Elenco in ordine alfabetico delle domande di Parte 2
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- I cosiddetti reati di abuso edilizio comportano: Sanzioni penali ed amministrative
- I piani particolareggiati sono: Lo strumento principale di attuazione del piano regolatore generale.
- I programmi pluriennali di attuazione hanno durata: da 3 anni a 5 anni
- I termini di inizio e ultimazione lavori, previsti dal D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni, in merito alla validità del permesso di costruire: possono essere entrambi prorogati, con provvedimento motivato
- Il “carico di incendio” dipende: dalla quantità e qualità dei materiali presenti
- Il “carico di incendio” serve a: stabilire la classe di un edificio o di un compartimento
- Il comparto edificatorio è: la delimitazione geografica di una zona costituente un'unità fabbricabile
- Il completamento degli interventi di bonifica di siti inquinati, in base al D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche, è accertato: dalla Provincia, mediante apposita certificazione
- Il D. Lgs.n. 42/2004 e successive modifiche stabilisce che se le opere da assoggettare a VIA risultano non compatibili con le esigenze di protezione dei beni culturali sui quali le stesse sono destinate ad incidere: il Ministero per i beni e le attività culturali si pronuncia negativamente e la procedura di VIA si considera conclusa negativamente
- Il D.Lgs n. 152/2006 e successive modifiche prevede che l'approvazione del programma nazionale di intervento per la difesa del suolo spetta: al Presidente del Consiglio dei Ministri
- Il D.lgs. n. 152/2006 e successive modifiche prevede che i piani di bacino possono essere redatti e approvati per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali? Sì, garantendo comunque la considerazione sistemica del territorio
- Il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche prevede che il pubblico partecipi attivamente all'elaborazione dei piani di bacino? Sì, attraverso osservazioni da presentare per iscritto ed entro un termine prestabilito
- Il D.lgs. n. 152/2006 e successive modifiche prevede per le Regioni qualche requisito per poter accedere ai finanziamenti nazionali per la gestione dei rifiuti? Sì, l'approvazione del piano regionale di gestione dei rifiuti è requisito necessario
- Il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche stabilisce che agli addetti che eseguono ispezioni e verifiche all'interno di stabilimenti che svolgono attività di gestione dei rifiuti: non può essere opposto il segreto industriale
- Il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche stabilisce che i piani di bacino, prima della loro approvazione: sono sottoposti a VAS in sede statale
- Il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche stabilisce che i progetti di piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico: non sono sottoposti a VAS
- Il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche stabilisce che l'anagrafe dei siti inquinati oggetto di bonifica è predisposta: dalle Regioni
- Il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche stabilisce che le disposizioni del piano di bacino approvato: hanno carattere immediatamente vincolante per le amministrazioni ed enti pubblici, nonché per i soggetti privati
- Il D.Lgs. n. 42/04 prevede che si possa ordinare l'occupazione temporanea di immobili di proprietà di privati per l'esecuzione di ricerche archeologiche? Sì, ed ai proprietari degli immobili da occupare è riconosciuto il diritto ad un'indennità
- Il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche prevede che del provvedimento avente ad oggetto l'ordine di reintegrazione per danni subiti da un bene culturale, sia data comunicazione al Comune interessato? Sì, nel caso che le opere da disporre per la reintegrazione abbiano rilievo urbanisticoedilizio
- Il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche prevede che l'autorizzazione paesaggistica per interventi urbanistico-edilizi da eseguire su immobili sottoposti a tutela: è atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire
- Il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche prevede che l'autorizzazione paesaggistica venga trasmessa alla Regione? Sì, così come agli altri Enti territoriali interessati e all'Ente Parco nel cui territorio si trova l'immobile
- Il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche prevede che su immobili e aree sottoposte a tutela paesaggistica gli interventi in contrasto con le prescrizioni contenute nel piano paesaggistico: non sono consentiti a partire dalla data di adozione del piano stesso
- Il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche stabilisce che l'adeguamento degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale alle previsioni dei piani paesaggistici debba avvenire: entro i termini stabiliti dai piani medesimi e comunque non oltre 2 anni dalla loro approvazione
- Il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche stabilisce che l'espropriazione di beni culturali immobili: possa avvenire anche a favore di persone giuridiche private senza fine dilucro
- Il D.lgs. n. 42/2004 e successive modifiche stabilisce che nel caso in cui il piano paesaggistico venga approvato successivamente al piano regolatore generale di un Comune: il Comune è obbligato ad adeguare il piano regolatore generale ai contenuti del piano paesaggistico
- Il D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni prevede che nell'esecuzione di un lavoro di natura particolare si possa ricorrere all'eliminazione temporanea di un dispositivo di protezione collettiva contro le cadute? Sì, in caso di lavori in quota e previa adozione di misure di sicurezza equivalenti ed efficaci
- Il D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni prevede che, in caso di inosservanze alle disposizioni relative alle misure generali di tutela, il coordinatore per l'esecuzione dei lavori possa proporre la risoluzione del contratto? Sì, può proporre sia la sospensione dei lavori che la risoluzione del contratto
- Il D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni prevede che, spetti al coordinatore per la progettazione: la predisposizione del fascicolo contenente le informazioni utili ai fini di prevenzione eprotezioni dai rischi cui sono esposti i lavoratori
- Il D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni stabilisce che copia del piano di sicurezza e di coordinamento debba essere messo a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza: contestualmente alla consegna dei lavori
- Il D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni stabilisce che i montanti delle impalcature debbano essere: verticali o leggermente inclinati verso la costruzione
- Il D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni stabilisce che il possesso di diploma di geometra è titolo sufficiente per poter ricoprire il ruolo di coordinatore per l'esecuzione dei lavori? No, è necessaria anche un'attestazione comprovante l'espletamento di attività lavorativa nel settore delle costruzioni per almeno 3 anni
- Il D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni stabilisce che per erigere un ponteggio di altezza superiore ai 20 m è necessario un progetto che comprende: il disegno esecutivo ed i calcoli di resistenza e stabilità
- Il D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni stabilisce che presso il ciglio degli scavi: è vietato costituire depositi di materiali
- Il D.Lgs.n. 152/2006 e successive modifiche stabilisce che l'approvazione dei piani di bacino spetta: al Presidente del Consiglio dei Ministri
- Il D.M. n. 236/89 prevede che nelle strutture destinate ad attività scolastiche: devono essere rispettate le prescrizioni atte a garantire il requisito di accessibilità
- Il D.P.R. 380/2001 e successive modifiche prevede che nelle località sismiche si possano eseguire lavori senza la preventiva autorizzazione regionale? Sì, nelle zone a bassa sismicità e fermo restando l'obbligo del titolo abilitativo
- Il D.P.R. n. 327/01 prevede che in caso di reiterazione di un vincolo preordinato all'esproprio al proprietario sia dovuta un'indennità? Sì, commisurata al danno effettivamente prodotto
- Il D.P.R. n. 327/01 prevede che la comunicazione dell'avvio del procedimento di esproprio sia data, tra l'altro, mediante avviso, da pubblicare nell'Albo pretorio dei Comuni nel cui territorio ricadano gli immobili da assoggettare a vincolo? Sì allorché il numero dei destinatari sia superiore a 50
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche e integrazione prevede che i beni appartenenti al patrimonio indisponibile delle Stato possano essere espropriati? Sì, per perseguire un interesse pubblico di rilievo superiore a quello soddisfatto con la precedente destinazione
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche e integrazione prevede che i poteri espropriativi possano essere delegati a soggetti privati? Sì, nel caso in cui l'opera pubblica venga realizzata da un concessionario o contraente generale
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche e integrazione prevede per il proprietario la possibilità di impugnare la stima di indennità proposta nel caso di reiterazione di un vincolo preordinato all'esproprio? Sì, innanzi alla corte d'appello nel cui distretto si trova l'area
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che ad opera pubblica realizzata, l'espropriato possa richiedere la restituzione della parte di bene non utilizzata? Sì, l'espropriato ha diritto alla retrocessione parziale dietro relativo corrispettivo
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che al fittavolo che debba abbandonare un'area sottoposta a procedura espropriativa spetti un'indennità aggiuntiva? Sì, se l'area sia direttamente coltivata da almeno un anno prima della data di dichiarazione di pubblicautilità
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che il Comune possa espropriare le aree su cui insistano costruzioni in contrasto con la destinazione di zona? Sì, a seguito dell'approvazione del piano regolatore generale
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che il proprietario di un'area sottoposta a procedura espropriativa abbia diritto a stipulare la cessione volontaria del bene? Sì, fin dalla dichiarazione di pubblica utilità e fino alla data di esecuzione del decreto di esproprio
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che il verbale di immissione in possesso sia redatto in contraddittorio con l'espropriato? Sì, e in caso di assenza, con la presenza di almeno due testimoni
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che la dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta: quando l'autorità espropriante approva a tale fine il progetto definitivo dell'opera pubblica
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che le operazioni di trascrizione e di voltura nel catasto e nei libri censuari, successive al decreto di esproprio, siano effettuate: a cura e spese del beneficiario dell'esproprio
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che l'espropriato possa chiedere l'accertamento sulla decadenza della dichiarazione di pubblica utilità? Sì, se l'opera pubblica non sia stata cominciata o realizzata entro 10 anni dalla data di esecuzione del decreto di esproprio
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che l'indennità di esproprio spetta: al proprietario del bene da espropriare ovvero all'enfiteuta, se ne sia anche possessore
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche prevede che per l'emanazione del decreto di esproprio si debba determinare l'indennità di esproprio? Sì, in via provvisoria
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che i beni da espropriare per la realizzazione di opere militari sono individuati: dal Ministero della Difesa
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che l'indennità di espropriazione di un'area edificabile è determinata: nella misura pari al valore venale del bene, salvo la riduzione prevista nel caso di attuazione di interventi di riforma economico-sociale
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che nel caso di espropriazione di una costruzione legittimamente edificata, l'indennità è determinata: nella misura pari al valore venale
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che nel caso in cui l'opera pubblica non sia stata realizzata, l'espropriato può chiedere: che sia disposto anche il pagamento di una somma a titolo di indennità
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che qualora dall'esecuzione dell'opera derivi un vantaggio immediato e speciale alla parte non espropriata del bene, se ne tenga conto nella determinazione dell'indennità di esproprio? Sì, detraendo l'importo corrispondente al medesimo vantaggio
- Il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che, in caso di mancato accordo sulla determinazione dell'indennità di espropriazione, le spese per la nomina dei tecnici: sono a carico del proprietario se la stima è inferiore alla somma determinata in via provvisoria
- Il D.P.R. n. 380/01 prevede che alle domande per la realizzazione di opere dirette al superamento delle barriere architettoniche, sia allegato anche un certificato medico attestante l'handicap? Sì, unitamente ad una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dalla quale risultino le difficoltà di accesso all'abitazione e la sua ubicazione
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modiche e integrazioni prevede che l'avvenuto rilascio del permesso di costruire: venga notificato all'interessato e data notizia al pubblico mediante affissione all'albo pretorio
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni prevede che il permesso di costruire decada con l'entrata in vigore di contrastanti previsioni urbanistiche? Sì, salvo che i lavori siano già iniziati e vengano completati entro tre anni dall'inizio
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni prevede che le Regioni possano individuare altri interventi, oltre quelli indicati dallo stesso decreto, da sottoporre al preventivo rilascio del permesso di costruire? Sì, con propria legge e in relazione all'incidenza sul territorio e sul carico urbanistico
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni prevede che sulla richiesta di permesso di costruire in sanatoria, il dirigente si pronunci: entro 60 giorni, decorsi i quali la richiesta si intenderifiutata
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni stabilisce che il rilascio del permesso di costruire in sanatoria sia subordinato: all'accertamento di conformità alle norme urbanistiche ed edilizie
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni stabilisce che l'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria previsti per il rilascio del permesso di costruire è stabilita: dal Consiglio comunale, con sua deliberazione
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche prevede che i dati relativi ad immobili realizzati abusivamente siano resi pubblici? Sì, mediante affissione nell'Albo comunale
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche prevede che lo Sportello unico per l'edilizia, ai fini del rilascio del permesso di costruire, provveda ad acquisire il parere dell'autorità competente in tema di assetti e vincoli idrogeologici? Sì, anche mediante conferenza dei servizi
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche prevede che nei casi di totale difformità delle opere eseguite rispetto al permesso di costruire, il direttore dei lavori che ne ha dato comunicazione: deve rinunciare all'incarico contestualmente alla comunicazione resa al dirigente
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche prevede che per le verifiche di costruzioni in zona sismica, le azioni sismiche orizzontali si schematizzano: con l'introduzione di due sistemi di forze orizzontali agenti non contemporaneamente secondo due direzioni ortogonali
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche prevede che venga rilasciato il certificato di agibilità per opere dirette al superamento delle barriere architettoniche? Sì, previo accertamento della rispondenza alle vigenti disposizioni in materia
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche stabilisce che ai fini delle verifiche delle fondazioni in zona sismica: si tenga conto anche delle azioni sismiche orizzontali applicate alla costruzione
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche stabilisce che la realizzazione della parte dell'intervento non ultimata entro il termine previsto dal permesso di costruire, è subordinata: al rilascio di nuovo permesso per le opere da eseguire, salvo che queste non rientrino tra quelle realizzabili mediante denuncia di inizio attività
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche stabilisce che la responsabilità della qualità dei materiali impiegati nella realizzazione di un'opera spetta: al direttore dei lavori ed al costruttore
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche stabilisce che le opere dirette al superamento delle barriere architettoniche sono in ogni caso da realizzare nel rispetto delle norme antisismiche? Sì, come nel rispetto delle norme di prevenzione degli incendi e degli infortuni
- Il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche stabilisce che, trascorso inutilmente il termine previsto per il rilascio del certificato di agibilità: l'agibilità si intende attestata nel caso in cui sia stato rilasciato il parere dell'ASL
- Il D.P.R. n. 503/96 stabilisce che le strutture commerciali con funzione di arredo urbano ubicate su spazi pubblici: devono essere “accessibili”
- Il D.P.R. n.380/2001 e successive modifiche stabilisce che in caso di contrasto dell'intervento oggetto della domanda di permesso di costruire con le previsioni di strumenti urbanistici adottati: ogni determinazione in ordine alla domanda è sospesa
- Il fascicolo dei calcoli delle strutture portanti per lavori da realizzarsi in zona classificata sismica: deve essere sempre allegato al progetto presentato
- Il permesso di costruire, secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni: è irrevocabile e trasferibile, insieme all'immobile, ai successori o aventi causa
- Il piano di recupero è: un piano attuativo del piano regolatore generale comunale
- Il piano di sicurezza prescritto dalle vigenti norme deve essere custodito: in cantiere
- Il piano di zona introdotto dalla L. n. 167 dell'8 aprile 1962 è: un piano esecutivo finalizzato alla costruzione di complessi di edilizia economica a carattere pubblico
- Il piano particolareggiato è: uno strumento di attuazione del piano regolatore generale
- Il piano regolatore generale ha natura: Mista, ossia amministrativa e normativa.
- Il regolamento edilizio: È uno strumento di attuazione del piano regolatore generale.
- Il termine lottizzazione indica: La frammentazione del terreno in porzioni individuali detti “lotti”.
- Il testo fondamentale in materia urbanistica è la : Legge 17-8-1942, n. 1150.
- In applicazione del D.lgs. n.152/2006 e successive modifiche l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti è di competenza: della Regione
- In base a quanto contenuto nel D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche la catalogazione dei beni culturali appartenenti ai Comuni: spetta ai Comuni stessi
- In base a quanto previsto dal D.lgs. n. 152/2006 e successive modifiche è prevista l'adozione di misure di salvaguardia nella procedura di approvazione del piano di bacino? Sì, con particolare riferimento ai bacini montani ed in attesa dell'approvazione del piano stesso
- In base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche a chi spetta la competenza della normativa tecnica relativa alla progettazione e costruzione di dighe di sbarramento? Allo Stato, in ogni caso
- In base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche le funzioni di vigilanza sui beni paesaggistici sottoposti a tutela sono esercitate: dal Ministero per i beni e le attività culturali e dalle Regioni
- In base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, la costruzione e l'impiego di un tipo di ponteggio deve essere autorizzata? Sì, il fabbricante deve chiedere autorizzazione al Ministero del lavoro, della salute e delle politichesociali
- In base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, la redazione del piano operativo di sicurezza è compito che spetta: ai datori di lavoro, anche nel caso in cui nel cantiere operi un'unica impresa
- In base a quanto previsto dal D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, il titolare di un diritto reale sul bene da espropriare può proporre opposizione alla stima per la determinazione dell'indennità di esproprio? Sì, e può intervenire nel giudizio promosso dal proprietario
- In base a quanto previsto dal D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, il vincolo preordinato all'esproprio: ha durata di 5 anni
- In base a quanto previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche, il collaudo statico deve avvenire: entro 60 giorni dall'avvenuta comunicazione di ultimazione delle strutture
- In base a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni l'impresa aggiudicataria può presentare proposte d'integrazione al piano di sicurezza e di coordinamento? Sì, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza
- In base ai contenuti del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche la redazione del piano di bacino è compito che spetta: all'Autorità di bacino
- In base ai contenuti del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche, i piani di bacino sono attuati: attraverso programmi triennali di intervento
- In base ai contenuti del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche, il controllo e la verifica degli interventi di bonifica spetta: alle Province
- In base ai contenuti del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche, l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti spetta: alle Regioni
- In base ai contenuti del D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche la collocazione di cartelli pubblicitari su edifici tutelati come beni culturali: è vietata, ma può essere autorizzata qualora non si danneggi l'aspetto, il decoro e la pubblica fruizione dei detti immobili
- In base ai contenuti del D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche l'autorizzazione paesaggistica: ha validità per un periodo di 5 anni
- In base ai contenuti del D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche l'uso dei beni culturali può essere concesso a singoli richiedenti? Sì, da parte dello Stato, delle Regioni e degli altri Enti pubblici territoriali nell'ambito delle rispettive competenze
- In base ai contenuti del D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche può essere disposta l'espropriazione di beni culturali per causa di pubblica utilità? Sì, può essere disposta l'espropriazione di beni culturali immobili e mobili
- In base ai contenuti del D.Lgs.n. 42/2004 e successive modifiche tra le aree tutelate per legge sono comprese: le montagne per la parte eccedente i 1.200m sul livello del mare per la catena appenninica e le isole
- In base ai contenuti del D.M. del 10 marzo 1998 e successive modifiche le porte di uscita di piano: non possono essere girevoli su asse verticale
- In base ai contenuti del D.M. n. 236/1989 quali sono i livelli di qualità dello spazio costruito? Accessibilità, visitabilità e adattabilità
- In base ai contenuti del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche a chi spetta la redazione del processo verbale di accertamento di violazioni in materia edilizia? Ai funzionari e agenti comunali che accertano le inosservanze
- In base ai contenuti del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche ai fini del rilascio del permesso di costruire il parere dei vigili del fuoco, ove necessario: può essere acquisito direttamente dallo Sportello unico per l'edilizia
- In base ai contenuti del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche, il certificato di destinazione urbanistica: ha validità per un anno dalla data di rilascio, salvo intervenute modifiche degli strumenti urbanisticivigenti
- In base ai contenuti del il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche ed ai fini della conservazione del patrimonio culturale, cosa si intende per “prevenzione”? il complesso delle attività idonee a limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suocontesto
- In base ai contenuti e ai fini dell'applicazione del D.M. n. 236/1989 per “accessibilità” si intende la possibilità, anche da parte di persone con ridotta capacità motoria o sensoriale: di raggiungere l'edificio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruirne spazi e attrezzature in sicurezza e autonomia
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche per “reticolo idrografico” si intende: l'insieme degli elementi che costituiscono il sistema drenante alveato del bacino idrografico
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.Lgs. n. 42/04, le raccolte delle pinacoteche comunali sono “beni culturali”? Sì, al pari delle raccolte delle pinacoteche statali
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.Lgs. n. 81/08 cosa si intende per “lavoro in quota”? Un'attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, cosa si intende per “responsabile dei lavori”? Il soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti in materia di sicurezza nei cantieri
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.Lgs.n. 42/2004 e successive modifiche cosa si intende per “parco archeologico”? un ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche e dalla compresenza di valori storici, paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all'aperto
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.M. n. 236/1989 per “adattabilità” si intende la possibilità: di modificare nel tempo lo spazio costruito, per renderlo completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta capacità motoria
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche il “promotore dell'espropriazione” può essere un soggetto privato? Sì, un soggetto privato può essere il “promotore dell'espropriazione”
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, gli oleodotti necessari per lo stoccaggio degli idrocarburi si considerano infrastrutture lineari energetiche? Sì, al pari degli elettrodotti
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche sono definiti “interventi di manutenzione straordinaria”: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, senza alterazione dei volumi e delle superfici e senza modifiche delle destinazioni d'uso
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.P.R. n. 380/2001 la modifica della localizzazione dell'edificio sull'area di pertinenza è da considerare: variazione essenziale al progetto approvato
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del D.P.R. n.327/2001 e successive modifiche, cosa si intende per “beneficiario dell'espropriazione”? Il soggetto, pubblico o privato, in cui favore è emesso il decreto di esproprio
- In base al D.lgs n. 267/2000 e successive modifiche e integrazioni, ai fini di accertarne la conformità agli indirizzi regionali della programmazione socio-economica e territoriale, il piano territoriale di coordinamento provinciale deve essere trasmesso: alla Regione
- In base al D.lgs n. 267/2000 e successive modifiche e integrazioni, la localizzazione di massima delle maggiori infrastrutture costituisce un contenuto del piano territoriale di coordinamento provinciale? Sì, al pari dell'individuazione di aree nelle quali sia opportuno istituire parchi
- In base al D.lgs n.267/2000 e successive modifiche e integrazioni, l'individuazione delle aree nelle quali sia opportuno istituire riserve naturali: costituisce contenuto del piano territoriale di coordinamento provinciale
- In base al D.Lgs. n. 152/06, al Sindaco è consentito emettere ordinanze in materia di smaltimento di rifiuti solidi urbani? Sì, in situazioni di urgente necessità, anche in deroga alle disposizioni vigenti
- In base al D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni cimiteriali sono classificati: rifiuti urbani
- In base al D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche, i piani per la bonifica delle aree inquinate: costituiscono parte integrante del piano regionale per la gestione dei rifiuti
- In base al D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche, i piani regionali per la gestione dei rifiuti: sono aggiornati dalle Regioni, sentite le Province interessate
- In base al D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche, la definizione dei criteri generali e delle metodologie per la gestione integrata dei rifiuti spetta: allo Stato
- In base al D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche, quanto tempo hanno le autorità competenti per adeguare i rispettivi piani territoriali ai contenuti del piano di bacino? L'adeguamento deve avvenire entro 12 mesi dall'approvazione del piano di bacino
- In base al D.lgs. n. 267/2000 e successive modifiche e integrazioni, gli atti fondamentali relativi a piani territoriali e urbanistici provinciali sono di competenza: del Consiglio provinciale
- In base al D.Lgs. n. 42/04, i Comuni possono procedere all'espropriazione dei beni culturali immobili? Sì, su autorizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali cui spetta la dichiarazione di pubblica utilità
- In base al D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche alle esigenze di conservazione dei beni culturali di appartenenza statale provvede: il Ministero per i beni e le attività culturali, anche se i suddetti beni sono in uso ad amministrazionidiverse
- In base al D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche gli immobili e le aree di interesse archeologico possono essere alienate? No, al pari delle raccolte di musei e gallerie
- In base al D.Lgs. N. 42/2004 e successive modifiche in merito all'istanza di autorizzazione paesaggistica si pronuncia: la Regione, previo parere della Soprintendenza
- In base al D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche la prevista autorizzazione per interventi da eseguirsi su beni culturali pubblici da parte di Enti pubblici territoriali: può essere espressa nell'ambito di accordi tra il Ministero per i beni e le attività culturali ed il soggetto pubblico interessato
- In base al D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche la valorizzazione dei beni culturali: può essere ad iniziativa pubblica o privata
- In base al D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche l'individuazione di aree pubbliche di valore storico- artistico nelle quali sottoporre a condizioni particolari l'esercizio del commercio spetta: ai Comuni, sentito il Soprintendente
- In base al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni la verifica di validità del piano operativo di sicurezza spetta: al coordinatore per l'esecuzione dei lavori, durante la realizzazione dell'opera
- In base al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni tra i compiti spettanti ai datori di lavoro delle imprese vi è: la predisposizione dell'accesso e della recinzione del cantiere con modalità chiaramente visibili eindividuabili
- In base al D.Lgs. n.152/2006 e successive modifiche l'approvazione dei progetti di bonifica di aree inquinate è di competenza: della Regione
- In base al D.Lgs.n. 42/2004 e successive modifiche i beni culturali appartenenti allo Stato e agli altri Enti pubblici territoriali possono essere alienati? No, se non nei limiti e con le modalità previsti dal suddetto decreto
- In base al D.Lgs.n. 42/2004 e successive modifiche la verifica di sussistenza dell'interesse artistico e storico di un immobile è effettuata: dai competenti organi del Ministero per i beni e le attività culturali, d'ufficio o su richiesta formulata dal proprietario cui l'immobile appartiene
- In base al D.M. n. 236/1989 per il superamento di barriere architettoniche sono ammesse rampe con pendenza superiore all'8%? Sì, nei casi di adeguamento e con pendenza rapportata allo sviluppo lineare effettivo della rampa
- In base al D.P.R. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni, quando va corrisposta la quota relativa al costo di costruzione prevista per il rilascio del permesso di costruire? In corso d'opera e non oltre 60 giorni dalla ultimazione della costruzione
- In base al D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, il dirigente dell'ufficio per le espropriazioni: emana ogni provvedimento conclusivo del procedimento, anche se non predisposto dal responsabile del procedimento
- In base al D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, la Commissione competente alla determinazione dell'indennità definitiva di esproprio: è istituita dalla Regione
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche è ammessa la sopraelevazione di edifici in muratura in zona sismica? Sì, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti e previa apposita certificazione del competente ufficio tecnico regionale
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni, gli interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche: possono essere eseguiti senza titolo abilitativo, sempre che non comportino la realizzazione di manufatti che alterano la sagoma dell'edificio
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni, il contributo oneroso previsto per il rilascio del permesso di costruire è commisurato: all'incidenza delle opere di urbanizzazione nonché al costo di costruzione
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche gli atti attestanti l'avvenuta denuncia delle opere in cemento armato allo sportello unico devono essere tenuti in cantiere? Sì, dal giorno di inizio delle opere stesse fino a quello di ultimazione dei lavori
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche il certificato di agibilità: attesta anche la sussistenza di condizioni di sicurezza degli impianti installati negli edifici
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche la prevista autorizzazione regionale per l'esecuzione di lavori su edifici ricadenti in zona sismica: è rilasciata entro 60 giorni dalla richiesta
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche l'emanazione delle norme tecniche per le costruzioni spetta: al Ministro per le infrastrutture e i trasporti, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche per interventi abusivamente eseguiti su terreni sottoposti a vincolo di inedificabilità in base a leggi statali o regionali, in caso di inottemperanza all'ingiunzione di demolizione: l'acquisizione gratuita si verifica a favore dell'amministrazione cui compete la vigilanza sull'osservanza del vincolo
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche per quale tra i seguenti interventi deve essere fatta richiesta di permesso di costruire? Interventi di nuova costruzione
- In base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche, a chi spetta la vigilanza sull'attività urbanistica edilizia del territorio comunale? Al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale
- In base al D.P.R. n. 503/1996 quando si considera soddisfatto il requisito di “accessibilità” per gli spazi esterni di pertinenza di edifici pubblici? Se esiste almeno un percorso per l'accesso all'edifico fruibile anche da parte di persone con capacità motoria ridotta o impedita
- In base alla classificazione fatta dal D.Lgs. n. 152/06, i rifiuti derivanti da attività commerciali sono: rifiuti speciali
- In base quanto previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche, per il rilascio di certificato di agibilità: occorre presentare una copia del certificato di collaudo
- In caso di accertamento di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire su suoli del demanio, il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni prevede che: la demolizione avvenga a cura del Comune ed a spese del responsabile dell'abuso
- In caso di accertamento di violazioni in materia edilizia, in base al D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche, la sospensione dei lavori viene ordinata: con decreto notificato a mezzo di messo comunale
- In caso di controversie tra il proprietario del bene da espropriare e l'enfiteuta, il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che l'espropriante: non è tenuto ad intervenire nelle controversie
- In caso di danni subiti da un bene culturale a causa di violazione degli obblighi di protezione e conservazione previsti nel D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche, l'ordine di reintegrazione viene emanato: dal Ministero per i beni e le attività culturali
- In caso di esito negativo della verifica di interesse culturale su cose appartenenti al demanio dello Stato, il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche prevede che: ne venga disposta la sdemanializzazione, qualora non vi ostino altre ragioni di pubblico interesse
- In caso di espropriazioni finalizzate alla realizzazione di opere private, secondo il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, l'autorità espropriante è: l'ente che emana il provvedimento dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità
- In caso di interventi conservativi imposti dalla Soprintendenza su immobili vincolati appartenenti a privati, il D.Lgs. n. 42/2004 e successive modifiche prevede che il Comune: possa esprimere parere motivato sul progetto esecutivo presentato
- In caso di interventi eseguiti in contrasto con il permesso di costruire e qualora il Comune non abbia provveduto entro i termini stabiliti, il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni, stabilisce che: la Regione possa disporre la sospensione o la demolizione delle opere eseguite
- In caso di mancato accordo sulla determinazione dell'indennità di espropriazione, il D.P.R. n. 327/2001 e successive modiche e integrazioni prevede che il proprietario interessato: possa designare un tecnico di propria fiducia
- In caso di retrocessione totale di un bene sottoposto a procedura espropriativa ed in assenza di accordo tra le parti, il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che il relativo corrispettivo sia determinato: dall'ufficio tecnico erariale o dalla commissione competente alla determinazione dell'indennità definitiva
- In caso di sospensione dei lavori ordinata per l'inosservanza di norme urbanistiche, il D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche e integrazioni stabilisce che i provvedimenti definitivi in merito: siano adottati e notificati entro 45 giorni dall'ordine di sospensione
- In esecuzione del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche per la gestione dei rifiuti urbani i Comuni: concorrono con propri regolamenti
- In merito all'esecuzione del decreto di esproprio, il D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche stabilisce che lo stato di consistenza del bene: può essere compilato anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso
- In ottemperanza al D.lgs. n. 152/2006 e successive modifiche, i piani di bacino hanno valore: di piano territoriale di settore con valore conoscitivo, normativo e tecnico-operativo
- In quale caso, secondo il D.Lgs. n. 81/08, è vietato lo scavo manuale nei lavori di splateamento? Quando la parete del fronte di attacco supera l'altezza di 1,50 m
- In un piano regolatore generale le zone territoriali omogenee classificate con la lettera “E” nel D.M. n.1444/68 sono destinate: ad usi agricoli