Elenco in ordine alfabetico delle domande di Politica economica
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- Secondo la regola di Taylor, quando l'inflazione aumenta sopra il tasso d'inflazione obiettivo, la banca centrale deve: Aumentare il tasso d'interesse reale.
- Si completi la seguente: «Il (.?.) è il principale organo decisionale della BCE. Comprende: i sei membri del (.?.) e i governatori delle banche centrali nazionali dei 19 paesi dell'area dell'euro». Consiglio direttivo e Comitato esecutivo.
- Si consideri il sussidio di disoccupazione, un trasferimento monetario versato ai lavoratori che hanno perso il proprio lavoro. In corrispondenza di un dato tasso di disoccupazione, un aumento di tale sussidio: Porta a un salario reale più alto. È necessario un tasso di disoccupazione superiore per riportare il salario reale al livello che le imprese sono disposte a pagare.
- Si forniscono di seguito le definizioni di alcuni termini chiave del dibattito macroeconomico su progresso tecnologico e crescita:
1. Funzione di produzione aggregata: relazione tra la quantità di prodotto aggregato e la quantità di fattori produttivi utilizzati.
2. Stato della tecnologia: grado di sviluppo tecnologico raggiunto in un'industria o in un Paese.
3. Accumulazione di capitale: accumulazione della variabile di flusso rappresentante il capitale.
4. Progresso tecnologico: miglioramento dello stato della tecnologia.
5. Tasso di risparmio: proporzione di reddito risparmiato in un'economia.
Sono tutte corrette? No. La 3. non è corretta.
1. Funzione di produzione aggregata: relazione tra la quantità di prodotto aggregato e la quantità di fattori produttivi utilizzati.
2. Stato della tecnologia: grado di sviluppo tecnologico raggiunto in un'industria o in un Paese.
3. Accumulazione di capitale: accumulazione della variabile di flusso rappresentante il capitale.
4. Progresso tecnologico: miglioramento dello stato della tecnologia.
5. Tasso di risparmio: proporzione di reddito risparmiato in un'economia.
Sono tutte corrette? No. La 3. non è corretta.
- Si individui l'affermazione errata:
1. Produzione aggregata e reddito aggregato sono per definizione differenti.
2. Il PIL è la misura della produzione aggregata.
3. È possibile pensare al PIL sia dal lato della produzione sia dal lato del reddito.
4. Il PIL è la somma dei redditi percepiti nell'economia in un dato periodo. Quella contrassegnata col nr. 1.
1. Produzione aggregata e reddito aggregato sono per definizione differenti.
2. Il PIL è la misura della produzione aggregata.
3. È possibile pensare al PIL sia dal lato della produzione sia dal lato del reddito.
4. Il PIL è la somma dei redditi percepiti nell'economia in un dato periodo. Quella contrassegnata col nr. 1.
- Si legga la seguente frase: «in linea con la strategia del governo cinese, la disciplina sui controlli alla dogana è stata potenziata in modo da fornire garanzie agli importatori dei beni, ma allo stesso tempo anche fungere da ostacolo per i produttori stranieri». L'ampliamento ed inasprimento delle forme di controllo sull'import costituisce un esempio di: Barriera non tariffaria.
- Si leggano le seguenti affermazioni afferenti la globalizzazione: 1) si tratta di un insieme di processi che mettono in relazione individui, gruppi, comunità, Stati, mercati, grandi imprese, organizzazioni internazionali governative e non, comunità epistemiche, movimenti sociali; 2) si tratta di un processo multidimensionale; 3) si tratta di un fenomeno economico (finanziario), culturale, sociale. Sono tutte corrette.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa i modi in cui può manifestarsi il progresso tecnologico.
1 Può consentire di realizzare prodotti migliori.
2. Riduce il numero di lavoratori necessari per ottenere una data quantità di prodotto. Esse sono entrambe vere.
1 Può consentire di realizzare prodotti migliori.
2. Riduce il numero di lavoratori necessari per ottenere una data quantità di prodotto. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa i modi in cui può manifestarsi il progresso tecnologico.
1. Può generare una maggiore produzione a parità di capitale e lavoro.
2. Aumenta il prodotto ottenibile con un dato numero di lavoratori. Esse sono entrambe vere.
1. Può generare una maggiore produzione a parità di capitale e lavoro.
2. Aumenta il prodotto ottenibile con un dato numero di lavoratori. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa i modi in cui può manifestarsi il progresso tecnologico.
1. Può portare alla realizzazione di nuovi prodotti.
2. Può ampliare la gamma dei prodotti disponibili. Esse sono entrambe vere.
1. Può portare alla realizzazione di nuovi prodotti.
2. Può ampliare la gamma dei prodotti disponibili. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. Esistono anche titoli indicizzati, che promettono pagamenti corretti per l'inflazione.
2. Il rapporto tra l'importo delle cedole e il valore facciale si chiama semplicemente tasso della cedola. Esse sono entrambe vere.
1. Esistono anche titoli indicizzati, che promettono pagamenti corretti per l'inflazione.
2. Il rapporto tra l'importo delle cedole e il valore facciale si chiama semplicemente tasso della cedola. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. I pagamenti prima della maturità prendono il nome di cedole.
2. I Buoni ordinari del tesoro (Bot) e i Certificati del tesoro zero coupon (Ctz) sono titoli a breve termine (con scadenza fino a 12 mesi i primi e pari a 24 mesi i secondi) e senza cedola. Esse sono entrambe vere.
1. I pagamenti prima della maturità prendono il nome di cedole.
2. I Buoni ordinari del tesoro (Bot) e i Certificati del tesoro zero coupon (Ctz) sono titoli a breve termine (con scadenza fino a 12 mesi i primi e pari a 24 mesi i secondi) e senza cedola. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. I titoli che promettono un unico pagamento alla scadenza sono anche detti titoli senza cedola (in inglese, zero-coupon bonds).
2. Il rimborso finale è chiamato valore facciale del titolo. Esse sono entrambe vere.
1. I titoli che promettono un unico pagamento alla scadenza sono anche detti titoli senza cedola (in inglese, zero-coupon bonds).
2. Il rimborso finale è chiamato valore facciale del titolo. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. I titoli che promettono un unico pagamento alla scadenza sono chiamati titoli di puro sconto (in inglese, discount bonds).
2. Il rendimento alla scadenza di un titolo è una sorta di tasso di interesse medio pagato dal titolo nel corso della sua vita. Esse sono entrambe vere.
1. I titoli che promettono un unico pagamento alla scadenza sono chiamati titoli di puro sconto (in inglese, discount bonds).
2. Il rendimento alla scadenza di un titolo è una sorta di tasso di interesse medio pagato dal titolo nel corso della sua vita. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. I titoli possono essere emessi solo dalle società per finanziare i loro investimenti.
2. La differenza fra il tasso di interesse pagato da un titolo e il tasso di interesse pagato dal titolo con il rating più elevato è chiamata premio per il rischio. La prima è falsa.
1. I titoli possono essere emessi solo dalle società per finanziare i loro investimenti.
2. La differenza fra il tasso di interesse pagato da un titolo e il tasso di interesse pagato dal titolo con il rating più elevato è chiamata premio per il rischio. La prima è falsa.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. I titoli sono valutati in base al loro rischio di insolvenza da imprese private, tra cui: la Standard and Poor's Corporation (S&P) e la Moody's Investors Service.
2. Se emessi dalle società, i titoli prendono il nome di obbligazioni societarie, oppure di titoli emessi dalle imprese (in inglese, corporate bonds). Esse sono entrambe vere.
1. I titoli sono valutati in base al loro rischio di insolvenza da imprese private, tra cui: la Standard and Poor's Corporation (S&P) e la Moody's Investors Service.
2. Se emessi dalle società, i titoli prendono il nome di obbligazioni societarie, oppure di titoli emessi dalle imprese (in inglese, corporate bonds). Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. Il governo degli Stati Uniti emette tre tipologie di titoli. La prima consiste in titoli senza cedola con durata fino a 12 mesi, che prendono il nome di Treasury Bills (T-Bills). La seconda consiste in titoli con cedola con durata da 1 anno a 10 anni, che prendono il nome di Treasury Notes (T-Notes). Infine, la terza tipologia è quella di titoli con cedola con durata superiore a 10 anni, chiamati Treasury Bonds (T-Bonds).
2. In genere, titoli con una vita più lunga sono più rischiosi e richiedono un premio aggiuntivo per il rischio, chiamato premio al rischio per la scadenza. Esse sono entrambe vere.
1. Il governo degli Stati Uniti emette tre tipologie di titoli. La prima consiste in titoli senza cedola con durata fino a 12 mesi, che prendono il nome di Treasury Bills (T-Bills). La seconda consiste in titoli con cedola con durata da 1 anno a 10 anni, che prendono il nome di Treasury Notes (T-Notes). Infine, la terza tipologia è quella di titoli con cedola con durata superiore a 10 anni, chiamati Treasury Bonds (T-Bonds).
2. In genere, titoli con una vita più lunga sono più rischiosi e richiedono un premio aggiuntivo per il rischio, chiamato premio al rischio per la scadenza. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. Il governo italiano, attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico, emette diverse tipologie di titoli, che possono essere acquistate sia da investitori privati sia da investitori istituzionali.
2. I titoli di Stato anche se ne esistono di altre tipologie sono tipicamente nominali: essi promettono una serie di pagamenti nominali - cioè in termini di valuta nazionale - fissi. La prima è falsa.
1. Il governo italiano, attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico, emette diverse tipologie di titoli, che possono essere acquistate sia da investitori privati sia da investitori istituzionali.
2. I titoli di Stato anche se ne esistono di altre tipologie sono tipicamente nominali: essi promettono una serie di pagamenti nominali - cioè in termini di valuta nazionale - fissi. La prima è falsa.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. Il rating dei titoli da parte della Moody va da AAA per i titoli con alto rischio di insolvenza a C per i titoli senza rischio di insolvenza.
2. I titoli ad alto rischio sono chiamati titoli spazzatura (dall'inglese, junk bonds). La prima è falsa.
1. Il rating dei titoli da parte della Moody va da AAA per i titoli con alto rischio di insolvenza a C per i titoli senza rischio di insolvenza.
2. I titoli ad alto rischio sono chiamati titoli spazzatura (dall'inglese, junk bonds). La prima è falsa.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. Il rendimento corrente è il rapporto tra l'importo delle cedole e il prezzo del titolo.
2. La vita di un titolo è il periodo che il titolo impiega per giungere a scadenza. Esse sono entrambe vere.
1. Il rendimento corrente è il rapporto tra l'importo delle cedole e il prezzo del titolo.
2. La vita di un titolo è il periodo che il titolo impiega per giungere a scadenza. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. Tra i titoli con cedola a medio e lungo termine vi sono: i Certificati di credito del tesoro (Cct/Ccteu) e i Buoni del tesoro poliennali (Btp).
2. Il pagamento alla scadenza è chiamato valore facciale del titolo. Esse sono entrambe vere.
1. Tra i titoli con cedola a medio e lungo termine vi sono: i Certificati di credito del tesoro (Cct/Ccteu) e i Buoni del tesoro poliennali (Btp).
2. Il pagamento alla scadenza è chiamato valore facciale del titolo. Esse sono entrambe vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni circa la terminologia di base utilizzata nei mercati finanziari.
1. Un rating minore generalmente comporta che il titolo debba pagare un minore tasso di interesse.
2. I titoli che promettono pagamenti multipli prima della scadenza e un rimborso alla scadenza sono chiamati titoli con cedola. La prima è falsa.
1. Un rating minore generalmente comporta che il titolo debba pagare un minore tasso di interesse.
2. I titoli che promettono pagamenti multipli prima della scadenza e un rimborso alla scadenza sono chiamati titoli con cedola. La prima è falsa.
- Si leggano le seguenti affermazioni inerenti al vocabolario essenziale dei titoli.
1. I titoli emessi dal governo sono chiamati titoli di Stato (in inglese, government bonds).
2. I titoli possono essere emessi solo dal governo per finanziare il suo disavanzo. Solo la prima è vera.
1. I titoli emessi dal governo sono chiamati titoli di Stato (in inglese, government bonds).
2. I titoli possono essere emessi solo dal governo per finanziare il suo disavanzo. Solo la prima è vera.
- Si leggano le seguenti affermazioni tutte riferite alla domanda di moneta:
1. È l'ammontare di moneta che le persone vogliono tenere.
2. Per un'economia nel suo insieme è la somma di tutte le domande di moneta individuali, provenienti da imprese e individui.
3. Dipende anche dal livello totale delle transazioni che viene assunto più o meno proporzionale al reddito nominale, ossia al reddito misurato in unità monetaria.
4. Dipende negativamente dal tasso di interesse. Sono tutte vere.
1. È l'ammontare di moneta che le persone vogliono tenere.
2. Per un'economia nel suo insieme è la somma di tutte le domande di moneta individuali, provenienti da imprese e individui.
3. Dipende anche dal livello totale delle transazioni che viene assunto più o meno proporzionale al reddito nominale, ossia al reddito misurato in unità monetaria.
4. Dipende negativamente dal tasso di interesse. Sono tutte vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni tutte riferite alla domanda di moneta:
1. Dipende esclusivamente dal livello totale delle transazioni nell'economia.
2. Dipende esclusivamente dal tasso di interesse che pagano i titoli.
3. Fissato il reddito nominale, è una funzione crescente del tasso di interesse.
4. Fissato il tasso di interesse, un aumento del reddito nominale la fa spostare verso sinistra. Sono tutte false.
1. Dipende esclusivamente dal livello totale delle transazioni nell'economia.
2. Dipende esclusivamente dal tasso di interesse che pagano i titoli.
3. Fissato il reddito nominale, è una funzione crescente del tasso di interesse.
4. Fissato il tasso di interesse, un aumento del reddito nominale la fa spostare verso sinistra. Sono tutte false.
- Si leggano le seguenti affermazioni tutte riferite alla domanda di moneta:
1. Può essere scritta come una relazione tra reddito nominale e tasso di interesse.
2. Dipende negativamente dal tasso di interesse: un aumento del tasso di interesse riduce la domanda di moneta, poiché gli individui preferiscono detenere più ricchezza in titoli, che pagano ora un più elevato tasso di interesse.
3. Fissato un certo tasso di interesse, aumenta all'aumentare del reddito nominale. Sono tutte vere.
1. Può essere scritta come una relazione tra reddito nominale e tasso di interesse.
2. Dipende negativamente dal tasso di interesse: un aumento del tasso di interesse riduce la domanda di moneta, poiché gli individui preferiscono detenere più ricchezza in titoli, che pagano ora un più elevato tasso di interesse.
3. Fissato un certo tasso di interesse, aumenta all'aumentare del reddito nominale. Sono tutte vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni: 1) le variazioni al PIL nominale riflettono sia cambiamenti nei prezzi sia nelle quantità; 2) il PIL nominale è una misura della produzione aggregata; 3) le variazioni al PIL nominale riflettono soltanto cambiamenti nelle quantità prodotte, non nei prezzi, 4) il PIL nominale è anche chiamato PIL a prezzi costanti, PIL in termini di beni, PIL aggiustato per l'inflazione. Solo l'affermazione contrassegnata con il numero 1) è corretta.
- Si leggano le seguenti affermazioni:
1. Economisti e policy maker si preoccupano dell'inflazione perché l'inflazione crea distorsioni.
2. Economisti e policy maker si preoccupano dell'inflazione perché l'inflazione aumenta il clima di incertezza. Entrambe sono vere.
1. Economisti e policy maker si preoccupano dell'inflazione perché l'inflazione crea distorsioni.
2. Economisti e policy maker si preoccupano dell'inflazione perché l'inflazione aumenta il clima di incertezza. Entrambe sono vere.
- Si leggano le seguenti affermazioni:
1. In una spirale deflazionistica la produzione è al di sotto del suo livello potenziale.
2. L'inflazione è in diminuzione facendo così aumentare il tasso di interesse reale.
3. L'inflazione è in diminuzione facendo così diminuire il tasso di interesse reale.
Quale/i è/sono vere? La 1. e la 2.
1. In una spirale deflazionistica la produzione è al di sotto del suo livello potenziale.
2. L'inflazione è in diminuzione facendo così aumentare il tasso di interesse reale.
3. L'inflazione è in diminuzione facendo così diminuire il tasso di interesse reale.
Quale/i è/sono vere? La 1. e la 2.
- Si leggano le seguenti affermazioni:
1. Un miglioramento dello stato della tecnologia permette di produrre di più con la stessa quantità di fattori di produzione.
2. Un miglioramento dello stato della tecnologia sposta verso l'alto la funzione di produzione.
3. Un miglioramento dello Stato della tecnologia sposta verso il basso la funzione di produzione. Sono vere la 1. e la 2.
1. Un miglioramento dello stato della tecnologia permette di produrre di più con la stessa quantità di fattori di produzione.
2. Un miglioramento dello stato della tecnologia sposta verso l'alto la funzione di produzione.
3. Un miglioramento dello Stato della tecnologia sposta verso il basso la funzione di produzione. Sono vere la 1. e la 2.
- Si leggano le seguenti definizioni di PIL:
1) è il valore dei beni e dei servizi finali prodotti nell'economia in un dato periodo;
2) è la somma del valore aggiunto nell'economia in un dato periodo di tempo;
3) è la somma dei redditi nell'economia in un dato periodo di tempo. Le tre definizioni sono tutte corrette.
1) è il valore dei beni e dei servizi finali prodotti nell'economia in un dato periodo;
2) è la somma del valore aggiunto nell'economia in un dato periodo di tempo;
3) è la somma dei redditi nell'economia in un dato periodo di tempo. Le tre definizioni sono tutte corrette.
- Si possono individuare diversi tipi di accordi di integrazione regionale con riguardo al livello di integrazione che essi determinano. Quale dei seguenti presenta un livello di integrazione maggiore? Unione economica.
- Si possono individuare diversi tipi di accordi di integrazione regionale con riguardo al livello di integrazione che essi determinano. Quale dei seguenti presenta un livello di integrazione maggiore? Mercato comune.
- Si possono individuare diversi tipi di accordi di integrazione regionale con riguardo al livello di integrazione che essi determinano. Quale dei seguenti presenta un livello di integrazione minore? Accordi commerciali preferenziali.
- Siano: occupati = O; disoccupati= D; forza lavoro = FL; non forza lavoro = NFL; il tasso di partecipazione è: FL / (FL + NFL).
- Sono incaricati di mantenere il valore e la stabilità dell'Euro e di fissare i criteri richiesti ai paesi dell'UE per entrare nell'area dell'euro: La BCE e la Commissione europea.
- Spesso per descrivere le dinamiche del mercato del lavoro si usa il c.d. tasso di partecipazione. Di cosa si tratta? Perché questo tasso è aumentato costantemente nel tempo? È il rapporto tra la forza lavoro e la popolazione civile ed è aumentato costantemente nel tempo riflettendo il sempre crescente ingresso delle donne nella forza lavoro.
- Strumenti macroprudenziali: Sono strumenti di politica monetaria che non producono effetti sull'intera economia, ma mirano direttamente a chi presta o prende a prestito denaro.
- Supponiamo che la Banca Centrale sia preoccupata di un incremento del prezzo delle case che ritiene eccessivo. In molti paesi viene posto un tetto massimo al prestito ottenibile, calcolato in relazione al valore dell'immobile da acquistare - rapporto Ltv. È probabile che una diminuzione del livello massimo di tale rapporto: Porti a una riduzione della domanda e così a un rallentamento dell'aumento dei prezzi.