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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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Nei confronti degli operatori economici che non ottemperano alla richiesta della stazione appaltante di comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura di affidamento, l'ANAC in virtù del suo potere sanzionatorio:   Può irrogare sanzioni amministrative entro il limite massimo di euro 25.000.
Nei documenti d'identità e di riconoscimento, ai sensi del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa:   Non è necessaria l'indicazione o l'attestazione dello stato civile, salvo specifica istanza del richiedente.
Nei procedimenti ad istanza di parte, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, il responsabile del procedimento o l'autorità competente deve, a norma del disposto di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990,:   Comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda.
Nel caso di controllo di un decreto con cui siano state disposte, oltre i limiti dei rispettivi organici, nomine e promozioni di personale di qualsiasi ordine e grado, la Corte dei conti:   Rifiuta la registrazione ed annulla il decreto.
Nel caso di procedimento amministrativo ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. In tal caso:   La comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano a decorrere nuovamente dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione da parte degli istanti.
Nel corso del procedimento amministrativo gli interessati possono presentare memorie scritte?   Si, coloro che hanno titolo a prendere parte al procedimento possono presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento.
Nel corso del procedimento gli interessati possono presentare documenti?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento.
Nel procedimento amministrativo, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, chi accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?   Il responsabile del procedimento.
Nel procedimento amministrativo, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, chi adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria?   Il responsabile del procedimento.
Nel procedimento amministrativo, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, chi cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Il responsabile del procedimento.
Nel protocollo informatico (art. 53, D.P.R. 445/2000):   Il sistema deve consentire la produzione del registro giornaliero di protocollo, costituito dall'elenco delle informazioni inserite con l'operazione di registrazione di protocollo nell'arco di uno stesso giorno; l'assegnazione delle informazioni nelle operazioni di registrazione di protocollo è effettuata dal sistema in unica soluzione, con esclusione di interventi intermedi, anche indiretti, da parte dell'operatore, garantendo la completezza dell'intera operazione di modifica o registrazione dei dati.
Nella comunicazione di avvio del procedimento di cui alla legge n. 241/1990 deve essere indicata la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Si, deve essere indicata anche la data entro cui il procedimento deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione.
Nella comunicazione mediante la quale l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento debbono essere indicati:   L'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento promosso, l'ufficio e la persona responsabile del procedimento; la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione; l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti; e nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza.
Nella discrezionalità amministrativa:   La p.a. è abilitata a scegliere, tra più opzioni amministrative, quella più conveniente nella prospettiva del miglior soddisfacimento dell'interesse pubblico affidato alle sue cure.
Nella discrezionalità amministrativa:   La facoltà di scelta della p.a. può riguardare l'an, il quando, il quomodo, il quid.
Nella discrezionalità amministrativa:   La facoltà di scelta della p.a. può riguardare il se dell'adozione del provvedimento, l'individuazione del momento più adeguato per l'assunzione della determinazione amministrativa, le modalità di esternazione, il contenuto della decisione amministrativa.
Nella discrezionalità tecnica:   La p.a. è chiamata a verificare, in applicazione di regole specialistiche a risultato non garantito, la sussistenza di taluni presupposti richiesti dalla norma per l'adozione della determinazione amministrativa.
Nella legge sul procedimento amministrativo vige:   Il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
Nella registrazione di protocollo informatico le informazioni di cui all'art. 53 lett. a), b), c), d), e) e f) del D.P.R. 445/2000:   Non sono modificabili, ma sono annullabili con una procedura che consenta la memorizzazione delle informazioni annullate. Tale procedura deve riportare, secondo i casi, una dicitura o un segno in posizione sempre visibile e tale, comunque, da consentire la lettura di tutte le informazioni originarie unitamente alla data, all'identificativo dell'operatore ed agli estremi del provvedimento d'autorizzazione.
Nella registrazione di protocollo informatico:   Il numero di protocollo è progressivo e costituito da almeno sette cifre numeriche. La numerazione è rinnovata ogni anno solare.
Nella segnatura di protocollo informatico, le informazioni minime previste sono (art. 55, D.P.R. 445/2000):   Il progressivo di protocollo, la data di protocollo e l'identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa competente ai fini della gestione unica o coordinata del documento.
Nell'ambito del procedimento amministrativo, il responsabile del procedimento deve astenersi in caso di conflitto di interessi?   Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990.
Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale deve astenersi in caso di conflitto di interessi?   Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990.
Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare i pareri deve astenersi in caso di conflitto di interessi?   Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990.
Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare le valutazioni tecniche deve astenersi in caso di conflitto di interessi?   Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990.
Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori le condizioni di ammissibilità rilevanti per l'emanazione di un provvedimento?   Il responsabile del procedimento.
Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento?   Il responsabile del procedimento.
Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento?   Il responsabile del procedimento.
Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento?   Il responsabile del procedimento.
Nell'ambito del processo amministrativo è possibile la riunione dei ricorsi (art. 70 C.p.a)?   Si, il collegio può, su istanza di parte o d'ufficio, disporre la riunione di ricorsi connessi.
Nell'ambito del processo amministrativo il giudice può chiedere alle parti chiarimenti o documenti (art. 63 C.p.a)?   Si, può chiederli anche d'ufficio, fermo restando l'onere della prova a loro carico.
Nell'ambito del processo amministrativo la parte può rinunciare al ricorso (art. 84 C.p.a)?   Si, in ogni stato e grado della controversia.
Nell'ambito del processo amministrativo quale è il termine previsto dall'art. 73 C.p.a. per il deposito di memorie?   Trenta giorni liberi prima dell'udienza.
Nell'ambito del processo amministrativo quale è il termine previsto dall'art. 73 C.p.a. per la produzione di documenti?   Quaranta giorni liberi prima dell'udienza.
Nell'ambito del processo amministrativo quale di questi mezzi di prova non può essere assunto o ammesso d'ufficio dal giudice (art. 63 C.p.a)?   La testimonianza.
Nell'ambito del processo amministrativo quando si considera il ricorso "perento" (art. 81 C.p.a)?   Se nel corso di un anno non sia compiuto alcun atto di procedura.
Nelle amministrazioni pubbliche chi definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano della performance (art. 15 D.Lgs. n. 150/2009)?   L'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione.
Nelle amministrazioni pubbliche chi definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione la Relazione sulla performance (art. 15 D.Lgs. n. 150/2009)?   L'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione.
Nelle amministrazioni pubbliche il Piano della performance è definito dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali di ciascuna amministrazione in collaborazione con i vertici della stessa. A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - quanto affermato è:   Falso, è definito dall'organo di indirizzo politico-amministrativo.
Nelle amministrazioni pubbliche il Piano della performance è definito dall'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione in collaborazione con i vertici della stessa. A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - quanto affermato è:   Vero, l'organo di indirizzo politico-amministrativo emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici, definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano e la Relazione sulla performance, verifica il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici, definisce il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali.
Nelle amministrazioni pubbliche il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, nonché gli eventuali aggiornamenti sono definiti dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali di ciascuna amministrazione. A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - quanto affermato è:   Falso, sono definiti dall'organo di indirizzo politico-amministrativo.
Nelle amministrazioni pubbliche il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, nonché gli eventuali aggiornamenti sono definiti dall'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione. A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - quanto affermato è:   Vero, l'organo di indirizzo politico-amministrativo emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici, definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano e la Relazione sulla performance, verifica il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici, definisce il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali.
Nelle fattispecie regolate dalla normativa di cui alla legge 24 novembre 1981 n. 689 in materia di irrogazione di sanzioni amministrative, trovano applicazione le disposizioni sulla partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo (art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241)?   No.
Nelle procedure di aggiudicazione di un contratto di appalto, la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico è affidata ad una commissione giudicatrice (D.Lgs. 50/2016, art. 77, co. 1):   Limitatamente ai casi di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Nell'esercizio del controllo preventivo di legittimità, la Corte dei conti può richiedere alle amministrazioni pubbliche non territoriali il riesame di atti ritenuti non conformi a legge. In tal caso:   Le amministrazioni trasmettono gli atti adottati a seguito del riesame alla Corte dei conti che, ove rilevi illegittimità, ne dà avviso all'organo generale di direzione.
Nello svolgimento dei suoi compiti il responsabile del procedimento amministrativo:   Può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali.