Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Scegliere l'alternativa che riporta la/e lettera/e corretta/e, in riferimento all'affermazione seguente. In base al d.lgs. 33/2013, gli enti che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario sono tenuti a indicare nella sezione "Liste di attesa": a) i criteri di formazione delle liste di attesa; b) i tempi di attesa previsti per ciascuna tipologia di prestazione erogata; c) i costi medi per ciascuna tipologia di prestazione erogata. Solo a) e b)
- Scegliere l'alternativa che riporta la/e lettera/e corretta/e, riferita/e all'affermazione seguente. In base al d.lgs. 33/2013, le aziende sanitarie sono tenute a pubblicare tutte le informazioni e i dati concernenti le procedure di conferimento degli incarichi di: a) direttore sanitario; b) responsabile di dipartimento di strutture semplici; c) responsabile di dipartimento di strutture complesse. Sia a) sia b) sia c)
- Se al termine di procedimento disciplinare si irroga una sanzione e, in seguito, in sede penale viene emessa sentenza irrevocabile di condanna ove risulta che il fatto addebitato comporta la sanzione del licenziamento, ma ne è stata irrogata una diversa: Il procedimento disciplinare è riaperto dall'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
- Se al termine di un procedimento disciplinare si irroga una sanzione e, successivamente, in sede penale viene emessa sentenza irrevocabile di assoluzione perchè il fatto sul quale si è basato il procedimento disciplinare non sussiste: ad istanza di parte da proporsi entro il termine di decadenza di sei mesi dall'irrevocabilità della pronuncia penale, si riapre il procedimento disciplinare per modificarne o confermarne l'atto conclusivo in relazione all'esito del giudizio penale
- Se il fatto dannoso dal quale deriva responsabilità erariale è causato da più persone i soli concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente
- Se il fatto dannoso dal quale deriva responsabilità erariale è causato da più persone: la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, condanna ciascuno per la parte che vi ha preso
- Se l'Autorità nazionale anticorruzione ordina a un'amministrazione di procedere alla pubblicazione di dati ai sensi del d.lgs. 33/2013 e l'amministrazione non provvede, si configura un illecito: disciplinare
- Secondo i principi della pubblicità e del diritto di conoscibilità disciplinati dall'art. 3 del d.lgs. 33/2013: tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli e di fruirne gratuitamente
- Secondo il comma 1-bis dell'art. 14 d. lgs 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati di cui al comma 1 riguardanti: i titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo comunque denominati, salvo che siano attribuiti a titolo gratuito
- Secondo il D.lgs. 33/2013 e successive modifiche, le pubbliche amministrazioni pubblicano un "indicatore trimestrale di tempestività" a partire dall'anno: 2015
- Secondo il d.P.R. 445/2000, chi attribuisce il livello di autorizzazione per l'accesso alle funzioni della procedura, distinguendo tra abilitazioni alla consultazione e abilitazioni all'inserimento e alla modifica delle informazioni? Il servizio per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi
- Secondo il d.P.R. 445/2000, cos'è la firma digitale? Un particolare tipo di firma elettronica qualificata
- Secondo il dettato dell'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso, inteso come diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, si esercita nei confronti dei gestori di pubblici servizi? Si.
- Secondo la legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Secondo la legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, quanti sono i testimoni previsti quando le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni? Due
- Secondo la legge 241/1990, esiste la possibilità per il soggetto interessato di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, l'intervento: del giudice amministrativo
- Secondo la legge 241/1990, i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione: devono essere sempre specificati nella comunicazione di avvio del procedimento
- Secondo la legge 241/1990, il documento amministrativo consiste in ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse: indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è annullabile: qualora sia viziato da eccesso di potere
- Secondo la legge 241/1990, in quale dei seguenti casi può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Nei procedimenti tributari
- Secondo la legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento deve indicare la persona responsabile del procedimento? Sì, a norma di legge
- Secondo la legge 241/1990, le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa, agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato, fra l'altro: l'oggetto del procedimento promosso
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare: l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Secondo la legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, l'esame dei documenti da parte dell'interessato: è gratuito
- Secondo la legge 241/1990, quale dei seguenti dati deve essere contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? Nei procedimenti a iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
- Secondo la legge 241/1990, quale dei seguenti dati deve essere contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Secondo la legge 241/1990, quando, tra i seguenti casi, viene convocata la conferenza di servizi? Quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse Amministrazioni Pubbliche
- Secondo la legge 241/1990, un atto di notorietà può richiedere la presenza di testimoni? Sì
- Secondo la legge 241/2990, il silenzio assenso è un comportamento inerte dell'Amministrazione che: diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Secondo l'art. 14, comma 2 d. lgs 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati cui ai commi 1 e 1-bis entro: tre mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico
- Secondo l'art. 27 co.2 del D lgs 33/2013, nell'ambito della sezione "Amministrazione trasparente" sono pubblicate: le informazioni relative agli obblighi di pubblicazione dell'elenco dei soggetti beneficiari di cui al relativo articolo
- Secondo l'art.29 co.1bis del D.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico: i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi
- Secondo l'indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International, un Paese che riporta un valore dell'indice vicino a 100 è: un Paese con un livello basso di corruzione
- Secondo quando disposto dall'art. 22 della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
- Secondo quanto disposto dall'art. 22 della legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, chi è il controinteressato? Quel soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 della legge 241/1990, nell'atto amministrativo, la parte valutativa della motivazione è la parte: nella quale la P.A. indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 4 della legge 241/1990, con riferimento a ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza le Pubbliche Amministrazioni: sono tenute a individuare l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria
- Secondo quanto indicato nell'Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione, il settore dei farmaci, dei dispositivi, l'introduzione di tecnologie, le attività di ricerca, di sperimentazione clinica e le sponsorizzazioni, sono: ambiti particolarmente esposti al rischio di fenomeni corruttivi e di conflitto di interessi
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013, nel caso in cui la pubblicazione di atti o documenti sia prevista da norme di legge o regolamento, quali dati le Pubbliche Amministrazioni provvedono a rendere NON intelligibili? I dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
- Secondo quanto previsto dalla legge 241/1990, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo è consentito: prendere visione degli atti del procedimento, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla legge
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, è vero che tutti gli atti amministrativi devono essere motivati? Sì, tranne gli atti normativi e a contenuto generale
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Si configura responsabilità amministrativo-contabile (erariale): qualora il dipendente pubblico provochi un danno patrimoniale alla propria amministrazione o ad altro ente pubblico, ivi compresa l'Unione Europea
- Si ha responsabilità dirigenziale: qualora sia stata accertata la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione
- Si ha responsabilità disciplinare del dipendente pubblico: quando il dipendente commette infrazioni relative agli obblighi connessi al rapporto di lavoro
- Si parla di discrezionalità amministrativa quando: la legge si limita a prefigurare gli aspetti essenziali della fattispecie e dell'esercizio della potestà pubblica, rimettendo poi all'autorità amministrativa le ulteriori valutazioni correlate ai profili o agli interessi particolari del caso
- Si ritiene danno diretto, in caso di responsabilità erariale: il danno direttamente causato dal dipendente o dall'amministratore alla pubblica amministrazione di appartenenza o ad altra amministrazione
- Sono devolute alla giurisdizione amministrativa le controversie: riguardanti interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, diritti soggettivi nei casi di esercizio o mancato esercizio del potere amministrativo posti in essere dalle Pubbliche Amministrazioni