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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Politica economica

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Tra gli strumenti principali della politica monetaria convenzionale della BCE vi sono:   Le operazioni attivabili su iniziativa delle controparti.
Tra i parametri di riferimento per la progettazione delle politiche economiche, di solito si considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Relativamente ad essi, si leggano le due seguenti affermazioni:
1. Per misurare il prezzo medio del consumo, o il cosiddetto costo della vita, si usa l'Indice dei prezzi al consumo.
2. Come il deflatore del Pil (il livello dei prezzi associato alla produzione aggregata), l'Ipca è un numero indice.
   Esse sono entrambe vere.
Tra i parametri di riferimento per la progettazione delle politiche economiche, di solito si considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Considerando il secondo aspetto si leggano le due seguenti affermazioni:
1. In Italia, l'Istat si occupa della costruzione di tale indice, che riflette le variazioni dei prezzi del paniere di beni tipicamente consumato dalle famiglie italiane.
2. L'Ipca è costruito da Eurostat, l'ufficio di statistica dell'Unione Europea, in collaborazione con gli istituti statistici nazionali dei vari paesi membri dell'UE.
   Esse sono entrambe vere.
Tra i parametri di riferimento per la progettazione delle politiche economiche, di solito si considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Considerando il secondo aspetto si leggano le due seguenti affermazioni:
1. In Italia l'Istat si occupa della costruzione dell'indice dei prezzi al consumo.
2. Il paniere di beni rappresentato dall'Ipca è aggiornato annualmente per includere nuovi beni diventati una parte integrante dei consumi delle famiglie e per eliminare quelli divenuti obsoleti.
   Esse sono entrambe vere.
Tra i parametri di riferimento per la progettazione delle politiche economiche, di solito si considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Considerando il primo aspetto si leggano le due seguenti affermazioni:
1. Il tasso di crescita del Pil nominale è uguale al tasso di inflazione più il tasso di crescita del Pil reale.
2. Nell'anno in cui, per costruzione, il Pil reale è uguale al Pil nominale, questa definizione implica che il deflatore sia uguale a 1.
   Esse sono entrambe vere.
Tra i parametri di riferimento per la progettazione delle politiche economiche, di solito si considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Considerando il primo aspetto si leggano le due seguenti affermazioni:
1. Il deflatore del Pil nell'anno t, Pt, è definito come il rapporto tra Pil nominale e Pil reale nell'anno t.
2. Il deflatore del Pil contiene informazioni in merito al prezzo medio della produzione, cioè dei beni finali prodotti nell'economia.
   Esse sono entrambe vere.
Tra i parametri di riferimento per la progettazione delle politiche economiche, di solito si considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Considerando il secondo aspetto si leggano le due seguenti affermazioni:
1. In Europa, l'inflazione dei prezzi al consumo è misurata con l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca).
2. L'Ipca è un numero indice, fissato pari a 100 nell'anno scelto come base, e quindi il suo livello non ha un significato particolare.
   Esse sono entrambe vere.
Tra i parametri di riferimento per la progettazione delle politiche economiche, di solito si considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Considerando il secondo aspetto si leggano le due seguenti affermazioni:
1. Ogni paese, oltre al proprio Indice dei prezzi al consumo, calcola il proprio Ipca e, poi, i vari Ipca nazionali sono aggregati in un Ipca europeo.
2. Lo scopo dell'Ipca è di fornire misure rappresentative e comparabili dell'inflazione su beni e servizi che soddisfano i bisogni dei consumatori europei.
   Esse sono entrambe vere.
Tra i parametri di riferimento per la progettazione delle politiche economiche, di solito si considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Considerando il primo aspetto si leggano le due seguenti affermazioni:
1. Il deflatore del Pil è un numero indice ossia il suo livello è scelto arbitrariamente e non ha alcuna interpretazione economica, al contrario, il suo tasso di variazione ha un'interpretazione economica ben precisa e dà il tasso al quale cresce il livello dei prezzi nel tempo ossia, il tasso di inflazione.
2. Il deflatore del Pil nell'anno t, Pt, è Pt = (Pil nominale nell'anno t) / (Pil reale nell'anno t).
   Esse sono entrambe vere.
Tra i parametri di riferimento per la progettazione delle politiche economiche, di solito si considerano due indicatori del livello dei prezzi o indici dei prezzi: il deflatore del Pil e l'indice dei prezzi al consumo. Considerando il primo aspetto si leggano le due seguenti affermazioni:
1. Se il Pil nominale aumenta più velocemente del Pil reale, la differenza deve provenire necessariamente da un aumento dei prezzi.
2. Il Pil nominale è uguale al Pil reale moltiplicato per il deflatore del Pil.
   Esse sono entrambe vere.
Tra le operazioni di mercato aperto della BCE:   Le ORP sono utilizzate per orientare i tassi d'interesse a breve termine, gestire la situazione di liquidità e segnalare la linea di politica monetaria nella zona euro, mentre le ORLT forniscono al settore finanziario un rifinanziamento supplementare a più lungo termine.
Tra le relazioni di seguito proposte si individui quella errata: [X = esportazioni, IM = importazioni e NX = esportazioni nette].   X < IM --> avanzo commerciale.
Trattando degli strumenti che le Banche Centrali come la Fed possono usare per stimolare la domanda, il Federal funds rate è il tasso:   Di interesse obiettivo della banca centrale degli Stati Uniti.
Trattando degli strumenti che le Banche Centrali come la Fed possono usare per stimolare la domanda, tenere bassi tassi d'interesse potrebbe rappresentare un problema?   Si, per due ragioni principali: 1) riducono l'abilità della b.c. di rispondere ad ulteriori shock negativi all'economia; 2) sembrano incentivare gli investitori ad assumere rischio in eccesso.
Trattando delle differenti strategie di politica monetaria, l'inflation targeting è stato usato con successo in paesi quali il Canada, la Nuova Zelanda, il Regno Unito e la Svezia. Si tratta di un approccio in cui, nella sua versione pura, la Banca centrale decide ed annuncia, sulla base delle sue previsioni sull'evoluzione dell'inflazione:   Il sentiero desiderato per l'inflazione futura.
Trattando di aree di libero scambio e unioni doganali, è corretto affermare che in entrambe tutti i Paesi aderenti hanno dazi identici nei confronti dei Paesi esterni?   No, nelle aree di libero scambio ognuno dei Paesi aderenti impone i propri dazi nei confronti di tutti gli altri Paesi del mondo.
Trattando di politica monetaria spesso compaiono le sigle M1, M2, ..., che indicano aggregati monetari in cui la lettera M sta per money e il numero che segue indica:   Il grado di liquidità in ordine decrescente.
Tutti i paesi dell'UE fanno parte dell'Unione economica e monetaria (UEM)?   Si, tutti i paesi dell'UE fanno parte dell'Unione economica e monetaria (UEM) sebbene solo 19 di essi hanno sostituito le loro valute nazionali con la moneta unica.