.
- Con l'atto di concessione sorge un rapporto di diritto pubblico tra la Pubblica Amministrazione concedente e il concessionario, disciplinato specificatamente dalla legge in relazione a ciascun caso di concessione. Secondo un principio generale, nella concessione di beni il concessionario acquista, tra l'altro: il dovere di utilizzare il bene
- Con quale provvedimento, tra quelli elencati, la Pubblica Amministrazione rimuove un limite legale che si frappone all'esercizio di una attività inerente ad un diritto soggettivo o ad una potestà pubblica? Con la licenza
- Con quale provvedimento, tra quelli elencati, la Pubblica Amministrazione, sulla base di una valutazione discrezionale, consente ad un soggetto di esercitare una data attività o compiere un singolo atto in deroga ad un divieto di legge? Con la dispensa
- Con quali modalità può esercitarsi il diritto di accesso ai documenti amministrativi, riconosciuto ai soggetti all'uopo legittimati dalla legge 7/8/1990, n. 241? Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti stessi; l'esame è gratuito, il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e visura
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il contenuto: Costituisce l'insieme delle statuizioni contenute nell'atto
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il contenuto: Indica ciò che con l'atto si intende autorizzare, disporre, ordinare, concedere, attestare, ecc
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il destinatario: È il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un atto deve produrre i suoi effetti
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il destinatario: Può essere sia un organo pubblico che un soggetto privato
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, la condizione: subordina gli effetti dell'atto al verificarsi di un evento futuro e incerto
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, la forma: È costituita dalle modalità con le quali la dichiarazione di volontà espressa dalla p.a. è esternata e comunicata ai terzi
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, la forma: Consiste nell'esternazione dell'atto da parte dell'organo agente
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'agente/soggetto: Può essere anche un privato esercente una pubblica funzione
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'oggetto: È la res su cui l'atto amministrativo incide
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'oggetto: È la situazione giuridicamente rilevante sulla quale l'assetto che si intende dare al rapporto è destinato a incidere unilateralmente
- Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la condizione sospensiva o risolutiva costituisce: componente accidentale dell'atto
- Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo (secondo la "teoria funzionale": soggetto, oggetto, contenuto, finalità e forma), la finalità: È l'interesse pubblico perseguito dall'amministrazione
- Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo (secondo la "teoria funzionale": soggetto, oggetto, contenuto, finalità e forma), la finalità: È lo scopo che persegue l'atto
- Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo, la finalità: è l'interesse pubblico perseguito dall'amministrazione
- Con riferimento ai controlli sugli atti amministrativi, il controllo è interno o esterno: A seconda che il controllo sia esercitato da un organo interno all'amministrazione ovvero da un soggetto diverso esterno all'amministrazione o appartenente ad altro ramo della stessa
- Con riferimento ai controlli sugli atti amministrativi, il controllo esterno: È anche detto controllo intersoggettivo
- Con riferimento ai controlli sugli atti amministrativi, il controllo esterno: È anche detto controllo extragerarchico
- Con riferimento ai controlli sugli atti amministrativi, il controllo posto in essere in posizione di gerarchia rispetto a quello che ha adottato il provvedimento (controllo interorganico) è: Un controllo interno
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Presuppone un pubblico servizio al quale correlarsi e consiste nell'effetto dannoso causato all'organizzazione e allo svolgimento dell'attività amministrativa dal comportamento illecito di un dipendente o amministratore che abbia impedito il conseguimento della attesa legalità dell'azione amministrativa e abbia causato inefficacia o inefficienza di tale azione: Il danno da disservizio
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Si sostanzia nella condotta persecutoria del datore di lavoro o del superiore gerarchico, complessa e continuata, tenuta nei confronti del dipendente, tale da comportare un effetto lesivo della salute psicofisica: Il danno erariale da mobbing
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. È un danno patrimoniale in senso ampio, rientrante nella più generale figura del danno esistenziale, e non in un danno morale ai sensi dell'art. 2059 c.c. e consiste nella lesione dell'interesse della persona giuridica pubblica alla sua identità, credibilità, reputazione: Il danno all'immagine
- Con riferimento ai destinatari dei provvedimenti amministrativi, i bandi di gara sono: Atti generali
- Con riferimento ai 'destinatari', gli atti amministrativi si distinguono in atti: particolari, plurimi, collettivi e generali. Gli atti rivolti a destinatari non determinati al momento dell'emanazione dell'atto, ma determinabili in un momento successivo sono atti amministrativi: generali
- Con riferimento ai diritti 'soggettivi condizionati', quale affermazione, tra quelle elencate, NON è corretta? Il loro esercizio è sempre subordinato ad autorizzazione e controllo da parte della P.A.
- Con riferimento ai principi amministrativi sanciti dalla Costituzione, quale articolo sancisce il principio della programmazione economica? Articolo 41
- Con riferimento ai principi amministrativi sanciti dalla Costituzione, quale articolo sancisce il principio di imparzialità e buon andamento? Articolo 97
- Con riferimento ai principi vigenti in materia di 'procedimento amministrativo', quale affermazione, tra quelle elencate, è conforme? Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, la pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Con riferimento ai provvedimenti di secondo grado, la conversione: Consente alla p.a., all'esito del riesame di un atto viziato, anziché procedere all'annullamento, di conservarne gli effetti, attraverso un processo interpretativo che sana il vecchio provvedimento invalido, trasformandolo in un atto diverso
- Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la confisca: È soggetta al principio di legalità
- Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la 'confisca': è soggetta al principio di legalità
- Con riferimento ai singoli atti di controllo il visto: È un atto di controllo preventivo ad esito positivo
- Con riferimento ai singoli atti di controllo il visto: È un atto di controllo in cui l'autorità tutoria chiamata a verificare, appare vincolata al rilascio, qualora non riscontri alcun elemento ostativo o problematico nel provvedimento analizzato
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'annullamento d'ufficio: È un atto di controllo successivo di legittimità
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'annullamento d'ufficio: È un atto di controllo successivo di legittimità, spettante ad ogni autorità gerarchicamente sovraordinata rispetto ad atti di organi posti in posizione subordinata
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'approvazione: È un atto di controllo che non si limita al sindacato sulla legittimità dell'atto, ma accerta anche l'opportunità e la convenienza per la pubblica amministrazione
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'approvazione: È un atto di controllo preventivo
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'autorizzazione: Ha natura giuridica controversa, essendo considerata da alcuni un atto di controllo preventivo antecedente da altri un atto di amministrazione attiva
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'omologazione: È un atto di controllo di legittimità e di merito
- Con riferimento ai termini per la conclusione del procedimento amministrativo, decorso inutilmente il termine per la conclusione o quello superiore di cui all'art. 2, comma 7, della legge 241/1990 e ss.mm.ii., il privato può rivolgersi al responsabile cui è affidato il potere sostitutivo affinché concluda il procedimento? Sì, il responsabile deve concludere procedimento entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario
- Con riferimento al contenuto della decisione del ricorso amministrativo le decisioni di merito: Devono contenere il giudizio sulla fondatezza o meno dei motivi addotti nel ricorso, accogliendo o respingendo il ricorso
- Con riferimento al contenuto della decisione del ricorso amministrativo le decisioni di merito: Sono di accoglimento quando affermano la fondatezza totale o parziale del ricorso
- Con riferimento al contenuto della decisione del ricorso amministrativo le decisioni di rito: Risolvono il ricorso in base a una questione pregiudiziale
- Con riferimento al contenuto della decisione del ricorso amministrativo, costituisce una decisione di rito: Inammissibilità quando il ricorso non poteva essere proposto
- Con riferimento al momento in cui si esercita l'attività di controllo su un atto amministrativo, il controllo che interviene su di un atto non ancora perfezionato è: Un controllo preventivo antecedente
- Con riferimento al momento in cui si esercita l'attività di controllo su un atto amministrativo, il controllo che interviene su un provvedimento perfetto ma non efficacie è: Un controllo preventivo susseguente
- Con riferimento al 'preavviso di diniego', l'art. 10-bis della legge 241/1990 detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che entro: 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
- Con riferimento al 'preavviso di diniego', l'art. 10-bis della legge 241/1990 detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che: la comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni degli istanti o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni dal ricevimento della stessa comunicazione
- Con riferimento al preavviso di diniego, l'art. 10-bis della legge 241/1990 e ss.mm.ii. detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che: la comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni degli istanti o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni dal ricevimento della stessa comunicazione
- Con riferimento al preavviso di diniego, l'art. 10-bis della legge 241/1990 e ss.mm.ii. detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che entro: 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
- Con riferimento al procedimento amministrativo e a norma della legge 241/1990 e ss.mm.ii., chi accerta d'ufficio i fatti disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari? Il Responsabile del procedimento
- Con riferimento al procedimento amministrativo e ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, quale soggetto, tra quelli elencati, valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento? Il Responsabile del procedimento
- Con riferimento al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di eccesso di potere: Motivazione contradditoria
- Con riferimento al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di violazione di legge: Mancata indicazione specifica degli atti ai quali il provvedimento rinvia nel caso di motivazione per relationem
- Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, la conferma: È una manifestazione di volontà con cui l'Amministrazione ribadisce una sua precedente determinazione
- Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, la rettifica: Si sostanzia in un procedimento mediante il quale il provvedimento valido, ma affetto da una semplice irregolarità, non invalidante, è corretto con la conseguente eliminazione degli errori
- Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, quando la p.a. si limita ad escludere la necessità di intervenire in autotutela, confermando la pregressa determinazione provvedimentale senza una nuova valutazione degli interessi in gioco, non provvedendo quindi ad una nuova istruttoria, pone in essere: Un provvedimento di conferma c.d. impropria
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la ratifica: È un provvedimento nuovo, autonomo, costitutivo, con cui viene eliminato il vizio di incompetenza relativa da parte dell'autorità astrattamente competente la quale si appropria di un atto adottato da autorità incompetente dello stesso ramo
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, la revoca: È un provvedimento di secondo grado con cui l'Amministrazione ritira, con efficacia non retroattiva, un atto inficiato da vizi di merito in base ad una nuova valutazione degli interessi
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies della l. n.241/1990): Deve intervenire entro un tempo ragionevole, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento 'd'ufficio' (art. 21-nonies della legge 241/1990): ricorre quando viene ritirato, con efficacia retroattiva, un atto amministrativo illegittimo
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento 'd'ufficio' (art. 21-nonies della legge 241/1990): ha efficacia retroattiva
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento 'd'ufficio' (art. 21-nonies della legge 241/1990): produce due effetti: uno demolitorio e uno ripristinatorio
- Con riferimento al riesame del provvedimento adottato, la rinnovazione: Si verifica quando l'Amministrazione a seguito di una nuova ponderazione degli interessi emana un nuovo provvedimento che sostituisce integralmente quello scaduto
- Con riferimento al riesame del provvedimento adottato, la rinnovazione: Consiste nell'adozione di un nuovo provvedimento che sostituisce integralmente quello scaduto
- Con riferimento al riesame del provvedimento adottato, la rinnovazione: Interviene quando l'atto ha ormai esaurito i propri effetti essendo maturato il termine finale limitativo della sua sfera di efficacia e la P.A. a seguito di una nuova ponderazione degli interessi, emana un nuovo provvedimento che sostituisce integralmente quello scaduto
- Con riferimento al 'risultato', gli atti amministrativi si distinguono in atti: restrittivi e ampliativi. Gli atti che restringono la sfera giuridica del destinatario: sono atti amministrativi restrittivi
- Con riferimento al ritardo nella conclusione del procedimento (art. 2-bis, comma 1, della legge 241/1990 e ss.mm.ii.) sono tenuti al risarcimento del danno per il ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo sia l'amministrazione che i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative. Quanto affermato è: Vero
- Con riferimento al silenzio devolutivo l'art. 17, della Legge n. 241/1990 prevede: L'obbligo per il responsabile del procedimento, nel caso in cui l'organo competente non fornisca le valutazioni tecniche richieste nei termini previsti dalla legge, o in mancanza entro 90 giorni, di rivolgersi ad altri organi dell'amministrazione pubblica, o ad enti pubblici dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
- Con riferimento al trasferimento della competenza, la sostituzione nell'emanazione di atti: Presuppone un rapporto di gerarchia e può aver luogo solo in caso di inadempimento o di inerzia del soggetto sostituito
- Con riferimento al trasferimento della competenza, l'avocazione: Comporta che l'organo inferiore non può più esercitare la propria competenza in ordine all'affare avocato, a meno che non intervenga un atto di restituzione della potestà di esercizio della competenza da parte dell'organo avocante
- Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, gli atti che, pur rilevando ai fini della produzione dell'effetto giuridico finale, acquistano un rilievo autonomo in seno al procedimento, ovvero costituiscono atto finale di un procedimento autonomo costituiscono gli: atti presupposti
- Con riferimento alla comunicazione di avvio del procedimento, se per il numero dei destinatari la comunicazione personale risulti particolarmente gravosa, l'amministrazione può provvedere a rendere noti gli elementi di cui al comma 2, art. 8, della legge n. 241/1990 mediante forme di pubblicità unificata? Sì, ma tali forme di pubblicità devono essere idonee
- Con riferimento alla contraddittorietà si distingue tra c.d. contraddittorietà estrinseca e c.d. contraddittorietà intrinseca; la contraddittorietà estrinseca: Consiste nella non congruità reciproca del contenuto di diversi atti riguardanti un medesimo soggetto
- Con riferimento alla contraddittorietà si distingue tra c.d. contraddittorietà estrinseca e c.d. contraddittorietà intrinseca; la contraddittorietà intrinseca: Consiste nella non congruità fra le diverse parti del medesimo atto, e in particolare tra motivazione e dispositivo o tra corpo del provvedimento e suo allegato
- Con riferimento alla decisione del ricorso, quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione (art. 35 c.p.a.), il giudice dichiara il ricorso: Improcedibile
- Con riferimento alla 'efficacia', gli atti amministrativi si distinguono in: atti costitutivi e atti dichiarativi
- Con riferimento alla fase dell'iniziativa del procedimento amministrativo, nasce un obbligo a provvedere per la pubblica amministrazione nel caso di: Proposta vincolante
- Con riferimento alla fase dell'iniziativa del procedimento amministrativo, nasce un obbligo a provvedere per la pubblica amministrazione nel caso di: Richiesta
- Con riferimento alla fase dell'iniziativa del procedimento amministrativo, nasce un obbligo per la pubblica amministrazione di vagliare l'opportunità di dar corso o meno al procedimento nel caso di: Segnalazioni
- Con riferimento alla fase dell'iniziativa del procedimento, quale obbligo prevede l'art. 7, legge n. 241/1990? La comunicazione dell'avvio del procedimento
- Con riferimento alla 'motivazione del provvedimento amministrativo', l'obbligo sussiste: per ogni provvedimento, salvo eccezioni di legge
- Con riferimento alla 'natura dell'attività esercitata', gli atti amministrativi si distinguono in atti di amministrazione: attiva, consultiva e di controllo. I pareri sono atti di amministrazione: consultiva
- Con riferimento alla 'natura dell'attività esercitata', gli atti amministrativi si distinguono in atti di amministrazione: attiva, consultiva e di controllo. I provvedimenti: sono atti di amministrazione attiva
- Con riferimento alla prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella p.a., l'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi (art. 1, legge n. 190/2012): Può richiedere alle pubbliche amministrazioni la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza
- Con riferimento alla prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella p.a., l'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi (art. 1, legge n. 190/2012): Può ordinare alle pubbliche amministrazioni l'adozione di atti o provvedimenti richiesti dalle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa previste dalle disposizioni vigenti
- Con riferimento alla prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella p.a., l'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può richiedere alle p.a. notizie e informazioni? Sì, lo prevede espressamente l'art. 1 della l. n. 190/2012
- Con riferimento alla 'reciproca interdipendenza', gli atti amministrativi si distinguono in: atti composti e atti contestuali
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo ovvero della sua organizzazione interna, il preambolo contiene: L'indicazione delle fasi significative del procedimento amministrativo svolto es. iniziativa (istanza di parte, iniziativa d'ufficio ecc.)
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo ovvero della sua organizzazione interna, il preambolo contiene: Gli elementi obiettivi che l'ente emanante riporta così come sono, sia che si siano realizzati in seno all'ente, sia che si siano realizzati all'esterno dell'ente
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo ovvero della sua organizzazione interna, la parte precettiva dell'atto in cui viene messa per iscritto la volontà dell'amministrazione, costituisce: Il dispositivo
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo, l'autorità emanante è contenuta: Nell'intestazione
- Con riferimento all'art. 7 della legge 241/1990, è possibile non dar luogo alla comunicazione di avvio del procedimento nel caso di adozione di provvedimenti cautelari? Sì, lo prevede espressamente il comma 2
- Con riferimento all'art. 7 della legge 241/1990, è possibile non dar luogo alla comunicazione di avvio del procedimento qualora ricorrano ragioni di impedimento dettate da particolari ragioni d'urgenza? Sì, se l'urgenza è qualificata, tale da non consentire l'adempimento dell'obbligo senza compromissione del soddisfacimento dell'interesse pubblico
- Con riferimento all'art. 7 della legge 241/1990, è possibile non dar luogo alla comunicazione di avvio del procedimento qualora ricorrano ragioni di impedimento dettate da particolari ragioni d'urgenza? Sì, come ad esempio i provvedimenti contingibili e urgenti emessi dal Sindaco
- Con riferimento all'attività consultiva il termine entro il quale il parere obbligatorio sarà reso: non può essere superiore a venti giorni dal ricevimento della richiesta
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., consente di approdare ad un risultato certo, ripetibile e verificabile, in quanto prevede l'applicazione di scienze esatte: Il mero accertamento tecnico
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., può essere definita come la facoltà di scelta fra più comportamenti giuridicamente leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico e per il perseguimento di un fine rispondente alla causa del potere esercitato: La discrezionalità amministrativa
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., quando la p.a. si affida a criteri attinti dalle c.d. scienze esatte, prive di qualsiasi margine valutativo o di opinabilità, si è in presenza di: Mero accertamento tecnico
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, la nullità: Non può costituire oggetto di convalida, ma al più di conversione
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, l'annullabilità: Si ravvisa, generalmente, nel caso in cui taluno degli elementi costitutivi della fattispecie sia viziato e la norma violata sia posta a tutela di interessi particolari
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, l'inopportunità: Attiene alla rispondenza dell'assetto degli interessi consacrato nell'atto ai principi di buona amministrazione
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, l'invalidità: Sussiste quando alla difformità dell'atto rispetto al paradigma legale corrisponda la lesione dell'interesse concreto che la norma violata intende tutelare
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, l'irregolarità: Si riscontra quando la difformità rispetto al paradigma legale sia lieve, ovvero sia di tale ridotta entità da non compromettere gli interessi che la norma violata intende tutelare
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, l'irregolarità: Deriva dalla violazione delle norme di corretta redazione degli atti, prescriventi adempimenti di carattere meramente formale o del tutto marginali rispetto alla sostanza della fattispecie
- Con riferimento alle 'circolari interne' della Pubblica Amministrazione sono individuati diversi tipi di circolari. In particolare le circolari 'organizzative': contengono disposizioni sull'organizzazione degli uffici
- Con riferimento alle disposizioni in materia di 'trasparenza amministrativa', il diritto di poter prendere parte al procedimento amministrativo comporta: il diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
- Con riferimento alle disposizioni in materia di 'trasparenza amministrativa', la Pubblica Amministrazione è tenuta a dare comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo: per tutti i procedimenti amministrativi, salvo che sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità
- Con riferimento alle disposizioni in materia di 'trasparenza amministrativa', la Pubblica Amministrazione, decorso inutilmente il termine per la comunicazione di un parere obbligatorio: può procedere anche senza aver acquisito il parere
- Con riferimento alle disposizioni in materia di 'trasparenza amministrativa', quale elemento, tra quelli elencati, deve essere necessariamente contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo oltre all'oggetto e al responsabile del procedimento? L'amministrazione competente
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi decisoria, il co. 1, art. 14-bis, l. n. 241/1990: Prevede che si svolga in forma semplificata e in modalità asincrona, salvo i casi di cui ai co. 6 e 7
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi decisoria, il co. 2, art. 14-bis, l. n. 241/1990, prevede che la conferenza è indetta: Entro 5 giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se ad iniziativa di parte
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza semplificata, l'art. 14-bis, l. n. 241/1990, prevede che l'amministrazione procedente comunichi alle altre amministrazioni interessate la data della eventuale riunione in modalità sincrona, da tenersi: Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di 45 giorni assegnato alle amministrazioni per rendere le loro determinazioni
- Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento (art. 6, comma 1, lett. a), della legge 241/1990 e ss.mm.ii.)? Il Responsabile del procedimento
- Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo e nei i limiti previsti dalla legge 241/1990, chi è il soggetto che, nell'istruttoria, agisce in completa autonomia? Il Responsabile del procedimento
- Con riferimento alle parti in cui si divide normalmente la struttura del provvedimento amministrativo, l'intestazione comprende: La denominazione formale del tipo di provvedimento amministrativo (es. decreto, deliberazione, determinazione ecc.)
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase decisoria, l'affermazione corretta. È la fase deliberativa del procedimento
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase decisoria, l'affermazione corretta. Determina il contenuto dell'atto da adottare
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase integrativa dell'efficacia, l'affermazione corretta. È un momento solo eventuale, ricorrente nelle ipotesi previste dalla legge
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase istruttoria, l'affermazione corretta. Soggiace al principio di non aggravamento del procedimento
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase istruttoria, l'affermazione corretta. Quanto a competenza spetta ordinariamente alla stessa autorità cui compete l'adozione del provvedimento finale
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase istruttoria, l'affermazione corretta. È gestita dalla p.a. nella persona del responsabile del procedimento che stabilisce, tra l'altro, quali sono le indagini necessarie
- Con riferimento alle 'situazioni giuridiche soggettive' di Diritto Amministrativo, è del tutto irrilevante per il diritto e non riceve alcuna tutela: l'interesse di fatto
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi collettivi: Devono essere differenziati
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi collettivi: Sono quegli interessi al corretto esercizio del potere amministrativo da parte di un'organizzazione di tipo associativo
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi di fatto: Sono irrilevanti per il diritto e non ricevono alcuna tutela
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, i c.d. interessi superindividuali: Sono quegli interessi che appartengono identicamente ad una pluralità di soggetti
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, i c.d. interessi superindividuali: Sono interessi che travalicano la dimensione del singolo individuo ma che allo stesso modo lo coinvolgono in quanto parte della comunità
- Con riferimento alle situazioni giuridiche 'soggettive' di Diritto Amministrativo, il diritto riconosciuto dall'ordinamento giuridico come 'esclusivamente proprio' del suo titolare e protetto in modo diretto ed immediato costituisce un: diritto soggettivo
- Con riferimento alle situazioni giuridiche 'soggettive' di Diritto Amministrativo, per 'interesse collettivo' si intende: l'interesse facente capo ad un ente esponenziale della collettività autonomamente individuabile
- Con riferimento alle situazioni giuridiche 'soggettive' di Diritto Amministrativo, quale interesse è del tutto irrilevante per il diritto e non riceve alcuna tutela? L'interesse di fatto
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, quali interessi sono irrilevanti per il diritto e non ricevono alcuna tutela? Gli interessi di fatto
- Con riferimento alle situazioni giuridiche 'soggettive' di Diritto Amministrativo, quando il diritto soggettivo è subordinato ad un interesse pubblico prevalente si parla di: diritto affievolito o condizionato
- Con riferimento alle tre parti in cui si divide normalmente il provvedimento amministrativo, la parte finale comprende: Data di adozione del provvedimento
- Con riferimento all'esito del riesame dei provvedimenti amministrativi (confermativo, conservativo, demolitorio), la conferma: Costituisce un riesame con esito confermativo
- Con riferimento all'esito del riesame dei provvedimenti amministrativi (confermativo, conservativo, demolitorio), la rettifica: Costituisce un riesame con esito conservativo
- Con riferimento all'esito del riesame dei provvedimenti amministrativi (confermativo, conservativo, demolitorio), nell'ipotesi in cui il provvedimento di riesame, avviato su segnalazione esterna si conclude con l'affermazione della piena validità del provvedimento che ne costituisce oggetto, il riesame si conclude: Con esito confermativo
- Con riferimento all'istanza di accesso agli atti di cui agli artt. 22 e ss. della legge 241/1990, deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della Pubblica Amministrazione nel caso in cui la domanda di accesso per taluni profili, non riguardi documenti esistenti, ma postuli una attività di elaborazione dati? No, è inammissibile
- Con riferimento all'istanza di accesso agli atti, deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della Pubblica Amministrazione in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso sia presentata da una associazione di tutela di consumatori, che per buona parte del suo oggetto non evidenzi uno specifico interesse in relazione a reali o probabili lesioni degli interessi dei consumatori, ma miri, in una logica di sospetto, a ottenere dati per verificare la possibilità di violazioni? No, è inammissibile
- Con riferimento all'istanza di accesso agli atti, deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della Pubblica Amministrazione nel caso in cui la domanda di accesso miri ad un controllo di tipo investigativo-preventivo? No, è inammissibile perché il diritto di accesso non è uno strumento di controllo generalizzato
- Con riferimento all'oggetto dell'attività di controllo, si distinguono tre tipologie principali di controllo: controlli sugli atti, controlli gestionali e controlli sugli organi. Quale affermazione in merito, tra quelle elencate, è corretta? Il controllo sostitutivo repressivo in particolare consente, oltre al potere di sostituzione, la possibilità di irrogare sanzioni nei confronti dell'organo controllato
- Con riferimento all'organizzazione amministrativa la competenza: Indica il complesso di poteri che un determinato organo può, per legge, esercitare
- Condizione - Agente. Quale/quali sono elementi essenziali del provvedimento amministrativo? Agente
- Conflitti di competenza: positivi, negativi, reali, virtuali, di attribuzione, di giurisdizione, di competenza. Quando il conflitto concerne due poteri diversi (es. un'autorità ha il potere esecutivo e l'altra il potere giurisdizionale), si ha conflitto di: Attribuzione
- Conflitti di competenza: positivi, negativi, reali, virtuali, di attribuzione, di giurisdizione, di competenza. Quando le autorità fanno parte di due diversi ordini di giurisdizione (es. giurisdizione amministrativa e giurisdizione ordinaria), si ha conflitto di: Giurisdizione
- Contratti di servizi. Nei settori speciali quale è la soglia di rilevanza comunitaria fissata dalla legge? €. 1.000.000
- Contro gli atti amministrativi definitivi: è ammissibile eccezionalmente e nei casi tassativi della legge, un ricorso gerarchico improprio, in presenza di cause di definitività per natura dell'atto
- Contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso è dato ricorso al: Tribunale Amministrativo Regionale
- Cos'è il dialogo competitivo? Una procedura nella quale l'amministrazione avvia un dialogo con i candidati ammessi per elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base delle quali i candidati presentano offerte
- Cos'è il 'diritto soggettivo'? Il potere di agire per il soddisfacimento di un proprio interesse riconosciuto e tutelato dall'ordinamento giuridico, nonché la pretesa dello stesso nei confronti di altri soggetti o beni
- Cos'è la convalida? Un provvedimento di secondo grado
- Cos'è la procedura di dibattito pubblico? Una procedura in cui i portatori di interesse si esprimono su progetti relativi a grandi opere infrastrutturali aventi impatto sull'ambiente, sulla città e sull'assetto del territorio
- Cos'è l'avvalimento? L'istituto che consente all'operatore economico di avvalersi dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionali di altri soggetti a prescindere dai legami giuridici con questi ultimi
- Cos'è un sistema dinamico di acquisizione? Un processo di acquisizione interamente elettronico che segue le norme di una procedura ristretta e resta aperto, per il periodo di efficacia a qualsiasi operatore economico che soddisfi i criteri di selezione
- Cosa comporta la nullità dell'atto amministrativo? L'inconvalidabilità
- Cosa disciplina l'art. 3 l. 241/1990? La motivazione
- Cosa dispone la l. n. 241/1990, in ordine al procedimento di formazione del silenzio inadempimento? I termini per la conclusione del procedimento decorrono dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Cosa dispone la l. n. 241/1990, in ordine al procedimento di formazione del silenzio inadempimento? Ai fini della formazione del silenzio inadempimento non è necessaria la previa diffida
- Cosa dispone l'art. 7 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE sulle condizione per il consenso? La richiesta del consenso deve essere fatta in forma comprensibile e facilmente accessibile, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro
- Cosa dispone l'art. 7 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE sulle condizione per il consenso? L'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento
- Cosa dispone l'art. 7, comma 2, della legge 241/1990 e ss.mm.ii. sull'avviso di avvio del procedimento amministrativo? Fa salva la possibilità per l'amministrazione di adottare provvedimenti cautelari prima di adempiere all'obbligo di comunicazione
- Cosa dispone, tra l'altro, l'art. 2 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. sulla conclusione del procedimento? La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata dal codice del processo amministrativo
- Cosa distingue il contratto di appalto di lavori da quello di concessione di lavori? Il corrispettivo della prestazione e la ripartizione dei rischi
- Cosa esclude il principio di tipicità? Che si possano attribuire all'amministrazione poteri impliciti
- Cosa fa il direttore dei lavori? È preposto al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell'esecuzione dell'intervento
- Cosa indica a clausola dello stand still sostanziale? Il divieto di stipulare il contratto prima di 35 giorni dall'aggiudicazione
- Cosa prescrive la legge 241/1990 in materia di comunicazioni dell'unità organizzativa competente e del nominativo del responsabile del procedimento? Le comunicazioni possono essere fornite anche successivamente alla emanazione di provvedimenti cautelari
- Cosa prescrive l'art. 16 della legge 241/1990 in caso di decorrenza del previsto termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio di un organo consultivo o senza che esso abbia rappresentato esigenze istruttorie? Che è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere
- Cosa prescrive l'art. 7, comma 2, della legge 241/1990 sull'avviso di avvio del procedimento amministrativo? Fa salva la possibilità per l'amministrazione di adottare provvedimenti cautelari prima di adempiere all'obbligo di comunicazione
- Cosa prescrive, tra l'altro, l'art. 2 della legge 241/1990 sulla conclusione del procedimento? La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata dal codice del processo amministrativo
- Cosa può fare l'aggiudicatario se il contratto non viene stipulato entro il termine di legge? Può sciogliersi da ogni vincolo, mediante atto notificato alla stazione appaltante
- Cosa può sostituire la SCIA? Autorizzazione
- Cosa si intende per clausola sostanziale di stand still? La clausola che impedisce la stipulazione del contratto prima di 35 giorni dall'ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione
- Cosa si intende per procedura negoziata? Una procedura di affidamento in cui le amministrazioni consultano gli operatori e negoziano alcuni aspetti del contratto
- Cosa si intende per soccorso istruttorio? La procedura con cui possono sanarsi le irregolarità formali della domanda
- Cosa si intende per subappalto? Il contratto con cui l'appaltatore cede a terzi una parte delle prestazioni o delle lavorazioni oggetto del contratto
- Cosa s'impone alla Pubblica Amministrazione con il principio di ragionevolezza? Di seguire un canone di razionalità operativa nello svolgimento della propria azione, onde evitare decisioni arbitrarie e irrazionali, nonché la corrispondenza dell'azione amministrativa ai fini indicati dalla legge, la coerenza e la logicità della decisione amministrativa
- Cosa s'intende per autoritarietà (caratteristica propria dei provvedimenti amministrativi)? La capacità del provvedimento di imporre unilateralmente modificazioni nella sfera giuridica dei destinatari
- Cosa s'intende per esecutività (caratteristica propria dei provvedimenti amministrativi)? L'idoneità del provvedimento efficace ad essere eseguito
- Cosa s'intende per esecutorietà (caratteristica propria dei provvedimenti amministrativi)? La possibilità delle PP.AA. di imporre coattivamente, nei casi e nei modi previsti dalla legge, l'adempimento degli obblighi nei propri confronti
- Cosa s'intende per inoppugnabilità (caratteristica propria dei provvedimenti amministrativi)? L'idoneità del provvedimento a diventare definitivo, scaduti i termini per la contestazione da parte dei soggetti legittimati
- Cosa s'intende per nominatività (caratteristica propria dei provvedimenti amministrativi)? Che ad ogni interesse pubblico corrisponde un certo tipo di atto definito e disciplinato dalla legge
- Cosa s'intende per tipicità (caratteristica propria dei provvedimenti amministrativi)? Che i provvedimenti amministrativi sono solo quelli previsti dalla legge, sia con riferimento al contenuto che alla funzione che gli stessi sono destinati a realizzare
- Cosa succede se l'amministrazione emana un provvedimento in violazione di legge? Il provvedimento è illegittimo
- Cosa succede se l'amministrazione emana un provvedimento in violazione o elusione del giudicato? Il provvedimento è nullo
- Costituisce esemplificazione dei 'certificati di valutazione': il certificato di collaudo
- Costituisce una 'decisione di merito' del ricorso amministrativo la decisione di: accoglimento del ricorso per motivi di merito
- Costituisce una decisione di rito del giudice in un ricorso amministrativo (art. 35 c.p.a.): Decisione di inammissibilità per carenza di interesse
- Costituisce una decisione di rito del giudice in un ricorso amministrativo (art. 35 c.p.a.): Decisione di improcedibilità per difetto di interesse delle parti alla decisione
- Costituisce una 'decisione di rito' del ricorso amministrativo la decisione di: irricevibilità per presentazione del ricorso fuori termine
- Costituiscono requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo: L'esistenza e la sufficienza della motivazione