Elenco in ordine alfabetico delle domande di Parte 2
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Nei casi di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, il D.P.R. n. 380/01 stabilisce che l'opera è demolita con ordinanza del dirigente o del responsabile del competente ufficio comunale? Sì, salvo che con delibera consiliare non si dichiari l'esistenza di prevalenti interessi pubblici e sempre che l'opera non contrasti con rilevanti interessi urbanistici o ambientali
- Nei casi di opere realizzate in violazione della normativa antisismica, qualora il reato sia estinto, l'ordine di demolizione viene emesso: anche dalla Regione, nel caso di reato estinto
- Nel caso di cessione volontaria di un'area edificabile sottoposta a procedura di esproprio, il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, stabilisce che il corrispettivo dell'atto di cessione sia calcolato: sulla base del valore venale del bene aumentato del 10%
- Nel caso di espropriazione di una costruzione realizzata in assenza di autorizzazione paesistica, il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che l'indennità: sia calcolata tenendo conto della sola area di sedime
- Nel caso di espropriazione parziale di un bene unitario, il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, prevede che nella determinazione del valore della parte espropriata: si tenga conto della relativa diminuzione di valore del bene
- Nel caso di espropriazione prevista al fine di eseguire interventi di interesse archeologico, il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche stabilisce che: l'approvazione del relativo progetto equivale a dichiarazione di pubblica utilità
- Nel caso di occupazione temporanea di un'area, il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che al proprietario: spetta un'indennità per ogni anno e per ogni mese, o frazione di mese
- Nel caso in cui il dirigente accerti l'effettuazione di lottizzazione di terreni a scopo edificatorio senza la prescritta autorizzazione, in base a quanto previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni: ne dispone la sospensione con ordinanza da notificare ai soggetti interessati
- Nel caso in cui il progetto di opere sottoposte a permesso di costruire preveda il riutilizzo per riempimenti delle terre da scavo, il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche prevede che il deposito delle stesse: non può avere una durata superiore ad un anno
- Nel caso in cui il progetto di opere sottoposte a VIA preveda il riutilizzo per riempimenti delle terre e rocce da scavo, il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche prevede che il deposito delle stesse: non possa in nessun caso superare i 3 anni
- Nel caso in cui il soprintendente avvia il procedimento per la tutela indiretta, il D.Lgs.n .42/2004 e successive modifiche prevede che di questo dia comunicazione al Comune? Sì, nel caso la tutela sia destinata a complessi immobiliari
- Nel caso in cui la realizzazione di un'opera pubblica non è prevista dal piano urbanistico generale, secondo il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, il vincolo preordinato all'esproprio, ove se ne dia atto espressamente: può essere disposto anche su iniziativa dell'amministrazione competente all'approvazione del progetto, mediante accordo di programma
- Nel caso in cui la verifica dell'interesse culturale eseguita su cose appartenenti al demanio statale abbia dato esito negativo, il D.Lgs.n. 42/2004 e successive modifiche stabilisce che le cose stesse: sono liberamente alienabili, qualora si sia proceduto alla sdemanializzazione
- Nel caso in cui non vi sia la figura del committente ed il costruttore esegua in proprio, il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche stabilisce che il collaudo statico delle opere in cemento armato venga eseguito: da un collaudatore scelto dal costruttore in una terna di nominativi designata dai competenti ordini professionali
- Nel caso in cui si proceda per conto di Enti pubblici territoriali alla demolizione di un immobile, il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche prevede che se tra i materiali di risulta vi sono cose che presentano interesse storico-artistico, queste: non sono comprese tra i materiali di risulta che per contratto siano stati riservati all'impresa didemolizione
- Nel piano regolatore generale comunale, l'individuazione di aree destinate alla realizzazione di opere di interesse pubblico rientra nella categoria delle: localizzazioni
- Nello scavo di cunicoli, in base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, è obbligatorio predisporre armature atte a evitare franamenti? Sì, a meno che non si sia in presenza di roccia che non presenti pericoli di distacchi