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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Scienza delle finanze

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I beni pubblici costituiscono una forma particolare di esternalità nel consumo poiché il beneficio arrecato agli altri da un qualsiasi individuo che produce e gode di un bene pubblico consiste nella possibilità offerta agli altri di consumare lo stesso bene. Non essendo, poi, possibile escludere dal godimento chi non paga il bene o servizio pubblico, ci sarà la tendenza da parte dei membri della collettività a non mostrare alcuno, o scarso, desiderio del bene o servizio in oggetto, in modo da non contribuire o limitare la propria partecipazione al costo di produzione. Un tale comportamento è detto:   Free riding.
I due fondamentali criteri con cui nell'economia del benessere vengono valutate le situazioni economiche alternative sono l'efficienza nell'allocazione delle risorse e l'equità nella distribuzione delle risorse fra gli individui componenti la collettività. Quale è il trade-off tra efficienza ed equità?   Efficienza ed equità sono frequentemente in conflitto tra loro.
I sistemi tributari odierni usano fare distinzione tra le differenti unità di reddito nel senso di applicare un diverso trattamento fiscale a ciascuna di esse. Infatti, tra le molteplici unità di reddito l'operatore pubblico attua discriminazioni di due tipi, quantitative e qualitative:   Le discriminazioni quantitative colpiscono i redditi di ammontare differente, attraverso il minimo imponibile, la progressività, le detrazioni per il contribuente e per i carichi di famiglia; quelle qualitative presumono un diverso trattamento per i redditi a seconda che siano o meno collegati al patrimonio.
Il catasto serve da base per l'applicazione dell'imposta e accerta le proprietà immobiliari evidenziandone i mutamenti. Si definisce visura catastale:   L'operazione mediante la quale si effettua la consultazione degli atti e dei documenti catastali ed è rappresentata dal rilascio di una copia in carta libera delle risultanze della banca dati.
Il concetto di esternalità è spesso utilizzato anche nel campo dell'economia ambientale dove si presentano soprattutto esternalità negative del tipo produttore/consumatore o produttore/produttore. Perché l'inquinamento può costituire un esempio di esternalità?   Perché le decisioni inerenti i processi produttivi e/o i consumi hanno influenze spesso negative sull'ambiente e tali conseguenze non sono valutate o compensate.
Il cosiddetto paradosso del voto si verifica quando:   Con il voto a maggioranza, le preferenze della comunità possono non risultare coerenti nonostante le preferenze dei singoli lo siano.
Il debito pubblico è:   L'indebitamento totale dello Stato.
Il debito pubblico può essere classificato in relazione alle modalità di emissione, alle tecniche di emissione, al luogo in cui il prestito viene sottoscritto, alla natura giuridica, al modo di sottoscrizione, ecc. I titoli del debito pubblico possono essere emessi alla pari:   Ossia ad un prezzo uguale al valore nominale del titolo.
Il debito pubblico può essere classificato in relazione alle modalità di emissione, alle tecniche di emissione, al luogo in cui il prestito viene sottoscritto, alla natura giuridica, al modo di sottoscrizione, ecc. L'emissione indiretta dei titoli del debito pubblico:   Avviene quando lo Stato si avvale delle banche che garantiscono l'emissione ad un dato prezzo, prendendo a loro carico il rischio del collocamento del prestito sul mercato.
Il debito pubblico può essere classificato secondo vari criteri in relazione alle modalità di emissione, alle tecniche di emissione, al luogo in cui il prestito viene sottoscritto, alla natura giuridica, al modo di sottoscrizione, ecc. Sono detti consolidati:   I prestiti a scadenza lunga o indeterminata, emessi allo scopo di far fronte a disavanzi durevoli del bilancio statale.
Il debito pubblico può essere classificato secondo vari criteri in relazione alle modalità di emissione, alle tecniche di emissione, al luogo in cui il prestito viene sottoscritto, alla natura giuridica, al modo di sottoscrizione, ecc. Sono detti fluttuanti:   I prestiti, normalmente a scadenza breve, emessi per far fronte a momentanee deficienze di cassa.
Il deficit spending è:   La manovra economica con la quale un Paese decide di finanziare la spesa pubblica in disavanzo, creando base monetaria e/o emettendo titoli di Stato.
Il disavanzo pubblico è:   L'eccedenza della spesa pubblica sulle entrate del bilancio dello Stato.
Il fenomeno della traslazione delle imposte si sviluppa in modo del tutto particolare a seconda della diversa forma di mercato. In regime di libera concorrenza:   Quando la domanda è perfettamente rigida l'imposta speciale è integralmente trasferita sul consumatore.
Il meccanismo della traslazione delle imposte, ovviamente, agisce in modo diverso nelle diverse forme di mercato. In linea teorica, in un mercato perfettamente concorrenziale:   L'imposta generale non si trasferisce.
Il meccanismo della traslazione delle imposte, ovviamente, agisce in modo diverso nelle diverse forme di mercato. In un mercato perfettamente concorrenziale, considerando un'imposta speciale:   La traslazione sarà tanto più alta, quanto minore è l'elasticità della domanda.
Il presupposto dell'IRAP è:   L'esercizio abituale di una attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.
Il presupposto utilitaristico dell'Economia del benessere è stato oggetto di critiche, anche per le implicazioni che esso ha nella definizione di equità; quella implicita negli schemi dell'Economia del benessere è del tipo noto come:   Equità consequenziale.
Il principio della progressività espresso dall'articolo 53, comma 2, della costituzione è suscettibile di fornire indicazioni univoche per tutti i tributi?   Il principio della progressività espresso dall'articolo 53, comma 2, della costituzione non impone una regola obbligatoria da far valere per tutti i singoli tributi; si richiede solo che la struttura del sistema tributario nel suo complesso sia connotata dalla progressività, ben potendo ammettersi tributi proporzionali e finanche regressivi.
Il reddito complessivo lordo dell'Irpef viene determinato:   Mediante la somma algebrica di tutti i redditi di categoria di cui all'articolo 6 del TUIR, imputati nel periodo d'imposta ad un medesimo contribuente.
Il teorema che afferma l'impossibilità di una regola di scelta collettiva (votazione) in grado di convertire le preferenze individuali in una decisione aggregata coerente senza (a) limitare le preferenze o (b) imporre una dittatura è detto:   Teorema di Arrow.
Il teorema degli effetti delle imposte sulla decisione di produrre reddito è stato alla base della supply side economics, che ha avuto in Laffer e nell'amministrazione Reagan i principali sostenitori. Secondo l'economista americano:   Oltre un certo livello, l'incremento della tassazione determinerà una riduzione della base imponibile tale da ridurre anche il gettito fiscale.
Il teorema dell'elettore mediano afferma che:   Se tutte le preferenze sono unimodali e sono soddisfatte alcune altre condizioni, il risultato di una votazione rifletterà la preferenza espressa dall'elettore mediano.
Il teorema dell'impossibilità di Arrow dimostra che:   In generale è impossibile trovare una regola per effettuare le scelte collettive che soddisfi contemporaneamente alcuni criteri fondamentali; ciò implica che le democrazie sono intrinsecamente inclini a effettuare scelte incoerenti.
Il teorema di Arrow:   Afferma l'impossibilità di una regola di scelta collettiva (votazione) in grado di convertire le preferenze individuali in una decisione aggregata coerente senza (a) limitare le preferenze o (b) imporre una dittatura.
Il Teorema di Barone, anche se affronta i problemi da un punto di vista teorico e quindi astratto, è alla base delle motivazioni che hanno portato al superamento di:   Sistemi di imposizione indiretta, caratterizzati in modo rilevante dalla presenza di imposte come le accise, per passare a sistemi in cui il ruolo dell'imposizione indiretta sia fondato su imposte generali sugli scambi.
Il teorema di Coase afferma che:   Se i diritti di proprietà fossero assegnati ai membri della collettività in maniera chiara e completa, essi potrebbero richiedere un compenso per il beneficio arrecato agli altri o sarebbero giuridicamente responsabili dei danni provocati.
Il termine per la proposizione del ricorso tributario, a pena di inammissibilità è:   60 giorni.
Il vincolo di bilancio del governo è:   Una relazione contabile che lega debito, disavanzo, spesa pubblica e imposte.
In caso di esternalità, il teorema di Coase stabilisce che, una volta attribuiti i diritti di proprietà, i privati possono accordarsi sul livello di output efficiente. Affinché valga questa conclusione:   I costi di contrattazione devono essere contenuti e la fonte delle esternalità facilmente individuabile.
In caso di esternalità, la contrattazione tra privati porta a un'allocazione efficiente, a condizione che i diritti di proprietà siano assegnati; l'efficienza sarà raggiunta indipendentemente da chi detiene tali diritti. Questa tesi va sotto il nome di:   Teorema di Coase.
In concorrenza perfetta l'uso di un bene da parte di un operatore ne riduce la disponibilità per gli altri, inoltre il produttore ha la possibilità di escludere dal godimento di tale bene coloro che non paghino un certo compenso. Dunque il paradigma paretiano esclude la presenza di beni caratterizzati dalla non rivalità e dalla non escludibilità. Una dose di un vaccino che impedisce la trasmissione di una malattia infettiva:   È un bene divisibile, ma il cui beneficio non è escludibile.
In concorrenza perfetta l'uso di un bene da parte di un operatore ne riduce la disponibilità per gli altri, inoltre il produttore ha la possibilità di escludere dal godimento di tale bene coloro che non paghino un certo compenso. Dunque il paradigma paretiano esclude la presenza di beni caratterizzati dalla non rivalità e dalla non escludibilità. La difesa nazionale:   Mostra compresenza di ambedue le caratteristiche di indivisibilità e di non escludibilità dal beneficio.
In concorrenza perfetta l'uso di un bene da parte di un operatore ne riduce la disponibilità per gli altri, inoltre il produttore ha la possibilità di escludere dal godimento di tale bene coloro che non paghino un certo compenso. Dunque il paradigma paretiano esclude la presenza di beni caratterizzati dalla non rivalità e dalla non escludibilità. Una rappresentazione teatrale in un locale chiuso (con pagamento del biglietto e prima della saturazione della capienza del locale):   È un bene indivisibile con beneficio escludibile.
In concorrenza perfetta l'uso di un bene da parte di un operatore ne riduce la disponibilità per gli altri, inoltre il produttore ha la possibilità di escludere dal godimento di tale bene coloro che non paghino un certo compenso. Dunque il paradigma paretiano esclude la presenza di beni caratterizzati dalla non rivalità e dalla non escludibilità. Una pagnotta:   Presenta consumo rivale e costi di esclusione dal beneficio relativamente bassi o nulli.
In generale la funzione del benessere sociale utilitaristica:   È la funzione secondo la quale il benessere sociale dipende dalle utilità individuali.
In linea di massima si può affermare che scopo dell'intervento pubblico nella vita economica è, essenzialmente, quello di accrescere il benessere collettivo. Le condizioni perché il benessere collettivo sia massimizzato sono state individuate dalla teoria walrasiana e paretiana dell'equilibrio di concorrenza perfetta. In particolare, Pareto dimostrò che un sistema economico in condizioni di concorrenzialità perfetta è in grado di effettuare un'allocazione efficiente delle risorse e di massimizzare il benessere collettivo. L'analisi paretiana si fonda, però, su alcune assunzioni che finiscono col renderla irrealistica e troppo teorica. È condizione sine qua non affinché il mercato conduca automaticamente all'ottimo paretiano:   Che non esistano beni pubblici.
In linea di massima si può affermare che scopo dell'intervento pubblico nella vita economica è, essenzialmente, quello di accrescere il benessere collettivo. Le condizioni perché il benessere collettivo sia massimizzato sono state individuate dalla teoria walrasiana e paretiana dell'equilibrio di concorrenza perfetta. In particolare, Pareto dimostrò che un sistema economico in condizioni di concorrenzialità perfetta è in grado di effettuare un'allocazione efficiente delle risorse e di massimizzare il benessere collettivo. L'analisi paretiana si fonda, però, su alcune assunzioni che finiscono col renderla irrealistica e troppo teorica. È condizione sine qua non affinché il mercato conduca automaticamente all'ottimo paretiano:   Che tutti gli operatori economici siano perfettamente informati.
In linea di massima si può affermare che scopo dell'intervento pubblico nella vita economica è, essenzialmente, quello di accrescere il benessere collettivo. Le condizioni perché il benessere collettivo sia massimizzato sono state individuate dalla teoria walrasiana e paretiana dell'equilibrio di concorrenza perfetta. In particolare, Pareto dimostrò che un sistema economico in condizioni di concorrenzialità perfetta è in grado di effettuare un'allocazione efficiente delle risorse e di massimizzare il benessere collettivo. L'analisi paretiana si fonda, però, su alcune assunzioni che finiscono col renderla irrealistica e troppo teorica. È condizione sine qua non affinché il mercato conduca automaticamente all'ottimo paretiano:   Che non esistano rendimenti di scala.
In linea di massima si può affermare che scopo dell'intervento pubblico nella vita economica è, essenzialmente, quello di accrescere il benessere collettivo. Le condizioni perché il benessere collettivo sia massimizzato sono state individuate dalla teoria walrasiana e paretiana dell'equilibrio di concorrenza perfetta. In particolare, Pareto dimostrò che un sistema economico in condizioni di concorrenzialità perfetta è in grado di effettuare un'allocazione efficiente delle risorse e di massimizzare il benessere collettivo. L'analisi paretiana si fonda, però, su alcune assunzioni che finiscono col renderla irrealistica e troppo teorica. È condizione sine qua non affinché il mercato conduca automaticamente all'ottimo paretiano:   Che non si verifichino fenomeni di esternalità.
In teoria, un disavanzo pubblico elevato non è necessariamente un bene o un male. I disavanzi (e gli avanzi) possono in effetti aiutare a redistribuire l'onere fiscale nel tempo. Infatti:   Se la spesa pubblica resta invariata, una riduzione delle imposte oggi deve essere compensata da un aumento delle imposte future.
In una situazione in cui la maggiore probabilità del verificarsi di un determinato evento può provocare, nel lungo periodo, la scomparsa del mercato delle assicurazioni contro il rischio del verificarsi di tale evento, siamo in presenza:   Del fenomeno cosiddetto della selezione avversa.
Indicare la differenza tra ritenute a titolo di acconto e ritenute a titolo d'imposta (artt. 23 ss. DPR n. 600/1973).   La ritenuta a titolo di imposta estingue l'obbligazione tributaria del sostituito in relazione al reddito cui si riferisce, mentre con la ritenuta di acconto non si estingue l'obbligazione tributaria del sostituito.
Indicare quale affermazione non è coerente al principio fiscale del sacrificio assoluto uguale.   Esso non soddisfa il criterio dell'equità orizzontale e altera le posizioni relative dei contribuenti.
Indicare quale affermazione non è coerente al principio fiscale del sacrificio marginale uguale (o principio del sacrificio minimo collettivo).   Esso ammette aliquote marginali superiori all'unità.
Indicare quale delle seguenti condizioni è necessario si verifichi affinché vi possa essere la traslazione in avanti dell'imposta dal contribuente di diritto al contribuente di fatto: 1) L'imposta deve colpire beni o servizi oggetto di scambio; 2) Il prezzo dei beni o dei servizi colpiti dall'imposta deve poter essere variato.   Entrambe le condizioni proposte.
Indicare quale tra le seguenti definizioni non è correttamente riferibile al concetto di pressione tributaria.   É il rapporto espresso con la formula, dovuta a Barone, P= V/T, dove V è il numero degli abitanti e T la somma dei tributi prelevati.
Indicare quali tra i seguenti soggetti sono sostituti di imposta (artt. 23 comma 1 e 29 comma 1 D.P.R. n. 600/73).   Le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o agricole o che esercitano arti o professioni.